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dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
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SPOILER (clicca per visualizzare)continua da qui
Il percorso di acciottolato e tendaggi si dipanò per un periodo e una lunghezza imprecisata, rendendo improbabile capire quanta strada effettiva fosse quella percorsa.
Il truejah ebbe la netta impressione, grazie alle arti di temporis in suo possesso, che vi fosse una qualche sorta di dilatazione temporale di sorta. Anzi, era più che un'impressione, era un fatto. Sapeva di aver contato esattamente centosessanta secondi, ma la sua mente ne avvertiva almeno tremila in più.
Era un dono il cui nome era ubicato nel mistero, e che comunque faceva poca differenza.
Le risate inquietanti di bambino riecheggiavano dietro ogni tendaggio, così come la musica discordante di mille circhi diversi intenti a suonare lo stesso cicalino indicante uno spettacolo in corso.
In ogni dove si potevano sentire schiocchi di frusta, pubblico in visibilio, folle in trepidazione, rulli di tamburi, ruggiti di leoni e nitriti di cavalli, trombette, scarpone giganti, fiori che spruzzano e proprio un sacco di quest che era meglio evitare di approvare.
Eh?
Quando d'un tratto, proprio nel momento in cui i protagonisti iniziavano a mostrare scoramento per le lungaggini della strada, tutto il tendame sembrò arrivare a una conclusione.
I colori plastici e accesi da circo si slargarono verso l'effettiva conclusione: una piazza illuminata da una serie di luci e lampioni sotto un cielo senza stelle.
Davanti agli stessi si mostrava effettivamente un mercato: un vasto ed abbellito piazzale a pianta circolare, ospitante non meno di trenta bancarelle intente nel vendere i più disparati articoli di chincaglieria. L'atmosfera era una mescolanza tra il genere più rionale di un mercato di paese e un'importantefiera dell'artigianato, ed intervallava vicoli stretti a misura d'uomo con ampie piste nella quale si potevano intravedere percorsi pedonali, biciclette, monopattini e piccoli buggy per il trasporto.
Tuttavia, tutto lasciava intendere che l'area fosse chiusa. Vasta, certamente, ma chiusa.
Gli occhi attenti di Martinus furono i primi a notare come anche solo guardandosi a destra e sinistra, non vi era una singola bancarella che accettasse la stessa valuta: gli euro si alternavano ai dollari, ai franchi svizzeri, gli yen fino a passare a un'assurda bancarella gestita da un Maori che stava accettando un pagamento in conchiglie.
Inoltre, dettaglio che non mancò di essere palese per tutti, La clientela sembrava muoversi a scatti. coloro che compravano e coloro che vendevano avevano una manciata di secondi nel quale il loro movimento era fluido, e poi si bloccavano completamente per diversi minuti nel silenzio e nell'immobilità, senza che l'altra figura (sbloccatasi nel corso dei minuti e ribloccatasi) si accorgesse di alcunchè. La discordanza e l'asincronia erano tali da rendere difficile anche solo seguire il discorso.SPOILER (clicca per visualizzare)Turni liberi
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nome Professor Heinrich Kantorowicz
Profilo Sedicente "viaggiatore del tempo", spastico nel tempo e nel multiverso.
Descrizione Un serissimo e solenne "Herr Professor" d'altri tempi e luoghi. Sulla 40ina, di esile corporatura e dell'estrema magrezza di chi è forse consumato da un oscuro male... o dall'ossessione.
Carisma 2 | Aspetto 1
Espressività 2 | Galateo 1
Lingua straniera (forte accento tedesco) | Vista difettosa (occhiali)
Tocco di Gelo
Legenda: << Parlato >> - "Pensiero" - Linee temporali parallele
Il portamento del professore, i suoi abiti, quei suoi occhialini rotondi e persino i lineamenti del viso: Heinrich Kantorowicz ricorda un po’ Bronislaw Malinowski all’apice della sua carriera da antropologo. E ora, a vederlo lì, davanti a quel mercante maori che tratta i suoi articoli in conchiglie, tale suggestione risulta alquanto vivida…
Ma oltre all’indigeno neozelandese in quel mercato ci sono bancarelle d’ogni tipo che trattano con monete d’ogni dove: dollari, euro, sterline, rubli, pesos, riyal, rand, yen…
In una bancarella sfocata ed eterea, percepibile solo ai sensi del Vero Brujah si vendono salumi, formaggi e vini italiani (ed è un vero peccato che la vichinga romana non possa cogliere le immagini e i profumi di questa realtà parallela). Curiosamente però nessuna banconota o moneta viene usata per acquistare quel formaggio di Pienza, quella bottiglia di Sangiovese Superiore o quei Cojoni di Mulo… Enigmaticamente invece, ad ogni acquisto, il negoziante (un uomo sulla cinquantina oltremodo abbronzato) sale in piedi su un palchetto di legno mentre l’acquirente lo fotografa o lo filma con il suo smartphone: deve trattarsi di un universo parallelo dove l’espressione “pagare in visibilità” deve avere davvero una sua ragione d’essere…
Heinrich scuote appena il capo, distogliendosi da quella visione, che distingue chiaramente come non appartenente alla Memeland che sta visitando insieme ai suoi insoliti (nonché defunti) compagni di viaggio.
