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A Slidell è presente un solo Domino's, che però serve l'intera cittadina da diversi anni. Sorge lungo la Front St, una delle arterie principali del luogo e lungo la quale sorgono vari servizi; non è raro vedere la gente di Wimbledon Estates passeggiare per la via durante le ore notturne, o ancora dirigersi verso il centro città.
Il locale in questione è purtroppo chiuso da qualche giorno, dopo che un orribile incidente ha divelto a metà il fronte del negozio. Parte della passeggiata è stata ripulita dai frammenti più ingombranti di lamiera e vetro, delimitando l'ingresso con qualche transenna e un cartello della gestione.
Edited by Shaitan - 3/1/2021, 16:03
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.SPOILER (clicca per visualizzare)continua da qui
La scampagnata di Vermesolitario a bordo del mezzo pubblico poteva essere condensata con un singolo, semplice termine: disagio. Non che il Nosferatu ne fosse digiuno, ma stare chiuso per così tanto in una scatola su ruote insieme a dei mortali portava inevitabilmente a galla le sue personali stranezze, quelle impossibili da celare con la Maschera. Oltre all'ovvio autista c'erano giusto tre passeggeri: un vecchio afroamericano assonnato e in chiara rotta per casa e una coppietta di giovani intenti a scambiarsi vari tipi di fluido.
L'autista squadrò piuttosto male Vermesolitario quando questo salì nel bus, ma non sembrò dare molto adito alla strana impressione provata. Aveva altro da fare, come finire quel maledetto turno. I due ragazzi erano troppo impegnati a pomiciare, o forse erano semplicemente privi di un qualsivoglia istinto di conservazione. Ma il vecchio...lui fissò Marcus per tutto il tragitto, gettandogli continue occhiate. L'espressione inizialmente confusa si caricò di apprensione man mano che il mezzo macinava chilometri, e ormai alla fine del Twin Span Bridge si alzò dal suo posto, sedendosi accanto all'autista.
Abbandonò la nave alla prima fermata utile alla fine del ponte, preferendo dare ascolto al proprio istinto e continuare a piedi. Alla ripartenza si sentì un forte rombo in arrivo, sia Vermesolitario che i due ragazzi si girarono verso l'altra corsia notando una moto in stile Harley sfrecciare in direzione opposta, diretta verso New Orleans. Dopo neanche un minuto seguì una volante della polizia cittadina a sirene spiegate verso la stessa direzione, come se lo stesse tallonando.
L'autobus ripartì verso le fermate più interne a Slidell fino a giungere a quella più vicina al Domino's in Front Street. Era a circa trecento metri dalla pizzeria, ma anche a quella distanza capì che il locale era ridotto in uno stato terribile.. -
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Il bus arrivò alla fermata borbottando sommessamente, illuminando la strada con i fari giallognoli, nell'oscurità tra un lampione e l'altro. Fu davvero strano dopo così tanto tempo, salire su un mezzo pubblico, che seppur praticamente deserto se non per la presenza di pochi insignificanti mortali, gettava pur sempre l'animo di Vermesolitario in una condizione di profondo disagio.
Il mezzo ripartì bruscamente, come se l'autista avesse fretta di terminare la sua corsa, costringendo il cainita ad aggrapparsi con forza al corrimano per non essere sbalzato per terra. Sul volto artificioso del Nosferatu, si delineò un'espressione di disapprovazione; scosse lentamente la testa, seccato, come segno di protesta al modo di guidare frettoloso dell'autista. Ancora indignato, posò lo sguardo oltre i finestrini, contemplando il paesaggio in movimento delle strade della città avvolte dalla notte.
Fu solo allora, che mise finalmente a fuoco quello che adesso era il suo riflesso; un impeccabile artefatto del potere del suo stesso sangue, una curatissima rappresentazione dell'essenza stessa della masquerade. Un'elaborata menzogna.
Fu strano osservare quella persona, che in realtà non era lui: un uomo dall'aspetto affascinante e lo sguardo magnetico, la barba incolta ma curata, buon gusto nel vestire e il sorriso seducente. Per un attimo si sentì di nuovo Marcus Johnson e non più Vermesolitario. Desiderò essere lui per sempre, per un istante. Ma qualcosa dentro di lui, continuava a ricordargli che si stava nascondendo dietro ad una magnifica bugia e che la maledizione che marchiava la sua carne morta e putrida, non poteva certo essere cancellata così facilmente.
A ricordarglielo erano anche gli sguardi che si sentiva addosso: nonostante l'elaborato costrutto di sé che aveva creato per nascondersi alla vista dei mortali, i passeggeri continuavano a scrutarlo, come se fossero in qualche modo consapevoli del fatto che in lui ci fosse qualcosa di marcio e sbagliato. Un anziano passeggero di etnia afroamericana, in particolare, continuava a fissarlo visibilmente turbato.
