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Situata sul confine tra tremè e St. Roch, la clinica Coleman non si vede a vista, rimanendo indistinguibile dalle altre case del quartiere.
Vi sono alcune persone appollaiate fuori, quasi in attesa. Ma se non ci si fa troppo caso sembrano soltanto aggregati a far chiacchiera qualunque.
Tuttavia, superando la porta di legno di una piccola struttura ad angolo, non si fa capolino in una casa quanto in una sala d'aspetto che pare rubata di fresco da un ospedale. Immersi in una luce gialla e stanca, si possono intravedere solo i "resti" del passaggio di decine di disperati.
Un cartello girevole appeso sull'unica altra porta, recita "THE DOCTOR IS OUT".SPOILER (clicca per visualizzare)musashi: continua da qui
Parcheggiando a tremè, sebbene a debita distanza dall'ingresso pedonale, Musashi individuò la clinica Coleman giusto perchè gli era stato dato un indirizzo specifico. Notò immediatamente come vi fossero tre persone intente a farsi i fatti propri sull'ingresso della stessa, e di come contribuissero ulteriormente a dare l'idea di una casa come qualunque altra.
Nel frattempo era arrivato un altro messaggio da parte di Cooper.CODICESempre Coleman dice che teoricamente non ci sono ingressi secondari ne videosorveglianza. Se ti fanno domande sei il medico sostitutivo. Vedi se riesci a trovare qualcosa di utile.
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Un risposta non tardò ad arrivare. Una parte di Musashi si sarebbe messa già le mani ai capelli, chiedendosi cosa avrebbe dovuto capire con quelle poche informazioni. Mancava perfino una descrizione di quelle persone che l'avevano inforcato per bene.
Evidentemente se Jeremy si era ripreso, non era ancora abbastanza lucido da dire di più.
Infatti altre informazioni giunsero qualche momento dopo, mentre Inoue parcheggiava la propria moto in modo accorto.
Fuori dal luogo in cui avrebbe dovuto iniziare le proprie indagini, alcune persone. Musashi per il momento non rispose al messaggio. L'avrebbe fatto per avere altri dati ma non stava lavorando per sprovveduti; se gli avevano detto così poco, evidentemente c'era un perché.
Inoue si sistemò meglio. Non voleva arrivare nei pressi della struttura con una bandana al capo. La giacca quantomeno era di buona fattura e gli avrebbe fatto comodo per "entrare in scena".
Simulando il comportamento di molti medici con cui aveva avuto a che fare, andò a farsi largo fra quelle persone con aria educata ed a modo ma padrone della situazione ed abituato a essere "ascoltato".
Eccomi, scusate, permesso...siete tutti in attesa?
L'ultima era più una domanda retorica che altro. Musashi, intento a simulare d'essere il medico che stessero aspettando o comunque un suo evidente sostituto, cercò di saltare eventuali code e aggregamenti al fine di dirigersi all'interno dello stabile.SPOILER (clicca per visualizzare)Aldilà della tua descrizione non so se arrivo fino alla sala d'attesa e quindi con il post mi sono limitato a dire che vado per entrare. Se mi fai già accedere fino li, il mio Pg con lo sguardo cerca subito la presenza di personale in servizio, anche fosse una semplice assistente o sanitari in supporto del medico.
P.S. Anche se mi ha detto non ci sia videosorveglianza, do sempre un occhio in tale senso in ogni posto in cui accedo. Con discrezione e se non altro per il suo "teoricamente" e l'idea di personaggio che il mio pg si è fatta di Coleman (non molto affidabile). -
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le tre persone all'esterno che Musashi si trovò di fronte gli lanciarono un lungo sguardo.
in un primo momento il sospetto, quasi come beccati con le mani nella marmellata. Poi qualche sguardo smarrito.
si, si , stiamo tutti aspettando! fece il primo, avanzando e mettendosi quasi a coprire il ragazzino che era con lui
Quest'ultimo, ben contento di non parlare, si limitò a un cenno indagatorio.
la terza invece, ben distante dall'accento messicano del primo e dai costumi molto più tendenti al medioriente, fece un passo avanti. Lei chi è? dov'è Coleman?
Guadagnando l'entrata, il giovanissimo tremere vide un paio di senzatetto, uno di colore e l'altro no, altri due ragazzini probabilmente della stessa origine della donna fuori, e infine un ultimo senzatetto dai tratti vagamente orientali, impegnato a dormicchiare sulla sua poltroncina.
