Tunnel della Libertà

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,800

    Status
    Dead

    Mars - Tunnel (1978)



    4b1b42882083dc65ff55f50d6191049d




    Sopra di loro, il verdeggiare oscuro e i canti notturni delle bestie di Riverside Park, il parco sulla riva del fiume Hudson, situato in uno dei quartieri più benestanti di Manhattan.

    Sotto – in netto contrasto – le antiche strade ferrate e il buio silente del Tunnel della Libertà.

    Abbandonato una decina d’anni addietro, il Tunnel della Libertà è uno dei luoghi privilegiati dagli artisti di strada, ed è proprio a uno di questi ultimi che deve il suo nome.

    Ma negli anni il Tunnel della Libertà è diventato soprattutto – e in questo senso il suo nome è del tutto appropriato – il rifugio per centinaia di senzatetto di New York.

    Il Popolo Talpa, come viene soprannominato, è la più grande comunità di senzatetto di New York.

    I senzatetto vivono in condizioni precarie al riparo degli sguardi accusatori e dalle manie di controllo della società di sopra, rubando l’elettricità di cui hanno bisogno e uscendo di tanto in tanto per procacciarsi cibo, vestiti e droga a buon mercato: colla, erba e soprattutto l’onnipresente crack.

    Di fronte a Joshua, Morris, Cora e Jason si apriva l’ingresso del tunnel.

    Al momento, non c’era nessuno in vista né rumori che potessero far pensare alla presenza di qualcuno.

    Edited by Ater Pater - 6/8/2021, 15:12
     
    Top
    .
  2. Khai
     
    .

    User deleted



    nome Morris Izambard
    Descrizione fisica Uomo afroamericano sui 40, dal bell'aspetto messo alla prova dai completi casual che indossa. Porta un paio di baffi rigogliosi ed una pratica capigliatura.
    Carattere Pedagogo
    Carisma 3 | Aspetto 2
    Abilità Autorità 2 | Intimidazione 1 Background Prestigio di Clan 1


    Quest Humanity


    Dove le luci della Mela sfumano in favore delle tenebre artificiose delle viscere di metallo, cemento ed aria viziata ferma il proprio passo il Brujah, poco oltre la grande bocca del tunnel. Il pietrisco sotto ai suoi piedi rende malsicuro il movimento, ma già dopo il primo incedere, come se rispondesse alle esigenze del proprio equilibrio, Morris sembra già un po' più sicuro sul terreno accidentato. I suoni si dipanano, svogliati e sordi, per le infinite lunghezze della galleria. C'è da rimpiangere la comodità di quei sedili d'automobile, lasciati con questa nei pressi, né troppo in vista così che attiri l'attenzione ma neppure troppo isolata, così da scoraggiare furti od aggressioni ai danni di chi tornerebbe a prenderla.
    A prima vista l'accesso sembra disabitato, deserto. Le cittadelle devono trovarsi molto più avanti, o comunque fuori vista rispetto la zona dove si trova al momento la Coterie: essendo frequentata da artisti di strada e sebbene essi potrebbero contare tra le proprie fila dei privilegiati che hanno contatti con il Popolo Talpa, è auspicabile che questi ultimi preferiscano di gran lunga stare lontani dai curiosi.
    In fondo, è una scelta di vita. A nessuno piace che si ficchi il naso nella propria intimità.
    Silenzioso, prende misura della distanza tra le traverse del binario, a prima vista ideali per procedere senza fare troppo rumore ma decisamente esposte. Seguono i margini del tunnel, lungo le pareti. La minore quantità di pietrisco suggerirebbe altrettanta discrezione, con l'aggiunta del favore delle ombre. ...Ma siamo in tre. Una persona in più ci avrebbe fatto comodo, due per lato... Ci si tiene d'occhio a vicenda, nessuno resta in vista... Saremo costretti a lasciare qualcuno allo scoperto, così da permettere agli altri due di coprire i fianchi? Una smorfia increspa il viso immobile di Morris. Non mi piace. Meglio consultare gli altri, ma prima...
    Si fruga nella tasca esterna della giacca: il lavoro che fa garantisce l'avere sempre addosso qualche articolo di cancelleria. In questo caso, se dovesse trovarla, cercherebbe una graffetta. Presso il binario, quindi, la lascerebbe cadere con delicatezza sulla rotaia, senza direttamente toccarla, così da dedurre l'attività del circuito della metro; se c'è corrente elettrica, certo il filo metallico non esiterà a saltar via dalla striscia come un razzo.


