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dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
- Group
- [.STAFF.]
- Posts
- 4,177
- Location
- Il disprezzo che ho per voi
- Status
- Dead
SPOILER (clicca per visualizzare)continua da qui
Superati i teloni a righe colorate e i lunghi percorsi di acciottolato, si accede a uno spiazzo erboso illuminato da una fitta rete di lampioni stroboscopici. un particolare gioco di luci e il correlato inquinamento visivo pare bloccare la visione delle stelle ma non della luna, posta esattamente sopra il centro dello spiazzo e sovrastante tutte le fonti luminose preesistenti.
Non è una via chiusa, anzi; si tratta più di uno snodo da cui tutto il parco divertimenti sembra poter essere raggiungibile, lasciando intravedere una ruota panoramica, un percorso di montagne russe, e altre mille giostre distanti molto più di quanto la struttura iniziale lasciasse intendere.
Il manto erboso, leggermente rialzato rispetto al resto di Memeland, lascia intravedere lunghi corridoi labirintici dipanarsi fra mille stand di vari colori, odori di cibo spazzatura e ridondanti musichette circensi intervallate dalle consuete risate dei bambini -rigorosamente senza mai vederne nemmeno uno.
E al centro esatto dell'ambiente, si trova una struttura portante, un palco illuminato.
Animato da luci vorticanti e montato su una struttura metallica ben più pomposa di quanto è necessario, il palchetto sembra essere stato costruito in una scala leggermente più piccola di quella che ci si aspettava. Infatti l'intera struttura non è più alta di quattro metri, e larca poco più di sei. A rendere ancora più sproporzionato il tutto si aggiungono le ordinate due file di sedie di plastica di dimensione normale, che poste di fronte al palco lo fanno risultare ancora più un modellino e meno una struttura seria.
I quattro invitati sembrano arrivare dalla stessa strada, ma è un attimo soltanto prima di ritrovarsi tutti fianco a fianco (o in qualunque combinazione essi siano) che percorrono lo stesso sentiero di ciottoli che ora è sparito.
anche dell'angelico fermo immagine o dell'incarnazione asiatica del disappunto non c'è più traccia rispetto a dove questi fossero sino a pochi momenti prima.
Al loro posto un'unica altra figura, intenta a schiarirsi la gola in piedi sul palco.
Alta quasi due metri e dalla natura chiaramente non umana, la figura scheletrica non sembrava essersi resa conto dell'arrivo degli ospiti. Il volto ridotto a un teschio baffuto ma dipinto come un clown e una elegante completo variopinto e le mani scheletriche ne suggerivano ulteriormente l'inumanità.
eh-ehm. si...♪ Mi-mi-mi-miiii....♫ mhhhg. che ranteghino... Do♪ Re Miiiiiiiiiiii♫...Coff
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nome Martinus San Murti.
Descrizione Giornalista dei tempi andati, terrorista mediatico, condottiero della prima serata, amante degli Shiba, nemico giurato dei Fomorian, gran pezzo di persona dal genere fluido, dentro ha qualcosa di fatato e purtroppo non è solo il sangue.
Carisma 2 | Aspetto 4
Intimidire 3 | Autorità 2 | Galateo 2
Bellezza Aliena
Il volto del funambolo da prima serata si torce in fastidio, quasi avesse assaggiato qualcosa di troppo aspro per i suoi gusti. "Lui..." Le labbra si arcuano accentuando la sua incredibile beltà, il suo fascino nato dal tocco di una fata. "Ci rispecchia." E questo lo infastidisce alquanto, tanto da fargli pensare alla possibilità di rompergli il cervello con un indovinello su Di Maio, il congiuntivo e la Corea del Nord.
Spero di no, non voglio incorrere nelle loro censure. "Ne sa l'amico. Che voglia anche intendere che nessuno di noi è della Rete concorrente?" Scrolla le spalle e segue quello strano bambolotto, lasciando vagare lo sguardo per il ciottolato vuoto, desolato nel suo splendore fatto di luci e addobbi. Le risa continuano a rimbombare, senza fonte apparente.***
"Che luogo...sono forse finito in un Freehold?" Si inumidisce le labbra, e assorto saggia l'atmosfera di quel crocevia in cerca di vari tipi di magia, che di solito è ben visibile ai suoi esperti occhi di cronista.
Nel farlo si accorge della sparizione del podista, volatilizzato. Ma che diavol...Bonky, è sparito! Gira su se stesso, si guarda attorno. Il bambolotto se n'è andato! Solo lui, il suo fedele compagno e la zinnona. E...l'omino dall'aria lievemente nazi e la pingue e gigantesca Itala. Signori, rieccovi. Si avvicina, splendente in ogni suo stilla. La sua è un'immagine che va oltre i normali canoni, arrivando ad accarezzare il concetto di Hubris. Un'esistenza arrogante e pensata non per vivere tra i normali, quanto tra le leggende. Avete la minima idea di dove ci troviamo? Chiede, tanto per saggiare le risposte e farsi un'idea anche della combriccola invitata. Nel mentre una strana figura appare sul palco, gorgheggiando un incipit, un invito. Sembra che lo spettacolo stia per iniziare, ci sediamo assieme? Osservò i volti smunti e pallidi, percepì Bestie malandrine. Un dubbio iniziò ad attanagliarlo. "A parte per la pin-up sembra quasi un filo conduttore."
