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Mentre Musashi dava un occhio a quanto aveva davanti, Jerome aveva nuovamente fatto uso del suo dono ed aveva asserito che erano stati in cinque gli uomini che avevano calpestato quel luogo.
Inoue era rimasto un attimo in silenzio mentre la vista di quelle gabbie l'aveva momentaneamente interdetto. All'avuta conferma che tra quei tipi c'era chi aveva appena catturato assieme all'altro gruppo di cainiti, Musashi aggiunse
La tua potenziale preda?
Riusciresti a fare un identikit, magari con le tue doti artistiche, delle persone che mancano all'appello?
Notato altro di interessante? Ad esempio rapporto gerarchico tra loro, eventuale agitazione ecc ecc..
Musashi non sapeva cosa avesse visto o meno il fratello e cercava di spronare la sua attenzione verso qualsiasi particolare che potesse essergli sfuggito in prima battuta.
Qui si raccolgono dati un po' ridondanti o di utilità dubbia.. Non credo ci sia nulla di "scritto" qui ma tanto vale dare un occhiata
Nel mentre, un po' sulle stesse orme di Otto, il mulatto cercò di battere a tappeto quel luogo, coprendo le zone non osservate dal Lunatico. Buttò un occhio anche tra gli avanzi del cibo d'asporto. Magari una ricevuta rimasta fra le carte avrebbe potuto dire da quanto erano andati via. Non che fosse un informazione troppo utile giunti a questo punto.
Inoltre Musashi voleva farsi un'idea se l'abbandono di quegli oggetti fosse stato secondario a semplice non curanza o se avessero optato ad una fuga veloce; magari dopo avere dato via alla loro operazione o per avere compreso che qualcosa non era andata come avrebbero voluto.
Jerome avrebbe potuto aggiungere qualche ulteriore tassello, magari inutile, a quel puzzle.
Nel mentre Musashi cercava qualsiasi nota che potesse indicare a quei uomini cosa e come fare il loro lavoro. Il piano era dettagliato ma quei Ghoul erano mere pedine non molto sveglie e in preda ad impulsi più emotivi che razionali. Doveva esserci qualcosa che ricordasse loro come muoversi step by step.
Andrei verso quella sorta d'uffici se qui non troviamo nulla di significativo.. Magari qualche altro contatto o qualche registro o scontrino del materiale preso..
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SPOILER (clicca per visualizzare)2021-10-04 10:50:24 Musashi rolls 4 dice to Intelligenza + investigar (Diff 7) 8,7,1,2 [1 success]
2021-10-04 10:50:09 Otto/Zoobo rolls 5 dice to Intelligenza + investigar (Diff 7) 8,3,2,1,5 [failure]
l'animo indagatore calzato dal dinamico duo (padron zoobo e otto) non aveva poi visto sbagliato. è facile trovare il bagno, che è una porta sulla destra che conduce a una sezione diversa della struttura. tre cabine con cesso, un paio di orinatoi appesi alle pareti e un grosso lavabo comune con tre rubinetti e uno specchio incredibilmente lucido per gli standard circostanti.
Gli occhi (e i bottoni) del duo non hanno dubbi: a giudicare dalle poche tracce che si sono lasciati dietro quello era a tutti gli effetti non solo un bagno, ma anche una zona per approntare meglio la loro mimesi sociale. spulciando con attenzione Otto non può fare a meno di notare che vi sono degli appendini (insoliti per un bagno aziendale), e la presenza di alcuni residui di trucco che potrebbe genericamente affibbiare a una donna (o a un uomo che vuole nascondere pesanti segni di dipendenza).
Tuttavia, il forte odore di candeggina e la minuzia con cui tutto sembra esserne impregnato, spegne l'entusiasmo al cavaliere della luna: chiunque sia stato qui ha fatto il possibile per celare la propria presenza. peli, capelli, sebo, sangue. qualunque cosa è stata pulita il più attentamente possibile, in modo tale da non lasciar traccia alcuna.
Il bagno non ha poi molto altro da rivelare, all'infuori di una seconda porta. Evidentemente era accessibile sia dal magazzino che dall'edificio adiacente.
Nel frattempo invece, il tremere mulatto aveva finito la sua breve indagine: quel poco che si erano lasciati dietro i maledetti non erano che rimasugli e quisquiglie, risultato di una fuga rapida ma comunque molto attenta. Lo stesso non faticava a rendersi conto di quanto questi avversari potessero essere preparati: le cartacce di cibo non avevano con loro scontrini, erano solo involucri. E considerando la ratio con cui quei luoghi vendevano, era praticamente impossibile anche solo pensare di triangolare il luogo d'origine.