    @Master: Prima di entrare, se dovesse aver avuto modo di dare un'occhiata al proprio bagagliaio in cerca di una torcia, sarebbe una buona cosa. Certo avrebbe recuperato anche il proprio revolver, a tua discrezione: il ritardo è un grosso mea culpa, quindi se vuoi considerare che non lo ha ripreso da Scarface, no problem ;)
    Infine, non meno importante, se possibile durante questo primo frangente cercherebbe di valutare l'illuminazione del posto ed alcune sue caratteristiche. Sono presenti luci di ispezione o sicurezza, nei pressi od in lontananza, che segnalino tunnel secondari o vani per la manutenzione? Magari un più spartano bidone riempito di cianfrusaglie date alle fiamme per scaldarsi od ancora soluzioni più spartane, od in linea con il posto, come dei neon di tanto in tanto lungo le pareti?Cablaggi ed altre tubazioni impiantistiche, come ad esempio l'acqua, si trovano a vista, nelle parti alte del tunnel?


     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,800

    Status
    Dead
    JHai la torcia e anche il revolver. Do per scontato che tutti abbiate ripreso le vostre armi usciti dal palazzo di Spider.

    Per quanto riguarda il resto, ti dirò a fine turno (devo anche fare qualche tiro).

    Lopensky e aquamärine : prego.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar


    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    3,474
    Location
    Roma

    Status
    Dead

    Quest Humanity

    Nome Joshua Clark
    Descrizione fisica Uomo sulla trentina. Veste solitamente in modo elegante.
    Umanità 8
    Carattere Penitente
    Carisma OOO | Aspetto OOO
    Autorità OOO | Intimidazione OOO | Galateo O
    Status O





    Di bene in meglio...

    Pensai d'istinto osservando l'imboccatura del tunnel. I segni dell'abbandono iniziavano ormai a farsi vedere e l'atmosfera non era certo migliore di quella che avevamo potuto respirare a casa di Spider. Certo non sembrava esserci nessuno in giro, ma le minacce più pericolose in fondo sono proprio quelle meno palesi. Da Spider era stato chiaro fin da subito che non fossimo proprio i benvenuti, e chi ci osteggiava era palese, dichiarato.

    Qui era diverso. Fiutavo il pericolo, lo percepivo sulla pelle come una densa nebbia invisibile di cui l'aria era ricolma... Eppure non c'era nessuno. Non ancora almeno.

    Di nuovo, una situazione in cui non mi sarei mai infilato se non fossi stato costretto dal corso degli eventi. L'avrei evitato in vita e l'avrei evitato anche adesso, nonostante la mia natura mi faceva in qualche modo sentire più potente, rimanevo comunque un tipo poco avventuroso e per nulla desideroso di andare in cerca di rogne in posti dove la vita vale meno di una dose di crack.

    Cora era poco distante, ma la mia attenzione si rivolse direttamente a Morris. Dopo l'incontro con Spider in cui si era mosso da protagonista, quasi da capo, era giusto fargli capire che cosi era stato perche utile al gruppo ed alla missione in quel momento, ma che era bene non ci si abituasse troppo.

    Che posto stupendo ci ha fatto scoprire Spider!
    Esordii con fare quasi disgustato dal posto, mentre lo sguardo sospettosamente scrutava l'area circostante, come se un tossico potesse saltare fuori da un momento all'altro per tentare di rapinarci.

    Bussiamo? Peccato non ci siano porte...
    Sbuffai scocciato.


    Stronzate a parte, mi sa che abbiamo di nuovo sbagliato costumi in questa festa a tema. Certo non ci confonderemo con loro, tanto vale presentarsi per quel che siamo e cercare di parlare con chiunque sia a comandare in questa... in questo posto..

    Dubito troveremo quel che stiamo cercando senza l'aiuto di... Come lo ha chiamato Spider? Ah si... Il "popolo talpa"..


