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.SPOILER (clicca per visualizzare)
Dopo un rapido passaggio per casa Thomas prese la sua Yamaha e raggiunse rapidamente l'indirizzo fornito. Era un palazzone di diversi piani. Una volta parcheggiato si incamminò per raggiungere l'ingresso. Fù proprio in quel momento che udì distintamente il rumore attutito della radio accesa di un'auto che i avvicinava.
Era una Challenger. Entrò nel parcheggio privato degli uffici e si parcheggiò da un lato. Col motore, si spense anche la musica latina.
Quando la portiera si aprì, la figura che ne venne fuori fu subito riconoscibilissima: era Alvaro.
Alvaro notò solo a quel punto la figura di Thomas, proprio mentre scrutava il parcheggio. L'aria umida e calda della Big Easy lo avvolse mentre chiudeva la portiera. Era quasi certo che Thomas fosse li per il suo stesso motivo. Era una coincidenza troppo assurda trovarlo li.
Edited by Alterægo - 31/3/2020, 16:42
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Quando lo sguardo del Narcos si posò sulla figura del Lunatico, quasi gli venne un infarto ... per fortuna era già morto. Protese il capo in avanti e serrò palpebre e sopracciglia per mettere meglio "a fuoco" ciò che stava vedendo. No, non era possibile, si era liberato di quel dannato "scoppiato" pochi giorni prima e ora se lo trovava ancora fra i piedi! Ma cosa aveva fatto di male per meritare quella persecuzione? Ok, esta è la punizione che el Principe Artemisia ha inflitto ai Nosferatu ... è ovvio! ... ognuno di noi ha uno di quei pazzi da portare con se e io ho quello là. Ma porque, Madre de Dios! Porque!!! quel "gioioso" pensiero gli si leggeva stampato in faccia.
Si avvicinò al Fratello Wharton ... lo salutò senza entusiasmo. Stava per fermarsi lì con le parole, ma proprio non ce la fece Madre de Dios, Wharton, sta volta no! Basta bombe, veterani di guerra, corse in auto e proiettili volanti! Basta, Wharton, d'accordo?! l'uscita dell'Ispanico, ad un uditore estraneo ai veri fatti della Bravo, avrebbe dato l'idea che fosse stata quasi colpa del Malkavian se si erano trovati nei casini E ora, por favor, comportiamoci bene, siamo intesi? un attimo di silenzio ...
... Chi citofona?. -
macro_psycho.
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Dal canto suo Thomas squadrò il Nosferatu con un'aria per nulla sorpresa. Anzi, la sua espressione era sempre la stessa maschera neutrale che Alvaro aveva già visto al magazzino. Non fu nemmeno sorpreso quando sentì le sue prime parole. Come al solito lamentele senza senso e del tutto infondate. Iniziava seriamente a farci l'abitudine.
Certo Gli rispose senza scomporsi. Non voglio problemi. In forma di risposta alla seconda domanda premette il citofono, all'indirizzo indicato da Jennifer.. -
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Benvenuti signori.. Prendete pure l'ascensore per il nono piano.
Rispose una voce di donna al citofono. Seppur distorta dalla pochezza della qualità del mezzo di comunicazione, entrambi riconobbero la voce come quella della donna con cui avevano parlato.
Un rumore metallico quasi impercettibile fu seguito dall'aprirsi delle due porte a vetri.
I due entrarono. L'ingresso era abbastanza anonimo, non diverso da quello di molti altri palazzi di uffici. Un uomo probabilmente della security stava seduto nella guardiola pochi metri oltre l'ingresso intento a cercare di fare dei cerchi di fumo con la sua sigaretta elettronica.
