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Lo Sceriffo sbuffò spazientito, sulle prime, per poi allargare le braccia in rassegnazione e rispondere, in tono appena più accomodante di prima:
…Come?
Aggiungendo però subito:
Dottore vediamo di sbrigarci, io ho da fare e non manca molto all’alba.SPOILER (clicca per visualizzare)Da questo momento prendo io in carico la gestione dello Sceriffo Susan Miller come PNG, dato anche che il suo creatore non fa pià parte dello Staff, fino alla fine della Role.
Ciò non pregiudica la possibilità, se in futuro il suo creatore volesse e potesse, di riprendere in mano Miller come PG.
2022-01-25 07:20:33 Kajetan Farkas rolls 2 dice to Cha + Empathy (Diff 8) 7,10 [1 success]
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In che senso come? Volevo dire assecondare le mie nevrosi in questo modo: non facendomi togliere la maschera qui davanti a tutti in particolare se ho l'impressione di essere seguito.
Disse.
Sceriffo sei tu che mi hai convocato: cosa volevi dirmi?
Aggiunse e poi indicò la sedia come a dire: "ora posso sedermi?", era in piedi davanti al tavolo e così si notava molto.. -
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Lo Sceriffo aggrottò la fronte e, senza rispondere alla domanda del prof. Farkas, disse:
Di cosa hai paura, Dottore? Ci sono io qui.
Poi mi pare che abbiamo deciso il luogo del nostro incontro di comune accordo.
Quindi, in tono calmo ma deciso, ribadì:
Non pretendo che ti togli la maschera qui di fronte a tutti.
Dopo tutto ci sono delle apparenze da salvare.
Esci, cambiati e rientra.
Ti aspetto qui.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Poi mi pare che abbiamo deciso il luogo del nostro incontro di comune accordo.
Guarda Sceriffo: veramente no.
Disse, stavolta senza sorriso.
L'hai scelto tu il posto.
Aggiunse.
Vado a incipriarmi il naso, aspettami.
Uscì, si cambiò e rientrò circospetto: era lui. Era lui, con il suo completo nero di cashmere da 3000 dollari (diverso da quello che indossava il giorno del suo inseguimento), la sua pelle abbronzata ma soprattutto i suoi capelli corti e neri.SPOILER (clicca per visualizzare)@master esco, mi allontano molto, mi nascondo in un vicolo, mi guardo bene intorno e, se non c'è nessuno uso maschera dei mille volti per farmi uguale ma con i capelli corti e neri.
Tornò nel locale, stavolta sfoggiando un bel sorriso.
Posso sedermi ora?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Riporto qui le precedenti risposte di Miller a Farkas, tagliando qualcosa ma in sequenza:
Al primo travestimento:CITAZIONEVuoi farmi perdere tempo?
Poi:CITAZIONENon penso proprio. O mi stai prendendo per il culo, o hai fatto qualcosa.
Togli quella maschera e entra, oppure vattene.
E infine:CITAZIONEPerché vuoi giocare con il fuoco? Devi prendere per il culo proprio me, tra tutti?
Dimmi perché, prima che mi faccia una mia idea e decida di sentirmi offesa.
Lo Sceriffo ribatté piccato:
Io avevo scelto il Blue Nile, non questo posto.
Sei stato tu a chiedermi di vederci a metà strada.
Susan Miller incrociò le braccia davanti a sé e voltò il capo da un'altra parte, visibilmente contrariata.
Qualche istante dopo, il prof. Farkas tornò nel locale con un nuovo travestimento, chiedendo:CITAZIONEPosso sedermi ora?
Al che Miller sbottò:
Non ti disturbare.
Alzandosi offesa e andandosene dal tavolo, non senza farsi scappare tra i denti:
Buffone.
E piantò Farkas in asso, dirigendosi verso l'uscita del locale.
Se il prof. Farkas non l'avesse fermata, l'incontro si sarebbe chiuso lì.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Prima di agire vorrei sapere se sento il richiamo attivo e in caso se capisco che colui che mi richiama è in zona..
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Allora:
1) Sì, senti il Richiamo ancora attivo
2) No, non sei in grado di capire se colui che ti Richiama è in zona.
Il Richiamo, infatti, prevede espressamente che colui che è Richiamato conosca istintivamente la posizione di colui che Richiama, modificando il suo percorso qualora questi decida di muoversi.
Poiché tuttavia tu hai deciso di resistere al Richiamo, e ci sei riuscito, non puoi avere nessuna percezione della posizione da cui proviene il Richiamo.