Marcus si sentiva ormai a disagio e sperava in cuor suo che quel viaggio terminasse quanto prima. Decise quindi nell'attesa, di ricambiare l'anziano con la stessa moneta, scrutandolo a sua volta intensamente con un sottile e malevolo sorriso di falsa cordialità stampato sulle labbra. Ben presto, il vecchio si arrese e fuggì abbandonando il mezzo, lasciando il cainita da solo con il nervoso autista e i due ragazzi che invece sembravano essere troppo presi dalle loro smancerie per accorgersi della presenza del mostro.
Il mezzo partì nuovamente in maniera brusca, facendo sobbalzare i passeggeri, mentre una moto rombava in direzione opposta seguita poco dopo da una volante della Polizia a sirene spiegate. Questo ricordò a Marcus il perché di tutta quella mascherata; prese quindi il vecchio telefono dalla tasca del cappotto e compose un messaggio indirizzato al Sergente Joe Banks della Polizia di N.O.HTMLSono a Slidell. Pizzeria Domino's. Sai cosa è successo di preciso?
Tienimi aggiornato rispetto ai movimenti della Polizia nelle vicinanze e alle eventuali segnalazioni. Ho visto una volante sfrecciare. Cerco notizie sulle gare e sugli incidenti delle notti scorse. Fammi avere contatti di eventuali testimoni, feriti e soprattutto indirizzi e descrizioni di eventuali sospettati. Se conosci o scopri altri dettagli su questi incidenti, fammi sapere. E' urgente.
Marcus.
Alla fermata posta a circa trecento metri dalla pizzeria, Marcus scese lentamente dall'autobus, salutando gentilmente l'autista e soffermandosi a guardarsi attorno per qualche istante con aria sorniona una volta a terra, nascondendosi dietro ad un sorriso compiaciuto sul bel volto attraente. Anche da quella distanza, era chiaro che la pizzeria fosse stata praticamente distrutta dall'incidente, ma il cainita decise che doveva avvicinarsi maggiormente, se voleva indagare in maniera più approfondita sull'accaduto.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi avvicino e provo un tiro su investigare per vedere se riesco magari a vedere qualche dettaglio che può essere sfuggito. Se necessario spendo anche un FDV.
Controllo anche se ci sono telecamere di sorveglianza e/o locali negozi aperti di notte che possono aver raccolto eventuali testimoni.. -
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La nuova Persona di Vermesolitario sfilò ligia verso quel piccolo Ground Zero, un'accozzaglia di lamiere e vetri infranti delimitati da transenne e nastri di fortuna. Forte dell'apparenza elargita Marcus assunse senza rendersene conto una posizione più dritta, figlia dell'ego; ma nonostante questa sicurezza vide solo caos, nulla più. Per lui era solo il luogo di un incidente, un disastro incredibilmente senza vittime.
Mi scusi, lei! Sentì alla sua destra. Si allontani, c'è ancora pericolo che i giunti dell'insegna possano cadere. Non lo aveva notato, ma circa dieci metri più avanti c'era una donna, appoggiata stancamente ad un lampione. Si trattava di un agente di polizia dal fisico piuttosto smilzo, bionda e con i capelli raccolti in una pratica coda. Si avvicinò di qualche passo, così da avere le attenzioni dello sconosciuto. Signore, ci sono stati dei colpi d'arma da fuoco in questa via. Sarebbe meglio se tornasse in casa.
Mentre si beccava la strigliata Marcus notò un'altra cosa, qualcosa che era evidentemente sfuggita alla poliziotta: in una buia traversa dall'altra parte della strada spuntava un piccolo muso adornato da degli occhi curiosi ed intelligenti. Occhi che lo fissavano. Dietro quella forma imbelle si intravedeva una figura femminile, beccata a curiosare la scena. Era troppo lontana perché Marcus potesse darle un'identità, e non sembrava essersi accorta di lui.
L'animale al fianco uggiolò leggermente per poi tirare la manica della sconosciuta, spingendola verso l'interno della via.
Abita nelle vicinanze? Gli chiese l'agente, avvicinandosi.SPOILER (clicca per visualizzare)Worm rolls 4 dice to scruta scruta (Diff 7, used willpower) 10,7,6,8 [4 successes]
worm rolls 5 dice to investigatopo 10,1,3,2,1 [failure]
se vuoi puoi ritentare il tiro di investigazione a diff 7, ma ti prenderà l'intero turno e concentrazione totale.
n.b. il termine Persona è da intendersi come il concetto filosofico collegato. Ti consiglio di dargli un'occhiata, è una cosa molto bella da esplorare e studiare per certi tipi di Nosferatu o Tzimi. Insomma, chi gioca spesso con l'identità.
