Appartamento di Wesley Sanders

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    L’appartamento di Sanders era a Yorkville, una zona dell’Upper East Side.

    Arrivati all’altezza del 268, appena a sinistra del civico di loro interesse, Jon, Jacob, Valery, Arthur e Corey si accorsero di qualcosa di strano.

    Nonostante l’ora iniziasse a essere tarda c’era un piccolo capannello di persone – saranno state quattro o cinque – assiepato su un marciapiede.

    Al centro del gruppetto una giovane donna caucausica dall’aria sconvolta, che stava piangendo a dirotto, confortata dalle altre persone.

    Una cinquantina di metri alla destra del gruppetto, il civico 272: un grattacielo dagli esterni in vetro di una trentina di piani dove, da qualche parte, era collocato l’appartamento di Sanders.
     
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    Quella ragazza è sconvolta ed è vicina alla casa di Sanders dissi agli altri forse riesco a capire di cosa stanno parlando così possiamo studiare come muoverci in caso c'entri qualcosa il nostro uomo mi avvicinai per origliare dalla distanza cosa stessero dicendo e quindi riferirlo agli altri al primo momento buono. Nella realtà dei fatti volevo solo dati per impostare la mia scena d'attrice, tutta solerte nell'aiutare un'altra donna fatta soffrire dall'ennesimo uomo testa di cazzo. Se eravamo fortunati quella tizia era collegata a Sanders e magari anche il capannello di persone che le stavano attorno.

    si capisce per caso se è dovuta uscire da casa all'improvviso? magari dai vestiti approssimativi o dall'essenza di trucco

    Comunque uso sensi ampliati per sentire e vedere
     
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    Nome Jacob
    Descrizione fisica E’ un individuo sulla trentina. Magro e longilineo. Una folta chioma nera come la pece gli incornicia il volto squadrato. Due folte sopracciglia sovrastano i suoi occhi, anch’essi neri. Labbra carnose risaltano sul suo pallido viso, sovente increspate in un accennato sorriso talvolta beffardo. E’ solito vestirsi con completi eleganti d’alta sartoria ma non disdegna nemmeno abbigliamento più’ sportivo ma sempre griffato. Sul suo braccio sinistro risalta un Rolex. Un anello di liscio metallo brunito gli cinge l’anulare della mano destra.
    Carattere Fanatico | Umanità 6
    Carisma 3 | Aspetto 4
    Autorità 2 | Intimidazione 3 | Galateo 2
    ~ Scheda ~



    Quest Humanity

    "Secondo me questa non è proprio la serata ideale per Mr. Sanders. Propongo di dividerci. Valkein, Corey e Arthur possono utilizzare il loro savoir faire per calmare la donna e disperdere la folla." disse guardando i presenti negli occchi "l'obiettivo è interrogarla lontano da occhi indiscreti e far si che non possa essere una minaccia per la Tradizione." sguardo che si spostò su Jon "Noi possiamo entrare a controllare l'appartamento... io ti copro le spalle qualora dovessimo incontrare qualcuno" ritornò a guardare i presenti "non abbiamo tempo da perdere... ogni minuto che Sanders è fuori controllo è un minuto in cui il nostro mondo è a rischio. Let's go..."
     
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    nome Jon Trupp
    Descrizione fisica Maschio, 35 anni, testa rasata, veste militare, sguardo a volte assente perso nel vuoto.
    Umanità 7
    Carattere Conformista
    Carisma 3 | Aspetto 2
    Abilità [Autorità 1 Intimidazione 2 | Background


