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Il vicino sciabordio della marea riportò a galla la coscienza della ragazza, che lentamente riprese ad essere. Si sentiva strana, come mai prima d'allora. I suoi sensi erano ovattati, come se si trovasse nel vuoto.
Tutt''attorno a lei onde scure e rabbiose, e sopra un cielo notturno, a malapena rischiarato da alcune luci artificiali in lontananza e da una bassa luna gibbosa, appena sorta. Capì di potere in qualche modo a muoversi, anche se lo sentì subito come un atto strano. Era come se stesse saltando dei passaggi che fino a quel momento aveva ritenuto fondamentali. Ma soprattutto non riusciva ancora a connettere e comprendere appieno, il che la faceva sentire sentiva confusa...persa. Cercò di ricordare cosa le fosse successo, ma le vennero in mente solo dei flash confusi, un'ombra travolgente. E a segure uno strana sensazione, il ricordo di qualcosa di inebriante a cui non riusciva a dare un perché, un nome.
La parte più irrazionale della Rossellini spinse in quella direzione, cercando di dare un senso a quei ricordi. Un Profumo, il più dolce di tutti. Ma c'era anche dolore, insopportabile e ingestibile. E nel mentre il rumore delle onde si fece più forte e vivido, e Corinna sentì che ne era in qualche modo trasportata...com'era possibile, se allungando la mano verso le onde non riusciva a toccarle? Non ci si poteva immergere, ne raccoglierle con le mani. Come un forte soffio d'aria che passava tra le dita, sfuggendo ad un vero contatto. E così venne cullata, senza direzione nè verso. Priva d'obiettivi e urgenze terrene, con solo quei due ricordi da tenere stretti. Continuò così ad esistere, per un tempo indefinito e senza senso. La luna si alzò ancora un po' e prese il suo posto al centro della volta, l'orizzonte si fece più scuro. D'un tratto percepì le ombre di alcune rocce alla sua destra e in guizzo decise di afferrarle. In qualche modo ci riuscì, strappandosi a quegli infiniti flutti.
Nello sforzo la comprensione e la paura, capì cosa le fosse successo. Non era altro che uno spirito, privo di guscio. Un'anima alla deriva, sola in un anonimo e buio moletto.SPOILER (clicca per visualizzare)Al momento sei uno spirito, per cui la tua forza di volontà sostituirà i punti sangue. Comprendi fin da subito che è la volontà nel senso stretto del termine ad averti tenuta da questa parte del Velo, seppur faticosamente. A seconda di quello che chiederai o sperimenterai ongame potresti scoprire nuove cose sulla tua condizione.
Riposa in pace, Corinna. 👻
Edited by Shaitan - 18/8/2021, 16:09
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nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Quest Profumo
Realizzando quella che è la sua condizione, alla ragazza le viene da urlare, un urlo di rabbia e tristezza ed altre emozioni che trasuderebbero quanto adirata lei stessa è per quanto successo. Non lo fa, però, appellandosi a quanto le resta della sua forza di volontà per mantenere la sua dignità, per quanto è abbastanza inutile in questo momento.
Si osserva le mani, le rigira come se volesse assicurarsi che quelle sono le sue mani e non chissà cos'altro. Perlomeno ha mantenuto il controllo del suo spirito, per quanto scollegato dal corpo. Ecco cosa le manca, un corpo, il suo. Arriccia il suo naso spettrale al pensiero. Era su una nave ed è stata sbalzata fuori.. Almeno il suo spirito ha subito quella fine. Forse anche il suo corpo? No... Altrimenti lo avrebbe trovato galleggiante vicino a lei, i cadaveri non vanno a fondo. Quindi il corpo si trova ancora su quella nave, probabilmente.
Sa che muoversi all'interno di quello spazio non troppo definito tra il mondo dei vivi ed il mondo dei morti non è proprio la stessa cosa. L'ha notato provando a toccare l'acqua, provando ad aggrapparsi a rocce o sporgenze, per poi essere semplicemente trascinata senza poter far niente.
Il suo obiettivo è quello di ritrovare perlomeno il suo corpo, che dovrebbe essere rimasto sulla nave. Finirà per attraccare comunque dove avrebbe dovuto? Ad occhio e croce, si trova nelle vicinanze di un molo, quindi dovrebbe essere da quelle parti.