Il Kyasid si accomoda e osserva quell'essere, ragiona sulle sue possibili nature e identità. Ma soprattutto lo scandaglia, tenendo gli occhi fissi su di lui e sulle energie che potrebbero circondarlo, o perché no animarlo. Beh, perlomeno non è uno spettacolo di Benigni. Una volta ho provato ad intervistarlo e mi ha quasi toccato il pisello, neanche fossi Baudo! Bonky uggiola al ricordo di quella bestia Toscana, e si accomoda proprio accanto al padrone. Non in terra, ma su un posto a sedere.
"E tu cosa sei..." Tante le risposte, ma uno solo lo spettacolo. Martinus si siede buono buono e attende che l'anfitrione dia il via alla serata.SPOILER (clicca per visualizzare)Freehold l'ho lasciato in inglese perché la traduzione letterale fa cagare. Comunque Mythercerya un e dos sempre attive!
Ah, ho mai visto una creatura simile al coso sul palco?
Edited by Shaitan - 26/11/2021, 10:51. -
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nome Professor Heinrich Kantorowicz
Profilo Sedicente "viaggiatore del tempo", spastico nel tempo e nel multiverso.
Descrizione Un serissimo e solenne "Herr Professor" d'altri tempi e luoghi. Sulla 40ina, di esile corporatura e dell'estrema magrezza di chi è forse consumato da un oscuro male... o dall'ossessione.
Carisma 2 | Aspetto 1
Espressività 2 | Galateo 1
Lingua straniera (forte accento tedesco) | Vista difettosa (occhiali)
Tocco di Gelo
Legenda: << Parlato >> - "Pensiero" - Linee temporali parallele
Il Professor Heinrich Kantorowicz non ha mai potuto osservare un’aura tanto singolare come quella dell’entità, certamente non umana, che appare ai suoi normali organi di senso come un anziano signore asiatico. Non riesce ad interpretare l’opalescenza di quello spettro di colori percepibile solo attraverso l’esercizio dell’auspicio, né quella tonalità cangiante ed iridescente. Ma quel colore dominante nell’aura – il verde – il Professor Kantorowicz lo conosce molto bene: è il colore dell’ossessione. Proprio in virtù di quella caratteristica comune al vero brujah e al suo misterioso ospite, il primo sarebbe quasi propenso a provare qualcosa di vagamente riconducibile all’empatia per il secondo… che però poi si appella al Sapiente chiamandolo per nome, concedendosi così quella confidenza che il Kantorowicz non aveva mai apprezzato.
A quelle parole di biasimo Herr Professor assume un cipiglio severo… beh… più severo del suo solito, diciamo, ma non commenta in alcun modo.
Mentre viene condotto da questo fantomatico “Il Direttore” il cainita poi pare concentrato sull’ambiente intorno a sé: i tendoni e i baracconi del tiro a segno, con la ruota panoramica e l’ottovolante sullo sfondo. “Pare”, appunto, perché di mera parvenza si tratta: Heinrich durante il tragitto non studia davvero lo spazio, ma il tempo e degna giusto di uno sguardo il coloratissimo chiosco degli antidepressivi davanti al quale si attarda una coppia sulla quarantina, ferma ad osservarne con sguardo vitreo le sue “golosità”, mentre i figli – una bambina di circa 10 anni e un bambino poco più piccolo – cercano di strattonarli via, rimproverandoli per essersi già abbuffati abbastanza.
“Più ci addentriamo in questa assurda e ridicola farsa, più le linee temporali contigue si fanno bizzarre e grottesche.”
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Ed ecco che il filosofo tedesco (austriaco, a voler essere pignoli) e la vichinga che deve aver ormeggiato la sua barcaccia nei pressi di Ponte Milvio si ricongiungono all’altro duo (o se vogliamo trio) altrettanto male assortito.
<< Il tempo è fuor di sesto. >> Afferma o forse recita, quando tutti e quattro gli ospiti de “Il Direttore” si ritrovano insieme, davanti a quel palco e al suo bizzarro e probabilmente trapassato presentatore.
<< In un qualche modo che sfugge alla mia comprensione, mi sono presentato insieme a voi al cancello di questo luogo – se di luogo si può effettivamente parlare – dieci minuti prima del calare del sole. Ora, mi permetto di dedurre che anche voi abbiate idiosincrasie simili alle mie e che i tramonti, per molti certamente romantici, vi risultino quantomeno tediosi. >>
Un attento sguardo ai presenti. << Non ho tuttavia percepito alterazioni temporali. Esiste dunque la possibilità che si tratti di un sogno. Ma è solo una delle molte congetture possibili: qualcuno di voi ha qualche intuizione che desidera condividere? >>
<< Mi pare un'ottima idea. >> Risponde quindi alla proposta del paladino del giornalismo non allineato al pensiero unico, per poi commentare al dire del Kyasid: << Certamente un depravato. >>
E a quel punto il Professor Kantorowicz, pur prestando ascolto alle eventuali risposte dei presenti, rivolgerà il proprio sguardo alla scheletrica figura sul palco, per poi domandare quasi in un casuale tono discorsivo: << Oh… quasi dimenticavo, qualcuno di voi ha confidenza con la chirurgia? >>SPOILER (clicca per visualizzare)A questo punto se possibile il mo pg farebbe altri 2 tentativi:
- percezione dell'aura su tutti i presenti (anche per appurare se i suoi compagni di sventura sono reali o meglio se presentano le stesse caratteristiche riscontrate nel vecchio asiatico).
- inizierebbe a leggere nella mente dello scheletro, se ci riesce, attraverso telepatia.
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Nome Mary Elnor.
Descrizione suora turbofregna.
Carisma 3 | Aspetto 4
Intimidire 2 | Autorità 1 | Galateo 1
Pregi e Difetti visibili Santità
Do you see the Light?
