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A una quarantina di chilometri da Baton Rouge, e provvidenziale in una strada con luci molto vaghe e maldistribuite, si erge come una luminescente colonna sul paesaggio la stazione Bluelight. Tale nome è riportato non solo su un vecchio cartello che indica l'ingresso della stazione di servizio, a cui è stato aggiunto brutalmente il nome del distributore di benzina annesso, ma anche dalla modesta insegna posta all'ingresso.
L'odore della benzina ammorba l'aria come si confà a una vecchia stazione di servizio non particolarmente in linea con le norme di sicurezza, e le linee dipinte dei parcheggi e dell'indicazione è il primo segno di civiltà che si incontra per miglia.
Questo parcheggio è volto non solo alla presenza di un distributore di benzina, ma anche a quello che si presenta come uno store vecchio stampo: un cubo di cemento con ampie vetrate sul lato frontale, un neon blu e rosso richiamante degli anni 90 che recita "SORRY WE'RE CLOSED". Dentro, l'illuminazione leggermente tremolante fà scorgere all'avventore che vi si trovano tre reparti di piccole dimensioni, in cui si possono comprare generi di prima necessità, gadgetistica da viaggio, cartoline o elementi di meccanica. Oltre questi vi è un bancone di cassa, e una porta che conduce sul retro oltre la zona dei frigoriferi.
La polvere sulla saracinesca suggerisce che il posto sia molto più chiuso che aperto.
Un cartello posto sul lato, indica la presenza di un bagno pubblico.SPOILER (clicca per visualizzare)@musashi e @julius: continuate da qui:
Controllando l'ora e avendo compiuto il resto della strada in poco meno di un'oretta, Julius e Musashi, accompagnati dal volente o nolente Jeremy si ritrovarono a identificare la stazione di servizio tanto agognata molto in fretta, in quanto unico sprazzo di civiltà in quel frangente.
I jersey li avevano in parte abbandonati, sostituiti progressivamente da guard rail di metallo, e i lampioni iniziavano a cedere sempre più insistentemente, indicando una pessima manutenzione della strada.
Tuttavia erano arrivati, e potevano iniziare il loro da farsi.SPOILER (clicca per visualizzare)Tenete conto che:
-siete conciati da buttar via, (i vostri abiti quantomeno)
-è info comune sapere che le stazioni di servizio hanno telecamere non centralizzate (2021 baby)
-Le auto che ci sono nella foto NON ci sono nella vita vera. Purtroppo Google immagini quando gli chiedi stazioni di servizio vecchio stampo notturne e senza auto inizia a dire che chiedo un po' troppo -.-"
Ore 00:10. prego
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Una volta arrivati nei pressi della stazione di servizio nascose il corpo di Jeremy, cercando un punto che non potesse essere illuminato dai fari di un'eventuale auto in transito per la strada, o in entrata e uscita dalla stazione di servizio. Nel caso avrebbe sfruttato cespugli o altro per nasconderlo al meglio, così da non mettere in pericolo il consanguineo.
Dopo tutto ciò si dedicò a studiare la stazione di servizio, desolata come poche. Capire quanto i lati della stazione e il retro fossero illuminati, la palese presenza di telecamere e soprattutto quella di possibili telefoni pubblici esterni.
Uhm... Mugugnò, notando le fioche luci di servizio interne. Se venissimo ripresi a fare qualcosa di strano dovremmo entrare all'interno e distruggere le registrazioni. Tempo addietro gli era stato spiegato il funzionamento dei vari tipi di telecamere, nel periodo in cui si era interessato alla messa in sicurezza del suo Dominio; in caso contrario non si sarebbe ricordato della differenza tra centralizzate e non centralizzate. Sarei per dare una controllata al perimetro prima di avvicinarci, vedere se ci sono altre entrate e capire bene dove sono piazzate le telecamere. Sicuramente al distributore e all'ingresso principale, spero non all'interno. Nel caso in cui dovessimo per forza entrare sarebbe una fortuna trovare il contatore della luce, così da mettere a riposo riprese ed eventuali allarmi.
