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SPOILER (clicca per visualizzare)@jerome: guarda che voi l'avete ben localizzato il piano di sopra. sono gli uffici, raggiungibili tramite la scala esterna...
cito da un'azione precedente.CITAZIONEl'unica cosa che gli rimaneva da fare era percorrere la strada che lo separava dagli uffici e controllare quelli. in modo non dissimile da Otto si era mosso verso destra, e aveva preso una porta comunicante per uscire sulla rampa di scale esterna. Da lì, accedere agli uffici non divenne un problema.
Date/Time Description Result
2021-11-10 06:06:13 Otto/Zoobo rolls 7 dice to Dominazione 2 (Diff 4) 5,3,2,5,5, 2,3 [3 successes]
Le parole di Zoobo subentrarono nella mente della bambola, prendendone possesso. la volontà sovraumana del duo malkavo schiacciò la resistenza e la donna febbrilmente iniziò a comporre un rapido messaggio sotto lo sguardo del dominatore.
Il corpo era contratto, il volto deformato in una smorfia di collera molto artefatta, specialmente considerando i lineamenti eccessivamente plastici.
Tuttavia scriveva, e otto poteva cogliere una lista di ben dieci nomi.
Sfortunatamente SOLO nomi.CODICEEliza
Catherine
Jimbo
Nora
Simon
William
Paul
Robert
Butler
Signor Maple.
Inoltre, il comando che aveva dato aveva probabilmente riscritto il primo. e pertanto Otto sapeva di dover essere veloce a ridominarla, o avrebbe perduto il tanto agognato silenzio.
Nell'altra stanza invece, Jerome assistette ai due nominati, chiamati Jimbo e Butler, mentre si guadagnavano l'uscita dal locale. fu abbastanza strano vederli dissolvere nell'uscire all'esterno, così come fu' particolare la reazione assolutamente nulla degli altri due. Evidentemente la rievocazione non preventivava che gli stessi si accorgessero di essere solo un'ombra di quel passato che Jerome e Otto stavano solo rivisitando, come in un brutto cinema.
I due rimanenti, anch'essi allontanatisi dalla tavola, si erano messi ad armeggiare con delle strumentazioni non riuscite benissimo alla ricostruzione. Uno sembrava avere un martello in mano, ma era oblungo e molle. L'altro ripiegava velocemente la carta stesa sul tavolo e la infilava in una improbabile borsa legnosa e glitchata. i limiti dei poteri di claudius.
Quindi, ti occupi tu della sala e io vado a prendere il cadavere? domandò il primo all'altro.
... ok. Un peccato che abbia vomitato quel sangue prima di morire.
Tanto è morto, e ormai quella roba non è certo che possiamo leccarla dal pavimento...
color=orange]... ti stupiresti che fanno certi vampiri ai loro schiavi. Credimi.[/color] la voce fremette per un momento di rabbia, come ad aver rievocato un ricordo doloroso.
mmmh... beh comunque non lo farò.
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La messa in scena andò avanti imperterrita, tra dissolvenze spettacolari e quelli che un informatico avrebbe potuto chiamare "bug" di programmazione. Sembrava che le riproduzioni del fatato non fossero poi così impeccabili dopotutto, pensò l'artista con un sorriso soddisfatto.
Rimase chino e silenzioso dietro alle casse marcite, dal quale poteva udire il lavoro incessante delle tarme.
Ma proprio quando il dialogo sembrava volerli condurre verso l'ennesimo vicolo cieco, nell'udire le ultime parole, un brivido corse lungo la schiena del toreador. Musashi non aveva forse indagato negli uffici?
Che cosa avevano provato a fare con il sangue quel branco di tossici? Stavano parlando di vitae vampirica forse? Doveva essere così, che senso avrebbe avuto altrimenti? Una serie infinita di ipotesi presero forma nella mente dell'artista, che andavano a sommarsi a tutte le teoria che si era fatto fino a quel momento.