A parte quest'ultimo, tutti trasalirono leggermente alla comparsa di Musashi.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Devo tirare su autocontrollo per non ridere in faccia ai primi due in foto? (Specie al bambino) 🤣
Musashi non poté non notare l atteggiamento sospetto dell' uomo e del ragazzo che ebbe cura di coprire ma, per il momento, fece finta di non darci peso.
Si voltò all indirizzo della mediorientale prima..
Buonasera signora, il dottor Coleman oggi non sarà presente. Lo sostituisco io. Aveva appuntamento? Mi segua pure..
..e dell' uomo e ragazzo a seguire
..voi invece?
Vediamo che cosa raccontano sti due..per me aspettavano di riempirsi le tasche..solo non capisco perché lo abbia accompagnato lui.. vabbè non credo mi debba interessare ora..però..
Attese risposta mentre finiva di accedere nella struttura.
Vide quel gruppo di persone, cercando di fare buon viso a cattivo gioco. Per quanto avesse compreso la tipologia di "utenti" di quella "clinica", era chiaro che probabilmente tre di loro erano dei semplici senza tetto o "arraffoni".
Li guardò tutti per poi, con tono deciso e sarcastico, prendere parola a voce sostenuta.
Salve gentil uomini. Visto la discreta affluenza, pregherei i più bisognosi di cure mediche di restare; gli altri di tornare pure più tardi per non attendere oltremodo
Fece un attimo di pausa guardandoli uno alla volta. Con il "sopito" era pronto a punzecchiarlo pure con il bastone, con il vigore necessario a farlo smuovere.
Per ognuno a cui rivolgesse lo sguardo, Musashi fece segno di essere in attesa di sapere perché fosse li e, in caso di mancata risposta, fargli intendere con la semplice prossemica che fosse il caso di andare via.
Atteggiamento diverso invece verso i ragazzini con cui non ebbe tali modi ed ai quali accennò un sorriso. Probabilmente erano i figli di quella donna. Inoue le rivolse lo sguardo
Sono con lei questi baldi giovani?. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)no, ma in compenso è il momento di un tiro a sotterfugio per farla bere
2021-05-25 13:10:58 Musashi rolls 4 dice to Persuasione+sotterfugio (Diff 7) 6,3,3,4 [failure]
Seguì un lungo silenzio, durante il quale Musashi non venne fermato, ma nemmeno particolarmente dato per convinto.
Le persone sveglie rimasero praticamente ammutolite tutte, incerte. Musashi avvertì distintamente che qualcosa non andava. Forse non era stato creduto, o forse c'era solo la generica diffidenza verso il nuovo.
Del resto un rapido sguardo bastava al tremere per capire chi fossero quelle persone: Paria, ultimi, gente senza permesso di soggiorno, e bene o male tutti testimoni che Trump non ha poi reso l'america così grande di nuovo.
Il sopito in realtà, toccato appena dal bastone, non dette segni di sveglia alcuni. sebbene pareva sonnecchiare debolmente e in una posa alquanto innaturale, la REM doveva essergli entrata fortissimo.
...senta Senor cominciò l'uomo baffuto di prima, forse l'unicop che spiccicava un inglese comprensibile sui lunghi periodi noi... noi non vogliamo guai ok? cerchiamo solo il dottor Coleman... sospirò non sappiamo chi è lei ma... siamo tutti qui per cure mediche e...
Lo sguardo generale, ad eccezione del "dormiente", indicava palesemente il vero. Nessuno era li per vero piacere. Tutti sguardi colpevoli, impauriti. timorosi di quanto l'uomo davanti a loro potesse essere tanto la salvezza quanto la trappola dell'immigrazione (o chi per loro).
Musashi non ne avrebbe poi cavato tanto. Doveva prima provare ad abbattere quel muro di diffidenza.. -
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L uomo punzecchiato continuò a dormire e lo sguardo generale indicò a Musashi che ostentare quell' atteggiamento non aveva sortito l effetto voluto.
Inoltre sembrava davvero fossero tutti li per delle cure.
Neanche la donna diede cenni di risposta
L uomo baffuto fu l'unico a prendere parola. Una possibilità per "agganciarlo" in gergo educativo.
Musashi sospirò, grattandosi il capo.
Aldilà della sua pantomima, spesso utile in certi contesti, non gli era difficile comprendere quelle persone.
Lui era stato un "ultimo" o forse anche peggio; un fallito considerando che a differenza loro era riuscito a rimanere senza pane pure avendo i denti.
