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dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
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- Il disprezzo che ho per voi
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A vederla da fuori, pare che Memeland non sia una struttura veramente itinerante.
Anche per i non più avvezzi ai circhi e ai lunapark vien difficile credere che certe impalcature si possano montare in poco tempo, figurarsi smontarle per un'attrazione itinerante.
E dove non arriva la logica pensa il cemento, nella quale le cancellate rugginee sono saldamente ancorate. O ancora le strutture laterali come la palazzina sulla destra, che pari quasi inglobata dal posto stesso. E la struttura stessa, a ridosso di una passerella per turisti sul mare. Troppe strutture edificate perfettamente per occupare lo spazio che resta attorno a Memeland, per credere che Memeland non fosse già lì da prima.
Eppure nessuna persona con cui si ha avuto un dialogo sembra sapere di che diavolo si parli. Nessuno conosce la ginormica struttura recintata il cui ingresso è una terrificante maschera di sorriso.
Nessuno sembra nemmeno vedere quella scritta cubitale "MEMELAND" che vi è posta appena sotto l'arcata dei denti, quasi come se un manovratore esterno l'avesse piazzata lì perchè quel particolare angolo non si vede in foto, e chi aveva cazzi di photoshoppare una scritta esplicativa da qualche parte visibile.
No. Nascosta, per pochi eletti con il dono di spaziare con la fantasia.
Vista da fuori in realtà, la struttura sembra molto minuta. all'infuori della grottesca entrata infatti ,la cancellata pare percorrere un perimetro di una cinquantina di metri quadri appena.
E nonostante questo, da dentro risuona inconfondibile il richiamo caotico di centinaia di voci festanti. Un coro che trova la propria armonia nel riverbero delle loro stesse risate divertite, negli urli adrenalinici, e nel continuo ingurgitare zuccheri di varia natura per mantenere alti i livelli di energia e Glicemia.
Troppo caos per una desueta struttura così minuta di cui nessuno sembra accorgersi, specialmente considerando l'ingresso pressochè vuoto.
Solo una triste biglietteria di compensato bianca e rossa, schermata da un vetro comunicante crepato e circondata da tornelli. Ma dietro la stessa, quasi a conferma che vi sia un disegno ben preciso dietro tutto questo, la figura di un gatto dall'aria irritata scruta tutti coloro che si avvicinano.
SPOILER (clicca per visualizzare)Ore 20:00
Ps: FULL
Wp: FULL
Salute: FULL
postate liberamente il vostro arrivo e ingresso.
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nome Martinus San Murti.
Descrizione Giornalista dei tempi andati, terrorista mediatico, condottiero della prima serata, amante degli Shiba, nemico giurato dei Fomorian, gran pezzo di persona dal genere fluido, dentro ha qualcosa di fatato e purtroppo non è solo il sangue.
Carisma 2 | Aspetto 4
Intimidire 3 | Autorità 2 | Galateo 2
Bellezza Aliena
In un tempo dimenticato anche dai più grandi nomi della carta stampata, in un luogo che ad una prima occhiata potrebbe ricordare Ostia Lido una fulva bestia corre nella notte, il manto biondo illuminato dalla sordida luce dei lampioni. Si guarda attorno, annusa l'aria e vira veloce a destra, segnalando la via a quella sciocca e dinoccolata creatura che lo segue a poca distanza, sopra uno di quegli strani aggeggi elettrici a due ruote.
Il monopattino vira con dovizia all'abbaiare dello Shiba, cigolando come solo un mezzo comprato con i sussidi statali può fare. Poi un nuovo basculare, improvviso cambio di rotta che mette a dura prova le abilità del pilota. Eh, queste buche! Le hai filmateee? Gracchia con voce stridula l'alto essere, subito ripreso dal canide e dal suo latrato. Eh no, non possiamo mica sempre dare la colpa alla Raggi! Ci mandano in seconda serata, occhio! Un guaito, spaventato all'idea di dover condividere la fascia oraria con Costanzo.
In lontananza si palesa una struttura nuova, chiaramente non a norma. L'alto cipiglio del tendone mette in risalto la grossa scritta Memeland, un nome strano che attira lo sguardo nero del Kyasid. colmo di brama. Va, siamo arrivati! Che terra, che profumi! Esclama il commentatore mentre esce dalle ombre del marciapiede, mollando da una parte il suo veicolo e avvicinandosi con fare circospetto. Mi sa che siamo primi! Bonky scodinzolò gagliardo, sentendo l'odore di scoop nell'aria.