Si guardò intorno: dov'era Otto ora? Loro due dovevano parlare e forse sarebbe stato il caso di interpellare anche il fratello mulatto.. -
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“Solo nomi. Beh… è già tanto che non siano nomi in codice.” pensa il Cavaliere della Luna mentre la donna dominata mentalmente compone una lista sulle pagine ingiallite del block notes.
"È giunta alla fine.” Von Braun lo deduce qualche manciata di secondi dopo aver impartito il suo ordine, sia perché dalla precedente conversazione origliata al tavolo ha intuito la centralità dell’ultimo nome riportato – appunto quello del Signor Maple – sia perché la donna gli ha fatto la cortesia di riportare un punto di conclusione.
Al ventriloquo non occorre altro segnale: consapevole che l’effetto del suo mesmerismo da un lato sta per svanire e desideroso di portare a compimento la sua vendetta dall’altro, il cainita lesto si chinerà sulla donna, affondando i suoi canini appuntiti sul collo esposto della donna.
Ha da poco cacciato e la sua non è autentica Fame, quanto il desiderio di liberarsi della cacciatrice attraverso un atto violento ma per il lunatico non privo di una certa poeticità.
Per contrappasso l’umana che l’aveva visto come un’inebriante sacca di vitae, ora verrà dissanguata a morte: consumata quasi per noia, al pari di un cibo spazzatura…SPOILER (clicca per visualizzare)Come descritto approfittando della situazione di svantaggio della donna, Otto cercherebbe di morderla e ne berrebbe fino a dissanguarla completamente. Adagerebbe poi il corpo esanime sul wc.
Successivamente il mio pg proverebbe a sgattaiolare via: uscito dal bagno muoverebbe in direzione opposta ai cacciatori e se possibile verso un'uscita. Raggiunto il luogo per lui ottimale si celerebbe di nuovo nell'oscurità attraverso Manto d'Ombre.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)2021-11-11 03:26:42 Otto/Zoobo rolls 3 dice to Coscienza (Diff 8) 1,7,5 (BOTCH x 1)
Otto: perdi un punto di umanità e un punto di coscienza permanenti. eee....
Le conseguenze, un male con la quale ogni cainita deve comunque lottare. L'umanità, già lesinata dal comportamento brutale di Zoobo, non è una catena chissà che rigida sul corpo di Otto. E per quanto questi sappia che si sta trovando di fronte a un'illusione, Non è comunque un'illusione poco convincente.
Certo, non è umana ed è anche già morta.
Ma l'atto tremebondo che Otto vuole commettere è dettato dalla sua collera e dalla frustrazione, non dal pragmatismo nè tantomeno dalla sopravvivenza.
è un'azione della bestia quella che Otto commette.
E mentre la sensazione del sangue filtra nella sua bocca senza portargli alcun riempimento ne soddisfazione, il Malkavian sente scuotere le gabbie del suo animo.
La vita nella bambola scivola via veloce come un respiro, e per quanto rigida al punto da sembrare un inquietante action figure, il corpo inizia a perdere di solidità e rigidezza quando è infine vuota. L'espressione vacua e plastica si riversa all'ìindietro, trascinata dalla testa e dal suo peso. Il corpo diviene molle, quasi come quello di una medusa, e si affloscia sul wc senza troppa convinzione di avere delle ossa su cui porsi.
Sicuramente un difetto della rievocazione di Claudius.
Che tuttavia non ha lasciato il cavaliere della luna intatto. Guardare negli occhi la morta ha toccato quel poco di corde che Otto aveva nell'animo.
Era solo una donna. Furiosa, pazza, ma era comunque una vita.
E in quel momento era tutto forchè una minaccia.
Forchè una minaccia...
...Fu strano per Zoobo scoprire di avere le gambe.
Guardarsi nello specchio ed avere quel ridicolo abbigliamento da ispettore, quei baffi, quegli occhi non a bottone.
...Fu strano per Otto riprendersi, e scoprire di aver perso gli arti tutti. Era solo una bocca, posta all'estremità della mano del suo stesso corpo...?SPOILER (clicca per visualizzare)Fino a che non dirò diverso (o fino a fine quest) Otto e Zoobo sono invertiti di posto. Quindi Zoobo è il ventriloquo spietato e Otto l'affabile marionetta-calzino. Il resto rimane invariato.
