Four Seasons

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Ma guardi, veramente io...

    Group
    Senior
    Posts
    352
    Location
    Pneumoposta

    Status
    Dead
    Vardaman sembra voler dire qualcosa, diffcile dire a chi dei due essendo rimasto in silenzio per un po' sul duetto davanti a lui, ma tradisce che sta pensando di esternare un pensiero. L'indice si alza, la bocca si apre ma... si blocca.
    Ritorna composto, limitandosi ad assumere nuovamente una seduta elegante e sobria, con gambe accavallate il giusto e braccia rigorosamente a bordo dei braccioli, non prima di aver abbandonato il sigaro nel posacenere di elegante cristallo.
    ... beh, chi meglio di voi può parlare di politica interna e non al clan. di Endogenia, se vogliamo. il termine è appena appena scandito dalla voce del politicante.
    Otto, dovrebbe avere più fiducia nel suo compare, mi sembra molto più prono alla mentalità da camarilla. socchiude appena gli occhi, dietro le lenti polarizzate montate su un ray ban che costerà come il divano su cui è seduto. Ovviamente la sopravvivenza è prima fra tutte, ma è in questo momento che dovreste mordere -perdoni il gioco di parole- la vita.
    Il vostro clan è in stallo politico. Solido, ben lungi dal perdere potere, ma statico. Vossignoria si è ritirata dal seggio dei primogeni e la Big Easy apre le porte a un nuovo clan, accolto nelle amorevoli ma dure braccia della torre d'avorio.
    E voi siete, come vostri altri fratelli, chiamati a decidere se cercare di far frutto di questa situazione, se azzannare -mi perdoni, decenni fa le giuro che usavo gli stessi termini- o perdervi in mezze verità sicure ma al contempo.. poco fertili.

    Difficile dire se Vardaman parli per metafore generiche o alluda a qualsiasi cosa realmente pertinente con la situazione, ma la mente duale di otto e Zoobo può notare un accorato coinvolgimento in queste parole di mire espansionistiche ed inviti a nuotare come squali e non piccoli pesci.
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    573

    Status
    Dead
    Le parole di Jonathan sembrano preludere (o forse solo alludere) ad un suggerimento su un’occasione ben precisa, concreta quanto imminente. Otto pare prendere la questione con una serietà che solitamente non gli è propria. Poi dopo essersi lisciato il mento sfuggente, sospira.
    << Lei forse ci sopravvaluta, Signor Vardaman. >> Solleva appena le braccia e aggiunge. << Se fossimo più anziani e più influenti, probabilmente potremmo fare valere la nostra opinione senza l’eccessivo timore che essa possa essere ininfluente o peggio ancora che possa fruttarci solo qualche inimicizia… Ma siamo giunti da poco… beh… relativamente da poco qui a New Orleans… e non possiamo vantare agganci potenti all’interno del nostro stesso clan... >>
    “Beh… se si esclude il mentore disincarnato che ci si manifesta attraverso la Rete…”
    Zoobo questa volta non ha interrotto lo pseudosocio. Ha preferito piuttosto lasciar esaurire la passiva remissività Otto, limitandosi a fissare nel mentre il proprio ospite, in attesa.
    Ora però il dispotico pupazzo si protende in avanti, verso Jonathan e oltre alla nuvola di fumo che il ventriloquo ha appena soffiato, nel vano tentativo di creare un anello.
    Il tono è fermo, sicuro e ipnotico come sempre. Nasale e gracchiante al tempo stesso.
    Ma questa volta non appare autoritario ma… pacato? Cordiale? Persino gentile?
    << Signor Vardaman, è evidente come lei ora abbia un disegno in mente. Forse uno schizzo appena abbozzato. Forse un affresco dipinto in ogni suo più minuto dettaglio. Vorrebbe condividerlo con noi? >>
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Ma guardi, veramente io...

    Group
    Senior
    Posts
    352
    Location
    Pneumoposta

    Status
    Dead
    molle ma non privo di energia, i movimenti di Vardaman mentre adagia il suo dolce peso sulla cuscinata della poltrona si fanno quasi più morbidi. Alle parole di Otto, sebbene annuisca, sembra avere una chiara idea di come rispondere. Quasi si aspettasse le diramazioni del malkavo di carne.
    ...Lei condivide signor Zoobo? vi sto sopravvalutando? parole semplici, dirette alla calza con la massima cordialità e al tempo stesso lapidarie e pesanti, la domanda di chi vuole una risposta.