Infine ti lascio un brano di accompagno, click.. -
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Senza rendersene conto, Marcus sfilava fiero tra i mortali: passo sciolto e sicuro, le spalle in dentro e la schiena dritta come un muro. Teneva le mani comodamente all'interno delle tasche dei pantaloni, in questo modo la giacca monopetto in tessuto pettinato rimaneva aperta a partire dai fianchi, da cui faceva capolino una pregiata camicia che calzava come un guanto sul fisico asciutto e prestante dell'illusione che il vampiro aveva creato. A testa alta, incrociava talvolta lo sguardo dei pochi passanti con un caldo sorriso sottile sotto la barba ispida ma curata.
In un primo luogo, il Domino's apparve agli occhi di Marcus come il punto di impatto di un meteorite: i brandelli smembrati del locale erano sparsi un po' ovunque sul marciapiede, come le interiora di una povera vittima di un cruento omicidio nel peggiore dei film splatter. Il Nosferatu si domandò come fosse possibile che non ci fosse stata nessuna vittima in un simile disastro.CITAZIONEMi scusi, lei! Si allontani, c'è ancora pericolo che i giunti dell'insegna possano cadere.
Marcus indirizzò uno sguardo pigro verso la propria destra, scorgendo una donna in uniforme. Puntò lentamente il naso verso l'alto, contemplando con aria per nulla preoccupata l'insegna minacciosamente divelta che si protraeva verso di lui. In maniera svogliata, fece qualche passo indietro, studiando la scena del disastro ma non riuscendo a notare niente di anomalo in quel disordine caotico.CITAZIONESignore, ci sono stati dei colpi d'arma da fuoco in questa via. Sarebbe meglio se tornasse in casa.
Si voltò quindi nuovamente verso la donna in uniforme, questa volta sfoggiando un seducente sorriso mellifluo.
<Oh, ma è terribile! E' diventata davvero una zona così tanto pericolosa?> domandò stupito, come se fosse caduto dalle nuvole. <E pensare che, anni fa prima che lasciassi la città, non era poi così male. E nemmeno la pizza! Che peccato non poterla gustare e scoprire se sia o meno all'altezza dei miei ricordi. Ma che diavolo è successo qui, Signora Agente?> chiese, scrutando la poliziotta con uno sguardo profondo e penetrante.
Mentre attendeva una risposta dalla bionda, lo sguardo di Marcus finì ben oltre l'agente di polizia, notando nell'oscurità che avvolgeva la traversa dall'altra parte della strada, il muso di un cane che lo stava fissando, come catturato dalla presenza del cainita. Che avesse fiutato l'inganno del Nosferatu? Dopotutto gli animali avevano un innato sesto senso per riconoscere persino il mefistofelico inganno dei poteri del Sangue dei figli di Caino. Tra le tenebre nere come la pece, si intravedeva anche la sagoma di quella che sembrava una silhouette femminile, ma che non era facile definire con chiarezza da quella distanza. Il cane sembrò richiamarne l'attenzione mugolando e afferrando con le mandibole la manica della padrona, come per allontanarla dal pericolo. La cosa impensierì Marcus, il quale apparve per un attimo distratto dalla bizzarra presenza.CITAZIONEAbita nelle vicinanze?
Marcus tornò ad incentrare la propria attenzione sulla poliziotta, attendendo che gli si avvicinasse abbastanza da potersi stagliare su di lei sfoggiando un suadente sorriso provocatorio.
<Mi scusi agente, non fraintenda, ma detto da qualsiasi altra bella donna come lei non nel suo ruolo, sarebbe stato sicuramente l'inizio della mia notte ideale.> il sorriso era caldo e accattivante. Poi, con una smorfia di pentimento, continuò dicendo: <Ma ha ragione lei. E' meglio che io torni a casa e ascolti i suoi consigli. Buona serata, agente.>
Con una lunga falcata dopo un ultimo sfuggente sguardo, aggirò con eleganza l'agente di polizia. Sulle labbra carnose aveva ancora il sorriso sbarazzino sopra i denti bianchi e perfetti. Con un rapido movimento della testa, scrutò entrambi i lati della strada attendendo pazientemente che l'ultima automobile passasse gracchiando lungo la via, prima di attraversare con passo rapido e sicuro. Da una delle tasche del completo, allungò uno smartphone che controllò con aria assorta, cercando riparo nel cono d'ombre tra un lampione e l'altro. Lanciò con la coda dell'occhio un fugace sguardo indagatore in direzione del vicolo buio dove aveva avvistato la donna misteriosa insieme all'animale, mentre la debole luce pallida del telefono si rifletteva sul proporzionato naso aquilino.SPOILER (clicca per visualizzare)No, per il momento lascio perdere il tiro su investigare. Piuttosto, esagero se tentassi un tiro su seduzione con aspetto a 4?
Diciamo che l'intento non è chiaramente portarla a letto ma piuttosto addolcirla un po'. Vorrei tentare di spillare qualche dettaglio in più alla poliziotta, ma non voglio insistere troppo. Se. il tiro va male mi defilo.
