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dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.
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- Il disprezzo che ho per voi
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SPOILER (clicca per visualizzare)fare un'andata e ritorno per recuperare la maledetta lama non è un problema, non ti sposto per comodo, e tanto cambia poco. poi che fai?
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Beh, se trovo ancora il mio ghoul gli chiedo con tono molto generico come mai mi ha passato tronchesi, martello e cavi per batteria, con frasi del tipo "Ah, Jason, tornando al contenuto della busta, come mai mi hai passato anche questi?", che tanto questo sventurato sembra abbia incontrato, e probabilmente incontra ancora, il mio doppio.
Fatto questo, faccio una stronzata galattica e chiamo Rossellini.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)ok, la cosa diventa un po' lunga: continua. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
distrutto e ricostruito più volte dalla sua creazione, il Saenger è un piccolo gioiello della Mid City che ha celebrato nel corso di diversi decenni il cinema e la cultura nelle sue diverse forme.
La dedizione della città verso la struttura si è vista ampiamente dopo Katrina, quando un'ordinanza del comune stesso della città si è adoperata per ripristinare tutti i danni e restaurarlo completamente con tempi incredibilmente celeri
Jonathan arrivò al luogo dell'appuntamento con diversi minuti di anticipo, ancora alle prese con quella strana sensazione di mancanza che gli gorgogliava le viscere. Trovò facilmente parcheggio nelle vicinanze e quando si avvicinò all'ingresso del Saenger notò subito Michael Giovanni, in piedi a pochi metri dall'entrata del teatro.
L'Anziano se ne stava con le spalle contro il muro, impegnato a fumare una sigaretta e osservare assorto il fumo in risalita.. -
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Vardaman non era totalmente nuovo alle aste, anche a quelle sovrannaturali. Il clan aveva approfittato dello stesso in più occasioni, ora per accaparrarsi un lotto a Baton Rouge, ora per sincerarsi della veridicità di alcuni pezzi sul territorio in generale.
Ma questa era nuova. Talmente nuova che lo stesso aveva optato per un approccio totalmente neutrale.
Non aveva bisogno certo di indispetire il banditore, meno che mai la persona che gli avrebbe fatto da apriporta.
Dopo aver inspirato un'ultima volta con fare tranquillo, cercò di reprimere la sensazione strana alla bocca dello stomaco e si mosse in direzione del giovanni.
Buonasera! aprì con un sorriso il più carismatico possibile Eccoci dunque. è molto che aspetta?. -
.Michael Giovanni
Carisma 4
Aspetto 3
Intimidire 5
Galateo 2
Autorità 4
Voce Ammaliatrice Reputazione
Status 3
Michael lo guardò avvicinarsi senza colpo ferire, dando due lunghe boccate alla sigaretta che ormai era quasi solo filtro.
"Bonasera" ancora quella maledetta lingua. Per fortuna ebbe la decenza di passare subito all'inglese. "Appena arrivato, tranquillo." Si staccò dal muro e fece un mezzo passo verso di lui, lasciando poi cadere il mozzicone e ponendo fine alle sue sofferenze con un buon colpo di tacco.
"Il posto è a una decina di minuti a piedi, se non hai ripensamenti dell'ultimo minuto possiamo coprirci e andare."
Tirò fuori una carta laminata dalla tasca, tenuta tra medio e indice.. -
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soprassedendo sulla deriva italiana dello scopamorti, Vardaman non ebbe molto di che lamentarsi, considerata la solerzia con cui lo stesso era già incline a muoversi. affatto. rispose, con un cenno del capo molto sobrio solo i pavidi si tirano indietro, giusto?
Le indicazioni sono seguite, manchiamo solo noi dunque.
e ciò detto, si apprestò a seguire Micheal.. -
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(IMG:https://assets.simpleviewinc.com/simplevie...5c7bd5685c2.jpg)
distrutto e ricostruito più volte dalla sua creazione, il Saenger è un piccolo gioiello della Mid City che ha celebrato nel corso di diversi decenni il cinema e la cultura nelle sue diverse forme.
La dedizione della città verso la struttura si è vista ampiamente dopo Katrina, quando un'ordinanza del comune stesso della città si è adoperata per ripristinare tutti i danni e restaurarlo completamente con tempi incredibilmente celeri
Vardaman arrivó all'indirizzo di buona lena, anche piuttosto presto per gli standard di un notturno. Erano le venti spaccate, e le strade nei pressi del Saenger erano affollate di affacendati mortali. Diretti verso un pub, il lavoro, la cena, appuntamenti di sorta.