Di fianco alla guardiola, un metal detector, sotto il quale erano costretti a passare per proseguire. I due dovevano decidere cosa fare. Proprio in quel momento dal fondo della stanza apparve un'altro della security, che con passo lento sembrava dirigersi verso l'altro, lanciando di tanto in tanto un'occhiata ai due appena entrati.. -
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Che ci fa un gate dell'aeroporto in un palazzotto mediocre come questo, amigo? bisbigliò con un certo disgusto verso il Lunatico riferendosi al sistema di sicurezza dell'abitazione. Dal tono si capiva come la cosa non gli andasse a genio ... era ovvio. Afferrò il Fratello per un braccio Aspettami un momentito e tornò in una rapida corsetta fino al citofono.
Due scampanellate.
Se e quando gli risposerò, prese la parola al volo Escusa me, senorita, qui avremmo un problemino con la "dogana". Sarebbe bueno che lei mettesse una buona parola. Poteva avvertirci, ora non possiamo mica vuotare le tasche rischiando tutti una brutta figura ... ha mai visto il film "Ti presento i miei"? ... eccolo, chiamiamolo pure il "cerchio della fiducia" Sanchez .... -
macro_psycho.
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Il Malkavian osservò tranquillamente le due guardie di sicurezza senza rispondere alla domanda. Se quel luogo era il dominio di un Fratello, la sicurezza gli sembrava un fenomeno perfettamente normale, anche se fastidioso. Lasciò comunque che Alvaro andasse al citofono a parlare con la donna, lanciandogli una semplice occhiata incuriosita, e senza muoversi verso il metal detector. . -
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Dopo qualche secondo la donna rispose di nuovo. CITAZIONEEscusa me, senorita, qui avremmo un problemino con la "dogana". Sarebbe bueno che lei mettesse una buona parola. Poteva avvertirci, ora non possiamo mica vuotare le tasche rischiando tutti una brutta figura ... ha mai visto il film "Ti presento i miei"? ... eccolo, chiamiamolo pure il "cerchio della fiducia" Sanchez ...
Ho già messo una buona parola signor Sanchez...
Lasciate pure a loro eventuali "giocattoli", vi verranno restituiti all'uscita. Nessuna brutta figura, non si preoccupi.
Detto ciò il collegamento si interruppe.. -
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Alvaro digrignò i denti alquanto seccato da quella situazione nella quale lui, che doveva dettare legge sfruttando le necessità altrui, si trovava invece costretto a sottostare alle richieste del suo cliente. Rientrò dentro cercando di dissimulare al meglio quella stizza Tutto apposto, hanno già avvertito quei due del nostro arrivo ... disse a Thomas mentre inarcava la schiena e portava le mani ai reni per tirare fuori la pistola Hola compagneros! Ci aspettano al nono ... hanno detto che non vi scandalizzerete e con un tonfo metallico poggiò l'arma sul tavolo vicino alle guardie Trattatela bene aggiunse facendo l'occhiolino alla guardia tabagica Devo togliere anche la cintura e le scarpe? domandò retorico proprio per ironizzare su quei sistemi di sicurezza Sono in regola col visto, amigos una risata spaccona. A mani sollevate attese di poter passare i controlli. . -
macro_psycho.
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Thomas rimase qualche secondo immobile, come a riflettere su qualcosa. Separarsi dalle armi non era un problema reale per lui, viste le sue abilità nel corpo a corpo e la sua capacità di controllo mentale. Il vero problema per lui era il doversi separare da tutti gli oggetti metallici che aveva addosso, orologio e piastrine compresi.
Molto lentamente infiló le mani dietro la schiena e ne estrasse la beretta, appoggiandola sul tavolo di fronte a se. Proseguì con l'altra pistola nascosta nella giacca, e i due caricatori. Si chinò per estrarre il coltello e sfilarsi gli anfibi, provvisti di borchie in metallo. Quindi slacciò l'orologio, aggiungendolo al mucchio.
Con una lentezza maggiore portò le mani al collo, cercando con le dita la catenina. La sfilò dal collo lentamente, rivolgendo un'occhiata torva alle guardie. Aprì la mano osservando la terza piastrina: del tutto illeggibile e corrosa dal calore. Quella era la sua ancora, ciò che lo teneva legato alla realtà. Il suo monito per poter affrontare il mondo per quello che era: un ambiente ostile rivolto completamente contro di lui.
