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.SPOILER (clicca per visualizzare)Corinna continua da qui
Corinna si incamminò verso il porto, trascinando a mo' di recalcitrante cucciolo l'inconsapevole Drone. Camminò per circa venticinque minuti seguendo le sponde del fiume, fino ad arrivare ad una zona delimitata da alti e spogli magazzini industriali, così fitti da formare un muro tra il porto e il resto della Necropoli. Capì subito che si trattava di un riflesso del tutto nuovo, e che andava solo in parte a sostituire gli edifici che un tempo occupavano la zona; varie volte notò spigoli di vecchi caseggiati uscire dalle mura in cemento, in una sovrapposizione forzata ed innaturale. Il terreno era un misto tra cemento e terra, con delle vecchie rotaie che ogni trecento metri si dividevano per andare incontro alle grigie mura, venendo inglobate in un inutile nulla di fatto.
Avanzando le mura venivano sostituite da alte cataste di rottami e carabattole, tre e più metri di spazzatura delimitante quello che era l'effettivo ingresso al porto commerciale.
In cima alle mura di fortuna più e più nodi di filo spinato si districavano attorno a delle lunghe ed acuminate barre metalliche, e figure non ben definite che camminavano di guardia. Quaranta metri più avanti un solido cancello a singola anta, con in cima una coppia di sconosciuti che, seduti scomposti sui rottami, passavano il tempo chiacchierando tra loro. Ciò che attirò lo sguardo della Rossellini fu il cancello, senza dubbio: la superficie sembrava liquida, e aveva uno strano colorito bluastro. Qualche artista doveva averci perso un bel po' di tempo, visto che era tappezzata di teste di animali ma anche di facce umane, fisse in espressioni addolorate. Non sembravano appese, quanto scolpite sul cancello.
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Quest Profumo
Trascinandosi il Drone appresso, la Giovane è finalmente arrivata a quella che pensa essere l'ingresso del porto. Non assomiglia per niente a quello che lei si aspettava, ma a quanto pare da questa parte, nulla è come lo è dall'altra. Solo delle generiche indicazioni sono più o meno giuste, ma i luoghi sono completamente diversi, divisi, stravolti dalle energie alternative che circolano su questo piano.
Si avvicina a quel grosso cancello, portandosi dietro la sua roccia. Osserva le due creature che parlottano tra di loro, alzando un sopracciglio.
"Guardie? Per quale motivo..?" pensò, tra se e se, vagamente confusa dalla situazione. Non poteva nemmeno ignorare quel cancello, decisamente atipico e sicuramente qualcosa di indigeno a questo piano, non proveniente dal piano materiale.
Alza una mano, quella libera, come per attirare le attenzioni dei due, una volta avvicinatasi al cancello, rimanendo comunque a una manciata di metri di distanza.
"Salve, buonasera." sfodera un bel sorriso "Sto cercando un tipo chiamato Vincent, è qui che posso trovarlo...?". -
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Ho sentito qualcosa. Una prima voce, confusa.
Anche io. A cui fece eco un tono maschile, strascicato.
E allora affacciati. Proveniente dall'alto, probabilmente.
Ma fallo tu! Indubbiamente dall'alto.
E che cazzo... Fu così che il viso cicciottello di una sconosciuta afroamericana fece capolino da oltre la lamiere, gettando da basso occhiate piuttosto scocciate. Chi sei, ragazzina? Chi è? Fece eco una voce maschile. Glielo sto chiedendo, un attimo. Tu intanto carica la bocca da trenta, si sa mai. Roger.
Cosa vuoi da Vincent, fiocco di neve? Non c'è nessun Vincent qua! La donna sospirò, infastidita dall'ottusità del compagno. Parla, spicciati. Saettando con l'attenzione al gabbiano, che volava in cerchio sopra Corinna e di tanto in tanto cadeva rovinosamente a terra, solo per rialzarsi.. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Quest Profumo
La Strega osserva ed ascolta quel dialogo degno di un film muto, in bianco e nero e con semplicemente le slide a mo di sottotitolo. Insomma uno di quei film muti che andavano tanto fino a pochi anni prima, anche se ovviamente lei non ha avuto molte possibilità di vederne, data la situazione geo-politica della sua terra di provenienza. Ovviamente però, data la sua posizione all'interno della famiglia, ha avuto qualche possibilità, ecco. Non tante, ma qualcuna.
"Salve, mi chiamo Corinna e sono qui per cercare di parlare con Vincent." agita leggermente il sasso, come per mostrarlo a loro "Ho un regalo per lui, vedete? Questo gabbiano." fa un cenno del capo in direzione del Drone.
