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Tzimisce
Una luna di sangue getta una luce cremisi sulla terra oltre la foresta, e qualcosa di spaventoso ulula agonizzante nella notte. Gli Tzimisce considerano questa terra la loro patria ancestrale. Sin da tempo immemorabile i Demoni sono stati signori e padroni dei domini di fran parte dell'Europa Orientale. Ma il loro è un Clan fiero ed egoista, per il quale la tradizione è importante solo fino a un certo punto nonostante le origini aristocratiche. In effetti, il Clan afferma di aver distrutto il proprio Antidiluviano, e sulla scia di quell'evento tumultuoso aiutò a gettare le fondamenta del Sabbat.
Gli Tzimisce praticano una bizzarra Disciplina chiamata Vicissitudine, che consente loro di alterare la carne e le ossa delle vittime. In molti casi essi raffinano le proprie arti scultorie facendo pratica su loro stessi, ma altrettanto spesso le usano sui lacché e sui seguaci, trasformando i loro boiardi e Szlachta in schiavi mostruosi. Vicissitudine è una Disciplina assai incompresa, e le discussioni sulle sue origini fanno di tanto in tanto sprofondare il Clan in una selva di spietate rivalità.
Il Clan Tzimisce è una stirpe di estremi, e le lunghe e fredde notti trascorse in castelli remoti hanno indirizzato i punti di vista dei Demoni al tempo stesso verso l'interno e l'esterno. I Mistici del Clan studiano una filosofia di metamorfosi e cercano di scoprire cose giace al di là dello stato del vampirismo. Un atteggiamento alieno di secolarismo spirituale caratterizza invece molti altri Tzimisce. I membri più giovani del Clan si ritrovano spesso scollegati dal ruolo storico dei Demoni come terrificanti signori feudali e si dedicano anima e corpo a una causa di loro scelta, che sia nel ruolo di fanatici del Sabbat, orrori dalla carne scolpita o trascendenti stregoni Koldun.
Soprannome: Demoni.
Setta: Gli Tzimisce sono membri del Sabbat da molto tempo, anche se per lo più assumono un atteggiamento distaccato hanno avuto un ruolo cruciale nella formazione della Setta, e sono ancora oggi uno dei suoi Clan più numerosi.
Aspetto: Data la loro perizia nel modellare la propria forma fisica tramite la Vicissitudine, gli Tzimisce hanno l'aspetto che desiderano, e quel che vogliono è spesso provocare o terrorizzre. Alcuni preferiscono le alterazioni estreme e sottopongono i loro corpi a esperimenti che li lasciano con un aspetto solo vagamente umanoide. Altri si sforzano di ridefinire, o addirittura trascendere i limiti della propria forma, rimodellandosi a immagine di angeli, demoni, incubi e cose ancor meno riconoscibili.
Rifugio: I giovani Tzimisce sono spesso Sacerdoti o Ducti del Sabbat, e preferiscono rifugi comunitari ove dimorano insieme al loro branco. Incoraggiano il branco a stabilirsi in luoghi spaventosi, come sotto un ospedale, o un obitorio, o negli umidi recessi di un mausoleo. GLi anziani del Can a volte possiedono tenute ancestrali nel Vecchio Continente, e l'immagine popolare del vampiro arroccato nel castello fatiscente in cima a una rupe frastagliata, deve molto ai feudatari Tzimisce. Di rado queste antiche dimore sono mantenute a un livello moderno di comodità, ma i loro signori sono stranamente ospitali nei confronti dei visitatori attesi (e terribilmente intolleranti verso quelli inattesi).
Background: Gli Tzimisce anziani, specialmente gli appartenenti all'aristocrazia terriera ancora arroccata nei suoi arcaici domini, possono avere linee familiari nelle quali Abbracciano gli infanti, oppure limitare la loro occasionale smania di progenie agli abitanti dei villaggi terrorizzati che fungono da schiavi ai piedi dei loro castelli. Gli Tzimisce più giovani e del Nuovo Mondo non sono altrettanto esigenti e pensano più al lato pratico. In effetti, molti novellini Tzimisce sono poco più di semplici truppe d'assalto, Abbracciate e alterate ai limiti dei loro organismi per suscitare ribrezzo e sguazzare nello spargimento di sangue fino a quando non vengono abbattuti.
Creazione del Personaggio: Pochi Tzimisce conoscono la moderazione, e per questo prediligono spesso gli Attributi Fisici o Mentali, generalmente con una singola Caratteristica a un livello straordinariamente alto. Le Conoscenze sono di solito favorite, ma talvolta sono ritenute preziose anche le Capacità. Mentore, Alleati, Dominio e Seguaci sono assai appropriati per gli Tzimisce, così come le Discipline focalizzate (che vengono sviluppato quasi all'eccesso). La loro mentalità aliena li conduce spesso verso i Sentieri dell'Illuminazione. Gli orrori agghiaccianti a cui molti Tzimisce vengono esposti per anni da novellini, hanno talvolta come risultato complicate alienazioni mentali.
Discipline di Clan: Animalità, Auspex, Vicissitudine.
Debolezze: Gli Tzimisce sono inestricabilmente legati ai loro domini di origine e devono riposare in prossimità di almeno due manciate di "terra natia", terriccio proveniente da un luogo per loro importante quando erano mortali, come il posto in cui sono nati o il cimitero nel quale hanno subito l'abbraccio. Ogni notte trascorsa senza questa connessione fisica alla sua terra, riduce alla metà tutte le riserve di dadi di uno Tzimisce, un effetto cumulativo che si ferma solo quando ogni riserva è ridotta a un solo dado. La penalità permane fino a quando il vampiro non riposa per un giorno intero nella sua terra natale.
Organizzazione: I Demoni sono generalmente diffidenti verso gli altri Cainiti, specialmente quelli del loro stesso Clan. Di conseguenza, l'organizzazione degli Tzimisce, se così si può dire, attribuisce grande importanza alla solitudine. Essere socievoli è contro la loro natura, e devono compiere uno sforzo per militare nel Sabbat, anche se è meno difficile per gli Tzimisce giovani che hanno un atteggiamento almeno relativamente moderno. E' anche una delle ragioni per cui così tanti membri del Clan imboccano un Sentiero dell'Illuminazione: per dare uno scopo alla loro xenofobia, ma anche per trovare qualche punto di riferimento comune con gli altri seguaci di quel Sentiero.
Edited by Shaitan - 3/11/2020, 20:23
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