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Ai bordi della Mid_city, circondato da palazzine d’ uffici e corollato da chioschi di Finger-food a bordo del marciapiede, sorge un complesso ristrutturato subito dopo Katrina: l’imponente portone di ingresso da’ sulla via principale e funge da imbuto quando è aperto per accogliere la folla multirazziale che abitualmente attende in coda per entrare.
La facciata decorata da tubi al neon, pannelli luminosi e un look architettonico moderno caratterizzano l’ormai nota discoteca per il piacere delle tante anime notturne della città in cerca di esibizioni artistiche d’alto livello o di una tana in cui divertirsi in un rituale collettivo di danze e benedizioni alcooliche.
Una gestione oculata e di ampie vedute ha saputo attirare una clientela eterogenea per sesso, etnia, mode, orientamenti sessuali e religioni tanto che è già considerato un crocevia obbligatorio per i talenti emergenti e funge da fucina per nuove correnti della musica elettronica.
L’interno del locale (vedi foto) è ampio, alto, con travi a vista verso il soffitto che è composto di pannelli dal color ramato intrecciati per aumentare l’isolamento strutturale. Arredi come i tavolini e le ringhiere seguono il design moderno e le finiture costose evidenziano con delle decorazioni interpretabili l’impegno all’innovazione dei proprietari. Dai bordi superiori sporgono come a corredo futuristico delle matasse di cavi usate per particolari effetti speciali insieme ai faretti posti a soffitto che rendono l’insieme intrigante senza distogliere dalla musica (la vera specialità autoctona).
Il piano terra “open-space” parte dal bordo pista con i banconi dei baristi e alcune isole di conforto a cui poggiarsi o sedersi per bere in pace, la pista centrale è invece una prorompente corte su cui troneggia la balconata del ristretto piano superiore ed è completamente sgombra fino al palchetto d’esibizione, impegnato invece dalle ingombranti console dei DJ.
Attraverso due scale si può accedere alla zona superiore fatta a forma di ferro di cavallo, una balconata è esposta alla sala sottostante mentre contro le pareti sono previsti divanetti con bassi tavolini, alcune tende posso essere sciolte dai lacci per isolare questo o quel tavolo nel caso vi sia necessità di privacy.
Edited by LEFFE - 11/8/2019, 01:02
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La notte dell'evento è giunta: è una notte è rischiarata dalla luna crescente. Ma il cielo è coperto da qualche nuvola, e c'è una fastidiosa pioggerella.
Manca ancora mezz'ora all'apertura, ma il locale è già movimentato: davanti il locale, la fila inizia già a farsi considerevole.
Ma è soprattutto sul retro che c'è movimento: i tecnici e gli operai inviati da Kinky entrano ed escono da una prima porta di sicurezza che dà sulla sala centrale del locale, portando cavi, amplificatori e strumentazione varia.
Da una seconda porta di sicurezza si entra invece nella zona riservata allo staff. È da qui che passano gli uomini della security e il resto dello staff del Grey Room. Anche gli artisti iniziano a poco a poco a far la loro comparsa.
La porta per lo staff immette su un breve corridoio. In fondo al corridoio, una grande porta dà sulla sala centrale del locale. Poi ci sono due porte per lato: magazzino e direzione da un lato, locale tecnico e camerini dall'altro. Non ci sono scale per il piano superiore, ma a occhio e croce la zona centrale della balconata si sviluppa sopra questo corridoio.
SPOILER (clicca per visualizzare)Sono le 22:30. L'evento partirà ufficialmente tra mezz'ora.
Notte di luna crescente: + 1 alla Difficoltà per i tiri di Frenesia per chi ha il Difetto Lunatico.
Jackson O'Neill GoldExperience voi potete già fare il vostro ingresso. Anche LEFFE può fare il suo ingresso già ora, se vuole.
Per capire come è fatto l'ambiente leggete con attenzione la descrizione, non guardate la foto che è generica.. -
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Poco distante dall’entrata dello staff Julius è in attesa, seduto sul suo motorino ed intento ad osservare i più distanti tecnici del suono nel loro trasportare amplificatori, console e ogni genere di strumentazione. Fasciato da uno spesso cappotto con cappuccio non sembra infastidito dal tempo, ma anzi pare godersi un po' di tranquilla pioggerella prima dell'inizio della serata. Inconsciamente sporca il silenzio della viuzza con uno storto mugolio, cadenzati e scomposti versi in tandem alla musica che esce dalle sue cuffie.