Teso e bramoso come una mantide, Martinus si avvicinò alla biglietteria e al felide incarognito. Ma salve, gatto. La posso chiamare gatto o preferisce gatta? Domandò con tono nasale e femmineo, tentando di tastare l'audience. Non mi chieda di usare le Schwa, sia paziente. Lo Shiba schiaffò l'invito sul vetro della biglietteria, un movimento non proprio animale condito da un'espressione annoiata e un abbaiare saccente. Si, siamo stati invitati. Siamo della stampa, quindi...pass per il backstage? Chiese il fatato, aggiustandosi gli occhiali sul volto femmineo. Un viso...stupendo, levigato e al contempo impregnato di verità da edizione straordinaria.
Edited by Shaitan - 23/11/2021, 17:38. -
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nome Mary Elnor.
Descrizione suora turbofregna.
Carisma 3 | Aspetto 4
Intimidire 2 | Autorità 1 | Galateo 1
Do you see the Light?
"Più di chiunque altro, un malvagio redento sa bene che nessun'anima è senza speranza di redenzione."
La vampira giunse in quel luogo che assolutamente non le diceva un benemerito nulla, e la cosa più divertente era che c'era arrivata seguendo un gatto che le dava l'impressione avesse una sguardo imbronciato. In verità aveva anche l'impressione che la disprezzasse.
I tatuaggi, uniti al trucco, il piercing sul naso e i suoi tipici vestiti le davano tanto l'aria di una donna di strada, di quelle che aspettano i mariti degli altri e si fanno pagare per i loro servizi, eppure quella vampira era una suora. E se già è strano una vampira suora, risultava ancora più strano che quella vampira fosse uno dei vampiri più umani che la città potesse avere, guidata nelle buie notti da una pura e sincera devozione verso Dio.
Osservò l'invito, pensierosa. Perché aveva ricevuto quell'invito? Forse non doveva essere lì, il suo posto doveva essere in una chiesa a guidare verso la luce le anime smarrite e placare le sofferenze dei fedeli. Quel luogo era forse una prova del Padre Celeste per testare la sua fede?
Morrigan attese il suo turno, perdendosi per un momento nel bellissimo volto dell'uomo di fronte a lei - un volto innaturalmente bello, era proprio il viso di un angelo - , mostrando poi a sua volta l'invito al gatto.. -
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Nome Svärta Mörbylånga
Età apparente: Lei ha l'età che ha!
Altezza 210cm Capelli Tinti Occhi Due
Carisma 1 Aspetto 1 Status Piu di Julius
Pregi e Difetti visibili Dimensioni enormi | Alcolista anonima
Forza di Volontà Full Punti Sangue Full
Quest MemelandLa donna di origini svedesi, ma cresciuta in una villetta tra Torrimpietra e Palidoro arriva a Memeland con aria interessata. Guarda il gatto che viene interrogato dall'Alieno, ma no, il suo interesse è per la donna.
La Valchiria, dall'alto della sua stazza, guarda con occhi indagatrici la Suora e scuote la testa. "Oh no 'sti giovani d'oggi..." un'aria dispiaciuta, quando si avvicina alla donna "Ma lo sai che co 'sti schiribizzi che te sei fatta addosso, mica ce vai in paradiso lo sai si? è roba del diavulo." la donna ha chiaramente lo stesso carisma che ha la nonna alla cena di famiglia di Natale e lo stesso disappunto.
Schiocca la lingua, dando un'altra occhiata all'Alieno mentre si avvicina, ancora stizzita "Senta mpo' signò, ma sto mimiland lei l'ha capito che è?" chiede, occhieggiando il bellissimo Shiba. "Perché io de 'ste cose n'è che ce capisco tanto, deve capi che io c'ho na certa età e sti memi mica li capisco sa.". -
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nome Professor Heinrich Kantorowicz
Profilo Sedicente "viaggiatore del tempo", spastico nel tempo e nel multiverso.
Descrizione Un serissimo e solenne "Herr Professor" d'altri tempi e luoghi. Sulla 40ina, di esile corporatura e dell'estrema magrezza di chi è forse consumato da un oscuro male... o dall'ossessione.
