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Oh, ma mi chiami pure Crowley, senza signor. commentò, dopo aver verificato che il suo pronunciare la i aveva sul samedi lo stesso effetto che per alcuni individui avevano le unghie sulla lavagna. Una sensazione che non provava da molto tempo, e che francamente avrebbe preferito evitare di risentire nuovamente.
Incrociò le braccia rimanendo fermo ad ascoltare la storia di Baptiste, che tutto ad un tratto sembrò essere diventato più amichevole, vai a capire il perché, esprimendo col volto curiosità e perplessità man mano che il racconto andava avanti.
Oh, sì, il Gold Hope. Ho dei fugaci ricordi a riguardo. commentò, dondolando la testa su e giù in preda ai ricordi di un periodo d'oro in cui era decisamente meno pezzente di com'era ora, zittendosi poi per permettere all'uomo di continuare col racconto.
Doveva tenerci molto a questa sua amica per farle questo favore. Una sua vecchia fiamma, forse? commentò con tono scherzoso Non si sta parlando di un bambino di "soli" 480 mesi, giusto? Chiedo perché le madri si sa che hanno sempre un po' di difficoltà ad accettare che i figli sono diventati a tutti gli effetti degli adulti e ormai sono indipendenti.
La sfiatata di fumo che finì addosso al vampiro non fu particolarmente apprezzata da Crowley, anche se non fece alcun commento a riguardo. Mentre gesticolava con la mano per scacciare il fumo si accorse tuttavia di qualcosa che non andava.
Ma che... ? Diamine, sono forse diventato così bravo con l'Oscurazione da riuscire a ingannare i miei stessi sensi? pensò tra sé e sé nel momento in cui si rese conto di sentire di meno il suo odore nauseabondo. No, decisamente improbabile, la risposta stava sicuramente nel fumo che aveva appena "respirato", anche se comunque rimaneva decisamente strano visto che i vampiri non subiscono gli effetti del fumo, indipendentemente da quello che viene fumato.
Mmmh, odore particolare, posso chiedere che tabacco sta fumando? domandò, prima di passare alla domanda successiva Quella notte poi il figlio della sua amica era riuscito a incontrarlo?
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era un favore, non potevo fare altrimenti l'uomo si abbandona a un'ennesima sbuffata di fumo grigiastro, che a giudicare dall'angolazione caccia dal naso o soffia di proposito verso il basso. quella canaglia doveva essere importante per lei.
Crowley si rese conto del fatto che l'uomo sembrava più intento a ricordare a se stesso, piuttosto che rispondere alle sue domande col senno di poi, una stronzata. pare almeno.
diede un'altra boccata, lasciando il piccolo lume della cima della pipa brillare ,ma con zero successo riguardo l'illuminarne il volto. quel cazzo di cappello era un'ombra costante, e gettava buio in modo quasi assoluto sul suo indossatore.
ma sfortunatamente non ne ammortizzava la voce.
Perique, perchè? in riferimento al tabacco fumato. Crowley non era un grande tabagista, ma sapeva benissimo che il perique era un tabacco tipico della louisiana e decisamente di una qualità alta. perfetto per la pipa e i flashback.
come?
ah si, l'ho incontrato come le ho detto. ho perso a carte con lui, era un baro niente male, anche per me. non abbastanza da non farsi vedere ma... non male.
era una promessa. il bambino dico. sembrava davvero valerne la pena.
Peccato che poi si sia perso, aveva una grande strada davanti a lui.. -
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Crowley innalzò leggermente un sopracciglio sentendo l'uomo borbottare che la piccola canaglia doveva davvero essere importante per la conoscente di Baptiste, come se avesse appena sentito qualcosa dalla risposta ovvia Beh, se si trattava del figlio mi sembra abbastanza scontato fosse importante per lei. I figli sono pezzi di cuore dopotutto...
Favore che l'uomo poi affermò una stronzata. Crowley ebbe per un momento l'impressione che Baptiste quando parlava lo faceva più per ricordare eventi passati, e a giudicare da come parlava forse per dare una risposta a sé stesso su cosa potesse essere andato storto, che per rispondere alle domande del'incuriosito Crowley. Forse si era pentito di aver fatto quel favore?
Mi perdoni, perché una stronzata? cos'era mai successo per una simile affermazione?
