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Nelle strade del French Quarter è possibile imbattersi in un negozio a tema voodoo aperto 24 ore su 24. Non c'è molto da dire su quel negozio, se non che all'interno può sembrare un pacchianissimo tempio e che la merca esposta gridava spudoratamente "SONO UNA FREGATURA", o almeno quella era l'impressione che dava a una prima occhiata. 
Una donna afroamericana, sicuramente il "negoziante", si trovava dietro un bancone a L, con tanto di cassa e decorato con elementi di arredo secondari e incisioni raffiguranti sigilli dei Loa. La donna si stava leggendo una rivista e non sembrava dare troppa attenzione alla situazione in generale, visto che non si preoccupava minimamente della presenza del samedi, né del cattivo odore emanato da questo.
Crowley, samedi amante del cazzeggio e del gioco d'azzardo, purtroppo quella sera aveva avuto poca fortuna dato che Adam, il vero gestore del negozio, vampiro del suo stesso clan di cui Crowley si era autonominato migliore amico (non è dato sapere se Adam sia a conoscenza di ciò, né se la cosa gli importi in qualche modo), quella sera non era presente per motivi suoi, e la donna al bancone non permetteva in alcun modo al vampiro di accedere ai sotterranei del negozio, che in verità era il motivo per cui il 90% dei clienti si recava in quel negozio.
Il samedi, attendendo il suo grande amico, gironzolava per il negozio canticchiando dei fastidiosi Dum Dee Dum che sembravano cantati col preciso scopo di dare fastidio. La verità era che non lo faceva apposta, essere fastidioso gli veniva naturale.
Aspetto attuale dovuto alla maschera
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AnPitt.
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Ero vestita come sempre, un abito molto comodo e poco femminile. Anche le scarpe erano sneakers da ginnastica, consumate tanto le usavo per andare su per scale tra le varie librerie delle biblioteche da me visitate. Avevo tonnellate di appunti chiusi nella Cappella, ma non mi bastavano minimamente nemmeno per dirmi all’ingresso del mondo dello spiritismo. Dovevo vedere molte altre cose, cercare lì dove non mi ero ancora spinta e varcare altre porte. Appunto in questo momento stavo per fare il mio ingresso in un negozietto di roba da indigeni haitiani, la cui cultura è pregna di spiritismo. Loa di vari colori, musiche tribali, droghe e pitture, tutte sheckerate e non mescolate all’interno di qualcosa comunemente conosciuto come vodoo. Varcai dunque la soglia del negozio con grande entusiasmo, pronta a raccogliere a piene mani da quell’ambiente a me sconosciuto. Feci giri per gli scaffali, speranzosa di vedere chissà che cosa, ma, dopo qualche giro, stavo tenendo in mano roba che mi sembrava buona solo per i turisti! Senza contare la puzza che si percepiva in quell’ambiente. Si saranno dimenticati una carcassa che si sta decomponendo da qualche parte? Ok che forse è solo una trovata chiche per dare più atmosfera, ma degli incensi sarebbero stati meglio guardai prima con la coda dell'occhio e poi in modo molto più diretto la proprietaria, la quale era più interessata alla sua rivista che agli avventori che ci fai qui dentro Lesley? la me stessa di qualche minuto fa avrebbe dato la risposta subito e con entusiasmo, ma la me stessa di ora iniziava a dubitare delle sue scelte. Però oramai ero lì e volevo usare appieno tutto il tempo a mia disposizione per trovare almeno un'opportunità. Ero come un cercatore di tesori armato del suo metal detector e pronto a trovare un tesoro sepolto, smettendo di esumare solo tappi e lattine di fagioli. Mi avvicinai all'afroamericana Salve, avreste qualche testo interessante sullo spiritismo? chiesi cercandone l'attenzione in modo educato, non troppo deciso ad essere sincera. . -
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La donna alzò pigramente gli occhi dalla rivista, limitandosi a un commento.
Non ne so nulla, sono qui solo per controllare il negozio.
Diresse poi il suo sguardo verso il samedi, che non si stava facendo scrupoli nel mettere le sue manacce sulla merce esposta e giocarci.
