Magazzino abbandonato

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    Continua da qui: #entry396217097



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    Alex entrò.

    Non aveva fonti di luce con sé, quindi fece ricorso al dono dell'Auspicio per potenziare al massimo la sua vista: il magazzino era e restava buio, ma in questo modo se non altro era possibile distinguere i contorni delle cose.

    Girando per la grande sala del magazzino, Alex si fermò davanti a delle scalette che scendevano giù: uno scantinato. Il Custode prese a scendere, ma appena dentro si rese conto che laggiù era buio pesto, e non c'era modo di vedere alcunché.

    Avrebbe fatto meglio a tornare con una torcia o qualcosa di simile, se non altro per non sbattere o mettere i piedi dove non doveva.

    Il fatto che fosse uno scantinato rendeva però Alex abbastanza sicuro che, una volta chiusa la botola all'ingresso, non vi fosse alcuna fonte di luce che avrebbe potuto danneggiarlo.
     
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    bene per procedere occorreva una torcia elettrica...Alex non l'avevo e anche l'avesse avuta dopo il bagno nel missisipi difficilmente avrebbe funzionato di nuovo.
    Dovette uscire dal magazzino e cercare...doveva cercar eun negozio aperto la notte bastava anche una banale stazione di servizio stop and go per comprare una pila elettrica e delle batterie intercambiabili...era il solo modo per poter entrare la dentro senza ammazzarsi o inciampare. il solo modo sicuro di essere sicuro di dove metteva i piedi.

    cerco quanto detto...le stazioni di servizio sono una delle poche cose aperte anche a notte fonda...compro quanto detto però se non ci sono macchine e se mi dirigo in zone buie per evitare di essere notato mi muovo con auspex udito per sentire gli eventuali rumori di pericolo..dopotutto sono teso e preoccupato visti gli event di questa notte.
     
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    Continua da qui: #entry396370959



    Alex arrivò al suo Rifugio temporaneo circa mezz'ora dopo, quando ormai mancava poco alle quattro del mattino.

    Il Marquee era ormai chiuso: entrare nel magazzino senza farsi vedere non fu difficile. Adesso che era finalmente dotato di torcia, il Lasombra iniziò a esplorare sommariamente il magazzino.

    A giudicare dal tipo di macchinari – ormai vecchi e inservibili, ma ancora identificabili –, in quel posto doveva esserci stato uno stabilimento industriale di qualche tipo. Forse una tipografia, o comunque qualche tipo di industria diventata obsoleta con l'avvento della recente tecnologia.

    Alex scese poi nello scantinato: più che altro una stanza di servizio, con una vecchia caldaia non più funzionante e una serie di sedie e altre suppellettili non utilizzate ammucchiate in fondo alla stanza.

    Chiudendo la botola non entrava un filo di luce: il Rifugio sembrava piuttosto sicuro da questo punto di vista. Certo, senza serrature chiunque avesse voluto avrebbe potuto entrare a suo piacimento, ma per questo era necessario che qualcuno facesse una ricerca specifica – certamente un passante normale non sarebbe mai finito lì per caso.

    Non c'erano materassi, ma il Custode trovò una vecchia brandina mezza rotta in un angolo della stanza, che avrebbe potuto utilizzare per sdraiarsi, se non altro per non insozzarsi con i numerosi detriti che coprivano il pavimento.

    All'alba mancavano però ancora un paio d'ore: ad Alex scegliere se impiegarle in qualche modo oppure se andare a "riposare" subito.

    Edited by Ater Pater - 12/6/2014, 22:51
     
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    Alex aveva ancora 2 ore prima dell'alba ma non aveva voglia di arrischiarsi ad uscire allo scoperto di nuovo. Due incontri con due persone ed entrambe erano morte...aveva già attirato abbastanza attenzione per quella notte..di sicuro qualcuno avrebbe cercato fuori in quei luoghi.
    Bisognava starsene calmi e non sfidare la sorte...era ancora vivo, ancora integro questa era già una ricompensa enorme.
     
