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SPOILER (clicca per visualizzare)ho perso i tiri che ho fatto, ma rebecca, a dispetto di tutto, riesce a fare un successo, Kappa invece totalizza un paio di successi.
Amico, davvero; io eviterei. Kappa ebbe solo il tempo di fiatare, catturando per un istante l'attenzione della vittima.
La fatalità volle che si trattò esattamente dell'attimo giusto per la collega.
Nonostante il precedente fallimento con i poteri della propria voce, Rebecca riuscì a muoversi fulminea sull'uomo, avvicinando pericolosamente il coltello alla sua gola.
lo stesso trasalì, bloccato. A dispetto dell'evidente crisi del corpo che stava vivendo, la sopravvivenza era evidentemente una risposta importante.
Inoltre, la malkava potè percepire distintamente qualcosa di diverso nel suo sguardo. Non era solo paura
Musashi, arrivando, potè vedere come la situazione poteva sembrare apparentemente in stallo. Rebecca seduta sull'uomo, intenta a tenerlo sotto scacco, e l'altro malkavo che gli faceva cenno di avvicinarsi.
ragazzi fece, una volta all'orecchio di tutti io porterei dentro il nostro nuovo amicissimo che non vede l'ora di dirci quanto affetto ha per noi -specie per lei, immagino- ammiccando verso Rebecca Portiamo l'auto dentro il "vialetto".
Dai coso, dammi una mano a spingere. indicando a musashi l'altra portiera alla quale appoggiarsi. si volse infine verso rebecca.
Te sei comoda sul nostro amico?SPOILER (clicca per visualizzare)proseguite pure. julius salta un turno.
Edited by Kabruki - 13/9/2021, 12:19
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La Malkava tiene l'uomo in scacco, la lama del suo coltello poggiata sulla pelle dell'uomo. Non ha intenzione di fargli del male, ma necessità un po' di calma da parte dell'uomo. Rimane in quella posizione mentre gli altri sembrano essere intenti a spingere l'auto. Con la mano libera, va a girare il volante della stessa senza girarsi fisicamente lei, un movimento un po' strano ma comunque fattibile in quello spazio ristretto.
"Dai, coopera con noi e vedrai che non ti succede nulla." nuovamente un altro comando, questa volta sembra anche piu disperato in quanto... Beh, lei non vuole ricorrere alla violenza. "Vedo che non c'è solo paura nei tuoi occhi ma qualcos'altro. Cosa ti turba cosi tanto, questa sera?" apparte i terroristi vampiri che lo stanno prendendo in ostaggio ovviamente.SPOILER (clicca per visualizzare)Again, cara e vecchia dominazione 1. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Musashi non era ancora uscito ma avete fatto bene ad anticipare le mie intenzioni dato il decorso delle azioni 👍
Inoue, dopo le parole di Julius, prese quanto a lui dato per immobilizzare il nuovo ospite.
Uscendo non poté non notare la scena di Rebecca che lo fece rimanere per un attimo nuovamente interdetto.
Era ancora giovane come fratello e certi bisogni inespressi in vita si facevano ancora sentire in lui.
Sebbene ora secondari al richiamo della vitae, avevano avuto un impatto psicologico importante quando il suo cuore batteva ancora.
Non era solo la mancanza del sesso in se per se ma dell' intimità che aveva corroso la sua storia con una persona a cui teneva o comunque quell' incapacità di essere "come gli altri".
Una scena che per i comuni poteva essere vista come un porno di terza categoria a lui richiamava i vissuti passati. L invidia e la tristezza verso il non avere veramente mai provato certe sensazioni di catarsi dietro lo sfogo di semplici istinti ancestrali.
Vivere i suoi rapporti a metà e non riuscire a dare spazio ad altre parti di se, se non per assecondare i bisogni dell' altra per non perderla. Tentativo che aveva sempre un unico epilogo sul lungo termine.
Fu Kappa a destarlo dal momentaneo torpore.
L intenzione era trasportare l auto nel vialetto per toglierla da occhi indiscreti.
Musashi scattò una volta tornato alla realtà.
Ho con me l occorrente per bloccarlo..
Il "nostro compagno" dentro non è ancora al top ma l intenzione avuta è quella di portare via i nostri due nuovi amici e sbarazzarci dell' auto.
Inoue disse queste parole con accortezza, sia nei toni che nel volume di voce e aspettando il momento più adatto anche per non farsi sentire da terzi.