Il luogo era pulito. l'unica cosa che gli rimaneva da fare era percorrere la strada che lo separava dagli uffici e controllare quelli. in modo non dissimile da Otto si era mosso verso destra, e aveva preso una porta comunicante per uscire sulla rampa di scale esterna. Da lì, accedere agli uffici non divenne un problema.
Negli uffici, che altro non erano che tre scrivanie, una manciata di sedie e un paio di cassettoni per archivio, il tremere ebbe modo di constatare come la stessa minuzia nel ripulire era stata applicata anche a quel luogo. Tuttavia, la fretta doveva averli resi più incauti in quella stanza, perchè il giovane tremere scoprì due errori fatti dai loro carcerieri.
In primo luogo, sul pavimento, Musashi ebbe modo di scorgere uno sbaffo di sangue impiastricciato. Secco, ma non "troppo". la sua conoscenza medica poteva pensare che non avesse più di ventiquattro ore.
In secondo luogo un appunto su un post-it strappato.Per emergenze, chiamare Paula D/
504-22/
un nome incompleto, un prefisso di New Orleans. e la colla del post it ancora attaccaticcia, rendendo improbabile che fosse un appunto di quando ancora gli uffici funzionavano.
Evidentemente nel tentativo di cancellare le tracce, l'accuratezza era venuta meno in virtù della fretta. Una svista che forse Musashi avrebbe fatto loro pagare.
nel proseguo di queste semplici indagini, tutti e tre non poterono non sentire il frastuono proveniente da fuori, quando due freni a disco decisamente poco inclini alla furtività inchiodarono nello spiazzo appena fuori il magazzino.
Un suv di grossa cilindrata era appena entrato nell'area.
E al volante, illuminato dalle luci esterne e per nulla intento a nascondersi, Kappa.SPOILER (clicca per visualizzare)Turni sempre liberi, prego.. -
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Per quanto minuziosa, l’indagine di Otto volta alla ricerca di una traccia di sangue da sottoporre all’analisi del tremere, si rivela come l’ennesimo buco nell’acqua nelle sue indagini: evidentemente nonostante il loro aspetto sciatto e disperato, i rapitori (o chi per loro) hanno condotto uno scrupoloso lavoro di pulizia… almeno per quanto riguarda l’eliminare le loro tracce organiche.
Un lavoro tuttavia non totalmente privo di sbavature, come scoprirà lo stregone che in effetti riuscirà ad individuare una singola goccia di sangue e per giunta piuttosto fresca.
E poi c’è quel post-it: un indizio tanto evidente, un errore così plateale da parte dei loro nemici da indurre il lunatico a sospettare che possa trattarsi di una trappola.
E se così si dovesse poi rivelare, Otto dovrebbe fare tanto di cappello ai loro rapitori, poiché a prescindere dal sentore di un tranello, una pista come quella non può comunque essere ignorata.
Ad un certo punto il ventriloquo fa per dire qualcosa allo stregone al suo fianco, ma è proprio in quel momento che tutti i cainiti sentono distintamente il rumore dei freni di una grossa autovettura fermatasi proprio lì fuori: certamente Kappa, poiché dai loro nemici ci si aspetterebbe un po’ più di furtività.
Con la scusa di andargli incontro dunque, Otto abbandona al capannone e prima di incontrarsi con l’altro lunatico, fa tappa alla Quattro, che Ambrogio ha parcheggiato nell’angolo più discreto che ha trovato.
È Zoobo per primo a sporgersi verso l’autista seduto compostamente al posto di guida: << Ambrogio, ora Otto ti detterà un messaggio da inoltrare alla schiava sessuale del nostro ospite di qualche sera fa. Quando riceverai una risposta non inoltrarcela, ma se non saremo presenti avvisaci scrivendoci “Il cappotto in lavanderia è pronto”. >>
Quindi ordina brevemente a Otto: << Lettera formale, ma non dilungarti in troppi fronzoli. >>
A quel punto Von Braun inizia a dettare ad Ambrogio quello che lungi dal sembrare un sms, ricorda ben di più una lettera cartacea di natura commerciale o magari diplomatica.
Il ghoul ormai non prova neppure più a cercare di far capire ai padroni che un canonico messaggio sul cellulare dovrebbe prevedere un linguaggio più stringato e si limita ad operare da zelante e silenzioso segretario aziendale.