Può però rivolgersi al nostro più affezionato cliente qui presente, sono abbastanza sicura che le sarà d'aiuto. a queste ultime parole seguì un sorrisetto di scherno, la tremere ebbe l'impressione che più che a lei era rivolto all'uomo presente in negozio, che si voltò con aria vagamente svogliata quando venne nominato.
Spiriti? Oh, sì, mi intendo molto di spiriti, ho una casa talmente brutta che non ho motivo di dubitare sia infestata.. -
AnPitt.
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Rimasi perplessa alle parole dell’afroamericana, come se si stesse vantando che era lì solo per scaldare la sedia controllare il negozio e leggere una rivista non mi paiono due cose che vanno di comune accordo non dissi nulla però, reputando quest’uscita come inutile stante l’economia di quelle che dovevo fare, vale a dire controllare se ci fossero testi utili per approfondire un ambito di cui ero carente. Nemmeno la risposta seguente era minimamente soddisfacente delega ad un cliente la gestione di informazioni… se lo facesse qualcuno dei miei dipendenti lo licenzierei in tronco ma, anche a tal proposito, non dissi nulla specie perchè, effettivamente, nel mio negozio non ero a capo di nulla e fungevo unicamente come factotum di una risorsa appartenente al clan più potente della camarilla. Mi limitai ad un sorriso imbarazzato, guardando verso il basso e aggiustandomi dietro l’orecchio sinistro una ciocca di capelli biondi grazie risposi per poi voltarmi e cercare di inquadrare il belloccio che aveva acclarato le parole della dipendente. Ad una prima impressione poteva apparire come uno di quei gruppi sociali di inizio duemila chiamati emo, stante che il suo atteggiamento gaio e gioviale tradiva nettamente tale possibile inquadramento. Era troppo giovane per saperne davvero qualcosa di spiritismo, lasciandomi insoddisfatta e con la sensazione di star parlando con il tipico studente di filosofia, magari all’inizio del terzo anno quando bisogna scegliere il tipo di percorso da intraprendere. Qualche lettura su Rivail, qualche interesse in saggi di Blake ed ecco lì il nostro studente interessato a passare più il tempo in un mercatino haitiano di New Orleans che sui libri. quindi è lei a cui devo chiedere consiglio per qualche riscontro sulla cultura dello spiritualismo? continuai la mia analisi mentale, rimanendo con l’atteggiamento composto di una novizia e inesperta. Non potevo dirmi altrimenti dopo tutto, visto che l’ambito di studi di una Tremere è più matematico-logico che empatico. Non a caso l’unico clan possessore di un simile genuino rapporto con gli spiriti è italiano e si sa che questo popolo è parecchio emotivo. Anche in fatto di droghe per avere trascendenti capacità nel vedere l’oltre, ero molto, anzi totalmente, inesperta. Che ci avrei dovuto fare in definitiva? In vita l’unica droga di cui avevo necessità, e che tutt’oggi mi manca, era solo il caffè. Canne e altra roba non aiutavano a concentrarsi sulle peculiari somiglianze presenti in culture spesso agli antipodi. Stava di fatto che adesso avrei dovuto prendere lezioni, quanto meno embrionali, da un ragazzino perché la commessa non aveva tempo di fare il proprio lavoro! . -
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Il samedi osservò e ascoltò la donna con lo stesso interesse con cui un gatto domestico osserva le persone o le ascolta quando viene chiamato, probabilmente nella sua mente aveva immaginato di fare altro per la serata, o forse stava ascoltando benissimo ed era quella la sua normale espressione.
Mh mh, così sembrerebbe, come mai questo interesse per lo spiritualismo? Problemi con uno spirito? assunse una posizione pensosa toccandosi il mento con una mano chiusa e il gomito con l'altra mano Di che genere di spirito stiamo parlando? Uno spirito maligno? Si tratta dello spirito di un defunto o qualcosa di più complesso come un demone o uno yōkai?
Era curioso che chiedesse se la vampira avesse problemi con uno SPIRITO MALIGNO, come se le persone si rivolgessero agli esperti anche per liberarsi di spiriti benevoli. Forse aveva avuto esperienze del genere in passato, chi poteva dirlo? L'unica cosa di cui la tremere era sicura era che l'odore di morto proveniva da lui.. -
AnPitt.
