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Il sangue che aveva assunto era umano e chi l'aveva fornito sembrava stare bene. Si trattò perciò di un qualcosa di inutile, che non le aveva donato alcuna informazione e che la fece sospirare sommessamente. Si sperava di capire qualcosa, magari una infima informazione che potesse essere loro utile; come l'essere sangue di un vampiro o di qualche altro essere.
Almeno l'utilizzo di Auspex le fece capire che erano soli, perciò poteva parlare liberamente con l'altro, che aveva dato ragione alle sue parole, cosa che la fece sorridere. Sentì ancora dei tintinnare del metallo delle catene, il frastuono che esse facevano. L'altro si era liberato? Dalle sue parole e dai rumori che sentiva probabilmente sì, ma i suoi occhi non riuscivano se non l'oscurità a cui era stata costretta dai loro carcerieri. Il metallo cadde al terra, lo sentì stridere a contatto con il suolo. "Grazie." Sussurrò, sentendo il suo simile avvicinarsi e parlarle. "Mi chiamo Rosalind Karnstein, tu?" Il suo tono era cordiale, la sua voce bassa, così da impedire ad orecchie curiose di sentire. Le era di conforto sapere che ci fosse qualcuno con lei e che inoltre intendesse liberarla, dopotutto non conoscendola poteva benissimo lasciarla lì a marcire e scappare. Non era dopotutto un tipo da combattimento, se non fosse stato per il fioretto (che non aveva più con sé, così come il pesante giubbotto antiproiettile che le avevano messo in un sacco) era praticamente inutile nel combattimento, con così poco sangue. "Credo sia meglio che mi togli la benda, così posso darti una mano. Non sembrano catene facili da rompere e non dobbiamo fare rumore. Ora come ora non c'è nessuno, ma non sappiamo con chi abbiamo a che fare, perciò è meglio stare attenti." La voce era flebile, abbastanza bassa da non farsi sentire da altri se non dall'altro vampiro. Non sapeva come avrebbe potuto aiutarlo nel liberarsi, magari facendo guizzare le sue piccole mani tra le catene... Di certo non era in grado di spezzarle, era sempre stata debole dal punto di vista fisico.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Contessa, qual buon vento! Laura come sta?
Oscillando con la testa in avanti lo stesso Kappa si rese conto che le stesse catene e bendaggi che costringevano lui bloccavano la donna in egual misura. provato dalla fame, ma ciondolando leggermente in avanti si prodigò ad accucciarsi nei confronti della compagna di cella, richiamando le basi dell'auspicio per schiarire quanto più la visuale attorno a lucchetti e catene.
Rimase qualche secondo in silenzio scrutando attentamente l'altra e la situazione in cui era, sincerandosi che fosse integra, in salute e... se fosse come lui.SPOILER (clicca per visualizzare)Auspex 2 su Rosalind
Rimase imbambolato per una decina di secondi, prima di ricordarsi che la stessa le aveva risposto E ricambiato la domanda.
...uh. sono Kappa. piacere.
"Beh se le spezzo i pollici le libero le dita." pensò, ma accantonò l'idea "Bravo scemo, e se urla? se non regge il dolore? se può combattere solo con le mani integre.
delle volte mi sembra di essere scemo."
...no, occorrerà fare con delicatezza. mormorò.
Concentrato com'era a sentire il silenzio passò ancora qualche secondo, interminabile, prima che si rendesse conto della richiesta che gli era stata gentilmente fatta.
...la benda? ah già. la benda! quella benda!
con un movimento elegante portò una mano alla testa di Rosalind, e dopo aver saldamente ancorato il bendaggio che la teneva cieca lo tirò a sè per restituirle la vista. la parte facile l'abbiamo fatta. continuò a mormorare Ora occhio che non entri nessuno, provo a sganciare anche te.
Fece un mezzo sorriso, quanto più incoraggiante gli potesse concedere la sua faccia svanita, e andò con le mani lungo le catene alla ricerca di punti molli sulla quale fare pressione.
