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Situato in un vecchio tratto fognario del french quarter, forse troppo vicino al livello del mare per essere completamente in regola, il Red Sewers sembra interrompere la catena di locali soul e jazz che adorna la Big Easy con un cambio di approccio pressochè totale.
Non vi sono temi alti e coinvolgenti tipici delle Jam session, ma ripetitori ancorati al soffitto che pompano canzoni rock e metal in modo soffuso. Ai palchi delle band in prova si sostituisce un banco circolare dietro la quale un paio di ragazze provvedono a spillare birre e/o servire alcolici in bicchieri tozzi e spessi.
I privè sono pochi, nell'ordine della decina, situati in fondo al locale e caratterizzati dall'occupare lo spazio fra due colonne avvolto da tende scure, mentre la pista da ballo è contornata di sedie e tavolini per il bevitore che ha meno bisogno di privacy.
Le luci viola e rosse, tipica caratteristica del luogo e unica fonte di illuminazione, tingono la muratura e i frequentanti di un cremisi che sovrasta le sfumature più deboli, rendendo difficile cogliere colore di occhi, capelli, vestiti e via dicendo.SPOILER (clicca per visualizzare)@musashi e Vivienne: continuate qui
l'ingresso per i due cainiti non comporta difficoltà. La lunga scala sembra solo l'anticamera di quello che li aspetta, e che si rivela veritiero nel momento in cui si vedono di fronte a quello che li attende.
Spartano nell'arredamento, ma dalla chiara intenzione trasgressiva e mirato ad un pubblico ben specifico, al momento conterrà sì e no una quarantina di persone circa.
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Musashi segui la cainita, lasciandosi andare ai suoi pensieri.
Il contrasto tra il Blue e quel locale era eloquente ai suoi occhi.
Forse lo vedeva come simbolo della forbice sociale di quel mondo.
Da un lato i "benestanti". Istruiti, appartenenti alla media borghesia e con la necessità di sfogo dalle loro vite frenetiche. La cultura stessa imponeva loro di dedicarsi all "io", perdendo spesso valori a cui aggrapparsi. Prioritario inoltre darsi un "tono", anche quando la priorità fosse rilassarsi.
Dall altro i "reietti". Considerati dai primi un problema; povertà, criminalità, arretratezza mentale e forse "bestie". Invero spesso più vittime, per quanto pure carnefici.
Ad ogni modo più desiderosi di un divertimento che ne ottundesse i sensi. Del resto le poche possibilità di un futuro migliore ben si associavano a questo genere di desideri e al lasciarsi andare all inerzia ed al vivere alla giornata.
Approssimazioni mentali che lasciavano il tempo che trovavano. Generalizzazioni lontane dalla realtà ma che avevano un significato nel suo animo, per quanto in parte freddo.
Guardando poi Vivienne da posizione "rilassata", per un attimo si senti come fosse ad un appuntamento.
I "primi", quando ancora il Mulatto era "sano". Quando ancora non era stato vittima di sé stesso e la sua mente parlava meno del cuore.
Si avvicinò, con discrezione e consenso, ad un orecchio di lei
..Direi di fare una ronda del locale per vedere se possibile agire come in precedenza o in altri modi. O avevi in mente altro?
Non so per la "escort", ma Julia immagino sia propensa a sedurre chi le capita senza troppe distinzioni.
..Ed entrambe conoscevano abbastanza questo luogo mi pare di aver capito..inoltre non mi sembra ci sia troppa gente.. Ergo, con i fotogrammi in nostro possesso, potremmo magari trovare qualcuno che le conosca..
Musashi rimase in attesa mentre, per quanto possibile, cercava di fare una mappa mentale più precisa del luogo e di chi vi lavorava.
Anche in questo caso, illuminazione permettendo, cercó di verificare la presenza di videosorveglianza e possibili "stanze" del personale.
La sua esperienza l avrebbe potuto aiutare a indirizzare con maggiore precisione i suoi sforzi.