L avere da poco cercato di riprendere le redini della propria vita, non voleva dire molto e lui lo sapeva. Nonostante tutto cercò di non perdersi in pensieri fuorvianti ora.
Non sono qui per questo ma potrebbe tornarmi utile la loro collaborazione..specie dopo l' esitazione del "cugino di Carlos".. meglio tirare una palla curva prima di indagare sull altro motivo per cui lo cercano..magari conoscerlo potrebbe tornarmi utile..
Aldilà di pensieri "arrivistici", Inoue aveva già provato un minimo di empatia per quelle persone. Ad ogni modo, come detto, non mise in secondo piano i propri interessi e decise di guadagnarsi un po' di fiducia "disinteressata". Magari gli sarebbe tornata utile per indagare su cosa quell uomo avesse indugiato a dire.
Mi scuso per i miei modi. Ho frainteso le motivazioni di alcuni dei presenti, evidentemente. Ma a quanto pare avete effettivamente bisogno di aiuto e di certo non voglio creare problemi. So cosa significa trovarsi in terra straniera..
L ultimo riferimento era abbastanza palese. Inoue era madrelingua inglese ma i tratti e un eventuale accento parlavano chiaro. Dopo l allusione, il mulatto continuò
Come detto il dottore Coleman non verrà e credo non potrà esserci per un po' di tempo purtroppo..
Fece una pausa, per poi concludere con tono accogliente ed empatico.
Ad ogni modo sono il medico in sostituzione di Jeremy ..non intendo obbligarla ad accettare il mio aiuto..se non si fida di quanto le ho detto o delle mie competenze, non sarò io a cacciarla..le consiglio però di accomodarsi se intende comunque aspettarlo
Inoue aveva volutamente ceduto ad un lapsus nel nominare Coleman. Usare il nome aveva lo scopo di creare una sorta di vicinanza e informalitá in modo indiretto; accoglienza inconscia. Inoltre usare il nome avrebbe fatto intuire un rapporto amicale tra Musashi e Coleman. E "l amico del loro amico..". In una parola Inoue cercó di giocare a proprio favore la carta del "mentalismo". Nulla di lontano per chi avesse una preparazione sanitaria e quindi anche psicologica, come quella del cainita.
Inoue aveva poi evitato di presentarsi per nome o chiedere per ora quello di cui aveva davanti; almeno per il momento preferì evitarlo.
Il fare di Inoue era pacato e cortese.
Musashi, sebbene si stesse rivolgendo a quella persona, capiva che poteva essere l inizio per sciogliere il ghiaccio con tutti i presenti.
Il mulatto aveva compreso che quell uomo non avesse molta scelta e che probabilmente avrebbe richiesto il suo aiuto da lì a breve. Il non cercare con insistenza l aggancio, avrebbe dovuto aiutare lo Stregone a dimostrare la sua buona fede e guadagnare fiducia quando sarebbe stato quell' individuo a chiedere invece aiuto.
Inoue aspettò giusto un attimo prima di congedarsi e dirigersi verso l altra porta.
Con la propria esperienza cercò di cogliere eventuali "segni" in gergo medico che potessero suggerire il motivo della visita di quell' uomo o magari del ragazzo con lui.
Se ne avesse trovati, probabilmente li avrebbe usati per cercare di capire il problema sanitario per cui erano lì.
Quale migliore prova delle sue competenze che una possibile diagnosi al primo sguardo? Di sicuro avrebbe migliorato la sua posizione con quelle persone nel caso fosse stata corretta.
Parte dei suoi pensieri andarono nel mentre anche a quella porta. Se era stato catturato lì nei modi detti, chi aveva messo poi quel cartello per indicare l assenza del medico?
Edited by AlexMu - 26/5/2021, 00:50. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)2021-05-25 18:35:05 Musashi rolls 3 dice to Carisma+empatia (Diff 5) 10,10,4 [2 successes]
I nervi, in un primo momento tesi, cedettero in favore della necessità. Tutti i presenti si guardarono. La perplessità nei loro occhi era solo una maschera a celare la disperazione provata.
Sempre il baffuto, involontariamente portavoce di tutti, continuò a parlare. beh ecco... iniziò ad apostrofare, ma venne interrotto immediatamente dal nero senzatetto.
Amico io devo solo cambiare delle fasciature! se non c'è Coleman mi spiace, ma alcuni di noi aspettano da due giorni! se lo sai fare tu non mi lamento mica!