Ma con le orecchie era da tutt'altra parte, ancora attento a capire se quella voce ce l'aveva ancora con lui o meno.SPOILER (clicca per visualizzare)Tento di liberare Rosalind, e nel mentre continuo a rimanere in ascolto. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Kappa rolls 8 dice to ascoltare 2,3,8,9,9, 4,9,7 [5 successes]
Rosalind rolls 4 dice to ascoltare (Diff 5) 10,9,3,9 [3 successes]
Kappa rolls 5 dice to colori dell'aura (Diff 8) 5,3,10,7,7 [1 success]
Percepisci solo un'aura pallida, che ti fa capire di avere a che fare con una vampira.
Mentre il lunatico si dava da fare per liberare la tremere dalle catene, entrembi prestavano comunque attenzione a qualsiasi rumore fuori dalla cella, ma non sentirono alcun rumore sospetto che potesse allarmarli.
Volendo sapere la precisa natura della ragazza che si trovava di fronte, Kappa fece ricorso al dono dell'auspex, ma l'unica informazione che riuscì a ottenere fu che si trovava di fronte a una vampira. Della voce sentita nella Rete invece non percepì più nulla, forse il consanguineo che aveva lasciato quel messaggio aveva ottenuto le risposte che voleva, quindi aveva smesso di usufruire della rete, o forse il messaggio era effettivamente rivolto a Kappa ed era ancora in attesa della sua risposta.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Molto bene, è proprio una cara amica, dal sangue dolce come il cioccolato.
Le figure iniziarono a prendere forma intorno a lei e ringraziò sé stessa per aver indossato le lenti a contatto il giorno in cui era andata ad incontrare il principe. Poté così distinguere per bene la figura dell'uomo che la stava aiutando a liberarsi dalle fastidiose catene. Non sapeva chi fosse, sospettava fosse come lei, dopotutto il loro carceriere era giunto fino a lì e prima di andare da lei,si era recato dall'altro, per nutrirlo un po' come aveva fatto con lei. Perciò anche egli doveva essere affamato come lei. "Grazie." Disse, alzando lo sguardo verso l'altro. Avrebbe voluto essere più d'aiuto, magari avrebbe potuto in qualche modo destreggiarsi tra le catene e facilitargli il lavoro. Intanto però doveva controllare che nessuno li raggiungesse e che potesse attaccarli un un momento del genere. Lei era debole, pur volendo avrebbe al massimo potuto rubare la vitae a colui che sarebbe entrato, ma potevano essere più forti e veloci. Ma cosa le era saltato in mente quando aveva deciso di immischiarsi in quell'incresciosa missione... Beh, lo sapeva cosa fosse stato, la lealtà verso il principe e la curiosità che le aveva sempre divorato le viscere come un topolino affamato.SPOILER (clicca per visualizzare)Vorrei utilizzare Auspex per stare in allerta e cercare di avvertire qualsiasi suono, così da coprire le spalle a Kappa. Inoltre, vorrei provare ad utilizzare Destrezza per facilitargli la mia liberazione dalle catene.. -
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mmmh.
rimuginando dopo aver seguitato l'opera di liberazione della ragazza, mentre il suo sguardo volava oltre immerso in pensieri contorti e troppo macchiavellici per la sua limitata RAM, lo smilzo si interrogò a lungo sul silenzio che aveva percepito.
Poteva essere una trappola del resto, non è scritto da alcuna parte che i parlatori stessero tutti dalla stessa parte. Parlare lo avrebbe forse messo più nei casini di quanto non fosse in quel momento.
Ma d'altro canto avrebbe potuto velocizzare la sua via verso la libertà.
Così optò per prenderla larghissima:
"Cielo, queste sono le volte in cui vorrei una monetina, almeno per ogni volta in cui non ho una monetina."CITAZIONEChi lo desidera?
mormorò. Non era così avvezzo alle interferenze della rete, ma sperò quantomeno di indurre la voce a parlargli, a rivelare di chi si stesse trattando al momento.CITAZIONEDel resto l'importante è trovarsi.
