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Poco a sud di Luling sorge una delle arie più industriali della Big Easy, snodo di stoccaggio di merci provenienti dal porto e sede di alcuni grossi magazzini di multinazionali. La vicinanza con la route 90 lo rende un polo strategico nella logistica commerciale, tanto da aver ben resistito all'impoverimento cittadino dovuto a Katrina.
In questa grigia distesa si erge un compound ben illuminato, recintato sui quattro lati e occupante circa un chilometro quadrato. Fin dalla via d'accesso è possibile notare la foresta di ordinati box singoli, sistemati con cura l'uno di fianco all'altro. Oltre la stessa magazzini di ben più ampia portata, dei capannoni adibiti al carico e scarico merci. Sugli stessi e sull'insegna principale capeggia il logo della Fragile Box.
Un alto cancello chiuso delimita l'entrata-uscita merci, insieme ad un gabbiotto della sicurezza ben illuminato. Sulla sommità dello stesso una telecamera di sorveglianza fissa, posizionata per inquadrare il passaggio.SPOILER (clicca per visualizzare)Continua da qui
La Station Wagon rallenta alle prime avvisaglie del compound, permettendo ad entrambi gli occupanti di controllare l'ingresso. Digli che siamo arrivati, e attacca. Attende che la giovane faccia quanto ordinato prima di spiegarle. Non uscire dalla macchina fin quando non siamo dentro e abbiamo parcheggiato, io andrò dritto dalla guardia di sicurezza per distrarla, ed eventualmente dominarla. Al trillo sul cellulare esci a cercare questo box numero 37, sperando non sia un buco nell'acqua. Qualche attimo per far rispondere Babele, e si ferma davanti all'ingresso.
Edited by Shaitan - 14/5/2020, 21:25
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Khai.
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Lo sguardo critico di Trevor viene accolto da una smorfia comprensiva; di lì in poi la conversazione scema nei toni caricaturalmente femminili, centrandosi con equilibrio su uno scambio di informazioni di tipo logistico. Ormai in vista della destinazione, il personaggio di Babele si affetta a dire Eccoci, vediamo la guardina. A fra poco.... L'attenzione si porta tutta per i dintorni del luogo; trovare il 37 sarà una impresa discreta.
Ok. E' possibile che il posto sia diviso in settori...? Forse c'è un registro od una pianta dell'area nella guardina. Difatti cerca indicazioni visive in merito già durante il rallentare del mezzo; le suddivisioni di file e settori dei box potrebbero essere già ben visibili, senza mettersi a scartabellare archivi o registri, informatici o meno. Trevor parcheggia ed ella cerca attivamente quindi, dall'abitacolo della macchina mentre attenderà il via libera della Lancia, segnaletiche orizzontali, verticali od altri espedienti che possano darle coordinate sulla locazione del box 37. Dovranno pur orientarsi, clienti ed addetti, in qualche modo.... -
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La macchina si ferma al cancello e alza due volte gli abbaglianti, attirando l'attenzione dell'addetto alla guardiola. Quest'ultimo -un uomo sulla cinquantina dal viso arcigno in totale contrasto con il tono disponibile- apre la finestrella e sporge oltre il capo, esordendo con un... siete i signori di poco fà, esatto? Non appena Trevor abbassa il finestrino fumè del guidatore. Si, le dispiace se parcheggiamo dentro? Vi apro, potete posteggiare qui sulla destra. Il cancello inizia a scorrere con un basso ronzio metallico, permettendo il passaggio alla vettura che si dirige diretta verso il posto auto. Ada potrà notare che tutto il complesso è ben illuminato da faretti alogeni, e in terra sono state dipinte delle frecce per agevolare il traffico interno. La pletora di box è inizialmente divisa in due grandi gruppi, A e B e su ogni box è stato dipinto in giallo un grosso numero identificativo. A destra i box di affitto fissi, una vera e propria struttura fissa che si estende per svariate centinaia di metri in lungo, con una gemella trenta metri più avanti. A sinistra nota facilmente dei box più simili a dei piccoli container, poggiati nell asfalto e alzati di qualche centimetro dall'asfalto grazie a dei grossi piedi di sostegno in metallo. Come per la controparte fissa la schiera continua anche oltre, formando delle ordinate truppe da venti pezzi.
Una volta posteggiato l'altro recupera dal sedile posteriore degli occhiali da vista e un cappellino da baseball, che inforca prima di uscire. Vado, non farti notare. Un ultimo cenno, si dirige verso il cabinato della sicurezza.. -
Khai.