"Più di chiunque altro, un malvagio redento sa bene che nessun'anima è senza speranza di redenzione."
La suora sorrise alle parole del sempre sorridente runner, non si poteva proprio controbattere alla sua domanda.
Ha ragione anche lei.
anche se ora era curiosa di sapere quanto il Direttore conoscesse di lei. Purtroppo in passato non era stata un esempio di virtù, era anzi una di quelle persone che sguazzavano nell'oscurità e godevano nel trascinarci il prossimo, il ricordo di quei tempi, di ciò che era stata, ancora le causava dolore.
Mentre ripensava al suo passato oscuro, iniziò a recitare il Padre Nostro per scacciare quei pensieri.***
La figura presente sul palco era... singolare, uno scheletro alto due metri, con tanto di baffi e volto truccato come un clown. Non era certo una di quelle persone che incontravi tutti i giorni.
Mentre osservava la simpatica figura impegnata a schiarirsi la gola, la suora prese posto, tenendo le mani congiunte una volta seduta, in attesa dello spettacolo con la stessa gioia e impazienza di una bambina. Si osservò intorno, notando che il runner che li aveva accompagnati fino a lì era sparito.
Ma come, già andato via? Pensavo sarebbe rimasto con noi a guardare lo spettacolo. Peccato, era simpatico.
Si voltò in direzione dell'angelo quando questi rivolse una domanda al resto del gruppo, rispondendo con un timido A Memeland? alla sua domanda, per poi rimproverarlo quando lo sentì raccontare di quando un uomo gli aveva toccato il pisello.
Per favore, si tenga per se questi racconti. Le ricordo che sono una suora.
Alla domanda dell'uomo dall'accento tedesco, la suora assunse una posa riflessiva, spostandosi un ciuffo di capelli dal suo bel viso.
L'unica cosa che al momento so è che il direttore ci conosce.
La domanda successiva la lasciò un po' spaesata.
Cosa? No, mi spiace, ho conoscenze molto generiche della medicina.. -
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Nome Svärta Mörbylånga
Età apparente: Lei ha l'età che ha!
Altezza 210cm Capelli Tinti Occhi Due
Carisma 1 Aspetto 1 Status Piu di Julius
Pregi e Difetti visibili Dimensioni enormi | Alcolista anonima
Forza di Volontà Full Punti Sangue Full
Quest Memeland"Ma che semo arrivati troppo presto?" chiede il donnone guardando i 3 debosciati che sono con lei, come se si aspettasse che loro sappiano qualcosa in più-
"No perché questo se 'sta ancora a schiarì 'a voce, ma te pare?" scuote la testa in disappunto.
Si gira verso il giornalista che sembra essere disorientato tanto quanto lei. "Ma che ne so, non so manco perché so venuta qua. Lo sapevo che me ne dovevo andà alla sagra della porchetta de ariccia." schiocca la lingua "Sai che bel sapore de lercio e de sugna che c'hanno quelli co tutta quella porchetta che se magnano, il colesterolo lo senti proprio al tatto zi, lascia proprio 'sta, un'esperienza che nte dico." e no che non lo dice, ma come lo spiega?
"Perché te non lo sai no ma mi zio, pace all'anima sua, lui era proprio de Ariccia! E non poi capì che je faceva a quei porchetti! Manco fosse un rituale magico a 'zi quel porco ritornava in vita sotto un'altra essenza! è cosi che è nata la famosa sagra della porchetta di Ariccia, mica pizza e fichi eh." snocciola cosi questa lezione di folklore tradizionale.
"Ovviamente intendo mi zio da parte de mi madre, è mi padre quello svedese biondo che m'ha fatto nasce cosi. Se vede che io so svedese come lui, lo so, me lo dicono tutti." sicuramente riceve un sacco di elogi per il suo.. chiaro aspetto nordico, quasi ariano.
"Ma si ma sedemose. Ma dici che c'è Gigi Proietti qua oppure no? Magari sai cosa? Ce vorrebbe proprio il Bagaglino!" tutta presa dalla possibilità dello spettacolo, lei si perde completamente nella sua idea di serata.
"Idioche de? Aò ma parla come magni che qua me viene in mente solo quel firme la, idiocracy, co quello che sembra la sottomarca di Adam Sandler." Niente ormai lei è proprio partita per la tangente.
Si volta poi di scatto verso la Suora "Ma che cazzo stai a di? Na sora? Se lallero, e io so na velina." il tono è scherzoso, ma il disappunto glielo si legge in faccia.
"C'era 'sta volta che stavo a Roma, a zi non poi capi chi ho incontrato. Saranno stati boh due tre secoli fa, non te dico cazzate. C'era sto tipo che diceva de esse un angelo. UN ANGELO? TE PAREEE?" fa una risata sguaiata "Vabbé insomma sto cretino, diceva che vleva esse un prete, ma non poteva perché era, secondo lui eh, un angelo caduto dal cielo. Secondo me è caduto dalla scalinata de piazza de Spagna al massimo eh, però boh diceva che se chiamava... Ferox. Te pare? tutto bianco era a zi non te dico cazzate, co le ali sembrava uno del gobbo di notre damme.". -
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dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
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SPOILER (clicca per visualizzare)@Martinus: l'aspetto è chiaramente inumano, ma non riusciresti a identificarlo con sicumera con la tua conoscenza, sebbene molto vasta. in questo momento la rosa è talmente vasta che potresti perderti nelle supposizioni.
innegabilmente però vi sono ingenti tracce di una magia che, in mancanza di termini di paragone, ricondurresti a quella umana. Forse risvegliati, anche se di primo impatto non ti pare così raffinata.