Ci volle tutta la sua forza di volontà per lasciarle cadere nel mucchio. Senza guardare in faccia nessuno dei presenti e tenendo i pugni serrati si affrettò ad attraversare il metal detector.
Posso riprendere la mia roba? Chiese in tono burbero una volta dimostrato di non avere nessun altra arma con se.SPOILER (clicca per visualizzare)Spendo un punto di volontà per poter mollare le piastrine e ignorare la mia alienazione mentale.
Edited by macro_psycho - 15/12/2015, 07:43. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Thomas -1WP
Nel tempo che Alvaro uscì e rientrò la seconda guardia aveva raggiunto la prima, ed ora entrambe osservavano curiosi ed anche un pò sospettosi i due nuovi arrivati.
Entrambi seguendo il più classico degli iter si liberarono di tutti gli oggetti metallici ed attraversarono il metal detector. Le due guardie assecondarono le operazioni, osservando i due con distacco e poca cura. Era evidente che fossero stati informati e non si stupirono affatto di vedere delle armi.
Apparte le armi, il resto degli oggetti personali venne poi restituito ai due, con sommo sollievo di Thomas.
Andate pure, riprenderete il resto all'uscita. Nono piano.
Disse loro una dlle guardie, prima di instradarli verso l'ascensore con un gesto.
Il dinamico duo si diresse quindi verso gli ascensori, e arrivò rapidamente al piano. Quando le porte si aprirono trovarono ad accoglierli una giovane biondina sorridente.
Benvenuti negli uffici della Lecruas Constructions signori! Io sono Jennifer...
Seguitemi, prego.. Vi faccio strada.
Detto ciò si incamminò per il corridoio assicurandosi che i due la seguissero. Arrivarono infine davanti ad un ufficio con la porta aperta.
Entrate pure, il signor Lecruas vi attende.
Era evidente che quello era l'ufficio del tipo che li aveva convocati.SPOILER (clicca per visualizzare)Continua QUI. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)William ed Alvaro continuano da QUI
Lasciato l'ufficio i due raggiunsero l'ingresso del palazzo, dove le due guardie giurate restituirono prontamente e senza fare domande o commenti ad Alvaro tutto ciò che aveva lasciato loro in custodia.
Adesso i due erano fuori, nel parcheggio. Intorno a loro nulla e nessuno. Potevano liberamente parlare mentre attendevano il loro compagno.. -
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William usci fuori con il signor Sanchez, un pò di aria frasca era quello che ci voleva per schiarirsi le idee e pensare meglio, assaporò quindi per qualche secondo la brezza notturna sulla pelle del suo viso ed ascoltò i rumori notturni della città che provenivano da lontano.
Ma non c'era tempo da perdere, Sembra sapere il fatto suo, ma dovo capire meglio cosa aveva in mente. Pensò il ventrue, ma nella sua mente riecheggiarono anche i consigli del proprio sire Prudenza Prudenza .... dovrò coprire per bene le mie mosse non dovranno risalire a me ...
Passato qualche momento in silenzio si rivolse ad Alvaro.
Bene signor Sanchez sappiate che ripongo la massima fiducia in voi, mi sembrate una di quelle persone che sanno come gira il mondo e come muoversi. Intanto che aspettiamo il signor Wharton perché non mi spiegate meglio cosa avete in mente? Vorrei capire nei dettagli il vostro piano.
Disse con tono serio ma cordiale, infine pensò dentro di se Devo assicurarmi che nulla venga lasciata al caso. -
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Portò le mani dietro la schiena ed infilò la pistola alla cintura Buenas noches, companeros! con il solito fare guascone, salutò le guardie giurate ed uscì all'aperto al seguito del Ventrue.