Carisma 2 | Aspetto 1
Espressività 2 | Galateo 1
Lingua straniera (forte accento tedesco) | Vista difettosa (occhiali)
Tocco di Gelo
Legenda: << Parlato >> - "Pensiero" - Linee temporali parallele
Un vecchio Maggiolone grigio sfreccia proprio ora davanti ai cancelli d’ingresso di Memeland alla folle velocità di 20 km/h. Quindi, superato quell’inquietante faccione, inchioda in un fastidioso quanto ridicolo stridio di freni (data la modesta andatura del veicolo) e torna indietro in retromarcia per alcuni metri. Da esso scende la più improbabile delle coppie.
Lei – la donna che era al volante del Maggiolone - è un’attempata hippie dall’aria gioviale e le guance rubiconde:
Lui, invece, è un uomo sui quaranta (portati in effetti piuttosto male), molto magro e più basso della donna che è con lui. Il passeggero della vecchia volkswagen scassata indossa un completo inamidato sotto un impermeabile nero. A completare quell’outfit, di moda magari negli anni ‘30, un cappello a tesa larga, guanti di pelle scura e un elegante ombrello (che cela una lama lunga e sottile). Nulla di sartoriale e anzi, ad osservare per bene quegli indumenti uno ad uno, appare chiaro che siano capi vecchi o di scarsa qualità, comprati magari per pochi dollari al mercato. Tuttavia, nel complesso, contribuiscono a dare all’uomo un aspetto di austera dignità.
Non che ce ne fosse bisogno, sia chiaro: l’uomo già di suo è serio, anzi serissimo.
I suoi occhi, che scrutano il mondo intorno a lui attraverso quegli occhialini tondi da “herr professor” sono vitrei, spenti e privi di emozione.
Il Sapiente resta impassibile notando come dietro la biglietteria di quella specie di circo in pianta stabile non ci sia un umano ma un gatto dall’aria scazzata… o come quell’individuo nauseantemente bello appena sceso da un monopattino si stia rivolgendo al felino. E che dire della vichinga avvinazzata alta più di due metri o di quella donna più giovane – in apparenza quella che si potrebbe dire in modo forbito "una peripatetica" – che si attarda in compagnia di quel coreano muscoloso e con i baffi a manubrio, che tiene al guinzaglio un leopardo?
“No” Pensa un attimo dopo il vero brujah. “Lui non appartiene a questa linea temporale.”
E in effetti quest’ultima figura, evanescente e sfocata fin dall’inizio, dopo pochi istanti si dissolve come fumo nel vento.
Il Professor Heinrich Kantorowicz – questo il nome del nostro dramatis personae – ha ricevuto con l’abbraccio il dono di percepire cose, persone ed eventi che “non sono ma potrebbero essere” o che per meglio dire coesistono su piani temporali paralleli. Talvolta inquietanti o soltanto bizzarri, tali elementi spesso si confondono con la realtà percepita dagli organi di senso del Sapiente, che in simili frangenti deve fare appello al suo buon senso e ad un principio di verosimiglianza…
Un nuovo sguardo al Kyasid in monopattino, alla valchiria romana e quindi al gatto-bigliettaio: questa volta appellarsi ad un criterio di plausibilità potrebbe essere rischioso…
Un attimo di esitazione. Uno soltanto.
Poi il Professor Heinrich Kantorowicz sfila dal taschino il proprio biglietto e si mette ordinatamente in fila.. -
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Non è una cosa poi così inusuale, nel mondo dei figli della notte, venire accolti da un animale dai tratti strani. Tutti i presenti hanno visto almeno una volta un animale ghoul o addirittura posseduto dalla superiore volontà di un cainita.
Ragione per cui quando il gatto, dopo essersi leccato una zampa ed aver proceduto a grattarsi un orecchio, si avvicina alla zona comunicante del vetro per recuperare il biglietto del primo, nessuno si stupisce.
Tuttavia è la reazione immediatamente successiva a perplimere; è il gatto infatti a issarsi prima sulle due zampe posteriori e a recuperare il biglietto poi.
Lo stesso biglietto poi, passando per i gommini anteriori dell'animale arrabbiato, viene morso sulla sommità. Un morso perfettamente regolare, perpendicolare al rettangolino di cartone.