    Lo sguardo si fissò su Morris curioso di scoprire come la pensava a riguardo.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    5,546

    Status
    Dead

    nome cora
    Descrizione fisica donna sui venti, capelli castani e occhi chiari, pelle rosata quasi diafana. veste di scuro ma indossa sempre una giacca blue jeans. labbra di un rosso mattone intenso.
    Umanità 6
    Carattere gaudente
    Carisma 2 | Aspetto 3
    Abilità Autorità1 Intimidazione 2 | Background -


    Quest Humanity
    Procedevo quasi svogliata verso il rinomato Tunnel della Libertà pur restando almeno tre passi indietro rispetto ai tre compagni. Strinsi il polso destro nel pugno sinistro e cominciai a massaggiare con movimenti circolari e nel frattempo mi guardavo intorno: ero cresciuta per strada e se non ci fosse stata la piccola parentesi della galera sarei finita anch'io lì sotto, al cento per cento. Schioccai quindi la lingua sotto il palato. Mentre gli altri arrestavano il passo al limitare dell'entrata io andai avanti superando Morris e la sua giustificata prudenza. E pure il Damerino. Non mi sfuggì l'espressione schifata che gli si era stampata in faccia, prim'ancora che aprisse bocca sapevo già che avrebbe tirato fuori la merda tipica dei colletti bianchi del cazzo. Li fiutavo i tipi come lui e non li avevo mai digeriti, adesso anche in senso letterale.
    A differenza degli altri due in giacca e scarpine, non mi scandalizzava l'evidente fatiscenza del posto, o la puzza di pericolo e adrenalina che impregnava ogni granello di polvere. Sapevo bene cosa fosse il Tunnel della Libertà, cosa rappresentasse per i poveri disgraziati scordati dai piani alti e in difficoltà... E li capivo perché erano ciò che sarei potuta essere io se non avessi avuto un piccolo colpo di fortuna.

    Le suole delle scarpe squadrate schiacciavano passo dopo passo pietruzze e terriccio. Morris era silenzioso; indugiò per qualche secondo in attesa di capire come fosse meglio muoversi in quell'ambiente nuovo e pericoloso. Dopo il suo rallentare e stopparsi, cercai di imitarlo facendo lo stesso. Cazzo, m'ero detta di seguirlo per imparare e già stavo facendo di nuovo di testa mia. L'altro non perse tempo per dimostrare quanto gli facesse schifo avvicinarsi ai poveri.
    - Che t'aspettavi, pavimenti di marmo specchiato e fottute cristalliere alle pareti? Così ti saresti sentito abbastanza a casa, vero "cravattino"? - punzecchiai Clark senza però alzare troppo la voce, dopo essermi voltata a guardarli; davo le spalle al tunnel. Scorsi allora Morris che trafficava nella tasca esterna della giacca e corrugai un po' la fronte. Che stava facendo? Seguii la scena con leggero interesse.

     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,800

    Status
    Dead
    Morris gettò la graffetta sul binario, ma ciò non causò alcuna reazione particolare: era confermata l’idea che quel tratto di ferrovia fosse proprio dismesso.

    Accesa la torcia, Morris, Joshua, Cora e Jason poterono così addentrarsi nel buio crescente del tunnel.

    Solo dopo una decina di minuti di passeggiata, i quattro iniziarono ad avvistare quelli che sembravano i primi segni di vita.


    dcd92ca38329e4884cbd40000ed65239




    Un tavolino ricolmo di bottigliette varie e una lampada ad olio, una dispensa anch’essa piena di ammennicoli, qualche sedia, due bidoni d’acqua mezzi vuoti – una sorta di living improvvisato e malridotto, messo in piedi da qualcuno che non aveva a disposizione gas, luce o acqua corrente.

    Ancora non si vedeva nessuno ma già, in distanza, si iniziava a sentire qualche rumore metallico e l’eco di qualche voce.

    *
    **
    ***
    **
    *




    Proseguendo ancora, i rumori si intensificarono vieppiù, le voci si moltiplicavano, si intravedeva una luce fioca in fondo al tunnel.

    Poi, più avanti, i quattro iniziarono a discernere una massa confusa che, compresero presto, non poteva essere che una folla di persone – senzatetto? – curve a parlottare tra loro.

    Non era chiaro, però, cosa stessero facendo esattamente: forse giocavano a qualcosa, o si stavano sfidando, o forse più semplicemente stavano commerciando.

    Impossibile capirlo da questa distanza.


    Prego, a voi.

    Specificatemi cosa fate e come avanzate, e ricordatemi anche come siete vestiti.
     
    Top
    .
  7. Khai
     
    .

