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Casa di Julius è situata al terzo piano di una palazzina degli anni ottanta restaurata dopo Katrina, e abbarbicata tra altre opprimenti strutture. Si tratta di un ambiente minimale composto da Bagno, piccola cucina, studio e camera da letto. Se le prime due cadono nell'anonimato lo studio e la camera presentano un tocco alquanto personale. 
Il fulcro della casa è senza dubbio lo studio, in cui passa gran parte del suo tempo libero. Poster della sua giovinezza si alternano a quelli dei suoi nuovi interessi, frammentati solo da appunti incollati ad altezza busto riguardanti i suoi studi: facile per un buon osservatore notare come i generi e le culture si avvicendino negli scritti a penna, variando da principi di meccanica a stralci tradotti di greco e latino ripassati varie e varie volte. Ogni errore cancellato a penna fino a bucare il foglio.
Un laptop aperto attende ogni notte il proprietario, riempiendo la stanza con un basso rumore di ventola. Occupa una piccola parte della lunga scrivania, costellata per lo più da parti smontate di vario genere. Sulla sinistra un piccolo e scalcinato mobilio mette in luce un giradischi e una collezione di vinili di vario genere, affiancato da un anonimo ma più moderno speaker collegato al laptop.
Accanto alla finestra -sempre chiusa con tendaggi e con persiane a nastro bloccate dall'interno- una serie disordinata di libri, nuovo sintomo della sete di conoscenza del giovane. Infine un armadio dietro la porta, contenente una strana e lunga veste tutt'altro che moderna e una grossa spada a due mani senza filo ornata di piccole decorazioni e glifi.
La camera da letto è per lo più occupata dal grosso letto matrimoniale, il che lascia poco spazio per l'armadio e altro mobilio. Da una parte si può notare un acquario fiocamente illuminato, in cui sguazzano alcuni pesci da poco e un grasso pesce pagliaccio. Vestiti e scarpe sono sparsi un po' in giro, rendendo palese il suo poco interesse per l'ordine. L'unico oggetto ben tenuto sembra essere una vecchia foto sul comodino.
La porta di casa è stata sostituita con una blindata, mentre le finestre sono state bloccate in modo da poter essere aperte solo dall'interno.
Edited by Shaitan - 8/3/2021, 23:38
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.SPOILER (clicca per visualizzare)2019-07-24 10:31:13 Julius rolls 1 die to Starting Blood Pool 1 (BOTCH x 1)
Raga mi spiace, è evidente che con me a tirare i dadi la difficoltà del gioco aumenta automaticamente al massimo...
Inizi con 1 punto sangue su 11.
Appena ho modo faccio il post del risveglio, quindi aspetta!. -
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Per Julius le ultime notti erano state particolarmente impegnative. Aveva lavorato tanto e duramente, a causa di alcuni problemi che c'erano stati con i mezzi che metteva a disposizione per i traffici della Camarilla nel bayou. Non aveva mai voluto sapere a cosa servissero quelle rischiose escursioni notturne nellle paludi della Louisiana, ma per certo erano importanti dato che grazie a quei servizi il Principe gli aveva concesso di mantenere il controllo del dominio che gli aveva lasciato il suo sire.
Le ultime notti però erano state infernali. Diversi guasti, problemi fastidiosi e soprattutto nei momenti sbagliati avevano compromesso la buona fama che si era faticosamente costruito, e per questo aveva lavorato sodo in officina per evitare altri problemi. Non poteva permettersi di nuovo che uno dei suoi mezzi si piantasse all'improvviso in mezzo al bayou.
Già dal mattino precedente sapeva che avrebbe dovuto cercarsi una preda.. forse anche piu di una..
Quando si svegliò, capi di colpo di aver commesso una leggerezza. Era assetato, in un modo che forse aveva provato solo dopo la sua trasformazione.
Il bisogno di sangue era tale da non riuscire a focalizzare la sua attenzione su altro. Era come se la sua bestia interiore battesse ritmicamente e con forza su un tamburo.
Sangue.. Sangue.. Sangue..
Solo questo girava nella sua mente. Quasi ne poteva immaginare il sapore in bocca, l'odore nelle narici.