Saw you the other day looking so undermined
Acting like it wouldn't happen
Making sense of anything that you could find
Because it's just about to happen and you'll be there
You must've known the storm was coming
When the clouds appeared
May as well let the rain come down
And join the circus of people
While you're there
L’indice della dritta batte ritmico sul freno, concedendo al corpo un minimo di gestualità. E’ sempre stato un tipo piuttosto cheto, dalla mimica rara. Il grosso per lui avviene sempre in quel piccolo e stretto antro abbarbicato tra le meningi, luogo di sfogo e dubbio. Di tanto in tanto, certezze.
C’è già fila...quanti umani. E chissà quanti di noi tra loro, curiosi per la novità. Spero non si trasformi in una farsa… Bascula avanti ed indietro in un cullato sovrappensiero, lasciando che la vespa venga tenuta in piedi dal cavalletto.
Something is changing, bruising and taking
And I'm trying to find out what it is
When I fix her, she's breaking, reason keeps escaping me
We're protecting and burning like a cyst
Il cellulare nei jeans vibra, in avviso. E’ ora, gli altri stanno arrivando. Si libera del cappuccio con uno sbuffo. guardando in alto verso la luna araba. Così affilata da riuscire a far capolino tra le soffici nubi, e donar così un piccolo scampolo di luce alla serata. Ignora la pioggia sul viso e si libera delle cuffie, ammutolendo a forza la nuova strofa mentre si incammina verso l’entrata riservata allo staff.
Adocchia qualcuno della security mortale, scambiando un leggero cenno del capo -a tratti ignorato, purtroppo sa bene di non essere la persona più rassicurante al mondo- mentre tira fuori da una delle tasche il suo solito paio di guanti. Veloce copre le mani di un cereo fastidioso, bloccando il suo personale gelo dietro uno strato di vecchia pelle. Vediamo... Butta un'occhiata in cerca verso il corridoio interno, per poi poggiare la schiena accanto all'ingresso, in attesa.SPOILER (clicca per visualizzare)Ti lascio scritto qui cosa mi porterei dietro, se può esserti utile(ovviamente niente armi, essendo Eliseo).
-portafoglio e chiavi.
-Smartphone.
-ricetrasmittente con cuffia(nel qual caso jax me l'abbia già fonita, in caso contrario ignora pure!)
-taccuino e matita.
-abiti rinforzati (questi solo nel caso in cui sia possibile nasconderli dietro abiti adatti all'occasione, in caso contrario ne farei a meno senza alcun problema.). -
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Victor vagava per le vie della città in tutta tranquillità senza una meta precisa, la fortuna dell'essere un Samedi nella Camarilla è che in genere non hai mai nulla da fare, gli altri Fratelli, quelli che a loro dire hanno avuto la sfortuna di conoscerti per lo meno, in genere fanno di tutto per non vederti, e a lui personalmente andava bene così, in questo modo poteva passare le sue nottate facendo esclusivamente quello gli andava, senza il timore che qualcuno con uno status più alto gli rifilasse qualche lavoraccio che non aveva voglia di fare da solo. L'unica cosa di cui si poteva lamentare per quella notte forse era il fatto che era una di quelle notti in cui era leggermente più irritabile, non aveva mai capito perché ciò succedesse, ma forse era dovuto al fatto che quando era vivo per un lungo e stressante periodo dormiva poco e male.
Era oscurato, e ciò gli permetteva di non doversi preoccupare di infrangere la Masquerade, infatti finché non rivelava la sua presenza in qualche modo chiunque gli passasse vicino lo ignorava come se non ci fosse, per essere precisi istintivamente e senza rendersene conto distoglieva lo sguardo. Una disciplina molto comoda per quei vampiri che, come lui, erano impossibilitati a farsi passare per umani a causa dell'aspetto orribile. Se sei una sorta di zombi puoi essere bravo a sparare cazzate quanto vuoi, ma i mortali non crederanno mai che tu sia uno di loro.
La sua attenzione venne attirata dall'enorme fila di fronte a un locale.
Uh, quanta fila...
Così, a intuito, suppose fosse uno di quei locali con la musica a tutto volume dove i giovinastri come i clienti del suo ghoul si divertivano la notte. In effetti era sempre stato curioso di sapere cosa ci trovassero di tanto divertente in quei locali i giovani mortali, ma anche alcuni Fratelli. Quella notte poteva anche verificare cosa avessero di così interessante quel genere di locali, del resto non aveva nulla di meglio da fare.
Vediamo un po', anche sotto oscurazione credo mi verrebbe difficile passare per l'ingresso principale... Eh, mi sa proprio che mi toccherà passare dal retro.
Si appostò così nei pressi della seconda entrata, attendendo pazientemente che qualcuno dello staff lasciasse per un momento la porta aperta per intrufolarsi nel locale.SPOILER (clicca per visualizzare)Se dovesse servire un tiro di furtività ci spendo un punto volontà, che con zero in aspetto uno proprio non se lo può permettere di essere visto. 😂 Per tutto il tempo rimango sempre sotto effetto di oscurazione 2.