Un muro di anime che faticó a valicare, e oltre il quale trovó l'ingresso principale del teatro, guardato a vista da una scocciata maschera in rosso intenta a guardare una partita di calcio al cellulare.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)premessa: parcheggio un po' lontano dal teatro, preferibilmente davanti a un edificio più "consono" ai miei movimenti (siamo comunque a mid city, una sede di uffici di un ceto medioalto bianco borghese la conoscerò), lascio il telefono pubblico in auto, tipo vano portaoggetti e arrivo a teatro a piedi.
avvicinatosi alla maschera senza poi eccessiva premura -almeno apparentemente, poiché internamente la consapevolezza di dover fare duemila cose in meno di venti ore lo stava divorando- Vardaman inforcò il suo miglior sorriso Buonasera egregio. Ho un appuntamento con Micheal Giovanni distraendolo quel tanto che bastava per potersi permettere di entrare e lasciarlo ai suoi altissimi impegni.SPOILER (clicca per visualizzare)a meno che io non abbia frainteso. se devo comprare il biglietto dello spettacolo lo faccio senza tiritera.
Guadagnatosi l'ingresso iniziò a muoversi per l'atrio alla ricerca di un'indicazione qualsiasi della presenza di Micheal Giovanni e della sua... amica.SPOILER (clicca per visualizzare)auspex 2 alla ricerca di aure pallide.. -
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L'uomo alzò controvoglia lo sguardo dal cellulare, ritrovando voglia di fare solo dopo aver sentito chi aveva invitato il damerino. Si mise più dritto e chinò il capo, e nel modo di fare era chiaro che non fosse abituato ai salamelecchi.
"Si, il signor M è già arrivato." Aprì il cordone rosso, che delimitava l'entrata. "Scala a destra, dopo i palchi c'è una piccola sala bar."
Seguendo le indicazioni della maschera Jonathan passò accanto alle porte di ingresso della sala principale, dove la gente si stava sedendo in attesa dell'inizio dello spettacolo. Tante braci colorate, vitali, ma per il momento nessuna aura pallida.
Salito al primo piano trovò i palchi e proseguì, verso la porta alla fine del corridoio. Michael era sull'uscio, pronto ad accoglierlo. "Jonathan. Anche tu un tipo mattiniero, eh?" Lo invitò ad entrare in quella saletto bar, con un lungo bancone bar sulla sinistra e un tavolino di vetro con delle poltroncine poste al centro della stanza. Il lato sinistro della sala era a coperto di ripiani a specchio forniti di una quantità ridicola di alcolici, mentre le altre pareti erano spoglie, con giusto qualche vecchia locandina del teatro a ravvivare l'ambiente.
Un alto, anche se vegliardo, barista di colore se ne stava dietro al bancone. Uno sguardo smorto, così anche il cenno di saluto per l'avventore.
Inizialmente Jonathan credette alla bufala, ma l'Auspicio rivelò subito l'aura del baista come quella di un Eterno. Pallida e controllata, macchiata di un verde chiaro.
Edited by Shaitan - 1/2/2024, 14:48. -
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Ben gentile con un largo e impostato sorriso, Vardaman guadagnò l'ingresso al teatro. La spinta emozionale del tremere affrontò la calma non appena entrato, felice di trovarsi in un territorio in cui si trovava decisamente più affine.
anche se sta abitudine del clan giovanni... forse ho fatto male a chiudere qualche concordato in sun belt nel pre-katrina. corrugò appena la fronte al pensiero, ma cercò di concentrarsi sul presente. e il presente era Micheal Giovanni, che lui lo volesse o meno.
Doveva concludere la sua trattativa, e magari anche diventare un buon amico di famiglia.
A quel punto di quei quattro salami che aveva convinto a votare per Vasquez nel 2001 non sarebbe importato a nessuno.
incontrò la figura proprio come se l'immaginava. in controllo totale.
Buonasera Micheal. sì, Mattiniero è il termine giusto. cercò di calzare il sorriso di circostanza più sincero possibile, facilitato dal fatto che non voleva ucciderlo nessuno. non ancora almeno.