Per ora il suo sguardo vaga liberamente fra le varie bancarelle del variopinto mercato, alla ricerca magari di ulteriori conferme a quanto il suo infallibile senso del tempo gli sta suggerendo fin da quando il truejah ha varcato i cancelli di quello strano luogo (e in effetti da ancora prima).
“E che lo strano modo di muoversi di questa gente possa essere dovuto ad una qualche distorsione del tempo e non ad una falla nell’illusorio costrutto che ora ci si presenta davanti?”
Kantorowicz andrebbe quindi a verificare se fra qualcuna di quelle bancarelle si adottano valute distanti non solo nello spazio, ma anche nel tempo: chissà se il professore riuscirà ad assistere ad un qualche scambio di sesterzi o magari di solidus?
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nome Martinus San Murti.
Descrizione Giornalista dei tempi andati, terrorista mediatico, condottiero della prima serata, amante degli Shiba, nemico giurato dei Fomorian, gran pezzo di persona dal genere fluido, dentro ha qualcosa di fatato e purtroppo non è solo il sangue.
Carisma 2 | Aspetto 4
Intimidire 3 | Autorità 2 | Galateo 2
Bellezza Aliena
Il prode giornalista si leva gli occhiali, prende la pezzetta e li pulisce diligentemente, con qualche sbuffo di circostanza per il tempo perso. Eliminate le ditate e gli aloni, ma non l'ombra delle meme passate. Quella era ovunque, danzava attorno a loro con scatti privi di continuità e formava un teatrino scenico colmo di stranezze e dubbi; il Kyasid non può far altro che restare silenzioso di fronte a quello spettacolo rionale. Almeno per i successivi due secondi. Ah, le fiere di paese. Anime pulsanti di uno stivale sotto attacco, custodi sempiterni della saggezza della campagna passata. Avanza prontamente e con l'agilità di un inviato invischiato nel suo primo scontro a fuoco a Nassiriya, salutando le comparse attorno. Va là, se quelli non sono Olindo e Rosa. Fulgido esempio di famiglia tradizionale! Commenta a favore di due figure come tante, appena cadute in una stasi indotta.
Anche seeeeeeeeeee... Il tono cresce verso alture squillanti e oltremodo dolorose, abbastanza per essere odiato dai timpani più delicati. Signora mia, cos'è questa cosa? YEN? LEI MI VENDE QUESTA VENDEMMIA NOVELLA STRIZZATA CON I SUOI PIEDINI E CHIEDE UN PAGAMENTO IN YEN? Posa la bottiglia di bianco dei colli DOGCP, restando recalcitrante alla globalizzazione. Nel mentre Pochi ignora tutti e acquista un kit Gunpla dalla bancarella gestita dal Maori, latrando indispettito quando quest'ultimo mette le mani avanti non accettando il pagamento in DogeCoin. GRRRRRR! Che, per chi è pratico dell'alta lingua, può essere tradotto come: "Testa di cazzo, dammi immediatamente il Gundam Exia o inizia a pregare il tuo dio!"
Capite signori, lo chiamano "STRIT FUD"...cosa c'è di sbagliato nel chiamarlo "CIBO DA STRADA?" o "SAPORE RIONALE?" NULLA! MA NO, SUBIAMO PURE QUESTA ANGLICIZZAZIONE! PREGO! E nel gridare tira fuori mille lire belle stirate, per da comprare una maglietta dell'evento da regalare ai capi delle reti unificate. No signora, non è la Segre! Mette subito in chiaro alla sconosciuta dall'altra parte della bancarella, magari ancora bloccata come i suoi simili. E' la Montessori quella sulle mille lire, non mi sbagli su queste cose che poi rompono davvero per metterla su una banconota!
