-
.
Muovendo il mouse lo schermo si rianima, mostrando il più classico degli sfondi windows. Lungo la famosa collinetta verde si trovano varie cartelle, tutte dedite a spartiti e testi. Niente file personali o e-mail collegate, ma una cartella denominata "REG" al cui interno due tracce audio di breve durata.
La prima è un'aria di Martha in solitaria, di circa tre minuti. Ad un certo punto entra in gioco una batteria piuttosto timida, quasi scialba che accompagna la cantante fino alla fine. A fine audio, probabilmente ancora da campionare e pulire, brevi risate di donna e un mugugnio maschile.
Nella seconda c'è un breve: "adesso inizia tu, ti verrò dietro. Tieni le cuffie, ti farò sentire la registrazione completa più tardi in modo da farti capire alcune differenze." Nessuna risposta, dopo tre battute di bacchetta la batteria inizia a farsi sentire. La cantante lascia andare il batterista per un po', prima di inserirsi a migliorare di diverse spanne l'improvvisazione. E' chiaro, alla batteria non c'è di certo Neil Peart.SPOILER (clicca per visualizzare)Ada rolls 5 dice to ... (Diff 7) 1,8,4,7,9 [2 successes]
. -
Khai.
User deleted
Totalmente concentrata sulle tracce audio, persino i movimenti più automatici che ancora conserva non trovano più luogo. Gli occhi verdi sono fissi sul lettore audio digitale, l udito teso alla cattura di qualunque particolare utile.
La voce maschile. A questa si aggrappa senza remora alcuna, senza pietà, nemmeno quei soli foni macolini potessero estinguere la sete eterna che la divora; riporta quindi alla mente la voce del batterista che dovrebbe esibirsi l indomani sera, in quel video che annuncia una esibizione solamente strumentale, mandando più volte indietro i secondi nei quali si ode quel mugugno.
Play, stop, rew.
Play, stop, rew.
Play, stop...
Che sia proprio lui?. -
.
Ascolta svariate volte quei mugugnii di affermazione, cercando di estrapolare qualche nuova stilla di verità. Quasi ci si perde in quei secondi ripetuti, scavando senza sosta nello stesso punto. Eppure non estrapola nulla di nuovo e rivelatorio...sono semplici mugugnii. SPOILER (clicca per visualizzare)Ada rolls 9 dice to Listening (Diff 9) 5,3,10,1,1, 9,8,4,7 [failure]
Si, sto tiradadi ha qualcosa che non va. Attitudine alle lingue è servita a poco
. -
Khai.
User deleted
Per quanto riavvolga l audio, non serve a nulla; lo scambio bofonchiato è troppo confuso e Babele non riesce a cavarne nulla. Lascia a malincuore il lettore con la traccia conclusa, tentando un'altra strada: numerosi artisti lasciano tracce di sé nelle proprie opere, indizi celati, persino eclatanti prese in giro nei confronti dei loro detrattori.
Forse, se Kat/Martha ha da poco ritrovato nella spinta creativa anche quella necessaria a darsi alla fuga, c'è qualcosa fra quei documenti che può rivelarsi utile, sepre che la cainita abbia occhi per leggere fra le righe.SPOILER (clicca per visualizzare)A questo punto proverebbe a cercare qualche cosa fra testi e spartiti; in caso vi siano composizioni e/o testi originali di suo pugno, magari vi è nascosto qualche riferimento utile.. -
.
Il materiale è un'enormità, farebbe l'alba per scartabellarlo come si deve. Il lavoro della donna non si riassume in pochi artisti o brani, ma si spande tra i generi e gli anni; non è solo blues e jazz ma anche contemporanea e moltissima lirica. Tra queste trova uno aperto e modificato varie volte nel corso degli scorsi mesi: un testo con spartito di accompagnamento, Didone ed Enea di Henry Purcell. ***
Thy hand, Belinda... darkness shades me;
on thy bosom let me rest;
more I would, but Death invades me:
death is now a welcome guest!
When I am laid, am laid in earth, may my wrongs create
no trouble, no trouble in thy breast;
remember me, remember me, but ah! forget my fate.
Remember me, but ah! forget my fate
***
Null'altro di rilevante, almeno agli occhi di una sconosciuta alla donna com'è la giovane Babele. Ma quel testo...che significato può mai avere per Katherine, tanto da lavorarci così tanto? E la foto vista al pian terreno?SPOILER (clicca per visualizzare)Ecco qui il testo in italiano, ho preferito lasciarlo in originale per non rovinarlo.
La tua mano, Belinda… le tenebre mi spengono;
lasciami riposare sul tuo petto;
vi resterei più a lungo, ma la morte mi invade:
la morte ora è per me un’ospite gradita!
Quando giacerò nella terra, possano i miei errori
non turbare il tuo animo.
