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| L’avvocato rispose velocemente al telefono. Rispose con voce ferma e con voce altrettanto ferma il vampiro rispose.
- Buona sera signor Collins, sono Jeff Cornell. Il mio socio Gabriel mi ha riferito della richiesta del contratto per la sua assistita. Bene, non ho problemi nel farlo, giusto il tempo per farlo redigere dallo studio legale a cui mi appoggio, però prima vorrei discutere di alcune questioni con lei, questioni che necessitano un incontro a quattrocchi e senza interferenze esterne...non so se mi spiego.-
Le parole di Jeff erano decise ma allo stesso tempo delicate e la sua voce era suadente. La speranza era che il buon Dave accettasse la sua richiesta per cercare delle risposte su quello che stava cercando e senza avere l’interferenza di Jenny, non perché non la volesse tra i piedi, ma per avere più presa sul suo servitore e farlo parlare liberamente senza il controllo della sua padrona.
- Comunque se per lei non è un problema vorrei fissare questo incontro per domani sera.-
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| Una grassa risuonò per tutta la sala. Jeff adorava prendere in giro quel borbottone di Gabriel, soprattutto quando si trattava di cose inerenti al locale.
- Certo che ti prendo per il culo!!! Non farei mai una cosa del genere, ma sull’open mic non scherzavo. New Orleans è piena di giovani artisti che cercano un palco per esibirsi e noi gli daremo questa opportunità. I ragazzi poi vengono con i loro amici e… puff… ecco il locale pieno. E poi non si sa mai, magari tra di loro potrebbe celarsi una nuova stella.-
Su questa ultima frase non scherzava e poi il giovane Richy aveva bisogno di una band, quale vetrina poteva essere migliore di questa? Il vampiro tornò serio e una volta preso i biglietto da visita provò a chiamare Dave con il suo telefono usa e getta. |
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| Jeff sorrise, le parole di Gabriel su i “problemi” del locale erano il solito modo che l’uomo aveva per lamentarsi e borbottare contro di lui.
- Allora amico mio, la parte burocratica la lascio a te, in compenso posso occuparmi degli strumenti. Per quanto riguarda i tablet io la vedo una spesa inutile, i menu di carta e le ordinazioni prese a penna hanno un non so che di romantico, comunque se pensi che sia una cosa che possa agevolare il lavoro dei nostri ragazzi ben venga, fallo passare una sera di queste e ci parleremo insieme. Per gli eventi che possiamo organizzare nel locale un paio d'idee mi sono venute: possiamo organizzare serate open mic dove chi vuole può salire sul palco e avere i suoi cinque minuti di gloria. Naturalmente va organizzata bene e avevo intenzione di parlarne con la signorina Martha Collins per fare un po' do pubblicità e organizzare tutto. Potrebbe anche non essere tutto votato alla musica, possiamo far esibire anche… Che ne so… Comici, giocolieri eccetera, che poi saranno giudicati da una giuria scelta a caso tra il pubblico, che ne pensi?-
Mentre parlava, gli occhi del vampiro erano persi nel vuoto, come se fosse già li davanti lo spettacolo che aveva ideato. Ritornò con i piedi per terra e ricominciò a pensare a quello che gli premeva di più.
- Questa storia dei biglietti falsi è una buona idea, possiamo cavalcare quest’onda. Comunque il fatto che questo Jimmy sia sparito non mi fa ben pensare. Non sappiamo da quanto è sparito e la risposta che daremo a questo tizio può aprirci la strada come sbarrarcela per sempre. Digli che l’ultima volta che lo hai sentito è al incirca dieci giorni fa, vediche ti risponde.-
Detto questo Jeff prese il suo telefono e inviò un messaggio al suo amico.
CITAZIONE Hey amico, se sei sveglio chiamami per favore, ti devo parlare.
- Ora dammi il numero di Dave cosi chiamo anche lui.- |
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| Jeff continuò a guardare i messaggi per qualche secondo, dopo di che ripassò il telefono a Gabriel.
- Allora leggili e fammici capire qualcosa, non conosco i numeri e non capisco a chi hai scritto e chi ti ha risposto. Poi c’è questo che ti ha risposto poco tempo fa e sembra interessante. E comunque vorrei sapere che strategia hai messo su, perché hai detto che Jimmy Wazzup ti ha dato dei biglietti falsi?-
Si prende qualche secondo, non è che non si fidasse di Gabriel ma visto le ultime sue mosse era sempre meglio mettere le cose subito in chiaro in modo poi da potersi muovere di conseguenza.