Non si era neanche alzato dal letto che già si rese conto che stava per perdere il controllo delle proprie azioni. Soccombere alla bestia gli era gia capitato in passato, e sapeva che non era mai una buona idea arrivare a quel punto.
Doveva risolvere il problema, ed alla svelta. Prima che perdesse il controllo e si trovasse con un altri problemi da risolvere.SPOILER (clicca per visualizzare)In firma metti anche l'indicazione del formato di testo che usi per il parlato e per il pensato
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Riaprì gli occhi, e non era solo. Lei era lì, questa notte più vicina che mai. Straziando dall'interno il petto del neonato, rendendo ogni singolo secondo un inferno. Non ne lambiva solo la psiche, ma anche il corpo. Difficile dire il momento esatto in cui si era precipitato fuori dalla camera, o quando in un goffo tentativo di sfogo ha colpito il muro del corridoio. Sentì i canini estrarsi, fisiologica richiesta che non poteva negarsi ma perlomeno combattere. Strinse la mandibola con rabbia in un digrigno alquanto sciocco, ferendosi l'interno del labbro inferiore con i suoi stessi denti.
A braccetto con il bisogno la rabbia verso se stesso, per la sua leggerezza. Per aver messo davanti alla sua sicurezza un compito materiale, trascurando così se stesso e la sua natura. Non era stato cresciuto in quel modo. Pensava di esser pronto, di aver inquadrato e messo sotto controllo quel lato di sé. Quanto si sbagliava....
Fosse stato più lucido gli sarebbe venuta in mente qualche lezione, qualche stralcio da ripetere per calmarsi. Massime cristallizzate nel suo io, ora irraggiungibili.
Non poteva far altro che caracollare verso l'uscita, un autotreno fuori controllo che tenta di imboccare la giusta uscita. Gli sfuggì un ringhio, la classica goccia che fa traboccare il vaso.
No. No! NO! Controllati!
Pensava a getto, quasi un mantra per tenere occupata la mente. Il corpo rispondeva alla solida opposizione verso gli istinti tendendosi, portando in superficie la tensione che internamente lo stava lacerando. I muscoli di collo e mandibola si tesero, trattenendo un nuovo ringhio.
Guardò la porta, così vicina.
Ce la fai? La domanda, il dubbio crebbe in lui spontaneo. Alcuni direbbero genuino, ma non lui. E nonostante non si fosse minimamente azzardato a sibilare a voce il dubbio la sua stessa esistenza lo portò ad odiarlo, e quindi a combattere quella lacuna. Ce la faccio! Assicurò con un bofonchio irato mentre tentava di riprendere il controllo di sé e, sperava in cuor suo, uscire da quella maledetta casa.SPOILER (clicca per visualizzare)Tenterei di riacquisire un minimo di controllo, la condizione attuale è per J insostenibile non solo per la fame ma per ciò in cui crede. Se possibile spenderei un WP, e nel qual caso nulla me lo impedisse uscirei di casa e cercherei un posto adatto per la caccia.
Edited by GoldExperience - 25/7/2019, 13:15. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Attualmente Julius non è in lotta per resistere alal frenesia. E'difficile per lui sedare la bestia ma nel contesto attuale riesce a mantenere il controllo. Qualora dovessi trovarti in presenza di una possibile fonte i nutrimento la situazione degenererà, ovviamente. Per ora senti solo un bisogno irrefrenabile di nutrirti.
Se desideri spendere WP per controllare la frenesia, basta avvisarmi che quando dovessi ritenere giunto il momento di tirare i dadi me ne ricorderò 😉
Julius scese in strada, intenzionato a trovare una preda per sedare quell'impulso primordiale che lo stava sopraffacendo sempre di più.
L'area vicina al suo appartamento era leggermente fuorimano, cosa che lo rendeva un posto tranquillo ma al contempo "difficile" per la caccia.
Senza contare che da quando c'era stato l'attentato al Club 414 la zona era diventata un vero e proprio deserto. Club, bar, locali di vario genere non ce ne erano mai stati in abbondanza, ma dopo quel fattaccio la zona era caduta ancora più in disgrazia in quanto a vita notturna.
