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| Lo spauracchio guardò asciuttamente il bottino. Il dissenso sul suo volto andò leggermente dissipandosi notando ciò che la mano gli aveva comunque lasciato. Avrei sinceramente evitato di coinvolgere questi due bifolchi di merda, ma quantomeno li equipaggerò bene.
sentite le domande di Ardeth, gelidamente gli mostrò un biglietto scritto di fresco.
Puoi scegliere se avere timore e non avere risposte o se decidere di fare il sabbatico, e imbracciare questo dono contro gli usurpatori.
volse quindi l'attenzione verso Ares, e scribacchiò rapidamente un invito. Prendiamo tutto quello che ci occorre.
Offre la casa.
inizio a raccogliere un po' di materiale. Harahel non è un armigero possente, ma conto che con il mio pool di intelligenza sappia distinguere l'equipaggiamento buono dalle sparacoriandoli. |
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| lo spauracchio si era limitato a salire sul mezzo, e non aveva fatto un cenno che fosse uno da che la storia era iniziata. A una domanda diretta di Ares aveva scritto sul suo maledetto taccuino, ma niente di più.
Una volta arrivati tuttavia iniziò a scendere, sicuro come pochi e immune alla paura del pericolo. aveva già preparato una risposta celere che mostrò a tutti prima di dirigersi verso il palazzo. Seguitemi
che mi seguano o meno gli altri io entro e mi muovo cauto ma non timoroso (non vado a cazzo duro ma non mi pianto nemmeno dietro ogni angolo), se nella hall c'è un cristiano di guardiola gli faccio temporis 2 (spendo wp) e passo oltre. se ce ne sono altre sempre temporis 2, ma senza wp. mi dirigo al punto di consegna. |
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| Harahel si limitò a prendere una penna e a scrivere nuovamente.
prima andiamo qui: 12th Apache Drive, sesto piano
avrebbe poi rivolto il messaggio anche all'eventuale pilota, per poi ridurre le comunicazioni al minimo sino a destinazione. |
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| Se vedono un fratello, non usciranno mai. non importa quale, come e quanto. La loro paranoia è la loro forza in questo momento.
Harahel si concesse un istante per osservare i due sottoposti, poi ricominciò a scrivere.
Eviterei la trasformazione in serpente. Per il resto non vi sono più secondi da perdere in questo dialogo. Il rischio è alto, ma accettabile, vada per l'appostamento. |
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| lo spauracchio recepì le affermazioni di ardeth annuendo, mentre con la mancina tentennava in strani "disegni" che ora eseguiva con le dita.
quindi riprese il blocco appunti e cambiò pagina.
abbandonò quindi la presa sui suoi calcoli mentali e scrisse nuovamente.
Constantine e i Blood Ghast hanno fatto un asalto frontale. letteralmente. si sono presentati a spada tratta e hanno pensato che fosse un'idea geniale bussare.
In altre parole ci rendiamo tutti conto dei rischi, ma confido che non si sia così ritardati noialtri.
Detto questo: identificare un vampiro da un servitore non è un problema per me. Ma dobbiamo pensare alla distrazione.
Se usassi gli auspici su di te in quella forma cosa vedrei? un animale vivo o un vampiro in forma animale? perchè se vedessi la prima darei fuoco al giardino piuttosto che avvicinarmi.
Mi rendo conto che non abbiamo un camion di materiali chimici, ma dobbiamo trovare qualcosa di più general generico e di meno riconducibile ai doni del padre, o temendo un attacco si chiuderanno dentro al castello come topi e non avremo possibilità se non quella di entrare.
Detto ciò potremmo aver fortuna, e trovarne uno intento a cercare cibo. Ma dubito che ne siano sprovvisti dentro quelle austere mura, quindi lo terrei come riserva della riserva. |
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| a sentire l'enorme, harahel non distolse nemmeno lo sguardo. le sue parole e proposte fluirono a lui senza lasciare traccia sul suo volto, come la logica maledizione del clan gli imponeva.
girò quindi la pagina del proprio blocco appunti, e scrisse un'altra sequela di frasi. questa volta più breve ma non meno elaborato.