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i primi, discreti scandagli operati da dietro il parabrezza già le offrono una buona idea della più probabile locazione del box interessato; ad essere precisi, sì, sono più simili a container. E' facile a quel punto dedurre a quale ala dell'area dovrà prestare maggiore attenzione. Metto la vibrazione. Gli fa di rimando, annunendo seccamente. Scioglie altresì i capelli; certo, Trevor disattiverà la registrazione e magari distruggerà anche i dati odierni, ma un minimo di mimesi in più non farà certo male.
Mascherarsi anche fisicamente per questo tipo di lavori ed in favore della discrezione potrebbe essere un qualcosa che varrebbe la pena apprendere, nelle notti future.
Le dita sciolgono la coda a treccia, dal capo discendono capelli mossi.
Non appena Trevor farà vibrare il prepagato con una chiamata, Babele scenderà dall'auto, ed una volta certa di non essere osservata, comincerà la propria esplorazione: già si concentra quel tanto che basta per richiamare il dono dell Auspex, centrandolo sui sensi di Vista ed Olfatto.SPOILER (clicca per visualizzare)Ho pensato ad Olfatto perché Babele già "conosce" Katherine, essendo stata a casa sua. I componenti chimici usati per il cambio estetico, il sangue, le lenzuola, i panni sporchi; tutte tracce che forse possono aiutarla tanto quanto la vista.. -
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Mentre l'altra si prepara può facilmente notare i due uomini scambiarsi qualche convenevole all'ingresso per poi entrare nel gabbiotto. Impossibile sentirli vista la distanza e il vetro ad attutire, ma sembrano parlarsi faccia a faccia. Il guardiano indica qualcosa prima di annuire e rimanere fisso sul posto. Ada è' costretta ad attendere qualche minuto prima che il telefono vibri, portando un messaggio del consanguineo. CODICEDisattivato. Vai.. -
Khai.
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Fa sparire il telefono nella tasca del giubbotto ed apre rapidamente - ma silenziosamente - la portiera; allo stesso modo va a chiuderla.
Una rapida ma attenta occhiata ai dintorni volta ad assicurarsi che non siano presenti altri sorveglianti nelle vicinanze: un'area così grande fornita di un solo paio di occhi sembra ben poco per assicurarsi prevenzione di furti ed atti vandalici.
Richiama così anche l'Oscurazione, e procede con circospetta celerità verso la zona dei container mobili; la pista consta del numero 37 e della traccia odorosa a lei familiare.
Spostatasi quindi immediatamente alla sua sinistra, presso i container, salta di netto il primo plotone da venti, che non può certo contenere il trentasettesimo in questione, andando in rassegna della seconda truppa che presumibilmente andà dal numero 21 al numero 40.SPOILER (clicca per visualizzare)Se Oscurazione non richiede un tiro (ovvero se non ci sono osservatori nelle vicinanze) concentrerebbe i suoi sforzi sulla ricerca di Katherine.. -
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La prima sensazione che Ada prova uscita dall'abitacolo è quella di trovarsi in un luogo da poco rimodernato, sia per i box verniciati di fresco che per la chiarezza nei segnali stradali dipinti sull'asfalto. L'illuminazione è onnipresente e dettata dagli alogeni posti a circa venti metri d'altezza. Facile per lei notare le telecamere fisse bullonate su questi stessi lampioni, che sembrano divorare gran parte dell'ambiente con il loro curioso occhio a grandangolo. I punti ciechi sono pochi e dovuti più alle stesse strutture presenti che al posizionamento del sistema di sorveglianza; le pareti laterali dei box e gli stessi più lontani dal centro della schiera sono facili da oltrepassare per qualcuno abituato ad agire in sordina. La stessa scena si ripete nel gruppo successivo, mostrando un chiaro ed abusabile schema.
Nelle vicinanze una mappa di sicurezza della zona, che spiega i piani di evacuazione in caso di emergenza: da questa riesce a notare che sia la zona A che la zona B vantano una numerazione dall'uno al cinquecento, un'interminabile schiera di loculi. Secondo la mappa ci sono altre zone simili dall'altra parte della struttura, oltre gli altri capannoni di carico. Trattasi però di box fissi, non pensati per il trasporto in altre filiali.
