-
.
Ascoltò il dire di Crowley con fare attento.. e con lo stesso fare interessato il proferir di Julia. La matita ciondolò fra le sue labbra come il piede innanzi a se in paziente attesa. Fissò l’uomo per qualche istante.. poi la donna.. e le sue labbra si lasciarono sfuggire un indagatore
..mmm.. già.. disse togliendosi la matita dalla bocca ..perdonatemi ma non so di cosa tratta questo... the Skeleton coso... comunque la domanda della signorina cui presente è interessante come inizio.. e personalmente aggiungerei.. di che cosa si tratta realmente?.. solo favole per bambini?.. storielle per creduloni?..
. -
.
Oh, è solo un film americano, e come ogni buon film americano ha la sua bella quantità di stronzate, non farci caso. agitò la mano verso Michel come a voler suggerire di lasciar perdere.
Oh, sì, da parte di mia madre. rispose a Julia. In verità stava parlando della sire, ma dettagli irrilevanti. Donna molto fanatica, ci ha messo davvero tutta se stessa per insegnarmi qualcosa, l'idea che potessi non essere interessato a imparare proprio non la accettava. scrollò le spalle. Storielle? Certo che no, se si sa come fare, il voodoo ti consente realmente di poter manipolare il destino altrui, poi sta alla singola persona decidere come utilizzare questa capacità. C'è chi lo usa per lanciare benedizioni e chi per maledizioni, in genere a seguito di qualche richiesta, il fine per cui viene utilizzato dopotutto non impensierisce minimamente i Loa, anzi, credo sia più corretto dire che non hanno interesse in tutto ciò che succede nel mondo dei vivi.. -
.
Vodoo, pratiche magiche, sacrifici: cosa realmente nascondeva quella pratica inusuale?
Millenni di teorie, di prove e vittime che ancora usavano un potere non bene conosciuto per il mondo mortale, e non solo.
Parlarne, in un luogo in cui i fantasmi si aggiravano neutrali, in cui i loro passi non destavano timore nè preoccupazione: era tutto così strano, se ciò era il termine giusto per dare un nome a quella situazione.
" Beh, sapete cominciate ad incuriosirmi signor Crowley: il vostro tempo spero sia sufficente per parlarmene ancora.. " Rivolsi poi la mia attenzione all'essere angelico, ogni sua mossa era fatta per imprimere nella carta forme che la mastria della mano sapeva donare con perfezione: " E per quanto riguarda la tua osservazione sul passare da te Michel, io sono assolutamente nella tie mani sapienti: dimmi dove e quando e mi presenterò.. "
Il mio sguardo si volse poi verso quegli astri che circondavano le nostre teste, perdendomi per un istante nella sua immemsità.. -
.
Un sopracciglio si mosse a quell’agitar di mano in sua direzione
...mmm... una quantità.. quindi non tutte balle.. mugugno tra se e se mentre un’altra pagina lasciò all’estro del francese carta bianca.
Il suo segno quasi indecifrabile ad occhi estranei comparve rapido e veloce per racchiudere in se concetti.. pensieri.. informazioni apprese.. anche quando il vociare altrui nacque calmo ad innondare il loco. Il suo sguardo andò a scorrere rapido su quella sua piccola creazione dando quasi l’impressione di un totale disinteresse per le parole risonanti attorno a lui.. almeno sino a quando il suo capo dalla bionda chioma s’inclinò verso i due presenti. La prima a venir contattata dallo sguardo fu Julia e con una rapida quanto cortese e dolce favella ..come vuoi.. ti darò indicazioni in seguito.. ma... si potè notare che la sua attenzione stava virando verso qualcosa.. già.. perché il secondo ad essere investito dal suo sguardo fu Victor.
Un attimo di silenzio e poi il suo proferir si manifestò..
..Loa?. -
.
Il samedi fece un movimento con la testa in segno di approvazione.
Onorato di aver attirato la sua curiosità, cara. Di tempo libero ne ho a montagne, quindi sarò ben lieto di parlargliene anche in altre occasioni. del resto che altro poteva mai avere da fare un vampiro il cui clan veniva schifato dai suoi simili persino più dei Nosferatu? Devo tuttavia avvisarla che di giorno sono difficilmente reperibile, quindi anche fornendole un indirizzo difficilmente avremmo occasione di parlarci, a meno che lei non voglia fare la conoscenza del mio socio Jason. Un caro ragazzo, davvero, peccato usi il naso come un aspirapolvere. scrollò le spalle, dopo aver detto con molta tranquillità i cazzi del suo ghoul.