Istintivamente, andrebbe a cercare di scrutare l'orizzonte del mare, alla ricerca di quella che potrebbe essere, appunto, la sua nave di provenienza. Sembra si stia avvicinando? Sembra immobile..? Forse è difficile dirlo per via dei sensi ovattati e della presunta distanza tra lei e l'imbarcazione.
Non può muoversi in quel mondo con semplicità, non alla cieca, non se il tuo spirito è intrappolato tra due mondi. Ha bisogno perlomeno di vedere quello che c'è dall'altra parte, per poterci forse interagire.
Chiude gli occhi per un secondo, andando a richiamare gli insegnamenti che ha ricevuto, andando a richiamare uno dei suoi Sentieri Necromantici, ossia la via delle Ceneri. Ha bisogno della Visione del Sudario ed è il potere che cercherebbe di richiamare, per vedere quello che effettivamente la circonda.. -
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Ora al sicuro da quelle onde ingannevoli Corinna si guardò attorno, puntando verso la foce del Mississippi e quindi il mare. Nessuna nave in vista, probabilmente aveva proseguito ed adesso era ancorata alla banchina. Ma in quel caso...quanto tempo era passato? Non le sembrava notte fonda, e la sua nave aveva iniziato a risalire il fiume proprio al tramonto. Ricordò con difficoltà la zona d'attracco, il Garden District.
Furbescamente decise di dare un'occhiata dall'altra parte del Velo. Palpebre chiuse, alla ricerca di quella sensazione così particolare...quello slancio dei sensi, verso la Terra delle Ombre.
La visuale della Strega tremolò in un modo fin troppo simile al dopo sbornia, con il molo che si restringeva e perdeva parte degli scogli frangiflutti. Lei era su una delle poche rocce rimaste, quella che era riuscita a toccare per sottrarsi ad un marea più alta e rabbiosa di quella mortale. Nessuna onda a sbattere ritmica sugli scogli, solo una miriade di piccoli gorghi scuri. Si mise a fissare uno dei più vicini, e subito si sentì attratta...qualcosa la portò ad allungare la mano, ma per sua fortuna la ragione entrò in gamba tesa, fermandola.
Suo padre le ripeteva spesso che il mare era la più grande porta per i regni inferiori. Doveva temerlo e rispettarlo, ma soprattutto non lasciarsi mai ingannare dai suoi flutti. E diavolo se aveva ragione.
Concentrandosi di nuovo sul molo notò che era più stretto e allungato, e come una serpe si dipanava in inutili curve a gomito. Alla fine di tutto una panchina con una figura vacua, intenta a pescare nello spettrale Mississippi. Girando la testa a sinistra poté notare l'imbocco del molo e alcune casupole bruciacchiate. Oltre i bassi tetti spiccavano palazzi già più alti, seppur evanescenti. Sentì odore di fumo, e questo la stranì alquanto.
In cielo due gabbiani si azzuffavano tra loro, fino a quando uno non cadde scomposto a terra, un'ala spezzata. Dopo qualche secondo riprese il volo, con le stesse beccate e le stesse virate di poco prima. Un Drone. Era la prima volta che ne vedeva uno.SPOILER (clicca per visualizzare)Visto il tuo punteggio in Occulto sai che i Droni sono fantasmi senza raziocinio, dei sentimenti che vagano liberi. Hanno le forme più disparate, e solitamente non fanno altro che ripetere gesti e azioni senza senso, delle volte danno l'idea di essere un conglomerato di più esperienze. In gruppo possono essere assai pericolosi.. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Quest Profumo
La testa leggera e pesante che fluttua quando gli effetti di Necromanzia si manifestano, una sensazione non troppo piacevole, cosi come non deve essere piacevole per gli abitanti del Velo quando si manifestano nel piano materiale. Se fosse ancora umana, probabilmente le salirebbe un conato di vomito. Osserva la sua stessa mano che pochi istanti prima ha istantaneamente allungato in direzione di quei flutti infernali, con aria interrogativa, come a chiedersi cosa le stesse passando per la mente, come ha potuto quasi dimenticarsi di una lezione del genere.