Una volta liberata Rosalind, constatando di trovarsi di fronte a una sua simile, si limitò a esprimere un ghigno, reprimendo malamente il fatto di avere comunque fame e frustrazione da vendere.
Mi auguro che tu sappia il tuo disse, ammiccando perchè la vedo come Paul Logan vedeva fuori dal finestrino nella sua ultima macchinata: grigia.
così dicendo provò a constatare se poteva portarsi dietro la catena, quantomeno per riutilizzarla a frusta se necessario, e poi si diresse più silenziosamente possibile verso la porta di ingresso.
"...libro del cazzo."SPOILER (clicca per visualizzare)Posto che sia plausibile prendo una catena come arma improvvisata, e poi mi muovo stealth verso l'accesso alla cella. se la trovo chiusa provo a scassinarla, se è aperta o comunque ha feritoie o simili per osservare l'esterno sbircio fuori (auspex 1). -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Rosalind rolls 4 dice to Percezione (Diff 5) 9,5,10,10 [4 successes]
Continui a non percepire nessuno.
Rosalind rolls 3 dice to destrezza (Diff 7) 1,1,5 (BOTCH x 2)
Difficoltà aumentata di 1 perché non hai atletica.
Kappa rolls 7 dice to tempo malkavian 1,7,5,1,8, 5,5 [failure]
Non hai mandato alcun messaggio nella rete, e dato che non è un fallimento critico ne sei anche consapevole.
Con l'udito migliorato con l'utilizzo di Auspex, la tremere rimase in ascolto per poter avvisare Kappa in tempo nel caso qualcuno si stesse avvicinando, mentre quest'ultimo cercava di liberarla dalle catene. Provò anche a muoversi sperando di facilitare il lavoro a Kappa, ma l'unico risultato fu quello di complicargli inutilmente il lavoro, tanto che per momento rimase fermo fissandola con un'espressione tipo "allora? Cosa vogliamo fare?", espressione sufficiente per far capire alla tremere che forse era meglio se smetteva di muoversi mentre il malkavian tentava di liberarla dalle catene.
Mentre liberava la tremere, Kappa tentò nuovamente di mandare un messaggio nella rete, ma questa volta non ci riuscì. Del resto, è cosa risaputa, utilizzare la Rete richiede concentrazione, ed è difficile concentrarsi quando stai facendo due cose contemporaneamente.SPOILER (clicca per visualizzare)La porta è esattamente come questa, ed è chiusa. Atrezzi per scassinarla non ne trovi sicuramente nella cella, quindi come vorresti scassinarla? 😁
Kappa rolls 8 dice to osservare (Diff 5) 3,4,4,3,9, 4,2,1 [failure]
Oggi proprio bei tiri. Fuori dalla cella non c'è nulla che ritieni meriti la tua attenzione.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Considerando i tiri potrei puntare a far pietà alla porta
La mente di kappa incassò un vertiginoso e becero aumento dei fallimenti. Cominciò con fallimento nel muoversi con agilità nel liberare la ragazza, che per un secondo gli parve stesse facendo apposta a tenersi prgioniera.
"STAI-FERMA-CAZZO" pensò, sforzandosi però di dipingersi un sorriso sul volto a dispetto della situazione.
Poi subentrò il colossale fallimento mentale nell'utilizzo delle sue abilità. La rete non lo aveva mai deluso quando si trattava di cose importanti, e ora stava iniziando a sentirla sfilacciata, troppo tesa dalla sua parte.
"ora che ci penso non ci ho mai ordinato del sushi. quando si dicono gli eventi mancati." mormorò, issandosi in piedi e stiracchiando le gambe.
saettò con lo sguardo sulla porta, cercando di rimontare quel disdicevole 1-2 di rallentamenti, ostacoli autoindotti, mente annebbiata, pensieri torti e sfighe a nastro.
Poi si rese conto di essere senza il suo prezioso equipaggiamento in una cella 3x3, davanti a una porta immotivatamente blindata.