I Loa rispose a Michel sono gli spiriti venerati nel voodoo. Come in molte religioni, anche nel voodoo vi è la presenza di una divinità creatrice, tuttavia questa divinità è totalmente disinteressata al destino di ciò che ha creato, ecco che entrano quindi in gioco i Loa, che svolgono il ruolo di intermediazione fra il mondo sovrannaturale e il mondo terreno.. -
.
Osservai il suo volto mentre pronunciava quelle parole: frasi che colmarono il mio pensiero, colmando per poco la curiosità che quella magia evocava.
" Le vostre parole mi riempiono di speranze, ma non preoccupatevi saprò trovarvi.. Il buio e l'oscurità non mi spaventano.. "
Rivolsi un sorriso, socchiusi gli occhi e la mia mente si concentrò ancora sulle frasi che il signor Crowley rivolse all'uomo dalle angeliche sembianze.
Più li osservavo e più vedevo in loro differenze sostanziali: due figure diverse ma entrambe nel medesimo luogo..
Cosa davvero si nascondeva in quell'incontro improvviso in una tiepida notte?. -
.
La sua matita, durante il chiacchiericcio tranquillo e pacato tra gli altri due presenti, riprese a snodarsi lentamente.. lasciando dietro di se quel segno graffite contrastante con il pallore della carta.
..voodoo... voo...doo...
Persino quando le favelle furono in sua direzione la sua attenzione non smise di staccarsi dal blocco.
..mmm. Loa.. ... Loa.. Loa.. servitori benevoli.. benevoli? ...mahhh.....spiriti creati a loro volta immagino.... .... per soddisfare ciò che il creatore non... ... può?... Vuole? ...chissà....una entità indifferente... annoiata?.... indifferenza... coscienza del proprio potere... oppure mera superbia? ... mmm ...
Linee.. decise ed appena abbozzate dalla visione quasi impercettibile.
Sfumature... pittate dall’armoniosa accortezza dei polpastrelli.
Parole.... amalgamate al generale insieme quasi crittografici segnali invisibili nel visibile.
Parole dette mischiate a pensieri. Quali fossero detti e quali no per lui non fu un problema.. visto che non se ne rese nemmeno conto da quanto era immerso nei pensieri.
Sembrava assuefatto da quel suo fare... totalmente fuori dallo spazio e dal tempo... d’altronde come da eterna visione dell’esistenza che prese già da tempo la sua.. non vita.
Da solo.. sorrise improvvisamente..
Allontanò il blocco per rovesciarlo sottosopra. Angelico androgino andò a passare lo sguardo su quel blocco più volte con palpebre assottigliate.. mentre l’inclinazione della testa mutò due.. tre volte al massimo mentre il retro della matita venne poggiata sulle labbra. Sembrò pensieroso.. ora.. accigliato.. quasi stesse vedendo una sorta di errore.. per poi tutto d’un tratto distendere i lineamenti del volto e far come se nulla fosse stato.. con quella matita che riprese il suo intento.. quasi con vita propria.
Mahh... Victor e Julia?
Ahh... Perché.. c’erano altri attorno a lui in quel momento?. -
.
Victor si limitò a osservare il curioso comportamento del giovane senza dire una parola, innalzando di tanto in tanto un sopracciglio. Non aveva idea di cosa gli fosse preso, e in verità dubitava fosse anche un comportamento normale, ma non aveva intenzione di indagare sulla cosa, gli sembrava poco delicato chiedere alla sua conoscente con lui stesso presente. . -
.
Le parole, leggere come piume: gli sguardi curiosi: occhi che seguivano la mano del francese scivolare sulla carta..
Ascoltai, senza comprendere: frasi che in quel momento non assumevano significato.
Poi lo sguardo si spostò su Crowley, in silenzio e un espressione decifrabile sul volto.
Interrogativi i suoi gesti, come pure i miei pensieri..