Guardò Kappa mentre "enfatizzava" alcune parole. Non sapeva se lo aveva apostrofato come "coso" solo perché non gli venisse in mente il suo nome in quel momento o perché fosse rimasto momentaneamente interdetto ma Musashi preferì non fare il nome di Julius per accortezza.
Forse la sua ingenuità e buon cuore latente vedeva epiloghi meno tragici per quelle persone catturate e mantenere l anonimato per lui era importante.
L umanità di Musashi si era in parte spenta già prima di divenire una creatura della notte.
In parte Stephanie l aveva forse abbracciato per vedere se il giovane avrebbe fatto scelte diverse dalle sue.
Ironico fosse proprio un Tremere ad avere certi bricioli di sentimento in un cuore per il resto gelido.
Ironico ma non infrequente per chi masticasse di materie e esperienza nelle scienze umane o che avesse una sensibilità spiccata alla base.
Stessa sensibilità che ne aveva intiepidito il cuore al Mulatto e che lo faceva essere freddo e al contempo sensibile quando non c era di aspettarselo; ad esempio con persone che avevano probabilmente collaborato con chi li aveva catturati per farne chissà cosa.
Una vita aveva soppresso nel bene e nel male le proprie emozioni, come a metterle in secondo piano rispetto i bisogni dell' altro; fino a divenire più freddo e insensibile rispetto la media delle persone.
Come sarebbe stato con la Bestia? Si sarebbe anche lei fatta mettere in gabbia così facilmente?. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)2021-09-14 06:56:17 Rebeccona rolls 4 dice to dominazione 1 (Diff 4) 1,3,5,6 [1 success]
Con movenze rapide, e seguendo cenni di reciproca comprensione, Musashi e Kappa si passarono fascette per bloccare le movenze del soggetto imrpgionato, mentre questi fissava rebecca Stregato e animato da una rabbia che andava sempre più sciamando via.
Non era difficile per la ragazza non morta capire che cos'è che stava succedendo. Uno sguardo del genere lo aveva già visto.
La dipendenza.
Il sangue che era nel corpo della malkava lo faceva ribollire e smaniare più di qualsiasi atto che la donna gli facesse fare. ogni tanto le sue labbra scatticchiavano, dando l'idea che lui volesse... morderla.
un po' estremo forse, ma molto comprensibile data la presunta natura del soggetto; un ghoul in astinenza, di fronte a quella che non è nemmeno una ragazza, una femmina, una persona: solo sangue. E per quanto lo stesso sembrasse essere più resistente fino a poco tempo prima, ora pare aver perso buona parte del suo autocontrollo.
b-b... ebbe il tempo di sibilare a denti stretti, quasi fosse incapace di inanellare due parole in croce per dare una risposta.
Musashi e Kappa d'altro canto spinsero la macchina all'interno del vialetto della casa, rendendo più possibile un interrogatorio cauto, un po' di privacy.
...s-seymour? avete... avete... biascica ulteriormente, incapace di liberarsi, di opporsi, di formulare.. -
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Affacciandosi dalla finestra notò gli altri posteggiare l'auto nel vialetto, e la compagnia di un volto noto. La rabbia nel rivederlo venne tacciata da un riflesso di nausea, un qualcosa di totalmente innaturale per la sua natura ma che comunque lo faceva sentire una merda. Due presi, ne mancano... Pensò tirando fuori il cellulare, e scrivendo con dovuta lentezza un messaggio alla Lancia. CODICESono arrivati due dei pacchi che aspettavamo. Li portiamo a casa per scartarli, sempre che tu non voglia essere presente.
Lo rilesse due, tre volte. Sistemò qualche orrore di battitura e premette il tasto sbagliato, aprendo una partita a Snake e stringendo con forza il povero e innocente cellulare a conchiglia. Dopo qualche tacita bestemmia riuscì a mandare il messaggio, conscio di aver bruciato irrimediabilmente qualche neurone nell'atto.
Quando vide il prigioniero che veniva portato dentro si avvicinò, facendo di tutto per rimanere ligio e ricacciare sottopelle quel malessere, di solito così estraneo. Sta bene. Lo rassicurò con qualche secondo di ritardo, per ora mascherato dall'attimo e dall'altrui paura. Poi vide che era con il pene di fuori e alzò la testa per guardare i due Malkavian, tentando di capire. Cos... Mani al volto, premendo sugli occhi doloranti. Per quale maledetto motivo ha il cazzo di fuori? La domanda era tinta di dolore, e stavolta non dovuto al sangue contaminato dall'alcool. Verso Musashi e Kappa un cenno, in cerca d'aiuto. Rimettiamogli dentro il salsicciotto e perquisiamolo, mettendo tutto ciò che troviamo nel mucchio. E indicò a Rebecca gli oggetti dell'altro uomo, insieme alla cassa per armi con su sopra cellulari e quant'altro, così che se ne occupasse.
