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Dopo una decina di minuti di marcia silenziosa i due -tre, per i lettori di più ampie vedute- erano ormai entrati nel dedalo di stradine del quartiere, diretto verso su. Nella Necropoli il vecchio si mescolava con il dimenticato, con confusi sprazzi di nuovo. E questo contribuiva a gettare confusione, soprattutto per chi non era abituato a ragionare nei termini e nei modi imposti da quelle terre. Corinna camminava tra i ricordi, e nei ricordi doveva pregare di non perdersi; per sua fortuna quella stramba creatura di nome Ubik sembrava essere stata addestrata - o creata - proprio per quello scopo, e conduceva sicura la strana coppia verso il loro obiettivo, ballonzolando tra terreno e pareti degli edifici. Ogni tanto Vincent le dava un calcio per mandarla in alto, infastidito da tutti quei rimbalzi.
Dunnnnque. Prese parola, masticando il nulla. Dunque dunque dunque. Rallentò il passo, mise le mani nelle ampie tasche del cappotto sotto il quale nascondeva alcune armi. Adesso che siamo soli e non c'è rischio che gli altri ti lincino per essere una Necromante del cazzo avrei qualche curiosità. E sono sicuro che tu non sei certo da meno, eh ragazzina?
Virò a destra seguendo Ubik in una via stretta, ammasso di diverse case l'una sull'altra. Ad ambo i lati svariate, quasi troppe finestre. Ma erano tutte chiuse, e a parte per delle anime in lontananza leste a sparire i pressi parevano deserti.
SPOILER (clicca per visualizzare)Corinna continua da qui
Edited by Shaitan - 6/9/2021, 14:36
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Quest Profumo
La ragazza sembra non essere d'accordo, perlomeno non completamente "Vabbé ma anche se i posti sono piu o meno diversi, le strade non cambiano mica cosi tanto. Da dove vengo io abbiamo strade vecchie che hanno piu di mille anni ormai... Certo chiaramente le abitazioni e gli edifici nelle vicinanze sono in continua evoluzione, ma la strada quella rimane..." insomma lei avrebbe continuato a parlare con Jess, se non fosse che Vincent azzitta tutte e due con i suoi modi gentili da camionista di Taranto.
Osserva quel... Rituale da parte del Zelota e della sua 'ciurma', la fronte aggrottata ma... Non commenta. Segue lo strano uomo ovunque sia diretto.
Continua a osservare di tanto in tanto quella strana creatura, ma il suo sguardo è principalmente per quella città oltre il velo. Se dovesse succedere qualcosa a Vincent, lei non si saprebbe ambientare e questo sarebbe ovviamente un grosso problema. Cercherebbe di memorizzare quanto più possibile del percorso fatto, in modo che, a mali estremi, possa essere in grado di tornare indietro piu o meno anche da sola.
Appena l'uomo le rivolge la parola, lei nota come infila le mani nelle tasche, le stesse tasche dove tiene le sue armi. Un sospiro profondo a quelle parole.
"Hey, pensavo che solo quell'altro ce l'avesse con gli Italiani." risponde, con un tono semi sarcastico. "Te l'ho detto, non so molto di più. Sono stata attaccata da quella creatura e mi sono ritrovata da questa parte... E come tu puoi immaginare, non voglio rimanere qua a lungo, ho i miei problemi nel farlo e vorrei evitarli." spiega nuovamente, sperando che l'altro non abbia cattive intenzioni. "Nemmeno te e Jess mi sembrate i classici droni che si trovano da queste parti. Come ci siete finiti qui?". -
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Lui ce l'ha con gli italiani. I miei compagni ce l'hanno con chiunque abbia il potere di schiavizzarli, bandirli, legarli, comandarli, sodomizzarli e via dicendo. Alzando in parte le spalle di fronte a quello che per lui era un'ovvietà, di quelle pericolose. E dimmi, eventuali tuoi compagni quanta voglia di disturbarci potrebbero mai avere? Un Fratello non gira spesso da solo, men che meno un Giovanni. Stavolta fu ancor più diretto del solito, come se stando soli avesse una comodità che prima non poteva permettersi. Non sapevo foste in città...ai miei tempi non c'eravate, o forse vi tenevate semplicemente ai margini.