Curiosità, non sono mai stato un grande tabagista. Ha un odore particolarmente piacevole, senza contare che copre quasi del tutto gli odori circostanti. un tabacco particolarmente efficace, faticava quasi a sentire la sua puzza di tomba.
Si è perso? In che senso? Ha frequentato cattive compagnie ed è finito in galera, forse? O è finito nel tunnel della droga?SPOILER (clicca per visualizzare)Osservo meglio le mani dell'uomo. A parte l'essere di un uomo di colore, noto qualcosa di "familiare"? Perché l'evitare di farsi vedere la faccia e il tabacco che copre in parte gli odori mi fa venire qualche leggero sospetto.
Edited by No Life King - 22/11/2023, 13:08. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)2023-11-23 02:34:55 Crowley rolls 6 dice to Attenzione per i dettagli (Diff 8) 8,8,10,7,7, 6 [3 successes]
perchè i figli deludono, signor Crowley. graffiò ancora, espirando una piccola nube di tabacco non tutti certo, non è una legge assoluta. ma molti.
Specie nei campi più delicati, dove ogni prole può essere gloria o eterna disfatta. e il ragazzo, crescendo, si è rivelato una totale delusione.
Forse i Loa mi contraddiranno in futuro ahahah... una risata sommessa, eppure sgraziata e terribile ma fino ad allora temo che si possa definire carne, lacrime, tempo e sangue sprecato.
Parole in grado di colpire come sassi, sia per la pesantezza del giudizio sia per lo strano effetto che la voce disturbante del soggetto faceva a Crowley. Erano brividi quelli che sentiva, brividi di disagio, di nervosismo. qualcosa che la sua pellaccia putrescente aveva sentito molto di rado.
Ciò nonostante, o forse proprio grazie a questo, gli occhi del vampiro si concentrarono su quello che Baptiste non stava attivamente nascondendo: le mani. Ingioiellate, secche, dalla pelle spessa e scura e dalle unghie annerite, tendenti al violaceo.
Erano forse macchie di lebbra quelle che vedeva? o forse era solo una leggera vitiligine?
E perchè, ora che ci faceva caso, le mani canute di Baptiste sembravano pervase di irregolarità come striature, piccole macchie, bolle (sebbene parzialmente celate dall'ingioiellamento) e ...macchie di terra? tabacco?
ma chi cazzo era?
il perique è figlio di questa terra, signor Crowley. non è più o meno intenso di ogni altro tabacco... di che parla? la domanda che nemmeno si curava di suonare falsa, o comunque consapevole; baptiste si era ben accorto che per Crowley non andasse qualcosa... e lo stava prendendo in giro?. -
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C'era qualcosa di decisamente strano nelle parole di quell'uomo, ogni volta che esprimeva un giudizio negativo al samedi venivano dei brividi, come se quelle parole lo mettessero a disagio. Coda di paglia, forse?
Un giudizio troppo severo, non le pare? Forse il giovane aveva altre ambizioni, o forse vedeva il mondo in un modo diverso da come lo vedeva la madre. Non tutti i figli vogliono diventare copie dei loro genitori, sa? scrollò le spalle Senza contare che ciò che qualcuno potrebbe considerare una delusione potrebbe non esserlo per altri, cosa le dà la certezza che la nascita del giovane sia stata un errore?
Mentre esprimeva il suo parere, che assolutamente nessuno aveva chiesto, Crowley osservò meglio le mani dell'uomo, notando che erano decisamente anomale. Striature, macchie, bolle e quello che poteva essere... terra? Tabacco? Non ne poteva essere sicuro, anche se cominciava ad avere il sospetto che Baptiste non fosse proprio umano. In verità lo stesso individuo sembrava essersi accorto della confusione di Crowley, tanto da non sembrare nemmeno si sforzasse nel fingere di non avere idea di quello a cui Crowley si stava riferendo.
Esattamente quello che ho detto, ovvero che è un ottimo tabacco per coprire gli odori. Per dire, se mi trovassi vicino a uno Stoccafisso non riuscirei a sentirne l'odore. prese a grattarsi il mento, pensoso, mentre scrutava meglio Baptiste Comunque è da quando ci siamo visti che non ho potuto fare a meno di notare una cosa, ovvero che tiene sempre il volto coperto dal cappello. Potrebbe toglierselo, se non chiedo troppo? Non dovrò mica pensare che lei abbia un volto inguardabile?. -
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Senza lasciare spazio a sorpresa o anche solo alla minima parvenza di un dubbio, Baptiste guardò in direzione di crowley (teoricamente) e si concesse una risata di gusto. Non la facevo così ottimista e speranzoso, signor Crowley. raspò tra un affanno della risata e l'altro ma è anche terribilmente Naive, se mi permette: qui non stiamo parlando di un figlio che ha deciso di essere ingegnere quando la madre lo voleva avvocato, o stupide quisquiglie mortali.