Tra un frizzo, un grido e un lazzo l'Alieno si guarda attorno, saggiando famelico le energie che perturbano quella sacca di realtà fittizia, quell'agglomerato di orribili storie servite solo a dare troppi px e discutibili vie di Dur-an-ki ai passanti. Io questo vecchio piangente non lo vedo, voi?SPOILER (clicca per visualizzare)Con memerceria controllo le energie in loco, per capire come sono sia in generale, che nelle cose vendute alle bancarelle, ma anche tra i presenti. Inoltre cerco un vecchio triste tra la folla.
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Nome Mary Elnor.
Descrizione suora turbofregna.
Carisma 3 | Aspetto 4
Intimidire 2 | Autorità 1 | Galateo 1
Pregi e Difetti visibili Santità
Do you see the Light?
"Più di chiunque altro, un malvagio redento sa bene che nessun'anima è senza speranza di redenzione."
Morrigan si osservò intorno, rimanendo perplessa vedendo la clientela delle bancarelle che si muovevano a scatti (più del vedere le bancarelle che esigevano pagamenti in valute diverse). Memeland continuava a rivelarsi un luogo pieno di sorprese.
No, neppure io. Forse è solo una citazione. rispose a Martinus, dubitando della possibilità di incontrare l'anziano che dava il nome al mercato.. -
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Nome Svärta Mörbylånga
Età apparente: Lei ha l'età che ha!
Altezza 210cm Capelli Tinti Occhi Due
Carisma 1 Aspetto 1 Status Piu di Julius
Pregi e Difetti visibili Dimensioni enormi | Alcolista anonima
Forza di Volontà Full Punti Sangue Full
Quest MemelandLa Donnona segue l'esempio del giornalista e anche lei si avvicina alla bancarella dei vini DOP DOCG e tira fuori una bella banconota. Beh, non una, diverse banconote di diverso taglio ed era storica.
La prima che mostra, però, è un verdone.
"AH MIO CARO!" si gira verso Martinus "Altro che la Montessori! Qua ci vuole un Caravaggio d'epoca! Si sa che con un Caravaggio, ci fai serata!" dice, sbattendo sul tavolo la famosa banconota da cento mila lire. "QUESTA PROPRIO DEL VECCHIO CONIO!"
Non contenta, però, aggiunge un'altra banconota, di colore marroncino. Il numero 1000 compare sui due angoli della banconota, con un ramo di fiori che circonda la cifra. Sullo sfondo, un paesaggio montanaro della Lapponia.
"DAJE GIU CHE STASERA SE FA FESTAAAA.". -
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Il mercato ed i suoi tempi estremamente dilatatati ed asincronici continuavano la loro lenta opera di smarrimento temporale. Ci ha visto giusto il Professore, che avvicinandosi ad una bancarella di pesce addocchia valuta di vario stampo. Nella stessa mano del pescivendolo, bloccato in un'azione di raccolta in un rigido ed improbabile fermoimmagine, paiono vedersi euro, ma al contempo anche lire, e dracme greche.
Eppure il suddetto pescivendolo non pare essere un individuo lontano nel tempo, così come la donna che gli ha appena mollato il denaro. Questa, quasi come animata dalla presenza di Kantorovich, si volta verso di lui riprendendo a muoversi naturalmente appena lo stesso finisce la propria analisi. Magnifica giornata per comprare del pesce vero? gli dice cinguettante. per poi inchiodarsi di nuovo a mezza bocca, innaturalmente, con una mano tesa a ritirare il sacchetto del pesce che anch'esso rimane forzosamente bloccato sfidando ogni legge fisica.
é palesemente un'alterazione temporale quella che vede. Ma ogni soggetto pare vivere in una sorta di alterazione a se stante, tanto da rendere difficile un'analisi anche per il Truejah.
Per martinus sono diversi gli oggetti che vengono permeati di varie scuole di magia, creati da varie creature vive e non e che vengono poggiati sulle diverse bancarelle. Tuttavia anche lui viene chiamato in causa nella cagnara. Un passante, attivatosi nel suo inveire contro la moneta Yen, alza una mano in sua direzione L'ha proprio detto! Sa cosa ci vorrebbe! ci vorrebbe per poi fermarsi di nuovo, rimanendo completamente ignaro di qualsiasi stimolo esterno. Difficile dire se questo sia per una sua alterazione temporale o per un deficit di attenzione.