    Evidentemente più abituato alla grinta della controparte di Lana piuttosto che alla remissività dell'ometto baffuto, Vardaman poi si china in avanti, cerca di cogliere i bottoni-occhio come fossero effettivamente uno sguardo serio, un interlocutore in tutto e per tutto coerente da guardare in faccia.
    A dirla tutta si, ho una... bozza, se possiamo chiamarla così. Mentiremmo a noi stessi se dicessimo in qualsiasi momento di non averne una, e nessuno di noi che seriamente comprenda la nostra natura può esimersi dal pensare alla Jihad.
    Ora, una condivisione esagerata suonerebbe farlocca e probabilmente con secondi fini, quindi mi sincererò di non insultarla spiattellandole la mia agenda ma lasciandola con il dubbio che questa sia falsa o narrata in modo fazioso.
    Se ci limitiamo alla schietta verità... mi piacerebbe che il clan dello specchio avesse potere più stabile.
    Il temuto principe ha sollevato se stessa dalla primogenitura, e per quanto mi auguro che sua maestà ci governi per mille e mille notti, questo può voler dire solamente che ci sarà un assestamento.
    Un rivoluzionario vorrebbe schiacciare questo assestamento, spazzando via tutto. Io sono più per lo status quo.
    sorride ammiccando un'ulteriore volta.
    In altre parole, credo fermamente che se la luna lo volesse, potrebbe approfittare di questo smottamento per consolidarsi. E una parte di me sta valutando se c'è terra fertile o... volge distrattamente lo sguardo a Otto, per poi tornare su Zoobo con fare cordiale ... diciamo arida?
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    573

    Status
    Dead
    Zoobo è fermo, proteso leggermente verso il proprio interlocutore. Dalla sua prospettiva potrebbe vedere riflessi i suoi freddi bottoni azzurri nelle lenti extra lusso di Vardaman… beh… se laddove dovrebbero esserci nervi ottici non ci fossero solo fili di nylon.
    << No, Signor Vardaman. >> La voce della marionetta è cupa e al tempo stesso morbosamente ipnotica come non mai. << Non lo sta facendo proprio perché lei è un uomo acuto, capace di vedere oltre a questo banale groviglio di poliestere e necrotico tessuto adiposo. Pochi ci riescono. I più non ci provano nemmeno e ci sopravvalutano. C’era una donna. Arrogante, impulsiva. Sciocca. Ci ha rapiti, minacciati con un lanciafiamme e peggio ancora ci ha mancato di rispetto. Ebbene, quella donna è morta. Due volte. >> Quindi a conclusione di questo edificante aneddoto, il calzino parlante si volta verso Otto, facendo saltellare quegli scampoli di tessuto coloratissimo che ha per capelli, che in effetti tolgono un bel po’ di pathos alla scena. << Vuoi dirglielo tu com’è andata la seconda volta? >> Von Braun viene allora percorsa da un brivido – un moto di rabbia per Zoobo, un tremito di paura per Otto – finché il ventriloquo si limita a scuotere il capo e ad abbassarlo, come un bambino che si aspetta un rimprovero da parte di un adulto.
    No che non lo vuole raccontare. In quel magazzino abbandonato il Cavaliere della Luna è stato disarcionato e nel cadere ha perso per sempre un altro pezzo della propria umanità…

    La marionetta pare ascoltare le parole del suo ospite raccolto in un silenzio che vorrebbe forse apparire come riflessivo.
    << Un moto di rivoluzione, in termini astronomici, è il periodo impiegato da un pianeta per compiere un’orbita. Per tornare al punto di partenza. >>
    Nel suo spettacolo televisivo di marionette, il fu Ludwig Von Braun inseriva spesso una piccola rubrica educativa: "Scopriamo il mondo col Professor Chachalaca".
    Ora l'alienato vampiro che ne ha preso il posto ha voluto forse presentarne una sinistra variante.
    << Neppure io sono un gran estimatore delle rivoluzioni. Specie di quelle delle creature senzienti, ben più caotiche e pasticciate di quelle dei corpi orbitanti. La stasi d’altro canto – il cosiddetto status quo – altro non è che una mera illusione di immutabilità. Tutto cambia inevitabilmente. L’equilibrio richiede dinamismo. Ma questo, Signor Vardaman, lei lo sa molto bene e intuisce il pericolo costituito da quella gargantuesca macchina fuori controllo che il mio Clan. >>
    Segue un lungo “sguardo della marionetta al suo ventriloquo.
    << Otto, dal canto suo, ha solo paura. >>
    << Beh… non vorrei finire con un braccio schiacciato fra i macchinari, tanto per seguire il tuo esempio. Puoi farmene una colpa? >>
    << Sì. Poiché a differenza del nostro brillante ospite, tu sai che possediamo un vantaggio che agli altri Cavalieri della Luna manca. Tu sai cosa dobbiamo fare. >>
    Infine, tornando a rivolgersi a Jonathan: << Se ora le dicessi che io e Otto potremmo prendere contatto con qualcuno – qualcuno che, prima di andare in pensione, aveva un’intima conoscenza delle dinamiche interne al nostro clan – lei cosa sarebbe disposto a fare per favorire la nostra ascesa e beneficiare del conseguente rafforzarsi della nostra neonata amicizia? Sarebbe un nostro alleato o solo un osservatore esterno, per quanto benevolo? >>

    Edited by EnricoPallazzo - 5/9/2023, 23:44
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Ma guardi, veramente io...