Si osservò per capire quanto fosse messo male con i vestiti, e in effetti sembrava appena uscito da una passeggiata nei rovi. Rivoltò la giacca prima di indossarla, così da nascondere gli strappi e farla sembrare una semplice giubba chiara. I jeans non gli diedero molto da pensare, in fondo molti ragazzi erano soliti portarli con qualche strappo. Diamo un'occhiata al perimetro? Hai sicuramente più possibilità di me di notare qualcosa di interessante. Inoltre se proprio dobbiamo essere ripresi preferisco farlo dando l'impressione di essere arrivato da direzione Baton Rouge, quindi il senso inverso.SPOILER (clicca per visualizzare)Se musashi è d'accordo vorrei dare un'occhiata prima al fronte, per capire se ci siano eventuali telefoni pubblici. Poi circumnavigherei da dietro la stazione, tenendomi all'ombra e approfittando per avere un'idea generale del luogo. Ricerco telecamere, ingressi, contatori della luce, qualsiasi cosa che attiri la mia attenzione. Se serve un tiro vorrei usare un fdv.
Per quanto riguarda la giacca come detto la indosso al contrario per nascondere gli strappi della stessa e anche la camicia sotto. Cammino ingobbito, senza mai dare il volto a possibili telecamere.. -
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Inoue riuscì a prendere qualche altro attimo, prima che Julius, assieme a Jeremy, non si avviasse verso l'area di servizio. Otto nel mentre si era messo in accordo con Jerome per andare verso il locale ma neanche loro avrebbero voluto portare con se la cainita.
Se non posso portarla ne con loro, ne con il Sapiente, non mi resta che lasciarla qui. Mi chiedo perché non voglia lasciare qui anche Jeremy a questo punto...
Una smorfia comparve per un istante sul viso di Musashi che però, d'altra parte, non poteva biasimare nemmeno le necessità per entrambi i gruppi di muoversi velocemente. In sostanza gli improvvisati team avevano optato per una scelta meno "mediata" rispetto a quella del Tremere. Quest'ultimo raccolse così ciò che gli apparteneva per poi lasciare Julia, la giacca di Jeremy e le due sbarre dell'improvvisata barella in un posto il più possibile riparato.
Oltretutto, per etica personale, Inoue si sarebbe dovuto curare poco di una sorella di cui non conosceva nulla. Secondo il suo modo di vedere, era infatti irrazionale ogni forma di attaccamento verso l'estranea. Continuamente ogni umano è impassibile verso le sorti di chi non conosce e in quella situazione, l'unica cosa che c'era di diverso era l'avere passato del tempo con la Toreador.
Musashi era quindi perfettamente consapevole di essere vittima di un semplice processo istintuale che prendeva il nome di "empatia". Un processo con delle sue ragioni evolutive ma che in quel caso doveva essere messo da parte.
Mentre Musashi guidava in testa il duo, sebbene concentrasse l'attenzione sul presente, parte dei suoi pensieri andarono verso la titubanza provata; la analizzava come era sempre abituato a fare data la sua meccanica di pensiero; un pensiero vittima nel bene e nel male di ottiche razionalistiche ai limiti del patologico.
...E' solo empatia o si tratta del mio classico "debole" per le donne? Debole aggravato dalla necessità di approvazione di queste ultime...Credo davvero che il mio ambiente di crescita mi abbia influenzato con dinamiche di tipo narcisistico, dal quale non mi libererò mai del tutto. Chissà se in parte, anche con Stephanie...
Julia era stata in quel momento uno specchio dei suoi "demoni" interiori. Gli stessi demoni che ne avevano influenzato i trascorsi relazionali con la sua compagna storica e che, in parte, ne avevano influenzato la fine della storia per quanto pensasse o meno di amarla in modo sincero.
Lungo il tragitto la condizione della strada sembrò cambiare per cura ed illuminazione. ...Come temevo, il Jersey non c'è più...per fortuna non ho portato Julia ma Julius ha ancora con se Jeremy...stupido anche io che poi non gli ho chiesto come mai non l'abbia lasciato li a questo punto. Evidentemente avrà avuto le sue ragioni ed io mi sono lasciato distrarre da pensieri fuorvianti ora come ora
Ad ogni modo, ad un tratto, una luce in lontananza. Musashi che fino a quel momento aveva corso alla testa del gruppo (seppure emulando Julius nel modo di procedere), si fermò di colpo. Non prima di avere fatto segno con la mano al Brujah di fare altrettanto.
Eccoci...