"Voglio solo parlare con lui e porto un dono come segno di ammirazione e riconoscimento.". -
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La sconosciuta tenne gli occhi fissi su Corinna, mugolando la sua indecisione. Karla, fucile? ...non lo so ancora. Boh, io nel mentre l'ho caricato, te lo lascio qua. Il viso di un uomo secco e nodoso fece capolino da oltre il filo spinato, sbandierando una vecchia sei colpi. Ma è una bambina...
Corinna, di cosa vuoi parlare con Vincent? Non ti conosciamo, e non ci piace fare nuove amicizie. Ammirazione e riconoscimento? Per Vic? Si, anche a me puzza...
Poggia la mano sul cancello e rispondi, bimba. Sei una delle Asce?
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Quest Profumo
La Strega osserva l'uomo che spunta oltre il filo spinato, sguardo un po' torvo per via della quantità di tempo che le stanno facendo perdere le due guardie del piffero. Sa che ogni minuto può risultare prezioso e che sono passati gia almeno tre giorni da quando la sua anima si è separata dal suo corpo. Deve sbrigarsi.
"Devo chiedergli se ha visto delle cose. E dovreste sapere che se ho affari privati di cui discutere con lui, non sarebbe contento di sapere che mi avete fatto il quarto grado e avete cercato di immischiarvi nei suoi affari." Non sembra una minaccia, la sua, anzi... Sembra quasi il capriccio di una teenager.
Rotea lo sguardo in senso di sconforto. Si avvicina al particolare cancello e anche se un po' titubante per via dell'aspetto dello stesso, poggia la mano. "No, non so nemmeno chi o cosa sono queste Asce.". -
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Toccando il cancello ebbe la strana sensazione che non fosse pienamente solido, come il classico metallo. E notò una cosa orribile, che le mando il cuore in gola: i musi degli animali e i visi degli uomini e delle donne incastonati nel cancello si mossero, come disturbati da un leggero sonno. I visi più vicini annusarono l'aria, aprirono gli occhi. Si fecero fuggire un leggerissimo lamento...e poi più nulla. Il cancello tornò normale, semplice oggetto. Dici la verità, puoi entrare. Peccato. E il cancello del porto si aprì con un cigolio fastidioso, permettendole di entrare in quel covo di pazzi fantasmi.
Una delle due guardie, tale Karla, era scesa e ora la aspettava appena oltre l'ingresso. Dimostrava tra i trenta e i quarant'anni, e parte del viso era orribilmente butterato da una vecchia acne mentre l'altra era stranamente liscia, come levigata. Alla cintura portava un machete, e poggiato alla spalla un signor canne mozze.
Ok mozzarella, ti porto dal capo. Se hai armi ti consiglio di lasciarle qui... Le fece segno di seguirla, ma non verso i moli o uno dei tanti e confusi edifici a vista, quanto ad una discesa di servizio a lato di uno dei primi magazzini visibili, probabilmente l'ingresso ad un vecchio scantinato.
Fece però in tempo a notare una cosa: anche all'interno quel posto era fortificato, e seppur nascoste percepì lo sguardo di molte presenze.. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Quest Profumo
Come non farsi venire un sussulto alla vista di quel cancello, al tocco dello stesso? gli occhi della giovane ragazza osservano i movimenti che compaiono su quella che dovrebbe essere una lastra metallica ma che decisamente è qualcos'altro.
"Ma come peccato?" pensò tra se e se, entrando attraverso il cancello spettrale.
Allarga le braccia e le alza leggermente, come a dimostrare che non ha niente con se. "L'unico oggetto che porto con me è questa pietra, collegata al gabbiano, che intendo offrire a Vincent." spiega, con calma, dato che effettivamente la pietra potrebbe essere considerata un'arma, con un po' di impegno.
Si guarda attorno, si sente osservata ma non riesce a scovare gli osservatori. sensazione fastidiosa alla quale però non può porre rimedio in nessuna maniera.. -
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Quello va bene...seguimi. Karla le sembrò un po' annoiata, ma quantomeno fu veloce ad accompagnarla lungo quel corridoio che si snodava verso il basso. Camminarono per diversi minuti prima di arrivare ad una porta a doppia anta, che aprì rivelando una grossa camera a cupola.
Svariate sedie lungo i muri, un lungo tavolo sulla destra occupato da libri e molte, molte mappe. Una ragazza era distesa sul tavolo, sembrava la classica tipa ubriaca dopo i bagordi della sera prima. In fondo alla sala un divano su cui era disteso un tipo barbuto tutto preso a tirare qualcosa ad una creatura ai suoi piedi, che la Strega riconobbe come uno strano tipo Drone amorfo, simile ad una palla di carne.