Edited by Un altro Zexion - 23/12/2019, 16:40. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Mr. Crowley innanzitutto ti farò fare un tiro di Percezione+Consapevolezza. Vuoi spenderci Forza di volontà?
A questo proposito: nella tua scheda Consapevolezza indica i sensi naturali e Sesto senso quelli soprannaturali, giusto? Se non è così dimmelo che ti modifico la scheda prima di tirare.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Sì, consapevolezza per i sensi naturali e sesto senso per quelli soprannaturali.
Non spendo volontà per il tiro di perc.+ cons. -
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Mr. Crowley dovette attendere diversi minuti prima che gli operai facessero un breve stacco per riposarsi e fare una battuta: ecco il momento buono per intrufolarsi.
Proprio sul più bello, però, il Fratello notò con la coda dell'occhio alcuni cavi elettrici sospetti lungo il muro.
Lui non ne capiva un granché di queste cose, ma quei cavi da qualche parte dovevano finire. Che fossero semplici cavi della luce? Oppure qualcosa di diverso?
Avrebbe potuto indagare ulteriormente, oppure fregarsene ed entrare lo stesso.
Nel frattempo, gli operai avevano ripreso a caricare e scaricare.SPOILER (clicca per visualizzare)2019-12-26 02:39:49 Mr. Crowley rolls 5 dice to Perception + Alertness (Diff 7) 8,4,1,7,6 [1 success]. -
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Crowley valutò per qualche secondo se ignorare i cavi ed entrare, per poi decidere di indagare più approfonditamente. Dopotutto nessuno poteva fare caso a lui, pensò il Samedi, quindi poteva anche prendersela comoda. A cosa erano serviti tutti quegli anni per padroneggiare la disciplina di Oscurazione altrimenti? SPOILER (clicca per visualizzare)Indago ulteriormente sui cavi.. -
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Mr. Crowley si prese qualche istante per capire meglio dove andassero a finire i cavi. Gli ci volle poco per verificare che terminavano con una piccola telecamera che puntava sull'ingresso.
E non era l'unica. Anche sopra l'altro ingresso, quello per lo staff, c'era un'altra telecamera.
Qualcosa gli diceva che era probabile che anche il terzo ingresso, quello anteriore, fosse così sorvegliato.SPOILER (clicca per visualizzare)2019-12-26 09:02:15 Mr. crowley rolls 5 dice to Perception + Alertness 1,6,7,8,10 [3 successes]. -
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Su suggerimento di Finn decisi di evitare di presentarmi alla serata con i miei soliti abiti spartani, e mi diedi una ripulita, facendo una doccia e vestendomi in modo un pò più elegante. Nulla di incredibile, una giacca chiara abbastanza formale con sotto una t-shirt nera ed un paio di blue jeans nuovi. Ovviamente non mi sarei mai vestito in quel modo se fossi dovuto andare li come 'spettatore', ma dato il mio ruolo istituzionale mi era stato consigliato di presentarmi in abiti un pò più formali, e quelli erano pressappoco il massimo che mi pareva opportuno considerando anche la serata. 
Uscendo di casa per andare al locale mi accorsi della pioggia, decisi cosi di evitare di prendere la moto e di ripiegare su un più comodo taxi, almeno sarei arrivato asciutto..
Mancava ancora un pò all'apertura delle danze, eppure da quando mi ero svegliato quella sera un fastidioso tarlo mi stava facendo impazzire. Mi stavo per trovare in una situazione che non avevo mai dovuto fronteggiare, e per di più non ero nemmeno li per aiutare, ma ero colui su cui gli altri facevano affidamento affinche le cose venissero fatte nel modo giusto.
Un senso di inaspettata inadeguatezza mi colse all'improvviso mentre scendevo dal taxi davanti all'ingresso riservato allo staff del locale. Avevo affrontato ben di peggio di un servizio di sicurezza, sia prima che dopo essere morto, eppure quella per me era una cosa nuova, e non sapevo cosa potermi aspettare, percepivo una netta sensazione di 'improvvisato', cosa che probabilmente mi avrebbe accompagnato per tutta la serata, durante la quale difficilmente avrei trovato un attimo per rilassarmi.
Varcata la soglia dell'ingresso iniziai a percorrere il corridoio per raggiungere la sala principale del locale dove si sarebbe tenuto il concerto, guardandomi di tanto in tanto intorno in cerca degli altri della task force.
In spalla portavo una borsone da palestra nero evidentemente mai utilizzato dal cui aspetto si intuiva fosse mezzo vuoto. Al suo interno il minimo di equipaggiamento di cui avremo avuto bisogno, auricolari e ricetrasmittenti che avremmo usato per tenerci in contatto tra di noi, ed un paio di paletti in legno per ogni evenienza qualora fossero serviti.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEVarcata la soglia dell'ingresso
Quale ingresso?