Alcune zone erano tutt'ora transennate, molti edifici vicini all'ex Club 414 erano stati abbandonati in seguito ai danni riportati. Insomma, trovare un posto buono per cacciare dalle parti del suo rifugio non era impresa facile.
Doveva inventarsi qualcosa.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ah perfetto, allora conta che in caso di perdita di controllo J va sicuro di Wp
Giù per le scale, veloce. Divora frenetico i piani arrivando al portone di ingresso del palazzo, aperto con una frettolosa spallata. E' finalmente fuori, accolto dalla pesante cappa di umidità che contraddistingue i quartieri sorti lungo le sponde del Mississipi. Sguardo a destra, poi a sinistra. Pensando a dove andare, che fare.
Il quartiere era sotto stretta sorveglianza dopo gli ultimi fatti, il che lo rendeva un pessimo luogo per la caccia. Pochi umani, probabilmente armati...e controlli, controlli ovunque. Doveva allontanarsi, evitare pattuglie e grattacapi e dirigersi verso Harvey. Li poteva cacciare con più tranquillità, ma doveva sbrigarsi. Non avrebbe resistito ancora a lungo.
Capo curvo, sguardo in basso. Imboccò in modo quasi automatico uno dei vicoli nei pressi, a lui ben conosciuti. Sgattaiolando per le zone meno frequentate del quartiere, stando alla larga dalle zone più colpite dall'attentato e quindi più sorvegliate. Avrebbe potuto prendere la macchina, ma non in quelle condizioni.
Procede a piedi, passo veloce e smanioso. Mani nelle tasche e labbra serrate, concentrato su se stesso. Ai vari rumori della notte risponde con cenni del capo improvvisi, istintivi. Avanza, mentre la parte più primeva di sé acquisisce terreno.SPOILER (clicca per visualizzare)Lavorando e vivendo in quella zona da anni dovrebbe conoscere un po' le zone fluviali, per questo cerca di dirigersi verso un quartiere più adatto ai suoi scopi; in questo caso Harvey vista la vicinanza.. -
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Julius imboccò i vicoli meno frequentati della zona cercando di evitare problemi, soprattutto cercando di evitare possibili fonti di istinti che avrebbe potuto non essere in grado di controllare. SPOILER (clicca per visualizzare)2019-07-27 17:38:34 Julius rolls 1 die to Fato 8 [1 success]
2019-07-27 17:38:21 Julius rolls 1 die to Fato 2 [failure]
2019-07-27 17:38:10 Julius rolls 1 die to Fato 7 [1 success]
Lungo il tragitto verso il suo obiettivo si trovò davanti ad una preda, cosa che aveva per assurdo cercato di evitare.
Vicino ad un cassonetto, buttato a terra su dei cartoni, c'era un barbone di colore che tracannava un paio di abbondanti sorsate di quello che aveva tutta l'aria di essere un qualche superalcolico di scarsa qualità direttamente dalla bottiglia.
Il barbone non si curò di Julius, neanche voltò lo sguardo nella sua direzione.. Ma lo stesso non poteva dirsi per il vampiro. Appena notò quel senzatetto subito dentro di se percepì la bestia drizzare il pelo eccitata, bramosa di saziare quell'infinita sete primordiale che l'attanagliava.SPOILER (clicca per visualizzare)- 1 WP
2019-07-27 17:45:52 Julius rolls 4 dice to Self Control (Diff 8, used willpower) 8,4,5,10 [3 successes]
Per il momento hai il controllo, e puoi agire liberamente seppure senti che adesso sei seriamente ai ferri corti con la bestia. Fino ad ora ne sentivi solo la bramosia, ora senti che se non ti sforzi attivamente questa è destinata a prendere il controllo e fare ciò che vuole.
Quel barbone era solo, in un posto isolato e fuori mano.. insomma una preda virtualmente perfetta... Cosa avrebbe fatto ora?. -
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Scatta furioso lungo le viuzze poco illuminate, il pensiero logico stracciato da bisogni più carnali. Procede acquattato, come un gatto a caccia. Vorace nello scrutare l'ambiente, lesto a filare per quei conosciuti e malandati vicoli.
Quasi.
La mente non riesce a produrre altro che quel termine. Uno stimolo, un obiettivo.