    Group
    Senior
    Posts
    352
    Location
    Pneumoposta

    Status
    Dead
    Vardaman annuisce, compiaciuto. Forse è l'ipnotismo causato dalla voce di Zoobo, o forse semplicemente il fatto che ciò che sente lo compiace. Ma sicuramente è molto attento, molto interessato al fluire delle parole del "manager" del duo.
    Certo, difficilmente ha un'idea del tutto concreta di quello che la voce narrante sta citando, specialmente considerando che le esperienze del malkavo non gli sono evidentemente sconosciute.. .ma nemmeno del tutto note.
    Sicuramente diventa molto più interessato alla questione quando, dai ricordi di una esistenza frenetica e dai lanciafiamme, il discorso si trasferisce alla sua materia d'origine.
    La politica, che più di tutto gli sta a cuore come è evidente dall'inizio dello scambio. La jihad maledetta che i fratelli perseguono da millenni. E il piccolo angolo di terra adorato e coltivato in misura dal tremere locale.

    Gli alleati sono cosa comune, qui a NOLA. dice, senza scollare gli occhi di dosso dal duo ma senza guardare nessuno dei due dritto negli occhi/bottoni. la Big Easy è teatro di grandi alleanze e spettacolari tradimenti tra alleanze forgiate nel giro di una notte e dissolte nei successivi anni così come di alleanze decennali sbriciolate in poche ore.
    No, io preferisco parlare in termini chiari, che sono certo sia anche la moneta da voi preferita.
    Osserva quindi Zoobo, quasi a cercare un'anima dietro quei bottoni con cui interloquire. Se le idee che ho su di voi sono giuste anche solo la metà di quanto io credo, sarebbe per me un piacere portare avanti la vostra causa ed ascesa in questi salotti.
    Non voglio che vi facciate idee sbagliate: questa non è una generica "affiliazione", se decido di mettermi in affari potete considerarmi un mecenate quanto un pubblicitario, o più semplicemente uno... sponsor, se vogliamo. Una persona in grado di coprire i vostri errori eventuali così come di elogiare con chi di competenza i vostri successi.
    Ma se quello che mi chiedete è una quantificazione, mi vedrò costretto temo a fare altrettanto...
    il sorriso diventa più tagliente, sicuro. se non altro per il galateo che ci contraddistingue; come potrei diversamente, accertarmi che le vostre conoscenze siano così radicate e massive?
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    573

    Status
    Dead
    Scusa tanto il ritardo nella risposta… non vedo l’ora che sia ottobre!


    Von Braun, uomo caratterizzato da infiniti dualismi, osserva ora il proprio interlocutore diviso fra pensieri opposti e apparentemente inconciliabili.
    Da un lato Vardaman gli sembra un individuo scaltro, competente e ben inserito in città che se volesse potrebbe certamente onorare la propria parola e aiutarlo a crearsi una posizione di qualche rilievo qui, a New Orleans.
    Dall’altro egli è consapevole che l’arte del raggiro si riduce ad una semplice formula: “prometti qualcosa in cambio di niente, dando niente in cambio di qualcosa”.
    E il “qualcosa” è apparso chiaro al malkavian poco dopo essersi accomodato su quella poltrona di pelle e aver appreso che – almeno in apparenza – tutto quell’incontro nulla aveva a che fare con il presunto ritorno del suo Sire.
    “Blake.”
    << Beh… uhm… diciamo… >> Prende la parola Otto, che quando si tratta di “andarci piano” è un vero professionista. << ...che siamo in contatto con un anziano che nel mio clan ha ricoperto una posizione di rilievo… Non credo occorra fare il suo nome: è implicito e servirebbe dunque solo a consumarlo… >>
    A questo punto il ventriloquo si sente costretto ad una mistificazione: senza tecnicamente mentire, egli cercherà di indurre il suo interlocutore a credere qualcosa che non corrisponde al vero e che forse risulterà fra l’altro persino più credibile della folle realtà, ossia del fatto che un anziano malkavian lo abbia coinvolto in un suicidio assistito, trascendendo così la morte ultima all’interno della Rete e facendosi suo mentore disincarnato.
    << Ecco… costui si è… uhm… ritirato dalla scena politica. Ma come saprete certamente meglio di me, gli “ex” possono smettere di ricoprire cariche ufficiali… ma continuano ad interessarsi al gioco e ad influenzarlo in modo ufficioso. >> Una breve pausa e quindi: << Ora… se ci ho visto giusto… potrei affermare che il mio clan e il suo condivide un dono di grande valore. L’Auspicio. E tale disciplina – e di nuovo mi rendo conto che questa cosa voi la sappiate già e meglio di me – consente fra le altre cose la possibilità agli individui più dotati di comunicare senza essere ostacolati dalla distanza fisica… >>
    << Ciò che conta… >> Qui interviene Zoobo, meno avvezzo a tali espedienti e come sempre impaziente di venire al punto. << ...è che questo anziano ha scelto noi. Egli ci guida e potrebbe darci accesso a quelle che probabilmente lei, Signor Vardaman, definirebbe “informazioni sensibili”. >>
    Ora sia il pupazzo di stoffa che quello di carne tacciono. I vitrei occhi cerulei e i lucidi bottoni azzurri, fissi oltre le lenti dei costosi occhiali di Jonathan.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Ma guardi, veramente io...

