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.Constantine..
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mezz'ora più tardi Hugo era sul furgone, diretto verso il centro di NOLA.
Gettò una rapida occhiata all'orologio: 01.17
Mancavano ancora poco più di 5 ore al sorgere del sole.
La notte aveva appena cominciato ad aprire le braccia per i propri figli dannati.
E in quanto dannato la sue sete implacabile ed incessante si faceva sentire puntuale ogni notte, volente o nolente la tassa per l'immortalità andava pagata.
Pensò che avrebbe dovuto nutrirsi quanto prima a maggior ragione adesso che aveva versato del Sangue per i suoi Seguaci.
L'ardente sensazione di arsura si stava tramutando in un crampo insostenibile allo stomaco.
La Sete.
Quale peggiore dannazione, se non la continua Sete..SPOILER (clicca per visualizzare)Libero di dirmi dove vuoi andare.. ^^
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staceppadefava.
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Viaggiava per le strade della città, cercando una zona tranquilla dove poter nutrirsi poichè la fame iniziava a farsi opprimente.
Sguardi rapidi per cogliere quelle impercettibili condizioni a lui necessarie per sfamarsi.
Vaga per le vie per circa 20 minuti, rimanendo insoddisfatto della ricerca, mentre l’ansia aumenta, iniziando a renderlo leggermente nervoso. Accosta a bordo strada per riflettere sulla destinazione.
“Sono un idiota.”
Pensa mentre riparte ed imbocca la strada per recarsi verso la periferia, dove ultimamente si sono avvistati grossi mammiferi aggirarsi indisturbati per i campi e le macchie.
15 minuti circa di viaggio per arrivare dove c’è abbastanza buio e silenzio, dove la casa più vicina dista a 5 Km e le tracce dell’uomo si fanno meno evidenti. A Sud di NOLA si trovava.
Accosta in una piazzola, spegne il motore e rimane in silenzio per qualche istante. Nessun rumore. Afferra delle garze, dei cerotti e dei coagulanti spray dalla cassetta del pronto soccorso che era nell’abitacolo. Gli sarebbero tornati molto utili
Scende dal veicolo, richiudendolo, e rimane fermo ed immobile ascoltando ed annusando l’ambiente attorno a se. Era il momento della caccia.
Chissà se la fortuna gli avrebbe fatto perdere poco tempo.. -
.Constantine..
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Non passa molto tempo da quando Hugo, in silenzio si è lasciato trasportare dagli odori e dai rumori della flora notturna, inoltrandosi silenziosamente nel fitto della vegetazione tipica del Mississipi.
Avanza silenzioso, ad occhi quasi chiusi, facendo affidamento solo sull'olfatto.
Uno zampettare non molto distante attira la sua attenzione, acuisce i sensi e riconosce un odore aspro.
E' quasi sicuro si tratti di una Lince.
Rapidamente, ma altrettanto cauto si porta verso l'origine della sua attenzione.
Mentre si avvicina, avverte l'odore acuto dell'urina nella terra, vicino agli alberi ed è sempre più sicuro di avere a che fare con un esemplare di Lince, una femmina forse.
E poi la intravede, tra i rami, il Gangrel si sporge appena per individuarla mentre la Lince Rossa sembra intenta a rosicchiare una qualche carcassa a terra.SPOILER (clicca per visualizzare)
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staceppadefava.
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Il Gangrel osserva per qualche secondo la scena che gli si prospetta avanti a se. Una lince stava consumando un pasto. Cosa c’era di più ispiratore?Un cacciatore con la sua preda. L’apice di un’evoluzione adattativa e ambientale. Il forte contro il debole. Tutto era contornato dalla naturalità di quel gesto e dall’ambiente che farciva il tutto di una speciale normalità.
Un pasto.
Si lotta da sempre in natura per avere un pasto, per sopravvivere agli eventi, alla vita.