Quasi.
Ripete, mentre senza volerlo le labbra mimano la speranza.
Quasi...
Stavolta lo pronuncia, attirandosi la Mala Suerte.
E' a metà di uno sporco vicolo quando lo nota, sbarrando gli occhi. Sopraggiunge la consapevolezza dell'attimo mentre il corpo vaga preda degli istinti; le braccia si allargano di un quarto di spanna, con le dita guantate che si inarcano vogliose, come artigli di un avvoltoio. Arrivano a far tendere i legamenti, in lotta contro la pallida epidermide che li trattiene in sede.
...
Il nulla, la mente si scollega. Sembra non farcela a trattenersi, non più. Avanza con passo stranamente leggero verso il pover uomo, calando lo sguardo alle zone di pelle scoperte. Mani, viso...collo.
Qualche altro passo, la bocca si schiude bramosa. I canini fanno capolino mentre il pilota principale perde il controllo del mezzo in favore del più bestiale compagno di non-vita, che sembra aver finalmente conquistato il volante del giovane bolide Cartaginese.
E' a qualche metro di distanza, ancora favorito dalle ombre proiettate dalle alte palazzine. La destra si alza con un duro scatto mentre i muscoli delle cosce si tendono per divorare l'ultimo tratto di vicolo...ma si blocca.
Qualcosa riesce a fermarlo, a fargli ritrovare la ragione. Un vecchio e caro termine gli scorre dentro, portandolo a rendersi conto della sua situazione.
Reie...
Sussurra. Un termine greco poco conosciuto, che nulla centra con la caccia. Lo ripete, sembra dargli coraggio. Riesce a fare un passo indietro, ma quando dolore in quel -all'apparenza- semplice movimento.
La preda è lì...è facile, potrebbe prenderla. E' sua, basta volerlo. E' sua, ma il luogo non è cambiato. E' ancora vicino a casa, troppo vicino a quella polveriera chiamata Terrytown. Non può rischiare, non deve.
E' ubriaco...
Si rende conto guardando il barbone, comprendendo al contempo che se si nutrisse di quella bomba etilica nel suo stato attuale ben poche cose potrebbero fermarlo da fare pazzie.
Ed eccolo che lotta con se stesso per scattare, ma in diversa direzione. Per sfilare oltre, mentre la fame gli perfora il cuore. Una parte di sé si odia per la scelta fatta, quella viziosa e che tanto ama andare a braccetto con la bestia.
Reie.
Pronuncia ancora, consolidando nel suo io l'obiettivo e la volontà per perseguirlo. Da le spalle a quella tentazione così paurosa e pericolosa, in un atto nato da una logica da tempo instillata e da una continua lotta con il suo sangue. La sua stirpe.SPOILER (clicca per visualizzare)Per Reie si intende uno dei tre concetti base insegnati dal sire, (Enkrateia,Reie, Sophrosyne) in questo caso si tratta del coraggio morale. Affrontare quindi le situazioni con logica e imposta disciplina, scacciando via l'impetuosità del suo sangue e della bestia.
La causa scatenante è stata la bottiglia del mortale, che ha portato Julius a credere che bevendo sangue di un ubriaco non sarebbe stato capace di controllarsi e lo avrebbe ucciso. Ci tenevo a precisare, forse dall'azione non si capiva bene...ovviamente se ritieni che non possa trattenersi parte in drop kick sul poraccio e lo beve <.<
In caso contrario continua la sua fuga verso lidi migliori!. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)-1WP
2019-07-28 08:43:44 Julius rolls 4 dice to Self Control (Diff 8, used willpower) 9,6,8,9 [4 successes]
Riesci a domare la bestia del tutto per ora. 😉
Fammi sapere se nei prossimi tiri vuoi ancora usare WP dovesse ripresentarsi l'occasione.
Julius riuscì a manetenere il controllo della situazione ed affrontare ciò che aveva davanti in modo lucido. Fece uno sforzo mentale non indifferente, aiutandosi con una specie di mantra, e dopo aver domato la sua bestia si rimise in cammino velocemente per raggiungere il luogo di caccia designato.