Avrebbe voluto avvicinarsi, prendere il tipo per il collo e trapassarlo con l'Ascendente. Ma aveva paura di esagerare e combinare un disastro visto quanto diamine era annebbiato, e per questo non fece altro che passare a Kappa un bavaglio e del nastro per aiutarlo a chiudere la bocca a Robert.
Ascoltami bene. Si chinò su di lui. Sappiamo i vostri nomi. Dove vivete, a chi e cosa tenete. Seppur con difficoltà il tono si fece più soffuso, carico d'intenti. Cosa volete. Con un gesto della mano -seppur in leggero ritardo rispetto al parlato- indicò quella discarica che l'uomo chiamava casa, sottolineando quanto detto. Dimostrandogli così quanto detto, e cosa significasse per lui. Erano solo i fatti, la verità. Ed esprimerla gli costava veramente tanto, non solo per la sua poca lucidità.Sono... Inspirò, lentamente e meccanicamente. Cazzo! Al dolore, complice di uno spasmo alla mano. ...la persona più logica e pragmatica che incontrerai d'ora in avanti, per cui sarò diretto e quanto più sincero possibile con te, Robert. Lo chiamò per nome, mettendola sul personale. Strappandogli via l'anonimato proprio di chi si sente al sicuro e irraggiungibile. Tenta di fare qualcosa di stupido, di contrastarci, di mentirci, di sviarci...e allora smetterò di considerarti come un essere umano.
Senza accorgersene aveva allungato la mano verso di lui, poggiandola allo sterno e spingendo con il palmo. Un gesto quasi cieco, che però metteva in luce il temperamento Brujah. Voleva spingerlo, incastrarlo e rivalersi su di lui. Per quanto avevano fatto, ma anche per il solo aver osato. Di fronte al personale smacco la Bestia voleva rimettere le cose in chiaro, far capire a quell'inutile ammasso di carne il suo valore. Il suo posto.
Se hai compreso annuisci.SPOILER (clicca per visualizzare)Se possibile tenterei un...intimidire? Con quella mano al petto a spingerlo cerco di prevaricarlo, fargli capire il suo posto -i nostri ruoli- e intanto dimostrargli con le parole quanto è nella merda, più di quanto non creda.. -
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Dopo avere condotto l auto nel vialetto, Musashi e Kappa avevano legato l uomo che venne ben presto identificato da Julius una volta in sua presenza.
Mentre a Rebecca fu dato il compito di sistemare gli oggetti trovati, il Sapiente si chiese in merito al pendaglio fuori dalle braghe, chiedendo ai compagni di dargli nuovamente un minimo di decenza.
Intendevo quello prima con il non fatto che non ci avresti creduto
Alla frase del compagno sul membro da "rimettere dentro", Musashi rincarò la dose.
Rimanendo freddo e sfruttando i propri tratti somatici in parte orientali, sguainò qualche cm della sua lama
Intendi farglielo ingoiare? O forse vuoi provare ad essere gentile?
Inoue simulò un'estrema freddezza, sperando che i suoi modi lavorassero in sinergia con l'estremo ascendente del sapiente.
Poco dopo Julius andó sul pesante
Lo stregone ne fu in parte scosso e ne approfittó per rendere più verosimile la sua seguente pantomima.
Simulando egli stesso timore verso Julius, andò a rimettere il "coso" della vittima al suo posto, aiutandosi con gli stessi vestiti dell uomo per non toccarlo.
I modi di Musashi volevano fare intendere indirettamente che di uno come Julius avevano timore anche i suoi uomini e che fosse bene non scherzare con lui.
Nel mentre perquisí il secondo uomo con le medesime accortezze avute con il primo e sfruttando l auspicio per incrementare il tatto.. -
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La ragazza del clan della Luna ovviamente non ha idea di quello che è successo a Julius mentre lei ha fatto quella scappatina in macchina, con tanto di compagno di Clan guardone.
Osserva il Brujah con occhio critico, sorpresa di vederlo in quello stato. Non lo ha abbandonato per piu di una manciata di minuti e il Filosofo di noaltri si è ridotto come gli antichi greci da cui trae ispirazione, ma non quelli che partecipavano alle riunioni dei pensatori, alle polis. No. A quelli che partecipavano ai baccanali in onore di Dioniso.
