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Il North Shore Square è un centro commerciale sito nella parte ovest di Slidell, aperto a metà degli anni ottanta e chiuso nel Luglio del 2019 per una riconversione in mercato a cielo aperto non ancora avvenuta. Non passò molto perché diventasse un vero e proprio ritrovo notturno per i ragazzi del luogo, che nei fine settimana infestano l'ampio parcheggio.
L'unica parte del mostro ancora illuminata è l'ingresso centrale, chiuso e presidiato da una vecchia e indolente guardia di sicurezza. Il resto della struttura è chiusa in un buio opprimente, che scalza via i colori e getta una pesante coltre grigia sul luogo; quello che resta è un casermone preda dell'incuria, contornato da un deserto di asfalto e parcheggi a lisca di pesce.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Continua da qui
Dopo circa dieci minuti di tragitto il Cartaginese arrivò dalle parti del centro commerciale, in verità piuttosto vicino alla casa di Santiago. Entrò in un parcheggio scarsamente illuminato e popolato, con giusto due vetture parcheggiate vicino all'ingresso. Il resto dei gommati presenti era sparso per il parcheggio frontale e laterale del Mall, e sicuramente anche nella parte posteriore.
Pochi segni di vita all'orizzonte, a parte per l'ingresso principale del centro -illuminato come se fosse aperto- e una giovane che aveva svoltato dopo Ethan nel parcheggio, e che ora lasciava la macchina per dirigersi verso le palazzine dall'altro lato della strada.. -
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Ethan Svoltò nel parcheggio del centro commerciale, procedendo a bassa velocità, accompagnato dal basso borbottio del bicilindrico dell'Harley.
Gli occhi del vampiro scrutavano le poche figure e i mezzi che popolavano il parcheggio semideserto.
Accelerò dolcemente, quel tanto che bastava per mantenere in vita il motore e dare una minima spinta alla moto, mentre percorreva tutto il parcheggio che circondava l'edificio, l'attenzione rivolta ad eventuali capannelli di persone, o giovani in cerca di un luogo isolato per fumarsi un po' d'erba.
Fece fare all'Harley un paio di giri intorno al centro commerciale, come uno squalo che nuotasse in circolo attorno ad una preda.SPOILER (clicca per visualizzare)Faccio un paio di volte il giro del parcheggio, fronte, lato e retro, cercando di trovare qualche giovane sbandato o qualche veicolo che possa saltare all'occhio per elaborazioni o tuning...o in caso per attirare l'attenzione e bullarmi con la moto
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Il centauro circumnavigò lemme il fatiscente complesso commerciale, accompagnato dal continuo borbottio del bicilindro a basso regime; c'era qualcosa di particolare in quel suono -forse la cadenza, o magari il basso riverbero- che faceva pensare ad una grossa bestia in ronda. Di quelle che non avevano bisogno di nascondersi per cacciare, avanzavano nel sottobosco con la naturale sicurezza di chi regna dalla cima alla catena alimentare.
Nel retro della struttura si presentava una scena simile a quella scorta all'entrata principale, con la differenza che c'era effettivamente un po' di fauna umana. Un pick up e una Impala parcheggiate l'una accanto all'altra, da cui proveniva della musica ad alto volume. Tra i due mezzi c'erano tre persone, due uomini piuttosto nella norma e una donna dai lunghi capelli neri -o forse castani, il buio non aiutava- che spiccava nonostante la distanza per il cappotto di un brillante rosso. Il trittico lo osservò passare prima di ritornare ai propri discorsi.
Una volta finita la ronda si rese conto che l'unica auto che saltava all'occhio era una vecchia Chevrolet, a cui non aveva inizialmente fatto caso. Fu dopo qualche metro che si accorse di essere passato accanto ad una stupenda Monte Carlo SS di un nero lucido. C'era qualcuno al posto di guida, almeno così gli sembrò.SPOILER (clicca per visualizzare)mi sono tenuto sul vago, descriverò meglio se deciderai di concentrarti, avvicinarti a un punto.
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Concluso il giro del parcheggio Ethan decise di dirigersi verso il terzetto di persone intente a discutere tra il pickup e l'Impala.
Sempre a bassa andatura, il motore a bassi giri e la seconda marcia innestata si avvicinò sornione.
Giunto in prossimità arrestò l'Harley nera, abbassò col piede destro la leva del cambio fino a trovare la folle e si piegò in avanti, appoggiandosi al manubrio, puntellandosi a terra con entrambi i piedi per trovare stabilità.