Camminò per diversi minuti, e finalmente arrivò nella zona dove sapeva di poter trovare qualche preda facile senza tutti i rischi collegati alla presenza di polizia nell'area nell'intorno di Terryotwn.
Ora doveva decidere come muoversi però. Sapeva bene che gli sarebbe bastato anche solo l'essere in presenza di una preda per rischiare di perdere il controllo, quindi andare per locali non era una soluzione percorribile.SPOILER (clicca per visualizzare)Nel tuo prossimo post fammi sapere come intendi eseguire la caccia. Che tipo di preda cerchi e dove di preciso. 👌. -
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Si lasciò alle spalle il vicolo e la vittima in preda ai fumi dell'alcool, muovendosi veloce fuori dal quartiere. Il passo si arrestò in prossimità degli svincoli per dargli tempo di controllare la situazione ed evitare altri incontri, alcuni dei quali lo costringono ad optare per nuove vie.
Arrivato nei pressi del quartiere di Harvey sembrò tirare un sospiro di sollievo, subito interrotto nel ricordarsi di essere a metà dell'opera. Doveva sbrigarsi, non c'era più tempo. Così imboccò una delle vie più defilate della zona, lasciando perdere le più illuminate zone della movida per far spazio ai casermoni del porto fluviale, con le sue banchine a schiera e quella continua risacca di sottofondo. Lì poteva avere una possibilità di caccia tranquilla, senza la presenza di nugoli umani a destabilizzare il suo autocontrollo.
Guardò l'ora. Nove e mezza, un orario che per i più è di riposo...per molti, ma non per i pescatori.A breve la marea si sarebbe alzata, il loro momento. Che lo fossero per professione o per diletto poco importava, le prime ore della sera erano sempre ben fornite di pescatori alle prese con battute di caccia serali. Lui e loro, due tipi di predatori distinti. Al fato decidere chi sarebbe tornato a casa satollo.
Scivolò lungo le banchine, tenendosi a debita distanza da quelle più popolate in favore di una buona dose di privacy. Uno solo, un solitario...doveva esserci. Qualcuno con cui poter sfruttare il pacato silenzio del porto, per avvicinarsi in silenzio. Non aveva molte alternative, a parte un cenno o mezza parola per distrarlo prima di attaccare. Non era in grado di darsi a tattiche più fini, non stasera.SPOILER (clicca per visualizzare)Ovviamente anche un passante va bene, basta che sia in zone isolate lungo il fiume. Nel qual caso riesca ad attaccare e a nutrirsi se sei d'accordo riandrei di wp, per mantenere il controllo e potersi staccare al momento opportuno (3 ps penso vadano bene per non fare male ad un umano(cosa che vuole assolutamente evitare), mandandolo solo a nanna.) Se invece la mala sorte decide di fargli incontrare una donna bionda...wp per andarsene, assolutamente.
Edited by GoldExperience - 28/7/2019, 21:04. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)2019-07-29 15:45:46 Julius rolls 1 die to Botta di culo 8 [1 success]
Il giovane vampiro tenendo a bada i suoi istinti scivolò come un giaguaro in cerca della sua preda lungo i moli, spostandosi da un approdo all'altro in cerca di qualcuno solo e isolato da poter sopraffare per poter quantomeno sedare quella sete che lo attanagliava e lo rendeva troppo poco lucido.
Ebbe la fortuna di incontrare quasi subito la preda perfetta, esattamente ciò che cercava insomma. Un uomo sulla cinquantina stava armeggiando con delle corde attaverso un boccaporto della sua barca. Aveva la testa dentro la stiva, quindi non aveva ancora visto il vampiro avvicinarsi.
Un bersaglio perfetto, già preda nella sua testa. La Bestia tornò a martellare con maggior forza nella testa di Julius spingendo il vampiro ad attaccare, azzannare e succhiare sangue ora e subito.SPOILER (clicca per visualizzare)-1 WP
2019-07-29 15:55:19 Julius rolls 4 dice to Self Control (Diff 8, used willpower) 2,5,1,4 [failure]
Grazie all'uso di WP hai comunque un successo. Per questo turno sei libero di agire, ma sei ancora in lotta con la Bestia. (1/5)
A te. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
Passa veloce lungo la passeggiata, evitando le sporadiche zone di luce. Come se ne avesse paura, anche se al momento non era abbastanza lucido per rendersi conto del suo fare. Era come se qualcosa in lui avesse deciso che le ombre fossero dalla sua parte, e lo avrebbero accompagnato in quella febbrile caccia. Un comportamento animale, nuovo sbocco nella lunga battaglia di logoramento che stava infuriando nella sua ormai confusa mente.