- Poi se ci sono problemi nel locale vorrei essere messo al corrente, non devi fare tutto tu e se posso fare qualcosa vorrei che tu me lo dicessi. Anche se al momento devo risolvere questa situazione ho sempre tempo per il locale.-
Il Blue Nile stava molto a cuore al vampiro, era l’unico sogno che era riuscito a realizzare da quando era in vita e non. Lo standard del locale doveva rimanere sempre al top per rimanere al di sopra della concorrenza spietata di New Orleans, e se questo voleva dire doversi muovere in prima persona, nonostante i problemi attuali, non si sarebbe tirato indietro. |
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| Jeff controllò a fondo il telefono cercando un qualcosa che potesse essergli utile nelle sue ricerche, controllò le chiamate in uscita, i numeri salvati e i messaggi.
- Se c’è qualcosa di altro che mi devi dire fallo adesso.-
Mentre parlava con Gabriel il vampiro non alzava gli occhi dal telefono.
- A Dave ci penso io, devo vedermi con lui domani, comunque per sicurezza lo chiamerò.-
Alzò lo sguardo sull’amico.
- Per il momento non puoi fare nulla, devi solamente aspettare che quel pazzo ti risponda.-
Jeff continuava a brancolare nel buio, troppe cose strane erano accadute e ogni informazione che aveva ricevuto non era congruente con i personaggi che si trovava d’avanti.
Personaggi che si erano accostati alla sua Jenny e che l’avevano mal consigliata e che la stavano portando su una strada senza via d’uscita. Jeff doveva cercare di recuperare questa situazione se voleva realizzare il suo scopo.
- Forse una cosa la puoi fare, ci sono due cose che non sappiamo, chi era Freddy e come faceva ad avere il contatto di un CEO di un etichetta cosi importante. Fai ricerche su di lui, visto che organizzava concerti qualcuno nel nostro campo lo conoscerà. Chiama anche Jake domani e chiedigli di fare qualche ricerca su Freddy e Wazzup, magari hanno avuto problemi con la legge e sono nel database della polizia.-
Jeff controlla il telefono da cima a fondo per cercare se c'è qualcosa che non gli torna o se Gabriel a tralasciato qualcosa. Ci sono altre chiamate in uscita oltre a quelle fatte a Wazzap? Ci sono sms o altri messaggi? Ci sono messaggi in segreteria? |
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| Jeff ascoltò le parole del suo sottoposto, le notizie che aveva ricevuto di certo non erano quelle che si aspettava. La situazzione era sempre più strana e la frase nella segreteria del signor Wazzup non era per nulla rassicurante. Il tizio era un semplice complottista o quelle parole significavano di più? Certo che ultimamente se ne sentivano di ogni, alieni, pedo-satanisti, rapimenti di bambini usati per estrarre adenocromo utilizzato per raggiungere la vita eterna e altre teorie che solo l’immaginazione umana può inventare.
(Questo cazzo d'internet ha fuso il cervello alle persone.)
Possibilmente “dobbiamo portare la libertà e smascherarli” si riferiva a queste assurde teorie del complotto che girano dai tempi del covid, ma vista la situazione un piccolo campanello d’allarme risuonò nella testa del vampiro.
(Cosa vogliono questi tizzi da Jenny?)
Era tutto molto strano, più cercava d'indagare più quello che scopriva era dissonante, più cercava di ricomporre il puzzle più i pezzi sembravano sbagliati come se venissero da un’ altra scatola.
Guardò il suo amico, il suo sguardo era pensieroso.
- Non era quello che mi aspettavo, aspettiamo che ti richiami, spero che tu non lo abbia chiamato con un numero che possa essere ricondotto a te.-
Jeff si alzò in piedi e iniziò a rincorrere i suoi pensieri, girava per la stanza usando la lavagna nella sua testa per collegare tutte le informazioni.
(Allora Freddy conosce Jenny, nonostante lei sia un vampiro lui decide di aiutarla, non credo che lui sia diventato un suo servitore. Freddy viene qui a chiedere di me e sapendo che Jenny è un vampiro, associandomi a lei deve aver pensato che anche io fossi un vampiro ed è per questo che ha fatto quelle domande su di me a Gabriel. Nel frattempo Wazzup da semplice bagarino diventa un organizzatore di concerti. Freddy e Wazzup si conoscono e insieme organizzano i concerti di Jenny. In tutto questo, loro che cazzo ci guadagnano? E poi quelle domande su di me e questa frase sul portare la libertà e smascherarli. Che cosa c’è che non mi torna?)
Doveva salvarla, doveva salvare la sua Jenny in qualche modo da quelli che si stavano approfittando di lei.