Vincent, questa ragazzina ti vuole parlare. Annunciò la guardia, attendendo che l'uomo sul divano si alzasse con un mugolio lamentoso. Vic? Sono sveglio... Se lo dici tu.
Il capo della baracca si mise dritto, stiracchiandosi con tanto di sonoro schiocco della schiena. Era alto ma robusto, vestito con un vecchio e polveroso abito invernale. In mano aveva una tuba dello stesso colore del vestito, che si mise in testa con fare collaudato. E allora che si presenti con i dovuti salamelecchi, inchini e tutte quelle stronzate lì. Dietro di lui erano appesi vari stendardi, con simboli sconosciuti alla Rossellini...a parte uno, che era sicura di aver già visto ma che non riuscì però a collegare. Uno stemma araldico piuttosto particolare: due spade rosse incrociate con sotto delle spesse catene, mentre in cima un elmo grigio da cui usciva una rabbiosa fenice, le cui piume simili a lingue di fuoco scendevano lungo lo stemma.
Karla lanciò un cenno a Corinna, invitandola a farsi avanti.SPOILER (clicca per visualizzare)Fatto un tiro di occulto per ricordarti dello stemma, zero successi.
Stat visibili del tipo: carisma 3, aspetto 2, intimidire 3, autorità 4. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
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La ragazzina fa il suo ingresso in quella strana camera, osservando tutto quello che compone l'arredamento, a partire da quegli strani stemmi per poi passare a quello strano Drone irriconoscibile. Che sia un altro regalo di qualche precedente visitatore?
Quando invitata, la Rossellini fa un passo avanti, facendo un piccolo inchino col capo e piegando leggermente le ginocchia in segno di rispetto. "Salve. Spero di non disturbare." alza lo sguardo nuovamente su Vincent "Mi chiamo Corinna Rossellini e sono qui per chiederle delle cose. Per ricambiare la vostra ospitalità è spero la vostra benevolenza, ho portato un dono." dice, indicando con un cenno del capo il gabbiano che probabilmente è mezzo incastrato sotto il soffitto.. -
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Corinna Corinna, che nome strano. Da dove vieni? Prese una sedia e gliela avvicinò con una pedata, poi fece qualche passo indietro per tornare a spaparanzarsi sul divano. Io sono Vincent ebbasta, capo dei Conigli morti, ragazzo prodigio, grande amatore -risatina dalla ragazza stesa sul tavolo-, Maestro di Maschere e un sacco di altri titoli che al momento non mi vengono in mente. Prese a pugni un cuscino per dargli la forma voluta.
Karla, puoi andare. La guardia non se lo fece ripetere due volte, e schiodò da lì chiudendo dietro di sé la porta.
Dunque sorellina, vediamo che regalo mi hai portato! Puntò la mano verso il gabbiano bloccato sul soffitto, e questo crollò a terra vicino al divano. Ci sono eh, ci sono... Si allungò nel tentativo di afferrare il pennuto, e questo gli finì in mano, come attirato da un magnete. Non male, manca il compagno ma a Corpus donato non si guarda in bocca! Iniziò così a schiacciarlo con i palmi, modellandolo come una pallina antistress.
Allora, di cosa vuoi mai parlarmi? Spero tu ti sia preparata...non so, un discorso?SPOILER (clicca per visualizzare)Corinna rolls 8 dice to Conoscenza cultura wraith (Diff 9) 6,6,8,2,2, 4,7,1 (BOTCH x 1) In realtà semplice fallimento. Quello che dice non ti ricorda nulla, anche se capisci che si tratta di termini piuttosto specifici, non scelti a caso.. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
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Quest Profumo
La giovane osserva i movimenti dell'uomo, o del Wraith, o di quello che è. Fa un cenno col capo quando le viene offerta la cadrega. "Grazie.."gli dice, andandosi a sedere.
"Vengo da un posto abbastanza lontano da qui. Dall'altra parte del velo, sarebbe l'Italia, non sono troppo sicura di come chiamate le diverse nazioni qua che insomma, i confini non sono per niente gli stessi." gli spiega, con calma, scandendo bene le parole. Non è troppo sicura di come funziona la lingua la, ma sembra che tutti riescono a capirla senza l'uso di Necromanzia, il che è una cosa abbastanza positiva, le rende il lavoro molto piu facile.
Un cenno del capo a Karla quando quella fa per andare via, ma non le dice nulla. Torna a portare gli occhi sull'uomo e sul povero Drone che diventa una pallina di pongo. Poverino. Prova dolore un Drone? Probabilmente no, ma sicuramente è anche prossimo al suo equivalente della Morte Ultima.