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L’uomo con una grande passione per il Corvo inizia a snocciolare differenze di interesse, facendomi ricredere sulla sua attitudine nell’ambito di mio interesse. Calcolando che ero solo novizia in quel percorso di apprendimento, non sapevo cosa fosse uno yokai, ma il resto delle tipologie richiamate erano più sui miei standard. Mi aggiustai una ciocca di capelli dietro l’orecchio, così da darmi il tempo di elaborare una risposta sensata e che andasse dritta al punto in realtà avevo maggior interesse in ciò che fa parte della cultura di New Orleans, avvicinandomi gradualmente allo spiritismo più europeo. Non ho chiaro cosa sia uno yokai, non sono così esperta e, appunto, avrei bisogno di trovare qualche testo per costituire una base pratica e pragmatica per poter dar riscontro ad una ricerca ancora ben lungi da avere uno schema elaborato. spiegai succintamente, carrellando lo sguardo lungo le varie cianfrusaglie e l’assortito ciarpame sugli scaffali. immagino che trattare di Loa sia più utile che citare il fantasma di Canterville, le pare? sorrisi, mentre lo sfarfallio delle ciglia andava a dare quasi maggior risalto al capino, inclinato verso destra e, con esso, si muoveva la cascata di capelli biondi di cui solo una piccola ciocca rimaneva ancora ancorata dietro l’orecchio a cui era stata fermata. speravo di trovare una mano d’aiuto da chi lavora qui, ma forse posso avere un riscontro più positivo da un avventore quale è lei erano molti altri gli interessi dietro quella richiesta, ma volevo prima imparare a gattonare e poi avrei camminato. Se Den era riuscito a impossessarsi in qualche modo del mio corpo durante il giorno, facendomi vivere i suoi ultimi istanti nel regno dei vivi, significava che c’era qualcosa oltre la morte che poteva essere conosciuto e i miei superiori mi avrebbero sicuramente premiata in caso di un’eccellente ricerca. . -
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Oh, gli yokai sono spiriti giapponesi, non necessariamente maligni dato che ve ne sono una grande varietà, ma diciamo che la maggior parte non è proprio orientata verso il bene. cercò di spiegare alla giovane, quando questa affermò di non sapere cosa fosse uno yokai.
Beh, sì, NOLA è tradizionalmente una città dove è più probabile avere contatti con un loa, ma questo non impedisce ad entità spirituali di altre culture di manifestarsi. diede un'occhiata alle cianfrusaglie esposte, giochicchiandoci. In verità, non è neanche così facile mettersi in contatto con un loa, sono piuttosto... capricciosi.
Non credo di poterti aiutare per i libri, io personalmente non ne possiedo. La mia conoscenza spirituale è frutto di tradizione orale genitore-figlio. Io ho imparato da mia madre, che era una mambo.
Una sacerdotessa vudù. disse la donna afroamericana al bancone, senza che nessuno le avesse chiesto nulla, come se avesse dato per scontato che la tremere non avesse idea di cosa fosse una mambo.
La tremere comunque rimase vagamente perplessa, quell'uomo aveva appena affermato di aver ricevuto insegnamenti sul mondo degli spiriti da... una mummia? Aveva sentito bene?SPOILER (clicca per visualizzare)Gioco di parole inglese che in italiano non rende, dovuto al fatto che mommy (mamma detto con tono affettuoso) e mummy hanno una pronuncia simile.
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AnPitt.