Ricordami, ricordami, ma dimentica il mio destino!
Ricordami, ma dimentica il mio destino!. -
Khai.
User deleted
Cercare di conoscere quacuno dagli elementi che circondano quella persona non è un lavoro affatto facile; tuttavia sembrerebbe che la sorte accompagni la folle, almeno per questa notte.
Copiare il testo non dovrebbe rappresentare un problema, lo farebbe con una matita proprio dietro la foto della prima, reperita poc'anzi.
La console è ancoroa collegata al computer...?
Si domanda mentre cerca con gli occhi i cablaggi che possano darle conferme; Se non vi arrivano i sensi, del resto, disponendo di una console è possibile magari isolare le voci e tentare un riconoscimento uditivo più vicino alle norme umane.
Ha già utilizzato, ed utilizza, apparecchiature di registrazione, ma è la prima volta che tenta di utilizzare una apparecchitura professionale come quella. Si rincuora pensando al fatto che non ha bisogno di troppi effetti o comandi, deve solamente riuscire a chetare i suoni di fondo e chiarificare le voci.SPOILER (clicca per visualizzare)A discrezione del Narratore, tenterebbe di tornare sul file audio da poco ascoltato, cercando - durante la riproduzione - di schiarire la voce che non è riuscita a delineare prima. Al momento il confronto lo farebbe (ed in linea di massima è anche l unico riferimento che ha al momento) sempre sulla voce del batterista facente parte del gruppo divenuto noto a lei questa stessa notte.. -
.
Sembra che il desktop non solo sia collegato, ma abbia i programmi adatti per modificare un file audio. Ci deve perdere qualche minuto, ma alla fine riesce a trovare un programma adatto su cui darsi da fare; dopo una decina di minuti è riuscita a ripulire il suono, estrapolando una frase breve quanto esplicativa:
Pronto, Katy.
La voce maschile sembra piuttosto giovanile, ben lontana da quella del batterista. A primo impatto gli darebbe sui vent'anni, forse qualcosa di più per quella nota roca ma dolce con cui sporca il "Katy".SPOILER (clicca per visualizzare)2020-02-17 04:57:56 ada rolls 9 dice to Listening 6,5,9,5,10, 8,1,8,8 [5 successes]
2020-02-17 04:57:11 Ada rolls 4 dice to console 10,2,7,8 [3 successes]
Il primo tiro beneficia del pregio.. -
Khai.
User deleted
Chiunque sia, conosce il nome di Katherine.
Ispeziona quindi il file per conoscerne la data di creazione, prima di rimandarlo indietro, stopparlo e munirsi dello smartphone che è costretta dalla necessità a riattivare, pur avendo cura di disattivare qualunque app con accesso internet per limitarne la neo temuta tracciabilità.
Quindi riavvia l audio per registrare la voce campionata.
Subito poi spegne il lettore multimediale ed i vari software ai quali ha acceduto, chiude cartelle, e rimette i comandi della console esattamente nella posizione in cui li ha trovati, avendo cura di lasciare che il pc torn in standby anziché spegnerlo.
Parecchie domande le frullano in mente, ma ora ha nuovi elementi per cercare le risposte che - più che per dovere - è oramai chiaro voglia per soddisfazione personale.
Lascia la console e si dirige quindi alle altre stanze, dopo aver spento la luce, iniziando dalla camera da letto.. -
.
Con qualche click sulle proprietà del file trova la data, risalente a tre mesi prima. Registra senza problemi l'audio sullo smartphone e dopo aver sistemato la stanza esce nel corridoio, diretta verso la camera da letto di Katherine.
Già dall'uscio può notare una grossa vetrata con le persiane aperte, che illumina in modo rado parte della stanza; oltre i vetri la strada principale, dalla quale passa qualche sparuta automobile i cui fari si avventurano curiosi dentro l'abitazione prima di scorrere oltre, fluidi.
Nonostante la penombra riesce a guardarsi attorno anche senza torcia, mettendo subito a fuoco il grosso letto matrimoniale disfatto. Sopra al comodino sul lato destro del letto una sveglia vecchio stile e alcuni cavi per caricare gli smartphone, oltre ad una bottiglia d'acqua quasi vuota. Sul mobile dall'altro lato un posacenere pulito, null'altro. Per terra ci sono alcuni vestiti femminili, chiari lanci mal riusciti in direzione della cesta del bucato aperta vicino alla porta. Sul lato frontale un grosso como' con specchio, ben tenuto. Una foto raffigurante una coppia sui cinquanta e una giovane ragazza, uguale a quella vista nella foto al piano di sotto. C'è qualche statuina d'arredo e dei centrini che fanno tanto mamma sui cinquanta, ma nient'altro che salti particolarmente all'occhio.
Edited by Shaitan - 19/2/2020, 15:22. -
Khai.