Calpestò il legno del molo, qualche passo prima di fermarsi e chinarsi accanto all'ormeggio divorato da anni di salsedine. Davanti a lui una barca da pesca rollava per la marea in salita, facendo stridere contro la banchina i pneumatici legati lungo la chiglia. Il pescatore era distratto, nella sua mente una preda facile. Iniziò ad avvicinarsi, sfruttando la passerella di ormeggio. Aveva la strana sensazione di sentire il cuore battere, ma non era possibile. Non più. Ma poi si rese conto della vera natura del sintomo, la bestia. Non batteva, digrignava contro la sua cassa toracica.
Un veloce, febbrile sguardo nei pressi prima di scattare contro il vecchio lupo di mare. Movimento veloce, ai limiti dell'umano. Sfrutta l'essergli di spalle e il suo peso per portarlo a terra e bloccarlo, per poi tentare di perforargli i muscoli del collo con i canini. Un basso ringhio estatico accompagna l'attacco, la sporca natura del giovane che viene fuori.SPOILER (clicca per visualizzare)Se va a segno inizia a nutrirsi, tentando di fermarsi prima di fargli veramente male (-3ps, sperando che il sangue preso lo aiuti a tenere a bada la bestia). Se ci riesce ed è sicuro che sia KO lecca la ferita, e si premura delle condizioni del vecchio.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Martellone! 😂😂😂
Passiamo al tiro di Self-Control:
2019-07-30 16:17:30 Julius rolls 4 dice to Self Control (Diff 8) 2,5,2,3 [failure]
Sei in Frenesia.
Nell'attaccare la preda designata Julius si mosse rapido e furtivo, assecondando involontariamente quelli che erano i desideri e la volontà della Bestia. Quella comunione di intenti ed azioni con il suo lato più istintivo e oscuro lo rese un tutt'uno con esso, e prima che potesse rendersene conto, ne rimase sopraffatto.
Si avventò sul povero pescatore con una foga animalesca, affondando i canini nel suo collo prima ancora che questi potesse rendersi conto di cosa diavolo fosse successo.
Il povero cristo emise un suono gutturale a metà tra un gemito di piacere ed un rantolo di morte, mentre il suo corpo ebbe una sorta di spasmo. Il sangue iniziò a scorrere, e quel sapore, quella consistenza, fecero andare ancora più fuori controllo la Bestia. Raramente Julius era stato cosi preda del suo lato piu oscuro. Iniziò a succhiare via la vitae da quel corpo furiosamente, come un disperato che dopo giorni a vagare perso nel deserto finalmente trova una fonte d'acqua fresca...SPOILER (clicca per visualizzare)+3PS
Sei in Frenesia.
Hai la possibilità di controllare le tue azioni per un turno spendendo WP, ma ricorda che la WP non è infinita. 😶. -
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I canini perforarono con facilità l'epidermide, lacerando il muscolo e comprimendo i fasci del trapezio nella dura morsa della Bestia. Era lei alla guida, era lei a gioire di ogni stilla di sangue rubata. L'ingorda continuò a bere dall'uomo trasformando il lupo di mare in nulla più che una pecorella. Era lei la predatrice, era lui. Erano loro, quel commisto di intenti così contrari consolidati in quell'atto disperato.
Non una goccia venne sprecata, le labbra stringevano la ferita per non lasciar scappare la preziosa vitae. Delle vermiglie livide e fredde, che aggiungevano alla sensazione inebriante del Bacio quella di un gelo innaturale.
E non importava quanto bevesse, quanto si saziasse. Quel freddo non lo lasciava e non lasciò nemmeno il vecchio; continuò ad attanagliare la vittima, le mani ne stringevano sempre più le spalle. Lo spingeva giù, a terra. Inerme, come doveva essere.