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    Arrivarono nella zona dove abitava questo Sanders, il Fratello che aveva causato gli ultimi problemi quella notte. Avevano portato il corpo che avevano tentato di salvare al Night e lasciato alle cure del loro "pulitore", con un poco di dispiacere da parte di Jon, come se avessero riportato a casa un commilitone morto in azione. A un militare fa sempre male.
    Ora, davanti alla location dove si suppone sia presente il loro uomo, c'erano alcuni problemi che nuovamente li mettevano in difficoltà. Alcune persone stavano raggruppate attorno a una donna che sembrava in stato di shock. Valerye si propose subito per indagare, forse era correlata alla questione che stavano seguendo, Jacob diede man forte e propose la sua linea d'azione.
    < Sono d'accordo...>
    Il piano d'azione di Jacob era sensato, si trovava d'accordo su ogni linea d'azione. O quasi. Si volse verso Jacob
    < Io ho esperienza militare, ma non conosco questo Sanders...ne posso dire di riuscire a neutralizzarlo se dovesse...impazzire.>
    O dare sfogo ai più bassi istinti della loro razza.
    < Pensi che due siano sufficienti?>
    Una semplice domanda, non sta mettendo in discussione il piano, solo essere sicuro di non doversi trovare in un casino fin troppo superiore a quello che già hanno. Oltre ciò, voleva evitare di portarsi dietro armi o altro che potesse destare certi sospetti.
    Ma come detto, il piano era buono e Jon, se non c'erano recriminazioni in merito da parte di altri, era pronto a metterlo in pratica e a seguire Jacob fino all'appartamento di Sanders, sicuro che il Fratello avrebbe agito per il meglio in caso di incontro con un mortale (come il portinaio o qualche addetto all'edificio).

     
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    Una volta d’accordo, i Fratelli si separarono in due gruppetti: Valery, Arthur e Corey a sinistra, Jacob e Jon a destra.

    Jon e Jacob arrivarono in pochi secondi al civico 272: un portone imponente a due ante, vetro protetto da barre metalliche, chiuso.

    Dietro il portone l’androne, vuoto e illuminato fiocamente, e la portineria, chiusa.

    Alla sinistra del portone un grande citofono dorato, con una sfilza di nomi: i primi sessanta disposti su tre file.

    Poi, per gli ultimi piani, due nomi a fila. Tra questi anche:

    W. Sanders

    *
    **
    ***
    **
    *



    A Valery e agli altri bastò avvicinarsi al crocchio di individui per iniziare a sentire i piagnucolii di dolore della donna, subito seguiti dalle domande degli astanti:

    Ma dove l’ha presa?

    E un altro: Aveva una siringa?

    Lei cercò di riprendersi dal dolore e rispose: Proprio qui, sul collo.

    Non aveva siringhe, non mi pare.

    No, credo abbia usato i denti.


    Qualcuno cercava di sostenerla fisicamente o moralmente, altri si limitavano a parlottare tra loro.

    Poi un interrogativo sussurrato e appena discerbibile:

    AIDS?


    Visto che Deus Irae (il giocatore di Arthur) ha lasciato il forum, anche Arthur diventa da questo momento PNG che gestirò io – fino a eventuale ritorno del proprietario.

    Ne approfitto per farvi sapere che la mia politica sui PNG vostri alleati è la seguente: i PNG in questione agiscono solo passivamente; stanno lì dove sono, fanno qualcosa se sono obbligati a farlo (per esempio per autodifesa) ma non fanno nulla di attivo per voi, né parlano per voi né utilizzano Discipline per voi, ecc.

    In caso contrario vorrebbe dire che io vi pongo i problemi e poi ve li risolvo, che chiaramente è una cosa che non va in primo luogo per il vostro divertimento.


    Edited by Ater Pater - 19/10/2021, 16:43
     
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    Oh Gesù! Ecco che continua a far danni... risolvere questo casino spero che mi dia la giusta popolarità quanto meno Prima di arrivare da loro chiesi ad Arthur una descrizione di Sanders precisa, non poteva di certo dire di no! Quindi mi avvicinai per entrare nel discorso e non tardai ad essere centrale nella scena, recitando la parte della donna preoccupata, una parte difficile per chi invece è sempre stata un'eroina capace di risolvere ogni situazione come me! Ma anche il mondo è teatro e le grandi attrici devono essere abili in tutto scusate se mi... interruppi la frase appositamente senza terminarla, anche perchè di cosa dovevo scusarmi? Di regalar loro la mia magnificenza? Oddio povera cara! mi inginocchiai verso di lei per offrirle il soccorso di una celebrità. Di certo adesso mi chiederanno l'autografo, spero solo che non mi facciano perdere troppo tempo ragionai tra me e me, mentre non smettevo di prendermi il palcoscenico per caso ti ha avvicinato un uomo alto, moro... continuai con la descrizione di Sanders perchè quel ragazzo lo sto cercando anche io. Si tratta di un tipo problematico che ha bisogno di aiuto, la sua testa funziona poco da quando ha perso una parte importante della sua vita. Sapete era quasi sposato dissi per far capire loro che non era gay e quindi non poteva avere l'AIDS ma non è cattivo solo molto confuso e sto aiutando la dottoressa che lo riporterà in clinica
     