Prima che potesse dire nulla, Julius l'aveva anticipato preoccupandosi di mettere al riparo la salma di Jeremy. A seguire prese parola sollevando argomentazioni perfettamente condivise dallo Stregone che ne dava feedback positivi al fine di fare intendere che aveva avuto gli stessi identici pensieri.
Ma il Sapiente di era spinto anche oltre. Aveva rivoltato la giacca e, se proprio avrebbero dovuto avvicinarsi, aveva pensato di farlo dalla direzione opposta
In caso di indagini, se fossimo ripresi, l'essere in queste zone desolate ed a piedi di sicuro non giocherebbe a nostro favore...aldilà della nostra direzione...tuttavia credo sia un'ottima idea. Idem per i vestiti che neanche ci avevo pensato. E bravo Julius! meglio fare lo stesso...
Musashi lo imitò nel rigirare la giacca, prestando attenzione a come celare la sua arma. A seguire, prese parola.
Per fortuna questo posto sembra abbastanza grande da avere un "negozio" all'interno. Un telefono deve esserci di sicuro...
Sicuramente, se c'è un telefono, quello sarà all'interno. Condivido pienamente l'idea di studiare il perimetro. Le telecamere, se presenti, OT\ Essendo ancora lontani, immagino di non averle ancora viste anche se sono abbastanza certo della loro presenza, aldilà della struttura poco curata/OT credo saranno nei punti che dici. Potremmo rompere a distanza quelle esterne che ci intrigano e, una volta in prossimità, provare a vedere per il contatore...dici sia fattibile? Intanto vado avanti allora...
Dopo avere atteso possibili risposte del fratello, Inoue segui le idee condivise. La formazione sulla privacy era appannaggio comune di qualsiasi lavoratore e sapeva che le telecamere non potevano puntare troppo distanti dal luogo sorvegliato. Musashi cercò di mantenere un margine in più di distanza per sicurezza e perlustrò il perimetro, focalizzando i suoi sensi il più possibile. Nello specifico utilizzò il suo dono per incrementare il più possibile la vista. Per fortuna la zona era illuminata ma Inoue fece più giri con calma per essere certo di non farsi sfuggire nulla. Guardò l'orologio per avere sempre in vista il tempo che passava, per non starci troppo. Durante il tragitto, raccolse poi dei sassi abbastanza grandi da potere essere lanciati verso le telecamere dalla distanza, qualora sarebbero serviti. Vi si riempì le tasche, facendo attenzione a prendere solo quelli e non altri residui, come terra o altro.. -
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Non vado matto all'idea di lasciare tracce, prima vediamo come si mette. Se c'è modo evitiamo di spaccare tutto, anche perché non penso che questo posto sia proprio fort knox. Quando l'altro iniziò a muoversi si accodò, guardandosi attorno allo stesso modo e studiando l'ambiente. Ti do una mano, non vedrò al buio ma mi basta una luce di servizio o notare dei led per capire se c'è qualcosa. SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate il post, era per rispondere a Musashi e aggiungere alcune cosine alla mia precedente azione.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)nessun tiro, per il momento.
un veloce giro di perlustrazione permise ai cainiti di percepire qualche dettaglio in più, curandosi di stare alla debita distanza.
Vi erano cinque telecamere nella stazione di servizio. le prime due erano una all'ingresso e una all'uscita, le più palesi, sorveglianti più che altro eventuali presenze o registrare targhe di individui. la terza era puntata invece sulle pompe di benzina.
La quarta e la quinta si trovavano rispettivamente all'ingresso del minimarket chiuso e su una porta sul retro, scoperta durante la perlustrazione.
Inoltre i due cainiti si resero anche conto di come la struttura della stazione fosse ben più lunga del minimarket in sè. vi era un'altro tipo di stanza all'interno, probabilmente il retro era anche un magazzino o similari.
Una vecchissima cabina di un telefono a gettoni era stata montata a ridosso della porta del bagno, giusto per aumentare il possibile disagio.SPOILER (clicca per visualizzare)questo è quello che vedete da fuori, se volete curiosare di più dovete ahinoi avvicinarvi. le telecamere sono evitabili, ma richiedono un tiro di stealth a diff 7 (non tanto la telecamera quanto capire la sua effettiva portata e angolazione. per calibrare bene i movimenti). -
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Dopo aver controllato da lontano il perimetro i due Fratelli disponevano di un quadro generale della situazione. La telecamera sul retro...sarà veramente difficile schivarla. Ti proporrei di occuparcene più tardi e provare prima a fare una cosa, che però ci ruberà qualche minuto più del dovuto.