Osserva i Droni con interesse, ne conosce le capacità e sa cosa sono, ma vedere dal vivo (o dal morto?) qualcosa che si ha studiato ha sempre il suo fascino. Si perde, un minuto o due ad osservare i volatili che ripetono le loro azioni, per sempre incatenati a quei movimenti, a quelle sensazioni. Le viene quasi da sorridere al pensiero che volendo potrebbe liberarli di quella eterna agonia... Ma è un'agonia se non sanno nemmeno di viverla? Se non hanno altre emozioni al di fuori di quella..?
Decide finalmente di abbandonare i gabbiani, per poi avviarsi verso il molo, evitando di avvicinarsi troppo ai Droni, cercando di raggiungere quel gomitolo di curve che la porteranno forse a raggiungere il pescatore, se non dovesse perdersi in quella miriade di strade e percorsi diversi da quanto non siano nel piano materiale.. -
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Corinna si diresse verso la punta del molo, saltando alcune delle zone più pericolanti e cedevoli per dirigersi verso lo sparuto profilo del pescatore. La prima volta finì in un ramo del molo che fino a poco prima era sommerso dall'acqua, e che sparì non appena la Rossellini cambiò strada e inforcò la via esatta, avvicinandosi allo Spirito sconosciuto, un anziano inzaccherato dalle onde. 
Quella che si ritrovò di fronte era una figura allampanata e curva, seduta sull'unica bitta rimasta integra. Le gambe erano ricoperte da una spessa incrostazione di molluschi, cirripedi e viscide alghe, tanto da farlo sembrare ancorato al molo. Il volto era una maschera di rughe e salsedine, con una ispida e zuppa barba a segnare il tempo passato; un corallo bluastro occupava in centro della fronte, e aveva finito con il diramarsi formando un vero e proprio corno.
In mano aveva una canna da pesca tesa verso le onde, e un groviglio di lenza che invece di partire dal più classico mulinello usciva teso dal pesante cappotto, come spesso fil di lana. Ogni volta che la preda sott'acqua tirava nel tentativo di districarsi da quella lotta infinita alcuni centimetri di lenza si scucivano dalle vesti, passando prima sotto il tocco del pescatore. Saggiava il filo con l'indice teso, per capire quando tirare.
Ah, piccola canaglia! Volevi!
Ruggì battagliero, agitandosi da seduto per accompagnare e dirigere lo sprazzo di una preda non ancora visibile. Non sembrava dare molto peso alla presenza della Necromante, anche se Corinna notò fin da subito che quell'anima l'aveva sbirciata per qualche attimo prima di concentrarsi di nuovo sulla pesca.SPOILER (clicca per visualizzare)Non l'ho scritto in corpo testo ma riesci a capire cosa dice, e non hai bisogno di Ceneri per parlarci. Se vuoi sapere alcuni possibili perché ti faccio un tiro.
Edited by Shaitan - 1/8/2021, 20:52. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Quest Profumo
La Necromante osserva l'uomo, lo spirito, interessata dalle sue azione. Cerca di scorgere dove arrivi il filo, a cosa sia legato, cosa sia la preda che sta cercando di azzuffare. Lo osserva per qualche secondo, come se volesse assicurarsi che non fosse anche lui un Drone che ripete le stesse azioni in un ciclo infinito, ma il fatto che l'uomo abissale la abbia gia osservata le fa capire che non è quello il caso.
"Buonasera." cercherebbe cosi di attirarne le attenzioni, senza però disturbarlo dalla sua battuta di pesca. "Mi sono persa e mi servirebbe un aiuto, se possibile." e se l'uomo dovesse spostare lo sguardo su di lei, le offrirebbe un sorriso.. -
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Il vecchio pescatore si irrigidì al saluto, come se non si aspettasse di sentirla parlare. Lasciò andare per qualche metro la lenza e borbottò un assenso, mentre rizzava la testa dall'incasso delle spalle. Uhm...si. Salve, giovanotta. La squadrò tutta, con occhi di un azzurro spettrale ma vivace. Chi sei? Non ti ho mai vista da queste parti...sei della banda dell'ascia? La mano libera si mosse al fianco, ma poi lasciò perdere. Mh, mhh. Scosse il capo alle sue stesse parole. No, sembri più una dei Conigli Morti...anche se non ne porti uno. Stizzito verso, poi uno scatarrare verso l'acqua.