Si rivolse di nuovo al suo amico
- Fino a che questo stronzo non ti richiama l’unica pista che mi è rimasta è Dave, spero che visto che Jenny è in pericolo sia più prodigo d'informazioni. Appena sai qualcosa fammi sapere.-
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| si lo attendo li perché sicuramente starà lavorando, dopo di che ci sposteremo nella sala privata. |
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| | Jeff entrò nel locale, l’atmosfera era quella di sempre, per fortuna quella settimana non c’era in programma nessun evento. Questo gli dava modo di dedicarsi con maggior impegno su quello che sarebbe successo nelle notti successive. Passò tranquillamente tra gli avventori, lasciandosi coinvolgere in qualche breve conversazione con i clienti abituali e assicurandosi che la serata sia serena per tutti. Lo faceva ogni sera, vedere il volto delle persone felici di essere al Blue Nile era per lui una fonte di estrema gioia. Dopo aver svolto i compiti del buon padrone di casa Jeff si diresse da Gabriel sperando che avesse buone notizie per lui. Si sedette al bancone e aspetto l’arrivo del suo amico. |
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| Non conoscevo questa regola per la spesa di punti sangue, ma se così è colpa mia. |
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| L’inizio della notte per Jeff è la solita routin, doccia e scelta degli abiti con cui andare a lavoro, non che ne avesse bisogno ma gli piaceva prendersi cura di se stesso. Ma questa non era una notte come tutte le altre. Ia testa di Jeff era piena di pensieri, uno tzunami di pensieri dove stava annaspando cercando un appiglio a cui aggrapparsi come un naufrago in cerca di una zattera per salvarsi la vita.
Si vestì frettolosamente con jeans, maglietta, giubbotto di pelle e cappello a tesa larga. Chiamò la sua commercialista, Lucy O’Neal, per controllare i conti del locale e soprattutto per nutrirsi.
Andò a casa sua, diedero uno sguardo ai conti del locale e dopo aver bevuto un bicchiere di vino i due si lasciarono andare ad un rapporto carnale. Il bacio arrivo durante l’amplesso come Jeff era solito fare. Lasciò la compagna nel letto addormentata, andò al bagno per risistemarsi e per svuotare lo stomaco e poi si diresse al Blue Nile.
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| aaaaa ok credevo che la dovessi giocare come se fosse un PNG.
La ragazza rispose subito al telefono e disse a Jeff che se voleva andare da lei non c'erano problemi. Il vampiro si presentò dopo poco a casa della ragazza, il suo appartamento era piccolo ed era tenuto in maniera disordinata come se fosse stata una camera di un college qualsiasi. Era questo che a Jeff piaceva di Alisa, il suo trattare le cose con leggerezza e senza giri di parole. La ragazza era solita alle improvvisate di Jeff e quella segretezza e quella fugacità dei loro rapporti rendeva il quel rapporto tra i due molto eccitante. Alisa sapeva cosa l'uomo voleva e lei non vedeva l'ora di darglielo. I convenevoli furono brevi, la ragazza chiese come fosse andata la serata e quanto tempo sarebbe rimasto, ma non gli interessava nulla delle risposte, voleva solo il suo corpo si maturo, ma in grado di dargli emozioni che nessun altro uomo era mai riuscito a darle. Finite quelle smancerie di facciata i due passarono immediatamente ai fatti, sapevano perché erano li e cosa volevano l'uno dall'altra. Sul culmine dell' amplesso Jeff diede il "bacio" alla sua amante, il sangue fresco riempiva la sua bocca e stette attento a non versarne nemmeno una goccia. Bevve quanto bastava per recuperare la maggior parte del sangue utilizzato quella notte, senza però creare dei danni alla ragazza. Finito di nutrirsi Jeff si rialzò e si rivestì in fretta, accarezzò il volto della ragazza, gli diede un bacio sulla fronte e usci di casa.
Il vampiro tornò al Blue Nile appena in tempo per la chiusura dove ad attenderlo c'era Mallory Fox, la barista che lavora al Blue Nile. Quando facevano chiusura Jeff era solito riportare a casa la ragazza. Lei era una tipa tosta, gli piacevano le moto e la musica e Jeff adorava passare le ultime ore della notte con lei parlando di questi argomenti e delle persone che venivano al locale. La fece salire sulla moto e la riportò a casa. I due salirono e come al solito lei si accasciò sul divano stanca della serata. La ragazza era anche solita bere qualche birra insieme al vampiro mentre parlavano di pneumatici o assoli particolari nelle canzoni. Quando la stanchezza e l' alcol fecero effetto e lei iniziava a straparlare Jeff gli diede il "bacio" della buona notte. Quando fini di nutrirsi Jeff la portò a letto e se ne andò a casa per avere anche lui un meritato riposo.