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Valutai se quella informazione sugli yokai mi potesse essere davvero utile. Immaginai che uno spirito non è una creatura che si sposta molto dal proprio luogo di appartenenza, predisposta più ad infestare che a viaggiare. Quindi spiriti giapponesi non erano attinenti alla fase embrionale di studio in cui ero, mentre era più facile rinvenirne l’utilità in un periodo più maturo fatto, magari, di confronti tra più culture. Come mai dici che sono capricciosi? Pensavo che uno spirito fosse solo caparbiamente attaccato a ciò che era un tempo, ma i loa non sono tipo spiriti degli elementi o del mondo? Quindi per parlare loro bisognerà utilizzare un tipo di linguaggio che ravvisi appieno il mondo da cui proviene, no? domandai rifacendomi più ad una logica matematica e di uguaglianza di insiemi, che alla conoscenza del mondo esoterico. Mi grattai il capino biondo con la mandritta e poi sistemai i capelli, passando in mezzo a loro le dita come fossero un pettine. Poi mi girai verso gli articoli esposti, tanto per non lasciare troppo spazio alla curiosità che i miei occhi promanavano in quel momento. tradizione orale? Interessante detto da uno che sembra più vicino all’epoca moderna che a quella tribale poteva essere un costume così incardinato nella sua famiglia, da non consentire l’avanzamento nel comune senso della preservazione documentale. Del resto la madre era una sacerdotessa. Erano dunque questi pensieri che mi affastellavano la mente, mentre il corpo fingeva la ricerca di un un tesoro nascosto. Mia fortuna le mie doti di restauratrice mi permettevano di comprendere cosa fosse vero e cosa invece falso, quindi evitai di toccare una faccia intagliata, dipinta con vernice industriale e spacciata per antico manufatto di una tribù sconosciuta haitiana. Quindi per te non è un problema parlarne in modo ampio, anche spendendo del tempo appresso a chi non ha avuto accesso alla tua medesima possibilità… da alcuni definibile fortuna provai a cogliere la palla al balzo, decisa a concedere ancora più tempo a quel mortale così da avvicinarmi o a lui o alla madre sacerdotessa del resto immagino che anche tu sarai avviato al… lavoro di famiglia… mi offro volontaria per sentire sermoni e proseliti, sono interessata a riguardo la buttai su qualcosa di simile ad uno scherzo, fatto di un tono ironico accompagnato da uno sguardo fermo e serio. Sorrisi con un sorriso in tralice. . -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa il ritardo, ma ultimamente torno da lavoro distrutto.
È proprio quello il punto, anche se si tratta di entità vicine a quello che possiamo definire un dio, sono pur sempre degli spiriti, e come tali sono facilmente soggetti a continui cambi di emozioni. breve momento di pausa quando Lesley ipotizza come fare per mettersi in contatto con quel genere di spiriti Ognuno ha un modo diverso per essere attirato durante le cerimonie. Il barone Samedi ad esempio ha una particolare predilezione per il tabacco e rum. Certo, se uno non ha idea di quello che sta facendo durante la cerimonia, le possibilità di irritare il Loa che si vorrebbe attirare o, peggio ancora, attirare un'entità maligna, sono piuttosto alte.
Sentendo definire gli insegnamenti della sire come fortuna, il suo volto mutò in un'espressione piuttosto seria.
Fortuna, dice? Non so quanti sarebbero d'accordo con questa definizione. sorrise, anche se sembrava si stesse sforzando per farlo, come se dietro quelle parole ci fosse qualcosa di più che non andava a raccontare in giro.
Lavoro di famiglia? Oh, diamine, no, sarei un pessimo oungan. rise Dubito anche che qualcuno riuscirebbe a starmi dietro per apprendere dai miei insegnamenti, ho degli orari un po' anomali.. -
AnPitt.
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SPOILER (clicca per visualizzare)rimani cattivo, far aspettare una ragazza non è bello!