" Signor Crowley, come vedete il qui presente Michel è intento nel suo miglior passatempo: ha una dote innata nel saper trascrivere su carta ciò che gli sta attorno..
Voi in cosa siete abile? "
La domanda nacque spontanea, e ruppi così quei momenti in cui pure l'aria sembrava essersi fermata.
Ossigeno, bolle che i nostri respiri ingurgitavano per sopravvivere.. o non-sopravvivere... -
.
Beh..... che dire... se non che l’androgino continuò a segnare con decisione e delicatezza, con presenza mentale e lasciata po’ al caso, quei suoi appunti visti più come rebus dai più.... ...
almeno sino a quando il suo nome non comparve nell’aria per catturare a fatica una parte minima della sua attenzione. Lo sguardo, come perso e smarrito, venne alzato per venir rivolto verso la fonte di tale suono familiare.. ed esser rimpallarlo poi incantato in direzione di Crowley.
Solo dopo una bella manciata di secondi quei suoi occhi fecero trasparire in loro un barlume di ragione e di attenzione... riavendo fatto elaborare un attimo alle sue sinapsi le parole udite poc’anzi.
...mhh?.. chiese solamente con un mugugno al presente Crowley aspettando, solo ora, immobile la risposta.. -
.
Io? chiese il samedi mentre ci pensava su. Diciamo che ho una particolare abilità nell'accellerare il processo di invecchiamento degli esseri viventi, ma non si tratta di voodoo, è proprio una capacità di famiglia, anche se è possibile che anni di uso del voodoo abbiano contribuito in qualche modo alla nascita di questa capacità. scrollò le spalle, non aveva idea in effetti di come il suo clan avesse sviluppato la disciplina conosciuta come Tanatosi Ma non è qualcosa che uso molto frequentemente, le persone in genere chiedono che gli vengano tolti degli anni, non aggiunti. esibì poi un'espressione sinistra In compenso è particolarmente utile per l'autodifesa. . -
.
Ascoltai Crowley, discorso interessante mentre una leggera brezza attraversò il viso senza vita: scostai i capelli dal volto in un gesto semplice, autonomo.
Nessuna parola emisero le mie labbra, nessuna espressione trasparì mentre annuivo, assorta comunque nei miei pensieri.
i miei occhi continuavano a spostarsi dall'uno all'altro, soffermandomi sempre più sull'angelo dai biondi capelli, osservando i movimenti, come ipnotizzata dalla mano che leggera disegnava..
Sembra interessante, o è solo un impressione la mia?
Sa nel mio lavoro, una persona potrebbe ottenere una storia tutta sua, come il nostro caro amico, che sembra alquanto preso da ciò che sta tra le sue mani, che sul discorso che stiamo intavolando..
Questa gita fuori programma è decisamente sempre più interessante..
Sorrisi adesso, null'altro che quell'espressione a sottolineare le mie parole.. -
.
SSSSSSSH!
Un sibilo tagliente e prolungato interruppe il gruppo nel cimitero. L'autore dell'interruzione: un uomo alto, dall'abbigliamento antiquatamente formale. Capelli pettinati con la riga, in modo molto classico, su una fronte dall'attaccatura troppo alta per non tradire una futura marcata calvizie, in quello che era un volto tutto sommato giovane, sebbene di quella giovinezza ormai matura, tipica delle vecchie fotografie dei nonni, che dimostravano molti più anni di quanto non ne avessero in realtà. Un volto deturpato in maniera inquietante. L'occhio destro era castano, inespressivo e glaciale; anche il sinistro era inespressivo, ma in altro modo. Esso era spento, come quello di un cadavere. Venature nere si dipanavano da quell'occhio completamente bianco, verso le tempie dell'individuo. Sembrava quasi che quella parte della faccia gli fosse andata in necrosi, e nessun medico fosse stato in grado di amputare la parte di corpo morta, lasciando così il pus contaminato da cadaverina e bile, libero di diffondersi, ad avvelenare il resto del corpo.
Signori, vi prego di fare silenzio.
Chiese, con una voce atona, quasi meccanica. Inumana. Il suo occhio sano era infossato, cerchiato da occhiaie scure, e il suo volto pallidissimo.SPOILER (clicca per visualizzare)Non seguace dell'Umanità, o Umanità molto molto bassa
Restava imbacchettato, con le braccia tese lungo il corpo, come un cadavere irrigidito dal rigor mortis.