Jess era un'umana. E' morta durante l'incendio a Storyville di qualche decennio fa e ha deciso di rimanere quanto più vicino alla città. Qualcosa nel suo tono attirò le attenzioni della ragazzina, che però non riuscì a vederci abbastanza chiaro. Io ero un Fratello, come te. Sono morto in una guerra non mia, e nei miei ultimi momenti pensavo che non avrei più avuto rotture di coglioni, non da morto. Sai...eterno riposo. Pausa, giusto per rendere più marcata l'incazzatura. Eterno riposo un cazzo! Sputò a terra. Come sopra, così sotto. Stessa identica merda, credi a me. Mi sono preso del tempo per capire come funzionavano le cose a Stigia e sono scappato quanto più vicino al Velo.
Qui si respira un po' di pace. Un uomo può guadagnarsi la sua libertà, anche se a caro prezzo.. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Quest Profumo
"Beh mi sembra anche giusto, ad essere onesti ma.. Immagino tu sappia gia che io non ho intenzione di fare nessuna di quelle cose, a meno che non sia strettamente necessaria per la mia stessa sopravvivenza. Non voglio fare casini da questa parte, anzi, voglio tornare indietro soprattutto perché non dovrei essere qui. gli risponde, cercando di fargli capire che lei ovviamente non è una minaccia.
"Non credo ci sia nessuno che sappia che io sono qui, altrimenti mi sarebbero venuti gia a cercare, non credi? Dici che sono passati 3 giorni dall'attacco alla nave, e se in tre giorni non è successo niente... Mi sembra chiaro che non c'è l'intenzione o la nozione." effettivamente i Giovanni di New Orleans potrebbero semplicemente non sapere nemmeno che lei era li.
"Vi conoscevate da prima...?" gli chiede, incuriosita. Che forse quel tentennare da parte dello Zelota sia uno sprazzo di sentimenti?
"Deve essere strano morire cosi tante volte, eppure sei ancora qui, in qualche modo. Non ti manca l'altra parte?" chiede osservandolo negli occhi "Di che guerra parli? I tempi sono comunque cambiati e continuano a cambiare, sicuramente c'è un mondo completamente diverso da quello che ricordi.. -
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Quindi ho la tua parola. Sancì dopo averla ascoltata, anche se non mancò di uno sguardo un filo interrogativo. Come ad avere un'ultima conferma.
In un certo senso...ma è una storia un po' lunga. Continuò a seguire Ubik per quelle viuzze, guardando ogni tanto i tetti delle case. Assolutamente no, di là non ho niente. E la Camarilla è un vero covo di serpi che invece del veleno ti inoculano merda e bugie, fin quando non diventi come loro! Corinna notò una cosa, ossia che Vincent aveva tentennato un attimo alla prima frase. Forse, come molti, aveva lasciato dall'altra parte qualcuno. O chissà, semplici rimpianti. Ma l'odio per la Torre d'Avorio...oh, quello era vero.
Eravamo in guerra con dei maghi, e allo stesso tempo alleati di connivenza con altri di loro. La costa occidentale è piena di quei prestigiatori da strapazzo... Ubik si fermò ad un bivio, indeciso. Poi inforco il budello di sinistra, rotolando circospetto. Mi sa che siamo vicini.SPOILER (clicca per visualizzare)fatto un tiro per sgamare una sua bugia, 4 successi
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Quest Profumo
La ragazza annuisce, quasi scocciata "Sappiamo bene entrambi che se tu volessi farmi fuori, potresti farlo senza che io abbia modo di controbattere. E probabilmente sarebbe la stessa cosa se fossi io ad aggredire te per prima, quindi.. Magari rimaniamo come stiamo, che ne pensi?" un sorrisetto da schiaffi viene offerto all'uomo.
Piega leggermente il capo. La storia di Vincent non la convince al cento per cento. Oltretutto, se non si fosse lasciato niente alle spalle, non sarebbe diventato un Wraith, questo poco ma sicuro. "Beh c'è un motivo se quelli come me si tengono lontani dalla Camarilla..." dice divertita.
"Per maghi intendi... Maghi, o Tremere?" chiede interessata. "Seguo i tuoi ordini." quando avverte che potrebbero essere quasi arrivati.. -
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Un breve ghigno sghembo prima di chinarsi dietro un cassonetto, e invitarla a fare altrettanto. Maghi veri. Non quelle imitazioni degli Usurpatori. Si zittì udendo un movimento oltre la via, dove il ciottolato si apriva in una piazzetta dalle molte uscite. Ora anche Corinna udì dei movimenti...sembravano allontanarsi.
