Vecchi e Nuovi Amici - Prime Notti a New Orleans

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  1. ~*SolomoN*~
     
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    CITAZIONE
    Ore: 21:00

    Scesa è la notte sul quartiere. Attorno alla old Gentilly rd le luci dei lampioni si sono accese l'una dopo l'altra, mentre qualche mezzo di tanto in tanto fa strusciare le proprie ruote sull'asfalto dinanzi al MOTEL 6.



    Tutto tranquillo nella hall del piccolo hotel e tra i suoi corridoi illuminati da soffuse luci calde e penombre sparse, dove qualche ospite e qualche membro del personale transita di tanto in tanto per le camere e gli spazi in comune.
    Al fondo di uno dei corridoi secondari, avvolto nelle ombre per la mancanza di un paio di lampadine tolte dalle applique appese alle pareti, oltre la porta della stanza 124 - immersa nelle tenebre più totali - riverso su un grosso letto a due piazze, dorme supina la sagoma informe di un uomo "mescolato" alle pieghe di un ampio lenzuolo ed alle ciocche di lunghissimi capelli neri sparsi ovunque su tutta la superficie. Non un fiato, ne il minimo movimento.
    Sono trascorse già un paio di settimane dal suo arrivo in città a bordo della sua Ducati da enduro, parcheggiata in uno dei parcheggi sul retro dello hotel. Con un centinaio di dollari per notte in più rispetto al valore della camera, e qualche "parolina giusta" qua e là, è riuscito a convincere il gestore dello hotel ad affittargli per qualche giorno la stanza più isolata, nel corridoio meno frequentato della struttura, chiedendogli di interdire alle cameriere ed ai membri dello staff l'accesso alla sua camera a qualsiasi ora del giorno e della notte. Con altrettanto charme ha convinto un paio di membri dello staff a togliere le lampadine nel corridoio per tutto il periodo della sua permanenza; mentre con trenta dollari e qualche battuta di spirito ha "suggerito" al tutto-fare della struttura di isolare l'unica finestra della stanza con dei pannelli di compensato fissati alla parete, qualche chiodo e qualche striscia di nastro americano per tappare anche il più piccolo "spiffero" dal quale potrebbe penetrare qualche rivolo di luce. All'esterno il tutto celato da persiane ben chiuse mentre all'interno pesanti tende sono ben tirate l'una sull'altra... poiché la prudenza non è mai troppa.
    D'un tratto un leggero movimento del busto, le mani aperte che s'appoggiano al materasso facendo da perno d'appoggio spingendo il corpo dell'uomo a sollevarsi lentamente verso l'alto. In un unico movimento ruota su se stesso guadagnando la seduta sul bordo destro del letto, mentre il capo chino - coperto completamente dai lunghi capelli - si solleva appena. Né un gemito, né il minimo suono emesso.
    La mano destra si muove a cercare l'interruttore della luce da camera posta sulla parete adiacente al letto. Con un click, l'oscurità si dissipa immediatamente e la "scena" si apre sotto gli occhi socchiusi dell'occupante.
    Le sue nere iridi saettano rapidamente lungo il perimetro della piccola stanza dall'aspetto un po' squallido ma funzionale:




    Poco distante, disposti in un angolo, impilati uno sull'altro, i tre bauli della moto opportunamente sganciati dagli alloggi, contengono i suoi effetti personali. Sulla poltroncina posta dinanzi alla piccola scrivania in legno - su cui è appoggiato il suo laptop richiuso - sono stipati gli ultimi indumenti indossati durante la notte precedente: Il chiodo di pelle, la t-shirt bianca di lino ed un paio di jeans abbastanza usati e logori strappati in più punti. Sulla parete adiacente alla scrivania, la piccola tv rigorosamente spenta e subito a sinistra la madia di legno nella quale ha riposto qualche altro indumento estratto dai bauli .
    Il casco e i guanti lasciati su uno dei due comodini, mentre sull'altro il proprio smartphone ancora in carica. Ed è proprio su quest'ultimo che lo sguardo inespressivo si posa brevemente, la mano destra scivola verso il cellulare e l'impronta del pollice si posa sul tasto centrale per attivare lo schermo. Fissa l'ora e un pensiero gli si affaccia nella mente:


    "Meglio sbrigarsi!"

