-
.
Non sempre un corto è visibile, per questo ci si affida alle centraline. Spiegò all'altra. Il mio capo ha detto di contattare una dottoressa... Giusto un secondo, fingendo di doversi ricordare il cognome. La dottoressa Claire. La signora Bernadine all'accettazione mi ha detto che avrei potuto trovarla qui al piano. 
. -
.
dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
- Group
- [.STAFF.]
- Posts
- 4,180
- Location
- Il disprezzo che ho per voi
- Status
- Live
le due infermiere si lanciarono un secondo sguardo incredulo l'una all'altra, mentre il malato parve mosso dalla fretta. "Maronn!" borbottò superando Julius e sparendo dentro una camera.
ma certamente replicò la stessa infermiera. ...voglia scusarci. portò la mano a un cercapersone e compose un numero. osservò lo schermetto mentre si illuminava debolmente,indicando un invio, e poi volse lo sguardo verso julius nuovamente. Tempo che torni la dottoressa, intanto le cerco la carta. ha già idea di che malfunzionamento? e dove andare?. -
.
Giusto un cenno del capo mentre la sconosciuta chiamava il medico, il prossimo ostacolo da superare per accedere alla camera di John. "Spero che abbia qualche risposta da darmi e non sia solo un povero disgraziato sotto shock." Nell'attesa si girò verso quell'epiteto che sapeva di rione Sanità, incrociando la figura del degente in fuga verso una delle camere.
Dovrebbe trovarsi sul lato sinistro del reparto, una delle stanze a metà corridoio. Di nuovo sull'infermiera. Sarà il solito calo di tensione o un allaccio usurato, dato che non ha creato problemi a tutto il resto. Rimase sul vago, per non interessarla più del dovuto.SPOILER (clicca per visualizzare)Il tipo in che camera è andato? Spero non nella undici. 🙃
Nel caso in cui la citata dottoressa arrivasse mi avvicinerei, così da agire subito e farla parlare il meno possibile con le infermiere. Senza mostrare fretta, ovviamente.. -
.
dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
- Group
- [.STAFF.]
- Posts
- 4,180
- Location
- Il disprezzo che ho per voi
- Status
- Live
SPOILER (clicca per visualizzare)l'hai visto infilarsi nella numero otto. In realtà puoi presupporre che sia scappato prima che il dottore lo vedesse fuori dalla sua stanza, che in genere è un comportamento non consentito ai pazienti.
un leggero annuire di quella delle due che era rimasta in silenzio fece percepire a Julius di stare andando nella direzione giusta. Forse, almeno per culo, aveva beccato un vero guasto? O forse era una semplice reazione di comprensione della situazione, data da una donna che vi aveva lavorato a lungo.
Quale che fosse la realtà, lo zelota non ebbe tempo di accertarsene.
A passi veloci, tippettando sulle sue fly flot, si avvicinò una donna sulla tarda quarantina. Il camice bianco e l'indumento comodo al di sotto di esso lasciavano intravedere una muscolatura nervosa attaccata a un corpo esile. Capelli corvini, leggermente ingrigiti da uno stress eccessivo. Occhi calmi, velati appena da una linea sottile di matita e l'aria di chi non dorme da troppo tempo.
Il cartellino, a colpo d'occhio, confermò ciò che i presupposti lasciavano intendere. la dottoressa Claire aveva fatto la sua comparsa.. -
.
Qualche passo incontro alla dottoressa, toccandosi appena il cappellino ed esordendo con un leggero Buonasera. Un'espressione lieta, tutta per lei. La dottoressa Claire, giusto? Le mostrò il foglio di ingresso a prova, cercando al contempo di ammorbidirla con un tono setoso. Mi dispiace disturbarla durante il turno, ma sono della manutenzione. Continuò a parlarle, in un lento sommergere. "Devo riuscire a convincerla senza usare i Doni..." Un pensiero seguito da un invisibile ma pesante deglutire, la Sete che iniziava a farsi sentire. "Incantarla potrebbe essermi utile per tenere altri lontano dalla camera, e anche più avanti...ma è John la priorità, è lui che devo far parlare."
Andò per un primo tentativo "pulito", senza la solita spintarella soprannaturale. "E' nel bel mezzo del turno, stanca." La prima cosa a cui pensò guardandola in viso. "Devo fargliela semplice." Come detto alle due signorine al bancone devo fare alcuni controlli sull'impianto elettrico, non dovrei metterci né disturbare più del dovuto.
