Rifugio segreto comune

base operativa quest Il diaro del maestro

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  1. Khalid Husam
     
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    Il Figlio di Haquim rimase impassibile, contemplando lo svolgersi dell'intera scena con un'espressione grave dietro i rigidi lineamenti mediorientali. L'espressione assorta lasciava a intendere che stesse meditando su qualcosa, studiando allo stesso tempo però la sconosciuta magia di quel bizzarro artefatto dalle fattezze di specchio.
    Di certo, ad Alamut avrebbero pagato qualsiasi prezzo pur di poter apprendere i segreti della magia del Clan dei Giovanni, una magia antica e potente, che da sempre i burattinai avevano saggiamente e avidamente mantenuto solo per i propri membri.

    <Se mi è concesso esprimere la mia opinione> esordì improvvisamente Khalid con il suo forte accento arabo <Riterrei saggio stabilire questo luogo come rifugio comune. Qui abbiamo tutto quello che ci serve. E' un luogo sicuro e ben difeso, dove possiamo organizzare la nostra strategia o rifugiarci nel caso in cui qualcosa non andasse per il verso giusto. Inoltre ci eviterebbe di perdere ulteriore tempo prezioso per dilungarci in una inutile discussione su quale sia il rifugio più idoneo dove stabilirsi.>

    Lo Stregone si accarezzò la punta dell'ispida barba grigia poco sotto al mento, scrutando gli altri cainiti con aria meditabonda. Poi infine, il Figlio di Haquim lanciò un cortese sorriso ai Giovanni presenti, concludendo:

    <Ma è buona educazione lasciare decidere i padroni di casa, ovviamente.>
     
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    Raimondo si rialzò da terra, dopo essere stato sbalzato via dal potere dello specchio. Flemmatico e impassibile, si sistemò il cravattino, continuando a guardare l'oggetto nero per qualche secondo prima di concedere finalmente attenzione agli altri presenti nella stanza.

    Voi dovete essere i nostri dipendenti.

    Esordì con tono piatto e metallico, passando lo sguardo del suo unico occhio visibile tra Khalid e Maximilian.

    E tu devi essere il cugino Marco Aurelio.

    Si voltò verso l'altro Giovanni.

    Il mio nome è Raimondo Rossellini.

    Si presentò, senza mai cambiare espressione sul suo volto o tono nella sua voce.

    E resterò nella mia villa. Questo è indiscutibile.

    Si rivolse quindi al ghoul.

    Dove sono state portate le reliquie di Ashur?
     
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  3. Alkahim
     
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    Il ghoulk con fare timido rispose.

    Se mi è concesso...beh ci sono due possibilità. Il New Orleans Museum of Art a city park...ma non so se la merce sia già in esposizione. Ma so che i laboratori di restauro hanno un magazzino dove stoccano la merce restaurata destinata ai musei e quella da restaurare. Non so quale sia il magazzino però di certo sarà nel Warehouse district.
    Altro non so...servirebbero maggiori informazioni. Potreste cominciare con quelle due zone.


    Disse nel mezzo aspettando una reazione.

    vi ho dato l'imbeccata ditemi cosa fate altrimenti non so voi ma non saprei che postare.
    Mettetevi d'accordo e ditemi cosa volete fare o dove volete recarvi.
     
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    Il luogo più logico da dove cominciare la ricerca pare proprio essere il museo.

    Decise Raimondo, togliendosi gli occhiali per pulirli usando un lembo della camicia. La lente oscurata non nascondeva più l'occhio sinistro del Cainita, e una visione orribile si offrì agli altri presenti nella stanza. L'occhio era opaco, spento, apparentemente cieco, in tutto simile a quello di un cadavere in avanzato stato di decomposizione. Partendo dall'orbita, un'intricata tela di vene nere e purpuree si diramava verso il resto del volto.
    Il Rossellini inforcò nuovamente gli occhiali, e avanzò verso l'uscita senza dedicare ulteriore attenzione alle persone presenti.
     
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  5. Maximilian Soliman
     
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    un capo, finalmente. pensò il cainita, increspando un vago sorriso di fronte alla scena dell'occhio devastato del Giovanni. non era un'espressione di divertimento, quanto di compiacimento per la freddezza dello scopamorti. nonostante la scarsa piacevolezza della missione, persone pratiche e con pochi fronzoli potevano vagamente alleggerirla. Maximilian avanzò qualche passo a suo seguito, lasciando comunque lo spazio agli altri due vampiri per poter uscire prima di lui.
    Cominciamo subito stanotte quindi... esordì a mezza voce, mentre la sua mano era già scivolata al cellulare. doveva fare ancora una telefonata al suo caro ..."collega", al fine di completare il proprio equipaggiamento.
     