"oh andiamo!" mormorò a mezza voce "abbiamo l'aspetto di due lanciatori di coriandoli, che è sta corazza?"
"Che siano amici dei quattro scemi che Baffon de Baffoni mi ha fatto menare?"
Non si arrese comunque. inguaribile nell'ottimismo com'era, si avvicinò alle feritoie della porta alla ricerca di qualcosa in grado di attirare la sua attenzione, magari un indizio su dove si trovava, su chi c'era a sorvegliarli, sui perchè e sui percome!
e una volta posto l'occhio sul buio vide... altro buio.
"GGGGGGGGGGGGGGGGHHHHHHRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!"
Insipirò profondamente, voltandosi verso la sua coinquilina.
Dunque. A parte la mancanza di equipaggiamento, alleati, sangue e informazioni, direi che dobbiamo guardare i lati positivi.
Tipo che... beh, che siamo liberi!
...Dalle catene.
...Per ora.
ahah...
si sedette a lato della porta, benattento a cercare un angolo cieco per chiunque cercasse di guardare dentro dalla feritoia. gambe conserte, muscoli tesi, pronto a scattare nell'improbabilissimo caso che qualcuno entrasse nella cella proprio in quel momento.
"Tanto ormai."
Approfittò per dare un'occhiata alla cella, forse per la prima volta sino a quel momento. forse c'erano vie di fuga che non stava considerando?
"Batman non può avermi sempre mentito!" mormorò mentalmente occhieggiando in giro.
Dimmi un po' Rosalind, disse, cercando di fare conversazione con il tono più normale e tranquillo che gli veniva cosa ti porta in questo localino?
Ha pessime recensioni su Yelp, e dicono che il personale sia molto sgarbato.SPOILER (clicca per visualizzare)Batman non mente mai, quindi cerco quelle improbabili grate per i condotti di aerazione in cui una persona potrebbe infilarsi intera! mantengo auspex 1, si sa mai.. -
.Lei e le sue magnifiche idee...
Si rese conto di star complicando la liberazione, di star dando da fare all'altro non-morto e si rese conto di quanto fosse una frana... "Scusami, speravo di aiutare..." Sussurrò quando vide il suo sorriso, per poi fermarsi e lasciarlo fare. Non vedeva l'ora di avere finalmente i polsi liberi.
Finalmente libera si alzò dal freddo suolo su cui era stata seduta da troppo tempo, un po' goffamente a causa del vestito - lo stesso che aveva usato al cospetto del principe e che adesso era sporco ed impolverato. Alzandosi cercò di togliere un po' di polvere con le mani, ma si rese conto che con tutto lo schifo presente su di esso, avrebbe fatto ben poco. Finalmente poteva sgranchirsi le gambe e iniziò perciò a fare qualche passo in avanti, sentendo le sue ossa scricchiolare e riprendere piano piano vigore. Il suo compagno di cella sembrava alquanto alterato, non che ella fosse calma visto la situazione in cui si trovavano. "Agitarsi non porterà a nulla, se non allarmare i nostri carcerieri e farli accorre qui con altre catene o un bel set di paletti." Sospirò, prima di cercare di espirare ed inspirare per calmarsi. Sapeva che se si fosse fatta prendere dal panico o dalla rabbia sarebbe finita male. Cercò di guardarsi intorno per scovare qualcosa, non che la sua vista fosse delle migliori, ma aveva le lenti. Le teneva da un bel po' su, ma non credeva potessero comprometterle la vista, almeno sperava. "Dovrà pur esserci un qualcosa..." Si passò una mano tra i lunghi capelli, prima di voltarsi verso Kappa. "Sono qui a causa di un libro o meglio, cercavo dei vampiri..." Si voltò di scatto guardandolo meglio, facendo qualche passo in avanti, era l'uomo che il principe le aveva mostrato nella visione. Era proprio come nell'immagine, più sporco, ma era lui. "Tu! Ero sulle tue tracce e quelle della tua collega, Eve Taylor, se non sbaglio. Dovevamo ritrovare un libro, che anche tu e l'altra agente stavate cercando." Portò una mano al mento pensosa, lasciando che i pensieri facessero il proprio corso e che qualcosa si potesse formulare nella sua testa. Sospettava che coloro che li avevano messi in trappola sapessero quale fosse il loro obbiettivo, cosa cercassero. "Che fine ha fatto Eve? Il principe ci aveva detto che eravate scomparsi." Sussurrò, iniziando a camminare in tondo, pensierosa e sperando anche in un chiarimento. Forse avrebbero dovuto sedersi sul suolo freddo della cella e parlare, cercando intanto una via d'uscita.SPOILER (clicca per visualizzare)Non so bene che tiro debba fare, ma mi metto a cercare qualcosa.. -
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Kappa guardò Rosalind con fare annoiato, un po' perplesso soprattutto. Si aspettava un sacco di cose, ma mai che si mettessero addirittura a ricercarlo. di sicuro non era stato Blake, lui sarebbe venuto di persona.