Ubik tremava al fianco del Wraith, come spaventato. Sono loro. Avviciniamoci per vedere meglio...poi dovremo attaccarli tutti assieme ed evitare che uno fugga a dare l'allarme. Quatto quatto strisciò verso la fine del vicolo, usando l'angolo e il buio per sbirciare non notato. Guardandosi attorno Corinna vide che poteva seguirlo, proseguire dall'altro lato e ripararsi dietro degli strani cumuli sulla fine della via oppure...c'erano delle vecchie scale antincendio alle loro spalle, che portavano al tetto del palazzo di destra. Di certo avrebbe avuto una buona visuale da lì, a circa trenta metri di altezza.. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Forza di Volontà -3 Punti Sangue -6
Quest Profumo
La giovane Strega si affianca all'ex Brujah, dietro quella specie di cassonetto spiritico di chissà che era e tempo. Osserva le varie opzioni che ha a disposizione, mordendosi leggermente il labbro.
Da una parte, andarsene in una posizione sopraelevata le darebbe il vantaggio di poter usare le armi da fuoco da una posizione di relativa sicurezza. Dall'altro lato della medaglia, invece, rimanere più vicini le permetterebbe di usare al meglio le due Discipline ed i suoi doni, se ne avesse bisogno.
Decide quindi di optare per la seconda, imbracciando il fucile ed assicurandosi che sia carico, prima di seguire l'altro dietro quella specie di cumulo di materia non ben definita. Pronta all'attacco, la giovane aspetta un segnale diretto da parte di Vincent, oltre che conferma visiva del bersaglio.. -
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Protetta dalla distanza e dalle ombre Corinna si rifugiò dietro alcune delle macerie cascate dal palazzo, la stessa copertura scelta da Vincent. Sbirciando da alcuni spiragli creati dai resti ritorti poté notare tre figure al centro della piazza, che discutevano tra loro anche se la distanza non permetteva di carpire alcunché, se non il tono ligio e squillante del primo e più comune spirito: appariva come una donna piuttosto anziana e dall'espressione calma e benevola, che riposava la schiena a bordo fontana. Le ricordò fin da subito una delle sue nonne, il viso pacifico di chi ha ormai accettato la vecchiaia. Solo che in quel caso sembrava essere andata oltre e aver accolto in sé la morte, attendendo in pace la Trascendenza. L'unica cosa fuori posto in lei era l'arma che portava con sé, una grossa ed affilata ascia conficcata nel marmo. 
Accanto a lei, anche se in piedi, stava un uomo sghembo e visibilmente ferito alla testa, con un abito da business man irrimediabilmente lordato di sangue e altra materia plasmatica. Entrambe le mani occupate, alla sinistra stringeva una pistola fumante, come fosse rovente. Alla destra una ventiquattrore delle più comuni, che guardava ogni due per tre. L'anziana sembrò dirgli qualcosa che lo portò a voltarsi di scatto verso di lei, e così facendo finì per mostrare il lato del capo mancante, devastato da un colpo d'arma da fuoco. Il sangue zampillava senza sosta, costringendolo a far attenzione per non macchiare la preziosa valigetta.
Oltre i due e in cima alla statua che capeggiava proprio nel bel mezzo della fontana un uomo glabro e totalmente nudo, che trasudava Plasma in modo così orribile da dover temere per il suo stesso Corpus. Le dita di mani e piedi erano innaturalmente allungate e assomigliavano un po' a quelle dei primati, un po' agli artigli di un bradipo. Svariati chiodi arrugginiti conficcati sugli avambracci lo rendevano un vero e proprio puntaspilli umano, non diverso da una realistica bambola voodoo. Attorno a lui galleggiavano tre globi di luce bluastra, che illuminavano fiocamente la piazza altrimenti buia.
Per quanto l'aspetto di due di loro fosse ben poco rassicurante l'istinto di Corinna le suggeriva con assoluta certezza che quelli erano fantasmi da poco, altro che antichi e preparati Spettri. Le sarebbe bastato veramente poco per occuparsene, perfino da sola. Non erano altro che anime alla deriva, da incatenare e assoggettare.
A naso la vecchia mi sembra il capo della ronda, visto che porta un'ascia. Mentre quello schifo appeso alla statua è chiaramente la vedetta. Non si espresse sull'uomo d'affari, il Suicida sanguinante.