Attraverso la strada non direttamente in direzione della figura femminile o del cane, ma piuttosto mi muovo in "diagonale" come se mi stessi allontanando. Tengo d'occhio il vicolo e cerco di avvicinarmici una volta attraversato, camminando lungo il muro dallo stesso lato del vicolo.
Il mio contatto alla Polizia non mi ha risposto, vero?
P.S. Grazie per i suggerimenti
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Giorni fa c'è stata una gara clandestina, qualcuno si è schiantato sulla vetrata. Guardò il Pollock che era l'ingresso del Domino's e alzò le spalle. Ma sono riusciti a ripulire tutto in poco tempo e defilarsi con il mezzo incidentato. Scarno cenno della dritta, che tornò subito al fianco. Senta, la ringrazio ma... Le sfuggì uno sguardo sulla figura dell'uomo, una piena scannerizzazione. Lei... Il tono saltò un'ottava, come se fosse passata sopra un dosso inaspettato. Dovrebbe andare, le ripeto. Stavolta fu più autorevole, seppur non staccasse gli occhi dall'altro. Difficile dire se fosse per l'aspetto del buon Verme o per la flebile etichetta di dannazione che sempre emanava.
Fatto il misfatto Marcus si allontanò dal Domino's attraversando Front street e dirigendosi verso l'altra via. Joe non si era ancora degnato di rispondere, zero notifiche sul cellulare. Mentre per quanto riguardava quello strano animale e la donna si stavano semplicemente allontanando per la traversa, con il botolo -uno Shiba- che precedeva di due metri la padrona per poi aspettarla e spronarla con un uggiolare infastidito. Quest'ultima aveva dei lunghi capelli neri lucidi e una linea formosa, e vestiva con dei semplici jeans neri e un parka color melanzana. Ogni passo era accompagnato dal rumore dei tacchi, che portò Vermesolitario a notare la fretta insita nel passo.
Delle auto sfrecciarono lungo la via, accantonando il silenzio serale mentre puntavano verso la zone più esterne di Slidell. La donna continuò a tenere lo stesso passo fin quando un auto non le accostò vicino strombazzò due colpi di clacson. La ragazza si girò verso l'autista, permettendo così al Nosferatu di vederla in faccia per la prima volta.
Era alta, con folti capelli neri e un'espressione cheta risaltata da dei bei tratti duri. Il trucco e il vistoso tatuaggio sul collo -delle fauci?- le concedevano un primo impatto quasi aggressivo, bilanciato da delle movenze piuttosto armoniose. Il Lebbroso ebbe l'impressione di star osservando una creatura a suo modo...equilibrata, per quanto fuori dalla norma.
Ci fu un breve scambio tra lei e il conducente, una smorfia di screzio e un veloce cenno verso la strada principale. Indicava qualcosa. Marcus pedinava persone ormai da trent'anni, e non ebbe molti problemi a restare defilato nonostante la mora stesse guardando proprio in sua direzione. Qualche altro secondo ed ecco che il mezzo ritornò in carreggiata e sfilò oltre, mentre la donna riprese a passeggiare insieme al fidato quadrupede. Stavolta diretta verso il parcheggio di un minimarket, solitaria oasi alogena nel buio residenziale.
Edited by Shaitan - 5/1/2021, 23:36. -
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La poliziotta, come c'era da aspettarsi dopotutto, non fornì alcuna svolta significativa nelle indagini del vampiro, quanto piuttosto qualche altro variopinto dettaglio del quadro complessivo degli avvenimenti. A giudicare dalle frattaglie del Domino's riverse sul marciapiede, l'impatto doveva essere stato violento, quindi era lecito immaginare che anche i mezzi coinvolti fossero rimasti danneggiati in maniera significativa. Eppure sembrava che i fantomatici piloti clandestini, avessero avuto addirittura il tempo di ripulire la scena prima di squagliarsela a gambe levate. Viste poi le insistenti rimostranze da parte dell'agente di polizia, per non destare inutili sospetti, Marcus decise di alzare i tacchi e defilarsi a sua volta per seguire un'altra pista.
Con una smorfia di disappunto sul volto sbarazzino, nascose il telefono in una tasca dell'abito formale dai toni scuri e cangianti. Joe, inutile figlio di puttana... pensò, scuotendo lentamente la testa ed inarcando lievemente le sopracciglia in un velo di rabbia.