Questo è il messaggio che infine verrà inviato a Claudius, attraverso la sua serva umana:
All’attenzione del nostro Magnifico Ospite.
Vi scriviamo per informarvi che infine abbiamo identificato il luogo più idoneo all’esercizio del Vostro dono che, secondo quanto stabilito dal nostro accordo fra gentiluomini, Vi siete impegnato ad accordarci. Si tratta di un hangar abbandonato dei Magazzini Stampleton di New Orleans.
Vi contattiamo dunque per domandarVi direttive su come procedere al fine di agevolare la Vostra opera di rievocazione: abbiamo scattato alcune istantanee che potrete toccare con mano e in alternativa possiamo girarVi foto e video in formato digitale attraverso i nostri telefoni.
Reputate utili e sufficienti tali strumenti o ritenete necessario essere qui presente?
E nell'ipotesi di una vostra divinazione a distanza, considerarci invitati nel vostro dominio per il perfezionamento del nostro accordo?
In attesa di una vostra risposta, vi auguriamo una festosa serata.
O/a
Inviata la missiva, infine, il ventriloquo si dirigerebbe verso Kappa, togliendosi il cappello e sollevando il passamontagna quanto basta per farsi riconoscere chiaramente dall’altro malkavian.
<< Ben ritrovato. >> Lo saluterebbe quindi calorosamente. << Qui la festa è un po’ spenta… hai mica portato qualcosa da bere? >>. -
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Jerome non si fece pregare alla richiesta di Otto e si mise subito al lavoro. Si sedette una branda e una volta tirati fuori notes e matita, cominciò il suo identikit dei tre personaggi riconosciuti.
Non ho potuto captare granchè dei nostri amici disse senza alzare lo sguardo verso il ventriloquo ma l'odio che ho percepito era reale e tossico, quasi folle direi. Sono sempre più convinto che abbiamo a che fare con una setta. e dicendo quelle parole, uno sguardo di disgusto prese forma sul suo viso di cera.
Lo stridio delle ruote di un mezzo lo mise in allerta e alzando gli occhi l'artista si rese conto che Otto si era già diretto verso il nuovo arrivato. Tuttavia, nemmeno in quel momento il vampiro cessò la sua opera di creazione. Quando creava, la sua mente viaggiava e raggiungeva un mondo tutto suo, distante e ovattato, dal quale usciva sempre controvoglia. E così si prese tutto il tempo necessario per completare l'opera. Molto probabilmente era uno dei loro che li aveva raggiunti: dubitava che una potenziale minaccia si avvicinasse suonando le campane per annunciarsi.
Poi una volta tutti riuniti, avrebbe chiesto ad Otto se non fosse il caso di ricevere il loro aiuto divino, da quell'arrogante di Claudius.. -
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Jerome aveva potuto dire ben poco rispetto quanto avrebbe sperato Musashi.
Tuttavia i suoi identikit sarebbero stati molto utili per lo Stregone che fece un sorriso di compiacimento quando vide il compagno mettersi all opera.
La ricerca di Inoue diede poi ottimi frutti. In breve Otto lo raggiunse a sua volta.
Karma, non deludermi..
Il Tremere, con solito scrupolo e attenzioni, raccolse quel sangue aiutandosi con un tampone.
Lo fece quindi con classiche metodiche atte a non contaminare il prezioso bottino.
Inoltre, se il campione fosse stato abbastanza abbondante, ne avrebbe preso un po' per utilizzare il suo dono e ricavarne magari info importanti.
La gallina dalle uova d oro però era un'altra.
Un biglietto, sicuramente recente a sua volta, con un nome e parte di un numero.
Era evidentemente ciò che cercava.
Un contatto al quale gli ipotetici Ghoul dovevano rivolgersi in caso di necessità.
Nella peggiore delle ipotesi, forse una pedina di rango più alto a rigore di logica.
Inoue non voleva entusiasmarsi troppo mentre fece una foto e raccolse il foglio.
Cercò con attenzione un altro frammento in giro. Magari c era il resto del numero.
Male che vada, questa ipotetica persona dovrebbe essere conosciuta da chi abbiamo catturato..magari il suo contatto è stato salvato o chiamato in altre occasioni da quei tipi..
Potremmo dominarne uno affinché chiami il contatto e prenderlo in castagna..
Ma ci vorrebbero competenze in quel dono superiori ai miei.. forse il Clan?
Oppure Rebecca tra visi, testimonianza e nome potrebbe capire chi sia..
