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Una piccola monolocale costruito all'interno di una struttura molto vecchia,situata a all'interno del quartiere Gentilly dai colori tenui e poco appariscenti, l'ideale per mantenere un profilo basso. Entrando all'interno della casa tramite la piccola scala di marmo si arriva ad un porta di legno aprendo la parta si entra in una stuttura a pianta larga che comprende un open space tra cucina e un soggiorno dove vi era un divano e un mobile dove che funzionava sia da libreria che da porta televisore, divisi dall'ingresso vi era a sinistra due armadi che sgnavano il confine con un comodino e un letto matrimoniale a destra di quel confine fatto da due armadi dove dentro chiusi vi era sistemato su di uno scaffale una tovaglia blu, alcune candele profumate, un mortaio e pestello grande e un calcice di vetro invece sotto a quello scaffale vi erano i vari vestiti, sotto qa quei vestiti all'interno di una borsa aveva gli attrezzi da restauratore, nella parte a destra di quel confine e dell'ingresso vi era un bagno dove vi erano i servizi igenici base compresi di wc , bidet , lavandino, vasca da bagno con da bagno che poteva fare anche da doccia, in tutta la casa le finestre erano sempre tenute chiuse econ le tapparelle abbassate quando non vi erano le tapparelle chiuse vi erano a coprire l'entrata del sole delle lunghe tende dal colore scuro , a decorare la casa vi erano nel salto sotto al divano un piccolo tappeto con dei cuscini che poriva un pentacolo disegnato con una pittura per muri che non si leva facilmente, sopra al tappeto invece vi era un piccolo tavolino dove erano posti il computer portatile e alcuni libri di argheologia e storia e altri libri scritti in varie lingue straniere , inoltre, nella cucina vi era un tavolo per poter mangiare.
Qui di seguito in spoiler e riportata la piantina della casaSPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Robert_Rossi - 11/1/2021, 00:12
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La sera era calata da poco quando il vampiro aprì gli occhi. L'orologio dello smartphone del Tremere segna le 21.17.
Il tempismo è praticamente perfetto, dato che pochi minuti dopo il suo risveglio, sentì bussare alla porta.
"Signor Rossi...?" knock knock "Signor Rossi è in casa? una voce che non conosceva chiamava il suo nome dall'esterno, mentre bussava insistentemente alla porta di casa del Vampiro.
Per quanto quella poteva essere una preoccupazione, c'era una voce nella testa del Cainita. Più che una voce, un ruggito.
La Bestia interiore si faceva sentire, data la scarsa riserva di sangue del Tremere. Forse per via di studi occultistici o accademici, forse per via di altri impegni, Robert non si era nutrito regolarmente nelle nottate precedenti ed adesso poteva sentire i morsi della fame.SPOILER (clicca per visualizzare)Inizio della role, Robert ha una risorsa bassa di punti sangue, soltanto 5 su 10. La fame si fa sentire. La bestia interiore si fa pressante e il vampiro ha bisogno di nutrirsi.. -
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Parlato-Pensato
Pochi minuti dopo essersi svegliato bussarono alla porta e mentre ciò accadeva una voce maschile di cui non riconosceva il proprietario mi chiama ma riconoscendola lasciai trascorrere qualche istante dato che in quel momento la mia preoccupazione era la voce dietro la porta ma quella nella mia testa che sembrava ruggire come una bestia feroce e stava condizionando quei momenti dato che causa di studi occultistici o accademici o forse per altre situazioni non si era nutrito come doveva e ciò lo stava condizionando in quel momento dato che non riusciva a stare fermo per questo strinse il pugno destro e tiro a vuoto un colpo cercando di scaricare la tensione, poi andò a stirarsi su ponendosi con la schiena dritta e si porto davanti alla porta , una volta lì con voce calma e con lo scopo di distogliere la sua mente da quella voce che lo richiamava agli stinti più primordiale che il vampiro ha di cibarsi pose lo sguardo sullo spioncino della porta e con voce calma chiese al voce oltre la porta “ chi mi cerca?, prima che la faccia entrare rispondete a questa mia domanda” chiede alla voce oltre la porta con la speranza che la stessa rispondesse quanto prima così da capire se aprire o meno.. -
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Il Tremere si avvicinò alla porta e guardò attraverso lo spioncino. Riusciva a vedere la figura di quello che sembrava essere un poliziotto, un uomo sulla quarantina in uniforme. Non sembra essere uno di quei poliziotti che pattugliano la città, ma sembra più essere un poliziotto da ufficio, data la sua scadente forma fisica e l'età non proprio giovanile. A occhio, sembra avere circa una quarantina d'anni. 