Ma l'occhio di Vardaman, facilitato dal dono dell'auspicio, aveva già individuato un'anomalia: la presenza di un barista che tutto sembrava forchè vampiro... a dispetto di ciò che rivelava la sua anima.
guardie del corpo? sodali? infiltrati?
dubito che sia così scemo, specie dopo l'asta, ma non so se posso escludere l'ultima al cento per cento... a meno che non si tratti di Elettra... quella vera.
tentennò un momento sul barista, ma non si trattenne troppo. gli fece un sorriso, un cenno cordiale, e seguì micheal.SPOILER (clicca per visualizzare)lo seguo per capire dove si piazza, e in che relazione cerca di far ascoltare anche al barista. Se siamo al bancone ordino un Angel's Envy (che è un Bourbon Whisky)
Edited by Jonathan Vardaman - 5/2/2024, 21:34. -
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Il Giovanni poggiò le terga su uno degli sgabelli del bancone, offrendo a Jonathan il fianco sinistro. Si sbottonò la giacca per stare un po' più comodo e dopo aver poggiato il gomito destro sul legno girò appena la testa, guardandolo. "Uno anche a me, Jerome. E falli bene, come tu sai." Il vecchio barista annuì prontamente e iniziò mettendo del ghiaccio in due bicchieri larghi da whisky, per raffreddarli.
"Alla fine com'è ti è andata ieri? Quella ha deciso di starti alla larga come pensavamo, oppure ha tentato qualcosa?"
Due bicchieri vennero messi davanti ai vampiri, poi altri due. I primi con il whisky, mentre i secondi erano da shottino ed erano pieni di sangue. Il barista non si era tagliato, ma aveva più semplicemente preso una fiala di sangue dalla ghiacciaia in basso.SPOILER (clicca per visualizzare)dall'odore è sangue, non vitae. Se uso asupex per odorarlo meglio ti accorgi che per te ha un buon odore, potresti riuscire a berlo.. -
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Angel's Envy. centocinquanta dollari a bottiglia, in un ambiente del genere, raddoppiati se dell'annata giusta.
Buttarlo era quasi un crimine, ma sebbene i sapori non fossero minimamente contemplabili (berlo poi...) il naso gli era rimasto quantomeno in grado di distinguere la santità di una distillazione fatta a dovere.
Poggiò quindi la mano al bicchiere che non poteva bere, e facendolo roteare appena sotto il naso si abbandonò a una zaffata.
meraviglioso. disse, per poi porgerlo cordialmente verso il barista. lo prenda lei, plachi la sua diffidenza. sorriso impostato, vincente, superiore. di chi era fastidiosamente a conoscenza di qualcosa.
Poi le lenti polarizzate tornarono a occhieggiare Micheal.
prese lo shot di sangue con pollice, indice e medio. lo avvicinò a sè, e lo bevve, rifacendosi al galateo del vino.
prima le donne, poi gli uomini, poi i padroni di casa...SPOILER (clicca per visualizzare)Stronzate, Vitae 1, lo consumo appena tocca la lingua per capire che cazzo è. Se è buono sticazzi, ho bruciato il vino buono.
non ne sono sicuro risponde quindi alla domanda di Micheal. la signora ha metodi... particolari per mettersi in comunicazione. e io ho ricevuto messaggi particolari. Ma prima di stanotte non potrò essere certo che si tratti di lei o meno.
Vero è che se così fosse sarebbe una gran comodità.
il sorriso vincente si increspò maggiormente.
ma ditemi, piuttosto: avete capito com'è potuto succedere?. -
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Il barista emise un brontolio e accettò di riprendere il drink, che però non assaggiò preferendo mettersi a pulire oziosamente un bicchiere.
"Diciamo di si..." Affermò l'italiano. "Si." Rafforzando con un secco cenno. "Ha attaccato durante un rientro in città, anche se non sappiamo come sia riuscita a rintracciare il mio contatto e a collegarlo all'identità di Elettra. Lei stava guidando sul ponte che taglia il Pontchartrain, quando la macchina ha iniziato a fare le bizze. Una di quelle nuove stranezze da umani, che vanno con l'elettricità e si guidano da sole. A quanto pare era ben oltre i cento all'ora..." Che Jonathan, povero americano, dovette mentalmente variare in miglia. "...quando il volante ha girato da solo verso il guardrail ed è finita prima sul guardrail, poi in acqua. Quando si è ripresa era lontana dall'auto, galleggiava verso riva, e una barca si stava allontanando dal punto in cui la sua macchina si stava inabissando."
Michael si portò il whisky alle labbra, annusando distrattamente. "Puoi ben capire quanto le stiano girando per l'accaduto. Pertanto si è detta disposta ad offrire quello che ha definito un giusto regalo per avere Eloise, viva."
"Detto tra di noi, è una persona che potrebbe finire per essere una tua buona amica." Il sottinteso era chiaro, ma Michael si premurò di aggiungerci un sorriso furbetto, complice. "Non una con cui puoi andare davanti all'intera piazza del paese, ma...buona.".
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