User deleted
Sono i film, più che l'esperienza, a suggerirle delle mosse. D'altra parte tutto questo non era in programma; sinora, nella sua esistenza, mai avrebbe pensato di introdursi in abitazioni altrui per interferire con indagini della polizia circa una serva del sangue sparita nel nulla.
Solo a pensarci c'è da perdere l equilibrio, e nel caso di Babele, anche buona parte della testa.
Si sposta sempre con circospezione, affina l olfatto già acuito mentre circumnaviga la cesta del bucato da fare principalmente in cerca di altro odore sanguigno, getta giusto un'occhiata alla foto di quelli che - presume - siano i genitori.
Questo tipo di legame familiare sarà per lei importante al punto di cercarli di nuovo? E poi, sono i genitori od un'altra follia, magari... persone prese a caso per simulare una bugia più per sé stessa che per altri?
Comincia a dubitare del suo giudizio, basterebbe poco a comprenderlo ad un ipotetico testimone, o forse la faccenda ha troppi elementi correlati e deve scartarne qualcuno: di certo imparare a distinguere cosa è necessario ai suoi fini e cosa non lo è, dovrebbe davvero impararlo, col tempo e l'esperienza. Dubita, e le tornano alla mente i suoi, lontani nei contatti e nella realtà dell'esistenza.
Non riuscendo più a sostenere la vista dell abbraccio familiare, gira le spalle alla foto ed a pensieri ed emozioni che le renderebbero solamente più difficile quanto sta facendo.
Si concentra alcuni momenti sulla mobilia, in cerca di qualche elemento.. -
.
La famigliola incorniciata fissa la Malkava sfoggiando il miglior sorriso, un attimo di serenità incastonato in eterno nella scolorita istantanea. Facile per una mente turbata associarci vecchi volti, incastrando il passato mai dimenticato in un altrui presente. Un'immaginaria bile di nostalgia risale occludendo per qualche attimo il tratto più logico della giovane, e portandola irrimediabilmente a dare le spalle alla foto.
Tenta di concentrarsi sull'ambiente iniziando dalla cesta, da cui risale un forte odore di sudore; rimestando si fanno largo nuove tracce, come profumi datati e una leggera traccia sanguigna. Affidandosi più all'olfatto che alla vista inizia a scavare nel cumulo, tirando fuori una camicetta blu con maniche lunghe persa a metà cesta. Avvicina il capo al tartufo per confutare i dubbi, arrivando a notare il sangue incrostato all'interno di entrambe le maniche, precisamente ad altezza polso.
Il resto della mobilia riserva poche sorprese oltre ai vestiti: qualche centinaio di dollari da parte, una scatola di profilattici aperta e alcune collane e bracciali d'oro dentro una scatola nel cassetto dell'intimo. Dentro un portagioie nascosto all'angolo del como' qualche bigiotteria sparsa e il passaporto a nome di Martha.. -
Khai.
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate il ritardo u.u
Storce il naso, ma gli occhi verdi tradiscono la di lei quasi-felicità nel ritrovarsi a rimestare nel bucato sporco; qualsiasi input va bene, quando si vuole ignorare l ovvio ed incoffessabile.
Tira su dal mucchio la camicetta con maniche lordate di sangue, ed un sogghigno difficile da definire le spacca il visetto gioviale.
Eccoti qui...
Si direbbe che la "prigioniera" fosse proprio lei; preservativi, caos... Forse un gioco. Forse nulla di più serio potrebbe essere avvenuto lì dentro.
...Comincio a non capirci più nulla.
Solleva gli occhi al soffitto ed esala la propria confusione stancamente; gettata la camicia si fa coraggio ed afferra la foto di famiglia senza guardarla: le ha prese tutte, perché non anche l'ultima? E' mentre la estrae dalla cornice - in cerca delle solite note sul retro - che si accorge del denaro e del passaporto, un passaporto a nome del alias... O meglio, della vera identità della ghoul. Fronte aggrottata, apre il documento e va a leggere la data di emissione e di scadenza, non poco stupita di trovarlo così, in giro.. -
.
Dietro la foto una semplice data a penna, 1991. Null'altro, nessun nome o dedica. E' una semplice istantanea di quasi trent'anni prima, tenuta come fosse una piccola gemma.
La foto sul passaporto è anch'essa piuttosto datata, e sembra rassomigliare più alla ragazza nella foto appena vista che a Katherine. Il documento è in prossima scadenza, tra una settimana circa. La validità è di dieci anni. L'ultimo viaggio segnato è di undici anni prima, in quel di Londra.SPOILER (clicca per visualizzare)Non avendo idea di come siano i passaporti americani...sarà come quelli italiani, quindi dieci anni di validità.. -
Khai.
