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a onor del vero, la mente del Vardaman non aveva preso nemmeno in considerazione l'opzione che la stessa veicolatrice del messaggio fosse essa stessa il messaggio.
Troppi fili da tirare, troppi invischiamenti nella politica e nel gioco di sponda. Una vita passata a cercare di mantenere uno status quo prima, e a districarsi per diventare un'eminenza grigia poi.
Troppo background da affabulatore navigato per poter anche solo considerare la presenza di un'azione così sfrontata.
E per quanto cerchi di mascherarlo, Jonathan non può del tutto nascondere la sua sorpresa.
Ma ormai è in gioco, e se il Rossellini dice il vero, questo rischia di diventare un loop un po' troppo massiccio. non ho abbastanza su cui lavorare, e ahimè sono caduto un pelo troppo dentro la trappola della signora.
Ma dall'altro lato della faccenda, a quanto pare essere calvi logora anche il cervello.
Malachia del cazzo.
Invero la sorpresa è grossa. incalza, sfoggiando il suo sorriso migliore -per quanto snaturato dal primo impatto bruciato- ma una piacevole sorpresa è di per sè una valida alternativa al susseguirsi grigio dei tempi.
è un piacere, futura moglie. abbozza, tentando anche un elegante baciamano nei limiti della sua conoscenza del rito del matrimonio; Cavalleresco, un po' inusuale per un matrimonio tradizionale, ma comunque composto.
Dunque, mia cara aggiunge in che consisterà il proseguo della cerimonia? il nostro officiante a quanto pare è un po'... deficitante, nella funzione...
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Il ventrue era senz'altro sorpreso nel vedere la donna, stava partecipando a qualcosa che sfuggiva completamente alle sue comprensioni. Sebbene l'anima razionale di William aveva accettato l'irrazionalità della sua nuova natura immortale , in situazioni come questa il sangue blu si trovava ancora spiazzato nel comprendere appieno i poteri occulti che lo circondavano.
William Sorrise alla sposa complimentandosi per il suo abito e aspetto e cercò di sdrammatizzate la situazione chiedendo E le vostre damigelle dove sono ?. -
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Le damigelle ci sono, seguono la donna, una di esse tiene anche il velo alzato da terra quando cammina, per non sporcarlo, come è tradizione. Purtroppo però, queste damigelle non sembrano essere entità vere, ma delle facce sfocate come il resto degli ospiti che fanno da comparsa.
La donna osserva il gruppo, e a dire il vero, è lei quella che sembra essere sorpresa. "Onestamente.. Pensavo ci sareste arrivati.." fa anche una piccola risatina. Il Rossellini non sembra per niente contento e anche se, come tutti gli altri, non si può muovere, la sua faccia potrebbe essere stampata sul dizionario raffigurante la parola "scocciatura".
"Mi duole informarvi che questa cerimonia è solo un pretesto per portarvi tutti qui." fa un profondo sospiro prima di riprendere "So che avrei potuto fare tutto in maniera meno complicata e se ce l'avete con me, un po' lo capisco. Ma mettervi in questa situazione è l'unico modo che avevo per far si che mi avreste ascoltato." spiega, occhieggiando gli altri. Sembra aver completamente ignorato i commenti del Samedi riguardo il suo aspetto.
"Sono stata vittima di una maledizione e le persone che porto in questa chiesa immaginaria... Rimangono afflitte allo stesso modo. Solo i Vampiri riescono a sopravvivere questo viaggio. Ho provato a portare alcuni umani ma.. Purtroppo non funziona bene con loro, le loro anime rimangono intrappolate e passano dall'altra parte del velo troppo velocemente. E ho bisogno del vostro aiuto per uscirne intera." si stringe poi nelle spalle "Potete chiaramente decidere di non aiutarmi, non vi voglio forzare..." come se non l'avesse gia fatto... "Ma nel caso in cui non voleste aiutarmi a spezzare questa maledizione, rimarreste intrappolati in questa chiesa, una specie di incubo o allucinazione infinita.". -
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Delusioni su delusioni, al povero Vardaman in questa ultima sera non sembra andarne bene una in fila all'altra.
Con crescente delusione su come vengono posti i problemi davanti alla sua persona, non può che lasciarsi un momento all'indietro, qualora il suo corpo possa farlo, per sospirare.
Considerando che ho dovuto fare i salti mortali per convincere questo gentiluomo indicando con lo sguardo la faccia di crowley che non poteva essere una casualità... sono almeno curioso di sapere il contesto, prima di spezzare una maledizione.
quindi si limitò a guardare la donna. Lo sguardo non lasciava adito a dubbi. Trapelava non solo la curiosità, ma anche un briciolo di frustrazione. prima di tutto: lei cos'è?. -
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Il samedi innalzò un sopracciglio, o quello che ne rimaneva, quando la donna non rispose alla sua ipotesi, ma non fece alcun commento a riguardo. In quanto samedi nella Camarilla, era già tristemente abituato a essere ignorato.