. -
.
dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
- Group
- [.STAFF.]
- Posts
- 4,180
- Location
- Il disprezzo che ho per voi
- Status
- Live
Buonasera a lei la donna guardò julius confusamente, ma senza indietreggiare di un passo. il suo era uno sguardo stralunato, di una donna con troppa deprivazione di sonno alle spalle. Le occhiaie sottili incavavano il volto di una persona altrimenti molto più aggraziata, e l'espressione un po' vacua non lasciava intendere una grossa fetta di attenzione dedicata allo zelota.
Senza guardarlo, la donna parve girare la testa a destra e a sinistra, quasi a cercare qualcosa. quindi lo scavalcò e si mosse verso le due infermiere. il signor Morris è ancora in giro!?
... no. menzogne spudorate, che le due caine rivolsero in risposta dopo un cenno di intesa un po' troppo lungo per non essere notato.
Tuttavia la dottoressa Claire non parve accorgersi di nulla.oh, meno male. non può muoversi dal letto, lo capite vero?
certo dotttoressa, non acconsentiremo più alle sue scappate notturne.
Sospirando di sollievo, la donna in camice fece quindi dietro front, per poi voltarsi verso Julius Beh faccia quello che deve. ribattè secca. cerchi di non fare casino e non disturbi i pazienti. c'è gente che deve stare in assoluto riposo.. -
.
Non si preoccupi. La rincuorò prima di volgersi al banco informazioni e farsi consegnare dalle infermiere lo schema delle centraline. Ringraziò le due e si mise a studiare lo schema per capire qualcosa dei circuiti installati nella camera di John, il minimo per poter fingere agevolmente di lavorare.
Con passo stanco si diresse verso le stanze, adocchiando di tanto in tanto i documenti e continuando la recita a favore dei presenti. Una volta alla porta giusta annuì tra sé ed entrò, attento a non fare troppo rumore e calibrando al meglio l'Aruspice.SPOILER (clicca per visualizzare)Se riesco ad entrare attivo auspex Vista - Udito e controllo la stanza.. -
.
dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
- Group
- [.STAFF.]
- Posts
- 4,180
- Location
- Il disprezzo che ho per voi
- Status
- Live
perpetrando la sua pantomima alla ricerca di una centralina in corto inesistente, Julius scavalcò con eleganza le due infermiere, accompagnando involontariamente la dottoressa mentre continuava il giro.
qualche parola di circostanza buttata un po' a cazzo e la dottoressa claire era già sgattaiolata via, verso le stanze in fondo al corridoio. Lo zelota era libero di agire.
lasciandola avanzare di qualche passo, raggiunse la camera numero undici. quindi, fingendo di capire l'origine del problema, vi si infilò di straforo. Non entrò direttamente, ma diede un'attenta occhiata all'interno in principio.
quattro letti, due dei quali occupati. Il primo era un uomo sui novant'anni addormentato. I gessi e le applicazioni lasciavano intendere una probabile frattura della gamba, ma la totale inesperienza di Julius con la medicina impedirono lui di proseguire nella diagnosi.
Nell'altro letto riconobbe invece Padgett.
Un groviera di gesso gli bloccava completamente il braccio destro e l'avambraccio sinistro, una fasciatura immobilizzante gli bloccava parte dei movimenti a letto. La gamba sinistra ingessata fino alla coscia, così come il piede destro.
Un massiccio collare ortopedico bloccava la testa sul posto, così come una fasciatura pesante gli bendava la fronte e parte della calotta cranica. E infine , fra lividi, naso immobilizzato da fermi ferrati e tumefazioni, Julius scoprì con orrore che tra le quarantasei ossa che l'uomo aveva rotte, doveva esserci anche qualcosa all'altezza della bocca. Così suggerivano le viti e le fasciature che gli bloccavano la bocca per tre quarti.
l'unico occhio visibile del pover'uomo era "aperto" sotto il gonfiore. era ancora sveglio.. -
.
Entrò piano nella stanza e chiuse la porta, senza accendere la luce e disturbare i degenti. Aveva già notato come John fosse vigile, ma fece finta di accorgersene solo una volta all'interno della camera.