Jerome osservò i due rimanenti mentre si adoperavano ancora con strumenti bizzarri e distorti, poi il tipo che "doveva ripulire il corpo", si incamminò per uscire verso la scala esterna. Da lì Jerome sapeva che sarebbe andato agli uffici. E da quel momento lo stesso sarebbe svanito nell'aere.
A quel punto, tutto si dissolse. Le luci tornarono quelle normali, e il mobilio rievocato svanì. Davanti a Jerome c'era soltanto Claudius. Maestoso, ma visibilmente provato.
Non vi è più nulla in queste sale da raccontare... non che io senta, almeno.
Dimmi suddito volgendosi a Jerome, presente la nostra transazione è ultimata?. -
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La metamorfosi dal mondo onirico a quello reale fu repentina ma percettibile e il tutto svanì come in unsogno. E il fautore di quella visione, il fatato Claudius, troneggiava statuario al centro della grossa stanza. Non sfuggirono al cainita i segni della fatica sul suo viso e che ricordasse, quella era l'unica volta in cui lo aveva visto davvero provato.
Ma lo spettacolo era stato davvero mirabolante. Chapeau, pensò.
Fece un piccolo cenno del capo che forse per l'essere sarebbe potuto sembrare una riverenza, ma nella testa del cainita si trattava di un semplice assenso.
E' stato davvero... impressionante. commentò sinceramente appagato. A nome anche del mio collega e si guardò in giro cercando Otto la ringraziamo per aver mantenuto la sua parola, Claudius.. -
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È inizialmente con cupa soddisfazione che Zoobo osserva la donna che qualche notte prima (o quella dopo, a seconda della percezione di un tempo ormai privo di una qualsivoglia illusione di linearità) mentre questa per un breve attimo si dimena e poi soccombe al terribile bacio del cainita, affogando…
“...nella Sprea…”
...nel proprio sangue. Poco più di un mero simulacro, certo, eppure in quel volto quasi stereotipato il lunatico riesce ancora a scorgere il volto di…
“...quel giovane attore che ho spinto al suicidio…”
...il volto… il volto di…
“Otto.”
Poi da quella marea di pensieri spezzati emerge un’orribile consapevolezza la cui stessa enorme pressione la fa esplodere in uno scoppio di sangue. Per un istante, un momento o magari un eone Otto non esiste più e neppure Zoobo. Esiste solo la Bestia, che per il Cavaliere della Luna ha un nome ben preciso: Ludwig.
Quell’essere osserva i miseri resti deformi sul pavimento del bagno, senza orrore né piacere, ma con una certa morbosa curiosità.
<< Bene. >>
Non è di certo il tono bonario e cortese di Otto, ma neppure la voce nasale di Zoobo, per quanto non sprovvista di quella nota ammaliatrice.
È forse la nascita di qualcosa di nuovo e al tempo stesso di vecchio che si sta verificando in quell’utero di pareti di compensato ammuffite e sanitari ingialliti: l’integrazione, tutt’altro che sana, che Isabella Piotrowski aveva previsto.
Poi però la rievocazione del sidhe si dissolve e con essa la prova visibile e tangibile del sacrificio di sangue che Ludwig, dietro alla maschera di Zoobo ha preteso.
Con un cigolio sommesso la porta del bagno si apre.
Il Von Braun che ne uscirà non pochi secondi dopo, ricorderà inizialmente a Jerome uno zombie… e non solo per via della maledizione della vista dell’artista.
Il lunatico resta lì davanti alla porta in un stato quasi catatonico, ignorando o del tutto ignaro del toreador o del fatato.
Poi, voltandosi lentamente nella direzione dei due, l’uomo sembra “rinsavire”. Il capo del ventriloquo si alza, la schiena dritta e il petto in fuori… in una postura quasi ridicolmente marziale per un individuo pingue come Otto.