Le sciocche chiacchiere sono nemiche della ricerca.
La voce giungeva attutita, come se ci fosse una barriera a bloccare le onde sonore.SPOILER (clicca per visualizzare)Atteggiamento: Silenzio
Se qualcuno avesse guardato in basso, verso le sue scarpe di cuoio, alla moda di almeno una sessantina di anni fa', ma sporche di fango e polvere, avrebbe visto l'erba del prato del cimitero morire disseccandosi, ma, ancora più strano e inquietante, la luce della luna che stagliava due ombre dal suo corpo, una delle quali, stando davvero molto molto attenti, variava e si muoveva nei contorni, restando un po' "indietro" nel seguire, o imitare, i movimenti (per quanto pochi) dell'altra, che seguiva il corpo.SPOILER (clicca per visualizzare)Difetto: Tocco di Gelo
Oltre all'aspetto poco rassicurante, c'era qualcosa di istintivo che rendeva quella persona sgradevole, una da cui stare lontani. Una sorta di aura inquietante che soffocava ogni genere di allegria o spensieratezza, sostituendola con una grave sensazione di pesante depressione.SPOILER (clicca per visualizzare)Difetto: Presenza Lugubre.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi è stato chiesto se potevo pensarci io ai tiri di percezione dell'aura su Crowley
Michel rolls 5 dice to auspex 2 (Diff 8) 3,3,7,1,7 (BOTCH x 1)
Fallimento critico... Certo che la WW una difficoltà più bassa poteva anche metterla... La natura e le emozioni di Crowley le interpreti decisamente male, a te l'onore di come interpretarle. 😅
Oh, merda...
Fu il solo pensiero del vampiro, seguito da insulti a vari clan di cui uno in particolare. Crowley ormai era certo di essere nato sotto la stella della sfortuna, di tutti i fottuti Fratelli che abitano la fottuta città di NO, perché doveva incontrare proprio lui? Fosse stato ancora vivo, sicuramente avrebbe iniziato a sudare talmente tanto da rischiare la disidratazione, ma era abbastanza sicuro di essersi lasciato sfuggire involontariamente qualche smorfia.
Credo sia arrivato il momento di levarsi dalle palle. No, un momento, e se facendo così poi iniziasse a sospettare qualcosa? Maledetto Raimondo, non so mai come comportarmi con lui...
Il samedi pensava e ripensava a come agire in quel momento, mentre esibiva un sorriso che era certo risultasse forzato visto con gli occhi di un altro.
Buonasera anche a lei signore. Serata freschina, non trova?
Solo poco dopo Crowley si accorse di aver involontariamente rivelato di aver fatto caso all'erba che si seccava al suo passaggio.
Bravo, prendilo pure per il culo... Ok, calma, ragiona, con la maschera fornitami dal dono dell'oscurazione è impossibile possa riconoscermi. Se mi avesse riconosciuto non credo sarebbe così calmo... Continua a comportarti come se nulla fosse.
Non credo di aver capito il suo nome. Lei è... ? chiese, porgendogli la mano in segno di saluto. Se si rifiutava di stringergli la mano poteva stare a significare che sapeva con chi aveva a che fare, a quel punto c'era solo da capire perché faceva finta di nulla.. -
.
Una voce, quasi sussurata..
Un silenzio irreale poi a riempire l'aria.
Mi voltai, e ciò che vidi non piacque ai miei occhi, e nemmeno al mio stomaco: un senso di nausea mi attraversò la gola, nonostante la mia non-vita.
Lo sguardo fu catturato dai suoi piedi, dove l'erba marciva, come un diserbante malefico che attraversava il terreno.
La figura mostrata era un qualcosa che mai avevo veduto: repellente, come un.animale morto in decomposizione.
Ascoltai Crowley, le parole scandite che avevano un qualcosa di strano alle mie orecchie..
Osservai in silenzio, non una sillaba uscì dalle labbra, non un sibilo, intenta com'ero a osservare ancora e ancora l'uomo sbucato dall'ombra..
Role Autonoma - CimiteroRole tra Mr. Crowley, Michel Blanchard e Julia Kendall |