Un mormorio a tranquillizzarlo, abbastanza basso da non essere udito dal vecchietto addormentato. Scusi il disturbo, sono della manutenzione. Controllo una cosa nell'impianto elettrico e me ne vado, ci metterò poco. "Ma malchance habituelle..." Si avvicinò ad una presa vicino a John e smontò la placca per far finta di lavorare, e nel mentre controllò dove il vecchietto e John avessero i cicalini per chiamare le infermiere, se lontani o a portata. Le orecchie erano bene tese, sia per eventuali passi in avvicinamento che per cambi nel respiro del vecchio che preannunciassero un risveglio.SPOILER (clicca per visualizzare)Do una bella occhiata alla stanza, soprattutto a ciò che è in vista nel comodino di John. Cellulari, libri, fiori, fogli. Qualsiasi cosa.
"Devo rifarlo, per forza. Sarà ancora spaventato per l'aggressione, e non si confiderà mai con uno sconosciuto." Decise così di sussurrare qualcosa a quell'ammasso di gesso e bende, una domanda che portava con sé l'Incanto soprannaturale, l'attecchire di una fiducia fuori da ogni schema. Se mi senti...chiudi due volte l'occhio, o se pensi di poter parlare di solo "si".SPOILER (clicca per visualizzare)Uso Incanto su John.. -
.
dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
- Group
- [.STAFF.]
- Posts
- 4,180
- Location
- Il disprezzo che ho per voi
- Status
- Live
Ormai integrato con l'ambiente circostante, nonostante le evidenti mancanze di conoscenza dell'ambiente e di altri particolari che avrebbero forse drizzato le antenne a un pubblico più attento, Julius approfittò per dare una lunga occhiata all'interno della stanza.
niente sul comodino del povero Padgett, ridotto a un mosaico di vita piuttosto che a una persona. Giusto un bottone a portata di mano sul letto per chiamare un infermiera in caso di necessità. Sul comodino del vecchio si potevano vedere invece occhiali da vista, un paio di libri e riviste, una matita e quello che probabilmente era un dolcetto malamente scartato e avanzato.
Avvicinatosi a Padgett, Julius ottenne un'espressione smorzata dalle impalcature necessarie al suo ristoro, ma che comunque traboccava di un forte sarcasmo. "Anche se fosse, potrei oppormi?" pareva dire con l'occhio pesto e con l'unico angolo della bocca che riusciva a muovere. poi il suo sguardo corse altrove.
... ma non potè farlo per lungo tempo.
Il magnetismo vampirico esercitato da Julius concentrò tutta l'attenzione di John padgett verso lo stesso, e l'espressione "sarcastica", venne sostituita da quella "sognante".
...................................ssssshhhhhiii..... sibilò incanalando quanta più aria attraverso il poco di bocca che poteva controllare. Il dialogo diretto era un'opzione molto poco probabile, ma almeno recepiva.. -
.
Prese dalla cassetta degli attrezzi una piccola torcia, si abbassò e stando attento al fascio di luce la accesse per illuminare il punto in cui dovrebbe lavorare. Tiro fuori anche qualche attrezzo, il tutto in favore della pantomima.
Poi si alzò e guardò la porta, concentrandosi unicamente sull'udito per essere sicuro di percepire prima un eventuale arrivo. Da lì sussurrò degli ordini all'orecchio di John. Sbatti una volta la palpebra per un si, due per un no. Approfittando del suo essere costretto dal collare a guardare avanti scostò un po' più lontano il pulsante per le emergenze, cosa che se possibile e facile avrebbe fatto anche per il vecchio. Se vuoi aggiungere qualcosa su una domanda ti darò carta e penna, ma non voglio affaticarti. Iniziò con domande piuttosto basilari.SPOILER (clicca per visualizzare)-Conoscevi i tuoi aggressori, o li hai mai visti?
-Ti hanno detto cosa volevano, o cosa cercavano? Se si, lo hanno trovato?
-Hai mai visto un diario non tuo in casa, o meglio un quaderno per sketch piuttosto datato?
-Il nome Abel ti dice nulla? E Joriah?
Auspex passa a solo udito per poter udire meglio eventuali arrivi, in quel caso bloccò John e mi chino a lavorare per non essere colto in fallo. In tutto questo sussurro accanto all'orecchio di john per non rischiare di svegliare il vecchino.. -
.
dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
- Group
- [.STAFF.]