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    Jacob poggiò la mano sulla maniglia del portone e saggiò la porta per vedere se era magari rimasta aperta. Speranza che morì subito dopo alla prima pressione. La sua attenzione fu catturata dal citofono "Seguendo la logica... per arrivare all'appartamento di Sanders bisognerà salire per i primi trentasei piani per poi arrivare alle suite piu' grandi" mancina che venne alzata e dito indice che, avvicinato al citofono, iniziò a muoversi dal basso verso l'alto simulando il movimento di un ascensore per poi tocchettare l'etichetta di Sanders. "Questo ci fa capire che il nostro uomo non è un poveraccio. Può aiutare anche alla profilazione dell'individuo e del suo ...tutore." Sguardo che venne spostato attorno in cerca di una telecamera o qualcosa che potesse far tradire eventualmente la loro presenza in caso di problematiche "Saresti in grado di aprire questa porta senza dare nell'occhio mentre Valery e gli altri tengono occupati i guardoni? Altrimenti dobbiamo cercare la scala antincendio" chiese a Jon.
     
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    Ovviamente il portone era chiuso, Jacob provò a chiedergli qualcosa in merito a quello che poteva fare ma Jon si limitò a guardarlo inarcando un sopracciglio. Per chi lo aveva preso? per un ladro?
    Scosse il capo semplicemente e poi si osservò un attimo attorno.
    < Di solito la portineria apre...>
    Dice semplicemente, almeno così funzionava in altri quartieri.
    < Oppure potremmo suonare direttamente a casa sua...>
    Indicando il suo nome, in alto, tra quelli presenti.
    < Anche le scale anti incendio danno su porte che dall'esterno non sono facili da aprire...però lì potrei fare un po' di forza.>
    Era sempre un rischio, soprattutto se era allarmata come porta. Le parole complicate come "profilazione" che va usando lo lasciano indifferente, Jon si limita a far schioccare la lingua sul palato.
    < Ricco o meno a Clarence non importerà...>
    si guarda attorno un attimo e...
    < I ricchi sono armati, soprattutto se in certe condizioni...>
    Gli fa notare, quindi...
    < Suono?>
    La sua proposta, indicando con il dito il campanello del loro uomo.
    < Oppure c'è il modello ragazza scuot...lì suoni tutti assieme, qualcuno apre senza domandare a volte...>
    Ma era un metodo per il giorno di solito, non gli era noto se funzionasse anche di notte.

     
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    Nonostante la spiegazione fosse un po’ confusa e inusuale a quell’ora della sera, l’interpretazione di Valery riuscì a convincere buona parte dei presenti, compresa la vittima dell’aggressione:

    Alto, moro…sì, è lui.

    Almeno credo.


    Disse con un filo di voce la donna, per poi tossire e tornare a piagniucolare.

    Mentre qualcuno simpatizzava con la donna o persino con il presunto aggressore – chiaramente una persona instabile e bisognosa d’aiuto – qualcun altro disse:

    Bisogna chiamare il 911. Vado a cercare un telefono.


    E subito si avviò in direzione opposta a Valery.

    Nel frattempo, Jon e Jacob stavano discutendo sul migliore approccio per arrivare all’appartamento di Sanders: suonare al citofono? Forzare il portone d’ingresso? Usare le scale antincendio? O altro?


    @Jacob: rispondi a Jon e decidete cosa fare, quindi risolverò la vostra azione.

    N.B.: ho corretto la descrizione del citofono, i nomi su tre file sono sessanta (20 piani), non 36. Il palazzo è di una trentina di piani.


    2021-10-19 08:57:47 Valery rolls 5 dice to Carisma+Recitazione 7,7,6,1,10 [3 successes]
     
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    Jacob osservo' un attimo Jon. Non pensava che un guerriero del genere mancasse di skill per rendere innocua una porta. Non condivise il pensiero ma, al contrario, annuì di rimando lasciando strada alle proposte di quest'ultimo. "Giusto" braccio destro che venne appena alzato e mano destra mossa su di esso andando a denudare il polso rivelando un pregiato e luccicante rolex customizzato "Sono ancora le 21" disse meditabondo "Sconsiglierei il suonare ovunque per non allertare più del dovuto tutti inutilmente. Quel che che cerchiamo è proprio di non dare nell'occhio. Ma è l'ora adatta per un pizza guy che vuole andare da Mr. Sanders e questi non risponde e per tale motivo chiediamo di entrare per provare a bussare direttamente alla porta o lasciare la pizza sul pianerottolo." guardò Jon con sguardo complice, annuendo. "Se non hai obiezioni, procediamo." Sguardo che si voltò leggermente verso Valery sullo sfondo per poi ritornare su Jon "non abbiamo molto tempo" sentenziò
     