E dove vorresti andare? Una bambina non dovrebbe girare da sola, viva o morta che sia.
Riprese a tirar con la lenza, che Corinna notò uscire dal suo stesso ventre. Quel Wraith stava usando il suo stesso Corpus come un oggetto...una cosa mai vista, che la lasciò quasi senza parole.
Quindi? Non ti presenti? Le buone maniere, signorinella? Delle bolle spezzarono le onde a qualche metro dal molo, una grossa ombra si mosse appena sotto l'agitato specchio d'acqua. Io sono William, e come è ovvio dalla canna e dal puzzo sono un pescatore.SPOILER (clicca per visualizzare)Tirato su investigare, dos successos. Mentre su occulto 3 successi, difficoltà molto alta. Nessun tiro per far scucire il tipo visto che già di tuo hai ottimi punteggi, e voglio evitare tiri inutili.. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Quest Profumo
La Strega osserva molto interessata le azioni del Pescatore, soprattutto quell'utilizzo particolare del suo Corpus. Aggrotta la fronte "Non so nemmeno cosa sia la Banda dell'Ascia ne sono una dei Conigli Morti, qualsiasi cosa siano..." leggermente distratta da quella lenza, alza finalmente lo sguardo verso il Wraith.
"Oh, deve scusarmi, mi sono distratta..." scuote leggermente la testa come se stesse cercando di riprendersi da qualcosa. "Mi chiamo Corinna, sono molto grata di poter fare la vostra conoscenza." risponde, per poi aggiungere "Se dipendesse da me, non vorrei girare da queste parti. Purtroppo, mi sono persa e sono alla ricerca del mio corpo." un sospiro alla fine di quella frase.. -
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Il tuo corpo? Sopracciglio levato verso l'alto, stranito dalle parole della giovanotta. Che sciocchezza! Ormai siamo morti, il nostro corpo è cibo per vermi. Che te ne fai di un corpo puzzolente? Spaventeresti solo quei poveri cristiani rimasti indietro!
Tornò ad occuparsi della lenza, richiamandone vari metri per stancare la preda. Meglio, si tratta di gentaglia. Di diverso tipo, ma gentaglia! Sobillatori! E perché no, irlandesi mangiapatate! Da un secchio al fianco raccolse della pastura, e la buttò oltre il molo. Nuove bollicine dall'acqua, in vari punti lontani tra loro. Se ne incontri uno e ti crea problemi sta a sentire a me, ponigli il classico dilemma dell'Irlandese! Che non mancò di spiegarle con voce nasale. "Faccio fermentare questa patata così da bermela dopo o me la mangio subito?" Vedrai come li metti in crisi! Pfui! E dopo quella spigliata dose d'odio girò al contrario il suo secchio, e lo offrì come sedia alla Rossellini. Siediti qui e raccontami la tua storia. Sono convinto che tentare di ritornare tra i vivi sia una gran stronzata, ma ognuno è libero di far ciò che gli pare! L'America è un paese libero, ricordalo.. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Quest Profumo
La Ragazzina fa un sorriso, sembra divertirsi alle parole pronunciate dal Wraith. "Eh sai com'è, ho avuto il mio corpo per tanti anni ormai, mi ci sono affezionata. Mi sento che non sono ancora diventata un'abitante permanente di questo posto e... Beh, per quanto sia un piacere visitarlo, mi piacerebbe poter tornare indietro." spiega con calma, con un tono abbastanza serioso ma difficile da prendere troppo sul serio a causa dell'età apparente della Strega.
Ascolta le parole che l'altro riferisce nei riguardi degli Irlandesi. Possibile che si stia in realtà riferendo a dei lontani parenti d'Irlanda, quelli un po' strani che solitamente fanno i banchieri...?