- Posts
- 4,180
- Location
- Il disprezzo che ho per voi
- Status
- Live
un'ennesima stilla di sangue, un tributo che Julius dovette pagare per comprarsi l'assoluta e totale fedeltà dello sconosciuto padgett. Sarebbe bastata a scavare nei suoi ricordi?
Il vampiro cercò di mitigare alle sue evidenti paralisi, per poi proseguire con l'interrogatorio.
Due battiti di palpebre, accompagnati da un rantolo mmih hnno fhuffhato in dhue... aehhao ...ehle maeee...
Un battito di palpebre.
Due battiti di palpebre.
Due battiti di palpebre, ma seguiti da un leggero fremito, come se avesse già avuto a che fare con l'argomento "quaderno" o qualunque cosa fosse.
Due battiti di palpebre.
Un battito di palpebre, un leggero illuminarsi dell'occhio. Giohea...honohseo uh... Giohea...
l'auspex aiutò Julius a schermarsi a dovere dall'eventuale intrusione, che tuttavia al momento non sembrava avvenire.
Edited by Kabruki - 3/6/2022, 02:03. -
.
"Ok, perlomeno è comprensibile." Ti hanno truffato in due, e avevano delle maschere...batti le palpebre una volta se erano due uomini, due se uomo e donna, tre se due donne. Aspettò conferma prima di ritornare su domande più specifiche. Se hai qualche dettaglio che ti viene in mente cerca di dirmelo, almeno avrò modo di ritrovarli e spezzarli per conto tuo. Lo guardò fisso, per fargli capire che no, non stava scherzando.
Cercavano un quaderno, giusto? Un attimo di pausa, facendosi più pensieroso. So che può essere difficile e doloroso, ma dimmi di Joriah rimanendo conciso. Ripeterò le tue parole per conferma.
Si zittì un attimo, controllando i rumori dentro e fuori dalla stanza. Poi annuì e poggiò l'orecchio sopra la bocca tumefatta, per sentire cosa avesse da dire.. -
.
dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
- Group
- [.STAFF.]
- Posts
- 4,180
- Location
- Il disprezzo che ho per voi
- Status
- Live
battiti di palpebre confusi, seguiti da un sibilo ...lmeo u uomo...lalro nhn l'h visho...nhn... nhn a...fahrlt...
un incomprensibile biascichio dopo continuò sibilando. ...lhui aveha... uhna hiacca nea... ehra fohrfhe... il continuo era addirittura peggio. l'uomo iniziò addirittura a lacrimare di frustrazione.
hallahva shrano...tiho...Chanhando...
Dopo un lento momento passato a singhiozzare, la domanda cambiò.
fihusho... uhn hiarhio... huadherno...
...
...Giohea...ehra unhno Shrano... un... amisho... chafello neho... tiho inhinano...ello ehrò... eha uh ahhre hamohsho... ma nhno lo vedho dh anni...eha il vehho phoehaio dehulla hasa...
Ancora nessun rumore proveninente al di fuori della stanza.. -
.
Rimase chino al suo fianco per tutto il tempo, abbastanza per potersi chinare sulla presa in caso di un arrivo improvviso della dottoressa. Stai andando bene. Alzò la mano pe asciugargli la lacrima dal viso, crepa nell'anima. Uno parlava come se cantasse, l'altro non lo hai visto e non parlava. Giacca nera, era forte. Ho capito. Bofonchiò al suo orecchio. "Un amico, ho capito bene?" Ragionò tra sé mentre controllava l'uomo addormentato a qualche metro di distanza. "Che Joriah..." Dubbi a cascata, su cui avrebbero dovuto ragionare fuori da quella stanza.
Stessa cosa di prima, batti le palpebre per rispondermi e se te la senti aggiungi qualcosa. Hai detto qualcosa di un diario in possesso di Joriah o di cui ti aveva parlato ai due? O forse di un luogo da controllare o persona da contattare riconducibile sempre a Joriah? Si zittì il tempo di controllare che il vecchio lì vicino non fosse o si stesse svegliando "Siamo agli sgoccioli." E se ci sono cose che Joriah ti ha detto che non hai voluto rivelare ai due...in quel caso ti prego, fidati di me. Annuì al povero John, per rassicurarlo. Abbiamo quasi finito, te lo prometto.
.
New Orleans East Hospital |