Si sollevò un mormorio generale. alle orecchie di Musashi arrivò la voce della ragazzina rivolta verso la donna alle sue spalle. Pashto, o comunque una lingua mediorientale. quest'ultima rispose nella stessa lingua, per poi volgersi verso Musashi.
...mia figlia ha bisogno degli integratori per la gravidanza. La prego.
In un istante la situazione si capovolse totalmente: In breve Musashi si trovò a che fare con una gigantesca perdita di tempo, nella forma di qualche esempio di umana miseria davanti ai suoi occhi.
A parte quello intenzionato a sonnecchiare ad oltranza, le conoscenze di medicina che il giovanissimo tremere si portava dietro dalla vita gli suggerivano che il senzatetto nero avesse delle ferite a cui cambiare fasciature, mentre quello caucasico aveva evidentemente qualcosa alla mano, dal momento che la portava avvolta in un sacchetto tremante e macchiato di sangue.
Se la donna diceva il vero, la ragazzina che Inoue aveva visto in sala, quella accompagnata dal ragazzo, era incinta e aveva bisogno di una prescrizione o di uno smercio chiaramente illegale.
E anche il baffo era venuto per fare un esame per lui e il ragazzo, che a giudicare dai confusi dettagli recepiti avevano sviluppato una qualche forma di rush cutaneo che li preoccupava.
In tutto questo Inoue, in una semplice occhiata di esclusione, aveva addocchiato la porta che l'avrebbe effettivamente condotto nel vero e proprio studio medico.SPOILER (clicca per visualizzare)a te decidere come giocartela con i signori
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Musashi aveva fortunatamente adocchiato la maggiore parte dei problemi al solo sguardo.
Si sollevò nel percepire che a livello pratico non fosse nulla che non potesse fare anche un laico, una volta che sapesse come agire; ed a lui tale conoscenza non mancava.
Va bene, datemi
il tempo di prepararmi..conosco bene il mio lavoro ma è la prima volta in questo studio..
Musashi fece un attimo di pausa per poi continuare con il tono cortese e accogliente ma al contempo deciso di chi sapesse effettivamente come muoversi una volta saputo dove fosse tutto ciò che gli sarebbe servito. Fu sincero nell ammettere di non essere mai stato lì in modo che la sua eventuale indecisione nel muoversi, non fosse confusa con mancanza di competenze.
..semmai potrei chiedervi una mano a cercare ciò che mi abbisogna per andare più spediti..appena mi sono un attimo sistemato vi chiamo io uno alla volta. Se volete potete pure mettervi già in accordo su chi voglia entrare prima. Preferibilmente, a parità di gravità, chi è qui da più tempo
Inoue guardò i presenti cercando di incrociarne lo sguardo. Già prima di prendere parola aveva iniziato a pensare a come agire ed ora stava facendo un rapido punto sul come muoversi
Speriamo sia aperta o che qualcuno mi dia qualche dritta su dove possano essere le chiavi..o mi toccherà farmi aiutare preferibilmente.. sarebbe meglio non mettermi io a scassinarla per "non intaccare" lo "status" medico a cui sto "lavorando".
Si, poi mi conviene farmi un idea su come muovermi nello studio prima di farli entrare.. così sarei spedito negli aiuti e guadagnerei ulteriore fiducia.. sono sicuro avrà un registro dove si segnava gli ingressi dei pazienti all interno..impossibile non l abbia, nonostante la clandestinità del suo lavoro. Ogni "ingresso" sarà una possibile fonte di info..facile che diversi di loro siano stati qua diverse volte e, come ho sentito, c è chi lo aspetta già da due giorni.. praticamente subito dopo la sua scomparsa..basta trovare i nomi, anche fittizi degli ultimi assistiti, ovvero i miei obiettivi e vedere poi se qualcun altro dei presenti oggi lo era anche quella sera..
In breve lo stregone si diresse verso la parta con l intento di aprirla ed entrare nello studio vero e proprio. -
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Cenni generali di assenso. sempre salvo l'indurmenta, la gente sembrava anche più organizzata di come la dipingeva lo stato attuale della situazione. Il baffo riprese la parola. Beh prima ci sono Matt e Aynoor, che aspettano da più di tutti... poi Jean-luc, e Josè. indicando per ultimo il ragazzo che si portava dietro.