"Polizia di New Orleans. Apra la porta.". -
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Parlato-Pensato
Osservato dallo spioncino la presenza del poliziotto e sentito anche dalla voce la sua la conferma di ciò cercando di evitare ulteriori problemi anche con le forze dell'ordine oltre che con la bestia che aveva dentro di se che scalciava Rispose al poliziotto "Mi scusi agente le apro subito la porta, non era mia intenzione crearle disturbo e interrompere il suo lavoro"
Dice verso il poliziotto andando ad aprigli la porta in modo tale da farlo entrare e solo dopo che quest'ultimo avesse varcato la soglia della casa andò a chiudere la porta e andò a dire lui " agente mi dica cosa le occorre?, intanto che mi risponde se vuole ci possiamo accomodare sul divano e parlare" chiede al poliziotto osservandolo per qualche istante indirandolo verso il divano dove si va a sedere stringendo i pugni cercando di auto controllarsi ed evitare che la bestia prenda il sopravvento e la sensazione di di nutrimento pressante da doversi nutrire tramite questo poliziotto.. -
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Il poliziotto studiò il Tremere da capo a piedi, poi diede un'occhiata all'appartamento alle spalle di Robert prima di rispondere. "Nessun problema." disse semplicemente, dato che non aveva aspettato che una manciata di secondi.
Decise di accettare l'offerta del vampiro "La ringrazio." per poi andare a sedersi sul divano. Si guardò attorno, palesemente studiando la casa del Tremere, come se si aspettasse di vedere qualcosa fuori posto. Tira fuori un taccuino con una penna che poggia sulle proprie gambe.
Il poliziotto era palesemente sudato e quasi affannato, era evidente che la sua forma fisica non era al massimo splendore. L'indice ed il medio della mano destra vanno ad allargare leggermente il colletto lasciando traspirare un po' d'aria sul suo collo sudato. "Oof, alla mia età dovrei stare fermo alla scrivania ma eh, che ci puoi fare!" disse, facendo un sorrisetto.
Prende la penna in mano, prima di chiedere "Allora signor Rossi... Sono venuto qua perché sto indagando su un incidente che c'è stato all'incrocio sotto la sua finestra due giorni fa. Pensiamo sia una truffa assicurativa e stiamo cercando testimoni." disse, con gli occhi puntati sui suoi appunto. "Dove si trovava lei, due giorni fa, alle sedici e ventidue? Era in casa?"SPOILER (clicca per visualizzare)Per favore aggiungi i colori di parlato e pensato in firma, cosi da non doverli aggiungere ad ogni post.. -
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Seduto sul divano ascolto con attenzione il dire del poliziotto cercando di capire a pieno le sue parole, una volta che il poliziotto termino di parlare andò a dire verso di lui cercando le parole giuste per poter evitare problemi con la leggeAgente negli ultimi giorni sono rimasto sempre in casa perché avevo da lavorare e quindi non mi sono spostato da questo divano tranne che per mangiare perché quando lavoro mi immergo con tutto me stesso nel lavoro e non penso ad altro dice verso il poliziotto per poi aggiungere mentre cerca con il suo discorso di distogliere la sua mente dalla bestia che gli stava mandando gli impulsi di nutrirsi per questo dice verso il poliziotto per completare la sua risposta inoltre , devo aggiungere che non ho fatto caso nemmeno ai suoni, rumori che venivano da fuori e quindi non mi sono accorto di ciò che accadeva dice al poliziotto per poi andare a chiedere agente mi scusi ma non capisco cosa porta una persona a dover effettuare una truffa ? chiede andando ad attendere che il poliziotto gli risponda così da continuare la discussione in modo costruttivo e utile . -
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Il poliziotto cominciò a prendere appunti, inarcando leggermente un sopracciglio incuriosito alle parole del Tremere.
"Non ha sentito nulla? C'è stato un tamponamento multiplo proprio sotto la sua finestra. Gli altri testimoni dichiarano di aver sentito un rumore assordante, seguito dalle urla di dolore di un pedone che è stato investito" disse, osservando il Tremere con aria interrogativa.
Il poliziotto diede un'occhiata all'angolo cottura e al "salotto", studiando quanto più possibile.
"Deve essere un maniaco della pulizia, non c'è traccia ne di cibo, ne di avanzi o immondizia." disse, prima di stringersi nelle spalle "Eh mia moglie mi dice sempre che dovrei essere più ordinato, devo prendere esempio da persone come lei! eheh" disse, sorridendo e andando a scrivere qualcosa sul suo taccuino.