Benvenuto a Memeland, Martinus. Si goda le nostre attrazioni. replica l'animale in un perfetto inglese, per poi aggiungere un più laconico ...coglione.
Non c'è tempo per la replica, anche ammesso che ve ne sia. Una volta che il biglietto è restituito è Martinus stesso che si sente irrimediabilmente trascinato verso Memeland. avendo solo il tempo materiale per osservare l'espressione del gatto: perennemente incazzata. L'irritato felide volse quindi uno sguardo al fedele cane al fianco di Martinus. Salve signor Bonky. si goda la festa.
Woff.
Rivolse quindi lo sguardo verso la successiva in Coda. Morrigan si sentì distintamente studiata e malgiudicata dal Gatto, ma non intimidita. non ancora.
Stessa improbabile situazione. Il gatto afferra il biglietto con i gommini, ne morde un'estremità e lo restituisce alla bellissima donna che niente riesce a fare se non accettare imbambolata il biglietto "timbrato" in ritorno.
Benvenuta a Memeland, Morrigan. Si goda le nostre attrazioni. per poi lasciarla scivolare attraverso il tornello.
Volse quindi lo sguardo ai due rimanenti indietro, totalmente noncurante
Non rallentate la fila, malnati borbottò ai due rimanenti indietro accennandoli a muoversi con un improbabile picchiettare di zampa là dove dovrebbe esserci il polso, quasi a indicare un orologio.
Passato oltre ai Tornelli in compagnia del fidato Bonky, è il momento per Martinus per realizzare cos'è appena successo, e soprattutto ove questi si sta trovando. Un piccolo sentiero di acciottolato accoglie i suoi piedi, mentre si perdono a vista d'occhio le luminarie colorate che riflettono ulteriormente sui teli dei tendoni plastici. E quando anche Morrigan compare alle sue spalle, è palese il fatto che qualcosa non vada.
Alle spalle della bellona (ma anche di Morrigan) non c'è alcun tornello. La strada acciottolata sembra perdersi a vista d'occhio in una sequela infinita di tendoni e luminarie, soverchiate dal gioire e le risa di mille e mille bambini.
Che però non si vedono da nessuna parte.
Sembra esserci solo una persona a vista, in avvicinamento. Trattasi di un uomo sulla ventina, ancora troppo lontano per essere pienamente osservato, ma atto ad una rilassata corsetta verso l'ingresso dai due varcato.SPOILER (clicca per visualizzare)Turni liberi, Martinus e Morrigan sono entrate, Svärta e Heinrich sono ancora fuori.. -
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Nome Svärta Mörbylånga
Età apparente: Lei ha l'età che ha!
Altezza 210cm Capelli Tinti Occhi Due
Carisma 1 Aspetto 1 Status Piu di Julius
Pregi e Difetti visibili Dimensioni enormi | Alcolista anonima
Forza di Volontà Full Punti Sangue Full
Quest MemelandLa vecchia Valchiria, lei non sa cosa sta succedendo, ne capisce per quale motivo quel gatto sembra essere tanto contento di vedere un Corgi, ma arrivati a questo punto, le cose che hanno un senso sono sempre di meno.
"Senta signor gatto, io ho ricevuto 'sto 'nvito e vorrei entrà a vede de che se tratta." dice al gatto mostrando*li l'invito.
Senza dubbi, verrà spinta a forza verso l'interno. Fa giusto in tempo a voltarsi per notare il non figlio di Troile alle sue spalle, al quale offre uno sguardo enigmatico che è un po' un 'ma che sta a succede aò?'. -
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nome Martinus San Murti.
Descrizione Giornalista dei tempi andati, terrorista mediatico, condottiero della prima serata, amante degli Shiba, nemico giurato dei Fomorian, gran pezzo di persona dal genere fluido, dentro ha qualcosa di fatato e purtroppo non è solo il sangue.
Carisma 2 | Aspetto 4
Intimidire 3 | Autorità 2 | Galateo 2
Bellezza Aliena
Adocchia la bella e giovane donna ad ore sei, con il cipiglio di un falco in picchiata.
Bonky registra tutto, qua c'è materiale per un secondo RubyGate! Cosa che diceva ogni volta che incontrava una donna giovane e avvenente. Non si era mai arreso su quel servizio... Borf!