Assicuratosi di avere l'attenzione del Tremere gli illustrò il piano. Vorrei come prima cosa arrivare al telefono esterno, e provare se funziona. Visto com'è messo il posto potrebbe essere un buco nell'acqua... Sospirò. Dobbiamo comunque provare, sperando nella bontà del buon Occam. Proseguì indicandogli due punti in particolare: il buio alla destra della struttura e il lato della stessa, sguarnito dalle telecamere. Guarda lì...
Per arrivarci senza essere visti dovremmo fare il giro lungo e saltare quella recinzione. Non ti propongo di andare dritto perché entreremmo nell'occhio delle telecamere...nel qual caso il telefono funzionasse non sarebbe certo un problema, ma in caso contrario dovremmo procedere ad entrare nella struttura e occuparci di una cosa in più, le registrazioni. Facendo così invece arriveremo ai bagni e al telefono senza essere visti, levandoci un possibile grattacapo. Guardò l'afroamericano. Mi segui? Chiese, continuando così a confabulare. Se il telefono non va proverei ad arrivare al tetto della struttura per l'eventualità di una botola di servizio. Sai, quelle che si usano per arrivare ai motori delle celle frigorifere e dei climatizzatori...sono piuttosto comuni. Alzò lo sguardo per studiare meglio il loro obiettivo. Non è un salto impossibile, ti aiuterei facendoti da scaletta per poi raggiungerti. Se poi ci va male e non vediamo nessuna botola da sopra potremmo fregare o rompere facilmente le telecamere o inventarci qualcos'altro per proseguire. Gentile scatto della destra, che con la sua gestualità cercava di sottolineare le ultime fasi del corso d'opera proposto.
Sei d'accordo?. -
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Musashi aveva comunque preso i sassi al fine di non dovere perdere tempo in seguito a cercarne ma aveva accolto il monito del cainita. Ogni telecamera notasse, prestava attenzione nel notificarla al Brujah, qualora non l'avesse vista a sua volta.
In breve avevano idea chiara della loro collocazione e Musashi cercava di capirne il raggio di visuale.
Alla faccia delle telecamere...Certò che questa struttura piccola non è...
Inoue si voltò verso il Sapiente appena vide la cabina.
Forse sarà in disuso ma credo sia il caso di controllare. Dubito che non sia sotto visuale di qualche telecamera però.
Non fece tempo a parlare che Julius fece le sue considerazioni e proposte. Non fu il suo solito ascendente a colpirlo ma le idee avute. Musashi fece un sorriso; era chiaro apprezzasse avere una persona affidabile con lui.
Concordo con ogni singola parola
Ad ogni modo non avevo notato quell'angolazione da cui potere avvicinarci e devo ammettere di non avere pensato a quella possibile via d'ingresso. Devo ammettere di sentirmi in difetto confrontandomi a quest'uomo...in questo caso non mi dispiace ovviamente. Meglio stare con i meglio di te, diceva qualcuno...Tuttavia pensavo...
Dopo la breve pausa andò a concludere
Comunque, prima di andare, credi sia il caso di coprirsi il volto in qualche modo? Probabilmente sono paranoico io e la sola idea di indossare una maschera per accedere ad un'area di servizio mi fa sentire stupido. Tuttavia è un posto deserto, di notte e siamo qui senza mezzi. La sola eventualità di essere ripresi a poche miglia da un incidente con molteplici vittime e un furgone con gabbie ecc...tra l'altro i tempi di percorrenza da li a qui e gli orari di un eventuale registrazione con i nostri volti sarebbero più che sospetti...Non vorrei andare stanotte a cercare l'hardware in cui sarebbero contenute le nostre facce...
Guardò in direzione del corpo di Jeremy. Voleva forse usare uno dei suoi abiti per creare una copertura per il viso su due piedi? Rideva quasi di se per il pensiero avuto. Troppo paranoico anche per lui, neanche fossero davvero a Fort Knox. Tuttavia quanto detto era pur sempre vero. Fece segno d'attesa e si diresse verso la salma per poi strapparne un pezzo d'abito sufficiente per entrambi i cainiti. Fece due strappi giusto per potere vedere e tornò da Julius.