    Group
    Senior
    Posts
    352
    Location
    Pneumoposta

    Status
    Dead
    Tranquillo, lmao

    interessante. nondimeno interessante. Vadaman parve estremamente soddisfatto. Non tanto della conversazione in sè, o delle risposte del burattino sebbene queste combaciassero con un quadro più roseo.
    Vardaman sembrava soddisfatto come qualcuno che ha appena azzeccato la risposta a un quiz.
    Da come ne parlate avete un ricco piatto da cui pescare, e mentirei se dicessi che, a cose provate, non voglia approfondire.
    Tese quindi la mano verso il duo, ben attento a porgere quella che Otto non calzava con Zoobo, ma senza direzionarsi appositamente contro nessuno; del resto stava parlando con due persone, sapeva come calcolare la cosa.
    Se ciò che dite si rivelerà vero marcò queste parole, spingendo sul fatto che si, otto e zoobo avevano scoperto le carte, ma di concreto no nvi era ancora nulla, ed era rimasto solo gran fumo. la Vostra ascesa non può che essere rigogliosa. così come la nostra alleanza.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    573

    Status
    Dead
    << Temo che al momento, Fignor Vardaman, quefto fia tutto ciò che poffiamo dirle. >> Risponde Zoobo con un evidente difetto di pronuncia legato ad un problema logistico che inevitabilmente ha inciso sulle capacità di ventriloquio di Von Braun: Otto si è sporto per stringere con la destra la mano di Jonathan e per poterlo fare – avendo la mancina occupata dalla marionetta – ha dovuto addentare il grosso sigaro all’angolo della bocca.
    Dopo quella stretta di mano, figurativamente calorosa ma alquanto fredda fisicamente, date le effettive temperature corporee dei due uomini, Otto ritorna a impugnare il sigaro come un direttore d’orchestra e commenta a sua volta: << E noi siamo certi che, giunti al momento propizio, il suo contributo potrà dimostrarsi decisivo… >>
    Von Braun pare dirlo sinceramente. I suoi trascorsi mortali nella Deutsche Demokratische Republik dovrebbero portarlo a diffidare dalla politica e da chi la fa attivamente. Tuttavia, saranno i modi squisiti del suo ospite e il suo innegabile carisma, sarà la suggestione dell’incontrare un vecchio amico e non qualcuno che non si conosceva affatto fino a qualche ora fa, data dal suo volto amichevole… ma il malkavo si è esposto parecchio, dimostrando una buona dose di fiducia.
    Oppure si tratta solo di necessità e opportunità, chi può dirlo?
    Forse quella sua ambizione e desiderio di dettare le regole del gioco, che ora prende il nome di Zoobo, ha semplicemente prevalso sull’altra maschera di Von Braun: la passiva remissività di Otto.
    << Ne avete in mente uno preciso? >> Domanda all’improvviso Zoobo a Vardaman, prendendo apparentemente in contropiede lo pseudo-socio.
    << Uhm… cosa? >>
    << Un momento propizio. >>
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Ma guardi, veramente io...