Nel mentre il rumore di un auto si fece sentire e Otto partì all indirizzo di quest' ultima
Alla faccia della discrezione..deve essere per forza Kappa..anche se non mi pare siano arrivate segnalazioni da lui o da "Ambrogio" sul suo arrivo
Occhio Otto..se problemi chiama
Musashi nel mentre non si fermò dal cercare residui del post di carta.
Ci pensava già il Lunatico all accoglienza; in caso fosse servita la presenza del mulatto, sarebbe stato avvisato.. -
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il lunatico mentre si approccia con il frenetico Kappa può notare un trafelato Ambrogio in approccio a sua volta, che corre disperato verso il suo Domitor. Sua è la palese intenzione di avvertire il suo signore Zoobo (ma anche Otto, che non guasta mai) che un'auto è sfrecciata dentro di cattiveria.
ma lo stesso non si aspetta certo che questo grosso suv non sia in realtà lo stesso alleato di ambrogio.
In effetti, questa macchina nello specifico Otto e Zoobo non l'hanno mai vista. Kappa scende da un suv grigio e arancione, con tanto di fiamme xerigrafate sulle portiere e recante il nome "WILD BOYS" sul lunotto posteriore. Difficile dire se si tratti di una boyband o di una squadra di calcio di bambini, ma a giudicare dal fatto che il malkavo ha ancora le mani lerce di olio e approfitta per ricomporsi mettendo via una pinza tagliafili, nessuno ritiene che sia più importante.
Ambrogio prende il messaggio poco prima che lo squilibrato abbia di che dire, e si accenna ad inviarlo poco prima che lo stesso si approcci infine a Otto e Zoobo.
Salute a voi, fratelli di sangue accenna facendo un leggero chinar del capo al dinamico duo. Ahimè la festa è smorta e triste, per voi come per me.
Prima ho sentito un messaggio importante sapete? credo che sia per voi... il malkavo sembrò per un istante distrarsi. guardare lungo le mura del casolare. con uno sguardo serio, si volse quindi verso. per poi aggiungere ...ma ne parleremo un'altra volta. più in privato. volse quindi un sorriso, reinfilò le mani in tasca e iniziò a muoversi verso l'ingresso del magazzino.
Nel mentre Musashi mise a soqquadro la stanza pur di trovare l'altro pezzo di numero, ma invano. Quello che aveva era un nome incompleto e poco più di un prefisso.
E alla fine, cercare all'infinito sarebbe stato comunque controproducente. erano stati bravi.
AAAAAAMICIIII? kappa aveva tirato dentro la testa dentro il magazzino, trovandosi solo davanti Jerome. Ma il suo vociare rimbombava tra le vuote pareti di lamiera. Oh! Jerome! amico di una vita! amico Jerome!...
...ti chiami Jerome vero?
non voglio chiamarti con il nome sbagliato tutta la sera.
Allora, serve una mano con qualcosa? domandò infine, avvicinandosi all'artista.
Otto non fece a tempo a raggiungere gli altri. Ambrogio lo aveva subito rifermato. il telefono nella sua mano stava già squillando.
signore, è il numero del suo contatto!.
Dall'altra parte del telefono, per Otto e Zoobo, fu' quasi immediato sentire il richiamo flautato della voce di Claudius. La comunicazione non era nemmeno stata aperta. ...felice di sentirvi, suddito. apostrofò l'essere definito Sidhe dall'altra parte della cornetta all'interlocutore. dunque è questo il posto che cercavate?SPOILER (clicca per visualizzare)breve sunto: Musashi si trova ancora nella zona degli uffici, e ha finito la sua perquisa. Jerome è nel magazzino, con il ritrovato Kappa.
Otto/Zoobo è fuori con ambrogio, e al telefono.. -
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Kappa irruppe nel magazzino mentre Jerome stava ultimando il suo identikit. Anzi: avrebbe voluto ultimarlo, ma gli schiamazzi del fratello lo avevano interrotto.
Lunga notte a te, fratello disse alzando gli occhi un istante verso il cainita, per poi rivolgerli nuovamente al block notes. Qual buon vento? e aggiunse un sorriso forzato. Come puoi vedere, abbiamo scelto un locale davvero alternativo e fuori di testa per il party. Peccato che qualcuno abbia deciso di trasformarlo in un dormitorio per senzatetto in nostra assenza. E con quest'ultima esternazione, fece un cenno col palmo della mano, mostrando lo squallore del locale, per poi dedicarsi nuovamente a tratteggiare l'opera.. -
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“Un nuovo messaggio. Forse dalla Rete. Inizia a ricordarmi la mia cassetta della posta a New York: dentro solo pubblicità o bollette… insomma, niente di buono.”