Il pupazzo di Zoobo invece inizia a muoversi irrequieto: senza ancora dire nulla si agita, osserva i presenti, fermandosi poi su Otto. Si piega su sé stesso ad osservarsi… poi torna su Otto. Si guarda di nuovo… e di nuovo con quei suoi bottoni azzurri fissa il "compagno".
Quindi apre la bocca (mano) per parlare al ventriloquo: << Se...sembra la trama di un film degli anni ‘80! Solo che non ho mai espresso il desiderio di essere te! >>
Ormai tanto Jerome quanto Claudius sono avvezzi a sentire il Cavaliere della Luna esprimersi attraverso a quella marionetta-calzino. C’è tuttavia un particolare, un elemento di differenza, che questa volta entrambi non potranno non notare: la voce tentennante, ironica e al tempo stesso spaventata che è per così dire uscita dal pupazzo non è quella del dispotico Zoobo: è quella di Otto.. -
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Ammantato in un sorriso, sebbene tirato e palesemente sotto sforzo, il Sidhe diede un'occhiata di sufficienza e grazia a Jerome che non potè fare a meno di sentirsi onorato -per quanto controvoglia-. Un buon signore è giusto tanto nel dare uqanto nel ricevere, non crede anche lei Jerome? il suo sguardo sembrava quasi essersi addolcito Ammetto che non pensavo che avrei accolto dei non morti nel mio regno ma... è sempre bene vedere la propria regalità riconosciuta.
Anche da dei non morti!
Ciò detto Claudius fece per voltarsi verso Otto, appena sbucato da dietro l'angolo. Ma in quella il suo sguardo si spense immediatamente. Vitreo, imbalsamato in un volto il cui sorriso andava a spegnersi, il volto del Sidhe si tingeva di oscura realizzazione. Zoobo lo poteva vedere. Otto lo poteva percepire con quei sensi ora non suoi.
Claudius sapeva che la bestia aveva vinto. E ciò lo disgustava.
...ma alla fine, dei non morti tali rimangono. sospirò il suo sdegno, mantenendo sempre e comunque un certo portamento. Non abbiamo altro da dirci. Siete liberi dal nostro vincolo e contratto Tutti e tre.
Possa la sera esservi amica. Addio.
E senza aspettar risposta alcuna, il suo tono severo venne accompagnato da un rapido dietro front. Claudius fece per allontanarsi con il chiaro intento di uscire dalla struttura, e sparire esattamente com'era venuto.SPOILER (clicca per visualizzare)Prego: vedete pure voi se volete interagire ancora con il png, se volete fare ancora qualcosa nella struttura ,etc.... -
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Giunto a questo punto del cupo racconto il lettore potrebbe pensare che lo scambio di posizioni, metaforico quanto letterale, fra Otto e Zoobo debba aver costituito una sorta di realizzazione, di vittoria per il despota di lana misto poliestere. Si badi bene: nel credere ciò non si sarebbe del tutto in errore. Zoobo non ha mai fatto mistero di vedere nel “socio” un ingombrante e troppo spesso ciarliero mezzo di trasporto umano. Lungi dal riconoscere il valore di quel personaggio che porta il nome e i ridicoli baffetti di un giovane uomo morto suicida – “un debole” avrebbe anche potuto definirlo – Zoobo ora potrà anche compiacersi di detenere la quota di maggioranza della “Von Braun S.p.a.”, il cui misero capitale sociale consiste in un corpo non-morto e in una mente in frantumi…
Ma non è tranquillo.
Infatti, come ogni altra transizione aziendale, questa non è stata indolore e priva di perdite. Anche solo per un attimo quella terribile e aberrante entità alla quale molti fratelli attribuiscono l’etichetta di “Bestia”, ma che il lunatico chiama “Ludwig”, è emersa, soffocando ogni altro pensiero e relegando – o meglio restituendo – tanto Otto quanto Zoobo all’oblio.
E a causare ciò non è stato di certo il comportamento del mite ventriloquo… il pupazzo – ora pupazzo di carne – ne avverte la responsabilità e anche se avesse cercato di negarla, a ricordargli il suo peccato basterebbe lo sguardo che proprio ora Claudius gli sta rivolgendo.