Defilato e con passo felino, Marcus seguì a debita distanza i movimenti della donna misteriosa che aveva catturato la sua attenzione. La presenza del cane, capace di fiutare la bestia celata sotto l'abile travestimento del Nosferatu, poteva rappresentare un problema non da poco. Ma pedinare una persona, non era certo una novità per il vecchio Vermesolitario. Strisciò come un serpente tra le ombre, sfruttando ogni anfratto ed ogni riparo utile per spiare attentamente la donna. L'eco dei tacchi riecheggiava sordo lungo il vicolo, il ritmo cadenzato sembrava accelerare denotando una certa fretta. Il suono graffiato di pneumatici che mordevano l'asfalto, seguito da due brevi e acuti colpi di clacson attirò l'attenzione di entrambi verso un'auto che accostò vicino alla formosa figura femminile dai lunghi capelli nero lucido. Lei, si avvicinò all'auto misteriosa, permettendo al Nosferatu di osservare i lineamenti duri, le labbra piene e carnose ed il trucco abbondante. In particolare, Marcus fu catturato dal bizzarro e vistoso tatuaggio che la donna ostentava sul collo sottile e delicato. Sembrava ritrarre il muso, o meglio le minacciose fauci, di un canide. Che fosse semplicemente un'amante dei cani, visto che se ne portava appresso uno? Oppure quello era un qualche segno distintivo con un significato ben più profondo?
Non era chiaro se lei conoscesse il conducente dell'auto o meno, ma sembrava come se fosse in corso una trattativa, anche se non era possibile da quella distanza udire lo scambio tra i due. La donna misteriosa indicò qualcosa lungo la strada principale; Marcus cercò di seguirne lo sguardo per capire cosa stesse indicando. Quando l'auto si allontanò e la donna riprese a camminare insieme al suo fidato quadrupede, verso il parcheggio di un Mini-market, Marcus cercò di avvicinarsi abbastanza per poter osservare meglio o addirittura ascoltare eventuali conversazioni tra i due. Il cainita puntò il volto dai lineamenti netti e piacevoli prima a destra e poi a sinistra; si guardò attorno sospettoso, non voleva attirare su di sé inutili attenzioni.SPOILER (clicca per visualizzare)Immagino che avendo fallito il tiro su investigare non riesco a notare nulla, giusto? Non dico le tracce di pneumatici o pezzi di veicoli ma neppure se ci sono telecamere di sorveglianza nei paraggi?
Esiste un punto abbastanza vicino (non troppo) dove potermi nascondere in modo da non essere visto se rimango perfettamente immobile? Ricorrerei ai poteri di oscurazione per eliminare il problema del cane.
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Gli fu impossibile cogliere veri e propri frammenti di conversazione, tra la distanza e il rumore del mezzo. Ma sembrava averci visto giusto, si trattava di un qualche tipo di trattativa chiusa in modo repentino dalla tatuata.
Il Celato si guardò attorno: non avrebbe avuto problemi ad oscurarsi e seguirli, la strada non era di certo affollata ma soprattutto le attenzioni della donna non erano rivolte a lui.SPOILER (clicca per visualizzare)In realtà ad investigazione non hai fatto un fallimento. Ma un fallimento critico...quindi no, non hai fatto caso a telecamere etc. Ma ti consiglio di ricordare cosa ti ha detto Jordan.
Puoi oscurarti senza problemi!. -
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L'assenza di prove evidenti al Domino's gettava ancora qualche ombra nella mente di Marcus; sapeva che la cosa amante delle gare e della velocità fosse in grado di offuscare le telecamere e persino annebbiare i ricordi dei testimoni, a detta di Jordan, ma possibile che non esistesse quantomeno traccia registrata dei veicoli utilizzati così da poter risalire, con un pizzico di fortuna, ad una targa? Il lebbroso sapeva che avrebbe dovuto verificare con più attenzione in un secondo momento, magari con l'aiuto di Joe se solo quello stronzo si fosse degnato di rispondere al messaggio inviato poco prima. Adesso però tutta l'attenzione del Nosferatu doveva concentrarsi sulla questione con la donna tatuata, al momento sua unica pista.
Quando Marcus fu certo di non essere osservato da nessuno nei paraggi, con uno scatto si gettò nelle tenebre tra gli edifici ai due lati del vicolo, i quali si stagliavano sopra di lui verso il cielo notturno. Una volta al sicuro nell'ombra, il cainita ricorse nuovamente alle proprie capacità sovrannaturali per "scomparire" dalla vista di eventuali osservatori. Le ombre tra i palazzi e la scarsa luce di quella zona erano i suoi migliori alleati. Si teneva a distanza seguendo la donna in silenzio, ma non troppo distante, non voleva perdersi altre conversazioni a portata d'orecchio.
Nel mentre, Marcus ripensava tra sé alla soffiata di Jordan, che parlava di colpi d'arma da fuoco nei pressi del Domino's. La situazione però almeno per il momento, sembrava piuttosto tranquilla. La polizia era già intervenuta e l'agente con cui il Nosferatu aveva parlato poco prima, non si era sbottonata molto in merito alla faccenda della sparatoria. Che la donna tatuata potesse aver assistito allo scontro a fuoco?
Il Nosferatu attese pazientemente l'evolversi degli eventi mentre si spostava con passo felpato verso il parcheggio.