    Group
    Senior
    Posts
    352
    Location
    Pneumoposta

    Status
    Dead
    Il volto di Vardaman trapelò una discreta soddisfazione, anche se privato di una dimostrazione pratica di quanto il duo affermasse. lo statista che è in me per il momento può contentarsi. annuì con calma, e si concesse un'espressione rilassata, occhieggiando i filamenti di fumo dei sigari disperdersi nella sala.
    Zoobo lo prende effettivamente in contropiede, riprendendolo per gli ultimi strascichi della conversazione. miei cari, un momento propizio? più di questo intende? l'aria maliziosa riprese il sopravvento su Vardaman, che ritornò compiacente in fretta ma non in fretta abbastanza da non far notare il brusco ritorno al giusto "mood".
    non mi fraintendete, l'occasione la dovete cercare voi. Ma in un tempo dilatato come il nostro, francamente, queste notti, questi mesi, sono il momento propizio.
    ... e se fosse cosa, potrete contare su di me.

    ciò detto Vardaman aprì la giacca per estrarre un portabiglietti satinato. Lo aprì con uno scatto rapido e piazzò sul tavolino di fronte ai due uno sterile cartoncino bianco. Su di esso, in elegante font nero, nome e un numero di telefono.
    Fatto ciò riprese tutti i suoi averi, reintascandoli con discreta rapidità.
    francamente non vedo l'ora, miei cari. Ma questo non ci solleva dai nostri solerti impegni, è evidente.
    Vi prego di perdonarmi, per quanto la discussione sia stata stimolante, ma devo tornare ai miei altri ospiti. E non posso certo permettermi di monopolizzare la sua serata, non pensa?

    ammiccò con fare gentile, e fece per alzarsi, senza però raggiungere la porta.
    A meno che non stia dimenticando qualcosa, signori cari, vi auguro una lunga notte.
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    573

    Status
    Dead
    È stata una strana sincronicità di elementi reali e immaginati a condurre Von Braun a quell’incontro. E sebbene ora se ne andrà senza aver ottenuto le risposte che sperava e al tempo stesso temeva di ottenere sul suo sire – e anzi, semmai con qualche interrogativo in più – l’uomo pare soddisfatto da quel piccolo conciliabolo.
    Certo, si potrebbe sostenere che nel concreto il malkavian se ne stia andando con un pugno di mosche, ma data la sua recente esperienza a New Orleans anche il semplice presentarsi ad un appuntamento con un Fratello e andarsene senza alcun vincolo o missione potenzialmente suicida, è già di per sé una conquista…
    << Molto bene allora… Ciò significa che terremo bene a mente questa nostra conversazione e che ci limiteremo a conservarne il ricordo fin quando… beh… non capteremo la giusta opportunità… >>
    Otto rivolge un sorriso un po’ timido al proprio ospite, mentre le sue dita paffute vanno a recuperare uno degli eleganti biglietti da visita di Vardaman.
    << …e allora stia certo che riceverà nostre notizie! >> Quindi l’uomo pare ricordare qualcosa: << Oh! In effetti… poiché le vicissitudini legate alle nostre imprevedibili esistenze spesso ci conduce ad un repentino cambio di numeri di telefono… ecco… >>
    Senza una sola oncia dello stile e classe dimostrata da Jonathan, l’uomo prende a tastarsi goffamente le tasche del soprabito, per poi pescare alcuni sdruciti biglietti da visita legati da un semplice elastico giallo da ufficio. Ne sfila quindi uno e lo porge al suo ospite che, magari con qualche comprensibile perplessità, potrà leggere su di esso:

    Idrospurghi Fratelli Kowalski

    Perdite acqua e gas, ricerca perdite fognarie, spurghi, videoispezioni.



    Segue un indirizzo e un numero di telefono.
    << Non faccia caso all’indirizzo… >> Spiega quindi Otto. << Il numero invece è quello di una casella vocale che controlliamo con una certa frequenza… >>
    << È stato un piacere, Signor Vardaman. Sono certo che una nostra alleanza condurrà ad un vantaggio personale reciproco e gioverà alla Torre d’Avorio tutta. >>
    "Beh... magari non proprio tutta."

    Formalissimo come sempre, Zoobo conclude con un breve inchino.
    Otto invece offrirà un’altra volta la mano destra a Jonathan, per poi sostare ancora nella stanza per un paio di minuti, infilando nuovamente e non senza difficoltà il falso gesso con il quale ha “contrabbandato” il socio al suo arrivo.
    << Lunga Notte a voi! >> Saluterà infine con la sua solita e spesso immotivata giovialità.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Ma guardi, veramente io...

    Group
    Senior
    Posts
    352
    Location
    Pneumoposta

    Status
    Dead
    role finita!
    *fanfare*
     
    Top
    .
85 replies since 10/9/2019, 22:00   1239 views
  Share  
.