Ecco tieni. Non deridermi e decidi pure tu se indossarla. Facciamo finta che questo non sia mai successo. Ti seguo
Musashi indossò la maschera di fortuna e attese di seguire Julius. I suoi sensi erano sempre al massimo mentre ironizzava su se stesso.
E' ufficiale. Stanotte l'ho con abiti ecc...In una vita passata magari ero un sartoSPOILER (clicca per visualizzare)Scusate le idee del cavolo. Ad ogni modo prenderei un pezzo di camicia o simili di Jeremy per usarlo come detto. Se problemi edito. -
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Se riesci a procurarci qualcosa ben venga, male non farà. Guardando l'altro farsi a ritrovo la strada fino all'alcova in cui avevano nascosto i resti di Jeremy. Oh, beh... Odorò il lembo offertogli, per capire se fosse zuppo di benzina -difficile, visto quanto in fretta evaporano gli idrocarburi- o peggio facesse parte della biancheria intima del Brujah. Andrà benissimo, grazie. SPOILER (clicca per visualizzare)Nel qual caso Musashi trovasse davvero qualcosa di fruibile. In caso contrario edito.
Direi di muoverci. giro largo fino alla recinzione a lato e lì vediamo se ci conviene oltrepassarla da sotto, da sopra o tagliarla. Se siamo fortunati potrebbe essere bucata, in fondo questo posto è tenuto in apparenza piuttosto male.SPOILER (clicca per visualizzare)Da qui direi che proseguiamo con il piano. Seguo le indicazioni di musashi per avanzare al meglio nel buio aiutandomi anche con le luci alla nostra sinistra, usandole come riferimento. Alla rete faccio andare prima lui dandogli una mano, poi lo seguo. Ovviamente dipenderà anche dallo stato della rete etc
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SPOILER (clicca per visualizzare)di fatto Musashi non ha problemi a vandalizzare gli abiti già lisi di Coleman o del moncone della sua gamba per procurarvi delle rudimentali coperture. il lezzo di kerosene è molto diluito effettiuvamente, così come la sua infiammabilità. Certo, in altre circostanze e dovendo respirare l'odore dei reagenti che invece impregnano il tessuto vi darebbe problemi, ma non è questo il caso.
Detto ciò:
2021-04-12 17:00:14 Musashi rolls 5 dice to Pink panther 4,2,7,10,9 [3 successes]
2021-04-12 17:00:48 Julius rolls 5 dice to Pink panther (Diff 7) 10,7,8,9,10 [5 successes]
Eleganti nella notte come due ladri esperti, i due vampiri avviluppati dai cenci del fù Jeremy si diressero con passo lesto verso il lato della stazione di servizio, evitando con maestria le telecamere e passando invece al di sopra di una bassa recinzione metallica che la circondava. Allungando i tempi di qualche minuto i due erano già riusciti ad evitare due telecamere, e ora quatti quatti proseguivano verso la porta del bagno pubblico e l'agognato telefono.
Quest'ultimo in particolare, a un'occhiata più approfondita, risultò essere un telefono vecchio e sfatto, ma ancora integro. L'esultanza dei due fratelli però si chetò immediatamente, constatando la tipologia di telefono che si trovavano davanti.
Gettoni, del tipo intagliato e zigrinato, probabilmente venduto sovrapprezzo all'interno. l'ennesimo schiaffo del capitalismo.
Non felici, i due proseguirono con il piano. era tempo di salire sul tetto.SPOILER (clicca per visualizzare)2021-04-12 17:13:37 Julius rolls 8 dice to Scaletta (Diff 7) 4,8,1,6,8, 5,1,3 [failure]
2021-04-12 17:14:33 Musashi rolls 6 dice to Saltelli aggraziatissimi (Diff 9) 7,6,3,4,10, 7 [1 success]
Musashi non era uno sprovveduto, fisicamente. poteva definirsi ben messo, dal fisico temprato e allenato. Stessa cosa per Julius, nel cui sangue scorreva l'ardore di un clan noto per la forza estrema. I due cainiti non ebbero dubbi su come la cosa si potesse risolvere: con una semplice spinta il filosofo avrebbe aiutato lo slancio dello stregone il quale, agilmente, sarebbe riuscito ad arrampicarsi sul tetto per dare un'occhiata generale.