"Eppure lei è qui. il che mi dice Artemisia. o qualche surrogato della stessa.
Quindi stavi cercando me? Ma dai, lavorare per la testa coronata è meglio di Tinder a quanto pare.
E si che ho una descrizione molto variegata: giovane circense carismatico ed emofago cerca ragazza per rapinare banche per notti di follia. Mah.
App truffa, te lo dico io! Abbozzò divertito, prima di portare una mano al mento appoggiandovisi.
con espressione leggermente più seria poi continuò Dunque... Eve potrebbe ancora essere qui in giro. Non so bene spiegartela, la faccenda era strana e centravano i temporali. dannata setta dei metereologi!
Fatto sta continuò che stavamo seguendo una pista che ci ha portato in un postaccio del cazzo che pareva un parco a tema antico egitto di quelli brutti, con una percentuale di setiti al suo interno decisamente superiore a quella consigliata dal medico. Uhm...
mormorò pensieroso. beh, prima di venire schiacciato dal numero ne ho buttati giù dieci...
"ma fai anche venti, trenta! cento!"
...ma alla fine sia io che la biondona artigliona abbiamo avuto la peggio. Ora... potremmo essere ancora nel sotterraneo di quella suddetta struttura ma non vedo statue di divinità furry o persone con scaglie e poco intelletto quindi non ti so dire.... -
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Dopo la risposta del Malkavian, i due vampiri si guardarono intorno, alla ricerca di qualcosa che potesse aiutarli a uscire da quella cella, Kappa in particolare cercò la possibile presenza di grate per i condotti di aerazione.
Dando una rapida occhiata, Kappa e Rosalind rimasero delusi dopo aver realizzato che si trovavano in una stanza quadrata completamente vuota, se si escludeva il palo dove erano stati legati, e che l'unico modo in cui passava l'aria in quella stanza era attraverso le grate della porta della cella. La situazione cominciava leggermente a demoralizzarli.
Mentre riflettevano sulla situazione, entrambi sentirono un rumore di passi che si faceva sempre più vicino, forse il carceriere stava tornando per controllare.. -
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Fulmineo, lo smilzo caracollò verso il punto dov'era seduto prima di liberarsi. le sbarre della porta erano sottili, ma i suoi aguzzini sicuramente potevano guardare dentro.
"a differenza dei film, mi viene sempre difficile credere che le guardie aprano una cella dove non c'è nessuno"
La mente del predatore ebbe solo il barlume di accortezza di riferirsi in direzione di Rosalind.
shhht.