Si siede vicino al Pescatore, sospirando "Oh la mia storia non è cosi interessante... Ma sto facendo fatica a ricordare le ultime cose successe. Ero su una nave, quasi arrivata a destinazione. Con me avevo qualcosa di importante che dovevo portare a destinazione ma..." alza gli occhi al cielo, alla ricerca di quelle memorie leggermente sfocate. "Ricordo un Profumo, dolce, dolcissimo... Non ricordo di averlo mai sentito prima.. E ricordo tanto dolore, insopportabile... Mi sono sentita come.. Sbalzata via, se la cosa ha senso?" chiede, abbassando lo sguardo sul volto altrui, come se volesse conferma, una conferma che difficilmente può arrivare dato che insomma, quelle sono le sue memorie e lei è l'unica che dovrebbe sapere se sono corrette o meno.. -
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Nave? Se intendi una nave dei vivi...l'ultima l'ho vista passare tre giorni fa, credo. E' stato molto strano, solitamente non si riesce a vedere dall'altra parte ma quella sera era tutto un po' sovrapposto. Stavo pescando e ho visto una nave con un nome italiano entrare in porto, poi un forte e stupendo odore di fish and chips che veniva da mare. Gonfiò il petto e sorrise, ripensando a quello stupendo aroma. Mi ha ricordato la mia giovinezza, la mia prima moglie.
Quella sera ho anche sentito un grido proveniente dalla barca, qualcosa di veramente spaventoso. Subito dopo un'onda d'urto che si avvicinava sull'acqua, che si allargava in tutte le direzioni. Pensa che ha distrutto metà dello stormo di gabbiani e ha fatto scappare la mia preda in profondità -indicando le acque, qualsiasi cosa stesse tirando la lenza- e io non sono stato da meno. Avrei voluto dare un'occhiata ma sai, non ho voluto rischiare. Quando una bestia scappa in quel modo è meglio far lo stesso se vuoi sopravvivere! Il che, detto da uno Spettro, era alquanto particolare.. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Quest Profumo
"Tre giorni fa...?" chiede, ripetendo le parole del Pescatore. Si fa pensierosa, quasi alza la mano al mento per grattarsela, ma resiste alla tentazione, a quell'abitudine. "Sai dirmi dove è andata quella nave?" chiederebbe in primis, per poi aggiungere "La tua prima moglie? Sembra un'amore di altri tempi, mi piacerebbe sentire questa storia..." cercherebbe di farlo scucire un po', cercando informazioni riguardanti la sua persona. È sempre utile carpire quanto più possibile dai Wraith quando ce n'è la possibilità, sono tutte informazioni che possono tornare utili più tardi.
L'interesse che la giovane prova per l'argomento è evidente, ascolta le parole del Pescatore, annuendo di tanto in tanto come a mostrare che si, stava seguendo.
"Che bestia pensi che fosse quella che ha causato tutto quel casino..?". -
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Indicò un po' più a monte, nel buio rischiarato da pallide e sconosciute luci. Al porto commerciale. Zona dei Conigli Morti, che probabilmente avranno tentato di appropriarsene. Ma non ho sentito notizie in merito, quindi penso che non ci siano riusciti. Si grattò una conchiglia dal mento, staccandola come fosse una crosta. Probabilmente è tornata dall'altra parte? Su quello sembrava non averne proprio idea, senza contare che quando la Rossellini gli domandò del suo passato non se lo fece due volte, e iniziò a raccontargli un po' del suo passato.
Oh, Madeline...al solo ricordo fremo tutto. La baleniera era appena tornata nel porto di New York e mi stavo godendo la brezza in risalita da Long Island, tenendomi alla larga dal mio vice. La bruma era così fitta e pesante da toccare ed increspare il pelo dell'acqua, e le figure in attesa al molo non erano altro che fantocci senza identità. Ma io sapevo che il mio caro amico Herman era lì, era sempre lì quando la Picoud tornava dalle battute di metà ottobre. Lo salutai dalle corde in testa d'albero, affollate come fossero rami in frutto, e lui fece lo stesso dalla banchina. Fu allora che vidi la più bella, formosa e avvenente sirena che la terraferma avesse partorito: Madeline Melville.
Usò le mani per disegnare in aria le forme di Madeline, che a Corinna diede l'idea di una bella ragazzetta tutte curve. Ovviamente me la feci presentare da quello scapestrato del fratello -a quei tempi insisteva ancora con la storia dello scrittore, non ha mai voluto sporcarsi le mani- e iniziammo a scriverci, le spedivo una lettera ad ogni porto ma lei ovviamente non poteva rispondere, per cui ogni volta che tornavo a New York mi consegnava lei stessa tutte le sue risposte, e non voleva che parlassimo se prima non le leggevo tutte! E devo dirti, se le mie lettere sembravano scritte da una capra illetterata lei aveva lo stesso dono del fratello. Riusciva a mettere i sentimenti su carta...oh, dolce Madeline. Stavamo per avere un figlio, sai? Purtroppo la febbre se la portò via mentre ero in mare, a caccia.