Quindi dopo aver fatto leggere il suo appunto ai due ravnos, volse l'appunto anche verso il cobra.
Se venissero attaccati, escluderei la possibilità di vederli uscire. Perchè dovrebbero, i topi si rintanano nelle loro tane quando il predatore è fuori.
E da che so non disponiamo di doni in grado di irretirli o condizionarli alla nostra verità.
La nostra formazione attuale ci obbliga a una strada più fisica e diretta che a una tela di inganni sapientemente orchestrata.
Tuttavia, c'è un'altra possibilità da considerare, sebbene sia in percentile poco fattibile a causa della pochezza dei nostri mezzi.
Se causassimo un diversivo, una distrazione, un caos sufficientemente potente da attirare fuori qualcuno dei capi, potrei individuarlo con i doni dell'auspex.
A quel punto potremmo sciamargli contro, catturarlo e scappare.
ma dato il fatto che non siamo a conoscenza di quanto i nostri nemici siano creduloni o facili alla curiosità, i dati sono estremamente approssimativi, e non vedo una possibilità di riuscita superiore al 33%.
Ardeth, cosa pensi? |
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| mentre consultava la mappa con fare assorto, le mani di harahel tornarono al blocchetto di appunti, e volsero immediatamente un messaggio di risposta al cobra.
Abbiamo una mappa di Nola con il bersaglio evidenziato? dovremmo verificare subito un piano d'attacco.
L'inquisizione non pensa, Ardeth.
l'inquisizione agisce.
Continuò a guardare senza espressione la mappa, scorrendo la penna sulla parte del blocco appunti in vista: equazioni matematiche disordinate e apparentemente senza senso andavano a dipingersi sulla carta, quasi vi fosse una qualche sorta di correlazione da lui solo vista o immaginata.
Calcoli che tuttavia, anche la più illustre mente matematica avrebbe trovato totalmente irrilevanti ai fini della situazione corrente.
Ciò fatto, riprese in mano gli appunti, scribacchiò una nuova stringa di informazioni e la rigirò ai presenti.
Abbiamo una mappa di Nola con il bersaglio evidenziato? dovremmo verificare subito un piano d'attacco.
L'inquisizione non pensa, Ardeth.
l'inquisizione agisce.
Posto che nessuno di voi abbia un topo di fogna con un grosso debito da estinguere, non credo sia cosa di passare dalle fogne.
Testare la forza dei nostri avversari con un bluff potrebbe essere una soluzione efficiente, ma rischieremmo comunque di essere scoperti. e se perdiamo il fattore sorpresa seguitati da una forza soverchiante, semplicemente verremo annichiliti senza portare a termine lo scopo.
Dubito che nessuno di noi si sia in possesso di una qualsivoglia sorta di ordigno, escluderei quindi di dare un capitolo 2 al 414. E al tempo stesso dubito che potremmo entrare sul retro in modalità furtiva. non importa quanto bene ci si possa nascondere, troveremmo comunque un grosso muro difensivo e uno stregone in grado di notarci. Garantito.
Se vogliamo attaccare la fortezza dei Warlock e fare prigionieri, dobbiamo essere rapidi, violenti, e avere pronto un piano di fuga.
Sui primi calcoli suggerirei un assalto sul retro: ci procuriamo un veicolo secondario, Carichiamo il primo per diventare un ariete per sfondare l'ingresso sul retro, sciamiamo all'interno mietendo e catturando, e scappiamo fuori al secondo veicolo.
Tempo impiegato ottimale: 85 secondi. Dobbiamo ridurlo a 60 se vogliamo che la nostra efficacia sia almeno all'81%
Se avete altri dati vi invito a estrapolarli. Armi, doni del padre, alleati. qualunque cosa che io non sappia già guardandovi in faccia.