Inclinai il capo leggermente di lato con un visibile cruccio sul viso, tanto da disegnare una ruga sulla pelle da giovane cadavere, il cui pallore ancora non risultava evidente e lampante. Più simile a quello di una donna che non prende mai il sole, non si allontanava granchè da ciò che già in vita mostravo. Ero pur sempre un così detto “topo di biblioteca”, più votata allo studio tra i polverosi scaffali o le infinite gallerie di necropoli e caverne dalle eoniche età, che alla vita all’aperto. Baron Samedì? È una pittoresca figura di foggia caraibica anche lui se non vado errata...? anche lì la mia cultura esoterica era carente, come proprio tutto ciò che riguardava quello che invece l’altro pareva padroneggiare bene, tanto da potersi districare in spiegazioni e richiami di nomi precisi come stesse approssimando un libro di lovercraftiana specie. quindi gli spiriti si danno allo spirito accennai un sorrisetto alla fine della freddura alcolica, rendendomi rapidamente conto di quanto potesse apparire triste come battuta. Però ormai non si torna indietro e quindi non potei che continuare il discorso hai mai officiato una cerimonia? Parlando direttamente con queste creature, ammesso che siano inquadrabili come tali? Oppure è più questione di sensazioni come come una Pitia di Delfi? non riuscii ad interpretare la sua smorfia come di dissenso, non avevo simili doti recettive a riguardo e la mia educazione sui libri mi aveva sempre distolto dalla possibilità di empatizzare direttamente. Sostanzialmente i mutamenti caratteriali li riconoscevo di più se scritti e non quando apparivano sul volto altrui non ti senti fortunato ad avere avuto la possibilità di imparare una simile arte? rigirai la domanda, proprio perché non capivo il punto della sua frase, decidendo per la via diretta, invece di rimuginare in modo solitario su quelle parole non so cosa sia un oungan, quindi non capisco cosa significa per te essere o meno rispettoso di tale ruolo, ma se il tuo problema è che di giorno lavori o ti prepari per i rituali, io la sera sono sempre o sovente disponibile per assistere specie se ciò significa ampliare la mia possibilità di studiosa. Al massimo dormo di giorno in caso dovessimo fare troppo tardi non avevo intenzione di farmi sfuggire l’opportunità, presumendo che un simili esoterismo avesse bisogno della luna e non del giorno, come nelle migliori tradizioni tribali.. -
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Non sbaglia, il Baron Samedi è un loa della morte, ed è anche il più conosciuto per il film di 007. e, più importante anche se non poteva dirlo, il loa da cui il suo clan aveva preso il nome.
Officiato una cerimonia? No, mai avuta la necessità, nel corso degli anni mi sono limitato a consulenze sul mondo spirituale a chi ne aveva bisogno, di recente ad esempio ho suggerito ad una ragazzina come fare per potersi liberare di un demone che la perseguitava. che era anche da un po' che non vedeva, non poteva fare a meno di chiedersi se fosse riuscita a liberarsene.
Oh, beh, allora sono sicura sia già stata trascinata all'inferno. commentò sarcastica la donna afroamericana, prima di ammutolirsi per l'occhiataccia rivoltale dal vampiro.
Oh, non faccia caso alle parole di Mama Cecile, non le è mai andato giù che io sia più preparato di lei sul voodoo e sull'occulto in generale, poverina.
Sicuro, e se continuerai a dirlo finirai col crederci anche tu. e dopo quest'ultimo scambio di battute, Cecile tornò a leggersi la sua rivista.
Parlando del contatto con gli spiriti... A volte possono essere semplici visioni, come capitava a mia madre... che in realtà era la sire oppure vere e proprie manifestazioni, dove il loa si presenterà con l'aspetto che chi lo ha convocato pensa possa avere.
Alla domanda se non si sentisse fortunato ad aver imparato una tale arte, il samedi scosse vagamente la testa gesticolando con la mano, che faceva tanto il pirata del meme di internet "Well yes, but actually no". In effetti il problema non stava nell'aver imparato cose sul voodoo, il vero problema era tutte le conseguenze dell'esser diventato un vampiro del clan samedi, che era anche ciò che intendeva quando affermava che non tutti si sarebbero considerati fortunati al posto suo.
Oungan è semplicemente l'equivalente maschile della mambo, un sacerdote voodoo di sesso maschile. Come ho già detto, i miei orari sono strani, sto alzato di notte fino a tardi e di conseguenza dormo per quasi tutte le ore diurne, non sono orari che tutti riuscirebbero a seguire. non poteva certo dirle "Guardi, meglio se di notte non ci vediamo perché sono un vampiro e nel 98% dei casi ti salterei sulla giugulare per dissanguarti".. -
AnPitt.
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Guardai la postura di quell’individuo ed il suo aspetto, che trovavo in netta contrapposizione rispetto al suo atteggiamento gioviale. Da fuori sembrava un darkettone da concerto metal, con tanto di eyeliner agli occhi, però il suo modo di conversare era ben più amabile e accomodante di come apparisse l’abito non fa il monaco ne convenni. Ciò non di meno, questa dissonanza mi arrivava quasi come una nota stonata che faticai a superare.