Il poliziotto sembrava molto perplesso dall'ultima domanda fatta dal Tremere."Che vuol dire? Il crimine dilaga ovunque dall'alba dei tempi. Non penso tu voglia intavolare una discussione filosofica a riguardo ahah" fa un'altra risata, prima di aggiungere "C'è qualcosa di cui mi vuole parlare signor Rossi? Mi sembrate innervosito o forse infastidito. Le è successo qualcosa?". -
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Lo sguardo rimase fisso sul poliziotto e con fare calmo lo ascolto con attenzione sino al completamento della sua ultima parole, in quel momento cercando di mascherare in qualche modo il nervosismo e il fastidio dato dalla bestia disse verso di lui “Si agente come dite voi non ho sentito nulla dato che lavorando più del dovuto nel pomeriggio faccio sempre una dormita e quindi forse stavo dormendo tanto bene che non mi sono accorto di nulla”dice verso il poliziotto per poi aggiungere dopo aver preso un secondo di fiato ed essersi sistemato meglio sul divano per assumere una posa più naturale possibile “ non sono proprio un maniaco della pulizia ma lavorando avvolte con oggetti antichi e fragili tenere in ordine è necessari per evitare di rovinare quegli oggetti, inoltre, secondo me dovrebbe proprio imparare a essere ordinato se vuole far contenta sua moglie e io le direi di prendere ad esempio questa abitudine da altre persone.” si interrompe e dopo un ulteriore boccata d’aria e di riflessione per evitare che la bestia prenda il sopravvento dice verso il poliziotto nuovamente “si quella domanda era un modo per aprire una discussione filosofica ma se non è il momento può pure sorvolare agente. Nulla di importante agente semplicemente che sono due giorni che aspetto una telefonata di lavoro e visto che non l’ho ancora ricevuta sono innervosito e infastidito perché potrebbe essermi saltato l’opportunità di firmare un contrattodice verso il poliziotto osservandolo con fare calmo per poi aggiungere dopo essersi grattato il mento lo sa che le dico agente che vedere una persona come lei che mentre svolge le sue funzioni di agente riesce sia a ridere che a sorridere mi mette di buon umoreDice verso il poliziotto aspettando che quest'ultimo continuasse il discorso, cercando di celare con la sua espressione di fastidio e nervosismo cosi da evitare che il poliziotto faccia ulteriori domande.
Edited by Robert_Rossi - 18/1/2021, 21:37. -
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Il poliziotto scrisse qualche altro appunto, dando un'occhiata al Tremere, prima di fare un rapido movimento con il quale chiude il taccuino. Va a riporlo nella tasca interna della giacca, assieme alla penna che fa un click quando il bottone viene premuto per far rientrare la punta.
"Capisco, è un peccato in quanto la sua finestra è proprio sopra il luogo dell'incidente." affermò il poliziotto, andando ad arricciare il naso.
"Eeeh anche la ramanzina sull'ordine?" disse facendo un sorrisetto "Normalmente io lavoro solo in ufficio, sono passati gli anni in cui andavo in giro a fare il poliziotto di strada. Ma il team sembra essere molto impegnato con la ricerca di un Serial killer. Non è ancora comparso sui media, non vogliono che si sappia tanto in giro" spiega, andandosi poi a stringere nelle spalle "Se non siamo di buon umore noi che cerchiamo di portare l'ordine, chi dovrebbe esserlo?"
Fece qualche passo verso la porta di casa, non senza estrarre un biglietto da visita che porge in direzione di Robert. "Beh, ho finito le domande. Questo è il mio numero, se scopre qualcosa mi faccia sapere." disse, e dopo aver consegnato il bigliettino camminò verso la porta, in direzione di uscita.
"Buon proseguimento di serata signor Rossi. Ed attento ad uscire la notte da solo, questo serial killer è molto pericoloso.". -
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"signor aggente nessuna ramanzina il mio era semplicemente un consiglio nulla di più mi scusi se è sembrata una ramanzina" dice verso il poliziotto osservandolo conf are amichevole per poi dopo qualche secondo e aver lasciato spazio all'aggente per muoversi e dirigersi verso la porta gli dice"in effetti avete raggione se non siete di buon umore voi non lo può essere nessun altro, comunque è sempre buona copsa essere di buon umore " si ferma un istante e va nuovamente a d aggiungere prendendo il biglietto che gli passa il poliziotto recante sopra il suo numero di telefono " la ringrazio per avermi avvertito di questo pericolo farò attenzione e usci la sera solo se necessario, per quanto riguarda alle informazioni vi faro sapere non preoccupatevi, invece aggente nel caso vi servisse un esperto di storia e di lingue potete contattarmi a questo numero dice riferendo al poliziotto il suo numero cosi che si posata istaurare una collaborazione di qualche tipo, senza aggiungere altro permette al poliziotto di lasciare la casa senza lasciando da aprte la fame che aveva dato che non voleva sin da subito crearsi problemi di sorta. . -
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Il poliziotto uscì di casa, chiudendosi la porta alle spalle. La notte era ancora giovane e il Vampiro era ancora affamato. Aveva ottenuto delle informazioni riguardo un possibile serial killer, ma questo lo aiutava poco. Doveva trovare il modo di nutrirsi e farlo alla svelta, prima che la fame diventi troppa e lo possa mettere veramente in posizione di perdere il controllo.
Cosa fare? Cercare di andare ad un party universitario? Forse non mostrava l'età adatta...
Magari un locale, una discoteca.. Ma li c'è sempre il rischio di nutrirsi di qualcuno troppo drogato e subirne le conseguenze.
Abbordare una donna in un pub...? Certo, possibilissimo.
Robert doveva solo decidere come passare il resto della serata.. -
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Dopo che il poliziotto ha lasciato l'abitazione con ancora la fame che ancora doveva essere saziata si diresse rapida all'armadio si vesti con abiti con scarpe, camicia e un giacchetto sopra cercando di essere un minimo elegante e dopo aver preso i documenti i soldi e il casco si diresse rapido in direzione del primo pub aperto che poteva trovare cosi da poter iniziare la ricerca di qualche ragazza da abbordare cosi da potersi nutrire al meglio . . -
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Rifugio Robert Rossi |