Qui si tratta di essere cause perse. il figlio non è diventato nè ingegnere nè avvocato, ma un galeotto che entra ed esce di prigione, sperperando in mancanza di soldi onore e dignità della sua stessa famiglia
un'altra boccata di tabacco sfumò da sotto l'ombra raggiungendo sospitna dalla brezza la persona di crowley. un'altra terribile zaffata di Perique gli avvolse il naso, lasciandogli la netta percezione di sentire ancora quello e quello soltanto.
No, non era solo quello. era più l'assenza del proprio odore che lo turbava. i suoi vestiti al di sotto dell'illusione ne erano impregnati, ma lui... lui no. la sua pelle non lo era. semplicemente non dava più di putrefazione, di muffa e di chiuso.
Qualcosa non andava. I brividi, l'assenza del lezzo, la voce di Baptiste, e una serie di piccoli flash che gli sobbollivano nel cervello, impedendogli di ragionare ma che lo riportavano a qualsiasi cosa quel tizio sconosciuto dicesse.
Baptiste non stava parlando a vuoto. Ogni parola era evidentemente misurata per colpire la superficie di crowley, non solo psicologicamente. L'istinto del cainita samedi iniziò a sentirsi vittima di un influsso. un rituale forse, o magari un malocchio. Ma era qualcosa di più perverso e strutturato di quello che era solito sperimentare o proporre alle vittime delle sue truffe.
E baptiste, ammesso che non ne fosse l'artefice, era sicuramente consapevole. Forse egli stesso parte di quella malia.
dal canto suo Baptiste, ancora visibilmente oscurato dalle sue stesse ridicole scelte di outfit, si concesse di commentare già, in effetti è micidiale, coprirebbe di tutto.
non che lei se ne debba preoccupare.
quindi indietreggiò di un passo. Il cappello? me lo potrei anche togliere, ma che peso avrebbe? il mio volto -o meglio, l'assenza dello stesso- la turba così tanto?
Dovrebbe rilassare questo stress, glielo dico io, non pensare agli sconosciuti per strada nella speranza che diano un senso alla sua vita.
Viva un po' la notte, esplori, capisca, non si affanni a ripetere a macchinetta quello che le viene detto, e non cerchi di nascondersi dietro gli alti papaveri della notte.
Queste sono le sue notti. solo le sue. la mano andò al cappello, avviluppandone la testata. i gioielli rilucevano in modo sinistro sotto la luna, emanando dei sottili bagliori trasversali.
Ma lo stesso non si tolse nemmeno il cappello. si limitò ad aggiustarlo sul capo, in un modo che parve quasi risucchiare quella macchia di ombra che la falda calava prepotente sullo stesso.
Non era uno stoccafisso quello sotto il cappello.
Un teschio, pulito e inespressivo, privo di vita, di occhi, di organi di senso. un collo di osso che spariva sotto gli eleganti vestiti, e che ora era volto in sua direzione. Lo guardava, non aveva pupille o bulbi oculari, ma lo guardava.
Victor, dimmi mormorò con la stessa voce distrutta, non supportata da corde vocali o da nient'altro. Le gambe di Victor si ancorarono a tutto il suo istinto di autocontrollo per non voltare i tacchi e scappare. Crowley sentiva il segnale di pericolo a mille dentro il suo cervello, ora che l'essere aveva fatto il suo nome più che mai.
...partitina a carte?SPOILER (clicca per visualizzare)sei lucido, non sei andato in terrore bestiale, ma comunque ti stai cagando in mano. vedi tu
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Il samedi iniziò piano piano a perdere tutto il suo atteggiamento gioioso man mano che la conversazione andava avanti, qualcosa non andava e lo stesso Baptiste si era reso conto che Crowley sapeva di essere sotto qualche influsso, o malia, o fattura, o qualunque cosa stesse influenzando le sue emozioni o percezioni. Baptiste poteva fare il finto scemo quanto voleva, ma quel giochetto lo conosceva benissimo lo stesso Samedi, visto che lo faceva spesso pure lui, ma era abbastanza evidente che oltre a sapere di quell'influsso lui c'entrasse in qualche modo, se non ne era l'artefice ne faceva comunque parte.