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  6. Alkahim
     
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    Fu marco a parlare stavolta

    Qualcuno di voi ha un idea di come entrare e dove cercare? Il museo avrà sicuramente guardiani, telecamere e sistemi di allarme, senza contare che non è uno spazio piccolo e dovremo cercare a lungo.
    Abbiamo un contatto per poterci entrare senza far troppo subbuglio? Siamo pur sempre in territorio della Camarilla dopotutto e dubito che fra i presenti ci sia qualcuno che voglia finire davanti al principe di questa città.
     
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  7. Maximilian Soliman
     
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    non sono avverso nel "Dove cercare" intervenne Maximilian, senza scrollarsi il sorrisetto di dosso ma per il come potrei avere qualche soluzione... contatti perlopiù, che possono garantirci di entrare in sicurezza. Non faranno troppe domande se della gente con i dovuti permessi entra nel museo. potrei essere in grado di incrociare le mie conoscenze e le conoscenze delle mie conoscenze, per fornirci permessi ed accessi più o meno leciti. l'aiuto della polizia, degli affari interni e della malavita locale può essere utile... o anche solo documenti falsi per poter entrare con i permessi... come guardie, o come studiosi. non è così impossibile, ma... ma ci vorrà del tempo, e se avete altre idee che ci permettano di agire subito, sarò lieto di sentirle.
    detto questo concluse, in attesa di sentire altre proposte.
     
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    Raimondo si fermò a un passo dalla soglia.

    Affidarsi agli umani è un processo lungo e tedioso. Per lo meno a quelli viventi.

    All'improvviso, ai presenti parve di sentire una risata squillante di fanciulla, ovattata e lontana, come se provenisse da dietro a una pesante porta chiusa.

    In ogni caso, muova pure tutti i contatti che preferisce, signor...

    Solo in quel momento il Rossellini si voltò per tornare a osservare inespressivo i presenti.

    Nessuno di voi si è formalmente presentato.

    Fece notare, mentre si sistemava il polsino della camicia.
     
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  9. Maximilian Soliman
     
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    Sono Maximilian Soliman. Ma come ha avuto già modo di sottolineare, messer Rossellini rispose il soggetto con la stessa espressione facciale io sono un "Dipendente" e nulla più. se mai vorrà chiamarmi in altro modo, "Max" andrà benissimo. il nostro "contatto comune" disse indicando lo specchio, assumendo un'aria decisamente più cupa sa già quanto basta di me. io sono alle voste dipendenze. vostre e di codesto altro gentiluomo concluse indicando l'altro Giovanni.
    Detto questo, appena avremo stabilito una linea definitiva su come agire, mi attrezzerò al meglio per permetterci di entrare in quel museo.
     
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  10. Khalid Husam
     
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    <Concordo sul fatto che il museo sia il luogo più consigliabile dove iniziare le nostre ricerche. Di certo però non è un luogo in cui si entra in piena notte senza prendere le dovute precauzioni. Infatti, prima di entrare io mi preoccuperei piuttosto di come poter uscire.> disse il barbuto cainita dalla pallida carnagione olivastra.

    Khalid poi mostrò un'espressione contrariata, sussurrando sottovoce qualcosa in una strana lingua dai suoni esotici e lontani. Lo sguardo del figlio di Haquim si fece duro e severo.

    <Chiedo perdono, ma il Signor Rossellini ha pienamente ragione. Non ho scusanti per sopperire alla mia mancanza.>

    L'assamita si alzò silenziosamente in piedi, sfoggiando un profondo ed elegante inchino.

    <Il mio nome è Khalid Husam.> disse il cainita, con quel suo forte accento arabo. <E ovviamente, sono qui per servirvi.>
     
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  11. Alkahim
     
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    Dunque dove vi dirigete? Museo?
     
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    La nostra Famiglia ha risorse di natura che voi non potreste mai nemmeno sperare di comprendere.

    Raimondo commentò così la titubanza degli altri Cainiti, per poi dirigersi verso l'uscita.

    Signori, ci muoviamo.

    Il Rossellini si congedò con glacialità, mentre l'ombra sembrava seguirlo.

     
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  13. Alkahim
     
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    Ditemi chi volete contattare per entrare nel museo...se volete usare contatti, alleati o che piano avete per entrare e cercare.
     
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  14. Alkahim
     
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    continua qui
     
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28 replies since 3/8/2014, 19:28   342 views
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