L'idea fù buona, la realzzazione un po' difettata.
Complice la parziale oscurità Julius calcolò male i tempi e diete lo stacco di mani un istante più tardi rispetto a quanto aveva previsto. il vuoto per quei millisecondi sotto i piedi di musashi lo sbilanciò in avanti, e quando arrivò effettivamente la spinta rischiò sinceramente di usare tutta la forza cinetica accumulata per una rovinosa caduta sullo stesso Julius.
Ma per fortuna Musashi aveva il suo dire, e anche in quella situazione di estrema scomodità il suo istinto giocò in suo favore. Rialzando la testa Julius lo inquadrò mentre questi teneva coraggiosamente la presa al bordo del tetto piano con la sola forza delle dita. una posizione ridicola, decisamente non utile a issarsi sulla parete. ma almeno ora non doveva far altro che... spingerlo verso l'alto.SPOILER (clicca per visualizzare)potete risolvere in automatico che salite sul tetto, miei baldi atleti
vi dò un'azione reattiva giusto per fare il punto, poi continuiamo. Intanto:
il tetto è effettivamente di pianta piana, un rettangolo largo 10 metri e lungo 8. su di esso, in un primo momento, sono palesi gli sfiati dell'aria con tanto di griglia di latta), un'antenna vecchia come il posto in se e i motori di due climatizzatori.. -
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Guardò il telefono, il telefono guardò lui. Γάμα τη μητέρα σου! Sibilò in lingua morta. Brutte sanguisughe... Mentre si adoperava per far da scaletta all'altro, facendolo librare "alto" nei cieli. Peccato che alzando la testa poté vedere Musashi tenersi con una mano al bordo del tettuccio. Gli mise immediatamente i palmi sotto le suole e spinse con giusta forza, aiutandolo così a conquistare l'agognato tetto.
Arrivo. Sussurrò nel buio e lo seguì saltando con forza verso l'alto, arrivando senza problemi accanto allo Stregone. Tieniti molto basso, rannicchiato, e diamo un'occhiata a questo tetto. Qualche attimo di nulla. Fammi presente se noti qualcos'altro...non penso proprio ci sia una telecamera da queste parti ma tu controlla. Non mi fido dell'altrui senso logico. Strisciando verso i condotti di aerazione, per capirci di più. Il proprietario di questo posto mi sta già sul cazzo. Non mancò di guardarsi attorno, per capire se esistesse davvero una botola...magari nascosta dietro i motori dei climatizzatori.SPOILER (clicca per visualizzare)A cosa serve il greco antico su un pg? Ma è ovvio...a dire "puttana tua madre" in modo assolutamente alternativo!
Edited by Shaitan - 13/4/2021, 19:24. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate l'attesa. Spero non mi suggano parti tra i vari post
P.S. per curiosità..se era un telefono a gettoni, magari bastava rompere il cassettino delle monete per recuperarne qualcuna ed usare la cabina?
Scherzo, immagino sia stata svuotata da moh ad ogni modo...
Aldilà dello stratagemma usato per coprirsi i volti, i due avevano mostrato una certa eleganza nel coordinarsi per raggiungere i loro intenti. La prima idea, dopo l'illusione di essere quella vincente, non andò in porto. Le prime parole di Julius non furono capite a livello letterale ma il senso era passato ampiamente.
Chissà perché non avevo dubbi...
Il piano B di Julius iniziò in breve. Il Brujah si apprestò a dare lo slancio necessario a Inoue per salire sul tetto ma sfortunatamente calcolò male i tempi e Musashi dovette compensare con maggiore spinta per evitare di schiantarsi nel tentativo d'arrampicarsi. La fortuna fu quindi dalla sua e riuscì ad aggrapparsi per poi essere aiutato a salire dallo stesso Sapiente. Il Cainita raggiunse poi lo Stregone con un balzo.
Carismatico, preparato, in gamba e pure con delle capacità inumane...Per fare quel balzo, non oso immaginare la potenza che ha in corpo. Devo ancora capire la fisiologia di questi corpi. Non so se apprezzarlo o invidiarlo. Tra l'altro chissà che rapporto ci sia tra lui e Rebecca...Ad ogni modo ora come ora è un bene ci sia lui...Comunque..chissà Jerome e Otto...O Zoobo...avremmo dovuto metterci più tempo noi ad arrivare qui che loro...quindi un auto non credo l'abbiano trovata o sarebbero qui...sempre non ci abbiano semplicemente abbandonati...