"Lui aveva il cazzo di fuori eh, ma non sono io quello che ha succhiato la cosa sbagliata stasera vedo..." un giudizio un po' acido nei confronti del Brujah che poverino non è nel pieno delle sue capacità mentali.
Ma anche se sembra annebbiato dall'alcool, la Malkava percepisce la sua aria intimidatoria, dei modi che raramente ha potuto vedere negli occhi dell'amico, nemmeno quando la Malkava le ha fatto un computer con un case di cartone per trollarlo.
Non può non fare un sorriso alle parole ed ai modi del Tremere "Vabbé qua si parla anche di ingoiare. Kappa lo vedi che non sono io quella strana?" chiede scuotendo la testa in direzione del Malkavo che sicuramente è impegnato a tirar madonne in un angolino.
Scuote la testa e scolla lo sguardo dall'iracondo Julius, per andare ad osservare il contenuto di quella famigerata cassetta. Osserva i cellulari, cercando di capire se si tratta di prepagati o meno. O se possono essere utilizzati per tracciare la posizione di qualcuno, magari via gps.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)2021-09-15 02:00:08 Julius rolls 8 dice to Forza + intimidire 3,3,8,5,7, 5,3,6 [3 successes]
l'uomo, distratto da Julius, ma non mancante di quello sguardo famelico con la quale perseguiva anche rebecca, si limitò ad annuire. Sebbene Julius fosse non troppo lucido, percepì distintamente come lo stesso avesse capito l'antifona.
Robert Bacc, presente davanti a loro, immobilizzato.
Il telefono di Julius vibrò appena, sintomo che era arrivato un messaggio.CODICEI nostri rapitori si sono guardati bene dal lasciare tracce e ciò ci spinge a supporre che i luoghi dove siamo stati prelevati fossero per loro un terreno di caccia studiato con cura. In questa ipotesi, che tale resta, i nostri rapitori non avrebbero avuto motivazioni personali nei nostri confronti data la loro strategia di "marcare ad area". Detto ciò, abbiamo scovato un loro singolo errore: il volto di uno dei rapitori, non presenti sul camion, è stato catturato da una telecamera di sicurezza. Forse la gentile signorina Rebecca riuscirà in virtù della sua preparazione informatica a lavorare sul video per cercare di renderlo più nitido.
Proponiamo di incontrarci in prossimità dell'hangar tutti insieme.
Z&O
Il malkavo si limitò a fare un cenno a Rebecca io mi sarei limitato a stenderlo per terra e passarci sopra con l'auto, ma devo ammettere che soffocarlo coi doppisensi più o meno involontari è una morte ben più orribile.
Quindi si volse verso gli altri. beh, ora che abbiamo l'idiota cosa facciamo?
Musashi intanto, dopo aver minacciato l'uomo e avergli risistemato le vergogne, si mosse per perquisirlo.
Il soggetto non era armato, o almeno non aveva armi addosso a se stesso. Presentava solo un portafogli (vuoto, all'infuori di un paio di documenti scaduti che però ne confermavano l'identità) e un biglietto di un centro di assistenza per tossicodipendenti ormai spiegazzato e ridotto male.. -
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Ti lascio i restanti giorni della settimana. Schioccò di rimando alla Malkavian, ma senza staccarsi da Robert. Gli ricordò i suoi anni da Ghoul. Certo, erano stati diversi...invece di andare a rapire persone frequentava l'Eliseo insieme al padre, imparando e venendo preparato a quello che sarebbe prima o poi accaduto. Più e più volte il Sire gli aveva mostrato cosa significasse rimanere senza vitae, quando la dipendenza potesse scuoterlo. Ma almeno lui lo faceva per impartirgli delle lezioni, mentre quel derelitto era semplicemente stato abbandonato dalla Camarilla. E dire che in quel dominio tenevano traccia di ogni singolo ghoul, sfiorando lo Stato di Polizia. Cosa avrei fatto al posto suo? Si chiese, trasportato dai fumi. Probabilmente...
Mh? Venne interrotto dalla vibrazione del cellulare, che andò a sbirciare.CODICED'accordo, portate il filmato. Per l'hangar no, ci incontreremo prima a casa. Abbiamo qualcuno da farvi conoscere. Siete poi riusciti a contattare il vostro amico? E' disponibile?
