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Situato a nord del canale di navigazione Inner Harbor, il Pontchartrain Landing è un resort solo nella sua struttura principale: una disposizione a tre piani che include uno spazio ristorante, un bar e alcuni bungalow privati per i clienti più facoltosi.
il restante 80% della struttura è un parcheggio per Roulotte e camper, ove l'utente medio può parcheggiare la propria minicasa su ruote per godere di una forma id campeggio molto artefatta sulle rive del lago.SPOILER (clicca per visualizzare)@Julius continua da Qui
Arrivato di volata bruciando le tappe e favorito dall'ora tarda, il Sapiente arrestò il proprio veicolo alle 4:00 davanti all'ingresso del Resort. A difesa dello stesso una semplice barra abbassata e un paio di videocamere palesemente malposizionate, mentre l'ingresso pedonale per i residenti e i clienti era ancora aperto. Evidentemente la movida di New Orleans era già stata considerata.
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La macchina del Brujah era parcheggiata ad appena una traversa di distanza, lontana da curiosi e telecamere. Julius se ne stava con il mento poggiato sul volante, scrutando la struttura illuminata con un cipiglio ben poco convinto e il naso arricciato dal fastidio, quasi avesse annusato qualcosa di inaspettato; ripensando all'accaduto trovava un po' strana la scelta di quel luogo da parte dei rapitori, come se gli mancasse un tassello centrale della scena. Chi potrebbero aver rapito da questo posto? Si chiese, scartabellando in un angolo i volti degli altri tre fratelli assenti all'appello. Per un attimo si odiò per non aver interrogato meglio quei due Neonati, ma anche per non aver preso veramente la briglia del gruppo. I messaggi riguardanti questo indirizzo e quello di Coleman sono dello stesso giorno, e si suppone che abbiano rapito gli altri nel minor arco di tempo possibile. Inforcò il cappellino da baseball e tirò i guanti dall'attaccatura, per farli aderire al meglio. Io e Musashi siamo stati trovati durante delle cacce, mentre gli indirizzi indicano luoghi fissi per la preda. Ma questo posto non è di nessuno che conosco. Sollevò il capo.
Uscì dalla macchina e attraversò la strada, entrando dall'ingresso pedonale del posto e iniziando a guardarsi attorno con il cipiglio incuriosito e un po' annebbiato proprio del post-serata. Al contempo acuì i sensi, per non lasciarsi sfuggire nulla di interessante: partì da quel moletto che aveva fin dall'entrato, cercando di capire che barche fossero ormeggiate. Poi si mosse in direzione del grosso parcheggio, per capire quanto margine d'azione avrebbero potuto avere i rapitori se avessero agito tra i veicoli, sfruttando il buio e la distanza dal locale. Infine fu il turno del Resort e di quanto annesso, sperando di riuscire a ricavarne qualcosa prima che si avviasse alla chiusura.SPOILER (clicca per visualizzare)Auspex I: vista, udito e olfatto. Il mio è un ficcanasare generale, per farmi un'idea più dettagliata del luogo.
Metto una sveglia al cellulare, 5:00.. -
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La concezione di Lusso del Pontchartain Landing parve immediatamente sciamare nel momento in cui il sapiente si trovò a varcare l'ingresso pedonale per entrare nella vasta area di bungalow prima e di ROulotte poi. Certo, l'ambiente non poteva definirsi una bolgia di periferia, ma il tutto pareva arretrato, abbellito solo in parte e divorato dalla costante umidità che risaliva dal lago.
ai moli solo quattro imbarcazioni, di cui soltanto una a motore. Probabilmente strumenti per godersi il lago, e a giudicare dalla rampa che intravide sprofondare nell'acqua, era probabile che alcuni si portassero l'imbarcazione anzichè la roulotte.
ma evidentemente non era ancora stagione.
Nel fare quel giro non constatò granchè. la vista rischiarata dagli auspici gli fece notare solo una quindicina di roulotte parcheggiate, l'udito gli fece percepire un sommesso respirare dalle suddette Roulotte. Gente che dormiva della grossa, com'era del resto auspicabile dall'ora tarda.
le strade esterne ai nuclei di parcheggio permettevano movenze agili con un mezzo, specialmente per un pilota capace. Ma quello che perplesse molto Julius era l'impossibilità di fare una cosa del genere di nascosto.
Via lago o via terra che fosse, a meno di muoversi molto tardi era molto improbabile sfuggire allo sguardo di qualche passante curioso. Julius non individuò angoli ciechi in cui parcheggiare, o in cui porre un veicolo per fare barriera senza comunque notare altri angoli ciechi.