    User deleted



    nome Morris Izambard
    Descrizione fisica Uomo afroamericano sui 40, dal bell'aspetto messo alla prova dai completi casual che indossa. Porta un paio di baffi rigogliosi ed una pratica capigliatura.
    Carattere Pedagogo
    Carisma 3 | Aspetto 2
    Abilità Autorità 2 | Intimidazione 1 Background Prestigio di Clan 1


    Quest Humanity


    Le osservazioni di Joshua intervengono puntuali, e certo anche chirurgiche, rispetto la situazione della Coterie. Posso dire di conoscere Harlem, persino di conoscere Manhattan... Ma in tutta franchezza, qui siamo molto esposti. Lascia la graffetta, rimbalzata sul binario privo di corrente elettrica, sulla massicciata, per incorniciare i compagni dalla sua posizione accucciata. ...Siamo facilmente riconoscibili come esterni alla comunità. Non conosciamo questi tunnel... Se fossimo saggi, lasceremmo Jason farci da guida. Esprime valutativo, conscio che il Gangrel, quasi certamente, possiede quei talenti e quelle capacità delle quali il gruppo è manchevole, là sotto. Noi invece siamo più... Fuori luogo. Corruccia la fronte, rialzandosi in piedi nuovamente proprietario della graffetta, che manipola tra le dita. Sulla cute, le particelle pesanti del sottosuolo e dell'inquinamento aderiscono testardamente. Aspettarci domande, pedinatori, e forse anche criminali in incognito dalla polizia è il minimo. Cora, inoltre, con il suo fascino sarà ampiamente riconoscibile, anche fuori di qui. Osseva. Di nuovo, occorrerà essere cauti, se occorre comprarci il pedaggio. L'uomo in abito economico da professore di liceo compie un paio di falcate malsicure sul pietrisco, così da rifarsi prossimo ai Fratelli ed alla Sorella. Di positivo c'è che non dovremmo preoccuparci dell'alta tensione. Il binario è scollegato. Un annuire certo, a far coraggio. Andiamo.

    Se non fermato, il Brujah avanzerebbe con cautela, dando la precedenza a Jason* se egli vorrà fare da apripista. Il modesto abbigliamento potrebbe regalare al professore sguardi meno indagatori, almeno fintanto che si terrà a distanza dagli osservatori più attenti; Joshua e Cora d'altro canto potrebbero avere più difficoltà con la mimesi, perciò se sceglieranno di muoversi con maggiore cautela, volentieri si frapporrà tra loro due ed il Gangrel in avanguardia. Non manca, nell'avanzare, di continuare a studiare lo svilupparsi dell'ambiente attorno a loro, cercando più o meno le medesime caratteristiche strutturali che aveva già principiato a cercare poco prima. Aguzzerebbe infine l'udito e gli altri sensi, udita la vita sotterranea del popolo talpa farsi prossima; cautamente, si avvicinerebbe alla folla lì radunata, tenendosi comunque a debita distanza da eventuali falò accesi per scaldare ossa ed illuminare la tenebra. Anche usare la pistola, quaggiù, può essere un problema. Lo sparo si udirebbe per miglia, in questi tunnel...




    Avendo Ater appuntato che comunque Jason è presente, a parere del pg - per ciò che di Jason si può intuire - sarebbe appunto saggio lasciarlo andare in avanscoperta e magari intavolare un primo approccio sociale che renda il gruppo se non gradito, quantomeno tollerato dalla comunità del popolo talpa. Proseguirebbe tentando di appuntare mentalmente dei punti di riferimento nel tunnel che, in caso di fuga necessaria, possano fornire vantaggio sul movimento senza correre rischio di perderci.


    Edited by Khai - 19/9/2021, 19:35
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,800

    Status
    Dead
    Non vi nascondo che questa scena fosse pensata soprattutto per Jason, il cui giocatore, ahimè, ha dato forfait.

    Non sono propenso, però, a utilizzare Jason come PNG "attivo" che può risolvere i problemi per voi: principalmente perché si otterrebbe un effetto "me la canto e me la suono", cioè sarei io a porvi dei problemi e a risolverli coi miei PNG. Che per un Master è un tabù, una frontiera da non superare mai se non assolutamente indispensabile per mandare avanti una storia; è prima di tutto una questione di agency: superare le situazioni coi miei PNG vorrebbe dire sottrarre ai giocatori il potere di influire (in bene e in male) sulla storia, in ultima analisi sarebbe un tipo di gioco del tutto autoreferenziale e noioso per voi.

    Invece voglio che siate voi a risolvere le situazioni.

    Considerate Jason come una presenza che (in questa situazione) può favorirvi solo passivamente, con il suo mero esserci ed essere vestito in un certo modo, ma che non farà nulla di attivo per voi.

    Ovviamente che voi vogliate tentare IG a coinvolgere Jason ci sta, ma sappiate che non farà nulla per voi. Vi segue e basta, se necessario fa quello che fate voi.