le fece un cenno con l'indice sulla bocca, e si preparò al prossimo step. Testa china fra le gambe, posizione rincagnata e spalle alla porta, per evitare che si rendessero conto che era libero... almeno fino a che non fosse troppo tardi.SPOILER (clicca per visualizzare)Tengo Auspex per cercare di capire quante persone sono fino a che la porta non si apre (Se si apre). poi, disattivo auspex, ma con le orecchie ben aperte aspetto. quando e se qualcuno ritengo che sia a distanza di assalto cercherò di lanciarmici di cattiveria (spendo wp). -
.Dei passi si avvicinavano alla loro cella. Un brivido le percosse la schiena e senza pensarci si mise nella posizione che aveva mantenuto per tutto quel tempo. Non le fu difficile, nascondendo nella gonna l'estremità delle catene che avrebbero dovuto stringerle i polsi e i polsi. Si rannicchiò su sé stessa, spingendo la fronte contro le ginocchia. I capelli le ricaddero davanti, coprendole il volto. Sperava che i carcerieri non si accorgessero di nulla, ma... se forse fossero entrati e fossero riusciti a sopraffarli? Se fosse riuscito a sopraffarli, il massimo che poteva fare lei era usare la taumaturgia, ma non era cerca di riuscirci, di essere in grado di far qualcosa di utile alla svelta.
Rimase in allerta, sperando che quella non fosse la sua ultima notte.. -
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I passi si fecero sempre più vicini, l'udito amplificato di Kappa gli fece capire che si trattava di una sola persona. Un tizio afroamericano diede una rapida occhiata attraverso le sbarre della porta. 
Dopo il controllo, diede le spalle ai vampiri prendendo un walkie talkie da una delle tasche del giubotto che indossava.
Qui Kyle, la situazione è a posto. Potete ricordarmi chi è l'imbecille che aveva sentito i prigionieri far casino?. -
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in un baleno la mente malata dello smilzo cercò di rattoppare una scusante al volo per fare in modo di trarre in inganno quel gentiluomo.
"Meloni e pollo fritto temo di non averne, potrei sfidarlo in un Rap ma dubito che comprenderebbe il mio stile.
Forse la pallacanestro?"
Arrivando in una frazione di secondo ad un livello di stereotipi tale da vergognarsene, drizzò le antenne. Lo stesso non avrebbe avuto alcun motivo di entrare di fronte a due prigionieri calmi. Altrettanto vero era che se si fosse alzato di scatto o avesse dato prova di essersi liberato la loro scelta migliore sarebbe stata quella di abbandonarlo al digiuno con la ragazza.
"Entrambe pessime scelte. ma ottimi reality"
Non particolarmente pronto di mente ma disposto di una buonissima faccia di cazzo fece finta di aver colto solo in quel momento il dire dell'afroamericano e si limitò a indirizzare il volto verso un angolo cieco della cella (quantomeno dal punto di vista del carceriere e dell'esile finestrella) e a "bisbigliare" in maniera molto forte e stupida:
Ehy, tranquillo check. Non ti hanno visto. Lasciò cadere un secondo di silenzio, per poi insistere Appena va via sotto con quelle tronchesi, eh?SPOILER (clicca per visualizzare)La situazione è grama, ma l'ignoranza è forza
Kappa fondamentalmente finge (ma neanche poi tanto) di essere un idiota e di star suggerendo mosse ad un eventuale alleato che è dentro la cella. L'idea sarebbe quella di attirare l'attenzione verso questo "fantomatico" alleato, in modo tale che apra la cella quantomeno per dare un'occhiata. Del resto che glielo vieta, noi siamo legati 😇. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Kappa rolls 6 dice to raggirare 5,5,6,3,2, 6 [2 successes]
Tizio rolls 3 dice to percepire intenzioni 7,5,2 [1 success]
Sentendo le parole del vampiro, l'uomo rimase perplesso per un momento, arrabbiandosi successivamente come se si fosse appena ricordato qualcosa.
Ma brutto figlio di... !
L'uomo entrò dentro la cella, iniziando a girarci intorno mollando di tanto in tanto dei calci e dei pugni all'aria, alla ricerca di un nemico invisibile che in realtà non era presente. Il tizio, evidentemente, era a conoscenza dell'esistenza di Oscurazione, del resto era una delle discipline che i Serpenti avevano ereditato dal loro viscido antidiluviano..
Prigione (?) |