Si rivolse con un cenno amichevole del capo verso i tre, mantenendo però, forse non del tutto volontariamente, una maggiore attenzione sulla donna col cappotto rosso.
"Ehi...come butta?" Sorrise appena
"Serata smorta...avevo sentito che a Sildell c'era un po' di movimento ultimamente...ma a quanto pare era l'ennesima palla del telegiornale..."
"Dov'è che uno puo' spassarsela un po' qui intorno?"
Edited by Nekro83 - 7/1/2021, 15:11. -
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Il trio guardò Ethan parcheggiare, non senza un po' di sana curiosità. C'era un ragazzo che a malapena sfiorava i venti, vestito con una tuta da ginnastica e un cappellino da baseball. Tirava costantemente su con il naso. Ehy, coso. Lo salutò con un cenno. L'altro uomo aveva un'aria ben più matura e una lunga barba tinta di rosso, incolta. Smorta? Venti minuti fa si sono sparati in centro! Una breve risata, spenta dallo sguardo compunto lanciatogli dalla donna. 
Lei...era semplicemente fuori posto. In quel parcheggio dimenticato da dio, tra quei due tipi. I suoi erano tratti dolci ma perfetti, da modella. Ad Ethan sembrò essere ispanica, forse per la carnagione. Dipende come vuoi spassartela... Il tono di lei era lieve, come se non fosse abituata ad alzare la voce. Eppure la trovò subito interessante, una prima sensazione difficile da scrollarsi di dosso. Ne stavo proprio parlando con i miei amici... Li guardò. Kevin e Vince. Sarebbe Kyle ma ok, chi se ne frega! Il ragazzo sorrise ebete guardando la donna, altrettanto fece l'altro uomo. Cercavo un posto dove bere, ma non una bettola...qualcosa di carino, con del movimento. Ad Ethan sembrò effettivamente una buona idea.SPOILER (clicca per visualizzare)Prossima azione dovrò farti fare un tiro. Vuoi usare fdv?. -
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Ethan fece vagare lo sguardo da uno all'altro mentre parlavano, faticando però non poco a staccare lo sguardo dalla donna in rosso.
C'era qualcosa che non tornava in tutta la scena...a parte il fatto che la donna fosse completamente inadatta al luogo e a quella compagnia.
Tanto per cominciare il ragazzo col berretto...sembrava un completo imbranato...cosa diavolo ci faceva con una sventola del genere...una che tra l'altro non sembrava nemmeno ricordare il suo nome, particolare che gli fece dubitare che i due si conoscessero da molto..
E L'altro...Vince, il barbuto. Sembrava il tipico redneck, anzi, Ethan avrebbe scommesso che il pickup fosse suo.
Apparentemente non sembrava il genere di uomo che si fa zittire davanti a tutti dall'occhiata di una ragazza...e anche lui pareva inebetito dalla presenza della mora.
Si...senza dubbio era lei ad avere il completo controllo della situazione...
Non che il vampiro potesse dar loro torto...ci fosse stato Nick, avrebbe dovuto mettergli un bavaglio per impedirgli di lanciarsi in qualche flirt improbabile ed estemporaneo.
Il pensiero gli strappò un mezzo sorriso.
"Una bevuta eh...?" Disse mentre suo malgrado riportava il suo sguardo su di lei.
"Non saprei...pensavo a qualcosa di più adrenalinico.."
Diede un colpetto al serbatoio dell'Harley nel pronunciare la frase, sentendosi tuttavia stranamente combattuto...in fin dei conti anche una bevuta con lei non sarebbe stata così male...
Aggrottò appena la fronte mentre cercava di scrollarsi di dosso quell'idea che, seppure allettante, cozzava coi suoi piani per la nottata.SPOILER (clicca per visualizzare)Si uso Fdv.......provo a resistere anche se....quando gli ricapita. -
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Cullato dalle parole della sconosciuta le annuì sommessamente, pienamente d'accordo. Era una bella sensazione starle vicino, sentirla parlare...ogni frase era accompagnata da una vera e propria danza di quelle labbra rosse, carnose. Non mi piace molto rischiare, è meglio starsene al sicuro sul sedile del passeggero. Condì il tutto con una risatina brillante, che fece sorridere Kyle. O era Kevin?