Dietro la zoccola era apparso un armadio di donna, orribile e gigantesca. Aveva l'aria di non essere mai uscita dal raccordo anulare e di potersi cibare di sola trippa. Non lo so signora, sono qui per scoprirlo! Mugula con vocina sparsa, contraria al suo aspetto alto, da spaventapasseri. Io e il mio secondo abbiamo ricevuto un invito, pensavo fosse l'ennesima opera truffaldina del Mentana e invece... Il gatto si fece avanti. Grazie, grazie. Se ti maltrattano scodinzola, che ti mando Stoppaaaaaaaaaaaaaaa!
Il Kyasid viene risucchiato all'interno, come una delle numerose giovani anime fagocitata dal Vile.***
Dopo lo sbalzo improvviso si concede qualche attimo per riprendersi, poi si guarda attorno con un cipiglio confuso, espressione che continua quando si rende conto dell'assenza di tornelli. Delle risa di bimbi, ma non delle fonti.
Bonky... Woff wof! Hai ragione, qui gatta ci cova. Oltre a quello all'ingresso, dico. Che sia una cadrega voluta dai nostri nemici? O persino opera degli Oscuri, per portarci nel mezzo di un gelido Inverno? Parla ad alta voce, grida quasi. E soprattutto getta più e più occhiate attorno al luogo, cercando di capire la fonte del mistero. Tracce di magia, magari. Controlla con i tuoi sensi lupini, collega! Non farti sfuggire nulla!
Ehi lei, ci scusi! Lagna in direzione dello sconosciuto, alzando la mano per attirarne l'attenzione. Cos'è questo, un campo rom?
Edited by Shaitan - 24/11/2021, 10:08. -
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nome Professor Heinrich Kantorowicz
Profilo Sedicente "viaggiatore del tempo", spastico nel tempo e nel multiverso.
Descrizione Un serissimo e solenne "Herr Professor" d'altri tempi e luoghi. Sulla 40ina, di esile corporatura e dell'estrema magrezza di chi è forse consumato da un oscuro male... o dall'ossessione.
Carisma 2 | Aspetto 1
Espressività 2 | Galateo 1
Lingua straniera (forte accento tedesco) | Vista difettosa (occhiali)
Tocco di Gelo
Legenda: << Parlato >> - "Pensiero" - Linee temporali parallele
Subito dopo aver visto il gatto parlare e comportarsi come un essere umano intrappolato, se non in un corpo non suo, certamente in un lavoro frustrante e privo di prospettive, il Professor Heinrich Kantorowicz rivolge un breve cenno di congedo all’anziana hippie accanto a sé: << Può andare, Miss Peggy. >> Il suo accento tedesco è marcato quasi ai limiti del caricaturale.
A tali parole la donna non risponde, limitandosi ad un luminoso sorriso e ad un gesto di pace, prima di rimettersi al volante del Maggiolone.
E mentre miss Peggy riaccende il motore e si allontana, il Sapiente si domanda e non per la prima volta, come mai quel particolare modello d’auto sia divenuto uno dei simboli del movimento hippie, quando il modello originale dal quale essa deriva – la Kübelwagen – fosse a suo tempo utilizzata dalle SS. Un’ironia della storia alla quale, come ogni altro genere d’ironia, il Professor Kantorowicz è totalmente immune.
Dopo che lo scassato veicolo è sparito oltre una curva, il Sapiente torna a concentrarsi sul gatto. Nella più felice delle ipotesi questo invito è una trappola, Heinrich ne è consapevole, tuttavia non riesce ancora a scrutare l’intricato arazzo che si cela dietro di esso. Quell’evento dev’essere studiato e l’unico modo per farlo è quello di fluire con esso.
Perciò eccolo lì, il Professor Heinrich Kantorowicz: pazientemente e ordinatamente in fila verso l’ignoto. Davanti a lui il giornalista d’assalto, poi la suora di facili costumi e la berserker del Grande Raccordo Anulare. Dietro di lui l’attore Scott Bakula con la testa rasata e con addosso le vesti arancioni degli hare krishna e un robusto tuareg scalzo con nelle mani due coloratissime sacche di stoffa piene della spesa di un supermercato.