Rimase quindi in attesa, alzando lo sguardo dalla mappa e volgendo l'attenzione ai suoi temporanei sottoposti. |
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| la maschera imperturbabile di muscoli facciali immobili dello spauracchio passò oltre la figura di axelle ignorando la possibilità di fare cenni di saluto. La questione lo riguardava solo in parte, e ora nella mente dello spauracchio registravano solo le possibilità che poteva gestire con i suoi conti e le sue strategie.
Non aveva a che fare con veri sabbat, ma sapeva che almeno due degli stessi erano soldati, prima che puttane. E la terza avrebbe valutato sul campo.
Si portò quindi fuori dalla cappella, ove avrebbe aspettato il branco temporaneo per un'ulteriore proseguo di dialogo.
il blocco note era già stato estratto, e al primo in grado di mettere il muso fuso fuori dal santuario del priscus, avrebbe posto una domanda. al solito in forma scritta.
Abbiamo una mappa di Nola con il bersaglio evidenziato? dovremmo verificare subito un piano d'attacco. |
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| ...duecentoquindici, duecentoquattordici, duecentotredici, duecentododici...
ad Harahel importava molto poco delle recriminazioni sia delle due troie che del priscus. la sua natura di soldato e di Truejah gli impediva categoricamente di opporsi all'ordine costituito e alla gerarchia con la quale si trovava a scontrarsi.
L'insolenza dei due sottocerchia era altrettanto irrilevante. La paura della morte non era niente in confronto al caos entropico che sarebbe stato dare corda alle loro insulse rivendicazioni. Tuttavia, la sua attenzione era nuovamente versa sulle parole del priscus. L'autorità in questione, il mentore, la voce della ragione.
Difficilmente avrebbe ignorato lui, e salvo tenere il conto dei secondi non potè fare altro che irrigidirsi appena alle parole della creatura inumana. Non voleva rimanere nei pressi di un essere di tale potere a infastidirlo, poco importava quanto credesse di averlo capito.
centonovantasette, centonovantasei, centonovantacinque... Eseguirò. Eseguiranno. Eseguiremo.
un cenno del capo a rispetto, e poi lo spauracchio procedette ad uscire fuori dalla cappella. Li avrebbe valutato il da farsi. |
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| sfregiato nell'orgoglio, e anche un po' smarrito dalla sua stessa imprecisione, lo spauracchio concentrò la sua aria assorta su Wade in un primo momento, quindi sulla Maschera. Il dissenso di vedere il proprio mentore raschiare via un frammento della sua anima per... Wade... lo fece quasi rabbrividire.
Tuttavia erano emozioni, e come tali il vampiro ne era estremamente lontano. Con gelida logica il soldato alzò lo sguardo sulla maschera, e fece un cenno del capo.
Raccolse le ampolle, e volse lo sguardo verso i due "superstiti" degli arma V.
...
Avvicinò la mano alla giacca e ne estrasse il blocco appunti con penna. scribacchiò qualche riga, e passò con rapido gesto il foglio ai due.
La Vaulderie è il rito a cui il sabbat consacra i suoi veri figli.
Nel nome del padre oscuro e di quello che rappresenta, vi viene posta una scelta: accettare il vostro essere nullità o riscattarvi, onorando tutto ciò che siete ora. Se deciderete di andarvene non verrete fermati; il vostro essere troie verrà riconfermato, e sotto i comandi di un altro ductus potrete trovare il vostro scopo.
Diversamente, il calice della maschera ci unirà nella Vaulderie. Usciremo come una sola forza sotto il mio comando, ed eseguiremo gli ordini del Priscus.
Per la spada. Per il sabbat.