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    < C'è anche la modalità degli italiani...suoni, ti chiedono chi è e rispondi con disinvoltura..."io".>
    Gli dice semplicemente, nell'esercito gli italo-americani non erano una rarità. Però l'idea del pizza guy era buona in ogni caso, per lui non c'era differenza tra l'uno e l'altro e non avrebbe allertato molto anche a fare l'altra prova. Si qualcuno avrebbe urlato e forse si sarebbe affacciato a qualche finestra, ma che altro poteva fare? chiamare la polizia per uno scherzo al citofono?
    Gli lascia il posto davanti ai citofoni.
    < Io non ho la voce da ragazzo delle consegne...>
    Ammette, poteva farlo tranquillamente, ma se c'era qualcuno che poteva imprimere nella propria voce una certa dose di persuasione forse quello era Jacob, non di certo Jon.
    Jon spostò lo sguardo sul gruppo che si era staccato, Valery, Corey e Arthur stavano ancora seguendo la vicenda della donna che aveva urlato, non ci aveva prestato troppa attenzione ma se riuscisse a sentire le ultime parole dette, cioè che bisognava chiamare il 911, potrebbe fare una proposta inerente. Potrebbero essere loro stessi quelli che stavano cercando un telefono (fisso) per poter chiamare appunto i soccorsi. Ogni hall dei maggiori posti avevano un telefono.
    Jon lascia agire Jacob, sicuramente più abile di lui a convincere qualcuno con la voce.
    Jon potrebbe ordinarglielo, ma senza autorità derivata dal grado o dalla sua mole...difficilmente sarebbe ascoltato.
     
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    Non avevo ricavato nulla da quelle persone, che erano chiaramente poco propense a parlare nonostante io fossi una star! stupide nullità! Come si permettono di trattarmi come una di loro? Io che ero una promettente stella del palinsesto! assurdo come nemmeno queste persone mi avessero riconosciuta nonostante l'ampio riscontro di successo che avevano avuto i miei film, la qual cosa mi faceva indignare tanto, ma dovevo rimanere calma perchè comunque ormai ci stavo facendo, mio malgrado, il callo e inoltre avrei continuato con la mia magistrale interpretazione e senza nemmeno sbottonarmi la camicetta, cosa che invece aveva sicuramente fatto Jamie Lee Curtis per ottenere la sua parte nel nuovissimo Trading Places io sarei stata più brava, se solo ne avessi avuto la possibilità... ragionai sulla mia precedente vita, senza dar rilievo alla sofferenza della donna, sospirando un alito di malessere dalla bocca di un corpo morto. Sentii che avrebbero chiamato il 911, ma quello era un centralino che non diceva assolutamente se stessero per chiamare la polizia o un'ambulanza. Che poi, con la legge odierna, una donna aggredita all'angolo della strada non era nemmeno un motivo per cui i mangiaciambelle si sarebbero mossi anche perchè non avevano l'ordine di farlo. Quei burocrati unti non avevano mai pensato di fare qualche legge che riguardasse la protezione delle donne, come se il mondo fosse solo degli uomini... massa di deficienti senza nemmeno la capacità di trovarsi i calzini! Ah! Se non ci fossimo noi donne, gli uomini sarebbero già estinti tutti gli uomini erano dei deficienti, questa era una cosa risaputa, ma i politici lo erano di più! sì chiama un'ambulanza, ma non la polizia! Quella persona potrebbe scappare e fare ancora del male se non ci si avvicina con cautela! è per questo che lo cerco! Perchè si costituisca! dissi con grande trasporto verso l'uomo che se ne stava andando così da ricevere da questo un segno di assenso, ammesso che il suo cervellino da maschietto fosse in grado di comprendere parole famminili e quindi intelligenti. Poi mi rivolsi alla ragazza che stavo accudendo amorevolmente Ascolta lui che cosa ti ha fatto? hai visto dove è andato? Lo devo trovare, convincerlo a costituirsi e fare la cosa giusta... ha bisogno di cure psichiatriche importanti cercai di essere il più empatica possibile, trovandomi a tu per tu con quell'anima in pena
     
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    Dopo aver elaborato una strategia di massima, Jacob cercò il campanello di Wesley Sanders e quindi citofonò a bella posta al vicino, tale Tabitha Rocelyn.