Inforcando oscurata la via della zona dei "box mobili" non ha problemi a notare come ci sia del movimento a circa quattrocento metri di distanza, un autoarticolato che si immette nella strada di servizio tra i due gruppi del compound per dirigersi verso il cancello. Ancora nessuna traccia dell'odore di Katherine, ma in compenso il naso le si arriccia all'acre sentore di senape nell'aria.SPOILER (clicca per visualizzare)Oscurazione II -Auspex I vista/olfatto attivi.
Per ora sei a metà strada, senti l'odore mentre ti avvicini alla seconda fila.
N.b.per le info sull ambiente ho tirato investigare contando anche auspex, ho usato i dadi fisici. 3 successi. -
Khai.
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La prima parte del percorso è piuttosto facile, anche se assurdamente illuminata; sembra peraltro che nei pressi del casottino dove ora Trevor sta tirando i fili nella mente del sorvegliante non ve ne siano altri, perlomento al momento.
Lo schema pensato per lo stoccaggio in effetti le torna molto utile, e rende il preambolo della caccia persino intuitivo. La mappa trovata inoltre fornisce alla cainita certezze tagibili su quanto poco pria solamente dedotto sulla base della mera osservazione superficiale: per quanto estesa sia la sede della Fragile Box, non sembra proprio occorrere setacciarla tutta.
Se sulle prime non si preoccupa troppo dell'autoarticolato in tenue movimento, uno schiaffo le colpisce il viso dell'istinto: che sia proprio in quel container? Estratto rapidamente il cellulare manda un messaggio in risposta a Trevor.CODICEProblema. Autoarticolato diretto al cancello.
Aguzza ancor più la vista per setacciare la superficie el container in movimento: cerca il numero rivelatore; Contemporaneamente accelera il passo e non molla la traccia olfattiva.SPOILER (clicca per visualizzare)A tua discrezione, - 1 PS per + 1 Destrezza. -
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Al messaggio inviato non giunge nessuna pronta risposta, lasciando ad Ada tutto il tempo di avvicinarsi ed individuare la giusta traversa. Trenta...trentatre...trentasei, trentasette. Il container numero trentasette è per fortuna ancora lì, seppur ci sia attaccata sopra una chiara bolla di carico. CODICEData partenza: xx-xx-2020
Orario partenza: 06.00
Destinazione finale: Montreal, Canada
Proprietario: Marcus Bishop
Arrivata a quel punto sente una leggerissima traccia di sangue, in parte conosciuta. C'è però altro, un sentore nuovo che la conduce verso il lucchetto che chiude la saracinesca. Si tratta di una serratura molto semplice e dall'anello fine, su cui nota un'impronta rossastra. Nel mentre il rumore dell'autoarticolato si fa più forte lungo la via principale, l'odore di senape ignorato qualche attimo prima inizia a riempirle il naso. Dietro di lei un rumore di scarponi in avvicinamento, una figura che con calma gira l'angolo e si dirige dalla sua parte.
La ronda -una donna di colore alta circa 1,90 e dalle spalle pari alla nuova collezione invernale ikea- sembra armata di una pistola per lettura barcode, con cui si gratta lemme il mento e un hot-dog, fonte dell'odore. Un nuovo morso prima di guardarsi attorno, come se cercasse qualcosa.SPOILER (clicca per visualizzare)ovviamente l'odore non è così fastidioso, ci ho messo enfasi per via di auspex. Fammi sapere se vuoi che ti disegni la scena, potrei averla descritta in modo confusionario. Al momento sei a circa 9-10 metri dalla strada centrale dove sei sicura passerà il camion, mentre la ronda si sta avvicinando nella tua direzione. Disterà 20 metri scarsi.
Edit: la data di partenza coincide con quella odierna.
Edited by Shaitan - 14/5/2020, 22:04. -
Khai.
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SPOILER (clicca per visualizzare)...Marcus Bishop
...Montreal
FORR DA GLORRYYY OV KAIINNNEEEEEE...!CODICETrovato.
Scrive di nuovo al cellulare; sembra che quel particolare incrocio sia però sovraffollato; mentre riflette sul da farsi e fa propri i dati letti Marcus Bishop, Montreal... e le caratteristiche della serratura, l'autocargo passa oltre - per ricomparire come ci si aspetterebbe lungo la strada principale - e la senape si fa più penetrante.
Lì nel bel mezzo della straducola, l'impercepibile Babele si trova di fronte a qualche metro di distanza un donnone che di lemme, oltre la gestualità espressa nei confronti del proprio mento, ha anche gli atteggiamenti. A prima vista si direbbe non troppo vigile. Dopotutto, forse, da queste parti non hanno così tanti casini; telecamere e personale a tutte le ore bastano, probabilmente, a tenere lontani la grande maggioranza di reietti e perdigiorno che prediligono lavorare per i Jabba the Hutt locali.