Mosse quindi qualche passo in avanti verso la maschera, lasciò loro assorbire le informazioni da lui scritte, e attese. |
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| un'azione non priva di difetti, rea del fato e della scarsa abilità del sapiente. Tuttavia, nella mente di Harahel, fluivano solamente calcoli, che attraversavano i suoi vitrei occhi e osservavano il mondo per l'infinita equazione che era.
Tutto ciò che poteva imputare al suo stesso fallimento, alla perdita della spada e all'incapacità di mandare al tappeto wade in pochi turni era da imputarsi esclusivamente a quello.
Calcoli frettolosi, imprecisi, sbagliati. Forse dettati da una fretta che non gli apparteneva, e che lo stesso disprezzava.
un'onta, una vergogna fra le tante ricevute nell'ultima settimana.
Ma infine, potè essere più la rassicurante ondata di silenzio che lo placò, quando vide il corpo della Sombra de Muerte accartocciarsi a terra. Il priscus torreggiava su Wade, ora ridotto all'impotenza.
Ma non era compito dell'Emissario deciderne il fato.
Sfruttando gli ultimi scampoli della sua accellerazione, scivolò all'indietro in direzione della sua spada. La recuperò da ovunque questa fosse caduta. quindi la rinfoderò e tornò alla posizione di partenza. Braccia conserte, occhi vitrei. Le parole Perdoni la scarsa esecuzione. stampate nella mente erano dedicate alla maschera, che lo stesso aveva certezza che in quel momento stava leggendo la mente di tutti i presenti.
Una volta ritornato ad appoggiarsi al muro avrebbe estratto l'orologio da taschino. quindi, forse per sublimare l'accenno di nervoso ricavato da quella sequela di botte confusionarie e malgestita, si sarebbe messo a caricarne la molla.
come detto, recupero tutto quello che ho perso e me ne torno a posto. |
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| Azione 1: estraggo il manganello.
Azione 2,3,4,5,6: cinque attacchi ai danni de la sombra de muerte |
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| Attivo dono di cloto spendendo wp. sfrutto tutti i turni addizionali che ottengo per attaccare wade. |
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| Rimasto in coda al gruppo, harahel rivolse un cenno di rispettoso saluto al Priscus, al proprio mentore. Parlare o comunque interagire con la scena non solo gli interessava relativamente poco, ma le notizie che la sombra de muerte portava erano interessanti. Quindi il sangue di Brujah che gli ho elargito è morto. ottimo a sapersi.
Ho ottenuto la posizione di Iagos senza dover sprecare niente. attribuirei tutto al Karma, se non fosse che non esiste.
Grazie, Padre oscuro.
incrociò le braccia e si poggiò al muro, sgombrando l'uscita. Era già favorevole al fatto che Wade (o qualunque fosse il suo delirio) si portasse via i due per una vaulderie ,e continuava a non vederci alcunchè di vitale nella loro presenza in loco.
Tuttavia non avrebbe mai mancato di rispetto alla maschera. Molte erano le cose su cui fare il punto, e come detto non si sarebbe unito alla loro Vauldere. |
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| l'aria meccanica di Harahel venne come presa da un sussulto. La sola presenza di qualche straccio di vita in Armand lo riportò a sfarzi passati, mentre la sua memoria indistruttibile (molto più del corpo, a giudicare dalle notti passate) veniva spronata da un vinculum dimenticato.
Sono passati decenni, Sabbat commentò il germanico, reduce dei suoi fasti nell'europa antica. Cosa ti ha portato qui?
e come mai la maschera detiene la tua persona qui?
Torpi esperimenti forse? prigionia?
Lo spauracchio osservò senza realmente guardare il suo corpo. NOn avrebbe tradito la maschera indagando oltre. ma sicuramente avrebbe chiesto. E così dicendo fece retrofront dopo un lungo osservare, cedendo il passo ai fù arma V ma rimanendo comunque nelle vicinanze.
Seguo, vado dalla maschera, vediamo come va. |
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78 replies since 20/1/2015
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