Simulò un brivido sentendo la donna affermare che rifiutarsi di aiutarla a spezzare la maledizione, qualunque essa fosse, avrebbe avuto come unico risultato il ripetersi all'infinito di quella pagliacciata. Intrappolato in un sogno eterno col Rossellini... Neanche all'Inferno avrebbero potuto pensare a un tormento peggiore per Crowley.
Ripetere questo sogno all'infinito col Rossellini? Figliola, allora dillo chiaramente che mi vuoi male. Tzé tzé. -
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Il Ventrue continuava a non capire a pieno cosa stesse succedendo ma almeno stava iniziando a capirci qualcosa. Rimase come sempre impassibile e si rivolse verso la sposa.
Non mi pare che tu ci stia lasciando molta scelta! disse tono ironico, per poi diventare più serio, Ecco mi associo al tuo sposo? Chi sei e cosa sei?
Poi guardandosi intorno per l'ennesima vota concluse ansioso di ricevere risposte Ma Soprattutto come mettiamo fine a questa pagliacciata ?. -
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La donna fa un sorriso divertito alle parole del Vardaman "Non c'era molto da convincere, una volta che avete giocato a dadi con me, il rito si era gia attivato." spiega, con calma, rimanendo immobile a qualche metro di distanza dal gruppo. Il resto della chiesa sembra completamente immobile, come se il tempo si fosse fermato.
I fantasmi non sono che statue sfocate in quella recita infinita.
Inarca un sopracciglio alle domande che le vengono poste. "è cosi importante per voi sapere cosa sono...?" chiede scuotendo leggermente la testa "Eppure pensavo che risolvere il vostro problema sarebbe stato piu importante per voi, piuttosto che scoprire la vostra identità." fa un paio di passi avanti, andando a sedersi su una delle panche, il 'fantasma' di cui prende il posto letteralmente svanisce in una nube di fumo che va via, come se fosse stata sventolata via.
"Sono come voi, semplicemente non sono di... Questa parte." molto vaga la nostra signora, continua a spiegare "Ho fatto un torto a qualcuno che mi ha relegato qui, a vivere questa giornata in un loop infinito, una specie di malato film di Lynch. Il mio unico modo per poter tornare indietro è effettuare un rituale. Ci ho provato, da sola, ma non ci riesco. Per questo ho dovuto intrappolarvi." fa un piccolo sospiro "Certo, avrei potuto semplicemente parlarne con voi e convincervi ma.. Non volevo perdere tempo. So che mi avreste costretto a presentarmi al Principe e tutte quelle menate la. Nah, vado di fretta.. -
.CITAZIONE"Non c'era molto da convincere, una volta che avete giocato a dadi con me, il rito si era gia attivato."
...eh?
La risposta della donna muta l'espressione del Vardaman in un accenno di perplessità. O quello che ha sentito non l'ha capito, o non l'ha ritenuto coerente.
Incapace di mediare con quel poco si volge quindi verso William. Ve ne prego William; non cediamo all'alterco. Tra tutti credo che i più irritati non dovremmo essere noi. cennando col capo verso il Rossellini e Crowley.
Prende qualche istante di attesa. Se lo scarno controllo del suo corpo glielo permettesse, porterebbe le mani alle tempie per qualche secondo quasi a massaggiarle. Poi, a prescindere dalla riuscita o meno, torna alla discussione.
Che vuole farci signora mia, sono curioso per natura. E anche volendo è palese che ci spiegherà il "problema", se vuole avere una speranza che noi tutti lo si possa risolvere per lei. Mentre invece io Amo le domande non risposte, i buchi di trama da snidare. ammicca mostrando un cordiale sorriso. Quindi, se volesse dilungarsi, non le mancherò la mia attenzione.
Un sorriso che sbiadisce via quella perplessità iniziale, e si muta in compiacimento mentre la criptica veggente inizia a spiegarsi maggiormente. Almeno queste affermazioni sono state "accettate", sebbene sia palese che Jonathan se ne aspetti anche qualche altra in più.
Le spiegazioni sulla questione della fretta invece lo incantano. quindi, anzichè andare diretta dai primi quattro stronzi abbindolabili che le servivano ha preferito chiudere sto Raimondo in un loop che dura da chissà quanto e aspettare noi in attesa della divina provvidenza?
alla faccia della fretta.
dev'essere natale per te, Crowley...