@heinrich:
2021-11-29 06:22:11 Heinrich rolls 8 dice to Auspex 4 (Diff 3) 4,10,8,4,7, 9,6,6 [8 successes]
2021-11-29 06:21:27 Heinrich rolls 6 dice to Auspex 2 (Diff 8) 10,7,3,2,1, 2 [failure]
2021-11-29 06:22:27 Direttore rolls 6 dice to ??? 7,9,6,6,10, 8 [6 successes]
la figura dominante, truccata e intenta nelle sue prove volume, sembrava aver ignorato l'ingresso dei quattro soggetti nei pressi del palchetto. Seduti o in procinto di farlo che fossero, mentre la fantasia andava spaziando verso le più bieche paranoie o vivide fantasie.
Mi-mi-mi-MIIIIIIIIIIIIIIIIIIII... insisteva a pieni polmoni inconsapevole o indifferente alla presenza degli ospiti.
La percezione dell'aura del Truejah non andò bene; Tutto gli sembrava brillare di quei tipici colori che aveva identificato nell'asiatico di poc'anzi. Non solo le persone, ma anche i luoghi, le luci, la stessa luna, il terreno, il direttore. in poche parole tutto, segno che quel tipo di lettura l'aveva distratto anche troppo dal riuscire a concentrarsi così tanto.
Diverso fu' però il discorso di entrargli in testa. il professore trovò pressochè nessuna resistenza, iniziando a vedere quello che frullava in mente allo scheletro. Nel suo teschio agghindato tutto quello che si vedeva era un vecchio computer acceso dal monitor un po' ballerino, nella quale scorrevano a ritmo frenetico delle immagini su sfondo nero. Per un breve istante, nel marasma, il professore ebbe la sensazione di percepire una sorta di codice, di mappatura, qualcosa che di fondo avesse più senso di quell'improbabile modo di pensare un brainstorming.
Ma non v'era. non del tutto.
Quello che gli parve di capire era che Hey! ma che fa? sbircia?! Una voce piccata gli risuonò in testa No spoiler!. una mano di sole si frappose tra la sua visione dei pensieri dello scheletro e l'occhio della sua mente, veloce al punto che al Truejah occorse battere le palpebre inconsciamente.
Lo scheletro smise di gorgheggiare e si voltò per la prima volta verso i quattro ospiti. Ma siete arrivati quindi! Ma che felicità, non vi avevo proprio sentito!
Benvenuti!
Saltò giù dal balzello creato dal palchetto e si incamminò velocemente verso i quattro. Sono felice che almeno quattro abbiano accettato il mio invito, davvero!
Fece per stringere le mani di tutti con cordialità, nonostante le sue non fossero tanto mani quanto una manciata di falangi tenuta assieme dal fil di ferro in quello che poteva considerarsi un modello anatomico. Signor Martinus, Signora Suor Mary, Signora Svärta, Signor Heinriech! volse quindi lo sguardo, vitreo e senza palpebre, verso il cane che accompagnava Martinus Ossequi a lei signor mister Bonky, non volevo certo mancarle di rispetto.
Woff.
Posso offrirvi qualcosa?! Tè, caffè, zucchero filato, porchetta, GhB...SPOILER (clicca per visualizzare)Dal momento che Martinus è una macchina della verità su gambe, se dite cazzate segnalatelo in spoiler che gli partono i fiotti di sangue dalle orecchie.
Per il momento lo scheletro non ha mentito.. -
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nome Professor Heinrich Kantorowicz
Profilo Sedicente "viaggiatore del tempo", spastico nel tempo e nel multiverso.
Descrizione Un serissimo e solenne "Herr Professor" d'altri tempi e luoghi. Sulla 40ina, di esile corporatura e dell'estrema magrezza di chi è forse consumato da un oscuro male... o dall'ossessione.
Carisma 2 | Aspetto 1
Espressività 2 | Galateo 1
Lingua straniera (forte accento tedesco) | Vista difettosa (occhiali)
Tocco di Gelo
Legenda: << Parlato >> - "Pensiero" - Linee temporali parallele
Un battito di ciglia. Niente di più. Questa la quasi impercettibile reazione del Vero Brujah all’estromissione del Direttore dalla sua mente. Certamente una breve visita, ma non del tutto priva di utilità…
Anche un fallimento poi, come quello della sua percezione delle auree circostanti, è pur comunque un risultato. E ad ogni modo quel brillio non è di certo un errore o un frutto del caso, anche se Heinrich non riesce ancora a spiegarselo bene.
"Parafrasando quel libro, che non ho letto, si potrebbe dire che qui ogni cosa è illuminata." Si ritrova a pensare il Sapiente, citando senza volerlo o rendersene conto le parole di un grande artista italiano.
Ascolta quindi i nomi degli altri invitati (“Allora la signorina è davvero una suora.” pensa con un certo stupore, che la sua totale mancanza di espressività facciale non lascia trapelare) e sentendosi poi chiamare per nome dal loro misterioso ospite, china rispettosamente il capo ma ci tiene a puntualizzare: << Professor Kantorowicz, per cortesia. >>
Cercando di non farsi distrarre dal nerboruto omaccione in tailleur a qualche metro da lui, Heinrich fa caso al successivo invito – forse una mera formalità – del Direttore, decidendo di approfittarne per un piccolo esperimento: << Una birra fresca sarebbe molto gradita. O del tè, nell’eventualità nella quale gli alcolici per qualche ragione non dovessero essere ammessi qui. >>
Accompagna la sua richiesta con uno di quei sorrisi accattivanti come un piatto di canederli in un afoso pomeriggio d’agosto.