Nella sua conta il messicano continuava a ignorare l'uomo addormentato. non che non lo vedesse, ma sembrava proprio non conoscerlo, o non sapere cosa volesse. Tuttavia Musashi notò come lo stesso sembrasse particolarmente "accettato", come elemento d'arredo.
un giro della maniglia e musashi fù dentro lo studio di Jeremy. Dentro, i chiarissimi segni di una colluttazione violenta.
Non vi era nemmeno bisogno di essere esperti. il lettino era completamente ribaltato, le sedie a terra, e qualcuno con una discreta spinta (o forza bruta) aveva smosso la scrivania su un lato in una posa completamente inutile.SPOILER (clicca per visualizzare)9:16 Musashi rolls 5 dice to Percezione+consapevolezza 2,9,7,3,1 [1 success]
L'occhio, istintivamente, cadde sull'attrezzatura e sul reparto dei medicinali. Inoue si accorse, con non poco stupore, che nessuno li aveva toccati. Sebbene Coleman mancasse da almeno tre giorni e la sua clinica fosse addirittura aperta.
Nessuno ci aveva dato neanche uno sguardo all'interno di quelle quattro mura. Nessuno aveva notato il caos che aveva portato al rapimento di Jeremy. Forse per privacy, o forse perchè la piccola comunità di Tremè aveva consapevole bisogno che il medico illegale gli serviva molto più da "integro" che da svaligiato.
Ma quale che fosse la verità, La stanza era chiaramente piena di possibili indizi. E se non voleva insospettire nessuno, Musashi aveva davvero poco tempo per recepirli e controllarli.SPOILER (clicca per visualizzare)la scena, in soldoni, è questa: Presumo che, da bravo medico, ti chiuderai la porta alle spalle e guarderai nell'ufficio. Dentro pare ci sia passato un mezzo uragano, a colpo d'occhio non hanno rubato un cazzo ma sicuramente è il punto dove Coleman è stato preso.
Nessuno ha visto niente, di come è lo studio al momento. Ma dal momento che ti ci chiuderai avrai indicativamente qualche minuto prima di iniziare a incrinare la tua credibilità.
La stanza è un tre metri per tre abbastanza sciapo, c'è un armadio dei medicinali in vetro, una scrivania dozzinale, un lettino, tre sedie di cui una rotta, e una cassettiera di strumenti medici molto basilari.
prego, divertiti.. -
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Inoue non poté non notare come quelle persone sapessero organizzarsi, volendo.
Fu incuriosito "dall elemento d' arredo" che sembrava non essere conosciuto nemmeno dal "baffuto" che a sua volta si comportava come fosse a tutti gli effetti un mediatore tra Musashi e gli utenti.
Il cainita cercò di associare i nomi ai visi e, anche se non disse nulla, si chiese se la donna fosse chi aveva immaginato.
Musashi, prima di entrare, si assicuró di non avere effettivamente persone al seguito, per poi rivolgersi a quell' uomo.
Grazie dell aiuto. Appena abbiamo un attimo, se vuoi, vediamo anche di quella cosa della quale mi accennavi avere bisogno..
Inoue era dentro, solo e con chiaramente la porta chiusa.
Un colpo d occhio su quel caos. Per fortuna la stanza era piccola e non ci doveva volere molto per darle un occhio. Tra l altro l avrebbe dovuta sistemare un minimo prima di iniziare ad accogliere quelle persone.
Prima di toccare, cercò di capire la dinamica di quanto accaduto; non voleva compromettere eventuali prove.
L avere notato che nessuno avesse toccato nulla lo sorprese, sebbene potesse intuirne il motivo.
Il suo sguardo corse rapido in ogni dove in cerca di tracce biologiche (capelli strappati, sangue con relative impronte o simili) o materiali (vestiti strappati, impronte di scarpe, oggetti personali, bigliettini caduti o qualsiasi cosa fosse strano si possa trovare li).
In contemporanea, preso il cellulare, fotografò in ogni dove, accertandosi non gli potesse sfuggire nulla. Cercò poi l eventuale presenza di un camice.
non ho tempo di cercare impronte con cerottino alla mano sulle superfici ma se ne vedessi qualcuna di evidente.. vabbè potrebbero essere di chiunque..per il registro lo vedrò con il primo che entrerà..SPOILER (clicca per visualizzare)faccio rapido per stare attento ai tempi e considerando di dovere sistemare un attimo prima di chiamare le prime persone. Prima di toccare ho detto che faccio. Butto già l occhio in cerca di registro e camice. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)2021-05-26 09:06:58 Musashi rolls 5 dice to indagine (Diff 5) 3,2,5,8,9 [3 successes]
sul primo momento il buon musashi cercò di cogliere i perchè e i percome della zuffa.