Infine il Resort, orrendamente chiuso a parte un concierge evidentemente annoiato che guardava un video sullo smartphone e un paio di luci ancora accese all'ingresso del bar. A giudicare dai rumori e dagli odori, qualcuno stava ancora facendo sua la notte a suon di alcol.. -
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Ottimo, sembra una scena del crimine presa da True Detective. Borbottò guardando la struttura sulla via del declino, abbellita di facciata ma visibilmente ancorata al passato, a fasti ormai marciti sotto l'incessante umidità del Pontchartrain.
Troppo visibile. Guardando il molo e l'insita possibilità. Inoltre una barca avrebbe attirato l'attenzione, siamo piuttosto fuori stagione. Qualche passo ancora, ascoltando lo sciabordio delle onde sul molo incrostato. Si girò verso l'ingresso dei veicoli, la sbarra che bloccava il passaggio. Poi ancora verso il parcheggio, da cui percepiva dei bassi respiri provenienti dalle varie roulotte. Aggredire qualcuno nella sua roulotte e usarla per andarsene, così da rimanere sempre al coperto. Serrò la mascella, dubbioso. Non meno pericoloso, e mi hanno dimostrato varie volte di voler agire in sicurezza... La mise in termini piuttosto minimali, da vis-à-vis. Come se non fosse una questione corale, il gruppo contro i rapitori. Nella sua testa c'erano solo lui e loro, una sfida al suo ego e a ciò che rappresentava.
E, ovviamente...una possibilità.
Perso nell'empirico finì per rialzare lo sguardo dalle parti dei Bungalow, che adocchiò senza però fermarsi; voleva capire se alcuni sembrassero chiusi o fuori servizio, o magari avessero anche solo le porte danneggiate a dimostrare un'intrusione.
Ultima tappa il Resort, in cui entrò piuttosto defilato. 'Sera...il bar per quanto ancora è aperto? Chiese al tipo dietro il bancone, squadrando nel frattempo la Hall e l'ingresso per il bar. Tono diretto, ma senza eccessiva premura.SPOILER (clicca per visualizzare)La sbarra è automatica o c'è uno di quei cosi con ticket e interfono per farsi aprire?. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Sbarra con ticket e interfono
la veloce ispezione dei bungalow vide Julius arrancare per qualche momento. non erano poi molti, ma senza una qualche sorta di attenzione accurata non si sarebbe potuto distinguere alcun segno di scasso. a vista non vi era niente di plateale come vetri rotti o porte forzate, e un'analisi del perimetro dei singoli casolari sarebbe stata quantomeno controproducente.
Raggiungendo il resort e interpellando l'uomo, Julius si sentì sbuffare contro, mentre gli occhi a mezz'asta del portiere lo squadravano. ...il bar fa servizio continuato signore, tutto per i nostri clienti recitò con la verve di un cadavere non pagato abbastanza, e talmente distratto da non accorgersi nemmeno che il brujah non era un cliente.
mentre spremeva il dialogo più esuberante della serata, il brujah ricevette nel gruppo chat un messaggio da parte d Musashi.,CODICE@julius:
visto che sei già lì, prova a vedere queste coordinate.
messaggio a cui seguì una stringa di coordinate da mappa eccessivamente precise.. -
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Ah si? La tasca gli vibrò. Spero facciano del Daiquiri, ne vado matto. Buttò un occhio alle spalle del tipo, per capire se avesse le classiche chiavi dei bungalow appese alla parete. Guardò il cellulare e lesse il messaggio, sospirando tra sé. Eh... Per poi controllare a cosa corrispondessero quelle particolari coordinate, il tutto mentre si fingeva un cliente come tanti, intento a bighellonare ad ora tarda. . -
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il portiere manco rispose a Julius, che però potè sentire come questi dal cellulare stesse guardando un video di K-pop (a giudicare da musicalità e inglesismi randomici in mezzo a uno stretto coreano)
Le coordinate portarono il sapiente con una precisione al metro verso uno dei Bungalow, a circa venticinque metri dalla attuale posizione di Julius.
Molto specifico, troppo specifico per essere una coordinata casuale. -
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Il Sapiente lasciò il concierge alle sue tope a mandorla, ed uscì dalla reception dirigendosi nella zona dei Bungalow, cellulare in mano. Alternava le attenzioni tra lo schermo e ciò che aveva attorno, per capire quale fosse esattamente il sito indicatogli.