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nome Martinus San Murti.
Descrizione Giornalista dei tempi andati, terrorista mediatico, condottiero della prima serata, amante degli Shiba, nemico giurato dei Fomorian, gran pezzo di persona dal genere fluido, dentro ha qualcosa di fatato e purtroppo non è solo il sangue.
Carisma 2 | Aspetto 4
Intimidire 3 | Autorità 2 | Galateo 2
Bellezza Aliena
Beh signorina, oltre a non poter sapere che lei fosse una suora... Martinus la adocchiò. "Suora fino alle otto poi stacca e fa la puttana, visto com'è conciata. Oh, maledetto me e quando ho smesso di far il chirichetto!" ...certe inchieste hanno messo bene in luce che ci sono preti che hanno visto più cazzi di una dama della Salaria. Magari ne parlerà il vostro capo al prossimo Angelus!
La gigantesca Ahrimane aveva nel frattempo iniziato a raccontare i suoi viaggi gastronomici, tutta contenta e affamata. Signora, ma lei è mai stata alla Sagra della Patacca e della Passerina? Le consiglio vivamente di andarci, ci sono stato circa nel 1816, l'anno dell'unione tra i regni di Sicilia e Napoli. Ahhh, signora mia...che tempi. Si stava molto meglio quando si stava peggio, ma lei lo sa! Eruttò quella sequela di luoghi comuni, tanto amati dai telespettatori. Lo vedo che lo sa!
Proietti a quanto ne so è stato abbracciato l'anno scorso da un Matusa, un certo Zalapazonga. Brutta storia, sarà fuori dal circuito per un po'. Spero non ci tocchi Guzzanti che quello inizia a sbavare e gridare in latino, chi lo ferma più... Quando poi Svarta mise di mezzo gli angeli il Kyasid, tra i più presenti quello più vicino alla definizione di Angelo, sbuffò pesantemente. Signora mia, con quel nome si sarà sicuramente trattato di un clandestino! Però faccia attenzione a dire "tutto bianco", è uno di quei termini che mette una fifa ai piani alti che non le dico...
Bonky tirò fuori da chissà dove un microfono con asta e lo mise tra sé e il "padrone", in modo da non perdere l'inizio dell'inchiesta. Martinus dal canto suo si armò con taccuino, penna e la mazza da intervista.
Medicina? Eh no, io i mali non li curo. Li porto a galla! Trillò fastidioso, e stranamente imperioso. Tempo sfasato, eh? Beh, di certo c'è magia nei pressi ma sembra del tipo mortale, qualcosa di non ragionato e stratificato...è possibile che giochi con le nostre percezioni, ma qualcosa mi puzza! Un tono non strafottente ma certamente esagerato, che tenne anche con il Direttore. Salve a lei! Strinse la mano senza paura. In fondo aveva avuto come ospiti dei veri mostri...creature al cui confronto uno scheletro era vera acqua di rose. Tremò nel ricordarsi una sua vecchia intervista ad un certo signore dell'Ulivo ora incatenato nell'Abisso, ma si riprese quasi subito. Se avete uno shaker, del midori e del sangue di Abominio mi preparerei volentieri un bel cocktail. ...borf! Ok, per te bello barricato. Lo so!
Senta Direttore, ma ci vuole fare una piccola anticipazione? Un petit cadeau per il pubblico che ci segue da casa?
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Nome Mary Elnor.
Descrizione suora turbofregna.
Carisma 3 | Aspetto 4
Intimidire 2 | Autorità 1 | Galateo 1
Pregi e Difetti visibili Santità
Do you see the Light?
"Più di chiunque altro, un malvagio redento sa bene che nessun'anima è senza speranza di redenzione."
La suora non fece alcun commento sulle inchieste che Martinus si era inventato di sana pianta, limitandosi a guardarlo con uno sguardo misto tra rimprovero e compassione dopo un sospiro. Avrebbe pregato per lui e la sua anima nera, ne aveva tanto bisogno, sentendo tutto quello che usciva dalla sua bocca.
Sentendo i commenti del donnone non poté che passarsi una mano sul volto, perché quando diceva che era una suora nessuno le credeva?
Signora, lei è libera di non crederci, ma non è mia usanza mentire su queste cose. si poteva intuire un leggero tono di rassegnazione nella sua voce, come se ormai si fosse arresa da tempo dal cercare di convincere chi metteva in dubbio il suo aver preso il velo. Era qualcosa di perdonabile dopotutto, mica stavano mettendo in dubbio l'esistenza di Dio.
Strinse la mano al direttore quando questi scese dal palco avvicinandosi ai quattro ...borf! cinque, esibendogli un sorriso sincero.
Può chiamarmi solo Mary, se lo desidera. l'importante era che non la chiamasse Morrigan.
No, grazie, molto gentile, ma io sono a posto. rispose al direttore quando questi chiese se poteva offrire loro qualcosa, anche se non riusciva a capire se fosse serio sul GHB.
Quindi doveva esserci qualcun altro oltre noi presenti?. -
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Nome Svärta Mörbylånga
Età apparente: Lei ha l'età che ha!
Altezza 210cm Capelli Tinti Occhi Due
Carisma 1 Aspetto 1 Status Piu di Julius
Pregi e Difetti visibili Dimensioni enormi | Alcolista anonima
Forza di Volontà Full Punti Sangue Full
Quest Memeland"Signorina Svärta." corregge l'uomo che poverino non ha la minima idea di chi ha a che fare. O forse ce l'ha, e questa come ipotesi è anche peggio.