Usare l auspicio in quel posto poteva causargli attacchi epilettici, ironizzó fra sé e se.
Però poteva risultare sempre utile in base a eventuali zone d ombra ed allo schema d illuminazione di quel luogo. Schema forse intuibile dopo un paio d occhiate.
Cercare visi conosciuti non sarebbe stato facile se non sbattendoci contro, probabilmente.SPOILER (clicca per visualizzare)- Mappa mentale del luogo. Ivi compreso personale. Cameriere, sicurezza ecc
- Tra competenze pg e vista (con o senza auspicio, in base gli effetti di luce disturbante), cercare sorveglianza e possibile locale a cui accedere per registrazioni (qualora ci fossero mai). -
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Com'era ironico che questo locale nel sottobosco cittadino fosse esattamente l'opposto del Blue Nile. Rosso invece del blu, casse che rimbombavano metallo invece del jazz che contraddistingueva la Big Easy, una calca di gente in un ambiente spartano invece di quell'atmosfera più tranquilla in cui erano emtrambi immersi poco fa.
Un Nilo Blu sopra, una Fogna Rossa sotto.
O il contrasto era voluto oppure la coincidenza aveva avuto voglia di giocare.
Ma non erano qui per passare dall'alto relax alla perdizione delle povere anime in vita che si degradavano da sole.
Purtroppo la luce del locale mandava all'aria la distinzione dei dettagli tramite il colore; ci si sarebbe dovuti basare sulle forme e sull'intuizione per identificare qualsivoglia cosa.
-No, no, è proprio quello che stavo per fare. Abbiamo da "controllare le paia di occhi".-
Una volta accordati, era meglio iniziare la perlustrazione; erano solo quaranta persone ma poteva fare in modo di passare inosservata, ricordando che il numero sarebbe potuto variare durante il corso della serata. Doveva capire in quanti occhi elettronici stavano lì ad osservare qualsiasi persona tentasse di fare azioni indiscrete. E capire poi come recuperare e cancellare ogni traccia della loro eventuale attività.
Non si azzardò ancora a scostare le tende dei privè, o avrebbe dovuto dare molteplici scuse, dando opportunità di dare in pasto alla gente volti da non ricordare.SPOILER (clicca per visualizzare)Cerco anch'io segni di sorveglianza varia.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)vi ho fatto dei tiri. avete fatto alcuni successi.
procedendo a spintoni e tentoni per le strade sotterranee della sala rossastra, i due cainiti si fecero un'idea del concetto di esclusività del locale tanto misterioso.
In primo luogo la mancanza totale di telecamere, all'infuori di un singolo, solitario fish-eye appena sopra la cassa. un dettaglio non da poco, che si tinse di ulteriore inquietudine quando i due, nel tentativo di esplorare l'area, percepirono i distinti suoni dentro uno dei privè di almeno un paio di individui intenti a fare sesso assolutamente noncuranti del luogo in cui si trovavano.
proseguendo senza troppi intoppi, i due scorsero che le guardie sul posto erano almeno quattro, ma sembravano più che altro intenzionate a piantonare la sala che a mantenere una parvenza di ordine. Due di queste erano all'ingresso, una girava per la sala e orbitava di tanto in tanto al bancone e la quarta sembrava sorvegliare un secondo accesso, che dava verso una galleria molto meno illuminata in cui non pareva entrare nessuno.
tre ragazzi in sala addetti a servire nei privet di cui una ragazza. due bariste.SPOILER (clicca per visualizzare)qualche altro dettaglio, random:
-usare auspex in questo contesto porta ben pochi risultati (almeno su vista e udito)
-la mappa mentale del luogo ve la potete fare, eccezion fatta per la galleria sotterranea sorvegliata. sapete solo che è un corridoio molto poco illuminato.
-ci sono moltissime zone d'ombra, oltre i privè; punti dove ci si può infottare. scarsa illuminazione e cunette nei muri aiutano. Per lo stesso motivo tuttavia non è nemmeno del tutto chiaro fare una conta esatta di quanta gente ci sia e di chi sia. Al momento non distinguete nessun volto noto.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Tre donne che servono di cui due bariste..a scanso d equivoci, l altra cos'è?