Trovandosi fra il container protagonista di numerosi patimenti e la sorvegliante, procede verso questa, fermandosi nei pressi dello spazio che intercorre fra le
pareti esterne di due container. Sulla sua figura cerca un mazzo di chiavi che riporti la stessa colorazione della serratura. Attende, prima di fare qualunque altra cosa: se le chiavi fossero presenti e "pescabili" dalla donna, la tempistica sarà la chiave di volta del piccolo scippo.
Il piano è semplice nella sua natura, ma non facile da mettere in pratica, non per lei almeno. Deve considerare il punto debole della propria oscurazione, e sfruttare la copertura dei container per prendere le chiavi e lasciar proseguire la donna indisturbata.SPOILER (clicca per visualizzare)Descrizione breve: Ancora oscurata, Babele si sposta di pochi passi in direzione della sorvegliante, in modo da avere a proprio immediato vantaggio lo spazio fra due container. Cerca sulla figura in movimento della sorvegliante delle chiavi che le permettano di aprire la serratura del 37. In virtù del fatto che attende l'avvicinamento della donna, cerca attivamente di calcolare la tempistica necessaria allo scippo, che eventualmente avrebbe luogo nella azione successiva.
...Momenti in cui si desidera Velocità...
Edited by Khai - 14/5/2020, 22:12. -
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Ada si infila nello stretto pertugio che divide i due container, in attesa che la ronda si avvicini. La corpulenta guardia di sicurezza sembra intenta a scansionare le bolle di carico dei vari box in partenza la mattina, tant'è che prima di passare vicino al 37 si sentono due brillanti "blip". Quando se la ritrova vicina nota che ha un moschettone attaccato alla cintura da cui penzolano alcune chiavi. Impossibile capire se vi sia un passepartout tra quelle, ma di certo sfilargliele senza far cadere il Manto d'Ombra è un'impresa non da poco.
La donnona si avvicina al 37, diretta verso la bolla di carico...SPOILER (clicca per visualizzare)Le cose sono due, potrei aver scritto a caso le prime parole che avevo in mente (eheh) o alla prossima quest ci sarà un esbat al Walrus. In entrambi i casi rilancio l'hashtag #scherzonemalkavian.
Ho messo un generatore cognomi come segnalibro, giuro che il prossimo png non si chiamerà Mario Inconnu. Forse.
Per l'azione è qualcosa di difficile ma non impossibile, ci tengo a sottolinearlo. Si tratterà di un dex+criminalità per sfilare e un prontezza+furtività per non farti scoprire. Nel caso tu voglia spendere sangue o volontà(1 solo punto, visto che le azioni sono in contemporanea e non puoi spendere più volontà nel turno) fammi sapere nella prossima azione. -
Khai.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Senti, adesso Mario Inconnu lo vogliamo. Come Beppe Talmaera, o Gettulio Enoch.
#scherzonemalkavian
A parte la digressione, ci sto riflettendo ben bene. Coerentemente con le sue capacità, la pg non è costruita per questo tipo di azioni, quindi sì, sono rischi grossi, tuttavia fanno parte del gioco. Da qualche parte, in fondo, deve pur cominciare ad uscire dalla bolla di isolamento ed avere a che fare con altri Fratelli e situazioni correlate.
Sul gioco attuale, nello specifico: Considerando il fatto che più volte nel corso della quest - anche in funzione di altre sue caratteristiche - ha manifestato la volontà di agire in modo meno aggressivo possibile, forse ho una soluzione più produttiva e coerente con le sue consapevolezze, in linea con l'impostazione della sorvegliante, del giocato ed altri fattori riguardanti la skill necessaria allo sviluppo di questa idea. Vediamo se funziona; se vede le brutte mozzicone alla gola e ninna profonda per mancanza di globuli. Le raffinatezze saranno per le prossime.
Tutte le valutazioni del mondo non la renderanno più abile in qualcosa che ha fatto in ben alti momenti della sua esistenza; la massima, criminogena vetta raggiunta è stata fregarsi inconsapevolmente qualche matita in biblioteca. Sfilare delle chiavi ad una sorvegliante è ben altra faccenda. I passi rivelano la sempre più prossima figura titanica della donna, che pare ancor più grossa, se messa a confronto delle esili membra malkave.
Malkava, sì. Le sovviene alla mente ciò che lei stessa è, né più né meno. E' in grado di sedarne la volontà dopotutto, almeno un poco.