Quando verrà il suo turno presenterà il suo biglietto al gatto, senza battere ciglio.SPOILER (clicca per visualizzare)Dettaglio che forse non ho capito io… ma Mary ha addosso qualcosa che lascia intendere che sia una suora?
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Nome Mary Elnor.
Descrizione suora turbofregna.
Carisma 3 | Aspetto 4
Intimidire 2 | Autorità 1 | Galateo 1
Pregi e Difetti visibili Santità
Do you see the Light?
"Più di chiunque altro, un malvagio redento sa bene che nessun'anima è senza speranza di redenzione."SPOILER (clicca per visualizzare)EnricoPallazzo in verità no, è vestita come nell'immagine che sto utilizzando, ma deduco che a memeland le suore girino così.
Mi è stato fatto notare che Santità dovrei metterlo come Pregio visibile, mea culpa.
Morrigan rimase perplessa quando il donnone le si avvicinò per farle notare che il suo look le avrebbe garantito un biglietto di sola andata per l'Inferno.
Lei dice, signora? domandò con una vocina dubbiosa ma che allo stesso tempo tuttavia faceva uscir fuori i sentimenti genitoriali in chi la ascoltava Eppure il parroco della Chiesa dove ho preso i voti non ha mai fatto commenti a riguardo... scrollò la testa confusa.
Vorrebbe pregare insieme a me? domandò infine al donnone, con l'espressione più pura del mondo. Di certo una preghiera male non avrebbe fatto. Ogni momento è buono per pregare.
Le parole dell'Angelo caduto dal Paradiso non le furono del tutto chiare, anche se aveva come l'impressione che le avesse appena dato della meretrice. La vampira ci passò sopra, sebbene quanto detto dall'angelo non fu molto carino, del resto l'ira è uno dei sette peccati capitali, chi è debole di virtù spesso ne cade vittima.
Quel gatto aveva decisamente qualcosa di strano, e non soltanto per il fatto che prendeva i biglietti per timbrarli a morsi e parlava, ma anche per il fatto che fosse a conoscenza del vero nome della vampira.
Co... come conosce quel nome? pensò tra se e se, senza tuttavia trovare una risposta.
Preferirei non usasse quel nome, appartiene al passato, ora sono Sorella Mary. disse al misterioso felide, con un tono talmente dolce da far venire il diabete.
Passata oltre il tornelli, si rese conto che qualcosa non andava, si accorse infatti che dietro di lei non c'era alcun tornello, senza contare la presenza di bambini testimoniata dalle loro risa di gioia, bambini che tuttavia non riusciva a vedere. Forse i bambini erano dentro i tendoni, anche se continuava a restare strano il fatto che dietro di lei non ci fosse un tornello.
Per l'amor del cielo, ma dove sono finita? mentre si faceva questa domanda, notò che uno sconosciuto stava correndo verso la sua direzione.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)no colpa mia che ho letto male, modificato..
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Il prode Bonky si limitò ad annusare l'aria un paio di volte su comando del suo domitor, per poi assumere un'espressione misteriosa.
Forse era il suo modo per esprimere il pericolo corrente, forse la sua indecisione. Forse ancora era il puro disprezzo per Martinus. Ma a prescindere non arrivò nessun tipo di informazione palese dai fidati sensi lupini del compagno canide.
D'altro canto i due vampiri (e Bonky) furono infine raggiunti dal runner. un giovane uomo dalla bellezza comparabile a quella dei presenti, se non fosse stato per l'improbabile fatto di rimanere permanentemente nella stessa espressione statica: un sorriso fascinoso, ingenuo e gioviale.
Buonasera arguto giornalista! rispose, senza nemmeno muovere le labbra. A guardarlo meglio pareva anche che lo stesso non avesse mosso le labbra per parlare, ma che stesse continuando a correre sul posto. No, non è un campo Rom. Siamo a Memeland! non avete letto l'invito?
Gioviale ed entusiasta nel dire, quanto inquietantemente immobile nel suo costante muoversi, il ragazzo continuò Orsù signori, il Direttore vuole aprire lo spettacolo, ma aspetta gli ospiti! Permettetemi di scortarvi fino a destinazione.
Davanti agli occhi della valchiria, Sempre fisso nella sua espressione scocciata e imbronciata, il gatto si apprestò a recuperare il suo biglietto, timbrarlo e restituirlo alla stessa figura leggiadra ammantata nel suo gilet rosso.