Ma quale che sia il motivo, Martinus e Morrigan notano un'anomalia fra le anomalie.
Forse è semplicemente la loro attenzione verso il nome di questo luogo, forse la fede di Morrigan che la guida nell'oscurità. O forse è solo perchè il vecchio canuto dalla barba incolta è l'unico che ha fatto dieci passi senza effettivamente bloccarsi.
Ma qualche bancarella più in là vi è l'esile figura di un anziano dagli occhi acquosi, che nessuno dei presenti pare notare, nemmeno nei rari momenti di movimento che precedono e succedono ai lunghi minuti di stasi.
Perchè... perchè... sembra piagnucolare, rilasciando piccoli rivoli di lacrime che sembrano permanere sul terreno più simili a rubinetti poco aperti che a dotti lacrimali normali, mentre la sua vicinanza sembra triggerare pochi movimenti da ogni astante entro un metro dallo stesso.
Ma tutti, per quanto danno prova di essere vivi, non fanno altro che ridere, sorridere, annuire, per poi riplastificarsi.
l'enorme Mörbylånga invece ha guadagnato il terreno presso una graziosa bancarella di vini e formaggi, e superando sgraziatamente uno dei presenti in coda -che nulla dice all'infuori di no però mi scusi, ma c'era prima io sà? prima di inchiodare di nuovo- poggia sul banco le preziose monete di stampi vari. La commessa non perde quindi tempo, e con un radioso sorriso allunga la mano per prendere le banconote poggiate sul banco. Ma certo signora, la servo immediatamente dice, infilando le banconote in tasca e...bloccandosi completamente, davanti allo sguardo di Svärta.
Poco più sulla destra uno dei clienti si svegliò dal nulla ah e mi dia anche del taleggio, che stasera... seguendo l'iter di immobilizzarsi dopo qualche gesto e parola inconsueta.. -
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nome Martinus San Murti.
Descrizione Giornalista dei tempi andati, terrorista mediatico, condottiero della prima serata, amante degli Shiba, nemico giurato dei Fomorian, gran pezzo di persona dal genere fluido, dentro ha qualcosa di fatato e purtroppo non è solo il sangue.
Carisma 2 | Aspetto 4
Intimidire 3 | Autorità 2 | Galateo 2
Bellezza Aliena
L'imbelle giornalista tocchicchia tutto ciò che gli sembra interessante e nostrano, ponendo particolare attenzione nel caso si trovasse in mano un oggetto chimerico o creazione ancor più astruse. Si, l'ho detto! Famelico torce il capo verso il primo presente che gli da retta, ma purtroppo per il nostro lo sconosciuto si blocca prima di finire la frase. Lasciato a mani vuote, ecco come si sente lo stupendo, unico, terribile, pantagruelico Kyasid. Un faro di verità condensata in pochi slogan gridati, costretto a sopportare una platea presa in uno zapping di coscienza. Mai pienamente presente.
Ed è per questo che nota facilmente l'unico bipede -Cainiti esclusi- che sembra riuscire a muoversi senza problemi di buffering. Un vecchio lacrimone, gli occhi chiari e sofferenti appesantiti dalla stessa tristezza che si prova in un'uggiosa giornata persa ad osservare il mare in solitaria, con i tuoi nipoti che da tempo non ti vengono a trovare alla clinica in cui sei rinchiuso da quell'incidente con la colf rumena, la vanga e le lenzuola macchiate dal peccato senile.
SIGNORE! Tuona il San Murti, galoppando verso l'ultimo testimone vivente della Grande Guerra. Perché, mi dice? Glielo chiedo io, il perché! Perché è qui solo e non al circolo a vedere Striscia e la sessualizzazione sul palco di due puledre a malapena maggiorenni? Si tratta forse di una storia di dimenticanze sociali, baruffe amministrative con le poste? Alienazione da una società che l'ha buttata nel dimenticatoio dopo 50 anni di contributi?
Borf borf...woof?
No, questo non lo traduco...seguo un Sentiero rispettabile, che credi! Lo scambio misterioso ha vita breve, perché il nostro torna immediato alla carica. Quindi quindi, perché non ci narra tutto l'ambaradan signooooor...?