<< L’accordo è perfezionato. Abbiamo finito. Addio Sidhe. >> Sono le fredde parole che Zoobo von Braun rivolge al fatato, mentre il pupazzo Otto continua a dimenarsi inutilmente.
Poi quando Claudius se ne sarà andato, l’uomo si rivolgerà a Jerome: << Sono riuscito ad ottenere una lista di nomi dalla donna del lanciafiamme. E poi ho fatto in modo che la pagasse. >>
<< Ma è a noi che alla fine è arrivato il conto… >>
Uno sguardo di sufficienza al pupazzo-calzino che fino a poco fa era stato il suo corpo, quindi Zoobo commenta: << Parla per te. Io ho il controllo. Ora tu sei solo un piccolo elemento anatomico. >>
<< Ehi! Come disse la prostituta al giovane marinaio, non importa quanto è grande, ma come lo sai usare! >>
<< Vedremo. >> Lapidario, per poi tornare su Jerome: << Mentre torchiavo la donna hai scoperto qualcosa di utile? >> Uno sguardo al ridicolo taccuino rosa. << Gli appunti di Otto non vanno oltre all’accenno del capo a “prenderci vivi” e al congedo della donna. >>
Mentre le labbra dell’uomo pasciuto si muovono ed è la voce di Zoobo ad uscirne, Otto muove i suoi nuovi occhi di bottone in giro per il magazzino, come in cerca di qualcosa.SPOILER (clicca per visualizzare)A me non vengono in mente altre idee per ricerche qui nel magazzino. Se Jerome ne ha qualcuna in mente il mio personaggio l’assisterebbe. In ogni caso poi sarei propenso a mandare questo messaggio a Julius:
Indagine ai magazzini conclusa. Raccolte alcune informazioni. Domandiamo disponibilità per rendez vous alla casa. Zoobo.
Edited by EnricoPallazzo - 14/11/2021, 17:42. -
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Di sicuro a Jerome non dispiacque congedare il sidhe: certo gli aveva mostrato alcuni prodigi degni di attenzione, ma l'idea di non sentirsi più appellare come suddito gli fece tirare un sospiro di sollievo. Davvero irritante, pensò scuotendo il capo.
Jerome ascoltò le parole del fratello per qualche istante, prima di rendersi conto che c'era qualcosa di strano. Sembrava che ci fosse stato uno scambio di corpi tra il ventriloquo e il calzino... ma era possibile una cosa del genere? Vero che aveva di fronte un malkavian, ma una cosa del genere proprio non se l'aspettava.
Otto e dicendo questo fu indeciso se guardare il paffuto compagno o la malefica macotte Che diavolo ti è successo? gli domandò perplesso l'artista dannato.
Tenne gli occhi colmi di dubbi sul fratello e si sforzò di proseguire Mentre eri intento a seguire la donna o qualunque cosa fosse, gli altri hanno parlato di una cosa strana accaduta qui dentro: sembra che di sopra si a morto uno di loro e che abbiano tentato in qualche modo di dargli della vitae vampirica, o almeno è quello che mi è parso di capire. Sono convinto che Musashi possa dirci qualcosa di più a riguardo. si fermò un istante per assicurarsi che il dinamico duo invertito avesse capito, poi proseguì Ti dirò: se davvero chi tira i fili alla fine si rivelasse un conoscitore della nostra razza con dei fini più profondi, sarei alquanto sollevato: non mi stimolava granchè andare a caccia di pazzi tossici che ci facevano la guerra solo per avere una dose. Era alquanto degradante, oserei dire.
Edited by kidfabio - 11/15/2021, 11:29 AM. -
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Nel mentre, Zoobo avvertì una vibrazione all'altezza del telefono. era arrivata una risposta da parte di julius. CODICE"D'accordo, vi aspettiamo."SPOILER (clicca per visualizzare)andate pure avanti intanto.. -
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Istante dopo istante agli occhi maledetti di Jerome diventa sempre più evidente lo scambio di... coscienze? Essenze? Anime? Beh… di qualsiasi diavolo di elemento metafisico abbia invertito le polarità di Otto e Zoobo.