Sebbene le avesse cercate, Musashi si sorprese di trovare anche quella singola telecamera grandangolare.
In parte si chiedeva anche perché ci fosse in un luogo del genere, sebbene fosse una strada che aveva avuto senso battere in via preventiva e non da eecludere.
Con un cenno del capo mostrò a Vivienne i vari dettagli individuati; sempre non li avesse scorti lei per prima.
Sempre con nonchalance e simulando di farsi trasportare da quel sound, le scrisse un messaggio da mostrarle data l assenza di segnale.
Un gesto del tutto naturale ma fugace; come l importante fosse sballarsi o spegnersi sotto gli effetti della musica e atmosfera più che comunicare fra loro.CITAZIONE1 occhio distorto e facile da evitare
Erano poche parole, per essere rapide da scrivere e da leggere ma dal significato chiaro se compreso.
Due donne tanto accorte già al Blu, così come l uomo che le seguiva, non avrebbero mai regalato dati interessanti in quelle riprese.
Riprese tra l altro distorte dalla natura della tecnologia usata e dall illuminazione di quel luogo.
Mentre si muoveva a ritmo di musica ma senza strafare, si avvicinò a lei, come si stessero seducendo.
Con un cenno del capo indicò lei uno dei tanti posti in cui avrebbero potuto avere la discrezione necessaria per pensare al prossimo passo.
Julia e la prostituta erano abbastanza di casa in quest ambiente "esclusivo".. Conoscendo quel poco Julia, c è buona probabilità che abbia sedotto anche qui qualche dipendente.. Si potrebbe ordinare qualcosa ed appena la cameriera arriva nel eventuale prive che abbiamo occupato, chiederle info senza distrazioni o attenzioni indiscrete..qui ognuno si fa i c.. suoi più che altrove ma.. Non sappiamo chi altro possa esserci nell ombra.. Già il fatto che io e Vivienne siamo su queste tracce è nemmeno ci conosciamo, la dice lunga..
..Vedendo quel corridoio, ad occhio e croce, mi sembra lapalissiano essere ben diverso da una semplice via di comunicazione per stanze personale e simili.. Li ci deve essere il "vero" locale da cui una come Julia non poteva tenersi fuori..
Si.. Una cameriera potrebbe dirci cosa ci sia la dietro.. Giusto per capire come accedervi.. Se sapesse anche di Julia, meglio.. Se chiediamo entrambe le cose, dovremmo fare credere siano scollegate, giusto per naturale precauzione..
Vediamo che dirà Vivienne..
Musashi si apprestó a fare strada se seguito.SPOILER (clicca per visualizzare)cerco assieme a Vivienne (se mi assiste in questo) il luogo più adatto.
Discreto, coperto magari da altri suoni più "interessanti" per terzi (magari vicino a quelli che ci danno dentro) e che possa essere "battuto" dalle cameriere affinché possa avere il "servizio in camera" XD. -
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Come per il Blue Nile, gli occhi, la cui vista era filtrata dalla luce rossastra, cercavano vispi ogni occhio osservatore..
Salvo per una sola telecamera posta alla cassa. Insieme a quattro guardie intente al piantonamento; non sembrvano un tipo di sicurezza molto caparbia o intimorente. E in particolare una sorvegliava l'ingresso ad una galleria poco distinguibile.
Forse questa sala non era il vero locale...più un'anticamera.
Musashi aveva fatto cenno per avvicinarsi e darle un biglietto su queste stesse informazioni. Nulla di nuovo, ma era una conferma in più.
Accettò il trovare un posto privato dove poter parlare senza essere ascoltati da indiscreti; molto probabilmente un privè era rimasto libero, tolto quello dove si era sentita la gente darci dentro e rimuovere qualsivoglia riguardo per atti d'intimità.SPOILER (clicca per visualizzare)Anche qui, alla ricerca del luogo discreto. -
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Muovendosi fra i vari astanti intenti a bere e a ballare -posto che fosse quello che facevano e non si trattasse di qualcosa di più strano- Vivienne e Musashi recuperarono effettivamente un angolo facilmente a disposizione per poter parlare senza essere disturbati.
