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Sambuca.
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La stanza ha divani in vera pelle nera, tavolinetti in marmo grigio striati di bianco, luci regolabili, un impianto di condizionamento, una vetrinetta con alcolici per la preparazione privata di quello che si vuole bere.
Di per se da un'idea abbastanza rigida, che mal si sposa con la necessità di divertirsi. Chi ha accesso qui dentro comunque non si preoccupa minimamente di questo.
Persone serie, in giacca e cravatta e ventiquattrore, con una bella scorta armata sono spesso viste entrare nella stanza, accompagnate da qualche ragazza più interessata a farsi un giro in lamborghini che a guardare in faccia il suo accompagnatore.
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Sambuca.
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SPOILER (clicca per visualizzare)continua da qui: https://vampire.forumcommunity.net/?t=56486348#lastpost
Per capire come è fatto il primo piano potete guardarvi o la lettura introduttiva del club 414, oppure questo thread
La musica del locale era forte e parecchio presente. Disco e remix di canzoni storiche si susseguivano tra urla di eccitazione della folla, aizzata dal DJ.
I tre sorpassarono non troppo agilmente la zona del locale, poi arrivarono ad una stanza con due uomini di corporatura normale, ma il cui bozzo nella giacca elegante di lino nero sopra la camicia bianca, faceva presupporre avessero un'arma a portata di mano.
Ho accompagnato il Laureato e l'Inglese. Sono attesi da madam della Fuente.
"gridò", visto che il normale tono di voce era inudibile, Carl.
Ok, loro possono entrare, tu no.
Carl annuì col capo. Si voltò verso i due Arrivederci signori, è stato un piacere conoscervi.
Intanto la porta si apriva su una stanza aliena rispetto all'euforia del locale. Probabilmente i presenti erano stati avvisati dal suono che le nocche di uno dei due tizi armati aveva prodotto sulla porta.
Alexander, seduta su un divanetto di pelle c'era Penelope, con le gambe accavallate ed un vestito differente da quello con cui vi siete incontrati.
Accanto a lei c'era un uomo molto affascinante che aveva un sorriso pacifico disegnato sul volto. Probabilmente i due stavano parlando di qualcosa.
Al vedi una gran gnocca accanto ad un uomo elegante, entrambi seduti sullo stesso divanetto di pelle nera.SPOILER (clicca per visualizzare)
Prego, vogliate accomodarvi cortesemente
dice sempre lo stesso ometto ai dueSPOILER (clicca per visualizzare)calcolate che se entrate i due si alzeranno dal divanetto al vostro ingresso. -
_Bertrand_.
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Il caos e quella stramaledetta camicia innervosivano parecchio Al, che si sentiva ad ogni passo sempre più un pesce fuor d'acqua. Vedere tutti quegli umani divertirsi lo rallegrava un pochino, ma non era certo il tipo di divertimento che gli piaceva. In ogni caso, arrivando davanti alla porta, Carl dovette separarsi.
"Bella lì Carl! Alla prossima!"
La prima cosa che Al notò entrando in stanza fu ovviamente Penelope. Era abbastanza intelligente da capire di non dire nulla di sconveniente, per cui si trattenne più che potè. Cercando di ricordarsi le lezioni di buone maniere che il suo sire gli impartiva spessissimo, si presentò.
"Buona sera, signore e signorina. Mi chiamo Alexander John Wight, al vostro servizio."
Nel dire queste parole gli venne una sorta di tic all'occhio, ma sapeva che la serta sarebbe stata ancora lunga, e che avrebbe dovuto mantenere un comportamento decente per molto, quindi si rassegnò.. -
Alexander Van Hallen.
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Finalmente fuori da quel caos. La stanza in cui eravamo approdati era agli antipodi rispetto al resto del club.
Salutai l'ispanico con una calorosa stretta di mano.
Grazie per il passaggio, seinstato gentilissimo..
Lanciai uno sguardo ad Al prima di entrare, possibile non sapesse che doveva incontrare Penelope?
E soprattutto...
Laureato? Siamo seri? Ed in cosa? Ha l'aria di uno scaricatore di porto... e da quanto dice sembra che sia quella la sua vita... bah..
Entrai nella stanza, al mio varcare la soglia i due all'interno si alzarono.
Era la prima volta che in quella città qualcuno si ricordava le buone maniere e mostrava un minimo di rispetto del bon ton.
Mi avvicinai verso il centro della stanza. Poi mi rivolsi per prima alla mia "amica".
Penelope... meravigliosa come sempre..SPOILER (clicca per visualizzare)Considerami in modalità seduzione costante. Mi fa comodo imbuonirmela o farle credere che le sbavi dietro.
Poi, rimasi ancora un secondo a guardare con sguardo perso i suoi occhi.
Mi voltai poi verso l'altro uomo che le stava vicino e attesi che Penelope ci presentasse come da etichetta, se era sua intenzione farlo.
Al fu molto piu diretto, come avevo immaginato... -
Sambuca.