Vince cercò di dire la sua, prima con un mugolio imbarazzato e solo a seguire usando frasi di senso compiuto. Io ne conosco uno di posto...non fanno entrare tutti. Gira roba, è esclusivo. Però conosco il buttafuori, farebbe entrare noi due senza problemi. Che ne dici, zucchero? Propose il prototipo del Redneck, nel modo più triste che Ethan avesse visto da anni. Esclusivo come? Che gente ci gira? Ciondolò il capo, smuovendo il casco di capelli come una bambola, un gioco prezioso. Dice una cazzata, non lo fanno entrare allo Spirals! Li ci gira gente con i soldi, che ogni tanto viene da questa parte di Slidell per passare la serata e cazzeggiare. Ne conosco qualcuno, ce ne sono di stronzi ma anche qualche tipo a posto. Si prese qualche attimo di pausa prima di aggiungere altro. Anche alcuni allibratori e pusher...penso facciano bei affari nel locale, vista quanta roba gira. L'intervento del più giovane spezzò il ritmo, e forse anche l'interesse della donna per i due uomini visto che tirò fuori uno smartphone e digitò qualcosa, ignorandoli.
Lo scambio fece insospettire il Cartaginese, e non poco. Non solo per il comportamento dei due, che potevano essere dei semplici morti di figa con errata conta cromosomica, ma per il suo. Era con il trio da a malapena un minuto ma aveva la testa altrove e non riusciva a staccare gli occhi di dosso alla ragazza. Pendeva dalle sue labbra, osannava ogni singola sillaba che pronunciava. Le si era anche avvicinato, propenso con il viso. Una sensazione che ad Ethan ricordò il Dono base di Ascendente, che ben conosceva. Sapeva che effetti subdoli era capace di scatenare, soprattutto nelle mani giuste.
Le gare non sono una buona idea, coso. Gli sbirri sono in allerta, c'è stata una corsa ed ora è tutto un casino...lascia perdere. Anche Vince disse la sua. E correre con quella mi sembra una stronzata, ti serve una moto o una macchina da corsa.
Complice l'intermezzo con i due e la pausa della donna Ethan tentò di scrollarsi di dosso quell'emotività così fasulla, artificiale. Si sforzò facendo leva sui ricordi, accantonando quell'influsso alieno e sostituendolo con la sua più grande sicurezza, Tess. E nel farlo si sentì anche un po' sciocco...da quando si faceva trarre in inganno da una sconosciuta, e per giunta in quel modo? I suoi sentimenti, la sua volontà erano forse così deboli da piegarsi alla prima folata?
No, assolutamente no. Non lo erano mai state, e le cose non sarebbero di certo cambiate quella notte!
D'accordo, andiamo a vedere questo Spirals. Meglio che stare in un parcheggio tutta la notte. Senti un po', ti va di farmi compagnia? Propose dal nulla ad Ethan, e lasciando un po' di stucco gli altri due uomini. Come hai detto che ti chiami? Gli sorrise, dolce e affabile. Era lei la fonte, non c'era altra spiegazione.SPOILER (clicca per visualizzare)Ethan rolls 5 dice to ss (Diff 8, used willpower) 6,1,3,6,8 [1 success]
Ethan rolls 8 dice to willpower (Diff 8) 10,2,2,5,7, 9,3,6 [2 successes]
Solitamente sarebbe dovuta servire un'ulteriore spesa fdv per resistere, ma in questo specifico caso basta il tiro su willpower. Inoltre non sono 2 ma 3 successi, per via del tuo pregio.
Ah, scorsa azione ti ho fatto fare due tiri, uno di Carisma per prima impressione e uno di empatia generale. Il primo è stato un successo, il secondo un bel fallimento. Scusa se mi sono dimenticato di riportarli/avvertirti.
Edited by Shaitan - 10/1/2021, 12:08. -
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Ethan si sentì un vero idiota, mentre l'immagine di Tess si faceva strada attraverso le sensazioni ovattate provocate dalla magnetica presenza della donna bruna.
Un certo senso di colpa, misto ad una languida nostalgia si fece spazio nelle sue viscere, scacciando l'incanto di cui fino a pochi istanti prima era stato preda...mentre riviveva ancora una volta gli ultimi momento passati accanto alla ragazza bionda, che tanta parte della sua vita aveva occupato...e che ancora non lo abbandonava...
"Stupido Coglione" Imprecò mentalmente contro sè stesso.
Quindi quella..."donna"...aveva qualcosa di veramente particolare...si domandò che cosa fosse in realtà, e se fosse collegata al "mostro" di cui gli aveva parlato Santiago. Poteva essere una pista...
Inoltre il piccoletto, Kyle o Kevin, aveva parlato di allibratori, tra i frequentatori dello Spirals...qualcuno poteva essersi interessato alle corse clandestine.