Loa della morte… quindi esiste il loa della vita, quello della crescita, della guerra e così via? Oppure ricalca le credenze di certi culti, che poi nell’antica Grecia traevano il proprio quid da filosofi come Anassagora o Platone, per cui ogni cosa ha un’anima? domandai incuriosita dalla piega che stava prendendo la conversazione. Non volevo buttarla su una cultura che desse spazio a qualcosa di non attinente con lo studio di fantasmi, ma la mia istruzione mi portava a derive tali, spesso molto late, che poi cercavo di ricongiungere. In un certo senso questo mio modo di studio era simile ad un uroboro, dove dalla coda, dopo aver percorso l’ampio giro tracciato dal corpo, si arriva alla testa che stringe nelle fauci la punta il suo posteriore quindi anche i demoni rientrano nell’ambito che tratti? E hanno lo stessa capacità di possessione come succede per gli spettri? Da quel poco che mi ha portato il mio studio ho scoperto che per mandar via un fantasma bisogna appagare il suo ultimo desiderio, quello che lo lega al mondo materiale, correggimi se sbaglio, ma per un demone? Come si fa? Calcolando che tu non mi pari un prete cattolico modello Costantine, direi che non c’è per forza la necessità di gridare continui Ave Maria e Pater Noster impugnando una bibbia e il sangue di santo. Quindi come andò in quell’occasione? fui tanto disinvolta quanto spregiudicata nel porre quella domanda, senza darmi peso del fattore privacy, sospinta da un genuino interesse di ricercatrice. Lasciai stare lo scambio tra i due, non sentendolo nemmeno perché totalmente fuori dal mio interesse. I due si stavano affrontando per la supremazia in un campo dove io non ero nemmeno al primo gradino, quindi entrambi mi sarebbero andati più che bene sul serio, lo ripeto, non ho problemi con gli orari. Quello che mi interessa è la conoscenza, non gli orari dissi con una fermezza tale da trascendere quel mio normale stoicismo.. -
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Il samedi incrociò le braccia alla domanda sui loa.
La prima che ha detto, ogni Loa è l'incarnazione di qualcosa. per quanto riguardava l'argomento demone invece si concesse una risata bonaria Beh, un demone non lo mandi via certo con le buone, se finisci posseduto o perseguitato da una simile entità evidentemente qualcosa nella tua vita è andata storta. Ave Maria e Pater Noster in ogni caso funzionerebbero sicuramente con un diavolo, con altre entità demoniache potresti non avere la stessa fortuna. No, la demonologia non è il mio campo, ma quando si ha a che fare con gli spiriti qualche conoscenza, anche basilare, è sempre meglio averla. Dopotutto, quello che ti si presenta come lo spirito di un bambino a tua insaputa potrebbe essere qualcosa di più sinistro... breve momento di silenzio quando gli si chiese che fine avesse fatto la ragazza Chissà, non l'ho più vista da quel giorno. Quanto le ho detto poteva valere per qualsiasi entità demoniaca, ma si trattava di qualcosa di generico, la ragazza non sapeva con cosa avesse a che fare di preciso. scrollò le spalle e sospirò Spero per lei sia riuscita a liberarsene.
L'insistenza di quella donna aveva dell'incredibile, a tratti seccante per il vampiro, che proprio non riusciva a farle cambiare idea. Ah, come avrebbe voluto quel potere del sangue che hanno i Ventrue, avrebbe reso tutto più facile. Dentro di se stava maledicendo Cecile per averlo nominato.
Non credo sia il caso, sono orari che le persone normali non reggono. no, non voleva rischiare in alcun modo di infrangere la Masquerade con un'umana.
Ah, su questo siamo tutti d'accordo: tu non sei normale.
Cecile... Ti ci mando ora o quando siamo soli?. -
AnPitt.