Non ho idea precisa dei tuoi poteri, ma se vogliamo occuparcene con la forza possiamo affrontarli faccia a faccia oppure uno di noi può far da esca. Sussurrò debolmente, così da non farsi scoprire. Sempre che tu non possa...non so, vaporizzarli a distanza? Comandarli sessualmente con i vostri metodi incestuosi? La squadrò tutta, per niente convinto. No, quello meglio di no...finirebbe peggio di com'è iniziata. Brontolò, scuotendo il capo. Insomma, dimmi tu.SPOILER (clicca per visualizzare)fatto dei tiri nascosti. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
Carisma 2 Aspetto 3 Status 2
Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Forza di Volontà -3 Punti Sangue -6
Quest Profumo
Affiancata dall'uomo, la giovane è semi nascosta dietro quelle rovine rovinose, fucile in mano poggiato su quella specie di marmaglia informe. Osserva la donna ed i syoi scagnozzi. Si chiede che tipo di informazioni e conoscenze potrebbe tirare fuori da loro, se avesse modo di poterci parlare, di poter studiarli. Ma non è questo il giorno, purtroppo. Non solo la sua presenza nel mondo oltre il velo ha un timer, ma è anche in presenza di un maniaco omicida che non vede l'ora di partire all'attacco.
Scuote leggermente la testa "Ti sorprenderà sapere che sono molto limitata su quello che posso fare non conoscendo il loro nome e non avendo il loro corpo a portata di mano. A meno che tu non sia in gradi di darmi qualche informazione personale su di loro, penso che la forza bruta sia la soluzione piu rapida e semplice." fa un piccolo sospiro "Sai vero che non sono proprio una della famiglia principale, vero? C'è molto meno incesto di quello che tu possa immaginare.".
Solleva il fucile, lentamente, poggiandolo con calma sulla superficie di quelle macerie, portando il suo sguardo dietro il cane, andando a mirare la donna, prendendosi il tempo necessario. Non ha fretta e il fatto che non respira l'aiuta molto ad avere una mira molto piu precisa. Diversamente da un umano, non è colpita da spsasmi muscolari, movimenti involontari, respiri o altro. Sa come utilizzare un'arma da fuoco e si concentra per seguirne i movimenti, pronta a sparare al momento adatto.
Ovviamente, la giovane è pronta a cambiare idea nel caso in cui Vincent sia in grado di dare lei qualcosa con cui lavorare.. -
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Scusa se ragiono per stereotipi, scusa tanto eh. Si chiuse la giacca per nascondere la lama e iniziò a passarsi le mani sul viso, senza però smettere di parlare. Quindi un pochino d'incesto c'è sempre! Oh beh, de gustibus. Mai pontificare sulle cugine altrui. Amava il suono della sua voce, senza dubbio. Voce che iniziò a cambiare insieme ai suoi lineamenti. Quindi se riusciamo a non farci mangiare dobbiamo solo costringerli a dirci i loro veri nomi, niente di più facile. Il Corpus del Wraith perse consistenza in favore di una malleabilità voluta, qualcosa di fin troppo simile al potere dei Demoni del Sabbat. Alla fine non solo il viso, ma tutto il corpo del pazzoide era cambiato. Slavato, senza espressioni e lievemente traslucido. Sembrava a tutti gli effetti uno spirito sul punto di scomparire. Una facile preda. Farò da esca, dagli il tempo di staccarsi dalla fontana per inseguirmi e poi inizia a sparare. Se però ti vengono contro non rimanere incastrata qua dentro, fuggi all'aperto.
Vincent guardò Ubik e questo prese una forma del tutto simile al padrone, e iniziò a svolazzare verso l'alto. Vado, coprimi il culo. Prese così ad incamminarsi per la piazza, con lo strafatto claudicare di un'anima in pena. Per quanto fosse fuori di cervello Corinna doveva ammetterlo, quell'uomo aveva veramente le palle.
Ci volle veramente poco perché le tre creature notassero lo spirito vagare di taglio per la piazzola, iniziando a fissarlo e parlare ad alta voce. Ngh... Mugulò il fantasma con la testa aperta come un melone andato a male, indicando e ridendo di Vincent. Guar...date. Ciondolò sul posto. Un... Fai silenzio, Gaspar. Odio sentirti parlare. Sparati in bocca. Rimbeccò l'anziana, con voce al vetriolo, cattiva. E non sparargli, lo voglio vivo. La donna guardò alla statua posta in mezzo alla fontana, dove il suo dinoccolato compagno osservava la scena con un ghigno orribile in volto. Si teneva ancorato al marmo con le sole mani, flettendo le gambe in vista di un balzo. Stig, prendilo. Ordinò la vecchia a capo, che con ben poca voglia si era rimessa in piedi e aveva preso la grossa ascia.