Eh, cosa vuole che le dica? Quando le mie percezioni iniziano a sballare tanto da non sentire quasi più il mio stesso odore e le persone con cui sto avendo una conversazione hanno delle mani decisamente particolari ho la brutta abitudine di volerci vedere chiaro. borbottò, con un tono piuttosto neutrale rispetto a quello scherzoso di prima, che non nascondeva tuttavia il nervosismo dello stoccafisso.
Fu quando lo sconosciuto decise finalmente di rivelare il suo volto che il samedi iniziò seriamente a preoccuparsi, e il fatto che l'avesse chiamato col suo nome, che Crowley non aveva mai detto, confermava che quell'incontro non era avvenuto per caso. La Bestia non aveva preso il controllo per allontanarsi da un'evidente fonte di pericolo, ma era una situazione dove Crowley si sarebbe letteralmente cagato addosso se fosse stato ancora vivo. Che diavolo era quello che aveva davanti? Uno spirito? Uno psicopompo? O forse era l'influsso della malia che gli faceva vedere cose differenti da com'erano realmente? Qualunque cosa fosse, non era qualcosa che voleva scoprire. Non in quel momento, non nelle sue attuali condizioni. Crowley iniziò a indietreggiare alla domanda di Baptiste, ammesso si chiamasse realmente così.
Cosa? NO! Stammi lontano!SPOILER (clicca per visualizzare)Scappo via, ovviamente.. -
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l'essere, qualsiasi dannata cosa egli fosse, non fece un passo. si limitò a far cadere tabacco bruciato della sua pipa a terra. no? non è più il tuo, Victor? Difficile dire cosa stesse facendo. Crowley stava battendo in ritirata a passo solerte, per non dire correndo a rotta di collo.
Non si sfugge al giudizio, non ci si nasconde dietro nessuno! gli urlò alle spalle la voce di Baptiste. il volume era alto, echeggiante, ma il tono era comunque calmo e divertito.
non questa volta! ahahahah...
Ma per ogni altra cosa, se ne potrebbe parlare davanti a una coppa di dadi... la voce era già lontana. Approfittando della maschera dei mille volti Victor stava prendendo distanza, guadagnando l'uscita da quella zolla di terra che solo in quel momento confermò a se stesso chiamarsi effettivamente Harlequin Park. Era veramente nel lakeshore?
al diavolo, non era certo il problema principale.
Percorse un altro centinaio di metri prima di voltarsi. Nel suo cono visivo, di Baptiste - di quella cosa- non c'era più traccia.. -
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La situazione si era fatta talmente strana e poco chiara che Crowley optò per andarsene, non volendo vedere come si sarebbero evoluti gli eventi rimanendo con Baptiste. E, dato che non voleva rimanere in compagnia di quella cosa, iniziò a correre come non ci fosse un domani per distanziarla.
Crowley poté tirare un sospiro di sollievo e darsi una calmata solo quando si accorse di aver effettivamente distanziato l'essere, ora doveva decidere come muoversi, ma soprattutto capire cosa diavolo era successo! Qualcuno gli aveva davvero fatto una malia? A quale scopo?
In quel probabilmente non duraturo momento di calma, Crowley cercò di fare mente locale per provare a ricordare cosa stesse facendo prima di trovarsi nel parco, osservandosi anche intorno nel tentativo di beccare qualcosa, anche il più piccolo e insignificante dettaglio, che potesse stimolargli la memoria, concentrandosi anche su ciò che si era ritrovato nelle tasche.. -
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un momento di raccoglimento per riordianre i ricordi, qualcosa di cui Crowley aveva smisuratamente bisogno.
Chiarezza, e bisogno di controllo.
I suoi ricordi non aiutarono granchè. rammentava la nottata precedente con chiarezza, e ogni attimo passato a studiare quella pentola maledetta che non dava nessuna risposta al proprio padrone non lo illuminava più o meno di prima.
Ricordava ogni domanda idiota di Jason, ogni particolare della pentola, ogni ammaccatura e ogni pensiero che gli aveva attraversato la testa.
L'unica cosa che differiva, che sbucava in effetti come una situazione anomala rispetto alla torbida routine, era la presenza di un pappagallo che si era posato giusto un attimo sul davanzale della finestra, prima di spiccare il volo verso l'orizzonte.