Non fù particolarmente difficile. A giudicare dalla scena erano almeno in due, e hanno sopraffatto il dottore con quella che era sicuramente una violenta impalettata. I segni del legno ammaccato della scrivania intendevano che era stato passato quasi da parte a parte, o che il contraccolpo aveva comunque fatto "effetto chiodo" ammaccando il legno sottostante.
Si accorse immediatamente di un elemento estraneo, non notato nel primo istante: un cellulare a conchiglia, brutalmente spezzato a metà. I frammenti erano ancora celati dalla scrivania rabattata e da una sedia travolta.
Non pago, Musashi notò anche alcune gocce di sangue rappreso sul pavimento. uno schizzo sicuramente ad alta velocità, ma di chi? Difficile capire se si trattasse di elemento di colluttazione o meno. Certo i vampiri non sanguinano, ma in uno studio medico... controllare ricorrendo ai propri poteri per musashi poteva equivalere a danneggiare irrimediabilmente la prova, ammesso si trattasse di tale.
Impronte palesi non aveva modo di vederne, non in quei pochi minuti che si era concesso. Ma intravide sull'appendiabiti a muro un camice vecchio e un po' liso, probabilmente del medico stesso.
Una volta preso visione di tutte le prove e fotografate, Musashi aveva il tempo molto corto, non poteva permettersi di attendere oltre. Benattento a non danneggiare prove si mise a rassettare alla meglio lo studio.
Trovò immediatamente i registri. l'animo del medico non doveva aver mai abbandonato Coleman, poichè sebbene senza computer o similari, al tremere bastò aprire i cassetti per trovare risme di fogli compilati con appunti del dottore.
Non tutti erano comprensibili però. Alcune pagine erano palesemente in quello che poteva sembrare Gaelico, o Irlandese, mentre altre, fortuitamente in inglese, riportavano gli ultimi trascorsi della clinica Coleman.
Infine, proprio quando Musashi aveva finito, arrivò un altro messaggio. CarlosCODICETodo bien. sto ancora cercando l'hard disk ma no es facile.SPOILER (clicca per visualizzare)Hai più o meno un'idea di chi è chi nella stanza, almeno generale. Se e quando decidi di farli entrare il primo che si infilerà nello studio è Matt, il nero senzatetto.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)sto specificando meglio le reazioni del mio Pg a quanto dici nel tuo ultimo post. Non sto facendo passare altro tempo 😁 Sto usando il classico materiale di base presente in uno studio medico, spero di non essermi preso troppe libertà 😅
Inoue era stato celere.
Da quanto osservato e fotografato, il cainita poteva constatare con relativa sicurezza che chi avesse attaccato Coleman non avesse una forza umana; effettivamente potevano essere stati altri Ghoul.
Questa deduzione sia per l irruenza del possibile impallettamento, sia perché il trambusto suggeriva che Jeremy non era stato colpito proprio di sorpresa ma che aveva cercato di difendersi.
E per avere la peggio nonostante ciò..
Musashi comunque non si era perso a rimuginare; non aveva tempo.
Usando dei guanti monouso, raccolse i resti del cellulare che ripose in una classica busta per il trasporto del materiale biologico. Busta che mise nelle tasche della sua giacca. In cuore suo sperava non fosse di Coleman, anche se lo temeva.
I guanti servivano solo per evitare di cancellare eventuali prove; in teoria Inoue non secerneva più il sebo cutaneo necessario per contaminare l apparecchio con le sue impronte ma non ne era ancora certo.
Interessanti poi le gocce di sangue. In uno studio medico e specie in quello di un personaggio come appariva Jeremy, non dovevano destare stupore. Tuttavia si trattava chiaramente di schizzi, compatibili con soli due quadri.
Nel più fortunato dei due, dovevano essere di uno dei rapitori, dato che Coleman non sanguinava. Nell' altro erano frutto di una "recente" emorragia esterna di tipo arterioso. Solo un evento di tale "gravità" avrebbe potuto procurare schizzi accostabili a quelli dei movimenti frenetici di una zuffa. Ma tale caso sarebbe stato escludibile visionando i registri degli accessi fatti.
Musashi raccolse allora tutto il materiale biologico possibile utilizzando un classico tampone.
Per poi iniziare a dare una riordinata e pulita velocemente, oltre a farsi un idea di dove trovare altre cose che potessero tornargli utili a seguire.