Una tristezza contagiosa incupì il vecchio fantasma, e persino la preda sotto l'acqua nera sembrò tirar di meno la lenza. Purtroppo la vita del marinaio è così, siamo dei fedifraghi che preferiscono stare tra le fredde e mortifere onde che tra le calde cosce delle nostre signore. Scosse il capo senza però smettere di guardare avanti, come se stesse evitando di guardare la ragazzina al suo fianco.
Bestia...non lo so. Come ti ho detto non ho mai sentito un urlo simile. La sua presenza era molto...densa? Dubbioso. Accidenti, non so davvero come spiegarlo. Sei mai stata oltre i dieci metri sott'acqua? La sensazione è quella.
Non penso fosse di queste parti. Gettò un brevissimo sguardo al burrascoso specchio d'acqua. Una Bestia uscita dalle fronde, un dentiaguzzi in risalita dalle profondità. Nuove bolle dall'acqua, veramente troppe. Si, si. Hai ragione, vecchio mio. Non stava parlando con Corinna, non più. C'era dolore nell'aria...
Si asciugò una lacrima.SPOILER (clicca per visualizzare)Fatto un tiro di accademiche piuttosto alto, 4 successi. Più William parla più la cosa ti stranisce... Il suo amico Herman, Herman Melville visto il cognome che ha usato per parlare di suo moglie, è l'autore di Moby Dick! E il nome della nave, Picoud, ti sembra una traslitterazione alla francese di Pequod, il nome del vascello presente nel romanzo.. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Quest Profumo
La giovane Strega ascolta con rinnovato interesse tutto quello che il Pescatore ha da dire. Non sembra capire troppo bene questa storia dei Conigli Morti. "Quindi la nave è stata da questa parte solo per poco tempo..?" chiede interessata, cercando di capire di piu di quella faccenda, che ovviamente è la cosa che la preme di più. La sua nave, italiana, è passata ed è stata attaccata tre giorni fa. E a quanto pare è passata oltre per un periodo limitato..? No, non era possibile... Cioè ovviamente era possibile, ma come?
Aggrotta la fronte quando sente che il Pescatore era un marinaio, amico di Herman Melville. E infatti andrebbe a chiedere, praticamente ripetendo "Herman Melville??!" sembra particolarmente colpita dalla cosa, come se fosse qualcosa di impossibile. "Di cosa ti occupavi, con la tua nave? Era una nave mercantile..? Hai detto che eri a caccia." Possibile che sia il Capitano Achab? Eppure ha detto di chiamarsi William.Fa una piccola pausa, sta dando per assodato che il Pescatore fosse il Capitano "Non eri tu il Capitano della nave..?" chiede, cercando lo sguardo dell'altro.
Scuote la testa "Non penso di essere mai stata cosi a fondo..." fa un leggero sospiro "Che tipo di dolore..?" abbassa lo sguardo sulle bolle "Cosa stai pescando...?" finalmente la bionda si ricorda nuovamente una nozione di cui ha avuto necessità pochi minuti prima. Se il mare era la più grande porta per i regni inferiori, cosa stava pescando il Wraith?. -
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Questo ho visto, questo ti riferisco. E penso che sia meglio che una così grossa nave non sia rimasta da questo lato, non credi anche tu? Se ci fosse rimasta per sempre? Scosse il capo alla sola idea, e al pericolo scampato.
I primi anni un mercantile, poi la richiesta mi ha convinto a farla diventare una Baleniera. Difatti ero spesso a caccia di balene. Quando la ragazza gli chiese se era davvero lui il comandante annuì inorgoglito, e con naturalezza.
Che tipo di dolore, mi chiedi. E' difficile risponderti, ogni dolore è personale e unico per come la vedo io. Ma per farti capire meglio era uno di quei lamenti così forti, così vivi da far piangere anche chi è vicino a colui che soffre. Ti è mai capitato di soffrire perché un'altra persona stava male, Corinna? Nonostante potessi fregartene di quel dolore?
Quando poi la ragazza gli chiese con cosa stesse lottando rispose semplicemente con Un amico..
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