Mentre sta indugiando in questi pensieri e nell’ammirare le fiammate laterali della pacchianissima petroliera di Kappa parcheggiata davanti al magazzino, poco dopo il breve scambio di convenevoli (e quell’accenno ad un messaggio) con il proprietario della macchina, Ambrogio torna a richiamare l’attenzione dei padroni con una nuova notizia: c’è Claudius al telefono. E in maniera decisamente fatata la comunicazione comincia senza che il lunatico debba aprirla, quasi che l’uso del cellulare fosse, in fin dei conti, niente più di un mero fronzolo, un oggetto di scena in una recita teatrale.
Nel rispondere al sidhe, Otto andrà istintivamente a cercare Jerome con lo sguardo (ma l'artista è ancora preso nel portare a termine il suo ritratto) e se per caso dovesse affacciarsi dalla porta del magazzino, gli farebbe segno di avvicinarsi. Tuttavia non gli va incontro di un solo passo: è meglio, almeno allo stato attuale, che Kappa e Musashi non siano testimoni di questa particolare conversazione.
<< Ebbene sì. Questo è il luogo dove i nostri… uhm… rivali… hanno soggiornato prima del nostro tumultuoso incontro. >> Uno sguardo fugace al capannone e aggiunge: << Un luogo isolato ma non propriamente immerso nella natura e pittoresco, come quelli pubblicizzati su Airbnb… >> Uno dei pochi angoli “dell’internet” che a quanto pare il Cavaliere della Luna conosce. << Vorremmo capire meglio cosa sia successo qui e soprattutto scoprire qualcosa di più sul mandante di questa allegra combriccola. Non sappiamo nulla su di lui e questo ci crea un certo imbarazzo: non abbiamo idea di che regalo fargli per ringraziarlo del servizio logistico che ci ha gentilmente offerto. >>
Il ventriloquo fa una breve pausa, notando che ora Zoobo lo sta fissando in modo assai eloquente.
La mano sinistra dell’uomo ha quel ricorrente tremore che rappresenta la cartina tornasole dello stato psicologico di Von Braun e della rabbia che sta montando in lui e che presto o tardi troverà in Zoobo la sua espressione violenta.
<< Uhm… Vostra Magnificenza è in grado di estendere la portata dei suoi prodigi fin qui? >> domanda infine Otto ossequioso e titubante al tempo stesso.. -
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Mentre il compagno si era allontanato, Musashi non si era dato pace.
Purtroppo del restante biglietto non vi era nulla.
Tra l altro strapparne un pezzo doveva essere stato più complicato che staccare il foglio per intero.
Ormai controllare ancora era inutile ed il mulatto dovette accontentarsi.
Controlló che la foto fosse venuta bene e di mettere apposto biglietto e campione.
Prima di andare dagli altri, si avvicinò un'ultima volta al residuo di sangue rimasto sulla superficie di quel luogo.
Tolto momentaneamnte un guanto, pose un polpastrello sul prezioso fluido.
Chiusi gli occhi, si concentrò. Non si trattava di un rituale ma la sua natura tra questi ultimi e il dono oscuro era diverso dalle altre manifestazioni della maledizione di Caino.
Il connubio tra la magia della stirpe degli stregoni e il bacio della notte avrebbe svolto il suo compito?
Inoue non aveva ancora chiara la logica di tutto ciò ma la logica era solo uno strumento nelle mani dell uomo. Uno strumento importantissimo ma che non tutto era detto potesse spiegare. Arrogante e antropocentrico asserire il contrario.
Al termine, il mulatto avrebbe ripulito le tracce lasciate, la mano e rimesso il guanto.
Ora doveva andare dagli altri.
Probabilmente era giunto Kappa ma, a scanso d equivoci, decise di aggiornare prontamente Julius. Ora era lui il referente delle Lance.
In un breve messaggio inviò le foto, indicando cosa avesse trovato e le informazioni per ora raccolte anche da Jerome. Non dimenticó di informare che probabilmente gli aveva raggiunti ora Kappa.