Ed è logico che sia così: se così non fosse, vorrebbe dire che chi usa Richiamo rischia (qualora il suo avversario resista al Richiamo) di trovarsi un bersaglio sulla schiena.. -
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Kajetan si alzò per fermarla: Andiamo, tranquillizzati, è solo un taglio di capelli.
Le disse e si toccò i capelli per farle vedere che era vero. Si sforzò per essere il più convincente possibile.SPOILER (clicca per visualizzare)sul tiro di sotterfugio vorrei usare fdv
Penso che tu abbia delle cose veramente importanti da dirmi.
Fece una pausa.
Dimmele.
Fece un sorriso.. -
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Lo Sceriffo si voltò con aria palesemente alterata.
Sul suo volto passarono diverse espressioni, prima di ira, poi di indifferenza, infine – e fu evidente anche dal tono di voce – di preoccupazione mista a rabbia trattenuta a stento.
…E no che non te le dico.
Non così, e non qui.
Poi, ripreso il controllo di sé, cercò di spiegare:
Travestimenti, sotterfugi, bugie.
È evidente che c’è qualcosa che non va.
Ma se non sei tranquillo tu, non sono tranquilla nemmeno io a parlare.
Con un gesto della mano, lo invitò a seguirlo fuori dal locale, mentre gli diceva:
Inizia dicendomi chi ti sta seguendo.
E perché.
Ammonendolo, prima che potesse rispondere:
Occhio Farkas.
Non raccontarmi palle perché me ne accorgo.
Detto questo uscì dal locale, aria ancora accigliata, allontanadosi dal locale a sufficienza da trovare un posto più appartato, e aspettando che Kajetan Farkas la raggiungesse.. -
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Il prof annuì e la seguì senza fiatare come uno scolaretto, si affrettò anche di doppio passo per raggiungerla alla porta.
Stette in silenzio per tutto il breve percorso, poi quando lei si fermò si guardò intorno con attenzione per vedere se fosse effettivamente una situazione tranquilla.
Sapeva che la sua non-vita era nelle mani di Miller, seguirla lì poteva significare cadere con tutte le scarpe in un agguato o anche peggio.
La seguì senza pensarci perché, oltre ad essere Miller uno dei vampiri che conosceva in assoluto da più tempo in città, era anche un uomo che aveva una strana, stupida ossessione per il pericolo.
Inizia dicendomi chi ti sta seguendo.
E perché.
Ma nulla Miller, ho paura di essere seguito da qualche settimana a questa parte, ho avuto qualche dettaglio che me lo ha fatto credere, penso siano interessati ai miei soldi, la prudenza non è mai troppa, non credi?
Disse cercando goffamente di non far trapelare la sua indole paranoide.
Ora tranquillizziamoci per favore, mi hai detto che ci sono delle questioni su cui volevi la mia opnione su argomenti sensibili, sono ben lieto di poterti rispodenre... di solito mi chiami solo quando vuoi che ti debba risolvere delle beghe.
Sorrise.
O è un modo per dirmi che devo risolverti delle beghe?. -
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Rimanendo di guardia al distributore non potei fare a meno di notare l'evolversi della situazione.
Un tipo era entrato e poi riuscito poco dopo.
Di nuovo, poco tempo ed un altro tizio si era affacciato all'ingresso, un tipo che sicuramente era più vicino a quello che ricordavo del precedente, anche se comunque decisamente diverso.
...
Quando vidi la Miller uscire dal locale seguita a breve distanza dal tipo entrato poco prima, capii che era lui il fratello con cui lo Sceriffo aveva concordato l'incontro, cosi cercai di osservarlo meglio per farmi un'idea più precisa.
Di certo aveva dei capelli completamente diversi rispetto a quelli che avevo stampati a mente, ma il resto...
Altezza, corporatura, carnagione... I tratti somatici in generale potevano corrispondere a quelli del fugiasco. Non potevo esserne certo, ma di sicuro i due individui avevano molto in comune.
Decisi quindi di riscrivere alla Miller. Afferrai il telefono ed iniziai a digitare.CODICETo Miller:
Il tipo con cui stai parlando ha un aspetto simile a quello del fuggiasco, ma non ha i capelli ne bianchi e lunghi come ti avevo detto.
Che si fa?
Inviai il messaggio, per poi rimettermi ad armeggiare col distributore fingendo di fare benzina, mentre da dentro il casco lo sguardo studiava l'evolversi degli eventi dall'altro lato della strada.. -
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Prima che lo Sceriffo potesse rispondere al professor Farkas, il suo cellulare vibrò un momento.