Il cainita doveva fare la stessa cosa ma non voleva ritrovarsi nella posizione della lince. Lui si sarebbe accontentato di un consumo più moderato.
Rimane inerme ad osservare la scena mentre i suoi occhi si fanno sempre più colorati e luminosi [ATTIVO OCCHI DELLA BESTIA].
Voleva osservare in maniera più nitida e chiara possibile quella scena prima di andare a chiedere il tributo di sangue al suo fratello animale.. -
.Constantine..
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La lince solleva appena la testa, passandosi la lingua un paio di volte intorno alla bocca per ripulirsi il pelo dal sangue.
Resta in quella posizione da sfinge per alcuni secondi, impassibile, osservando un luogo imprecisato.
Poi torna a preoccuparsi della sua cena, posando entrambe le zampe sulla carcassa del leprotto si tuffa avida di strapparne la carne tenera.
Hugo osserva affascinato la lince che si nutre della lepre e istintivamente, senza pensarci si muove in direzione della scena, facendo un po' di rumore con il fogliame attorno.
La lince alza la testa di scatto, volgendo il suo fiero sguardo felino verso il Gangrel.
Sembra averlo notato, ma evita di scomporsi.
Immobile continua a fissarlo, poi muove un po' la coda a destra ed a sinistra prima di adagiarla di nuovo a terra e tornare ad occuparsi della sua cena.. -
staceppadefava.
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Il Gangrel ormai era stato scoperto ma l’affascinante scena non si fermava neanche in sua presenza.
La lince continuava a consumare il suo pasto.
La fame che perseguitava il cainita iniziava farsi parecchio pesante da sopportare e mantenere sotto controllo. Doveva nutrirsi.
Fa un passo in direzione della bestia, provocando volutamente rumore.
Voleva agganciare il suo sguardo per persuadere l’animale a donare il proprio sangue.. -
.Constantine..
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la testa della Lince si alza nuovamente, rapida si volge verso Hugo, restando a fissarlo in silenzio. SPOILER (clicca per visualizzare)Immagino tu voglia usare Sussuri Ferini (anche perchè Richiamo non servirebbe a niente):
2013-09-25 05:00:58 Master rolls 9 dice to Hugo_sussurri_ferini 2,2,6,9,4, 9,3,4,8 [4 successes]
L'animale fissa intensamente il Gangrel, poi sembra abbassare la testa pur mantenendo il contatto visivo.
Lentamente si alza, la fiera bestia, e gli si fa incontro.SPOILER (clicca per visualizzare)Puoi nutrirti!. -
staceppadefava.
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Segue quasi da spettatore tutta quella scena mentre l’animale si sottomette alla volontà del cainita che, con grazia, si accinge a nutrirsi della lince. Si avvicina al collo dell’animale, mantenendo lo sguardo fisso, in maniera quasi complice.
Sfodera i canini e con un gesto secco li pianta nella cute, lacerandola.
Il tempo scorre inesorabile mentre il gangrel si nutre dell’essenza vitale della natura che si stava per un istante piegando all’esigenza di Hugo.
Continua l’assunzione mentre l’animale rimane inerme nella morsa del vampiro(BEVO 4 P.S.).
Nel momento in cui si stacca dal collo dell’animale al cainita torna in mente il suo problema: le ferite provocate durante il suo nutrimento non si rimarginano come dovrebbero. Neanche il suo sire si spiegava di questo difetto dalla natura sconosciuta.
Tira fuori dalla tasca delle garze, un cicatrizzante e un disinfettante. Ormai aveva preso l’abitudine di medicare gli animali di cui si nutriva. Velocemente ed efficientemente compie la manovra, approfittando dello stato semi confusionale della lince.
Velocemente e silenziosamente si avvia verso il furgone mentre gli occhi, durante il tragitto, tornano normali.
Apre il veicolo, si mette al volante, e parte. Destinazione: Rampart Street, Downtown. -
.Constantine..
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SPOILER (clicca per visualizzare)Continua QUI.
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