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    Buio. Buio pesto.

    E un odore strano, ferroso.

    E poi c'è freddo. Un freddo glaciale, che ti entra nelle ossa e ti fa rabbrividre.

    Vorresti muoverti, per scaldarti, toglierti di dosso questa sensazione di freddo che ti opprime.

    Ma non puoi. Le gambe non rispondono ai tuoi stimoli. E nemmeno le braccia, o la testa.

    Sei paralizzato.

    Allora resti così, impotente, afflitto da questo freddo inestirpabile e da questo odore che non riesci a eliminare dalle narici.

    Per sempre.

    Perché adesso hai capito. Hai capito ciò che ti è successo veramente.




    Alex aprì gli occhi.

    Era buio. Buio pesto.


    Notte successiva: - 1 Punto sangue

    N.B.: hai acquisito permanentemente il Difetto Incubi (un souvenir del trattamento a cui sei stato sottoposto da Eloise Tanner, anche se tu non lo sai).

    2014-06-13 11:16:46 Alex Kravinoff rolls 6 dice to Incubi (Diff 7) 8,5,5,4,1, 9 [1 success]

    Per questa notte riesci a scrollarti di dosso l'incubo senza conseguenze apprezzabili.
     
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    Alex riaprì gli occhi e con la mano andò subito alla ricerca della torcia elettrica che teneva nelle immediate vicinanze...doveva essere calato il sole se si era svegliato. L'incubo era decisamente strano e curioso. Alex non ricordava di averne avuti altri in precedenza...forse era dovuto a tutto lo stress accumulato nelle ultime notti. Nel giro di 5 notti aveva perso il sacerdote del branco...i suoi compagni, aveva evitato un licantropo e dei cacciatori nuotando nel Mississipi e finendo poi a dover uccidere due mortali per trovare nutrimento e rifugio.
    Ora quale era la nuova mossa da fare? bella domanda...gli servivano alleati, gli servivano compagni..ma era in territorio camarillico..dove poteva trovarli?

    Il danno letale immagino sia sparito da solo dopo la notte...dimmi se mi ricordo male o meno...i letali scompaiono uno a notte automaticamente a meno di non curarsi col sangue...i contundenti invece tutti alla notte successiva da quando te li sei fatti.
    La tanner nei ricordi mi ha dato un luogo ove recarmi o dove cercare magari velato da sensazione/ barra emozione che ti guida in un posto anche se non sai il perchè?
    In caso contrario il mio primo obbiettivo è crearmi un Ghoul...mi serve uno schiavo umano...qualcuno che sia i miei occhi quando dormo e che mi metta al corrente di come vanno le cose in città...mi serve qualcuno di informato e possibilmente malfamato(spacciatori ,criminali di strada, Spioni, roba di piccolo calibro però.)
     
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    Alex cercò la torcia con le mani, trovandola subito dopo e accendendola. Effettivamente era buio pesto, il che significava o che il Rifugio che aveva trovato aveva veramente una chiusura ermetica o, più probabilmente, che la notte doveva essere calata da un pezzo.

    Il Custode guardò allora l'orologio:

    12.06

    La mezzanotte era passata da qualche minuto. Come aveva fatto a svegliarsi così tardi?


    CITAZIONE
    Il danno letale immagino sia sparito da solo dopo la notte...dimmi se mi ricordo male o meno...i letali scompaiono uno a notte automaticamente a meno di non curarsi col sangue...i contundenti invece tutti alla notte successiva da quando te li sei fatti.

    Questa cosa, o una cosa simile, vale solo per i mortali. I vampiri sono tecnicamente morti e in quanti tali non hanno guarigione naturale, possono curarsi solo col sangue. Quindi sei ancora ferito.

    CITAZIONE
    La tanner nei ricordi mi ha dato un luogo ove recarmi o dove cercare magari velato da sensazione/ barra emozione che ti guida in un posto anche se non sai il perchè?