Inoue, come aveva fatto fino a quel momento, ascoltò le indicazioni del Sapiente e procedette basso su quel tetto in cerca di possibili entrate o telecamere, per quanto dubitasse che queste ultime ci fossero.
Una via d'accesso al tetto, dal quale potessero entrare, doveva pur esserci ma la possibilità fosse allarmata era da considerare. Forse era più sicura la via fornita dai condotti di aereazione, se praticabile; sicuramente sarebbero state da sradicare le gratte a protezione ma per uno come Julius non doveva costituire un problema. Certo avrebbe dovuto fare qualche danno.
Inoue continuava a concentrare i suoi sensi guardandosi in giro con l'aiuto dell'illuminazione fornita dall'orologio; sempre che non avesse notato telecamere in zona.
Non è certo una luce che potrebbe essere notata dalle telecamere giù
Musashi si aiutava tastando anche con le mani, cercando di coordinarsi con l'altro cainita in modo da controllare le diverse zone con criterio. Non entrambi gli stessi luoghi, o comunque non in prima battuta.
Lo Stregone procedeva con metodo, in modo da evitare la possibilità di farsi sfuggire una singola zona. Meglio un attenzione in più che credere di avere fatto bene una zona per poi doverci ripassare o peggio dimenticarsene.
Nel mentre, bisbigliando, si rivolse al Brujah
Come intendi agire una volta avere trovato la via d'accesso? Non vorrei suonasse l'allarme appena entrati. Non abbiamo certo tolto alimentazione a questo posto, senza considerare che magari l'impianto d'allarme funzionerebbe a prescindere...Se entrassimo dai condotti di areazione?SPOILER (clicca per visualizzare)- Uso Auspex
- Mi aiuto con luce orologio, solo dopo avere constatato assenza di telecamere, ovviamente
- Tasto anche il terreno con le mani
- procedo con accortezza e stando basso
- Sondo la zona con i criteri detti per evitare di saltare posti, farli male, o evitando di perdere tempo vedendo dove ha già visto Julius. Solo se non trovassi nulla darei un occhio dove ha già visto lui, giusto per sicurezza.
Domanda: In base alle conoscenze del mio Pg, quest'ultimo si aspetta un tipo d'allarme puramente a "apertura" delle vie d'ingresso/uscita (contatto) o di quelli a movimento classici in uso oggi giorno o anche nulla essendoci già le telecamere? Grazie
Edited by AlexMu - 14/4/2021, 00:25. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Musashi: potevate fare un tentativo, ma ti assicuro che quando ti curi di tenere un telefono a gettoni di questo genere svuoti lo scatolino dei gettoni a cadenza oraria un po' come i cabinati arcade.
2021-04-13 16:45:42 Musashi rolls 4 dice to Intelligenza + tecnologia 10,10,3,4 [2 successes]
2021-04-13 17:13:06 Julius rolls 5 dice to Intelligenza + scienze (Diff 7) 4,6,3,2,9 [1 success]
Una volta sul tetto, i due fratelli ebbero una visione della strada più ampia e comprensiva del loco in cui si trovavano:il mezzo del cazzo del nulla della Lousiana.
Una rapida botta di conti gli permise di comprendere che Albany, il primo paese "civilizzato" (poco più di mille anime) sulla strada distava almeno a un'altra oretta di corsa sostenuta, con tanto di Jeremy sulla spalla.
Forse un periodo di tempo troppo esposto a eventuali osservatori perchè ne valesse il rischio, ammesso e non concesso che Albany avesse una vita notturna effettiva. La loro opzione migliore era forse davvero la dimentica stazione di servizio "Bluelight"?
i due occhieggiarono con attenzione la presenza di botole o similari, aiutati anche dalla luce lunare. Nessuna telecamera presente sul tetto, forse a conferma di non trovarsi davanti un completo paranoico. Inoltre, sapientemente celata dalla presenza dell'ingombrante motore di un climatizzatore, Musashi individuò effettivamente una botola.