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nome Professor Heinrich Kantorowicz
Profilo Sedicente "viaggiatore del tempo", spastico nel tempo e nel multiverso.
Descrizione Un serissimo e solenne "Herr Professor" d'altri tempi e luoghi. Sulla 40ina, di esile corporatura e dell'estrema magrezza di chi è forse consumato da un oscuro male... o dall'ossessione.
Carisma 2 | Aspetto 1
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Legenda: << Parlato >> - "Pensiero" - Linee temporali parallele
In composto silenzio il Professor Kantorowicz percorre una fila di bancarelle che vendono le merci e accettano le valute più disparate, fino a soffermarsi al chiosco di un libraio che tratta la sua merce in riel cambogiani. Qui il Sapiente ha notato un libro in particolare in esposizione: Conoscenza ed Errore, scritto dal suo dipartito maestro e mentore Ernst Mach.
Lo prende fra le dita guantate di pelle scura (guanti che non servono di certo a difendere dal freddo dell’ambiente esterno e che si dimostrano altrettanto inefficaci ad arginare il gelo che il tocco di Heinrich porta con sé) lo sfoglia per un momento e poi lo ripone lì dove lo aveva pescato.
Quindi si rimette in cammino e superata una bancarella di tristi cianfrusaglie gestita da Capezzone (per qualche ragione immancabilmente presente su ogni linea temporale), anche Kantorowicz raggiunge quello che dev’essere IL Vecchio Piangente.
Ascolta le domande poste dall’incalzante giornalista e nel mentre si sistema gli occhialini sulla punta del naso.
<< Più che al perché… >> - mormora fra sé il Professore, facendo il verso al vecchino disperato - << ...sarei interessato al come. >>
Un altro sguardo alla bizzarra deformazione temporale che sembra investire tutti tranne i cainiti… e quella patetica figura.
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Nome Mary Elnor.
Descrizione suora turbofregna.
Carisma 3 | Aspetto 4
Intimidire 2 | Autorità 1 | Galateo 1
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"Più di chiunque altro, un malvagio redento sa bene che nessun'anima è senza speranza di redenzione."
La vampira continuò a guardare clienti e venditori del mercato, ma a parte persone che si muovevano in tempi differenti non è che ci fosse molto altro da vedere, a meno che uno non si volesse fermare per capire perché le valute cambiavano da bancarella a bancarella.
Ma la luce divina guidò la vampira verso un'anima sofferente, infatti qualche bancarella più avanti vi era la presenza di un vecchio esile dallo sguardo sofferente, che si lamentava di qualche ingiustizia subita. Gli occhi pieni di lacrime di quell'uomo erano impossibili da ignorare per Morrigan, solo un essere senz'anima poteva ignorare chi aveva bisogno di aiuto.
Pover'uomo commentò, avvicinandosi al vecchio Perché piange, cosa la tormenta? Qualcuno le fa forse del male?. -
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Nome Svärta Mörbylånga
Età apparente: Lei ha l'età che ha!
Altezza 210cm Capelli Tinti Occhi Due
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Quest MemelandSenza problema alcuno, la donna comincia il suo shopping matto e disperato di prodotti DOPG, ma quando quell'uomo in fila le dice che c'era prima lei.... Se potesse diventare rossa come un peperone, Svärta lo farebbe. Ma non di vergogna, no. Pura ira nei suoi occhi intimidatori.
"COME TI PERMETTI A PARLARMI CON QUESTO TONO. LEI NON SA CHI MI PROTEGGE AMMÈ!" risponde, prima di mollare un ceffone in faccia al malcapitato. Se il ceffone dovesse colpire, l'uomo sentirebbe una strana... Sensazione. Come se la mano non fosse una mano, ma una linguina gigante piena di unto di guanciale e crema d'uovo. In fondo, Svärta è ancora l'avatar terreno della carbonara.
"Vedi de annattene, va! Che sennò diventi come a quel vecchio la e te faccio piagne finché non rimpiangi de esse nato. Che sennò te prendo a pizze a due a due finché non diventano dispare.". -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Dato che mi fanno notare che sotto natale potreste avere da fare (probabilmente una fake news, già che giocate a vampiri siete poco credibili) allento la presa fino al 7 gennaio, e potete postare a ritmo rallentato (quando vi pare). il 7 però ritorniamo con i ritmi normali.