User deleted
Il silenzio pervade la stanza, mentre le dita vorrebbero possedere l'emulsionata carta fotografica, di quel tipo che oramai va svanendo rapidamente, e che ancora sopravvive grazie ad appassionati ed ai ricordi delle persone.
In questo nuovo secolo, si avverte con maggior gravosità lo scorrere del tempo, se si è attenti ai particolari e piuttosto sensibili, come la malkava, le cui labbra emulano l'ennesima, malinconica espirazione.
Ma c'è di più.
L istinto, o qualcosa di molto simile ma più profondo, le suggerisce al pari d'un viscerale tutore di concentrarsi proprio sulla foto, sulla sua superficie. E' possibile che qualcuno, o qualcosa, possa lasciare tracce che possono essere apprese dal semplice tatto? La sua parte razionale ricorda vagamente alcuni saggi sull argomento, teorie più affini al misticismo che all'accademia, stilate nei primi anni del secolo scorso, nei quali si è imbattuta durante i suoi studi...
L'attimo finisce, si spegne tanto rapidamente quanto la fiamma di una candela allo spiffero del vespro: torna alla realtà. Ha cura di riporre la foto assieme alle altre, nello zainetto, e di poggiare la cornice dove trovata.
Il passaporto, rinnovato anni prima, potrebbe svelare una possibile imprudenza da parte di Katherine/Martha - di fatto ha rinnovato un documento riportante la sua precedente identità anni dopo essere divenuta una ghoul - ma a parte questo e l'ultima destinazione rigorosamente convalidata, non serve a molto altro. Decide comunque di conservarlo al pari degli altri indizi, e lascia così la stanza da letto per passare all ultimo ambiente, quello dalla porta chiusa, imboccando di nuovo il corridoio del piano superiore; qui però, non solo cammina, ma sporge l'occhiata anche presso il soffitto in cerca della botola che porta al sottotetto: forse ha tempo anche per una rapida occhiata da quelle parti.SPOILER (clicca per visualizzare)SE Babele dispone effettivamente di abbastanza tempo, controllerebbe anche la soffitta dunque, ma lascio a te decidere il dove; al momento non ha elementi per preferire un ambiente ad un altro.
Nota: mi sembrava carino giocarmi che il sangue di malkav potesse suggerirle di spingere i suoi sensi oltre le apparenze fisiche, avendo attivo Auspex 1 anche sul tatto; non potendo disporre ancora di Auspex 3 però si tratta di un mero panegirico narrativo che ho inserito puramente sulla base del gusto personale e dell'intendimento che ho dei poteri extrasensoriali.
Edited by Khai - 28/2/2020, 22:10. -
.
Accarezza la foto e si lascia andare per lunghi attimi, calcando con estranea malinconia sui volti ritratti. La mano sinistra -ora rugosa, impreziosita da un solitario all'anulare- accarezza il volto della ragazza ritratta dando il via ad un'improvvisa afflizione, dura come colpi di un cilicio. Cresce sempre di più, risale rampante annodandosi alla gola e schiacciando con forza le meningi. Ada e Agatha gridano all'unisono alla scarica di dolore, confondendosi tra loro una volta ancora in un puzzle mal riuscito di anime e intenti, prima di disperdersi come frammenti di uno specchio infranto.
L'equilibrio viene meno, portandola a scivolare all'indietro verso il letto. Si siede, la foto stretta in una mano di nuovo giovane. Un respiro affannoso, inadatto alla sua condizione la attanaglia; alzando lo sguardo verso lo specchio della camera il suo riflesso si confonde per qualche attimo con quello della mortale -o suo costrutto, che dir si voglia- con cui ha condiviso l'intera serata. Il suo, il loro sguardo trasmette una tristezza appesantita dal tempo e dalla presa di coscienza propria di chi ha ormai accettato la sua condizione. La realtà macina pian piano terreno, disgregando quella fitta illusoria. Ada riguadagna lo specchio, cacciando dalla sua psiche quel fantasma.
Resta sola, ancora una volta. A rincuorarla solo una sensazione mai provata, una sicurezza che comprende essere indotta: Katherine è stata costretta a cambiare, a mutare per poter vivere come Martha. Una colpa, pesante ma inevitabile. Me ne farò per sempre carico. Le nivee si muovono a scandire queste parole, per sforzarsi a ricordarle e darle il giusto peso. Parole estranee, non sue. Ma di chi? Cosa le vogliono dire?SPOILER (clicca per visualizzare)Ada rolls 5 dice to Prontezza+ss (Diff 7) 10,10,9,1,5 [2 successes] Non dico di cosa si tratti, a buon intenditor nessuna parola . Visto ciò che è accaduto mi fermo qui senza descrivere subito la stanza chiusa, nel caso tu voglia fare altro.
Edited by Shaitan - 28/2/2020, 21:32.
Davey Street |
Contacts
Web