Non sapeva ovviamente degli ultimi sviluppi della giunta chiamata.. -
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Otto può notare come kappa sembri disinteressato alle questioni che lo coinvolgono al telefono. giusto il tempo per rispondere a Jerome, cosa mi porta qui? Jerome, era mica l'accordo? voi fate i bulabula dell'investigatopo e io rompo tutto quello che cerca di impedirvelo? per poi soffermarsi a guardare l'ambiente. un lungo istante di silenzio, per poi proseguire.
mmmh.
Beh non ci sono manco i senzatetto pare... Sento zompettare qualcuno ma preusmo che sia musashi, vero? indicando più o meno la direzione dove effettivamente il tremere è sparito. Si volge poi verso Otto. Beh, se fossero quelli che hanno rapito me, io personalmente adotterei le stesse usanze che applicate voi con Padron zoobo conclude, adducendo una gestualità palese di un braccio che va a infilarsi per un pertugio molto stretto. ma non voglio offendere i presenti. sono certo che ci sarà maggiore creatività, una volta trovato qalche responsabile. Quindi si dirige verso la porta del bagno, senza chiedere niente a nessuno, e li sparisce. Questo lascia il tempo relativo ai due per sentire il Sidhe, e continuare la conversazione.
Questi, oltre che con il solito tono flautato e pieno di se, continua il suo pomposo discorso.
Sarah mi ha veicolato i vostri messaggi, e da come ne parlate sono felice che abbiate trovato ciò che cercavate.
Nella mia regale magnaminità, vi rammento che farò questa cosa una volta soltanto, e che sarà un vostro problema stabilire il quando e il come.
Ora... segue un profondo respiro, in cui Claudius si sofferma. Otto potè sentire oltre la cornetta la musica arabeggiante di sottofondo, tipica del labyrinth. Come già vi dissi, il problema di farlo tramite foto è che si potrebbe perdere un po' di... definiamola qualità.
Ma è anche vero che sarebbe immediato. per voi si tratterebbe solo di ritornare al Labyrinth, e useremo questo potere sulle foto per darvi un'infarinatura generica del luogo.
Come guardare un film attraverso la finestra del vicino, per così dire. aggiunge quindi un'elegante risatina
soppesa una pausa, e quindi continua In alternativa... vi ho promesso che avrei lasciato il mio trono per voi.
Non ho idea di dove siate, ma presumo sempre la Big easy.
Se mi fate avere un indirizzo, potrei essere lì in non più di... tre ore. Se siete in grado di mantenere i termini del nostro accordo, rievocherò per voi dal vivo. Quindi rimane in silenzio, in attesa che i suoi "sudditi" gli diano una risposta.SPOILER (clicca per visualizzare)2021-10-08 02:58:30 Musashi rolls 5 dice to taumaturgia 1 (Diff 4) 5,6,9,1,5 [3 successes]
Dall'altra stanza invece, Musashi richiama a sè la conoscenza del sangue e dei suoi poteri taumaturgici. ignaro di quanto possa accadere con Kappa, o in generale. La struttura è silente, oserebbe dire sicura. Motivo in più per indugiare in ulteriori risultati.
Si trattava di un sangue decisamente interessante, decisamente non la traccia di cui potesse pensare. Non era sangue umano, ma vitae vampirica, di un fratello dalla generazione alta, forse tredicesima o peggio. Sebbene musashi non sapesse indicarne il clan, sapeva che si trattava di una creatura al momento divorata dalla fame. Nutrito l'ultima volta non meno di un mese addietro, e attualmente con molto poco sangue. Forse addirittura neanche una goccia.
Finito tale importante deduzione, il vampiro può raggiungere gli altri, ed inviare eventuali messaggi.SPOILER (clicca per visualizzare)Turni liberi.
@Musashi: nella prossima azione raggiungerai gli altri. Ti chiederei di scrivere il messaggio che invii a Julius, così per capire a quali risposte gli dai accesso.. -
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Otto si avvicina all’ingresso del magazzino e cercando lo sguardo di Jerome, gli farebbe poi un gesto discreto per invitarlo ad avvicinarsi. Quando poi i due (tre) si saranno messi un po’ in disparte da Kappa e Musashi, andrebbe a spiegare al toreador:<< C’è il nostro… uhm… contatto… al telefono. >>
Nel rivolgersi all’artista, il ventriloquo tiene una mano sul microfono del cellulare… gesto di discrezione probabilmente inutile, data la natura magica dell’individuo dall’altra parte del telefono. << Come da accordi presi ci aiuterà con… beh… sai… una nuova rievocazione di storia recente. Tuttavia occorre prendere alcune decisioni… e credo sia opportuno e cosa giusta prenderle insieme. >>
Una rapida occhiata a Zoobo, che almeno per il momento si limita ad annuire.