    In quel frangente con gli occhi socchiusi, il capo si solleva appena annusando brevemente l'aria che lo circonda come una fiera in cerca del cibo. I denti digrignano per un breve attimo e subito dopo la punta della lingua scivola leggermente sulle labbra sottili, avvertendo indistintamente i morsi della "SETE" che si fanno sempre più intensi... secondo dopo secondo. Un grugnito leggero, mentre il volto s'increspa in una smorfia quasi terrificante per poi tentare di riacquistare immediatamente il controllo riportando il capo in avanti e sollevando la mancina che saetta ad afferrar con le dita i lineamenti del volto, cercando di concentrarsi sul proprio autocontrollo e sulla propria forza di volontà... per impedire alla brama di sangue di accecarlo. I lunghi capelli scivolano in avanti fino a coprirgli la faccia, prima di far scattare la sinistra verso l'alto a raccoglier tra le dita le numerose ciocche, ravvivandole e portandole sopra la testa. Finalmente il viso ed il corpo semi nudo di Lucyan vengono illuminati parzialmente dalla luce della lampada accesa, e gli occhi scattano in direzione degli indumenti poggiati sulla sedia.
    Balza in piedi in un attimo, e mentre si precipita a recuperare vestiti ed effetti per ricomporsi - prima di puntare verso il bagno privato all'interno della camera, per una rapida doccia - con un filo di voce soffusa esclama:


    «Dannazione! Stupido idiota... datti una mossa!»

    Una delle tante Prime Notti a New Orleans ha inizio.
     
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  2. BloodTide
     
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    2018-09-11 11:19:30 Solomon rolls 12 dice to Blood Pool 2,3,1,9,2, 3,8,3,6,9, 2,3 [3 successes]

    Ho tirato sul Blood Pool. Dovresti essere a 3 punti sangue. Troppo pochi per giustificare il fatto che non ti sei nutrito. Quindi sarai a 7 per esigenze narrative. Quanto basta per giustificare i "morsi della fame" che hai descritto. Non essendo un "nuovo arrivato" non considero lo "stress del viaggio" e quindi non tiro per il pool di forza di volontà.

    Prosegui pure.
     
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  3. ~*SolomoN*~
     
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    CITAZIONE
    Ore: 21:12

    Tutto resta immobile all'interno della stanza 124, mentre lo scroscio costante dell'acqua che fluisce dalla doccia, proveniente dal bagno interno ad essa, si interrompe seguito da un breve sibilo di tubature. Rumori ovattati si accompagnano poco dopo per i successivi cinque minuti: brevi tintinnii, fruscii che s'alternano a qualche piccola imprecazione "innocente"... fino a quando il cigolio leggero della maniglia della porta che s'abbassa fa da preludio all'apertura della stessa. La sagoma di Lucyan riappare vestito della sua maglietta bianca con lo scollo vistoso e dei suoi jeans logori e strappati. I piedi nudi si muovono febbrilmente avvicinandosi alla scrivania su cui è poggiato il suo laptop; un rapido guizzo delle mani ed il flap dello schermo viene delicatamente sollevato per permettere al hardware di "ridestarsi" dall'ibernazione e far ripartire il sistema. Nel frattempo, pochi minuti di attesa nei quali solleva le mani sulla folta capigliatura asciutta, raccolta in un vistoso chignon disordinato. Le dita afferrano la punta di una lunga bacchetta di legno utilizzata per tenere insieme l'intera "struttura", quest'ultima viene fatta sfilare ed il tutto "crolla" sulle spalle e lungo la schiena in una cascata di fili nerissimi. Piccolo frangente utile affinché il sistema operativo emettesse il suo classico suono di accesso e l'antenna wi-fi del laptop facesse il proprio dovere agganciandosi alla Freeline del Motel 6. Scivola infine la mano destra sullo schienale della poltroncina dinanzi alla scrivania, un rapido gesto del corpo per guadagnarne immediatamente la seduta e successivamente poggiar le dita su tastiera e touchpad. Il browser viene immediatamente aperto con un rapido doppio click e sulla barra vengono digitate le seguenti parole chiave per tentare di eseguire una semplice, ma al tempo stesso accurata ricerca - Shona Docet -:

    CODICE
    Movida ~ New Orleans


    "Dove possiamo unire l'utile al dilettevole in questa città?" Un pensiero fugace si affaccia nella mente del Vampiro, gli attimi che scorrono ed i morsi della SETE che pulsano lo inducono a dover porre rimedio nel più breve tempo possibile, eppure non può dimenticare il motivo per cui ha percorso così tanti chilometri per raggiungere lo stato della Louisiana e questa città. Quindi perché non trovare un posto utile sia per raccogliere informazioni sia come terreno fertile di Caccia. "Dov'è che ti stai nascondendo... eh?" Il tasto "enter" viene premuto e mentre scorre la lista dei risultati utili che appare sullo schermo, va rimuginando sul come condurre al meglio le ricerche per riuscire a trovare Gordon. "Che ci sei venuto a fare in questo posto...". Gli occhi scorrono sul video nel tentativo di scovare il risultato migliore mentre a quel pensiero viene data voce con un sottile sibilo:

    «... e da che parte inizio per stanarti?».

    Le labbra si serrano e sul volto si dipinge un'espressione concentrata, mentre puntando i piedi sul pavimento spinge brevemente con il proprio corpo la poltroncina all'indietro facendosi un po' di spazio tra se e la scrivania. Gli occhi restano fissi sullo schermo a snocciolare una per una le "captions" dei risultati in attesa di trovare quella che faccia al caso suo. Al tempo stesso però, nella speranza di guadagnare tempo prezioso, le dita si muovono per afferrare gli stivali posti sotto la scrivania. Le mani affondano prima in una, poi nell'altra alla ricerca dei calzini con l'intento di portarsi avanti nel completamento della vestizione.

    Edited by ~*SolomoN*~ - 14/9/2018, 16:29
     
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  4. BloodTide
     
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    Tiro su Investigare e non su Informatica in quanto non hai bisogno di "doti informatiche" per fare una ricerca. Ma per estrapolare, dai risultati, quelli "giusti" c'è bisogno di occhio investigativo.

    2018-09-14 10:33:42 Solomon rolls 3 dice to Prontezza+Investigare (Diff 5) 8,3,1 [failure]

    Ovviamente il fallimento non ti preclude di trovare dei risultati sul motore di ricerca. 3 in sostanza ti sembrano dei buoni candidati:

    LARRY FLYNT’S HUSTLER CLUB - Nei French Quarter. E' un cluba per adulti.
    DA NICO - Nella zona di Gentilly. Probabilmente è una bettola malfamata.
    DUNGEON - Vicino al fiume a Bywater. Un locale sullo stile gotico.
     
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  5. ~*SolomoN*~
     
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    CITAZIONE
    ore: 21:30

    Indossati gli stivali allunga le gambe sotto la scrivania, mentre il capo solleva ad osservar lo schermo che in tutta risposta gli offre un tris di risultati da cui presumibilmente partire. Le labbra si serrano e s'increspano brevemente; la faccia assume - per qualche secondo - un'espressione dubbiosa ed al tempo stesso pensierosa con un sopracciglio che s'aggrotta verso l'alto. Solo qualche attimo che gli permetta di decidere la giusta strategia da seguire che in tutta risposta non si fa attendere più di tanto. Torna a farsi sotto con la poltroncina, punta gli stivali all pavimento e con un colpo di reni fa scivolare la seduta sotto la scrivania... avvicinandosi al Laptop. Le dita della destra vanno rapidamente a cliccare sul tasto + della barra delle "Tabs" per aprirne tre differenti e nuove.

    «Vediamo se questa sera sono molto fortunato io... oppure tu in questi anni ti sei rammolito?!?»

    Con un filo di voce sottile commenta laconicamente i propri gesti mentre nella barra degli indirizzi, della prima pagina aperta, va digitando una nuova routine di ricerca più approfondita e mirata:

    CODICE
    related:www.facebook.com + Larry Flynt's Hustler Club French Quarter + New Orleans ~ Photos ~ Feeds


    E mentre la prima pagina inizia a snocciolare i propri risultati, nella seconda e nella terza si premura di ripetersi modificando soltanto i contenuti di ricerca:

    CODICE
    related:www.facebook.com + Da Nico Gentilly Quarter + New Orleans ~ Photos ~ Feeds


    CODICE
    related:www.facebook.com + Dungeon Bywater + New Orleans ~ Photos ~ Feeds


    Il puntatore fa presto ritorno nella prima scheda aperta e le nere iridi riprendono a scorrere i risultati ottenuti evidenziando quelli tra i più importanti social media su cui potrebbe corrispondere un "match" con il locale ricercato. Cerca di prestare particolare attenzione ai risultati ottenuti con le parole chiave rispondenti ad immagini e recensioni. "Al giorno d'oggi se hai un locale e vuoi fare denaro non puoi permetterti di non avere il tuo spazio social... dove posti le foto delle tue serate e dove i tuoi clienti possono commentare portando pubblicità gratuita". Apre e chiude le varie pagine di piattaforme conosciute dopo aver analizzato sistematicamente le gallerie esistenti e gli eventuali commenti postati.