"Eh una bella porchetta ci starebbe di cristo..." un'occhiata verso la Suora.. "Ma c'ho na certa indisponenza ormai da qualche anno e non me le posso piu magnà certe cose, direttamente." spiega il donnone mentre si rilassa nella sua troppo piccola seduta.
Si volta poi verso il professore "Na bira? E magari anche un calippo così stai popo rilassato. Na bira e un calippo, si, ti ci vedo." assenso di approvazione verso l'uomo.
Tutta presa poi dalla conversazione con il presunto giornalista "E te pare che me facevo mancà na cosa del genere? A zi io le sagre di paese del basso lazio me le faccio tutte. TUTTE! 'A capito?" fa una piccola pausa "Ed è proprio li che ho incontrato, aò se te lo dico non ci credi.." fa una risata sguaiata. "Il cazzo di Ramingo! Ma ci credi? Certo ora usa altri nomi e altri titoli, non so più gli stessi tempi de na volta, ma sto tipo? Karsh? Npoi capi che sbornia che je s'era presa! Anzi te dirò di più, penso proprio che sia stato durante na sagra nel 1600 che n'c'ha capito più ncazzo ed è andato a rota de sangue. Prima era solo a rota de zinne, che ce voi fa aò la gente cambia." spiega tutta presa all'indagatore matto e al suo fedele fido fidato.
"Pe non parla de quella volta che ho incontrato quello la che misà che è anche n'amico tuo! Stavo tutto incofanato alla Sagra del Carciofo di Ladispoli, tutto preso a magna che ecco che è arrivato uno della Mano Nera e j'ha dato na padellata in testa e n'c'ha capito più un cazzo. Poro Luca Giurato guarda.". -
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dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
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Estasiato nel tono di voce (per quanto immobile nella sua natura di teschio nell'espressione facciale) il direttore ricambiò i saluti calorosamente. Coloro che hanno osato ricambiare il gesto e stringergli la mano hanno avvertito un insolito calore fluire dalle ossa dello scheletro, che non fa altro che sembrare ancora più umano e imbarazzantemente accaldato.
Martinus ha addirittura il sentore che gli stiano sudando le ossa, per quanto improbabile.
Professore, SIgnorina. Ops ahaha. Graditi ospiti, questo e ancora di più, Solo per voi! a Memeland potete avere tutto! tutto!!! il sinistro ghigno del cranio truccato parve incurvarsi ancora in favore degli ospiti. Poi, picchiettando le mani ossute fra di loro, lo stesso volse lo sguardo verso un punto indefinito alla sua destra. In quell'istante soltanto i nostri notarono la figura di un bar da spiaggia immediatamente al fianco del palco, ove un uomo dai tratti indefiniti stava dilettandosi nella preparazione di...qualcosa.
Non aveva un volto, ma solo un'indefinita sagoma umanoide.
Vogliate perdonarlo accennò il direttore Non ha ancora un contesto. ammiccò con gli occhi senza palpebre in favore del suo pubblico, e l'ombra sgusciò via dal baretto portando con se un vassoio. su di esso una tazza di porcellana con un tè ancora fumante e un boccale di birra tedesca (tedesca scritto a mano sul boccale appena sopra un'improvvisato disegno di una bandiera germanica) con dentro infilato un Bretzel. Immediatamente dopo dall'ombra sgusciarono fuori una bottiglia di Midori con allegato uno strano bicchiere dal contenuto grigioscuro, con allegato uno shaker con il tricolore italiano.
Infine, dopo aver indugiato di fronte alla suora, l'umanoide ammantato sgusciò verso l'enorme Svärta, piazzando nelle sue mani una grossa pagnotta colma di straccetti di Porchetta tiepida. Il panino, fin troppo invitante a dispetto di tutto quello che la donna sapesse della propria natura, recava sulla crosta la scritta"Stereotipo generico sui romani". ohohoh! che disdetta! guardi meglio. ...recava la scritta "GRAZIE ROMAAAAA" come un marchio a fuoco.
Il direttore guardò estatico i suoi ospiti mentre l'ombra si dileguava in un baretto che non era mai esistito, e con fare pacato, una volta serviti coloro che avevano avanzato richieste non esitò a rispondere alle domande che gli erano state fatte.
Una piccola anticipazione? Via Martinus, non penserete davvero di vincere facile? la nobile anima del giornalismo è anche questa: Dedizione, Sacrificio, costanza e naso fino per le News.
E anche volendo sta per iniziare. Solo qualche altro post di introduzione e prima dell'immacolata siamo già nel vivo, glielo prometto.
Volse quindi lo sguardo quindi su Mary, lasciando Martinus interdetto sul riferimento all'immacolata.
Da che ne sapeva all'immacolata mancavano almeno sei mesi.
Suor mary, non mi permetterei mai di privarla del suo titolo. Così ambito. Così raro!
Lei è un fiore troppo delicato perchè sia io a sminuirla. fece un elegante cenno del capo, e dalla mano scheletrica emerse una rosa che lo stesso tentò di donare alla ragazza.
Quasi non ci si crede che lei sia in mano a un sardo che ha solo personaggi irritantissimi, sa? ridacchiò amichevolmente, e continuò a parlare Ad ogni modo, Memeland manda inviti su inviti alle genti esterne a Memeland. Ma sono in pochi a raccoglierli. " fece un singhiozzo, molto poco credibile, e continuò Ma non crediate. Anche se siete solo voi quattro, lo spettacolo sarà comunque al meglio delle sue possibilità! che lo vogliate o meno!