<< In primo luogo dobbiamo decidere se è qui che vogliamo giocarci questa carta, prima di rimetterla nel mazzo. Mi pare un buon posto, anche se temo esista il rischio che qui il mandante del nostro rapimento non abbia messo piede personalmente. In quel caso ci beccheremmo forse qualcosa come un’ora di futili e scialbi dialoghi fra coinquilini… >> Una rapida occhiata al desolante interno del magazzino e quindi: << Insomma, un episodio della versione squattrinata di Friends. >>
A questo punto è Zoobo ad intervenire: << In alternativa c’è il foglio che ha trovato Musashi. Esso potrebbe condurci ad un luogo forse più propizio per l’aiuto di tu-sai-chi. Ma è appunto un grosso “forse”. Io dico di usarlo qui. >>
<< Non saprei Zoobo… a prescindere dall’appetibilità della zona ai fini di questa speciale indagine, dobbiamo tenere in considerazione il “fattore discrezione”.>>
E rivolte queste parole al pupazzo-calzino, Otto torna su Jerome: << Questo ci riporta alla seconda questione. Possiamo tornare… uhm… là… >> Gesto vago della mano libera. << E portare con noi foto e filmati… solo che in questo modo indiretto la qualità delle immagini, per così dire, potrebbe risentirne. Oppure possiamo invitare qui il nostro contatto. Potrebbe raggiungerci fra tre ore al massimo. Credo che in questo modo potremmo avere più chance ma… beh… il nostro ospite vorrà discrezione o nella più felice delle ipotesi si limiterà a girare i tacchi. >>
Zoobo, una volta tanto, sembra in linea con quanto detto da Otto: << Se decidiamo di procedere in questo modo dovremo congedarci da Musashi e Kappa. Poi a lavoro finiti ci riuniremo a loro e condivideremo quanto scoperto. >>
Infine il ventriloquo si liscia nervosamente i baffi (ora che il passamontagna è stato sollevato per metà e gli è finalmente possibile farlo) e domanda a Jerome: << Tu cosa ne dici, socio? >>. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Visto che il messaggio è a seguire la prova taumaturgica, scrivo:CITAZIONESiamo nel luogo stabilito.
Era abbandonato, anche troppo, sebbene fosse illuminato e ben tenuto limitatamente alla zona da loro "usata".
Qui trovati segni di attività recente, con resti di una gabbia, pasti e brandine.
Su queste ultime l artista ha riconfermato l odio dei chi vi ha dormito.
I nostri amici nella sua "scorcio" erano 5.
Tra quelli da lui "vedibili", uno era chi abbiamo già in nostra compagnia.
Gli ho chiesto di compiere un identikit di cui si sta occupando.
Nella cerca trovato un biglietto, stranamente strappato, con scritto su un nome e parte di un numero che ti allego in foto.
Inoltre una traccia di sangue, in parte raccolta ed in parte "indagata" in altri modi.
Credo ci sia di mezzo qualcuno di alta generazione.
Sorvolo ora su congetture ma è affamato da tempo e penso anche a secco e debole.
Credo ci abbia appena raggiunto "baby K." a giudicare dai modi..vado a raggiungere il gruppo ma qui dovremmo avere finito se non hai altre indicazioni.
P.S. Domanda..ho 2 punti di volontà residua su 5..e 1 in taumaturgia..come mai tiro 5 dadi? 🤔
Inoue raggiunse infine il gruppo per vedere giusto in tempo la gestualità di Kappa, prima che questi si ritirasse altrove.
A differenza di Inoue non era interessato alla conversazione.
Musashi sarebbe stato tentato di ascoltarla ma, vedendo i due ritirarsi in separata sede, non fece nulla per ascoltarne la telefonata.
Decise di fidarsi della loro circospezione.
Avevano detto che il loro asso nella manica fosse al quanto "delicato" da trattare.
Se avessero mentito non avrebbero avuto motivo di esporsi davanti alle Lance.
Inoue pensò dunque di non rischiare di fare danni per quell' indagine tanto importante su molteplici aspetti.
Avrebbe aspettato un secondo momento per chiedere loro eventuali novità; sempre che avrebbero potuto o voluto condividerle con lui.
Tentato fortemente di saperne più su un essere del genere, oltre che sul caso..aspetta Musa, aspetta..