Un rapido attimo di colore, che tuttavia Crowley non poteva nemmeno essere certo che non fosse solo una coincidenza.
Cercò indizi guardandosi attorno, sperando in una risposta.
Ricordava la zona, anche se non vi era mai entrato per necessità propria: Lakeshore, non c'erano dubbi. Una fermata dell'autobus glielo confermò con il nome della fermata stampato su di essa.
Erano le 22:45, come confermava l'orologio. Il giorno era effettivamente quello giusto. la maledizione lo aveva colto la mattina e ora si era risvegliato... qui.
Altri dettagli? difficile a dirsi. niente distingueva quell'angolo di terra americana da un qualsiasi altro angolo di New Orleans. diavolo, della Louisiana tutta.
E il fatto di non percepire più il proprio lezzo orrendo era veramente disturbante, al punto quasi da deconcentrarlo.. -
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Ricordi, ricordi della notte precedente, che non aiutavano manco per sbaglio a fare chiarezza sulla situazione in cui si trovava al momento. Ricordava con chiarezza che stava esaminando quella cazzo di pentola asiatica che gli era stata fatta recapitare da qualcuno che affermava di essere Madame Leveau (e già quello sarebbe dovuto essere sufficiente per tirare il pacco nel cestino della spazzatura), pentola dove in teoria doveva esserci legata l'anima di un kuei jin, qualunque cosa sia. Ricordava perfettamente anche quanto Jason lo stesse tediando con domande idiote su quella pentola e, più insistentemente, se per caso il domitor avesse il numero di Tanya e potesse passarglielo.
Crowley iniziò a mordersi nervosamente l'indice mentre ricordava, nessuno di quei ricordi spiegava come potesse essere finito a Lakeshore o perché il suo corpo era ferito, senza dimenticare la quantità di sangue consumata. Quanto odiava non sapere che cazzo stava succedendo...
L'unica cosa tra i suoi ricordi che stonava era un pappagallo che si era posato per un attimo sul davanzale della finestra. I pappagalli non sono uccelli notturni, quindi che diamine ci faceva lì? E per quale motivo un animale dovrebbe avvicinarsi a una casa dove è presente un vampiro?
Che fosse un animale legato col sangue? O magari un Fratello? in verità c'era anche la possibilità che fosse un ricordo falsato, dopotutto gli stavano succedendo cose decisamente strane, e la più strana di tutte era sicuramente il non riuscire a sentire più il suo odore di tomba. Diamine, non avrebbe mai pensato di poter sentire la mancanza di un odore di cui non aveva fatto altro che lamentarsi fin dall'Abbraccio...
Con in testa un sacco di domande e neanche una risposta, il samedi optò per incamminarsi verso casa, nella speranza di poter trovare degli indizi su cosa potesse essere successo (e assicurarsi anche di trovare i suoi effetti personali).
Dopo il primo passo però si bloccò, poiché gli venne in mente un'altra stranezza da aggiungere alle precedenti, per raggiungere casa di Jason da Lakeshore ci volevano quasi tre ore, facendo dei rapidi calcoli ciò significava che era uscito di casa intorno alle 19 e 30, orario in cui non era proprio sicuro non ci fosse ancora luce. Perfetto, un altro WTF da aggiungere alla sua testolina già abbastanza confusa, e oltre quello non aveva ancora capito dove diavolo si fosse procurato quella moneta bucata e quell'ammasso di lana. Forse erano dei suggerimenti indiretti per un luogo dove qualcuno si aspettava di vedere il samedi?SPOILER (clicca per visualizzare)Riosservo meglio la moneta, noto qualche scritta che potrebbe corrispondere a un luogo di NOLA? il ciuffetto di lana invece lo tasto per assicurarmi non ci sia qualcosa nascosto al suo interno.
Edited by No Life King - 6/12/2023, 22:26. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)la lanuggine si dimostra essere tale, non c'è niente di particolare... ed è per indicare che non hai un cazzo.
La moneta è una bucata classica, un holey dollar d'argento. Probabilmente viene da qualche parte fra i caraibi, dove questo genere di valuta si usicchia in alcune parti della zona, ma non è che sei espertissimo. se vi sono indizi sono nascosti al di sopra delle tue possibilità.
ciò detto.
continua qui.
Harlequin Park |