Benvenuta a Memeland, Sparsam Flärdfull, si goda le nostre attrazioni. per poi aggiungere, mentre il donnone veniva risucchiato dalla forza centrifuga del tornello tanto sempre ikea è.
Venne quindi il turno di Heinrich, per la quale susseguì lo stesso iter. certo, per quella manciata di secondi gli parve che non vi fosse alcun gatto ma solo il male più puro, condensato nella forma di una creatura non dissimile da un grande antico titanico e mostruoso. Il cerbero di un regno di incubo, oltre il quale non c'era più ritorno. ma questo non era vero, non era mai successo.
...no?
Il gatto restituì il biglietto morsicato al professore prima che questi realizzasse Benvenuto a Memeland, Heinrich Kantorowicz, si goda le nostre attrazioni. per poi lasciarlo catturare dal veemente richiamo del Tornello.
Anche Heinrich e Svarta si ritrovarono nella stessa scena dei due fratelli: una lunga via di ciottoli che conduceva verso il centro del parco, circondata da tendoni colorati e luci, sommersa dall'estasi di tutti i bambini ma senza farne vedere manco uno e completamente scollegato da qualunque cosa riconducesse all'entrata effettiva in cui erano.
Anche i due entrati prima di loro non si vedevano affatto. con loro solo la figura di un ometto anziano asiatico sulla settantina, la cui aura di autorità però era tale da farli sentire in soggezione.
Si limitò a squadrarli con aria severa per qualche secondo, lasciando ad entrambi la sensazione di essere una marcata delusione, proferendo infine qualche parola colma di biasimo.
...siete già diventati chirurghi?. -
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nome Martinus San Murti.
Descrizione Giornalista dei tempi andati, terrorista mediatico, condottiero della prima serata, amante degli Shiba, nemico giurato dei Fomorian, gran pezzo di persona dal genere fluido, dentro ha qualcosa di fatato e purtroppo non è solo il sangue.
Carisma 2 | Aspetto 4
Intimidire 3 | Autorità 2 | Galateo 2
Bellezza Aliena
La penso come te, collega. Come se il cane avesse effettivamente detto qualcosa, e questo fosse un intervento arguto e a modo. Martinus adocchia la Baali alle sue spalle, la sua procacità da Letterina. Signorina, lei cosa ne pensa? Un gesto con la mano, ad indicare tutto l'ambaradan che li circonda. Ho visto che ha ricevuto un invito, anche a lei è stato consegnato da quel gatto all'entrata?
Nel mentre il podista si era avvicinato ai due. Si che l'ho letto, ma le cose non si escludono a vicenda! Non è mai stato sulla Pontina? Le case occupate, i reportage sulle varie famiglie zingare, e ancora il malessere generale della povera gente che magistralmente strumentalizziamo? Pfui! Una lunga occhiata al ragazzo, al suo sorriso. Lei fa mica Casamonica di cognome? No, per dire... "La faccia da schiaffi di un inviato di Fanpage...il corpo di chi non ha ancora subito sopprusi dai colleghi. Mhhhhhh...." Per ora... Mugola a bassa voce, in uno strascico di pensiero misto a desiderio. Vento in spalla, ci porti dal Direttore! Andremo in fondo a questa faccenda, lo giuro sul mio onore di giornalista! Bonky sospira sentendo quanto detto dal collega, tanto lontano dal concetto di onore quanto da quello di giornalismo.
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Nome Mary Elnor.
Descrizione suora turbofregna.
Carisma 3 | Aspetto 4
Intimidire 2 | Autorità 1 | Galateo 1
Pregi e Difetti visibili Santità
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"Più di chiunque altro, un malvagio redento sa bene che nessun'anima è senza speranza di redenzione."
La vampira rimase momentaneamente spaesata quando l'angelo senza ali la interpellò Mh? Oh, sì, certo, ho ricevuto pure io un biglietto.
Memeland era un luogo così strano che in verità dubitava pure si potesse raggiungere senza un invito.
Fissò il runner per un momento, era una sua impressione o parlava senza muovere le labbra? No, forse era solo un'impressione.