Edited by ACES - 6/1/2021, 21:26. -
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La ragazza entrò nel parcheggio sul retro del negozietto, uno scorcio buio e popolato da poche auto. Tutte nella norma a parte un mezzo di un viola pallido, così fuori ruolo da risaltare nella penombra. Una Mitsubishi Lancer Evolution, l'ultimo mezzo che ti aspetteresti di vedere in un sobborgo così per bene. Per giunta era stata lasciata con i finestrini aperti, come se il proprietario non avesse il benché minimo timore che qualcuno potesse tentare di rubargliela.
Pochi, fila in macchina. Ordinò la padrona al grasso botolo, che prese subito a sculettare verso il mezzo per poi tentare a più riprese di saltare dentro il finestrino della Mitsubishi. Ci riuscì al quarto tentativo, proprio mentre la mora iniziava a bussare all'entrata posteriore del Minimarket. Cazzo Ling, sbrigati ad aprire...
Alle lamentele della sconosciuta seguì la vibrazione del cellulare di Marcus, un messaggio.CODICEUna moto ha aperto completamente la vetrata del negozio, andava minimo a 150 all'ora. Un impatto che avrebbe ucciso chiunque, ma non ci sono stati segnalati ne morti ne feriti. Nulla totale dai pronto soccorso. Non ci sono inoltre testimoni, chi ha visto qualcosa non ha voluto parlare con gli agenti che sono andati nei locali solitamente bazzicati da chi organizza quel genere di gare. Se mi dai dieci minuti potrei tentare di capire dove si riuniscono.
Ho ricevuto una segnalazione di una sparatoria e di una fuga, una in macchina e una in moto. Se ne occupano i ragazzi di Slidell, quindi non ne so molto a parte che la moto è sparita dalla nostra parte del ponte e che la pattuglia che doveva seguire la macchina si sta beccando una strigliata dal loro sceriffo, non lo hanno inseguito.
Edited by Shaitan - 7/1/2021, 00:48. -
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A quell'ora della notte, il parcheggio era come una silenziosa landa desolata, con i frastornanti rumori della città che sembravano quasi remoti ed indistinti. Un freddo deserto di asfalto, i cui stalli privi di auto, erano contrassegnati da vecchie strisce bianche ormai sbiadite. I pochi mezzi presenti, si potevano contare sulle dita di una mano. Uno in particolare, risaltava sugli altri come un cazzotto in un occhio per via del colore viola pallido e soprattutto perché stonava con l'ambiente dignitoso dell'intero quartiere. Il botolo quadrupede si tuffò all'interno dell'auto con un balzo, dopo alcuni tentativi, dimostrando che il mezzo dai dubbi gusti appartenesse proprio alla donna tatuata.
Nel frattempo la donna si avvicinò all'entrata posteriore del Minimarket bussando alla porta sul retro con decisione. Il Nosferatu sentì il telefono vibrare debolmente all'interno della propria tasca, ma non ci fece molto caso preso com'era dall'appostamento, rimase immobile celato tra le tenebre ad osservare la scena da vicino.SPOILER (clicca per visualizzare)Per il momento non rispondo al telefono e non lo guardo neanche, non voglio fottermi oscurazione Seguo lo sviluppo degli eventi in silenzio.. -
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Dall'entrata sul retro sgusciò fuori una testolina scura e diffidente, un piccolo asiatico che si guardò attorno prima di buttare l'occhio sul balconcino della ragazza. Alla buona ora, cazzo! Aveva un forte accento del MidWest, in pieno contrasto con la sua etnia. Che eri andata a fare, chiappe d'oro? Spalancò la porta antincendio ed uscì all'esterno, mostrandosi per il tappo che era. 
Tutto in quel tipo era sopra le righe, a partire dalle movenze esagitate e dalla parlantina a dir poco tossica. Anche il modo in cui guardava la donna era particolare, la squadrava senza sosta e senza levarsi quegli occhiali, nonostante fosse buio. Sono pronto da quaranta fottuti minuti e tu te ne vai in giro con quello stupido cane cinese. Tirò su con il naso, ciondolò sul posto. Ling, non dirmi che ti sei già preso qualcosa...e poi mi spieghi che problemi hai con il mio cane?
Fanculo, Lizzie! Il cinese abbassò lo sguardo dal volto di lei in favore di una zona di maggiore interesse collinare. Il tuo cane è strano. Mai visto un cane sculettare! Gestualità nervosa, sparsa. Comunque hai fatto le tue stronzate, si? Le chiese mentre pescava dalla tasca sigaretta e accendino. Stai facendo troppi favori a quel tipo, e la cosa non mi piace. Soprattutto quando c'è di mezzo la polizia...che c'è, preferisci il fondente al... Aprì le braccia, mettendo in mostra tutta la sua "magnificenza". ...latte di soia?