Li portiamo con noi per parlare come si deve. Staccò la mano da Robert e con fatica si rimise dritto, socchiudendo gli occhi ad un fastidio nascosto solo in parte. Visto che... Breve pausa, guardò l'auto nel vialetto. ...l'auto è già lì useremo quella per un breve tratto, per poi abbandonarla e continuare con la nostra. Ma prima...Si rivolse a Rebecca, poi appoggiò la schiena alla poltrona per combattere una vertigine in arrivo. Controlla che nella cassa non ci sia roba pericolosa, come dei gps o simili, e sbarazziamoci della cassa in sé. D'accordo?SPOILER (clicca per visualizzare)I due tipi sono dunque legati bendati ed imbavagliati, privati di tutto e infilati in macchina. La roba nella cassa militare la mettiamo in una delle sacche che ho in macchina, controllando tra i vari oggetti e le due buste per capire se ci sia qualcosa di strano. Per i cellulari -sia i prepagati che quello dell'altro tipo- lascio fare a Rebecca. Ovviamente se partiamo io non guido, o finisco per dare il via ad un incidente in stile Blues Brothers.. -
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Musashi condivise quanto trovato avendo definitiva conferma anche lui dell identità di quell' uomo.
Decise di mettere gli oggetti raccolti assieme al resto e, mentre sorvoló su quanto detto da Rebecca, si incuriosì all arrivo dei messaggi non condivisi.
Suppose avessero a che fare con le parole seguenti del Brujah.
Sentite queste ultime si preparò a dare il suo aiuto per caricare i due individui, dopo essersi assicurato fossero ben legati e imbavagliati ovviamente.
Se stanno, potremmo mettere i due amici nel bagagliaio dell auto più sprintosa che farei guidare a Kappa per quanto mi riguarda..io guiderei l altra..sempre non lo voglia fare Rebecca..
Una volta in prossimità del nostro obiettivo, ci potremmo disfare dell auto dei due soggetti.. compatibilmente alla presenza di zone per farlo..che dite?
Voce accorta come sempre e sguardo che faceva capolino tra i tre compagni.
Nel mentre si occupava dei due Ghoul.. -
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La ragazza si assicura che tutti i telefoni li presenti siano spenti, inclusi quelli che erano nelle tasche dei due poveri sfortunati avventori.
Annuisce alle parole di Musashi "Prima di disfarmi della loro auto, voglio controllarla da capo a piedi. Non penso di trovare qualcosa di interessante apparte forse l'arma di 'sto qua, ma meglio essere sicuri al cento per cento, piuttosto che abbandonarci al caso." spiega con calma mentre ripone i telefoni nella cassa e la solleva su, pronta per portarsela appresso.
"Carichiamo in macchina questi due e spostiamoci di qui, non vorrei arrivasse qualcun altro.". -
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Telefoni spenti, e una ulteriore sicurezza data dai legacci e dai bavagli posti su entrambi i corpi, e il gruppo potè infine tirare un respiro di sollievo.
non sarà un problema far sparire l'auto di questi due geni del male mormorò il malkavo, osservando annoiato la scena. Conosco un paio di posti dove è già tanto se gli lasciano la carrozzeria, e un paio di barboni a cui lasciare i sedili. O magari se la comprerà tutta un qualche putin che si diletta in rapine per la grande madre, cazzo ne sò.
nel suo eterno blaterare il malkavo si prodigò nel fare il fisico della squadra, supportando Inoue nel caricare il primo legato e svenuto sincerandosi di non essere troppo in visuale. Nel mentre a Rebecca toccò un'accurata ricerca nell'auto.
Niente di particolare. documenti dell'auto, una nove millimetri che probabilmente Robert voleva prendere per difendersi, un paio di bottiglie di vodka scadente vuote sul sedile posteriore e una pletora di sacchetti di plastica nel bagagliaio accompagnati da un improbabile peluche a forma di scimmia.
L'auto di un normale, mediocrissimo americano.
Julius dalla sua parte aprì le buste che vi erano nella cassa militare, per sincerarsi del loro contenuto. In una, come era possibile aspettarsi, vi trovò soldi. Sparpagliati, spiegazzati, piccolo taglio. a guardarli potevano essere 500 dollari come il triplo, ma per contarli doveva sinceramente farsi passare la sbornia.
Nella seconda busta invece il sapiente trovò un ben più esile dossier di indagine. Stampato di fino, Julius si trovò di fronte a un discreto numero di foto e/o identikit di un buono stuolo di volti tra cui riconobbe se stesso. di questi solo lui e i suoi compagni di sventura erano stati aggiornati con annotazioni fugaci a penna, al momento indecifrabili.SPOILER (clicca per visualizzare)Se avete ulteriori deduzioni o prosegui di azioni che si risolvono nella casa di cui non sto tenendo conto scrivetemi in privato.
diversamente continua qui.
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