Ho avuto l'impressione che il direttore ci conosca già in qualche modo, sbaglio? È forse suo uso informarsi sui possibili invitati prima di mandargli l'invito?. -
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nome Professor Heinrich Kantorowicz
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Descrizione Un serissimo e solenne "Herr Professor" d'altri tempi e luoghi. Sulla 40ina, di esile corporatura e dell'estrema magrezza di chi è forse consumato da un oscuro male... o dall'ossessione.
Carisma 2 | Aspetto 1
Espressività 2 | Galateo 1
Lingua straniera (forte accento tedesco) | Vista difettosa (occhiali)
Tocco di Gelo
Legenda: << Parlato >> - "Pensiero" - Linee temporali parallele
Mentre Scott Bakula porge un volantino (no, non è quello di una convention di Star Trek) al tuareg, che però ha le mani occupate e scuote confuso la testa coperta da un morbido turbante indaco, sul piano temporale del Professor Heinrich Kantorowicz e degli altri cainiti si sta producendo un fenomeno assai bizzarro… oltre a quello del gatto bigliettaio, si intende.
Per poterlo percepire, tuttavia, il vero brujah dovrà attendere il proprio turno.
Prima la donnona avvinazzata e quindi…
...quella presenza sinistra: un male ancestrale e grottescamente informe…
...il gatto si rivolge a lui, chiamandolo per nome e avendo il buon gusto di usare il suo titolo accademico. << La ringrazio. >> Risponde cortese per poi rivolgere al felino qualcosa di troppo, troppo orribile per essere un sorriso: artificioso oltre ogni misura, è come se degli ami invisibili stessero tendendo le sue labbra in una piega dolorosa e innaturale. Il sorriso di un promoter che al centro commerciale ti propone una vantaggiosa* offerta di telefonia mobile, per intenderci.
Ed ecco che anche il Professor Kantorowicz fa la sua “traversata”. Il kyasid cronista d’assalto e la strana donna che pare conciliare in sé il dualismo fra sacro e profano sembrano spariti. Ma a voler proprio cercare il proverbiale pelo nell’uovo, anche tutto lo spazio fisico che li circondava un attimo prima è scomparso, sostituito da una lunga via di ciottoli che attraversa i festosi tendoni di un circo.
Accanto al Sapiente la giunonica donna che – stando alle parole del gatto – porta il nome di un prodotto Ikea.
Il loro piuttosto tiepido comitato di benvenuto – se di questo si tratta – è costituito da un settantenne asiatico, minuto e apparentemente inoffensivo… eppure circondato da un’aura di autorevolezza che mette in allerta il vero brujah.
Alla strana domanda dell’anziano, Henrich risponderà impassibile: << No. E’ un evento che non si è ancora prodotto, in realtà. >> “In questo piano della realtà, almeno.” Precisa mentalmente a sé stesso. Non lo fa ad alta voce, sia perché non gli sembra il momento per una lezione di filosofia, ma anche per non correre il rischio di cadere in errore… “Ci troviamo ancora nel campo del reale?” Si domanda infatti il Sapiente, guardandosi nuovamente intorno.
A pochi metri da loro c’è un grosso gatto tigrato che, seduto alla base di una scala posata sul tronco di una quercia, osserva con aria attenta un pompiere tremante, accovacciato su uno dei rami più alti dell’albero.
Ma è agli occhi del Kantorowicz niente di più che un immagine sfocata e semitrasparente: la sovrapposizione fra quel piano temporale e un altro, probabilmente altrettanto bizzarro.
Ciò tuttavia non dimostra nulla: non è solo del reale che esistono infinite versioni alternative, ma anche dell’irreale, dell’illusorio…
Con la fredda curiosità scientifica che lo caratterizza, il Professore inizia ad investigare.SPOILER (clicca per visualizzare)Dunque, per ora Heinrich indagherebbe attraverso due strumenti la presunta realtà che li circonda in generale e la figura dell’anziano asiatico in particolare.
Per prima cosa ricorrendo a Clessidra della Mente cercherebbe di appurare se:
1) Ci sono state/sono in corso alterazioni temporali di qualche sorta.
2) Se più banalmente il tempo sta scorrendo nello stesso tempo da quando ha varcato la soglia di Memeland.
Per quanto invece riguarda l’adorabile vecchino, il mio pg utilizzerebbe Percezione dell’aura per vedere che salta fuori.
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