Non avendo un privè vuoto dove infilarsi anche solo di straforo, l'opzione migliore era un tavolo con due sgabelli, ben lontano dai fornicatori ma decisamente in vista per il servizio al tavolo. azione che effettivamente da un minuto all'altro sarebbe potuta accadere, a giudicare dal movimento pimpante delle tre ragazze distinguibili come staff solo per la maglia nera con scritta bianca "red sewers" su fronte e retro.SPOILER (clicca per visualizzare)date per buono che effettivamente vi fate un paio di minuti di pausa.
com'era prevedibile, una ragazza finalmente captò l'assenza di bicchieri davanti alle facce di entrambi, e si diresse immediatamente verso i due. Ciao ragazzi, cosa vi porto? domandò con fare amichevole, sudata come solo un cameriere dopo un turno in mezzo a una buona ressa ma ancora spigliata ed energica.. -
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Purtroppo l'opzione "privè" non era attualmente disponibile. Sapendo di non avere troppo tempo a loro disposizione, Musashi si rivolse alla cainita senza attendere troppo. Fu accorto nel continuare il discorso da dove lo aveva lasciato.
..Come si diceva.. fare come in precedenza non credo serva a molto.. almeno vedendo il luogo e sapendo con chi abbiamo a che fare.. conoscendo i nostri amici c'è possibilità che siano andati nel vivo della festa..
Cenno oltre la porta presidiata.
Aspettiamo si liberi un privè e ordiniamo qualcosa li? Qualcosa che ci possa "schiarire" le idee?
Guardò le cameriere con fare allusivo. Almeno per lui era chiaro volesse avere un luogo dove "interrogare" il personale in tranquillità. Un luogo dove magari mostrare le foto di chi stessero cercando e farsi dare informazioni. In cuore suo non sapeva nemmeno se la Julia, se conosciuta davvero, si fosse presentata li con quel nome. Avrebbe anche potuto rigiocare la carta usata al blue tirando fuori le foto ma forse voleva valutare alternative prima di fare ulteriori "investimenti" monetari.
Attese eventuali risposte. A breve qualcuno gli avrebbe serviti di certo e non avevano troppi minuti a loro disposizione. Difatti, dopo un po', una delle cameriere si stava per avvicinare loro.
Musashi, ancora prima che arrivasse, sorrise a Vivienne, come si stesse effettivamente intrattendendo con lei.
..Sai, anche io sono relativamente nuovo qui.. e devo dire che è un posto bello "animato"..
In breve la cameriera arrivò e prese parola. Musashi si voltò in direzione di quest'ultima mentre la prossemica non smetteva di dare attenzione alla sorella, al fine di continuare la sua recita.
Ciao enfatizzando quella singola parola come chi si stesse effettivamente divertendo ed avesse piacere a vedere la donna appena giunta.
Per me una Blue Ribbon, grazie.. e per lei..
Guardò Vivienne sorridente perché potesse ordinare a sua volta.
Prima che la cameriera potesse andare via, come a fare una richiesta "secondaria", continuò
Abbiamo notato che le zone "più intime" sono decisamente "occupate" ironizzò cercando di scherzare con le due ragazze. Dopo un attimo di pausa, aggiunse guardando la zona con la guardia.
..Ma mi pare di notare un altro "privè" li.. Ci stavamo chiedendo che genere di "divertimenti" offre ed in caso come accedervi..
Ampio sorriso, per poi rivolgersi alla cainita .. Forse alludevano a quel posto quelle tue amiche.. perdonami, come si chiamavano? Una, quella tutta provocante, mi pare Julia? può essere? E l'altra?
Speriamo sappia stare al gioco.. le ho anche anticipato il nome della Toreador..