Fa un piccolo passo in avanti, protetta dal velo illusorio, e non appena vede le chiavi scintillare sgrana ben bene gli occhi verdi dirigendoli al volto della sorvegliante ancora intenta ad ingozzarsi. Ehi. Sibila minacciosa, all'improvviso: all'altra apparirà dal nulla una figura femminile esile e pallida, mezzo celata dall'ombra ed ivi acquattata e dal viso contratto. Profondi occhi verdi affondano nei suoi.
Mentre quella se ne sta col boccone nelle fauci, Babele, profittevole dell'altrui timore, impone Dormi.SPOILER (clicca per visualizzare)In breve, piuttosto che rischiare una colluttazione che andrebbe per le lunghe e potrebbe attirare altre guardie, sfrutto Comando. Sfruttando l'effetto sorpresa dato da Oscurazione, l'atmosfera dell anfratto nel quale Babele si trova ed pparendo dal nulla, spaventandola, potrebbe avere più chances di acchiappare il tiro.
A scanso di tutto, comunque, ci metterei anche un fdv a tua discrezione.. -
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Babele cambia velocemente piano d'azione, preferendo un approccio più diretto. E' così che esce dal suo nascondiglio attirando l'attenzione della guardia di sicurezza, la quale non fa in tempo a dire Ma che c... che si sente mancare, ciondolando un attimo con il capo prima di far cadere l'hot dog a terra e rovinare addosso alla Malkavian. Ada riesce a prenderla al volo prima che il viso dell'afroamericana incontri l'asfalto e la risvegli, magari con un bernoccolo.
L'autoarticolato sta per passare lì davanti, deve agire in fretta!SPOILER (clicca per visualizzare)Ada rolls 5 dice to Comando (used willpower) 9,2,5,10,8 [4 successes]
Buonanotte principessa.
Situazione attuale: 6ps +1 Dex 6 FdV. -
Khai.
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Non credeva sarebbe stato così efficace, tanto che ripete la stessa esclamazione della sua vittima Ma che cazOOF... mentre afferra questa rischiando di farsi trascinare sotto la valanga umana.
Il rombo del motore si fa più intenso: l'autoarticolato deve aver compiuto il proprio giro di manovra. La trascina fra i due container il più rapidamente che può e ne adagia il capo con delicatezza, a terra.
Così rannicchiata, nella zona d'ombra fra i due container, dovrebbero metterci un po' a trovarla.
Lei stessa poi si abbassa e fa aderire al schiena alla parete metallica del container, favorendosi con l'ombra proiettata da quello a fianco; non appena il pesante mezzo sarà passato, prenderà da terra i resti dell hotdog e la pistola per barcode per lasciarli accanto alla donna, così da togliere di mezzo ogni traccia.
Certa ora di essere pressoché al sicuro, e che la donna non si sveglierà se non verrà bruscamente disturbata, afferra le chiavi e ne approfitta per una perquisizione: magari la sorvegliante avrà qualche cosa di utile, come taser, spray al peperoncino, un manganello, una ricetrasmittente o qualsiasi cosa possa risultare utile.
Una volta terminato, afferra il cappello e la giacca di servizio da sorvegliante, li indossa ed emerge dal viottolo creato dai due container; un'occhiata a destra, una a sinistra, e riprende il giro da dove l'altra lo ha lasciato, diretta al container 37.. -
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Riesce a fatica a trascinare tra i due container quei novanta chili abbondanti di cristiana, e metterla in terra. Dopo aver atteso il passaggio del camion -le cui luci riflettono pericolosamente vicine al pertugio dove si è nascosta- può recuperare hot-dog e pistola bar-code. Addosso alla malcapitata trova: uno snickers, un taser, un portafoglio con dentro quaranta dollari, una ricetrasmittente che par tenesse spenta e ovviamente il mazzo di chiavi.
Una volta messi i larghi, larghissimi panni della guardia Ada è libera di uscire dal nascondiglio e chinarsi sul lucchetto del box 37. Ad una più tranquilla ispezione le sembra che la traccia di sangue non sia vecchia, forse di qualche ora. La serratura è leggermente graffiata, come se chi l'avesse aperta e chiusa stesse tremando. Dopo qualche tentativo trova una chiave utile, un passepartout che probabilmente è in uso a tutta la vigilanza. Il lucchetto scatta.SPOILER (clicca per visualizzare)Guarda, a questo punto un recupero fulton non mi avrebbe stupito affatto..
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