Sei sveglio, chico! rispose di primo acchito, volendo confermare l'opinione lusinghiera che il Sangue Blu aveva esternato su di lui Ascoltami bene, quel Wharton è uno che ama complicarsi la vita ... lo sai come sono quelli come lui ... e roteò l'indice vicino alla tempia Cu cu! aggiunse per concludere quella rappresentazione denigratoria della pazzia Ma le cose possono rivelarsi più semplici di quanto pensi. Cosa diresti se zio Alvarito ti facesse sapere la via nella quale il nostro senor Sullivan va a raccattare prostitute? sfoderò un sorriso da "fenomeno" Tu occupati di trovare un paparazzo di cui ti fidi e che non rompa i cojones con troppe domande. Tempo uno o due giorni e ti farò avere quell'indirizzo. Il resto andrà da se ... noi lanciamo una palla di neve sulla cima della montagna e staremo a guardare la valanga che arriva a valle, chico!
Il Narcos non voleva scoprire le sue carte, ma per uno come lui impersonare il giudice Sullivan grazie ai poteri del sangue e farsi un giro per battone era un gioco da ragazzi Solo una cosa: procurati ve-lo-ce-men-te un paio di video delle ultime apparizioni pubbliche del giudice Sullivan e rigirali a questo indirizzo mail: [email protected] mostrò l'indirizzo mail sul display del proprio smartphone, era quello del Narcos, ma lui non lo dichiarò E' un indirizzo fidato. Fai così e tutto andrà bene. Nessuno saprà di me, di te o del senor Lecruas. Ah, scambiamoci i numeri di cellulari, chico e così fece.. -
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Il ventrue si scambiò il numero di telefono con il nosferatu ed appuntò sul suo smartphone anche l'indirizzo email che gli era stato comunicato.
Il suo sguardo divenne quindi pensieroso, portò entrambe la mani all'altezza della testa per sistemarsi i capelli, questo gesto lo aiutava a pensare. William rimase alcuni secondi in silenzio ripensando a quanto gli era stato proposto .... un paparazzo ...... uhmmm dove cazzo lo rimedio un paparazzo fidato? si chiese nei suoi pensieri....
Non penso che i filmati saranno un problema, lasciami fare un paio di telefonate e dovrei farteli avere. Per quanto riguarda il paparazzo è un po più complicato, ci lavoro su e ti faccio sapere a breve giro se ne troviamo uno di fiducia o uno da convincere. Disse in risposta al piano del Nosferatu.
Un paio di cose importanti; la prima non sottovaluterei l'ipotesi che un tipo del genere non vada per prostitute in strada, il tal caso forse è meglio pensare anche ad un piano di emergenza, che ne pensi se in parallelo lavoriamo su in ipotesi escort e se raccogliamo elementi anche su moglie e figli? disse accompagnando il proprio discorso gesticolando con le mani.
Infine, siamo una squadra composta da tre persone quindi aspettiamo anche il signor Wharton, capiamo cosa ne pensa del piano e se può esserci d'aiuto in qualche modo.
William voleva lavorare come un unica squadra evitando di disperdere le energie per mancanza di comunicazione. -
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Mmm un mormorio basso accompagnò la riflessione dell'ispanico L'idea dell'escort non è male. E' più consona, hai ragione chico, ma come giustifichi il fatto che sia stato fotografato dal tuo amigo? Chi va con un'escort, quanto meno, va in una stanza d'albergo ... fece un paio di passi lungo il marciapiede e poi tornò indietro verso il Ventrue Se conosci un albergo adeguato, con delle finestre ampie, e hai modo di far piazzare il nostro fotografo in un buon posto ... bè, con la foto all'ingresso, quella all'uscita ed un paio dalla finestra, forse dovremmo essere apposto fece due rapidi calcoli, l'idea dell'albergo gli evitava la faticaccia di dover scoprire il modello dell'auto del giudice e doversene procurare una simile. Annuì Bueno, vada per l'albergo! Aspettiamo Wharton, sì, ma non facciamo filosofia e problemi inutili avvertì il Ventrue con quel monito che voleva ricomprendere entrambi i fratelli. .
Per le strade di Uptown |