Lo sguardo, con nonchalance, fece attenzione alle reazioni della barista. Specie se Vivienne avesse risposto a sua volta con qualche altro dettaglio sull'altra donna; La prostituta cecena.
Julia non era una che passava inosservata e una descrizione, in concomitanza, anche della escort, avrebbe potuto fare trapelare se la cameriera quantomeno le conoscesse.
Il tutto cercando al contempo di non fare apparire ne collegamenti tra Julia e il privè, ne una grande conoscenza della Toreador, per evitare eventuali allarmismi del personale. Almeno nel caso la cainita cercata andasse li in modo "discreto".. -
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Purtroppo il luogo ove la privacy era concessa rimase riservato a fornicatori. Si dovettero accontentare di un tavolino, almeno per ora. E questo avrebbe portato a forzare comportamenti che, se invece avessero avuto modo di stare dietro una tenda, non sarebbero stati necessari.
-..Hai ragione. Stare a cercarli per tutta la serata sarebbe solo uno spreco di tempo. Li contatteremo, in un modo o nell'altro. In mente nulla?-
In poche parole, modo più sottotono e meno evidente per confermare che avrebbero dovuto cambiare l'antifona.
E Vivienne annuì all'aspettare successivamente per un privè. Non potevano tenere la farsa troppo a lungo. Non potevano certo interrogare cameriere in mezzo alla sala.
Anche se usare l'alcool per schiarire le idee di un cervello clinicamente morto aveva il suo fascino. Un Fratello nelle mani di un chirurgo avrebbe reso quest'ultimo felice come un bambino, con tutte quelle scoperte che avrebbe potuto fare...
ma che con loro non farà mai.
Per Vivienne stavolta non serviva fingere molto: non era mai stata sorridente ne affabile con le sue d'amiche in vita, figurarsi ora.
Rispondeva come le veniva naturalmente: chiaro e conciso.
-Abbastanza; ho visto cose peggiori altrove. In est europa possiamo alzare di una tacca e dichairarle bolgie in terra...-
Quando arrivò la cameriera, Vivienne, ricordandosi di non essere in un locale relativamente distinto, aveva già rinunciato a qualsivoglia Moscow Mule. Meglio anche per lei andare di birra.
-Una Köstritzer per me. O equivalente.-
Se doveva avere della birra, meglio che fosse quella buona. La Germania veniva in soccorso per queste cose.
Intanto Musashi aveva approfittato dell'ordinazione per agganciarsi alla cameriera e scoprire, forse, cosa ci fosse oltre quella porta.
Il tutto improvvisando conversazioni più verosimili.
-Chi, Jane dici? La conosci, menziona ogni posto al di fuori della norma che si prende la briga di visitare...ma si, mi sa che l'ultima volta si riferiva proprio a quello...il corridoio, da come me lo hanno descritto, è lo stesso.-. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)scusate il ritardo.
La stessa ragazza si soffermò appena a osservare i due vampiri. prese la consegna scribacchiandola su un taccuino, appena interdetta dall'ordine di Vivienne ma pronta ad annuire convinta.
va bene ragazzi rispose sono 6 dollari menzionando il prezzo dell'alcool, della copertura. Solo dopo aver ripetuto il copione si soffermò sulle domande che gli erano state fatte. uh? quello? voltandosi verso il corridoio chiuso effettivamente è la zona amaranth. ma è più di un privè. Ci sono le sale dedicate ai super vip. ingresso base 500 dollari alla cassa e registrazione!
La sola prospettiva di pagare 500 dollari per entrare in un tratto fognario in disuso era decisamente fuori dalla linea di eccentricità e più nell'ordine delle assurdità folli della Big Easy.
Invece i nomi citati non dicevano palesemente nulla alla cameriera interpellata, che li aveva elegantemente sorpassati nel rispondere come fossero informazioni irrilevanti. Non indice di deliberata omissione quanto di legittima ignoranza.SPOILER (clicca per visualizzare)se non interpellata ancora la donna si allontanerà per prendervi l'ordine.. -
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Per quanto avesse potuto osservare, quella cameriera non sembrava sapeva nulla.