Jeff beve 2 punti sangue dalla prima e 1 dalla seconda |
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| Jeff fece una rapida ricerca sulla rubrica dello smatphone e chiamo Alisa Lars. Era una ragazza molto giovane, era sempre in giro per feste e concerti e sicuramente era la ragazza giusta se volevi passare una serata spensierata e senza problemi. Non diceva mai di no a passare anche dieci minuti insieme a Jeff, nemmeno per una rapida scappatella dalla vita quotidiana. Il telefono squillò e la ragazza rispose.
- Hei piccola, dove sei? Ho un paio d’ore prima che il locale chiuda e volevo rilassarmi un po', se ti va possiamo vederci a casa tua.-
Aveva bisogno di staccare la spina, di lasciarsi alle spalle per qualche secondo quello che era successo quella notte Aveva bisogno di sangue.
Ho usato il colore verde per differenziare una conversazione faccia a faccia con una telefonica, se non va bene o se non è importante che lo faccia dimmelo che lo modifico. |
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| Jeff si guardò in torno, obbiettivamente non sapeva nemmeno che ore fossero in questo momento. Si sistemò il cappello in modo che coprisse il volto e usci dal locale prendendo la via di casa. Aveva speso molto quella sera, e forse per farsi trovare pronto l'indomani pensò era meglio nutrirsi. Prese il telefono e chiamò Alisa Lars. Sicuramente era sveglia e sicuramente era insieme a qualche sua amichetta disinibita e ubriaca. Prede perfette.
Jeff ha speso molti punti sangue, vuole recuperare tutto usando il suo gregge, per non prosciugare una persona intera chiama questa ragazza che spera sia insieme a delle sue amiche in modo da prendere un punto sangue ciascuna. Se cosi non dovesse essere chiama altre persone del gregge, quelle che sa che si muovono piu di notte. |
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| Jeff ascoltò le informazioni che il suo sottoposto aveva da proporgli. Cerano altri due nomi nuovi nella lista, bisognava capire solo come sfruttarli. Associare Freddy e il bagarino era abbastanza semplice, come semplice sarebbe stato contattarlo per chiedergli qualche informazione. La cosa strana era come quel Freddy poteva avere contatti addirittura con un CEO di un importante casa discografica. Bisognava avvicinarsi di più a Dave per avere questa informazione, naturalmente tenendo nascosto quello che Gabriel aveva fatto.
Il vampiro era seduto a gambe larghe su una sedia, aveva finito di bere una bottiglia intera di whisky e come aveva promesso svuoto il contenuto del suo stomaco sul pavimento. Si asciugò la bocca con la mano, dopo di che guardò il suo amico.
- Vedi se in città ci sono concerti o eventi sold out, qualsiasi cosa andrà bene, dopo di che contatta questo Wazzup di giorno e digli che vuoi comprare questi biglietti. Non dirgli chi sei ne dove lavori, se te lo chiede sarai Jordan Fill, il lavoro che fai inventalo in base alle tue capacità, deve essere credibile e accattivante in modo da suscitare la sua curiosità. Digli che il suo numero te lo ha dato tempo fa Freddy Grimsham e che ti ha assicurato che lui poteva procurarti qualsiasi cosa. Cerca di convincerlo a incontrarti per consegnarti i biglietti a mano, l’incontro dovrà svolgersi di sera cosi potrò venire anche io. Dopo domani non ci sono quindi l’appuntamento non dovrà essere quel giorno. Per rendere più veritiera questa sceneggiata se ti dice un prezzo per i biglietti tratta un po' sul prezzo, ma alla fine accetta. Naturalmente tu non sai nulla sulla morte di Freddy. Senti quello che ti dice e prova a fartelo amico, è una persona che potrebbe servirci in futuro.-
Girò lo sguardo verso la pozza di vomito sul pavimento.
- Ora Pulisci!-
Il vampiro si alzò dalla sedia e si avviò verso l’uscita della saletta, prima di uscire si sistemò la giacca guardò verso il suo sottoposto.
- Non voglio errori, vedi di farti perdonare la cazzata che hai fatto. Ci vediamo domani sera.-
Il peso nella testa di Jeff era sempre più grande, i pensieri giravano vorticosi in cerca di un appiglio da sfruttare per risolvere la situazione. Aveva analizzato tutte le informazioni dettagliatamente ma il puzzle non era completo, non poteva far altro che attendere le azioni di Gabriel e l’incontro con Dave per aggiungere i pezzi che gli servivano.
(Questa è una di quelle sere che ricorderò per sempre, devo riordinare le idee, troppe informazioni oggi, troppe cose, non posso sbagliare. Devo recuperare le forze. Devo pensare a cosa dire sia a Dave per raccogliere informazioni sia a Jenny per farle capire che il rischio che corre è reale.)
Jeff usci dalla stanza ed entrò nella sala principale. |
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55 replies since 3/3/2024
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