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La porta si chiuse delicatamente alle spalle dei due e tutti i rumori scomparvero. La stanza era completamente insonorizzata dall'esterno, ma una leggera musica classica era ora perfettamente udibile nell'ambiente. SPOILER (clicca per visualizzare)
Penelope Gomez della Fuente, arpia Toreador.
disse rivolta ad Al.
Bentrovato Alexander. si gira verso il tizio lui fa parte del mio stesso clan.
Questi sono Alexander van Hallen, Toreador. invece quest'altro signore è Alexander Wight, del clan Brujah.
poi, rivolgendosi ai due sopraggiunti
Vi presento il mio caro amico Christopher Galler, del clan Ventrue.
L'uomo, di risposta, sorrise affabile.
Molto lieto
si sporse per stringere la mano verso Al o verso Alexander
Accomodatevi pure, anche se in realtà siamo noi gli ospiti qui dentro.
Disse guardando Christofer
è un piacere potervi ospitare, anche se non so se potrò essere d'aiuto, qualunque sia lo scopo di questo incontro. -
Alexander Van Hallen.
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Risposi alla presentazione di Galler con un sorriso cordiale ed una calorosa stretta di mano.
Piacere di fare la sua conoscenza..
Poi, secondo indicazioni mi accomodai. Ero molto curioso di capire lo scopo di quell'incontro, quindi attesi che qualcuno dicesse qualcosa in merito.
Strano come in questa citta cj si sbatta in faccia il clan di appartenenza come nulla fosse... A me poco importa, in fondo non ci vuole molto a capire che sono un Toreador.. ma almeno adesso so che Al è un Brujah.. fa sempre comodo sapere certe cose. E chissa questo ventrue che ruolo ha in città...
Penso di poter dire che le arpie sono riconosciute, visto che Penelope si presenta con tale carica... -
_Bertrand_.
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Al tirò un sospiro di sollievo una volta che il caos dell'esterno si azzittì grazie ad una strabiliante insonorizzazione della stanza. Si lasciò anche un commento a riguardo, anche se a bassa voce.
"Grazie al cielo, che sollievo..."
Ascoltò con attenzione la presentazione dell'Arpia, poi rispose con un volto estremamente serio..
"È un onore fare la conoscenza di entrambi. Per il rispetto che porto alle vostre persone e alla carica che voi portate, vorrei arrivare subito al dunque. Il mio sire, Bartolomew Smith, ha contratto un debito con un nostro Fratello. Sono qui per aiutarlo a saldare tale debito. Non so cosa io debba fare o per quale motivo io sia stato convocato in vostra presenza, ma farò il possibile per aiutare il mio Sire e per completare qualunque incarico voi vogliate affidare alla mia persona.". -
Sambuca.
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è bello vedere Fratelli diretti disse l'uomo mettendosi seduto e abbottonandosi la giacca.
Entrambi i vampiri appena giunti sentirono, specie ora che tutti i rumori molesti erano terminati, che la voce del ventrue aveva un che di ammaliante e molto piacevole.SPOILER (clicca per visualizzare)pregio voce ammaliatrice
Penelope guardò Al con fare dolce
Sì, conosco bene il fatto di cui parla signor Wight. La persona con cui ha parlato il suo sire sono io.
Lei, accettando di fare questo incarico al posto del suo sire, è creditori di un favore minore nei suoi confronti.
Comunque, per ripagare il mio di favore, la cosa che vi chiedo di fare è molto semplice ed è direttamente collegata con il signor Galler. Vi chiedo semplicemente di comprare al posto mio un lotto venduto ad un'asta.
Il ventrue alzò un sopracciglio, assumendo un'espressione perplessa.
Quella che mi hai chiesto di spostare di notte? Pensavo volessi parteciparci tu od un tuo ghoul...
Contrariamente a quello che potreste pensare, l'asta non è un lavoro da ghoul. Loro non hanno le qualità per toccare l'oggetto che mi interessa, non avendo un lignaggio sufficientemente nobile. Sono dei legati di sangue, non dei Fratelli.
Disse con una verve tale che sembrava davvero credere che un acquisto del genere fosse un incarico da vampiri.
Ad Al e Alexander non pareva che stesse mentendo.
Forse davvero in quel luogo era conservato un oggetto così importante da essere
E poi mi piace decidere a me come i miei favori possano essere ricambiati. conclude con un sorriso che ha un che di malizioso
affare fatto?
Galler mantenne un'espressione neutra, senza guardare nulla in particolare. -
Alexander Van Hallen.
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La cosa positiva era che sembrava un lavoretto facile, la cosa negativa che forse per chiederlo a noi due.. tanto facile non doveva essere..
Per me va bene... giusto per curiosità però... che oggetto dobbiamo acquistare per te? E soprattutto perche un ghoul non puo toccarlo?SPOILER (clicca per visualizzare)anche io ho voce ammaliatrice... devo utilizzarlo o è sempre attivo?. -
Sambuca.