Dare corda a quella "donna" avrebbe potuto rivelarsi piuttosto pericoloso, ne era certo...tuttavia non aveva altro al momento.
Decise che sarebbe stato al gioco. "D'accordo, Facciamolo...."
Cercando di rimanere il piu' calmo possibile, e di annullare qualsiasi inconscio mutamento nel proprio comportamento che avesse potuto avvertirla del fallimento del proprio incanto, si sporse leggermente in avanti, abbozzando un leggero sorriso.
"Ethan" Disse in risposta alla domanda della donna in rosso.
"Certo che mi va di farti compagnia......." Lasciò la frase in sospeso come a chiederle un nome.
"Se ti fidi a montare qui dietro..." Diede una pacca allla sella dietro di lui "...Ti porterò allo Spirals in battito di ciglia"
Inclinò appena il capo lanciandole un'occhiata invitante.
Era certo che lei non avrebbe avuto alcun problema a farli entrare nel locale...e visto che era stato Kevin...o Kyle...a suggerire il posto, dubitava che si trattasse di un luogo in cui lei avesse potuto preparare qualche tipo di trappola in anticipo.
Anzi...ora che ci pensava meglio...il fatto che non lo conoscesse lo faceva sospettare che anche lei venisse da fuori città...
"Allora ci stai?"
La incalzò con una solleticante aria di sfida.. -
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Io sono Alma. Qualche passo verso il Brujah, osservandolo più attentamente. Lieve tremore del labbro, che si inarcò soddisfatto mentre risaliva verso il volto del motociclista. Bene, beh... Guardò i due uomini. Che dire, buona serata. Si affiancò ad Ethan per montare in sella, ma prima lanciò al ragazzetto una domanda. Ora che ci penso...dov'è questo Spirals? Alla fine di Gause Boulevard...Indicò a destra, come se fosse d'aiuto. In un vecchio casermone, quasi fuori città. Ma perché non andiamo con la mia macch- Ethan, non è che avresti un casco? Chiese Alma con voce squillante, zittendo il mortale e affossandone senza pietà l'autostima. Dammi il tuo, fai il cavaliere. Montò dietro di lui, ma prima di reggersi al centauro tirò fuori dalla borsa un lungo fermacapelli che usò per fermarsi la chioma in uno chignon d'emergenza. Per farlo usò una lunga spina d'istrice, particolare quanto efficace.
Toccò i fianchi di lui. Andiamo?. -
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Ethan prese mentalmente nota della via su cui Kyle, aveva detto che si trovava il locale; Era una delle vie principali di Sildell, trovarlo non sarebbe stato un grosso problema.
"Ma certo..." Rispose prontamente alla donna, allungando una mano per liberare il casco a scodella che aveva appeso al manubrio dell'Harley, per poi passarlo ad Alma.
Nel mentre lanciò una breve occhiata verso il ragazzino col cappello da baseball, accompagnata da un ammiccamento che si sarebbe potuto tradurre più o meno con un "E' andata così, non te la prendere".
Probabilmente il Brujah aveva appena risparmiato un bel po'o di casini a quei due sfigati...non aveva dubbi che Alma fosse a caccia...dato che aveva adescato quei due sprovveduti nel bel mezzo del nulla...rimaneva da capire esattamente a caccia di cosa.
D'altro canto era certo che lo avrebbe scoperto presto...
"Beh Dolcezza...mi dispiace ma dovrò deluderti..."
Pensò mentre la guardava aspettando che si sistemasse i capelli prima di infilarsi il suo casco, il motore che borbottava con la folle innestata.
Sorrise appena.
Le femmine, mortali, immortali...o qualunque cosa fossero...ci mettevano sempre una vita, e il peggio era quando lo facevano mentre tu restavi inattesa, con gli scarichi che bollivano, sotto il sole cocente, con le gocce di sudore che ti scendevano lungo la schiena sotto la giacca di pelle....non che la cosa lo riguardasse più ormai....