Il Wraith chiamato Stig ruggì come una belva all'ordine e balzò in modo alquanto innaturale fino ad atterrare trenta metri più in là, proprio davanti al Vincent mascehrato. Un tonfo sordo e una risata sghemba della creatura, in tandem con quelle dei compagni. Prenh...dilho! Zitto, Gaspar! Zitto!
L'animalesco Stig osservava divertito il povero spirito, che tenendo lo sguardo basso aveva ripreso a correre per sfuggire al suo inseguitore...allontanandosi sempre più dalla fontana.
Prendilo, inutile figlio di puttana! Non farmi venire fino a lì o la paghi! Gracchiò la donna armata di ascia, voltandosi verso la scena e offrendo così la schiena al fucile di Corinna. Un'occasione irripetibile, che la Rossellini colse premendo subito il grilletto. Un secco colpo di fucile raggelò la piazza, ma soprattutto la creatura che chiamavano Gaspar. Il suicida osservò il suo capo cadere di faccia dentro la fontana, con lo stesso rumore di un masso lanciato in uno specchio d'acqua.
Dopo quel breve attimo di smarrimento alzò la pistola in aria e iniziò a sparare e gridare, gridare e ancora sparare! Sonho...capo! Si! S...si!!!
Si girò in direzione dello sparo, il viso deformato dalla ferita e dall'orribile, malata gioia. Riuscendo a inquadrare in pochi secondi la posizione di Rebecca, artefice della sua promozione sul campo ed ora sua preda.SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, tirato iniziativa per tutti e sei ultima. </3 Quindi a te postare, poi nella mia stringa narrerò le azioni di tutti e tirerò di nuovo iniziativa (sempre se non vuoi tenere questa e rimanere ultima. In caso dimmelo.)
Per la fucilata ho contato l'azione di mirare per tre turni. Colpita senza problemi, sono passati quattro danni. Per come la vedi cadere a peso morto c'è la possibilità che lo Spettro della donna ci abbia lasciato le penne.. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
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Quest Profumo
La Necromante si è presa il tempo necessario per cercare di colpire la donna, osservandone i movimenti dalla sua posizione di vantaggio.
Un colpo secco è quello che butta la donna a terra... 'Possibile che sia cosi semplice?' Si chiede, colpita dalla cosa. In fondo, sa che le armi da fuoco non sono cosi efficaci sui Fratelli e non è difficile immaginare che anche i Wraith posseggano proprietà simili. In fondo, ha appena visto il matto modificarsi manco avesse Vicissitudine.
E quando il nuovo promosso comincia a caricare verso di lei, Corinna non ha molta scelta se non caricare nuovamente il fucile e sparare nella direzione del mostro, cercando di colpirlo esattamente come ha fatto con la vecchia, andando a muovere parte del sangue per velocizzare i suoi muscoli.
[-1 PS +1 dex]. -
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Fuori dalla visuale della ragazzina nuove grida, una risata conosciuta. Non ebbe però il tempo di tirar fuori la testa dalla sua copertura di fortuna e osservare cosa diavolo stesse facendo Vincent, perché quel Wraith si stava avvicinando continuando ripetutamente ad armare il cane della pistola. Un gesto apparentemente senza senso, ma che inspiegabilmente portò le attenzioni di Corinna su quella piccola pistola. Era...pericolosa, semplicemente.
E il Suicida non accennava a fermarsi, nonostante il colpo di fucile in pieno petto. Ora a circa nove metri dal riparo di Corinna alzò il braccio e premette il grilletto in sua direzione, sorridendo sguaiato.
Click, non successe nulla. Ancora qualche click, per un nulla di fatto. Co..sa? Scarica...? Cazz...o? Fece in tempo a dire prima che la pistola gli esplodesse in mano in un boato assurdo, che mandò lui indietro di qualche metro e Corinna con il culo a terra, rintronata seppur illesa.
Quando riaprì gli occhi vide il fumo diradarsi dal wraith, ora riverso in terra e privo di una mano. Piagnucolava cercando di rimettersi dritto e aprire la sua ventiquattrore con quello che era a tutti gli effetti un inutile moncherino.