Posato il tampone assieme al resto raccolto, visionò celermente i registri. La parte per lui più interessante era comprensibile ma non aveva molto tempo per visionarla ora.
Benché era stato celere, comunque aveva perso del tempo. Decise allora di provare a vedere se fossero indicate le persone presenti il giorno del rapimento. Se le avesse trovate, avrebbe potuto verificare se ora qualcuna di queste era presente e se fossero segnate emorragie arteriose in quella occasione.
Inoue aveva disposto il mobilio in modo che il paziente di turno fosse portato ad accomodarsi sul lettino e non sbirciasse troppo il registro in uso; non che ci fosse nulla di sospetto ma Inoue preferì così, nel caso volesse potere continuare a dare una sbirciata a quei fogli durante le varie visite senza fare intendere si facesse i suoi azzi. Doveva cercare di fare fruttare al massimo quel tempo e le relative sue perdite per medicare quelle persone.
Eccomi, prego Matt.. può entrare ed accomodarsi
Musashi avendo tutto sistemato, era pronto a fare accedere il primo. Mentre visionava il messaggio di Carlos, si sistemò il camice trovato per aiutarsi a dare un tono e per evitare di sporcarsi.
Ripose il cellulare nella giacca messa dietro la sedia e con la mano era pronto a invitare la prima persona a sedersi sul lettino appena fosse entrata.
...SPOILER (clicca per visualizzare)Matt se non erro è quello delle fasciature.
Immagino non abbia potuto visionare bene i registri e non so se ho trovato cosa cercavo. Se si, dimmi se lui era presente quel giorno.
Come promemoria farò lo stesso con ogni persona per capire come comportarmi.
Se sono già riuscito a vedere (o se riuscirò a spulciare in seguito) fammi sapere se c erano stati casi di emorragie arteriose. Un evento raro che cerco di capire se c è stato per i motivi detti.
Se era una cosa evidente, dimmi se erano riportate anche eventuali cifre incassate per i servizi resi a queste persone. Se a colpo d occhio non ho visto nulla, in caso vedrò meglio dopo se riesco
Edited by AlexMu - 26/5/2021, 23:25. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)niente emorragie arteriose nelle parti in inglese, non negli ultimi giorni. Comunque fai conto che è proprio qualche goccia. o si sono persi quella macchiolina mentre ripulivano o è riconducibile a una ferita non eccessiva.
I registri purtroppo sono un po' intricati, e ti occorre del tempo per districare le informazioni eventuali dei pazienti (sperando non siano in gaelico) dagli appunti, per cui ti tocca posticiparlo.
Ultima cosa: Coleman non si faceva pagare un fisso, aveva tariffe molto generose che oscillavano dai 30 ai 50 dollari per cose che normalmente un ospedale normale farebbe pagare dai 200 in sù.
Giusto per non perdere duemila ore, le prove di medicina te le riassumo in un unico tiro forfettario.
2021-05-26 17:25:38 Musashi rolls 6 dice to intelligenza+medicina (Diff 7) 7,3,8,6,3, 1 [1 success]
Si può narrare che, se ti prendi il tuo tempo, puoi bene o male risolvere i problemi di tutti i presenti.
Mentre invece gli interrogatori seguiranno la scia delle tue eventuali domande.
recuperate le prove e messe in sicurezza, Musashi diede spessore alla propria copertura. Era il momento di brillare.
Matt, una volta entrato, non perse alcun momento e dopo un laconico Sera dottore si sfilò la giacca. Aveva una fasciatura appena sotto il costato, che doveva essere palesemente cambiata. Al di sotto una ferita ricucita da poco che era molto meglio se restava pulita.
Coleman doveva aver richiuso alla meglio il poveruomo, vittima di quello che poteva sembrare un morso di un animale. Sembrava abituato ai procedimenti, tanto che non fece ostacolo di se stesso al dottore.
Si ero qui due sere fa avrebbe poi detto in realtà a parte Jean-Luc e il figlio di Horje c'eravamo tutti. additando l'altro senzatetto e l'uomo baffuto.. -
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Inoue salutó con un sorriso Matt per poi continuare la sua opera, sia nel "recitare" la sua parte che nel spulciare le carte con la sua solita nonchalance (e quando potesse farlo per non compromettere la copertura). Ad ogni modo non c era nulla di strano nel dare un occhio al registro e segnarsi annotazioni durante le visite; anzi poteva fare parte della pantomima stessa.