"Il suo compagno era.. Parecchio più aggressivo." fa un sorrisetto, quasi una piccola risata. "No, in realtà non ho molto pronto. Non sapevo nemmeno se mi avessi accolto, quindi sto un po' improvvisando, ad essere onesta..." si scrolla leggermente nelle spalle, osservando l'altro negli occhi come se volesse percepirne le emozioni. Sembra essere un tipo che dovrebbe apprezzare la sua onestà e il suo essere diretta.
"Qualche giorno fa, so che una nave è passata temporaneamente da questa parte, c'è stato un attacco o qualcosa del genere. Un boato, un casinoo." fa un piccolo, inutile ma profondo, sospiro "Ecco, so che quella nave era diretta a questo porto, dall'altro lato.. E mi farebbe un sacco comodo riuscire a raggiungerla questa nave. Non è che magari ne sai qualcosa?". -
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Se vuoi dei confini devi proseguire verso i Regni, giù nella tempesta. Qua siamo più per l'anarchia controllata. Tirò la pallina-gabbiano in alto e la fece rimbalzare verso la strana creatura ai suoi piedi, che emise un verso stanco e addolorato, tentando di rotolare in direzione dello snack.
Vincent alzò un sopracciglio sentendo della provenienza della ragazzina, ma non ci ricamò sopra. Il mercantile, è passato attraverso una crepa ma non è riuscito a sottrarsi completamente al mondo dei vivi. Peccato, eravamo pronti all'arrembaggio...
Ma a te cosa importa di questa storia?SPOILER (clicca per visualizzare)Fatto un tiro di perc+sotterfugio, non noti niente di strano.. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Quest Profumo
"Eh, è proprio quello che non voglio.." Pensò la Rossellini tra se e se, quando l'altro le dice che se vuole dei confini, deve abbandonare questo strato superficiale per addentrarsi ancora di più nella Tempesta. Lei vorrebbe andare nella direzione completamente opposta, ovviamente.
Osserva quella strana creatura muoversi leggermente, è molto incuriosita da quella... Cosa, ma sa che è meglio non fare domande che potrebbero farla scoprire troppo come non appartenente al luogo. Anche, probabilmente l'altro gia sa molto di più di quanto non lascia intendere.
"Oh, ne sai qualcosa quindi? è stato uno dei tuoi ad attaccarlo?" chiede, molto interessata, cercando di studiarne le reazioni ed i modi di fare, cercando di intuire se c'è qualcosa di più che l'altro sta cercando di evitare di dire.
"Ci sono delle cose a bordo di quel mercantile che mi interessano molto, personalmente... E vorrei perlomeno essere in grado di rintracciare la nave, da li poi vedrò che farsi. Come puoi vedere, sto molto.. Improvvisando." fa un piccolo sorrisetto, quasi una piccola risata. Per niente stressata.. -
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All'ultima frase di Corinna Vincent gongolò, dandole l'impressione di avergli appena fugato un grosso dubbio. Al tipo non mancava certo la sicurezza e la sfrontatezza, ma dopo quello scambiò sembrò avere una marcia in più.
No, nessuno dei miei. Qualcosa che ancora non conosciamo è partita di gran carriera verso la tua nave, infrangendo il velo in un modo che nessuno di quelli presenti aveva mai visto. Un grido che ha fatto sparire due dei miei, puff! Come della cazzo di neve al sole, assurdo. Si passò la lingua sugli incisivi per varie volte, e gesticolò quella che a Corinna parve come un'onda d'urto. La stessa cosa raccontata da William, il pescatore conosciuto ad inizio serata.
Altri due miei sottoposti sono riusciti a passare oltre il Velo e salire sulla nave, ma non sono riusciti a tornare indietro. Quello che sappiamo è che la Cosa è poi tornata indietro, saltando via dalla nave. Andata via la frattura nel Velo si è richiusa naturalmente, e non sono rimaste tracce.
QUeste parole stranirono molto Corinna. Il Velo mutava molto spesso, ma rinsaldarsi a quella velocità? E poi l'uomo non aveva parlato di un punto in cui il Velo fosse sottile e permettesse il passaggio, ma di un vero e proprio strappo.
Ubik, no. Torna qui. L'ammasso informe si era avvicinato un po' troppo a Corinna, come se ne fosse interessato. Per la nave è semplice, devi tornare dall'altra parte. Ma per farlo ti serve un punto aperto nel Velo, penso tu lo sappia mooolto bene.SPOILER (clicca per visualizzare)tiro di empatia, ventimila successi.
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