In tutta quella assurda e repentina bolgia la Rossellini iniziò a sentire una voce femminile lamentarsi, bestemmiare, sputare e tossire. Un'orribile, opprimente sensazione risalì la gola della ragazza, bloccandola; la Bestia fino a quel momento sopita, risvegliata da qualcosa di sconosciuto ed estremamente pericoloso si agitava impaurita, tentando di uscire.
CHI! Un grido, un tuono. CHI E' STATOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Le ombre proiettate dai palazzi tremarono e si rattrappirono come tartarughe nel guscio, stritolando le strutture su se stesse. Cascate di polvere ed intonaco caddero da entrambi i lati della via, uscendo nella piazza con un grosso sbuffo.
Lei! La prendo io, la uccido io! Gridò lo Spettro ferito, puntando Corinna.SPOILER (clicca per visualizzare)Fatto un po' di tiri.
Nell'ordine: lo hai preso molto bene, ma il Suicida ne è uscito senza un graffio. Caricando varie volte la pistola e avvicinandosi ha tentato di sparare, ma purtroppo è andata male (botch x3, diocan) gli è esplosa addosso provocandogli la perdita di un arto. Inoltre al momento non hai ben idea di cosa stiano combinando Vincent e Ubik, sparito da un po'
Hai perso di nuovo l'iniziativa, quindi sta a te dichiarare. Prego.. -
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Nome Corinna Rossellini
Età apparente: 15
Altezza 150cm Capelli Biondi Occhi Castani
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Pregi e Difetti visibili Passato da Ghoul, Bambino (Teenager)
Forza di Volontà -3 Punti Sangue -7
Quest Profumo
Qualsiasi cosa Vincent stia facendo, probabilmente ha a che fare con il Wraith intento a riarmare il suo cane all'infinito. La giovane vorrebbe fare di più, ma a questo punto? Ha il tipo in avvicinamento, la sta puntando e... La sua arma esplode, letteralmente.
Corinna sbatte con il culo a terra, per via del rimbombare di questa esplosione. Alza nuovamente il fucile, pronto a sparare alla minaccia piu vicina quando... Sente quell'urlo terrificante. Se avesse ancora sangue, se avesse ancora un corpo, le sue vene si raggelerebbero ai sussurri della sua Bestia.
"Che cazzo succede? Dove è quel testa di cazzo?" borbotta, mentre si guarda attorno. Rapidamente, va a ricercare un pezzo dell'arma appena esplosa, il calcio, il cane, magari una pallottola. Qualcosa, insomma, se l'arma è esplosa magari qualche brandello è arrivato nella sua direzione.
Dopo aver recuperato un frammento, si gira verso il Wraith. Socchiude gli occhi. "Gaspar che ne dici di darmi una mano?" chiede, un'espressione concentrata. Conosce il suo nome, ha un oggetto che gli apparteneva... Forse può riuscire a richiamare i suoi poteri.
[Via dei sepolcri 3 - Sottomissione dell'anima]. -
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Tra le macerie e la polvere Corinna riuscì a trovare il tamburo della pistola, danneggiato ma riconoscibile. Con quello e parte del nome dello Spettro riuscì a stabilire una connessione, in modo così forte da avere il controllo completo su di lui. Ma in questo modo non aveva pensato a mettersi al riparo, e Gaspar aveva già aperto la valigetta.
Al suo interno un pozzo scuro e in tormento, come un cielo notturno senza luna, in piena tempesta. E, inaspettatamente...un gorgo così forte da spingere Corinna verso la valigetta, staccando parti del muro della via. La ragazzina venne colpita alla schiena dai detriti, finendo faccia a terra ai piedi del Suicida.
Dolorante e malridotta, sentì il casino provocato da quell'Artefatto spegnersi d'improvviso. Restarono solo le grida sguaiate della donna e una risata sulla destra, quella di Vincent che ad occhio e croce aveva appena ferito mortalmente uno degli Spettri, almeno a giudicare dai rantoli.
I muri della via, o meglio i palazzi iniziarono a tremare. Notò una mano offerta, per aiutarla ad alzarsi. Quella di Gaspar.SPOILER (clicca per visualizzare)2 danni contundenti. Non avendo al momento un corpo non si applicano le solite regole per il dimezzamento dei contundenti proprie dei vampiri.
Sottomissione ha fatto 5 successi, lo Spettro 0...hai pieno controllo..
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