    Se ti riferisci a un luogo dove cercare il Sabbat, Eloise non te l'ha dato di proposito: 1) perché metterti da subito nella condizione di cercare il Sabbat avrebbe potuto destare sospetti; 2) perché comunque lei non sa dove trovare esattamente il Sabbat, e se l'avesse saputo non ci sarebbe stato nemmeno bisogno di questa missione. Quello che ha fatto è invece l'inverso, cioè ti ha impiantato i ricordi e la consapevolezza che se ti allontani da questo quartiere i Cacciatori riprenderanno a darti la caccia, e che se provi ad andare fuori città i Garou ti daranno la caccia.

    CITAZIONE
    In caso contrario il mio primo obbiettivo è crearmi un Ghoul...mi serve uno schiavo umano...qualcuno che sia i miei occhi quando dormo e che mi metta al corrente di come vanno le cose in città...mi serve qualcuno di informato e possibilmente malfamato(spacciatori ,criminali di strada, Spioni, roba di piccolo calibro però.)

    Sì, abbastanza logico. Giocatela.
     
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    Dannazione era davvero tardi...come era stato possibile dormire così a lungo? Non era mai successo.
    Bisognava recuperare il tempo perso...ogni ora che Alex restava in questa città era un ora regalata a camarilla, Cacciatori e licantropi di stanarlo. Il custode decise di uscire dal rifugio con cautela e di andare a caccia...non aveva particolare necessità di nutrirsi ma aveva necessita di sapere come muoversi. Andando alla cieca rischiava di pestare i piedi a qualcuno dietro al quale poteva celarsi un fratello della Camarilla...se fosse stato così gli sarebbero stati addosso come delle formiche su una macchia di melassa.
    Bisognava cacciare ma non per uccidere o nutrirsi...non più del minimo necessario...era invece necessario trovare uno spione o un criminale di mezza tacca...qualcuno con voglia di emergere in città ma privo dei mezzi e del potere per farlo...qualcuno tanto disperato da accettare ad occhi chiusi un destino che lo avrebbe portato nella più buia oscurità...gli serviva qualcuno di informato...gli serviva un perdente...per trasformalo in cavallo vincente..il suo cavallo vincente.
     
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    N.B.: l'esserti svegliato così tardi è una conseguenza di avere un'Umanità molto bassa, se non era chiaro.

    La ferita allora non la curi?


    Alex prese le sue cose, salì la scala, aprì la botola e uscì dal suo Rifugio.

    Appena fuori dal magazzino si guardò intorno: alla sua destra, a poche centinaia di metri verso nord, c'era il Marquee il quale, a quest'ora, aveva probabilmente riaperto i battenti. Alex si ricordò che gli era sembrato un posto come un altro, certo non il tipo di posto particolarmente frequentato da criminali, almeno a giudicare dall'esterno.

    Alla sua sinistra, a poco più di mezzo chilometro di distanza, iniziava invece la zona di bassifondi in cui era finito la notte precedente. Lì criminali e disperati ce n'erano quanti ne voleva. D'altronde bisognava anche considerare il grado di pericolosità intrinseco al posto, certamente maggiore rispetto alla zona dove si trovava attualmente.

    Oltre a questi due posti non c'era che la strada: il Custode avrebbe anche potuto continuare a girare il quartiere in cerca di qualcosa di più adatto alle sue esigenze, se l'avesse voluto.
     
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    No era chiaro...ma era la prima notte senza i mie compagni e ho perso umanità la notte prima quindi è cambiato qualcosa :)

    Si scusa hai ragione curo il letale..me ne ero dimenticato.


    Il tempo era dalla sua questa notte...l'aria pareva calma. Tentare di avventurarsi nelle terre dei lupi criminali senza conoscere le bande e i loro capi poteva essere davvero un bel rischio. Alex quindi decise di esplorare il quartiere e cercare qualcosa di più adatto alle sue esigenze...prima di tuffarsi nella vasca degli squali voleva sapere chi erano, quanti erano e quanto grossi ed affamati erano...poi avrebbe fatto la sua mossa.
    la notte era giovane e l'orario di caccia ideale...senza contare che nona veva più lo stress e la preccupazione di essere braccato e di temere il pericolo imminente come la notte prima.
    Uso auspex vista e udito la dove non vedo macchine ma solo persone a distanza..avito di accecarmi con lampioni o altro dato che i miei sensi vengono amplificati...mi serve per sentire a debita distanza se c'è qualcosa che possa interessarmi o eventualmente se qualcuno si avvicina troppo a me...per quel che ne so i cacciatori mi stanno ancora cercando.
     