    Passati diversi secondi, quando ormai stava per passare al campanello successivo, rispose una voce di donna, scura e avvolgente, con una vena di incertezza o paura:

    Sì? Chi è?


    Nel frattempo, Valery ebbe appena tempo di gridare all'uomo di non chiamare la polizia prima che questi si allontanasse rispondendo un po' scocciato:

    Tranquilla, tranquilla.

    L'emergenza qui è la signora, non il tuo amico.


    Poi Valery si rivolse alla donna vittima dell'aggressione, la quale stava ancora piagnucolando. Senza girarsi e senza nemmeno guardare Valery, cercò di rispondere alle sue domande:

    Mi è venuto addosso, sul collo.

    Mi sono salvata solo grazie a questo.


    Disse, indicando uno spray (urticante?) che in effetti stringeva ancora in mano.

    Gliel'ho spruzzato negli occhi, lui ha urlato ed è scappato di lì.

    Concluse, ancora senza voltarsi ma indicando genericamente nella stessa direzione del grattacielo dove erano andati Jon e Jacob.

    2021-10-24 01:23:08 Valery rolls 5 dice to Persuasione+Sotterfugio (used willpower) 4,6,4,5,3 [2 successes]

    2021-10-24 01:23:59 tizio rolls 3 dice to Percezione + Sotterfugio 3,3,9 [1 success]
     
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    E anche questa volta una donna aveva salvato la situazione. E anche questa volta un'attrice si era dimostrata superiore in interpretazione a qualsiasi cosa avesse potuto fare un uomo! Grazie al mio intervento avevo scongiurato una chiamata alla polizia ed il conseguente ingrandimento del pericolo di infrazione della Masquerade fai bene a portarlo con te, ne porto sempre uno anche io confidai alla ragazza aprendo la mia pochette così da tirar fuori anche io lo spray e forse è meglio che lo tenga in mano dissi e guardai nervosamente la direzione genericamente indicatami, aggiungendo subito dopo meglio che vada, devo assolutamente parlargli... solo quando mi ero alzata mi ricordai della insignificante situazione della ragazzina, dimostratasi troppo debole per essere una donna che si rialza subito nonostante il torto subito. Io mi sarei già messa in piedi, tsk! pensai distante dalle lacrime e dal dolore, ma, con i presenti sarei stata ben diversa nel tono di voce rimani qui con loro, sono sicuro che quel caro ragazzo non ci metterà molto a far arrivare qualcuno che ti aiuti le sorrisi e poi mi recai al palazzo di Sanders, non volendo esser lasciata indietro Spero che la smettano di considerare Sanders una povera vittima della trasformazione, si sta lasciando una di fratture alla masquerade ovunque vada! E dire che ha ucciso la mia amica e lasciato in fin di vita quell'altro tizio, se si è avventato pure su questa qui significa che non lo fa solo per fame... incapace!

    immagino non mi dicano altro e non mi fermino, quindi vado da Sandars per ricongiungermi con gli altri due
     
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    Jacob annuì a se stesso come a voler entrare nel personaggio che si era immaginato poi alzò di scatto il capo e fissando il citofono distese le labbra in un sorriso. Sapeva che non lo vedeva nessuno ma ci teneva che tutto fosse in linea con il concept immaginato. "Buonasera signora! Scusi il disturbo e l'orario, sono Joey della Napulè Pizza. Ho un delivery per Mr. Sanders. Ha lasciato nelle note indicazioni per suonare a lei se non avesse risposto perché stava per entrare in doccia. Se mi fa la gentilezza di aprire lascio la pizza prima che si raffreddi e passo alla prossima consegna. La ringrazio!" direzionò l'orecchio in direzione del citofono, in attesa. Con la coda dell'occhio vide giungere Valery e immediatamente alzò la mancina nella sua direzione come a volerla fermare. Indice della destra che fu portato alla bocca come a chiedere silenzio.


    Edited by Hybris - 25/10/2021, 10:43
     
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