Una volta a destinazione mise da parte il prepagato ed iniziò a guardarsi attorno, stando ben attento a sfruttare i punti meno illuminati in modo da non attirare troppo l'attenzione. Come prima cosa diede una sbirciata all'esterno del Bungalow, nel caso avesse qualcosa di particolare sfuggitogli minuti prima e soprattutto per capire se fosse al momento abitato grazie al dono dell'Aruspice.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)2021-06-25 17:22:01 Julius rolls 4 dice to Analizzare scena 3,3,1,4 (BOTCH x 1)
Lourdes?
la scarsa illuminazione, in pari alla poca presenza di elementi di disturbo, resero facile al vampiro il lavoro di passare inosservato.
Ma malauguratamente, il Bungalow non era stato notato perchè... non sembrava esserci davvero niente da notare. Luci spente, tapparelle calate, e un generale stato di mantenimento definibile discreto.
Solo alla fine, aguzzando un po' gli occhi nella penombra, il sapiente notò come la porta sembrasse solo socchiusa, benchè un cartello appeso alla maniglia "non disturbare" trionfasse sovrano.. -
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Veloce si accostò alla porta, e appoggiò l'orecchio alla parete, così da poter ascoltare eventuali rumori o movimenti all'interno. Annusò l'aria, perfino. Sono passate tre notti...se nessuno è passato a rifare la camera devono aver pagato in anticipo e dato istruzioni di non disturbare. A tal proposito prese il cartellino e lo mise dentro una bustina, che infilò in una delle tasche. Sia mai. Una volta sicuro che non ci fosse qualcuno all'interno controllò di non essere osservato da qualche passante e sgusciò dentro, richiudendo la porta alle sue spalle e scrutando l'interno del bungalow aiutato da una piccola torcia, tenuta lontana dalle finestre serrate. SPOILER (clicca per visualizzare)Veloce attivazione di sensi sviluppati a partire da udito per poi arrivare all'olfatto e al più telefonato vista.. -
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la certezza di trovarsi da solo nell'ambiente fu' abbastanza semplice da confermare a se stesso; Il sapiente era nell'ora più tarda, e il resort non era nemmeno chissà quanto pieno. Il sovrannumero di angoli ciechi in cui una singola persona si poteva infrattare era tutto un dire di quanto fosse facile per Julius lanciarsi all'interno.
Dentro, buio e chiuso si amalgamavano in un coacervo putrido e silente, che indicava come quel Bungalow fosse in una condizione di semistasi da tutti quei tre giorni dpassati.
Rischiarando leggermente la visuale con l'auspicio -per quanto possibile nell'oscurità totale in cui si trovava- Julius notò i chiari segni di una lotta, forse di una perquisizione. mobili rovesciati, carta da tutte le parti, il chiaro rumore sotto ai piedi di qualcosa di vetro in frantumi.
Occorreva guardare meglio l'ambiente.
La torcia venne in suo soccorso, facendogli notare che la stanza era messa a soqquadro da quello che poteva definirsi un assalto.SPOILER (clicca per visualizzare)2021-06-28 07:17:51 Julius rolls 4 dice to Investigazione (Diff 7) 8,10,6,7 [3 successes]
Osservando con minuzia la stanza, al vampiro saltarono ai sensi diverse cose. Il puzzo chimico di candeggina con la quale qualche imbecille aveva smacchiato il divano (con l'unico risultato di sgualcirlo e farl osembrare uscito da un bukkake)
un paio di sedie travolte, di cui una mancante di una gamba.
I segni di almeno 3 persone che entrano, a giudicare dalle impronte inscuirte e di terra poste sull'ingresso e in giro.
Infine, Julius ebbe un'epifania. scorgendo dalla parte opposta della stanza l'ingresso del bagno, la cui finestra era aperta. Normalmente, una finestra del genere a ridosso di una siepe poteva essere solo un discutibile utilizzo di spazio vitale.
Ma ora era la via di fuga perfetta per della gente che portava fuori un corpo e non voleva farsi notare.
Julius notò diversi rami e rametti spezzati, probabilmente mossi da qualcosa che vi passava di peso attraverso.SPOILER (clicca per visualizzare)la siepe è a un metro di distanza dalla finestra, e fornisce un corridoio perfetto che fa anche da punto cieco. da lì la gente può svicolare sul "retro" del resort e guadagnare l'uscita come se niente fosse.