La donna lo tirò fuori dalla tasca e fece segno a Farkas di attendere, mentre guardava un messaggio e digitava una velocissima risposta.SPOILER (clicca per visualizzare)Questo lo legge solo Jax.HTMLTo: Jackson O'Neill
Foto
Dopodiché la donna rimise il cellulare in tasca e tornò con lo sguardo sul professor Farkas, studiandone un attimo l'espressione del volto prima di rispondergli.SPOILER (clicca per visualizzare)Interrompo l'azione di Miller per dare il tempo a Jax, se vuole, di fare qualcosa. Poi Miller risponderà a Farkas.. -
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Letto il messaggio della Miller rimasi per qualche istante interdetto, faticando a capire cosa diamine volesse dire. Mi ci volle qualche secondo per connettere le cose, ricordandomi che, almeno a quanto sapevo, c'erano delle circostanze che ancora non mi erano molto chiare secondo le quali foto e video potevano riuscire a "bucare" la protezione data dai poteri di occultamento di alcuni fratelli.
In effetti avevo già provato quel sistema poche ore prima, ed avevamo parecchio materiale registrato da rivedere nei giorni seguenti per cercare di cogliere in fallo il tipo.
Ora però la situazione era piuttosto semplice. Mi stava dicendo di fargli una foto, almeno questo mi pareva chiaro. Ciò mi lasciò intuire anche che lei stessa pensava che il tipo si fosse camuffato per l'incontro, e che quindi ciò che avevamo davanti non fosse il suo aseptto abituale.
Non persi altro tempo, presi il telefono e, cercando di rimanere il più discreto possibile, iniziai a scattare delle foto ai due, cercando di zoomare sul tipo e di assicurarmi degli scatti validi da poter usare poi per un eventuale confronto.. -
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Dopo aver studiato con attenzione l’espressione sul volto del professor Farkas, Susan Miller vide qualcosa che non le piacque.
Occhi socchiusi e tono chiaramente piccato, la donna rispose laconica:
Bugiardo.
Spazientita, la donna piantò in asso Kajetan e se ne andò, non senza puntualizzare:
E pure buffone. E cafone.
...E ingrato.
Miller si diresse verso la moto, parcheggiata a poca distanza, senza dare a Farkas possibilità di replica e ignorando qualsiasi suo eventuale intervento.
Casco in mano e moto già accesa, si voltò verso Kajetan solo per dirgli, con tono glaciale e vagamente minatorio:
Guardati le spalle Farkas.
Per poi sgommare via a velocità verso la notte.*
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Una decina di minuti più tardi, Jax ricevette un altro messaggioCODICETo: Jackson O’Neill
Ti aspetto davanti Crescent Park. Dobbiamo parlare.
Jackson poté facilmente riscontrare che Crescent Park era un piccolo parco sulle rive del Mississippi, non troppo distante da dove si trovava adesso.SPOILER (clicca per visualizzare)@Kajetan: poiché hai fondamentalmente mentito, scatterà un tiro contrapposto di Sotterfugio.
A riguardo, la Miller ti aveva avvertito dicendoti “Non raccontarmi palle perché me ne accorgo.”
Tradotto in termini di gioco, spenderà 1 WP nel tiro contrastato.
La spesa è giustificata anche dal fatto che si tratta di un individuo dalla Volontà ferrea, poco propenso a lasciarsi ingannare.
2022-02-18 08:02:45 Kajetan Farkas rolls 6 dice to Manipulation+Subtefuge 2,5,3,8,1, 5 [failure]
2022-02-18 08:03:20 Susan Miller rolls 5 dice to Perception+Subterfuge (used willpower) 10,2,4,7,5 [3 successes]
Per Kajetan la Role si chiude qui, del resto Miller non dà possibilità di replica.
@Jax: Possiamo continuare qui la discussione. -
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Rimasi impassibile a studiare la situazione dopo aver fatto diverse foto e video alla scena, certo di aver colto correttamente l'indicazione data dallo Sceriffo via messaggio.
Quando ad un certo punto la Miller lasciò la scena rimasi ancora per qualche minuto sul posto a studiare la situazione, approfittando del momento per fare realmente il pieno alla moto. Mentre richiudevo il serbatoio arrivò il messaggio che mi invitava ad incontrarci a Crescent Park, cosi saltai in sella e mi diressi là. D'altronde non avevo più nulla da fare in quel posto, ora che gli altri si erano dileguati nella notte..
Starbucks, Claiborne Ave |