    Prego: Joshua e Cora, in qualsiasi ordine.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    5,546

    Status
    Dead

    nome cora
    Descrizione fisica donna sui venti, capelli castani e occhi chiari, pelle rosata quasi diafana. veste di scuro ma indossa sempre una giacca blue jeans. labbra di un rosso mattone intenso.
    Umanità 6
    Carattere gaudente
    Carisma 2 | Aspetto 3
    Abilità Autorità1 Intimidazione 2 | Background -


    Quest Humanity
    Mi fermai con le braccia incrociate ad ascoltare Morris. Eravamo fin troppo appariscenti coi nostri volti puliti e i vestiti che sapevano di Marlboro e benessere. Mi guardai meglio: gli indumenti integri, le punte delle scarpe già mezze impolverate, i capelli puliti che mi caddero davanti agli occhi. Cazzo, ho di nuovo sottovalutato la pericolosità del contesto.
    La nostra presenza avrebbe di sicuro insospettito i residenti, ragionò Morris; ci avrebbero accerchiati, studiati, magari anche schifati e minacciati per ciò che rappresentavamo (chi li aveva costretti a nascondersi là sotto, in quello schifo). L'unico che avrebbe potuto far qualcosa di concreto presentandoci al popolo talpa e magari garantendo per noi altri era Jason; per quello lo guardai sott'occhio, quasi a volergli suggerire che cazzo, è il tuo territorio, fa' qualcosa ma niente, m'ignorò.
    Andiamo del Brujah e di nuovo i passi echeggiavano nell'ambiente vuoto. A farci luce, solo la torcia.

    Dopo pochi minuti di passeggiata, le scarpe erano ormai completamente bianche e anche i pantaloni avevano tracce di polvere sulle estremità finali.
    - Non si può negare abbiano spirito di organizzazione - constatai a bassa voce di fronte al piccolo soggiorno improvvisato. Pur restando a distanza di sicurezza, scrutai quanto presente sul tavolo: pentole, bicchieri, bottiglie... Cercai con gli occhi qualcosa che magari avrei potuto usare per camuffarmi. Sotto copertura, no? Come nei polizieschi che piacevano tanto a...
    Trattenni il fiato e mi voltai verso i ragazzi.
    - Potrei rovinarmi un po'. Un bagno nella polvere, un po' di quella roba addosso - e indicai qualunque cosa residua ci potesse essere dentro quelle bottiglie o pentole; allargai le braccia - barbona starter pack. Senz'offesa - dissi a Jason, mostrandogli il palmo in segno di resa. Mi stava simpatico, dopotutto. E per l'odore da cane bagnato che si è rotolato nelle feci mi sarebbe bastato abbracciarlo un po'.
    - Due è meglio di uno -



    Cora è vestita così.

    Quando sono nella zona living improvvisata propone di imbarbonirsi, sporcarsi e impuzzolentirsi con polvere ed eventuali residui di olio dalla lampada o dalle bottigline per avvicinarsi al popolo talpa e, magari, riuscire a fare qualche domanda insieme a Jason (per noi senza Jason) senza destare troppi sospetti.

    In seguito, seguirebbe il gruppo verso la folla di persone riunite.
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar


    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    3,474
    Location
    Roma

    Status
    Dead

    Quest Humanity

    Nome Joshua Clark
    Descrizione fisica Uomo sulla trentina. Veste solitamente in modo elegante.
    Umanità 8
    Carattere Penitente
    Carisma OOO | Aspetto OOO
    Autorità OOO | Intimidazione OOO | Galateo O
    Status O





    La risposta di Cora alle mie osservazioni mi fece per un attimo zittire, sopraffatto dai suoi modi arroganti e presuntuosi rimasi per qualche istante come paralizzato, cercando di capire come sarebbe stato meglio reagire al suo continuo e costante volermi sminuire e provocare. Sembrava lo facesse apposta di fare la stronza, una bulla in piena regola... Sembrava cercare costantemente lo scontro con me, ad ogni occasione che si presentava. Uno sguardo seccato, che lasciava ben trasparire quanto iniziassi ad essere stanco del suo atteggiamento riuscì ad emergere dall'ombra, seppure non proferii parola e, di nuovo, lasciai perdere.

    Ci incamminammo lungo il tunnel cercando cautamente qualcuno del posto che magari potesse darci qualche indicazione, ma rispetto agli altri mi attardai, rimanendo qualche passo indietro ed avanzando cupo in viso, sguardo a terra, pochi centimetri dietro gli orrendi tacchi che portava quella arpia. Sentivo una strana sensazione, simile a quella che avevo già provato in vita. E non mi piaceva, per niente.