Musashi continuò a cercare i dati che gli interessavano mentre l uomo si svestiva.
Quest' ultimo mostró meglio il suo problema. Nulla di difficile per quello che era abituato a fare lo stregone.
Quest' ultimo con garbo prese parola
Una bella ferita..immagino il dottor Coleman le abbia già fatto le domande di rito e le abbia prescritto un antibiotico a largo spettro..mi dica se le faccio male
Inoue alludeva alle circostanze della ferita e eventuali coperture vaccinali mentre guardava lo stato della lesione e nello specifico eventuali segni di infezione. Si soffermò nel guardare se i punti fossero ben fissati e prese consapevolezza che fosse un bene l essere sazio.
Cercò di limitare i propri impulsi detergendo in breve la ferita con soluzione fisiologica sterile e aiutandosi con una reniforme per non sporcare.
Buttato ciò che non gli abbisognava, prima di procedere alla parte più delicata, si cambió i guanti, prese una garza e la disinfettó per poi pulire la lesione con la solita tecnica dal pulito allo sporco e infine asciugare con una garza sterile.
Mentre stava per ricoprire, le parole dell' uomo gli fornirono l aggancio che gli necessitava per entrare in argomento.
Nessuno gli aveva chiesto ancora nulla ma quel "c eravamo tutti quella sera" faceva intendere, forse in errore, che i presenti avessero notato qualcosa. Inoue rispose con tono cordiale e un po' pensieroso
..guardi, sarò onesto..non riesco a rintracciare il dottor Coleman e sono arrivato qui per capire che fine abbia fatto e immaginando fosse rimasto scoperto il suo studio..da come parla sembra lei abbia notato qualcosa di strano nell' aria quella sera..ogni aiuto, anche il più irrilevante, potrebbe essere utile..ad esempio c erano altre persone quella sera che possa ricordare? Magari in attesa dopo di lei..
Mischiare verità e menzogna si diceva fosse tipico del diavolo per rendersi più credibile. Ad ogni modo Musashi nel mentre continuava a medicare. Ora stava incerottando quelle garze, prima di poterle scrivere una data a fianco. A breve avrebbe iniziato a fasciare nuovamente.
.ad ogni modo chi è invece l appisolato sulla poltrona?SPOILER (clicca per visualizzare)quando riesco a guardare sul registro, continuo a cercare i presenti di quella sera. L uomo mi ha risposto ma magari gli è sfuggito qualcosa perché andato via o altro..vedo anche il discorso emorragia. Parlo mentre lavoro. Quando non sospetto, mi scriverò note su quanto mi viene detto; Nominativo del visitato di turno compreso. -
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dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
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L'uomo si prestò alle domande, e al contesto in cui Musashi gli stava chiedendo cose ma al tempo stesso gli stava anche prestando il soccorso di cui necessitava.
Era molto probabile che il sospetto non sarebbe mai caduto del tutto, ma la buona capacità del tremere con la medicina copriva abbastanza i bisogni dell'uomo. Abbastanza per sciogliergli la lingua sisì, Coleman mi ha aiutato. quel cazzo di dobermann mi ha proprio squartato. disse. ho ancora mezzo flacone di antibiotici, erano le garze che dovevo cambiare. Sa, non è che al rifugio posso chiedere troppo.
Spergiurò qualche momento sulla condizione dei senzatetto, fornendo l'occasione a Musashi di dare un'occhiata agli appunti. Guardi, io ho cambiato le fasciature e me ne sono andato.
So che c'erano quelli che gli ho detto, ed erano in attesa dopo di me. ma quando me ne sono andato è entrata Aynoor con la madre, magari loro hanno visione più... completa.
Bofonchiò l'ultima parola cercando di trattenere un'espressione dolorante. Il cane lo aveva morso anche con una certa insistenza.
Gli appunti di Coleman "confermavano" quanto detto dall'uomo. Nella pagina che stava spulciando Matt era venuto a farsi cambiare delle garze. Aynoor accompagnava la ragazza più giovane. Seguivano appunti in gaelico molto stretto, e la data del giorno successivo. Poi riprendevano altri appunti su altri pazienti.
Musashi scorse i fogli celermente. nessun paziente entrato per emorragia. non fresca quantomeno.
alla domanda sull'appisolato, Matt si rivolse a musashiuh? ma chi Hiro? boh è un amico di Coleman. Ieri era anche lui qui. magari lo aspetta, non so..
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