Il sangue colò giù per la gola riarsa, ora piena di vita. Un godere genuino che lo portò a staccarsi leggermente dalla ferita inferta al pescatore e ringhiare. Suono vago e continuo, sembrava che la bestia ringraziasse per il pasto. Ma non aveva ancora concluso, no. I freni inibitori avevano perso terreno i primi istanti dell'attacco, portando il Cartaginese ad un nuovo e ben più pressante sforzo per ritrovare uno scampolo di controllo.SPOILER (clicca per visualizzare)Se sei d'accordo spendo 1wp per riprendere un minimo di controllo e agire """Liberamente"""
Il caleidoscopio di sensazioni provato finora venne meno di fronte all'urgenza, soppiantando istantaneamente la rabbia che provava verso se stesso. Non c'era tempo, sarebbe stato come versare benzina sul fuoco. La lingua lappò sulle tracce di sangue e sulla ferita richiudendola, per poi staccarsi con dolore dalla preda.
Un salto verso il vuoto, impattando sulla superficie dell'acqua. Giù verso il fondo, lontano dalle tentazioni. Lì dove l'acqua ottenebra rumori, suoni...odori.
Si era nutrito, non l'aveva ucciso.
Ma era ancora un pericolo per lui, e per se stesso. Iniziò a nuotare frenetico verso il centro del fiume, lontano dalle barche. Lontano da tutti.
Non sono una bestia!
Ripeteva tra sé e sé, abbracciando i flutti scuri e limacciosi. Era stanco, affranto. Mentalmente e spiritualmente. Voleva fuggire da tutto ciò che ne ledeva il controllo, che lo portava a non essere se stesso.
Basta! Un ordine, o forse una richiesta? Difficile dirlo, ma poco importava. Lì si rese conto che non poteva scappare, perché la fonte di tutto ciò era sempre con lui. Poteva solo combattere, predominare.
εγώ Pensò per l'ultima volta in una lingua antica, ma pregna di significato. Si immerse ancora, dando battaglia alla bestia.SPOILER (clicca per visualizzare)Nel qual caso sia possibile J cercherebbe di uscire dalla frenesia, sfruttando l'essersi nutrito e l'immersione in un luogo privo di stimoli sensoriali. Il termine greco significa "Io", e può avere molti significati. In questo caso è la ricerca -paurosa, perché Julius sta chiaramente provando paura per la sua condizione, di un'identità da far emergere.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Come concordato via MP, Julius da fondo a quasi tutta la sua riserva di volontà per compiere l'azione.
-5WP
Il giovane ma tenace vampiro non ci stava a lasciare alla sua parte sovrannaturale il controllo delle proprie azioni. Sapeva che ogni istante in cui cedeva terreno alla bestia questa lo avrebbe trascinato più a fondo, lontano dai propri principi e dalla propria etica. La Bestia non aveva etica e non si curava di nulla se non dei propri basici istinti primordiali.
Avrebbe calpestato ogni suo credo, ucciso compagni e distrutto castelli per una stilla di sangue o una scintilla di rabbia.
Non poteva permetterlo. Julius non poteva ignorare ciò che questa le avrebbe fatto fare. Non poteva lasciare che accadesse. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per sfuggire all'esito scontato e prevedibile di ciò che stava succedendo su quella piccola ed insignificante barchetta.
Con un gesto di estrema volontà riuscì a far mollare la presa alla Bestia, giusto il tempo che poteva servire per togliergli il pasto da davanti.
Sapeva che era andato troppo oltre, aveva ormai perso completamente il polso della situazione. Fece l'unica cosa che in quel momento poteva, cercò di portarsi il più lontano possibile da quell'uomo, dove magari la bestia non avrebbe causato altri danni, calmandosi da sola nel freddo e sporco Mississippi.
Nuotò a perdifiato, lottando in ogni momento contro il desidero e l'istinto, sempre più forti, che lo spingevano a fermarsi, arrendersi.. e tornare indietro.