Ling riuscì a strappare una risata a Lizzie, che ovviamente non si aspettava quell'uscita. Ma smettila, che i tuoi sono dell'Oklahoma. Quale latte di soia! Incrociò lievemente le braccia al ventre, la mancina ad accalappiare la sorella. Questo sfinì ancora di più la figura della donna, un alto giunco se messa a confronto con il piccolo pazzoide al fianco. E no, non è per quello... Smorzò i toni, pensierosa. Accalorata, forse. Dai, andiamo. Gli altri ci aspettano allo Spirals.
Edited by Shaitan - 10/1/2021, 11:17. -
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Dall'uscita posteriore del market, ne fuoriuscì una minuta figura maschile dai lineamenti tipicamente asiatici, i cui modi di fare erano bizzarri ed esagitati. La donna, tale Lizzie, si stagliava di diverse spanne al di sopra del piccolo Ling, che a suo confronto sembrava quasi un bambino.
Quel Ling non riusciva proprio a tenere a freno la lingua; lo stesso suono della voce era irritante come un martellare continuo per l'udito del Nosferatu. Ad ogni modo, Marcus si sforzò per scindere l'irritazione che provava nel sentire parlare il tappetto dal contesto del discorso, per poter dare un significato del fiume di stronzate vomitate dalla bocca del mortale.
Sembrava che Lizzie stesse concedendo dei favori di qualche tipo, probabilmente all'uomo che Marcus aveva visto accostarsi con la macchina poco prima, il quale forse era un poliziotto e forse, traducendo i riferimenti sessuali di Ling, era di etnia afroamericana. Peccato che al momento si trattasse solamente di mere congetture, visto che il Nosferatu non aveva avuto il tempo per vedere in faccia l'uomo all'interno dell'automobile. E comunque questo riduceva la lista dei "sospettati" ai soli poliziotti afroamericani di una piccola città del Sud come N.O. Non sarebbe stato come trovare un ago in un pagliaio, ma piuttosto come cercare un piccolo ramoscello nel pagliaio. Marcus scosse lentamente la testa sconfortato.
Nel frattempo, il cainita rimase immobile a breve distanza, come uno spettro o un silenzioso spettatore invisibile che osservava la scena quasi da un'altra dimensione.
Lizzie e Ling avrebbero dovuto incontrare qualcun altro in un locale, lo Spirals. Il ratto però era preoccupato, ancora non riusciva a capire il nesso con gli eventi del Domino's Pizza. Che fosse finito su una falsa pista? Eppure se esisteva un coinvolgimento con la polizia...
Ma visto gli scarsi risultati ottenuti al Domino's, per il momento, l'unica opzione che il Nosferatu aveva a disposizione era quella di continuare a seguire le molliche.SPOILER (clicca per visualizzare)PANZONE!! ♥️
Conosco il locale, questo Spirals? Quanto è distante dalla zona del Domino's? Continuo a pedinarli anche per vedere in che modo raggiungono il locale
Edited by ACES - 10/1/2021, 15:54. -
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Quel brutto frocetto non mi piace. Ci tenne a dire la sua. E non piace nemmeno a Santiago...a proposito, ha finito di piangersi addosso dopo il frontale? Si staccò dal muretto facendosi sfuggire un Fighetta! subito seguito da un bel tiro di sigaretta.
No, mi ha solo detto dove ha sotterrato la roba...per il resto buio totale. Si fece anche lei un tiro. Ling, sono preoccupata per lui...non parla di quanto accaduto, ignora sia Herman che suo fratello...si sta chiudendo in sé stesso. Gesticolò indispettita, tracciando in aria un filo di fumo sparso. Forse dovremo andare assieme e provare a convincerlo ad uscire. Propose Lizzie, avvicinandosi alla sua vettura. Pochi mise la testa di fuori e seguì i due con il muso prima di guardarsi attorno tutto incuriosito e annusare il venticello notturno. L'hai in macchina? Bene, cazzo. Chiuse con il gomito la porta antincendio e seguì l'amica. Lascialo stare, prima risolviamo questa cosa. E poi non voglio che rincontri quel panzone, non dopo che è quasi morto per colpa sua.
Spero che quei due se ne vadano presto, Ling. Lizzie aprì la portiera e fisso l'asiatico da sopra il tettuccio rosa. Sai prima, quando sono andata a controllare chi girasse alla pizzeria? L'ho fatto perché me l'ha chiesto Wilson, ma anche perché ho paura che qualcuno fotta Santi per quella corsa. E non mi fido ne di Wilson ne di quel pazzo del suo amico... Poggiò il mento sulla carrozzeria. Cliff è fuori di cervello, veramente fuori... Bofonchiò entrando in macchina, con lo Shiba che la accolse frenetico.