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SPOILER (clicca per visualizzare)sempre attivo. Sì, hai capito bene, sei fico e hai una bella voce. Il bello è che ti accompagni con chi è l'esatto opposto tuo ahahaha. -
_Bertrand_.
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Al rimase abbastanza perplesso alle parole dell'Arpia. Prima di riprendere a parlare si sistemò nervosamente il farfallino. Non era abituato a parlare con le cariche della Camarilla, e temeva in qualche modo di poterla offendere. Con le arpie non si sa mai.
"Perdonatemi, ma è assolutamente necessario? Non voglio assolvere il debito del mio Sire per indebitarlo nei miei confronti, seppur con un favore minore. Sono qui per aiutarlo, non per avere favori da parte sua."
Detto questo, pensò un attimo riguardo a quest'asta. Lui non aveva mai partecipato a nulla di simile. Poteva solo sperare di non combinare casini come al suo solito. Sentiva che c'era qualcosa di strano, sembrava tutto troppo semplice, ma in un certo senso la voce di Penelope lo rassicurava.
"In ogni caso, accetto. C'è qualcosa-o qualcuno- a cui dovremmo prestare particolare attenzione?". -
Alexander Van Hallen.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Mai sentito parlare del brutto da compagnia? XD
In fondo cin lui vicino sembro ancora meglio =P. -
Sambuca.
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L'arpia guardò intensamente Al.
Galler guardò prima l'arpia e poi Al.
Al ebbe l'impressione di aver detto qualcosa che non andava bene.
Siete un Fratello di cuore, signor Wight disse con fare bonario e voce ridente Ma un favore è un favore e non è una cosa da prendere alla leggera. Quello che avete appena espresso, si sbottona la giacca e si alza è parificabile ad un insulto per la Camarilla. Affermazioni di questo genere sono solitamente pagate care. guardò Penelope, poi Alexander ed infine ritornò su Al ma i Fratelli più intelligenti sanno discernere un'azione fatta di buon cuore da una di quelle fatte con irrispettosità. Il vostro stesso sire, accollandovi un favore di un altro Fratello, vi ha reso creditore di un favore. Che voi vogliate o meno riscuoterlo non ha nessuna importanza, semplicemente lo avete. Esistono appartenenti alla nostra razza che vantano favori vecchi di decine se non addirittura centinaia d'anni verso altri individui. Probabilmente lo avete fatto per l'affetto ed il rispetto che nutrite nei confronti di colui che vi ha generato, ma ciò non toglie che un'arpia ha affermato un principio proprio della nostra setta. Mi spiace farlo notare, ma il vostro sire forse doveva essere più accorto nello spiegarvi cosa dire questa sera se non voleva divenire debitore a voi. si sistema la giacca
Per cortesia, fate attenzione al modo in cui vi esprimete in futuro signor Wight. fa un sorriso verso il brujah. Poi guarda Galler come se si aspettasse qualcosa da lui. Questo, di rimando, sorrise.
Per quanto mi riguarda vi do il permesso di entrare in quella parte del mio dominio e di nutrirvi. Ci sono delle telecamere un po' ovunque, ma non conosco esattamente quel luogo dove si svolge questa asta di magazzini... non ne sono un frequentatore. Se non c'è altro io andrei.
Ti ringrazio Christopher per la disponibilità. Ora probabilmente dovrei rispondere alla domanda del signor Wight allunga la mano che il ventrue bacia con un sempre a disposizione detto durante il gestoSPOILER (clicca per visualizzare)se volete potete dire qualcosa a Galler, anche intrattenerci un discorso, altrimenti lui uscirà e voi potrete parlare liberamente con Penelope. -
_Bertrand_.
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Se fosse stato possibile, Al avrebbe deglutito.
"Non era certo mia intenzione offendere nè voi, nè la Camarilla. Vi prego di perdonare la mia inadeguatezza, e vi ringrazio per la comprensione. Non sono abituato alla vita nella nostra società, sono lieto di aver iniziato con persone comprensive come lo siete voi."
Ecco la prima cazzata! Pensò Al. In un certo senso gli è andata bene, ma in futuro dovrà fare più attenzione. Detto questo, salutò il signor Galler.
"Grazie ancora per la comprensione, signor Galler. Buon proseguimento di nottata.". -
Alexander Van Hallen.
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Mi alzai per salutare. Porsi la mano a Galler.
Felicissimo di avervi conosciuto. Se posso rendermi utile non esitate a chiamarmi. Se siete amico di Penelope avete tutta la mia fiducia.
Parlai piano nel dire cio. Come se non volessi farmi sentire da lei. In realta era proprio cio che volevo.
Tornai a sedermi. Tornai a sorridere all'angelico volto dell'arpia.
Non avevo dubbi che il bestione avrebbe sparato qualche parola fuori posto... Si vede che è a disagio da lontano. Spero Penelope ora risponda alle mie domande senza costringermi a riporle....
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