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Reincarnazione in che senso? Immagino volessi utilizzare un termine più comune di metempsicosi. In tal caso ti ringrazio, ma non ti devi preoccupare di rendermi le cose più comprensibili. Su quello che non so prendo appunti e approfondisco da me. Piuttosto, perchè i demoni ed i Loa sono così differenti? Perchè uno spirito è tale e non è un demone o un diavolo? Il multiverso esoterico, da quello che mi stai dicendo, ha sfaccettature molto diverse l'una dall'altra. Esiste un reame di spiriti, uno di demoni, uno di angeli, uno di mortali. Allora esisterà anche uno dei sogni e uno degli elementi e così via per infiniti regni in orbite concentriche e parallele in continua formazioni, con evoluzioni che hanno del lovercraftiano! in ogni domanda lo sfidavo con il tono della voce ad una risposta e fissavo con fessure nei suoi occhi esercitando le mie ben scarne capacità sociali. Mi sembrava sincero? In linea di massima sì. Una come me leggeva altro in uno come lui? No, decisamente no. Non ero mica una Toreador del resto! come identifico se lo spirito di un bambino non è lo spirito di un bambino, ma è un demone, o un diavolo o un altro tipo di spirito? C'è un modo o un mantra possibile da poter usare? rimasi lì per lì a pensarci su, finchè non me ne usì con una decisione su cui mi ero sicuramente a lungo interrogata magari adesso me lo puoi accennare, ma poi preferirei partecipare a qualcosa che me lo faccia capire meglio. Quindi? Abbiamo un accordo immagino. Ci vedremo qui e poi mi porterai a girare per i piani ultraterreni del tutto, quelli conosciuti dalla tua famiglia e che comunicano con i Loa? Mi devo procurare qualche cosa di particolare? Sicuramente un nuovo quadernone e almeno sei nuove penne verde rossa e nera. Hmmmm mi guardai attorno e poi domandai alla donna afroamericana non vorrei sembrare scortese, ma visto che sei stata così gentile da farmi conoscere il tuo amico, hai cose non da turista che mi possano aiutare ad imparare ciò che lui pratica? lo indicai con il pollice. In buona sostanza avevo del tutto superato la critica su orari ed impossibilità, di cui mi importava davvero poco o nulla. Da quello che mi stava dicendo erano orari serali, perfetti per me. L'importante era solo avere un rifugio nelle vicinanze dove nascondersi durante il giorno o riuscire a scappare ad un certo orario rispetto l'alba. Anche se avevo vicino degli umani, ne sapevano più di me e dovevo indagare su di loro. La piramide l'avrebbe di certo voluto sapere ed io volevo informazioni migliori sulle loro pratiche. . -
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Incarnazione. il samedi disse per correggere la signora Ma sì, esistono anche Loa che rappresentano la reincarnazione.
Ma quante domande faceva? C'erano momenti in cui non riusciva a starle dietro, Cecile doveva ringraziare il suo padrone se non l'aveva fatta ammuffire sul posto per il tempo che stava perdendo a rispondere alle curiosità di una che doveva essere una SUA cliente, dato che era entrata nel SUO negozio.
Come capire se un'entità spirituale ci sta ingannando? breve pausa riflessiva Esperienza, direi, e un po' di quella mancanza di fiducia verso qualsiasi cosa che si muove che non guasta mai. A seconda delle richieste dello spirito uno potrebbe avere qualche legittimo sospetto che non sia proprio chi dice di essere.
L'insistenza della donna stava cominciando davvero a farle girare vorticosamente al Samedi, che non si ricordava di aver mai accettato di far da insegnante del voodoo a una mortale. Come le stavo dicendo... ma nel momento in cui la donna volse lo sguardo verso Cecile decise che quello era il momento giusto per levarsi di torno, facendo ricorso a uno dei più alti poteri dell'Oscurazione, un potere che permetteva di celarsi alla vista anche nel caso qualcuno ti stesse fissando. Il Samedi svanì immediatamente dal negozio, anzi, per essere più precisi era ancora lì, semplicemente la sua presenza veniva ignorata e le vittime di quell'illusione mentale non si accorgevano di lui. Invisibile all'altrui vista, il Samedi si recò furtivamente dietro Cecile.
Lui chi? domandò Cecile, alzando lo sguardo dalla rivista, esibendo un mezzo sorriso nel momento in cui capì quanto appena fatto da Crowley.SPOILER (clicca per visualizzare)Sorry, ma non è nella natura di Crowley fare da insegnante a qualcuno.
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Voodoo Spiritual Temple - Role autonoma Crowley e Monaghan |