Ling si guadagnò il posto del passeggero scacciando in malo modo l'animale. Cazzo guardi, scansati! Chiuse la portiera ed aprì il finestrino, cosa che nolente permise a Marcus di udire il resto della discussione. Sono contento che tu non voglia strusciarti sul palo di Wilson, Lizzie. Sei a tanto così da diventare una voce bianca, fratellino. Occhio. La pronta risposta della donna sembrò rimettere in riga Ling, che strinse le gambe a protezione dei gioielli e storse il capo dall'altra parte per guardare fuori dal finestrino. Non piacciono neanche a me...e si, Cliff è uno scoppiato del cazzo. E se lo dico io...
La donna accese il motore, scatenando la bestia sotto il cofano.SPOILER (clicca per visualizzare)Sai che si trova ad est di slidell, alla fine di Gause blvd. Che saranno...quattro chilometro e mezzo. Loro stanno andando in auto. -
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Il vento cambiò improvvisamente, portando con sé un pungente odore salmastro insieme alla brezza notturna. A cambiare bruscamente rotta fu anche la conversazione tra Ling e Lizzie, facendosi di colpo più interessante alle orecchie del Nosferatu. A quanto sembrava, questo fantomatico Santiago, un loro amico o conoscente, doveva essere rimasto coinvolto proprio nel violento schianto della folle corsa al Domino's. E miracolosamente era ancora vivo, stando a quanto raccontato dalla polizia. E forse, oltre a essere incredibilmente fortunato, era altrettanto smemorato stando alle parole di Lizzie, visto che lei asseriva che non ricordasse e nemmeno parlasse dell'accaduto. Se solo Marcus fosse riuscito a rintracciare questo Santiago, magari avrebbe potuto aiutarlo a ricordare...
Lizzie parlava inoltre di due "calamità" ambulanti: Wilson e Cliff. Quest'ultimo forse era il nome della cosa a cui tutti, Tunning compreso, stavano dando la caccia con tanto impegno, a sentire come ne parlavano terrorizzati la ragazza tatuata e il minuto Ling. Il Ratto non riusciva però a capire da quelle parole se Wilson fosse il tipo che aveva visto aggirarsi con la macchina poco prima e soprattutto, che rapporti potesse intrattenere con il pericoloso Cliff. A Marcus balenò in testa l'idea che magari avrebbe potuto provare ad avvicinare Lizzie allo Spirals, facendo leva sul suo attaccamento verso lo sfortunato Santiago. Un sorriso beffardo e dai contorni malevoli si delineò lentamente sotto l'ispida barba del volto artefatto del Nosferatu.
La vecchia Mitsubishi rombò guadagnando rapidamente l'asfalto, scomparendo ben presto sulla strada principale oltre le flebili luci del parcheggio. Marcus scrutò con attenzione l'ambiente circostante, guardandosi attorno e rimanendo nella penombra ancora per qualche tempo. Forse il cainita era troppo paranoico, ma solo quando fu assolutamente certo di non essere osservato da nessuno, smise di ricorrere ai poteri del proprio sangue e tornò ad essere nuovamente visibile. Aveva un sorriso soddisfatto ancora stampato sulla furba faccia da schiaffi.
Marcus diede una rapida sistemata alla costosa giacca dai toni scuri, controllando meticolosamente che i bottoni sulle maniche fossero perfettamente abbottonati al posto giusto, preso da una inspiegabile vanità. Con un rapido sguardo controllò che le scarpe fossero ancora lucide ed intonse, nonostante fosse in qualche modo cosciente che quella era solo un'illusione. Quando però si sentì nuovamente perfettamente impeccabile, tornò con passo sicuro e cadenzato in direzione del Domino's, verso la fermata dei mezzi pubblici più vicina. Voleva dare un'ultima occhiata al locale prima di andarsene in direzione dello Spirals.
Svoltò sulla strada principale, con la mano destra afferrò il telefono da una delle tasche, fingendosi un comune passante troppo impegnato a controllare le notifiche sul proprio smartphone. Di tanto in tanto alzava gli occhi verso il Domino's ed i suoi dintorni per vedere se gli fosse sfuggito qualche dettaglio, come delle telecamere di sicurezza. Approfittò del momento per rispondere al messaggio che gli era arrivato qualche minuto prima:HTMLCome sempre arrivi tardi. Il locale dove si riuniscono queste persone è forse lo Spirals? E per caso, conosci un tale Wilson, afro-americano che fa il poliziotto qui a Slidell?
Marcus inviò il messaggio a Joe, alzando gli occhi bruni dallo schermo del telefono di tanto in tanto, mentre sfilava lungo il marciapiede sul lato opposto del Domino's, diretto apparentemente senza fretta al leggendario Spirals.SPOILER (clicca per visualizzare)Torno verso il Domino's diretto alla fermata del bus più vicina. Mi terrei sul lato opposto della strada e riproverei un tiro su investigare in cerca di telecamere di sorveglianza o altri indizi che mi sono perso. Se il tiro richiede concentrazione particolare o stare fermo lascio perdere.
Dopodiché mi dirigo allo Spirals con i mezzi pubblici.
Edited by ACES - 11/1/2021, 22:15.
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