Inoltre la siepe dentro non pare aver reticolato o cancellata di sorta, ma solo un muretto basso di circa sessanta centimetri.. -
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Il cerchio di luce si mosse disordinatamente per tutto il Bungalow, dando al Cainita un'idea tutt'altro che sommaria della piccola stanza. e soprattutto mettendo a nudo i segni di una disastrosa incursione lampo. Chi sarebbe così stupido da passare il giorno in un posto simile? E senza sprangare le entrate, per giunta. Si scostò sulla destra e partì dal basso, dal trio di impronte che dall'ingresso impiastricciavano tutta la stanza. Due da Jeremy, tre qui. Che ritenessero l'occupante più pericoloso del medico? Luce sul mobilio ribaltato, la sedia ormai monca. Perché non portarsi i paletti da casa? E' un rischio, e questi tizi mi hanno dimostrato più e più volte di non volerne correre mezzo. Pensò avvicinandosi al divano rovinato, che studiò più da vicino toccando con le dita il tessuto alla ricerca di buchi, lasciando che l'Auspicio desse il meglio di sé. Potrebbero averlo impalettato qui e poi cercato di ripulire gli schizzi alla bene e meglio, oppure è stato il vampiro a tentare di smacchiare il divano dopo una Caccia finita male. Guardò tra i cuscini del divano e spostò con i piedi le cianfrusaglie che coprivano il percorso tra lo stesso e il bagno, in cerca di schizzi di sangue che collimassero con la prima opzione. Forse sono stati i metodi di caccia di questo fratello ad averli messi sulle sue tracce. Si avvicinò al letto e controllò sotto i cuscini e le coperte, poi immersione da basso per vedere se ci fosse qualcosa sotto. αυτά τα γαμημένα γυαλιά! Imprecò a bassa voce nel ritrovarsi una scheggia di vetro in mano, che soppesò prima di buttare a lato.
Dopo lo scandaglio al pian terreno rialzò la testa e si poggiò con il gomito sul materasso, scrutando la camera da inginocchiato. Uhm... Borbottio riempitivo, valvola di sfogo del guazzabuglio interno. Di nuovo in piedi, si mise a controllare se tra le cose rimaste ci fossero vestiti e di che genere e misura fossero, in modo da poterli collegare a qualcuno dei rapiti.
Infine si avvicinò al bagno, standosene fermo sull'uscio a studiare il punto d'entrata. Tenne la torcia bassa e sempre lontana dalla finestra e da specchi di sorta, puntata sul pavimento. Poi la spense e si avvicinò alla finestra e alla siepe, cercando di capire se nell'uscire si fossero lasciati dietro qualcosa.SPOILER (clicca per visualizzare)In greco: sti cazzo di vetri!
Nell'ordine, a cui applico auspex sui soliti quattro sensi:
-Studio generale della stanza, se ci sono oggetti che mi saltano all'occhio(tengo di particolare conto documenti con il nome del posto, le classiche fatture che rilasciano all'arrivo. Questo perché se nessuno è ancora entrato nella stanza significa che ha pagato in anticipo). Nel qual caso trovassi abiti o scarpe li controllerei per capire se sono da tipa anoressica (Julia) o da tedesco burlone (Otto/zoobo). In questo caso tengo fuori dall'equazione Jerome perché non credo che un fratello così famoso in città vivrebbe in un così rischioso buco di merda.
-Sotto le cianfrusaglie buttate a terra o anche nelle pareti ci sono segni particolari? Sangue, graffi... I vetri mi sembrano di qualcosa in particolare? Ci sono bicchieri o altro in giro? Controllo anche eventuali armadi e cassetti, nel caso avessero lasciato qualcosa.
-La porta d'ingresso ha segni di scasso o forzatura?
-Controllo del letto e del divano(in entrambi auspex tatto) e poi del bagno, dove vado con i soliti. Per quanto riguarda quest'ultimo controllo se c'è qualcosa a terra, e se ha subito lo stesso ciclone della camera da letto. In caso controllerei dentro i cassetti e nella possibile specchiera.
-Infine controllo la finestra internamente ed esternamente, per vedere se è rimasto qualcosa impigliato o ci sono segni non visibili ad una prima occhiata. Fatto ciò concludo controllando la parte della siepe visibile dalla finestra, stando attento ai punti in cui i rapitori sembrano essere passati.
Edited by Julius Deschain - 28/6/2021, 20:03. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)2021-06-28 16:54:08 Julius rolls 6 dice to Analizzare scena (Diff 8) 10,2,6,7,1, 6,7 [failure]
La ricerca di Julius durò circa un quarto d'ora, cercando di mettere insieme i pezzi del già intricato puzzle che aveva.