Nel mentre lo Stregone cercò di capire cosa facesse Kappa, senza essere inopportuno.. -
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La voce di Otto ebbe il potere di ridestare l'artista dal suo stato di trance e comunque l'identikit era praticamente ultimato. Era indubbiamente riuscito nell'intento, aveva pure includeso dettagli che non pensava di aver scorto, eppure il cainita non si sentì soddisfatto completamente. Ma c'era mai stata una volta in cui si era sentito tale?
Volse il notes verso i presenti tenendolo con una mano, mentre con l'altra simulò il movimento del dito mentre scatta una foto. Ecco il ritratto di famiglia dei nostri amici: potrebbe tornarvi utile.
Poi rivolse l'attenzione completamente al ventriloquo, avvicinandosi in maniera confidenziale. Vista la limitata disponibilità del nostro informatore, direi di farlo intervenire subito, anche se potrebbe rivelarsi un buco nell'acqua. Si accorse della situazione imbarazzante in cui era rimasto Musashi. Perdonaci fratello, non è nostra intenzione escluderti dal dialogo, ma purtroppo si tratta di un colloquio molto confidenziale. gli disse, per poi voltarsi nuovamente verso il dinamico duo. Qualunque indizio, piccolo o grande che sia, potrebbe rivelarsi vitale come inutile: non ha senso ipotizzare quale possa essere meglio. Facciamolo intervenire e fughiamo i nostri dubbi.
Già si immaginava Claudius intervenire sbuffando, elargendo il suo sorriso altezzoso e allo stesso tempo misericordioso.. -
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<< E sia. >> Decreta Zoobo dopo aver ascoltato il parere dell’artista, dopodiché il dispotico pupazzo fa un breve segno di assenso ad Otto, il quale tolta la mano paffutella dal microfono del cellulare, torna a rivolgersi a Claudius: << Io e i miei due soci… uhm… riteniamo che questo posto possa tornarci utile. E ringraziamo vostra signoria illustrissima per la disponibilità a recarsi qui di persona. Invieremo su questo numero un messaggio con l’indirizzo esatto del futuro teatro della vostra… uhm… rivelazione. E ci impegneremo quanto più possibile a garantirvi una dovuta riservatezza. D’altro canto si tratta di un magazzino abbandonato… >>
E dopo queste parole del ventriloquo, se il fatato non avesse nulla da obiettare, ne seguirebbero altre di congedo.
Quindi, chiusa la chiamata (che tecnicamente non era mai stata aperta), si avvicinerebbe a Musashi, dal quale (così come per Kappa) si era poc’anzi messo in disparte.
<< Mi unisco alle scuse di Jerome per questo apparente gesto di scarsa fiducia… ma mi auspico che un Fratello che appartiene proprio al vostro clan capisca meglio di altri l’esigenza di segretezza o vincolo di riservatezza che spesso le circostanze ci dettano. >>
Quindi questa volta rivolgendosi tanto allo stregone che a Kappa. Otto spiega: << Quando avremo finito qui dovrò chiedervi la cortesia di lasciare il magazzino. Il nostro contatto verrà qui e forse potrà svelarci qualcosa di utile che non potrebbe che sfuggire ai nostri scarsi strumenti d’indagine. Tuttavia, come accennavo durante la riunione, l’informatore pretende che il suo anonimato sia rispettato e se dovesse vedere volti diversi dal mio, da quello di Zoobo o da quello di Jerome, non escludo che potrebbe negarci i suoi servigi, anzi… >>
Zoobo questa volta si limita a ripetere cupo: << Anzi. >>
<< Avete scoperto altro di utile per ora? Qualche altra idea? >>. -
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dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
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E dunque sia. Claudius fece un profondo respiro. Otto sentì distintamente dall'altra parte del telefono la voce flautata di sua maestà mentre imponeva a Sarah di preparare un automobile per lui,
Come ho detto, credo che ci impiegherò non più di tre ore. Se siete fortunati un po' meno. concluse annoiato, prima di congedarsi dal telefono e lasciare la chiusura della conversazione alla sua segretaria.
A musashi arrivò in poco tempo la risposta di JuliusCODICE"Stai attento ai termini che usi, te l'ho detto già altre volte.
Di all'artista di controllare come sa lui quel bigliettino.
Come si stanno comportando? E come sta procedendo quella cosa del loro contatto?"
Di Kappa invece si sentivano soltanto dei rumori ovattati. Era ancora nella struttura, probabilmente nel settore adiacente a quello in cui si trovavano i nostri, sotto agli uffici.SPOILER (clicca per visualizzare)proseguite pure.
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