    «Chissà se il tuo grandissimo faccione da cazzo appare in una di queste fotografie... come cliente... o come addetto alla sicurezza! Oppure se il tuo nome salta fuori in qualche Tags, o dai commenti lascivi di qualche puttanella.»

    Metodicamente passa e ripassa tra le finestre nel tentativo di dare struttura alla sua ricerca ed al tempo stesso di renderla eventualmente fruttuosa nel più breve tempo possibile, così da muoversi con una strategia d'azione ben precisa e non lasciata al caso. Tuttavia consapevole che tale strada possa non portare a nessun risultato utile - in termini di rintracciabilità dell'uomo, o per sua sfortuna, o per abilità della persona a Lui ben note. Ad ogni modo, questo non vuol dire che i tre luoghi non possano essere utilizzati come punto di partenza per le sue ricerche. Ed infine per sfamare la sua SETE... che non smette di farsi sentire.

    Edited by ~*SolomoN*~ - 16/9/2018, 01:44
     
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  6. BloodTide
     
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    Come dicevo: le abilità investigative di Solomon non sono così acute e soprattutto non in una ricerca di questo tipo... sommaria e veloce per contenuti navigabili. La "prontezza" necessaria ad un lavoro del genere non fa parte dell'arsenale di Solomon che, quindi, non trova niente di utile.

    Prosegui pure.
     
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  7. ~*SolomoN*~
     
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    CITAZIONE
    ore: 22:00

    Freneticamente le dita passano dalla tastiera al touchpad in un ripetersi di azioni schematiche. Poi, per un'istante, gli occhi saettano a gettar uno sguardo sull'orologio posto in coda alla barra delle applicazioni. Un istante più tardi, l'ora che segnava le 21:59 cambia in 22:00. La lingua di Lucyan schiocca sotto il suo palato, mentre le labbra s'increspano in una espressione di disappunto e la schiena va ad appoggiarsi placidamente allo schienale della poltroncina: "Mezz'ora sprecata". Rimbrotta nella sua testa fissando ancora per qualche istante le pagine aperte sul Laptop, fino a quando con un breve cenno del capo in segno di diniego decide di lasciar perdere ed approcciare in maniera diretta la sua ricerca. La mano sinistra si appoggia al bracciolo della stessa e con un breve colpo di reni si solleva dalla seduta lasciando che la destra vada a richiudere delicatamente lo schermo del portatile, ibernandolo. Ruota il capo verso l'angolo lontano della stanza nelle vicinanze del comodino - ove spiccano i bauli della moto impilati l'uno sull'altro - su cui il proprio smartphone è ancora lì "dormiente", sotto carica. Con un movimento rapido aggira la poltroncina e "dribla" l'angolo del letto per portarsi a ridosso del comodino. La destra si allunga per andare a recuperare il cellulare mentre la mancina estrae la spina del caricatore e sgancia lo spinotto usb dal device, abbandonando il caricatore sul ripiano. Il pollice si appoggia poi al tasto centrale per attivare lo schermo, e mentre su di esso spiccano le 22:01, il dito va prontamente a cercare l'icona del browser per andare a digitare sulla barra della ricerca:

    CODICE
    Indicazioni stradali Da Nico Gentilly Quarter + New Orleans


    Il cellulare poi viene "lanciato" delicatamente sul letto, dando il tempo al browser di fare il suo dovere e di snocciolare risultati utili. L'attenzione del Vampiro invece si fionda sul baule posto in cima alla pila e mentre entrambe le mani vanno a far scattare i ganci di apertura di quest'ultimo - previo inserimento della combinazione posta al centro facendo ruotare il tamburo con il pollice della destra - lo sguardo fa un rapido check del contenuto nell'attimo in cui la parte superiore del baule si solleva appoggiandola al muro retrostante. Con entrambe le mani va recuperando ciò che potrebbe essergli utile per la notte: la dritta agguanta il manico del manganello estensibile - appositamente richiuso - e gettando una rapida occhiata verso il letto, lancia quest'ultimo verso un punto sicuro, cercando di non spaccare il cellulare; subito dopo riportata l'attenzione sul baule, va recuperando una decina di banconote per un totale di cento dollari che prontamente infila nella tasca anteriore sinistra dei jeans; ancora una volta la destra sparisce all'interno del contenitore e ne tira fuori le chiavi della propria moto ed il suo vecchio zippo. Su quest'ultimo si sofferma per qualche istante ad osservarlo... titubante... ma infine decide di infilarlo prontamente nell'altra tasca anteriore dei pantaloni, insieme alle chiavi. Ancora una volta poi la sinistra va cercando qualcosa all'interno del baule e da esso viene estratto un piccolo borsellino nero, con una lampo al centro utile a tenerlo ripiegato e chiuso, con all'interno gli attrezzi da scasso: "Non si sa mai!" . Pensiero fugace che gli attraversa la mente che fa da prologo alla dritta che si premura poi di calare nuovamente il coperchio del baule e di riagganciare nuovamente le chiusure, reinserendo la combinazione con il pollice. Poi qualche passo muove in direzione della poltroncina andando a recuperare prontamente il chiodo nero appoggiato allo schienale ed indossandolo un attimo dopo. Recupera dal letto i suoi effetti: dapprima celando nelle tasche interne il manganello, e l'astuccio nero; ed infine recuperando il cellulare che riattiva prontamente.

    «22:09... mmm... com'è che si arriva in questo posto?»

    Si domanda, e domanda al suo device, cercandone la risposta tra i risultati della ricerca fatta. L'attenzione si concentra su determinati dettagli importanti come la distanza dalla sua posizione ed il tempo di percorrenza sia a piedi che con l'ausilio di un veicolo.
     
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  8. BloodTide
     
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    La ricerca non aveva dato i frutti sperati. Dopotutto di sicuro non era facile trovare una persona in quel modo soprattutto se l'unica indicazione che si aveva era la sua possibile ubicazione in una città come la Big Easy. Troppo ampio lo spettro e troppe poche le informazioni a disposizione del vampiro affinché la questione potesse in qualche modo volgere a suo vantaggio.

    Tuttavia questo non gli impediva di "scendere in campo" e provare un approccio più diretto come poi decise di fare. Il browser si era aperto su una mappa dettagliata di New Orleans che indicava la strada e i tempi di percorrenza dalla sua posizione attuale al locale:

    - A piedi (1 ora e 37 minuti)
    - Con i mezzi (45 minuti)
    - In auto (27 minuti)

     
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  9. ~*SolomoN*~
     
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    CITAZIONE
    ore: 22:08

    All’interno della stanza 124 la luce da camera proveniente dall’applique fissa sulla parete si spegne, il suono sordo dell’interruttore premuto un istante prima dal Caitiff fa da “overture” alle tenebre che rapidamente scendono su di essa. Tenebre pesanti, tagliate soltanto da una sottile lama di luce prodotta dallo schermo dello smartphone ancora acceso che - come previsto - restituisce i risultati voluti. Il capo di Lucyan si solleva dal device, con lenti passi va costeggiando il letto per raggiungere il lato opposto della stanza; gli occhi neri scandagliano la penombra prodotta dalla luce del cellulare ed al tempo stesso, memore della disposizione degli oggetti nella stanza - unito al movimento degli arti inferiori e superiori, utilizzati con cautela per sondare lo spazio limitrofo - si muove alla ricerca del casco poggiato sull’altro comodino. “Circumnavigato” il letto la sinistra si premura di recuperare il casco per poi dirigersi verso la porta di ingresso. Schiaccia con il pollice il tasto laterale del cellulare per oscurarne lo schermo e subito dopo lo fa scivolare delicatamente all’interno della tasca anteriore destra del chiodo nero; con la mano - adesso libera - recupera la tessera magnetica della stanza dal lettore a parete e subito dopo fa scattare la serratura aprendo la porta. Scivola rapidamente nel corridoio esterno, anch’esso immerso nella penombra prodotta dalle lampade accese lontane dalla sua stanza, dietro di se fa scivolare la porta chiudendola delicatamente alle sue spalle e con gran passo si muove rapidamente lungo il corridoio dirigendosi verso la reception. Dal corridoio fa capolino apparendo nel piccolo atrio principale; con lo sguardo, coperto parzialmente dalla lunga cascata di capelli neri, punta l’addetto alla reception avvicinandosi al bancone:


    <<buonasera Kevin! Tienimi in caldo questa... passeró a riprenderla più tardi.>>

    Sulla superficie di legno levigata fa scivolare la tessera magnetica affidandola al portiere notturno, ed allo stesso tempo liberandosi di qualsiasi indizio potrebbe ricondurre al suo attuale nascondiglio. Con tono amichevole la sua voce rompe il leggero brusio di una piccola tv portatile che fa compagnia all’uomo e ravvivandosi la capigliatura con la destra ora libera, scambia una fugace e rapida occhiata d’intesa con l’addetto dello staff. Senza poi attendere eventuali imbeccate da parte dell’altro muove i suoi passi rapidamente verso l’uscita principale, nel tentativo di non indugiare ulteriormente nella tentazione di utilizzare il povero Kevin come “portata” principale del suo prossimo pasto notturno. Fino a quel momento le ricerche e l’organizzazione gli sono valse come discreta distrazione... dal suo impellente bisogno di appagare i propri istinti.
     
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  10. BloodTide
     
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    Puoi continuare. Decidi di andare a nel locale a Gentilly? In che modo?
     
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  11. ~*SolomoN*~
     
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    Guadagnata l’uscita del Motel 6, in pochi minuti raggiunge senza indugiare oltre il parcheggio posteriore della struttura, puntando rapidamente verso la propria Ducati Multistrada parcheggiata sulle apposite strisce. Con entrambe le mani afferra il casco, facendolo scivolare dall’avambraccio sinistro; con un rapido gesto va indossandolo lasciando la visiera scura ancora sollevata. Un istante più tardi la dritta riprende il cellulare dalla tasca del chiodo di pelle e premendone il tasto centrale con il pollice ne riattiva lo schermo. La schermata ancora mostra i risultati della ricerca fatta in precedenza. Sullo schermo il dito va selezionando prontamente il risultato che mostra le indicazioni stradali sulle google maps, indicandogli la via ed il tempo di percorrenza a bordo di un veicolo.

    27 minuti! Vediamo di impiegarcene meno...

    Sussurra tra se e se mentre va selezionando sullo schermo una variante sull’indirizzo di destinazione. Aggiunge un ulteriore pin a circa due isolati di distanza dal locale Da Nico. Non intende arrivare direttamente sul posto in sella alla sua moto passando per l’entrata principale, almeno non prima di aver fatto un piccolo sopralluogo nelle vicinanze in cerca di qualche informazione utile. Aggancia infine il cellulare ad un fermaglio appositamente avvitato al quadro della moto, per utilizzarlo comodamente come navigatore. Inforca il veicolo, scavalcandone la sella con la gamba sinistra che solleva prontamente con agilità, con il piede corrispondente fa scattare il cavalletto mentre le mani afferrano il manubrio e la sollevano in posizione di partenza. La chiave estratta dalla tasca viene fatta scivolare nella toppa dell’accensione; lo scatto seguente e le luci del quadro che illuminano la porzione di volto scoperta fanno da preludio al rombo del motore che inizia a girare. Da gas un paio di volte in folle facendo girare la manetta con la destra per scaldare il motore, mentre la sinistra inizia a scandagliare i menù del computer di bordo per selezionare la mappatura più adeguata: CRUISE. Questa gli dará una buona tenuta di strada ma anche una leggera spinta per cercar di accorciare quanto possibile i tempi. Infine da una tasca interna del giubbotto, sfila un paio di guanti in pelle che prontamente va ad indossare prima di far calare la visiera sul volto. Su quella maschera nera solo il riflesso delle luci del quadro e delle luci della strada che iniziano a danzare, mentre dando gas al veicolo il motore inizia a fare il suo dovere ed la moto intraprende finalmente il suo viaggio.

    Edited by ~*SolomoN*~ - 3/10/2018, 00:16
     
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  12. BloodTide
     
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    Continua QUI
     
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11 replies since 8/9/2018, 09:26   162 views
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