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    Continua da qui: #entry397237319


    AHHHHHHHHHHH!



    Un urlo nel buio.

    Poi, silenzio.

    Quindi lo stesso urlo, più forte:

    AHHHHHHHHHHHHHHHH!



    E ancora il silenzio.

    Urlo-Silenzio-Urlo-Silenzio-Urlo.

    Silenzio.

    AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!


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    Il volto che urlava era quello di un ragazzo: capelli neri, pallido in volto, bocca insozzata di sangue.

    Negli occhi, neri come la pece, era possibile leggere una strana mistura di terrore e stanchezza. Una terribile e infinita stanchezza.

    Il ragazzo aprì ancora la bocca, per urlare, ma questa volta non uscì nessun suono. Adesso si teneva la gola con le mani, come per liberarsi da qualcosa che lo opprimeva.

    Provava a urlare, ma non ci riusciva.

    E non ci sarebbe riuscito più.

    Le mani lasciarono lentamente la presa, mentre la sua bocca si apriva per un'ultima volta, silente.

    Adesso il suo sguardo, immobile ma ancora lucidissimo, fissava un punto fisso nel buio.

    Lui.

    Fissava Alex, chiedendogli più e più volte:

    Perché mi hai tradito?


    Alex aprì gli occhi. Erano le 12:05.


    Si ringrazia Phobia per l'immagine.

    Nuova notte (+ 2 ps per aver bevuto da Eloise, - 1 ps per il risveglio):

    2014-07-09 10:48:25
    Alex Kravinoff rolls 6 dice to Willpower (Diff 7)
    9,1,5,8,2, 3 [1 success]

    Superi l'Incubo senza conseguenze.

    Hai acquisito il Difetto "Vincolato" a Eloise Tanner.

    Hai anche acquisito Vicissitudine a 0, cioè attualmente non ce l'hai ma potrai apprenderla con i px senza bisogno di un maestro.
     
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    Buio paura...nuovamente incubi. Non ricordava di essersi diretto al rifugio...eppure era li, probabilmente erano quegli incubi a confonderlo...cosa volevano dirgli? prima di parlarne a qualcuno però doveva vedere quanto poteva fidarsi di questi nuovi compagni e quanto questi si fidassero di lui...tutto era da dimostrare.

    Alex prese la torcia che teneva sempre vicino alla branda, ormai era la seconda notte che passava li e si era creato di piccoli punti di riferimento per le sue cose..in primis la torcia elettrica.
    Si sistemò alla bene meglio e si diresse subito al Marquue, li Lukas avrebbe dovuto aspettarlo e scarrozzarlo. Prima del grande incontro con gli altri sabbatici voleva mangiare un poco e continuare il processo di creazione del ghoul con Tisha, sapeva dove trovarla ormai e anche Lukas lo sapeva dato che si erano incontrati li e lui era il cane da guardia che sorvegliava quei territori.
     
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    Alex prese le sue poche cose, armi comprese, quindi salì le scale, uscì dalla botola e si affacciò fuori dal magazzino. Attese un momento un cui non passava nessuno – non voleva che qualcuno scoprisse il luogo dove passava le ore diurne, sarebbe stato pericoloso –, quindi uscì e si diresse verso il Marquee.

    Arrivò pochi minuti dopo: il gorilla era già lì, fece una smorfia quando vide Alex ma lo fece passare senza storie, probabilmente lo aveva riconosciuto o gli era stato detto di fare così.


     
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14 replies since 7/6/2014, 22:09   229 views
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