...ciò detto evita accuratamente la citazione sul film di Lynch, che probabilmente non ha capito. Ammesso e non concesso che non ci piaccia stare qui, magari organizzare un'eterna partita di poker -del resto siamo in quattro- ...di che "rito" si parlerebbe?. -
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Il samedi piegava la testa da a sinistra e a destra quasi ritmicamente mentre ascoltava la spiegazione della falsa veggente, che rimase estremamente vaga sulla sua natura, concedendosi un sospiro quando questa affermò che i tre erano già condannati a fare quello strano sogno nel momento in cui aveva utilizzato i dadi.
Mmmh sì, un colloquio con la Sacra Corona. O un biglietto di sola andata per la terra di Fanculo, una della due. commentò quando la donna giustificò il suo gesto, rimanendo in attesa della risposta alla domanda fatta da Vardaman, mostrando una certa curiosità, ma più per il fatto che aveva fretta di levarsi Rossellini di torno.. -
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Cercò di rimanere calmo, questo non era il suo campo da gioco ma il sangue blu aveva imparato a sopravvivere, quindi mise da parte il nervosismo che gli stava generando questa situazione che non era sotto il suo controllo e cercò di analizzare la situazione ed il da farsi.
Di parole e di cazzate se ne erano dette anche troppe, era il momento di cercare di prendere in mano la situazione, ma lanciò prima un ultima frecciata alla donna chiedendole con un mezzo sorriso Una sorella, benvenuta in città ! Direi che per iniziare è il momento di presentarti anche a noi .... Chi sei e qual'è il tuo lignaggio?
Si cancello quindi il sorriso dal volto continuando il suo discorso. Basta con i giochetti da cartomante, se dobbiamo uscire da questa situazione dobbiamo collaborare, quindi inizia a vuotare il sacco e spiegarci 1) a chi hai fatto il torto e 2) come cazzo si annulla questo rituale.
Incrocio quindi le braccia in attesa di una risposta. -
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Il Rossellini sembra ancora più scoglionato del resto del gruppo di vampiri, probabilmente perché è stato intrappolato da più tempo. Ascolta con un'aria innervosita le parole della presunta vampira, con un'espressione d'odio.
La donna osserva il Vardaman, l'uomo che è dall'inizio che sembra essere quello che pensa di più, che riflette e che in qualche modo ha catalizzato l'attenzione della donna.
"Ho bisogno di un oggetto da recuperare, durante le mie notti nella... Vostra Nola, ho avuto modo di trovarne l'ubicazione e fortuna vuole che il proprietario sembra essere fuori città." spiega, rimanendo ancora più vaga.
"Io non posso entrare in quell'edificio, per qualche motivo... E dubito che lo scopa-sorelle qua possa fare la stessa cosa." dice, indicando con un cenno del capo il Rossellini, che ovviamente non ama essere chiamato in quel modo. "Lui mi aiuterà a preparare un altra parte del rituale, mentre voi recuperate quella cosa per me." spiega, passando lo sguardo sul Samedi, pensierosa, come se si stesse chiedendo qualcosa.
Fa una smorfia, un mezzo sorriso alla domanda del Ventrue "Dubito che qualcuno come te possa conoscere qualcosa del mio lignaggio. E te l'ho detto, se mi date una mano a spezzare il mio di rituale, io me ne andrò e il rituale su di voi scomparirà."
"A me sembra un po' una cazzata, eh, però non è che abbiamo troppa scelta a quanto pare." Raimondo risponde, particolarmente scazzato.. -
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Il Samedi ascoltava la donna dondolando la testa, come per confermare ai presenti che, anche se a qualcuno poteva venire il dubbio, stava ascoltando. Stava chiedendo loro di rubare qualcosa, perché a suo dire non poteva entrare nell'abitazione del proprietario dell'oggetto di suo interesse.
Forse sei un vampiro vecchio stile. Hai provato a chiedere al proprietario il permesso per entrare? battuta tristissima, probabilmente era l'unico a trovarla divertente Ok, la smetto.
A Crowley non sfuggì che la donna, finito di spiegare qual era il loro compito, l'aveva fissato con aria pensierosa.
Mia cara, capisco che non sono un bello spettacolo, ma dopo un po' anche io inizio a infastidirmi se vengo fissato per troppo tempo. breve attimo di silenzio da parte del Samedi, colto da un dubbio No, un momento, il proprietario dell'oggetto non sarà mica qualcuno che conosco?
Sentendo le domande del Ventrue, Crowley incrociò le braccia per darsi un atteggiamento riflessivo.