Che la conosca con altro nome? Se andremo al "privé dei poveri" , conviene sperare arrivi un'altra cameriera a cui mostrare le foto.. Ma credo sia meglio puntare direttamente all area "vip"..
Musashi, cercando di non fare notare la sorpresa nel sentire il prezzo, guardò la cassa e Vivienne.
Se quest ultima non avesse avuto nulla da aggiungere, avrebbe lasciato andare la cameriera con un cortese cenno del capo.
.. Mi sa che toccherà ricorrere a quel "dono".. A giudicare da quanto accaduto al Blue, immagino sia capace di usarlo anche Vivienne.. Magari meglio di me che non sono troppo pratico... -
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La fintarella imbastita sul momento a quanto pare non aveva servito ad un bel niente; la cameriera era all'uscuro delle due donne. Probabilmente era anche all'oscuro di buona parte di ciò che accadeva nel mondo.
Pagando tranquillamente per la bevuta, però si era segnata bene in mente il nome di quel privè dannatamente costoso..."Amaranth".
Particolare.
Una volta che la cameriera fosse andata, si sarebbe rivolta a Musashi per capire il da farsi. A voce contenuta.
-Non so perchè, ma chiamarla "zona Amaranth" mi sembra abbastanza...singolare.
Come proponi di aggirare la barriera alta cinquecento dollari?-. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi permetto di postare essendo interazione tra noi.. In caso dimmi..
Inoue con un lieve inchino del capo ringrazió Vivienne per averlo anticipato nel pagare.
Alle parole di lei rispose con fare complice e ilere, sebbene contenuto
Pensavo semplicemente di prendere gli ingressi..
Breve pausa
Al blue non hai forse convinto un uomo a dare di matto?
Sorrise. Non poteva certo avere certezza ma quasi, pur non conoscendo le di lei capacità.
Fai strada?
Musashi era pronto a seguirla se così lei avesse fatto.
Se fallirà riproverò io.. Non dovremmo neanche preoccuparci di terzi che possano vedere che non paghiamo.. Chi vuoi sia in fila?
Mi spiace più per la cassiera che dovrà giustificare un ammanco di 1000 dollari..
Piu che altro sarà da vedere che fare dopo, sempre se ci andrà davvero bene..fino ad ora quella capacità mi riusciva più con gente compromessa mentalmente..spero Vivienne sia più abile..anche perché non vorrei mettermi in mostra..
Il nome del privé è in linea con il resto..Julia era eccentrica per il Blu.. Qui, come temevo, non l avrà davvero notata nessuno con sto bordello.. Però il privé è elitario.. Dovremmo avere più possibilità se davvero non si sarà negata l accesso in quel posto.. Di certo non se l è negato.. Del resto non credo pagasse per andarci... -
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SPOILER (clicca per visualizzare)continuate pure! finchè non volete fare un'azione definita potete tranquillamente dialogare. -
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Oh. A quanto pare il suo collega per la notte era decisamente perspicace. Ma del resto per un fratello che ne aveva identificato un altro non ci voleva molto a fare due più due. La gente di norma non da di matto così casualmente, quindi le opzioni erano poche.
Per questo Vivienne non si scosse neanche un po' nel vedersi riconosciuta a livello di...trucchetti utilizzati.
Non rispose neanche alle domande, fece subito strada verso la cassa, dove poter richiedere l'ingresso alla zona Amaranth. Aveva già in mente il come fare.
-Due ingressi per la zona Amaranth, per favore. La prego, ci faccia entrare.-
Forzando la mano col suo trucco, decise anche di passare a chi sarebbe stato dominato una banconota di taglia larga; una mancia grossa e diretta, invece di uno stipendio magro di cui solo gli spiccioli sarebbero venuti dal pagamento degli ingressi per la zona misteriosa.SPOILER (clicca per visualizzare)E niente, tento di forzare la mano al solito modo..
Red Sewers |