    Stronza...
    Fu l'unica cosa che in quel momento di sopraffazione mi passò per la mente mentre il suono dei passi riecheggiava sulle pareti.

    ...

    Arrivati in quella specie di salottino tornai ad ascoltare Morris, senza però commentare quanto disse. Poi Cora tornò a prendersi la scena, iniziando a vaneggiare di volersi camuffare da barbona per passare inosservata. Come se la gente di li oltre che povera fosse anche stupida.

    Sorrisi tra me e me, per poi tornare serio prima di iniziare a parlare.

    Hai ragione Cora, fai fai... E'la cosa giusta..
    Per me è inutile anche solo provarci, ma te hai ottime chance di sembrare una scappata di casa.


    Sollevai lo sguardo verso Morris, curioso di capire che intenzioni avesse dato che a quanto pareva li eravamo tutti fuori luogo.


    Joshua indossa vestiti eleganti. Vista la circostanza ovviamente niente giacca e cravatta. Una classica camicia bianca, col primo bottone slacciato.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,800

    Status
    Dead
    Dopo che Cora si camuffò da barbona alla bell’e meglio, i quattro poterono addentrarsi ulteriormente nel Tunnel della libertà: Morris e Jason in testa, Cora e Joshua a seguire.

    Appena i quattro furono a distanza sufficiente dalla folla di senzatetto, però, qualcuno notò la torcia di Morris. Tanto bastò per far girare qualcuno che diede l’allarme agli altri.

    Per il Popolo Talpa, abituato a cercare di sopravvivere di giorno in giorno, la diffidenza era la modalità di azione più naturale.

    A ciò si aggiungeva la diversità – in quel contesto – dei vestiti di Morris e soprattutto di Joshua, che li marchiavano chiaramente come elementi estranei.

    Fu così che nel giro di pochi secondi la folla iniziò a disperdersi: i più non sembravano avere alcuna intenzione di interagire con i nuovi arrivati.

    Solo un gruppetto di senzatetto rimase a parlottare tra loro al centro della scena, qualcuno osservando apertamente i nuovi arrivati, altri con sguardi di indifferenza.

    Cora, Morris e Joshua notarono allora il volto di una giovane donna, un volto perfino piacevole dietro strati di stanchezza e fuliggine.

    La donna sembrava voler camuffare la propria presenza dietro il gruppetto di senzatetto rimasto al centro, osservandoli da dietro con occhi impauriti.

    e21b94f1be3ddd883c173f43af330fda




    Joshua riuscì anche a notare un altro barbone dall’aspetto strano, cappellino da baseball infilato al contrario da cui uscivano scomposti i lunghi capelli rossi, giovane ma già curvo.

    Allontanatosi da subito, adesso si era girato un attimo per osservare Joshua, per poi voltarsi di nuovo e avviarsi a passo svelto – ma era quasi una fuga – verso il fondo del tunnel.

    91df9e8c49de2d8469c8e6ca0ad397de




    2021-09-14 06:04:40 Cora rolls 4 dice to Perc + Consap 4,4,7,6 [2 successes]

    2021-09-14 06:04:29 Joshua rolls 5 dice to Perc + Consap 6,6,10,7,1 [3 successes]

    2021-09-14 06:04:15 Morris rolls 5 dice to Perc + Consap 6,5,3,10,2 [2 successes]
     
    Top
    .
  12. Khai
     
    .

    User deleted



    nome Morris Izambard
    Descrizione fisica Uomo afroamericano sui 40, dal bell'aspetto messo alla prova dai completi casual che indossa. Porta un paio di baffi rigogliosi ed una pratica capigliatura.
    Carattere Pedagogo
    Carisma 3 | Aspetto 2
    Abilità Autorità 2 | Intimidazione 1 Background Prestigio di Clan 1


    Quest Humanity


    Già. Per quanto economici, i suoi abiti sono comunque puliti, quindi diametralmente opposti - per stato - a quelli, nuovi o vecchi, tipici come una uniforme sui fisici del popolo talpa. Avvertita la tensione generale, Morris rallenta il passo, si lascia studiare. E' come avere a che fare con una cultura diversa. Lo facemmo mille volte, in Nam... Villaggi da soccorrere, ufficialmente. Il fatto che poi si cercavano tracce sui rifornimenti della resistenza annidata nelle giungle sfiora la sua coscienza, ma questa è centrata su ben altre questioni. La similitudine tuttavia lo turba. Salve gente. La priorità è chiaramente data al gruppo di presenti ed a quella ragazza in disparte, furtiva. Come andiamo? Fa per avvicinarsi cautamente, giusto d'un breve passo, o due. il fascio di luce non viene puntato sui visi, piuttosto sui corpi, così che possano guardarlo e farsi vedere a loro volta.*