Quando alla fine Alma gli tocco i fianchi, indicando che era pronta le fece un cenno d'assenso, quindi abbassò la leva del cambio con lo stivale sinistro, diede dolcemente gas e lasciò che il rombo del bicilindrico andasse a riempire la notte, mentre scivolavano veloci fuori dal parcheggio, verso Gause Boulevard.. -
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La moto sfilò via dal parcheggio, lasciando a mani vuote i due uomini; la donna si tenne forte al Brujah e dopo appena il primo minuto da Easy Rider gli si avvicinò all'orecchio, cercando di parlargli nonostante il rombo. Vai sempre in giro a raccattare ragazze nei parcheggi, o questa è un'occasione speciale? Il vento ne distorse le parole, costringendola ad alzare il volume. Come mai cerchi qualcuno con cui correre? E' un gioco stupido, sia per chi scappa che per chi insegue! . -
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Ethan assaporò il vento notturno sulla faccia mentre procedeva verso lo Spirals, era una bella sensazione, i capelli che venivano scossi liberamente dall'aria notturna e le luci di Slidell che sfrecciavano ai lati.
Fu un poco sorpreso dal desiderio di conversazione di Alma, nel parcheggio gli era sembrata piuttosto disinteressata ai tre maschi, piuttosto concentrata su un proprio obiettivo...magari cercava solo di animare un po' la serata lungo il tragitto.
Voltò di pochissimo il capo di lato, in modo da farle giungere le parole al di sopra del rombo del motore e del sibilo del vento, senza perdere d'occhio la strada.
"No è la prima volta che mi succede...anzi...a dire il vero ero convinto che fossi stata tu a raccattare me"
Una breve pausa mentre si concentrava sulle irregolarità dell'asfalto di fronte a loro prima di rispondere alla seconda domanda.
"Non so...a volte bisogna fare qualcosa di stupido...per sentirsi ancora vivi, per provare a sé stessi che non si è ancora morti."
"E tu cosa fai qui a Slidell...?" Domando alludendo al fatto che Alma non fosse di li..
"Vai sempre in giro a raccattare motociclisti nei parcheggi, o questa è un'occasione speciale?"
Chiese infine ridacchiando mentre apriva ancora un poco il gas facendo balzare l'Harley in avanti.. -
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Oh beh...si. Ammise. Ma sono gentile, quindi possiamo anche credere il contrario. Rise cristallina e strinse più forte l'altro, per evitare di cadere al cambio di marcia. Basta respirare per quello, e poi rischiare per un po' di brivido...mi sembra sciocco. Nel tenersi toccò il braccio di lui, ma si ritrasse dopo pochi attimi per cingerlo normalmente. Ad Ethan diede l'idea di non essere mai salita su una moto, visto l'impiccio dimostrato. Ciononostante non mancò mai nel rispondergli, con il cipiglio sciolto di chi è abituato a tenere le redini del discorso.
Lavoro per una casa farmaceutica, rappresentante. Ho un capo terribile che mi tiene sempre in viaggio, e mi ritrovo spesso a non sapere come passare la serata. Leggera pausa, gli diede il tempo di superare una Prius che procedeva a passo di lumaca. Poi Slidell è morta... Le sfuggì un bofonchiare piuttosto scialbo, ma si rifece prontamente con un bel cambio di tono. Per cui no, mi dispiace ma non sei un'occasione speciale. Alma gli diede due colpetti sul fianco, prendendolo in giro. E tu che fai? Dico il giorno, quando non sei in sella. Senza contare che non mi sembri proprio un tipo da locale... Mugugnò all'orecchio del Brujah. Più da Pub, forse? O sono prevenuta?
Nel frattempo avevano imboccato Gause Boulevard.SPOILER (clicca per visualizzare)Ultima azione, poi arrivate allo Spirals e ti sposto di chat, così vi riunisco.
Ethan rolls 4 dice to 4 (Diff 8) 2,1,7,10 [failure] Tiro di int+emp. -
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Il Brujah non potè trattenere un lieve sorriso mentre cercava di decifrare tutte le parole della donna, al di sopra del frastuono.
"E io che mi ero lusingato..."
Diede un'occhiata rapida nel retrovisore prima di sorpassare un altro veicolo che proseguiva pigramente lungo la carreggiata.
"Farmaceutica...sembra importante"
"Ah nulla di che...smonto e rimonto moto, traffico coi motori...non rende gran che, ma ti lascia un sacco di tempo libero...anche troppo a volte."
"Troppo tempo libero ti porta a guardarti intorno e renderti conto di tutta la merda che ti circonda" Ridacchiò "Scusami, come dici tu sono piu' un tipo da Pub, mi capita di rado di avere passeggere della buona società..." Fece una pausa aggiungendo poi, con tono lievemente piu' amaro, nel ricordare quando al posto di Alma il sellino era stao occupato da Tess "Specialmente ultimamente".
Dopo qualche momento di incupito silenzio aggiunse
"A proposito...dici che mi faranno entrare allo Spirals?".
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