Andare avanti a torce e greco non lo aiutò particolarmente, ma riuscì a farsi un'idea abbastanza chiara della situazione.
L'appartamento era quasi sicuramente di una donna, o almeno così giudicava dagli esili vestiti decisamente non di Otto. Tuttavia, sebbene il suo occhio non fosse esattamente quello di un modaiolo, i quattro stracci che aveva trovato in un armadio a muro sembravano decisamente più da prostituta all'arrembraggio che da elegante toreador.
Forse stava ragionando per stereotipi e non poteva escludere appieno questa eventualità, ma gli abiti della Kendall nel furgone erano di fine tessuto bianco ricercato, non certo completi intimi leopardo agghindati da esuberanti minigonne, corpetti stringenti e calze con più fori che anima.
Nessun documento degno di nota, se non della corrispondenza random buttata prima su un comodino e ora per terra. nel cadere aveva accidentalmente coperto i resti di un vaso di vetro fracassato nella collutazione.
Julius si concnetrò alla ricerca di altri segni rivelatori: trovò qualche schizzo di sangue tra i cuscini del divano, ma era molto secco e abbandonato, e dietro un quadro una piccola cassaforte di quelle d'ordinanza, chiusa. Non poteva contenere troppa roba.
La porta di ingresso si rivelò interessante. Se da fuori il sapiente non aveva notato nulla, non potè fare a meno di vedere come da dentro invece il risultato era molto diverso. Qualcuno aveva effettivamente forzato la porta, ma in un modo tale da rendere impossibile vederlo da fuori.
Forse un esperto di guerriglia urbana, un membro delle forze speciali. Alla peggio un ladro con i controcoglioni.
Dalla finestra interna del bagno infine il vampiro diede un'occhiata. Nessuna traccia di passaggio sulla finestra, sebbene presentasse evidenti segni di forzatura da fuori per dentro. l'attaco doveva essere portato avanti da entrambi i lati. ma guardando nella siepe rischiarando il proprio guardare con l'auspicio trovò effettivamente degli sfilacci di tessuto chiaro. Infine fra le frasche, mezzo metro in profondità della siepe, intravide una quattro millimetri impolverata di terra.. -
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Tirò i fili di tessuto e li tenne sul palmo, per dargli un'occhiata più da vicino e capire di che materiale si trattasse. Mise in un sacchettino di plastica i filamenti e allungò il braccio per prendere la pistola, prima briciola lasciata dal suo personale Pollicino. Guardò la pistola e la mise al sicuro, non toccandola più di tanto per non perdere eventuali impronte ma anche per sua vera ignoranza in quegli affari.
Una volta tornato nella camera da letto si mise a pensare, cercando di mettere un po' d'ordine in quello sfacelo che era la scena. Non so nulla di quella tipa e magari questa è roba sua...ma la possibilità di altri rapimenti inizia a farsi via via più papabile. Nel pensarlo si avvicinò alla cassaforte e si levò il guanto destro, toccando la superficie di metallo smaltato. Devo forzarla, ma prima tentiamo con le buone. Chiuse gli occhi e avvicinò la testa alla superficie, poggiandovi la fredda mano e iniziando a muovere la manopola, cercando di afferrare quei piccoli ma rivelatori scatti del percussore.SPOILER (clicca per visualizzare)Tento di aprire la cassaforte auscultando gli scatti del percussore, aiutandomi con auspex udito ma soprattutto tatto.
n.b. la pistola l'ho messa in uno dei soliti sacchettini che mi porto dietro
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SPOILER (clicca per visualizzare)2021-06-29 01:40:41 Julius rolls 2 dice to Aprire cassaforte (buone) (Diff 7) 8,10 [2 successes]
La scarsissima, quasi nulla conoscenza di Julius di serrature è guarita solo in parte dai prodigi dell'auspicio che possiede. Certo, non è una cassaforte professionale con chissà che sistema di sicurezza, ma poteva dare comunque dei problemi non indifferenti allo zelota.
Per sua fortuna non fu' così, e con un sonoro sblocco metallico la porticina metallica si aprì.
All'interno Julius trovò una piccola banda elastica con dentro 2000 dollari in piccolo e medio taglio, una collana con pendente (un brillocco apparentemente niente male) e una piccola agendina riportante alcuni numeri di telefono (nell'ordine della decina, sparpagliati qui e li su tutte le pagine).
Pontchartrain Landing |