Sono Martinus e Morrigan i primi a interagire con il vecchio, puntando direttamente a quello e senza interazione diretta con gli astanti e le bancarelle. E quando questi lo raggiungono, Martinus accompagnato dal fido Bonky mentre Morrigan dalla sua sola fede, immediatamente percepiscono qualcosa che non va.
In un primo istante è la reazione che li stupisce, poichè i dotti lacrimali ormai morti iniziano a riprendere un'insana vitalità. Per martinus non è una novità sentire il fluido sanguigno scorrere dai suoi occhi, grazie ai poteri distorti del suo sangue ibrido, ma... nessuno sta apertamente mentendo. Anzi, nessuno sta formulando veri pensieri. Al limite domande. E non sono certamente i sovrapprezzi che quell'amabile rumeno sta mettendo sulle opere
di Victor Brauner a impensierirlo. Non ora almeno, non al momento.
Anche perchè i due vampiri si rendono conto che stanno entrambi lacrimando, e anche con una certa copiosità. Ma non è alcuna forma sanguigna a loro conosciuta. é pura e semplice...acqua.
Perchè signorina... PERCHÈ NON MI RISPONDE? urla disperato il vecchio guardando Morrigan, come se questa avesse le risposte che ella stessa si è spesso chiesta, ora verso Dio, ora verso Sorin Markov.
Ma non vi è alcuna risposta. Uno degli astanti, ripresosi dal coma plastico, ha soltanto il tempo di dire no ma tranquillo, ora provvedo, buon nonnino! per poi inchiodarsi nuovamente.
All'ingresso del mercato vi è invece Svärta, che libera dalle catene del galateo ha deciso di far valere la sua mano ferrosa (per quanto succulenta e registrata come patrimonio italiano) sul malcapitato ora completamente bloccato.
L'impatto è strano. Guanciale e uovo che sprizzano da ogni parte, la forza di impatto tale da sbriciolare una porta di legno. Ma per l'ahrimane è stato come colpire una statua di sale, completamente inamovibile e priva di movimento anche soltanto inerziale. Sollevando la mano dal corpo dello stesso pare quasi che l'impatto abbia lasciato una cinquina cinetica sul corpo dell'uomo, ma che questa sia rimasta completamente ferma. E nel mentre, la giunonica si rende conto di come alle sue spalle si sia sbloccata nuovamente la cassiera, e di come questa non si sia minimamente resa conto dell'accaduto. Prego, ecco a lei! cinguettò, porgendo alla donna un sacchetto... un istante prima di congelarsi, rendendolo totalmente inamovibile.
è il turno del professore quindi, di giungere nei pressi dell'uomo che è stato identificato come il vecchio piangente. che però non si ferma e non guarda quasi nessuno ma cammina con passo lento e solerte in quello che ora pare quasi un solco di lacrime, nella quale ha deambulato sin dai tempi della creazione del Mercato. Ma il professor Kantorovitch non può non notare come l'uomo anziano lo stia ora guardando. Come mi dice!? come?!? il mio telefono è... rotto... asserisce con voce rotta dal dolore di un uomo solo. Non mi risponde. dev'essere per quello! Lacrima ancora.. -
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Nome Mary Elnor.
Descrizione suora turbofregna.
Carisma 3 | Aspetto 4
Intimidire 2 | Autorità 1 | Galateo 1
Pregi e Difetti visibili Santità
Do you see the Light?
"Più di chiunque altro, un malvagio redento sa bene che nessun'anima è senza speranza di redenzione."
La suora si toccò il viso. Quelle erano... lacrime? Non era sangue quelle che scorrevano sul suo viso, ma proprio lacrime. Quanto tempo era passato dall'ultima volta che aveva potuto piangere in quel modo? Aveva un che di piacevole, le ricordava di quando ancora era umana.
Certo, ne sono sicura, è sicuramente per quello. affermò con decisione quando l'anziano teorizzò che probabilmente nessuno gli rispondeva al telefono perché era rotto Posso... posso vedere il suo telefono? Posso provare a ripararlo. intento di cui in verità non era troppo sicura sarebbe riuscita, Morrigan e la tecnologia non erano mai andate troppo d'accordo, era già tanto se riusciva a utilizzare il computer per navigare su internet. Ma che altro avrebbe dovuto fare? Ignorare quell'anziano che chiedeva aiuto? Mai.. -
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Nome Svärta Mörbylånga
Età apparente: Lei ha l'età che ha!