Non solo la voce, ma anche il portamento e il modo di porsi: quell’uomo che ora si sta rivolgendo all’artista non ha più nulla del tentennante e affabile Otto.
<< Molto bene, Jerome. Abbiamo raccolto una discreta mole di informazioni. Per comprendere quanto esse siano effettivamente utili e non ridondanti con quelle strappate da nostri compagni attraverso la tortura, dovremo confrontarci con loro al più presto. Si è accennato anche ad un’operazione prevista per questa notte, sempre che non sia qualcosa di già accaduto. Ad ogni modo dobbiamo muoverci in fretta. >>
Nessuna esitazione nelle sue parole e il toreador potrà notare che a differenza di quanto avvenne al Labyrinth, ora la voce di Zoobo corrisponde perfettamente al movimento labiale dell’uomo.
Il ventriloquo pesca dunque il telefono dalla tasca del trench al suo vibrare.
<< Julius è pronto e disponile ad un incontro alla casa. >>
<< Noi… uhm… non avevamo trovato tracce di sangue durante l’ispezione… se non per quella singola goccia che lo stregone ha… uhm… analizzato… credo. >>
Vedere il pupazzo-calzino così smarrito e sentirlo parlare con la voce di Otto è l’ennesima conferma che qualcosa di sinistro è accaduto al lunatico: un pezzo della sua umanità è andato perduto e forse non verrà mai più ritrovato.SPOILER (clicca per visualizzare)Potremmo ispezionare nuovamente gli uffici sopra il magazzino tenendo in considerazione le informazioni acquisite e se dovessimo trovare qualcosa, contattare via sms Musashi.
L’impressione è che il magazzino sia stato abbandonato definitivamente ed eventualmente non dovrebbero esserci problemi a ritornarci.
Fatta questa verifica propongo di farci scarrozzare da Ambrogio a Fable Street.. -
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Questa volta Jerome si rivolse ad Otto-calzino per rispondere. Hanno ripulito tutto, senza ombra di dubbio. Ma a noi basta una goccia di quel sangue, o meglio spero possa bastare per Musashi, perchè io non ho alcuna abilità in quel campo. Ma se non erro, non era andato via a mani vuote.
Lanciò una vaga occhiata intorno. Facciamo pure una capatina di sopra e a prescindere da quello che troveremo, dovremmo tornare dagli altri appena finito. Questo luogo ha già parlato a sufficienza per i miei gusti. E con un cenno del capo, invitò il ventriloquo a seguirlo al piano di sopra.SPOILER (click to view)Se come prevedo si tratta di un sopralluogo inutile, potremmo passare direttamente al rientro alla base.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)2021-11-15 11:03:29 Zoobo/Otto rolls 7 dice to percezione+investigare 8,1,7,3,3, 3,5 [1 success]
2021-11-15 11:03:04 Jerome rolls 3 dice to percezione+investigare (Diff 9) 3,4,6 [failure]
Gli uffici dove già era stato musashi ebbero ben poco da dire ai due, che dopo aver risalito la rugginea scala esterna si trovarono in un ambiente spoglio e desolato, con del mobilio abbandonato e in un chiaro stato di abbandono. Anche prima dell'ingresso dei cacciatori, il posto doveva essere un merdaio.
Gli occhi, ora di carne, di Zoobo ritrovarono la macchia di sangue analizzata da musashi. parte del suo contenuto era stata raspata via probabilmente dal tremere stesso, ma non fu' impossibile per il malkavo capire cosa stava guardando.
La macchia doveva essere molto più grande di quella che era rimasta. e probabilmente qualcuno aveva provato a lavarla via.
Sfortunatamente nessun altro indizio degno di nota.
I due avevano spremuto il luogo al meglio delle loro possibilità e opzioni, ed il tempo li obbligava a un velocissimo rientro a fable street.SPOILER (clicca per visualizzare)continua qui.
Magazzini Stapleton 1A-1B |