    Stiamo cercando una ragazza, una nuova. Potrebbero averla portata, o lasciata qui, di recente, e so che accogliete chiunque dia una mano al vostro gruppo. Un po' mente, certo, ma fa leva sul senso comunitario che evidentemente il popolo talpa ha. Potreste aiutarci? Non intendiamo fare nulla di male, e possiamo offrire, magari, un favore in cambio... Sempre che il vostro aiuto sia corretto. La cosa può anche essere un banco di prova; coltivare dei contatti pacifici, offrire loro dei pasti caldi o ciò di cui potrebbero aver bisogno, si rivelerebbe molto utile, oltre che generoso.




    * @Ater: Dubito agiranno in modo ostile, ma farebbe attenzione ad eventuali mani svelte in cerca di coltelli od armi simili sotto giacche od appese ai pantaloni.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar


    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    3,474
    Location
    Roma

    Status
    Dead

    Quest Humanity

    Nome Joshua Clark
    Descrizione fisica Uomo sulla trentina. Veste solitamente in modo elegante.
    Umanità 8
    Carattere Penitente
    Carisma OOO | Aspetto OOO
    Autorità OOO | Intimidazione OOO | Galateo O
    Status O





    Non rimasi affatto stupito nel vedere la reazione del "popolo talpa" al nostro arrivo. Probabilmente quel gruppo era composto in larga parte da sbandati, scappati di casa, drogati, senzatetto e via discorrendo, ognuno intento a cercare di sopravvivere nell'ombra. Se allontanarsi dalla società era ciò che volevano, trovarsi in casa quattro estranei che chiaramente di quella società facevano parte li aveva subito messi in allerta, e la reazione istintiva di dileguarsi era probabilmente la più logica e prevedibile.

    Diffidenza, insomma.

    Nessuno di quegli invisibili sembrava particolarmente colpito dal nostro arrivo, semplicemente non volevano problemi ed avevano capito in mezzo secondo che se quattro come noi si erano presi il disturbo di andare fin li, un motivo c'era. Non si trattava certo di una gita turistica o di piacere.

    Venni subito colpito dall'atteggiamento di un paio di loro, forse perche da giovane mi ero trovato a vivere sensazioni analoghe. Non era semplice diffidenza la loro. Ci guardavano in modo strano... Spaventato o, forse, colpevole.

    Prima che potessi fare qualsiasi cosa Morris e la sua lingua svelta avevano già cercato il dialogo con i pochi che non erano scappati, tra i quali quasi si nascondeva una dei due che avevo notato.

    Fate pure le presentazioni, intanto dò un'occhiata in giro...
    Dissi a bassa voce agli altri del gruppo, con tono calmo, abbastanza forte da essere udito da loro ma non dal gruppetto che era rimasto ad accoglierci.

    Spostai quindi lo sguardo verso Jason, invitandolo con un gesto del capo a seguirmi qualora fossi riuscito ad incontrarlo.
    Si, perche non avevo molto tempo. Avevo avuto la sensazione che ci fossero due persone li che avessere qualcosa da temere dal nostro arrivo. Una era quella ragazza che però era rimasta, seppur spaventata, a vedere cosa volessimo. L'altro invece era quel tizio rosso col cappellino che si stava discretamente dando alla fuga.

    Magari aveva capito chi eravamo, o cosa (e chi) stavamo cercando, e voleva evitare di affrontarci.

    Non potevo certo lasciarlo andare, cosi a passo svelto mi incamminai verso la direzione in cui era andato lui, cercando di raggiungerlo.
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    5,546

    Status
    Dead

    nome cora
    Descrizione fisica donna sui venti, capelli castani e occhi chiari, pelle rosata quasi diafana. veste di scuro ma indossa sempre una giacca blue jeans. labbra di un rosso mattone intenso.
    Umanità 6
    Carattere gaudente
    Carisma 2 | Aspetto 3
    Abilità Autorità1 Intimidazione 2 | Background -


    Quest Humanity
    Il contesto degradato del tunnel della libertà non mi creava disagio né repulsione, anzi. Da ragazzina ero stata una vera e propria "scappata di casa": avevo vissuto per strada, letteralmente, pur di non tornare in quell'inferno che era casa di mia madre a meno che non fossi costretta (e soprattutto per non far morire di crepacuore mia sorella Audrey. Stronza anche lei: aveva giurato che sarebbe tornata a prenderci tutti e invece se l'era data a gambe). Paradossale, no? Avevo passato la mia infanzia a sognare una vita da ricca da fare schifo, a dire di non voler essere povera e pidocchiosa coi vestiti bucati e di tre taglie più grandi, e poi passavo le mie giornate tra materassi pulciosi e strisce di coca su tavolini lerci. Quanto odiavo quella stronza (di mia madre, ndr), neanche la sua morte mi aveva fatto trovare pace.