Ha davvero importanza sapere il suo clan? Non cambierebbe molto la nostra situazione anche sapendolo, eh. Se proprio ci tieni però puoi andare per esclusione. Non è una Samedi, e neanche una Nosferatu. Direi che non fa neanche parte di quella linea di sangue che tanto ama i Tremere non era chiaro se intendesse i Gargoyle o i Salubri. Il termine poco lusinghiero con cui si è riferita a Giovannino mi porta inoltre a escludere possa essere una Giovanni. Olé, quattro clan in meno.
Edited by No Life King - 2/9/2021, 20:29. -
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no infatti annuì Vardaman alle parole del Rossellini, quasi sovrapensiero. Non raccolse nemmeno le battute di Crowley, impegnato com'era a cercare di discernere quanto stava succedendo dalle proprie supposizioni.
Errate o meno che fossero, tornavano davvero molti pochi conti. Quello che contava tuttavia era che la donna li aveva incastrati in qualcosa di apparentemente eterno, e di rapida conseguenza la scelta era abbastanza univoca.
la curiosità ci ha fregato. ammise, quantomeno a se stesso. ora non resta che scendere a patti con le nostre colpe.
Annuì a conferma.
E sia, Madame.
Dubito che a tutti gli effetti lei ci stesse chiedendo un favore, ma per galateo lo prenderò come se lo fosse e accetterò.
Tuttavia fece una breve pausa avrei desiderio, in cambio della mia più totale disponibilità, di avere un piccolo ritorno.
non certo per privarla di alcunchè o per lucrarci. Solo qualcosa di solido e concreto in ogni piano che si trovi, per dimostrare una cosa a un mio vecchio amico.
Mi accontenterei di uno dei suoi dadi.. -
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Guardò il Samedi ed accennò un sorriso per poi rispondere accompagnando le proprie parole con dei leggeri gesti con le mani come a volerle rafforzare
Vista la situazione penso che una presentazione sia doverosa, e tutte questi misteri mi fanno solo sorgere altre domande, magari non appartiene neanche alla camarilla. Concluse con un pizzico di sarcasmo per poi girarsi perso il Tremere
Concordo con Monsieur Vardaman disse con tono fermo per poi girarsi verso la donna. e concludere Madame il problema era vostro e ci avete trascinato dentro questo casino; magari non mi ritieni cosi arguto da riconoscere il tuo lignaggio ma per certo penso ci dovrai un favore maggiore in cambio del nostro aiuto, quindi ti invito a mettere da parte i tuoi giochetti , presentarti e spiegarci senza strani giri di parole cosa fare.. -
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La donna fa un sorrisetto, anzi, una risata alle parole del Samedi.
"No, non è quello il problema, mio caro. Il problema è che mentre voi finireste per rivivere questo incubo, io sono incastrata in una specie di loop temporale, questa maledizione è molto potente." spiega con un'aria un po' scocciata come se non le piacesse parlare piu del necessario. "Fondamentalmente, il proprietario di questo oggetto diciamo che non ama particolarmente quelli come me ed il Rossellini qua. Non che siamo simili eh, sia mai. Ma abbiamo delle cose in comune." non che sia difficile capire cosa... "E l'accesso ci è vietato. Inoltre, devo preparare altre cose per la riuscita di questo rituale e non riesco a fare tutto da sola in una notte." "Ah e quindi adesso mi tocca anche aiutarti e salvare Crowley qua?" "No ovviamente puoi decidere di rimanere qua, ti lascio la scelta, non sono così stronza."
Il battibecco tra i due lascia il Rossellini con un umore ben peggiore di quanto gia non fosse, ed è palese.
La questione del Clan sembra interessare tutti e tre i cainiti, in un modo o nell'altro. "Oh, no. è che non vedo uno come te da tempo. Cioè, di Samedi ne incontro di tanto in tanto, ma non più come te." molto criptica in questa risposta, che non lascia intendere molto altro.
La risposta viene offerta contemporaneamente a entrambi i vampiri. "Strano, pensavo che tirarvi fuori da qui sarebbe stata gia una buona parte della ricompensa. Se preferisci, posso lasciarti tutto il set di dadi, cosi puoi giocare a dadi col prete, quando Raimondo se ne va, che dici?" schernisce il Tremere, ma non è da meno con il Ventrue "Favori, lignaggio, corte. Parole noiose e abbastanza vuote. Soprattutto senza un'Arpia qua a tenere i conti sul librone." scuote leggermente la testa, socchiudendo gli occhi. "Certo, in finale mi state salvando la vita. Vi offro un favore di vita a tutti e quattro se riuscite a risolvere il mio problema."
Molto particolare la reazione del Rossellini, che se la sghignazza di gusto nel sentire quest'ultima frase..
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