Ulteriore dettaglio impossibile da non notare -oltre al fatto che il chioschetto era già volatilizzato, a differenza degli omaggi che erano ben saldi nelle mani dei protagonisti- era una sorta di brusio di sottofondo che il direttore pareva portarsi dietro. Quasi come se alle sue spalle vi fosse stata una quinta, oltre la quale diversi attori si confrontavano battute, pareri, commenti. Ma non vi era nulla. solo il secco culo del direttore scheletrico, ammantato nella sua giacca rossa e nel suo comportamento esuberante.
Eppure il sottofondo c'era. cinque... no sei. sette voci. otto voci. Almeno dieci. quindici? alcune più forti, altre meno. ma erano decisamente caotiche.
Bene! Sono molto emozionato, e non voglio indugiare oltre quindi se siete pronti e non avete altre domande invito i signori a sedersi! Il direttore balzò atleticamente sul palco, innalzandosi ulteriormente su quella struttura ridicolmente piccola. Quindi rimase qualche secondo in standby, fissando i presenti in attesa di una reazione, quale che questa fosse.SPOILER (clicca per visualizzare)le vettovaglie sono a tutti gli effetti consumabili. non vi danno punti sangue ma sentite di poterle mangiare senza remore, e di sentirne anche il sapore.. -
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nome Professor Heinrich Kantorowicz
Profilo Sedicente "viaggiatore del tempo", spastico nel tempo e nel multiverso.
Descrizione Un serissimo e solenne "Herr Professor" d'altri tempi e luoghi. Sulla 40ina, di esile corporatura e dell'estrema magrezza di chi è forse consumato da un oscuro male... o dall'ossessione.
Carisma 2 | Aspetto 1
Espressività 2 | Galateo 1
Lingua straniera (forte accento tedesco) | Vista difettosa (occhiali)
Tocco di Gelo
Legenda: << Parlato >> - "Pensiero" - Linee temporali parallele
Impassibile e come sempre serissimo, il Professor Heinrich Kantorowicz studia con freddo distacco il boccale di birra sedicente “tedesca”, con tanto di bretzel infilato dentro quasi nel modo nel quale si metterebbe una fettina di limone dentro una Corona (ma decisamente meno disgustoso).
Cautamente il Vero Brujah avvicina le labbra sottili ed esangui e azzarda un breve sorso.
Ricorda bene (e non potrebbe fare altrimenti) l’ultima volta che ha bevuto una birra. Erano le 17:42 di sabato 28 giugno 1919 (il giorno nel quale la Germania firmava il trattato di Versailles) e si trovava in una piccola birreria prossima al Tiergarten Schönbrunn, lo zoo di Vienna. Fuori pioveva. La birra era una tipica bionda in stile helles. Colore dorato e un profumo di cereali e miele, con una lieve nota erbacea. Il tavolo rotondo al quale era seduto presentava una scheggiatura lungo il bordo con la quale si era graffiato la mancina. I cuscini delle sedie erano foderati con stoffa verde.
Ora, a distanza di oltre un secolo, Heinrich sorseggia quel ridicolo stereotipo di birra tedesca e riflette fra sé: “Se si tratta di un sogno, non è il mio. Non del tutto, almeno.”
Il piccolo esperimento del Professor Kantorowicz ha confermato la sua teoria: tutto ciò che sta accadendo a loro o forse solo a lui (non può trascurare neppure un’interpretazione solipsitica del fenomeno) non è propriamente reale. Un’elaborata illusione, un sogno…
“Quel vecchio computer con lo schermo malfunzionante.”
...o magari qualcos’altro.
Perso nei propri pensieri il Sapiente sorseggia la sua birra (ma no, niente calippo) e osserva totalmente inespressivo quella figura quasi appena abbozzata dietro il bancone del bar da spiaggia.
E a sua volta dietro il chioschetto, una spiaggia: un’ampia distesa di sottile sabbia madreperlata. All’orizzonte, vicino alla battigia, una folla si attarda intorno a dei giovani uomini ivi crocefissi. Sulla cima delle croci dei cartelli che riportano singole parole in lingua spagnola, quali “cabeza”, “bailar” o “cintura”.
“Devono essere animatori turistici.” Considera Heinrich, non senza una macabra soddisfazione, facendo le sue fredde considerazioni su quell’altra dimensione da lui ora percepita, remota e bizzarra… ma non meno di quella condivisa con gli altri vampiri.
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nome Martinus San Murti.
Descrizione Giornalista dei tempi andati, terrorista mediatico, condottiero della prima serata, amante degli Shiba, nemico giurato dei Fomorian, gran pezzo di persona dal genere fluido, dentro ha qualcosa di fatato e purtroppo non è solo il sangue.
Carisma 2 | Aspetto 4
Intimidire 3 | Autorità 2 | Galateo 2
Bellezza Aliena
Io me lo ricordo il Ramingo, si che me lo ricordo. Ogni tanto ci sentiamo ma lei sa com'è, signorina. Il lavoro, l'inner circle...qualche volta lo abbiamo invitato agli Esbat ma aveva paura che postassero delle sue foto. Pensi che scandalo!
Signorina, le posso assicurare che quella del Priscus Giurato è una brutta storia di disabilità indotta, per cui l'inps deve ancora pagare nonostante i secoli passati. Era un tipo affabile, ma da quando si è seduto sul Trono di Basalto per riposarsi qualche minuto nella via per Medjugorje... Prende lo shaker nostrano, il midori e il sangue dallo strano colore. Ehhhhh.... E inizia così a farsi il suo cocktail, shakerando con potenti ed inutili colpi di bacino. Vedete signori, la bandiera italiana? Mai cambiata! Non come quella francese che ogni tanto variano...non gli piaceva la tonalità di blu, al Macron! Ripetendolo con un tono addirittura più stridulo del normale! LA TONALITA' DI BLUUUUU! BONKYYYYYYYYY! AUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!