Si ripetè i suoi mantra lungo il tragitto, incitandosi, cercando di restare concentrato e presente a se stesso... Ma dopo l'ennesima bracciata nel buio più totale delle cupe e gelide acque del fiume, cedette. Come un uomo che da fondo a tutta la propria volontà per resistere alle avances di una splendida donna, ebbe una sorta di climax, in cui la sua mente bracciata dopo bracciata si faceva sempre più annebbiata, sempre più sedotta da quel desiderio che cercava di soffocare in gola. Finchè non si rese conto che resistere ancora era semplicemente impossibile.
Sapeva che era sbagliato, sapeva che non doveva.. Ma il desiderio e la bramosia erano tali da risultare a quel punto irresistibili.
Si fermò, voltò lo sguardo ed iniziò a nuotare per tornar eindietro, dove sapeva che ad attenderlo avrebbe trovato il pasto lasciato a metà... Quel sangue che aveva già assaporato era un richiamo straordinario a cui non poteva dire di no.
Tale era la bramosia di tornare al suo pasto che fece addirittura ricorso al potere del poco sangue che aveva ingurgitato poco prima per ripercorrere più velocemente la strada fatta.SPOILER (clicca per visualizzare)2019-07-30 19:31:28 Mississippi rolls 1 die to Corrente 10 [1 success]
Servono 10 Successi per tornare alla barchetta. Ha a disposizione 4 (+3 da velocità) round, con un tiro per round su Nuotare.
La difficoltà è quella base. Al primo botch eventuale perde l'orientamento e non riesce più a raggiungere il punto di partenza, approdando altrove.
2019-07-30 19:37:56 Julius rolls 6 dice to Nuotare 6,2,9,9,10, 2 [4 successes]
2019-07-30 19:37:28 Julius rolls 6 dice to Nuotare 5,6,4,10,8, 10 [4 successes]
2019-07-30 19:36:52 Julius rolls 6 dice to Nuotare 6,2,5,5,7, 1 [1 success]
2019-07-30 19:36:43 Julius rolls 6 dice to Nuotare 4,5,3,6,8, 1 [1 success]
2019-07-30 19:36:23 Julius rolls 6 dice to Nuotare 2,8,2,2,1, 2 [failure]
2019-07-30 19:36:05 Julius rolls 6 dice to Nuotare 3,3,3,9,8, 2 [2 successes]
La corrente del fiume era impetuosa, e per tornare indietro costrinse il vampiro ad uno sforzo enorme rispetto a quello fatto all'andata. Eppure la Bestia divorò il tragitto, riuscendo a coprire la distanza addirittura in meno tempo.
Ragginta la barchetta, risalì usando una scaletta, per poi tornare sul ponte dove aveva aggredito l'uomo in precedenza.
Lo sguardo tornò dove aveva lasciato la preda, la quale era ancora li. Il tipo non era riuscito ad alzarsi, probabilmente troppo debole dopo aver perso tutto quel sangue. Aveva un respiro debole ed affannato, e si stava trascinando verso l'abitacolo del barchino, probabilmente in cerca di un mezzo per chiamare aiuto.
La bestia digrignò di denti, e con un ringhio sferrò un potente pestone col tacco della scarpa all'altezza della colonna vertebrale dell'uomo.SPOILER (clicca per visualizzare)2019-07-30 19:50:34 Julius rolls 8 dice to Attacco (Diff 4) 7,3,8,6,5, 6,9,7 [7 successes]
2019-07-30 19:51:44 Julius rolls 11 dice to Danni 3,7,5,5,8, 5,7,9,1,5, 1 [2 successes]
Il colpo fu preciso e potente. L'uomo totalmente indifeso venne centrato all'altezza delle lombari, con una forza tale da crinargli un paio di vertebre.
AAAAAaaaaaaaaaah!!!
Urlò il poveretto appena colpito, per poi contorcersi in posizione fetale continuando a lamentarsi.SPOILER (clicca per visualizzare)A te interpretare la frenesia di julius da qui in avanti.
Dopo che avrà finito di nutrirsi, sei libero di far tornare Julius in se.
2019-07-30 20:04:54 Julius rolls 2 dice to Degenerazione (Diff 8) 9,10 [2 successes]
Superi il tiro di degenerazione.
Ti invito ad includere nel tuo post anche un buon "post frenesia" in cui viene dato valore anche al fatto che non degenera in seguito a quanto fatto. 😉.
Rifugio Julius Deschain |