Altezza 210cm Capelli Tinti Occhi Due
Carisma 1 Aspetto 1 Status Piu di Julius
Pregi e Difetti visibili Dimensioni enormi | Alcolista anonima
Forza di Volontà Full Punti Sangue Full
Quest MemelandIl disappunto e l'ira sono palesi sul volto del donnone, che non riceve nemmeno la soddisfazione di dare un manrovescio come Caino comanda che ecco che questo loop temporale, questo glitch nel matrix la blocca nuovamente.
"Ma porca..." le imprecazioni si sprecano, mentre prende le merci acquistate per poi dirigersi verso il resto del gruppo e il vecchio piangente di cui la via prende il nome.
"Guarda che secondo me non è rotto, ma capita che ogni tanto le persone... Non dico spesso eh perché ma te pare? Insomma, a volte le persone c'hanno na vita e per quello non rispondono no, mica pe' altro. Poi po' esse che so anche un po' stronzi, chiaro, ma qua mica stamo a parla de frittelle.". -
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nome Martinus San Murti.
Descrizione Giornalista dei tempi andati, terrorista mediatico, condottiero della prima serata, amante degli Shiba, nemico giurato dei Fomorian, gran pezzo di persona dal genere fluido, dentro ha qualcosa di fatato e purtroppo non è solo il sangue.
Carisma 2 | Aspetto 4
Intimidire 3 | Autorità 2 | Galateo 2
Bellezza Aliena
Martinus si tocca le guance con un'espressione di stupore, che si permette solo durante i ballottaggi alle primarie per la maggioranza. Lacrime vere, e non di sangue. Guarda le dita bagnate e successivamente lo strano vecchio, preso con uno dei grandi problemi della terza età: la maestria nel rompere il cazzo a degli sconosciuti.
"Un vecchio isolato dal mondo, con nessuno che può o vuole rispondergli." Questa la scena che gli si para davanti, nonché gran titolo per il servizio sul sociale da mettere a metà del palinsesto. "E siamo costretti a partecipare al suo dolore, come in un qualsiasi spettacolino che Tino Tini mette in scena in quei teatri d'avanguardia a Testaccio."
Martinus si fruga nelle tasche e tira fuori il suo cellulare, che mostra al vecchio. Signore, mi dia il numero dei suoi nipoti che ci parlo io, li rimetto in riga! Gli faccio passare la voglia di incannarsi. Su, su!
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nome Professor Heinrich Kantorowicz
Profilo Sedicente "viaggiatore del tempo", spastico nel tempo e nel multiverso.
Descrizione Un serissimo e solenne "Herr Professor" d'altri tempi e luoghi. Sulla 40ina, di esile corporatura e dell'estrema magrezza di chi è forse consumato da un oscuro male... o dall'ossessione.
Carisma 2 | Aspetto 1
Espressività 2 | Galateo 1
Lingua straniera (forte accento tedesco) | Vista difettosa (occhiali)
Tocco di Gelo
Legenda: << Parlato >> - "Pensiero" - Linee temporali parallele
L’ormai consolidata convinzione di non avere a che fare con delle vere e proprie persone, quanto più con delle loro scadenti imitazioni non mette particolarmente a disagio il Professore... anzi. Se infatti già in vita il Kantorowicz non era propriamente un animale da festa (e chi l’avrebbe detto?), la sua condizione di non-morto e in particolare la maledizione che scorre nel sangue di chi genuinamente condivide la linea di sangue di Brujah lo hanno reso, nel corso di oltre un secolo, irrimediabilmente lontano dall’umano sentire.
Una semplificazione del complesso spettro emotivo dunque rende da un certo punto di vista più semplice il suo lavoro d’indagine.
Con artificiosa cortesia Heinrich pesca dalla tasca del suo soprabito un vecchio modello di telefono cellulare e lo porge all’anziano.
<< Vuole provare con il mio? Ecco, tenga. >>
Non si aspetta che il suo aiuto possa sortire l’effetto sperato dal vecchio piangente, ma comunque da quanto ricorda la gente tende ad essere più ben disposta verso chi mostra gentilezza.
Eccolo dunque di nuovo quel suo largo e inumano sorriso, quasi le sue labbra fossero tese ai lati da ami invisibili.
<< Con chi sta cercando di mettersi in contatto? Magari possiamo esserle d’aiuto in altro modo… >>
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