Inoltre, riconfermò a se stesso che se il posto doveva avere allarmi di qualche tipo, dovevano essere quasi sicuramente agli ingressi; non ce lo vedeva esattamente come un posto protetto da sensori di movimento o allarmi interni. Tuttavia non poteva escludere a priori una videocamera interna.
il tetto sembrava reggere il peso dei due fratelli, ma la percezione tattile del tremere confermò infine qualcosa di abbastanza ovvio: non era interamente supportato per sostenere il peso umano, e movimenti eccessivamente bruschi avrebbero quantomeno causato qualche minimo cedimento. non da crollare di peso nel minimarket ma abbastanza da affondarvi col piede.SPOILER (clicca per visualizzare)Per la cronaca: il motore di un climatizzatore oscilla tra i 30 e i 50 kg solitamente, quindi spostarlo non è un problemone. Anche l'ancoraggio si basa più sul peso del corpo stesso che su veri e propri sistemi di blocco. Le difficoltà nascerebbero qualora decideste di spostarlo di "forza bruta", perchè andreste a rompere i tubi di collegamento, sfasciandolo irrimediabilmente (ovviamente potrebbe non fregarvene un cazzo, non scatta l'allarme per un condizionatore rotto, ma nel caso occorrerebbe un tiro per vedere con quale accuratezza riusciureste a spostarlo senza romperlo)
Inoltre ci sono anche gli sfiati: strappare le griglie è una cosa semplice, e il buco è largo abbastanza da infilarvi nel condotto con scioltezza, uno alla volta. Tuttavia, è cosa nota che Die Hard vi abbia sempre mentito, e che i condotti sono spesso in lamiera. Una forza o un peso eccessivo e si rompono.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)domanda: ma se il motore del clima copre la botola..l hanno fissata dal tetto e proprio nel punto dal quale dovrebbero accedere per salire per manutenzioni ecc? 🤔😅 Capito male io? 😅
Momentaneamente Inoue non badò molto alla vista intorno a lui, aldilà che di chiedesse ancora degli altri due cainiti.
Ad ogni modo, prima che Julius potesse rispondere, l avevano trovata. La botola era lì, celata dal motore di un climatizzatore.
Musashi la indico con un chiaro invito della mano per indirizzare lo sguardo del Sapiente.
In breve andò a cercare eventuali fissaggi, non solo del motore ma anche dai cavi e tubi ivi connessi. Se ce ne fossero stati, avrebbe verificato quanto fosse stato difficile sradicarli o comunque rimuoverli senza creare particolari danni. Del resto, come aveva constatato, quella struttura non era troppo solida.
Per evitare di sprofondare qua dentro e limitare i danni dobbiamo vedere possibili fissaggi, anche dei tubi... dopodiché meglio prenderlo in due per spostarlo, o il peso ricadrebbe su uno di noi e qui cederebbe tutto, temo
Inoue si rivolse sempre bisbigliando, ovviamenteSPOILER (clicca per visualizzare)- uso sempre Auspex per vista e tatto
- per sradicare non intento strappare i cavi ma toglierne gli eventuali ancoraggi al tetto. Optando per i metodi meno rudi, possibilmente. Svitare ecc, se riesco. Se infattibile non avendo attrezzi, a seguire metodi via via più rudi ma sempre "controllati"
- bisbiglio d ora in poi anche qualora non ricordassi di dirlo 😆. -
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dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
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SPOILER (clicca per visualizzare)nono, non è affatto ancorato, ma è solo appoggiato sulla botola. . Praticamente una violazione palese delle leggi sulla sicurezza, che in genere vanno fortissimo con i 'mericani.
Quando parlo di ancoraggio, parlo del fatto che si basa unicamente sul peso stesso del mezzo. potreste anche dargli uno spintone e risolvere il problema. -
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Ok...facciamo piano. Sdraiatosi a terra per distribuire il peso strisciò verso la botola indicatagli, facendo il verso a buon Snake. Solleviamolo da ambo i lati, di poco. Bisbigliò. Senza farlo ricadere di peso, così non spacchiamo tutto. Si mise a lato del climatizzatore, aspettando l'altro per sollevarlo di fino. Pronto? SPOILER (clicca per visualizzare)Se riusciamo a sollevarlo senza far casino (qualche centimetro, spostiamo di lato, lo appoggiamo con dolcezza) studierei la botola, come aprirla ed eventualmente com'è messo il condotto..
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