Ce ne sono tre: quello anteriore (chiuso ma per te lo aprirebbero), uno posteriore dalla sala centrale, un secondo posteriore dalla zona riservata allo staff. -
.SPOILER (clicca per visualizzare).
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Ah, telecamere! Uno dei pochi punti deboli di Oscurazione.
Le telecamere potevano essere un problema, infatti il dono dell'Oscurazione non funziona su una telecamera. Chiunque stesse guardando le riprese, avrebbe potuto vedere Mr. Crowley in tutto il suo cadaverico splendore casomai questi avesse osato entrare, facendosi così riprendere dalla telecamera.
Aveva comunque qualche dubbio che le telecamere potessero trovarsi in tutto il locale, e se il problema era la sua faccia non doveva fare altro che coprirla, no?
Forse da qualche parte, tra i rifiuti, c'era qualcosa che poteva fare al caso suo: una busta di carta, una maschera etc. insomma, qualcosa che gli permettesse di nascondere la faccia.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi allontano per cercare, lontano dalla vista altrui, dei rifiuti dove poter frugare per trovare qualcosa che faccia al caso mio.. -
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Dovrò stare tutto il tempo con dei Fratelli, ma con duecento mortali a pochi metri forse è meglio non essere la mosca bianca della serata. Abbassa lo sguardo per qualche attimo, concentrandosi in modo da prendere coscienza di sé, della Vitae in attesa nei pressi del cuore. Lei gli risponde increspandosi leggermente, -riesce a sentirla, la fonte di tutto. Anche l'oltre, dove la Bestia riposa. - , e riprendendo cheta il suo dimenticato scorrere attraverso il sistema circolatorio. Arterie, capillari e vene. Vecchi ed aridi percorsi che intavola per una volta ancora, cercando di mettere in scena la solita, triste bugia. SPOILER (clicca per visualizzare)Se possibile spenderei 2 punti sangue per attivare le funzioni vitali, ovviamente in più turni!
In breve il pallore lo abbandona in favore di un più accomodante rossore, che dipinge il sembiante di vividi tratti. Serra a forza le labbra – ora più marcate, quasi piene – e scosta la manica destra per guardarsi il polso, controllando le venature. Le ragnatele scure che solitamente coprono i muscoli flessori si fanno più presenti, volte verso la normalità.
Niente, continuo ad essere gelato. Non è il sangue il problema… Un soffio di stizza verso la sua condizione, prima di arrendersi. Dovrò accontentarmi, in fondo basta non farsi toccare.
Si stacca deciso dal muretto accanto all’ingresso staff e guadagna il corridoio, non conscio del vicino Stoccafisso oscurato. Lì si libera del cappotto lasciandolo in direzione, e dopo un breve controllo dei pressi inforca l’ingresso per il salone principale, dove vari membri dello staff si affrettano con gli ultimi cablaggi di sorta.
Dopo qualche passo gira su se stesso e alza la testa per un veloce check della balconata, e degli accessi alla stessa. C’è da dirlo, fa un’altra impressione rispetto a quando lo abbiamo visitato da chiuso. Nel pensarlo incontra la figura del rosso, a cui si avvicina. A differenza di O'Neill non porta un’elegante giacca, ma una scura camicia alla coreana che ne affina al limite la figura, senza però attirare attenzioni.
Ehi. Breve saluto, con conseguente occhiata al borsone. Direi che ci siamo, mh? Cerca Chips e il resto della truppa, o comunque altri volti conosciuti nello staff.SPOILER (clicca per visualizzare)Ater, preferisci che riporti a fine di ogni mia azione uno specchietto con spesa punti sangue e condizioni varie? Così da facilitarti il tutto!
Edited by GoldExperience - 27/12/2019, 17:04. -
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Ehy!
Esclamai in risposta dopo aver incontrato con lo sguardo Julius.
Si, ormai manca poco, speriamo tutto vada secondo i piani..
Lanciai poi uno sguardo torvo intorno ad esplorare nuovamente quella sala, quasi cercassi con lo sguardo una mina pronta a saltare alla prima occasione.
Passarono alcuni secondi cosi prima che tornassi a focalizzarmi sul presente e riportassi la mia attenzione su Deschain.
Gli altri saranno qui a breve, intanto visto che siamo in anticipo direi che possiamo ispezionare l'area riservata ed eventualmente rivalutare la suddivisione delle aree da controllare se serve.
Il locale era molto grande, ma noi avevamo l'onere di controllarne solo una parte, il che ci semplificava non poco il lavoro. Era importante però fare in modo che ci fosse la miglior copertura possibile in caso di problemi..
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