    Mi sistemai in coda al gruppo, coi capelli impiastricciati e il viso sporco su naso fronte e zigomi, e ci rimasi finché non arrivammo là dove il popolo talpa si era riunito. Morris come sempre davanti, a guidarci nel buio con la torcia.
    Non appena i senzatetto ci videro per bene, iniziarono a dispendersi come topi. Chi più in fretta, chi più in sordina. Dovevano aver paura degli estranei, specie se ben vestiti e con la faccia di chi vuole proprio fare domande. Quanto li capivo.

    Alcuni però rimasero. Tra quelli, una ragazza semi nascosta dietro altri più alti o grossi di lei attirò l'attenzione e - ne ero quasi certa - non solo la mia. Mi affiancai a Morris che non perse tempo e spiegò subito perché fossimo arrivati fin là; contemporaneamente, per quanto cercassi di non guardare troppo l'uno o l'altra presenti, finivo col cercare sempre lei. Il Prof scelse un approccio collaborativo e pacifico, secondo me poteva funzionare. Per quanto ne sapevo, erano tipi assai diffidenti, specialmente dei colletti bianchi come lui... Avremmo dovuto dargli qualcosa perché ci credessero, o più banalmente ci stessero ad ascoltare... delle garanzie sulla nostra buona fede. Buona fede, tsk. Detto fatto: un favore in cambio di un'informazione, tipo Rumpelstiltskin. Joshua invece si distaccò presto; lo seguii giusto un secondo con la coda dell'occhio, per inquadrare la direzione presa, poi tornai su Morris e il gruppo in attesa di risposte.




    Non aggiunge altro a quanto detto da Morris; tiene gli occhi aperti su eventuali gesti o segnali che i senzatetto possono scambiarsi tra loro o con altri.
    Quando Joshua se ne va, cerca giusto di adocchiare la direzione che prende.
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,800

    Status
    Dead
    Dal linguaggio non verbale dei barboni traspariva diffidenza, preoccupazione, forse un certo senso di colpevolezza.

    Non c’erano però gesti strani o coltelli: più che altro, notarono Cora e Morris, il gruppetto si stringeva attorno alla giovane donna, come a volerla proteggere. Di lei adesso si scorgeva solo il volto, sporco di cenere o polvere, e gli occhi celesti.

    Alla domanda di Morris uno di loro, un uomo di colore di mezza età, calvo, non alto e occhialuto, volse lo sguardo verso la donna, la quale annuì impercettibilmente.

    Solo a quel punto l’uomo si girò nuovamente verso Morris e gli rispose:

    Fratello, se sei sceso qui nel Tunnel la tua ragazza dev’essere importante.

    E poi, d’improvviso: Ma è la tossica? Quella con la pelliccia?

    *
    **
    ***
    **
    *




    Dall’altro lato del tunnel, Joshua e Jason avevano iniziato a tallonare il barbone dai capelli rossi.

    Il quale, avvedutosi di essere seguito, affrettò il passo e poi si mise proprio a correre.

    Joshua e Jason iniziarono subito a fare altrettanto, ma l’uomo li aveva già distanziati di qualche metro: se avesse continuato a correre a quel ritmo, per lo più in un ambiente a loro sconosciuto, sarebbe riuscito certamente a seminarli.


    Morris spende 1 punto WP:

    2021-10-21 08:09:08 Morris rolls 4 dice to Carisma+Bassifondi (used willpower) 1,9,6,10 [3 successes]

    Joshua spende 1 punto WP:

    2021-10-21 08:23:52 Joshua rolls 2 dice to Dex+Athlethics (used willpower) 2,2 [1 success]

    2021-10-21 08:24:14 Colton rolls 4 dice to Dex+Athlethics 4,6,8,5 [2 successes]

    Per tutti: vi chiedo di inserire il link alla scheda del PG nel vostro Codice, grazie
     
    Top
    .
47 replies since 29/7/2021, 07:55   602 views
  Share  
.