Tutto lo sproloquio viene accompagnato, oltre che dall'ululato, dal rumore dello shaker agitato dal Kyasid a ritmo di mala rumba.
Oh beh...è pronto. Prosit! Prende un bicchiere da Martini e ci versa un liquido limaccioso, in cui il grigio e l'amaranto rimangono separati come acqua e olio. Un piccolo sorso, e subito la creatura si illumina. Ahhhh, il sapore di casa! Mica fatto con le polverine! Da Kyasid qual è non è nuovo a strani intrugli, ma non gli è certo sfuggito l'assurdo della situazione. Decide però di starsene zitto e lasciar maturare gli eventi, sorseggiando curioso il suo drink.
A proposito dell'Immacolata! Grida di contro allo scheletro, come se volesse accusare il mondo di tutte le colpe esistenti. IL NATALEEEEEE! VOGLIONO CANCELLARLOOOOOOOOO! NIENTE PIU' MARIO E MARIAAAAAAA!
DOVE ANDREMO A FINIRE, SIGNORI???!?!1!1! Sbatte la sua mazza contro una delle sedie, frustrato dalle notizie di testa. GRRRRRRRRRRRRR! EUROPEISTI! BBBBBBBBBBBORF!
Finito lo sfogo si siede, come se non avesse appena gridato come un pazzo. E, zitto zitto, tenta di assorbire le energie empatiche presenti nel suo drink e nello shaker.SPOILER (clicca per visualizzare)Memerceria 3 su drink e shaker!
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Nome Mary Elnor.
Descrizione suora turbofregna.
Carisma 3 | Aspetto 4
Intimidire 2 | Autorità 1 | Galateo 1
Pregi e Difetti visibili Santità
Do you see the Light?
"Più di chiunque altro, un malvagio redento sa bene che nessun'anima è senza speranza di redenzione."
La suora ruotò gli occhi al cielo quando sentì il battutone del donnone. Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno. commentò tra sé e sé mentre pensava Quella donna avrebbe davvero bisogno di più fede e non stava parlando della persona nominata dal Direttore.
Alla vista della rosa si toccò una guancia, sorridendo e arrossendo. Sì, arrossiva anche se era una vampira.
Curioso. disse mentre prendeva il fiore, quando il Direttore nominò un sardo È la stessa cosa che mi ha detto un tizio vestito da Deadpool incontrato qualche notte fa. Che le mie azioni sono guidate da un dio oscuro vestito completamente di rosso che ha usurpato il trono di un altro dio oscuro dalle sembianze feline, creatore di potentissimi rituali necromantici. e sorrise, lasciando intendere che dubitasse di quanto detto dall'amichevole Deadpool di quartiere.. -
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Nome Svärta Mörbylånga
Età apparente: Lei ha l'età che ha!
Altezza 210cm Capelli Tinti Occhi Due
Carisma 1 Aspetto 1 Status Piu di Julius
Pregi e Difetti visibili Dimensioni enormi | Alcolista anonima
Forza di Volontà Full Punti Sangue Full
Quest MemelandEd ecco che appena quel paninazzo le viene presentato, la Signorina Valchiria non ci vede più."Grazie Roma
Che ci fai piangere abbracciati ancora
Grazie Roma
Grazie Roma
Che ci fai vivere e sentire ancora"
La donna è ormai in preda alle allucinazioni, le lacrime le scendono dal viso, un'occhio lacrima sangue rosso vivo, l'altro lacrima una misteriosa sostanza giallastra che si va a mischiare per creare i colori della MAGGICA.
Un misto di memorie di sagre di paese, scudetti della Roma, il cucchiaio DER CAPITANO e quella volta che la Ferilli s'è spogliata all'olimpico. Tutto insieme, viene avvolta da queste emozioni, al culminare dell'ultimo verso manco avesse raggiunto la Golconda. Anzi, forse l'ha fatto e non se n'è accorta, le manca solo una trippa centopelli e poi può passare oltre senza rimorso alcuno.
"AAAH CE VOLEVA PROPRIO!" esclama, con ancora un pezzo di straccetti in mezzo ai denti. "Eh zi e che non ce lo so, poro Priscus, chissà che darebbe pe potè sta co noi in questa rimpatriata aò." risponde al giornalista.
"Ho sentito che ha fatto causa alla mano ner- no! ALLA VERA MANO DI COLORE! Per lavoro usurante eh! Tutta colpa di quel trono di Basalto che l'ha proprio messo giu o nce se crede." scuote la testa in disappunto.
"Aò non scherzamo eh! De sardo solo il pecorino! Che è popo la morte della carbonara eh, senza pecorino sardo non vale manco la pena. Ma te che cazzo ne sai dico io, che sei suora. L'UNICA SORA è LA SORA LELLA PACE ALLA BONANIMA SUA TE POSSINO ACCIACARE" si fa anche il segno della croce quando nomina l'antica matusela della cucina romana.
"Ao e poi ma te pare? Ma che modi so questi? Pure te, dici che sei na suora e dici ste cose? SI DICE RITUALI DI CO LO RE!" nuovamente scuote la testa, stavolta batte un potente pugno sul tavolo. "Al massimo, Rituali ebonici. O di Lampedusa, chissà che cazzo di strano culto magico la fanno quei scalmanati. Gli danno pure 3 pallini di risorse gratis al giorno e un po' di status che non fa mai male. Come il cacio sui maccheroni eh.!.
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