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MaddDogg.
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Un appartamento molto semplice, quasi un prefabbricato, dotato però di una cantina. Come tipo di immobile sembra del genere provvisorio, di quelli che inizialmente vengono costruiti per sopperire ad un disastro naturale, ma poi diventano abitazioni fissi per non essere più cambiate. La composizione è altrettanto semplice rispetto a ciò che ci si può aspettare vedendo la dimora dall'esterno:- ingresso, con un cucinino attiguo alla sala e confuso con essa;
- stanza con un divano letto e un armadio;
- bagno;
- accesso alla cantina
SPOILER (clicca per visualizzare)Solitamente Justin mi raggiunge a casa prima dell'alba, cioè quando prima catturo le vittime e poi mi nutro.
Edited by Alterægo - 31/3/2020, 17:51
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White Nemesis.
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Una leggera foschia s'alza lungo le vie della periferia, sottile ed opalescente, rendendo l'aria lattiginosa e tremula come prima di una nevicata.
L'inconsistente strato di nebbia vaga in torbide volute circolari, sollevandosi dai tombini, aggirando ed inghiottendo gli idranti ed i pali della luce, mentre il via vai di una notte particolarmente cupa s'affaccia fra i sudici vicoli ed il cemento dei marciapiedi, per poi perdersi ed espandersi laddove le case sono più distanti fra loro.
Con il sole morente ormai da lungo svanito oltre l'orizzonte, può finalmente cominciare il risveglio dei fratelli.
La solida carne, in parte deturpata ed in parte decomposta del corpo di Paul, grigia e fredda nel suo orrore deformato, all'improvviso s'accende di tinte vivide e ritorna alla vita, mentre come un fiume bloccato da una diga il sangue prende a fluire, sfiora le vene e scorre silenzioso, rimpolpa i muscoli, scivola sottopelle in centinaia di intricati rigagnoli, fino a quando la coscienza del Nosferatu e la sua indomabile bestia sono di nuovo pronte alla caccia.SPOILER (clicca per visualizzare)- 1 Punto Sangue per il Risveglio
L'atmosfera che avrà modo d'inspirare di lì a poco, sempre che voglia togliersi lo sfizio d'annusare l'inutile ossigeno, sarà contraddistinta - come sempre - dall'odore pungente delle deiezioni dei cani, dal marciume della spazzatura lasciata troppo tempo alle intemperie per via di uno scarso servizio di nettezza urbana in zona, ma sopratutto, dall'indescrivibile aroma prodotto dagli strati ammonticchiati di stoffa sui barboni infreddoliti.
Fuori e poco distante dalla baracca del cainita, qualche collo sporco viene stretto in consunte sciarpe, mentre il fuoco scoppiettante di un bidone allieta la mesta serata.
Tempo di sentire la vitae in tumulto dentro di sé, ed già pronto.
Pronto a poter ghermire cuori pulsanti, forse, con l'intenzione di cercare merce un po' più "prelibata" di qualche povero senza tetto.
Avrà giusto il tempo per tirarsi su dal proprio giaciglio e sistemarsi prima che, nel mentre dei pensieri, fra uno scricchiolio del tetto in lamiera e lo sfrecciare rumoroso d'un paio d'aiuto, all'improvviso possa udire un sottile tonfo alla porta d'ingresso.*Knock Knock*
Bisogna essere molto attenti per poter anche solo percepire quell'ovattato colpire la soglia, poiché è tanto contenuto da ricordare il fremere dei rami per via del troppo vento, si fa quasi fatica a realizzare che si tratti di qualcuno intento a bussare.
Chi potrebbe mai essere a quest'ora, in un posto tanto sperduto e, sopratutto, così sfortunato dal picchiettare le nocche all'attenzione di un soggetto come lui?. -
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Appena svegliatosi, Paul era pronto alla caccia. Quali vittime stava per mangiare? Ancora non lo sapeva. E mentre già odorava il sapore del sangue, udì bussare alla sua porta. Troppo presto perché fosse Justin: decise di vestirsi e rispose da dietro alla porta: "Chi è l'animale che disturba all'ora di cena??" urlò stizzito, pronto a coprirsi il volto e trascinare il malcapitato in cantina dopo averlo tramortito. . -
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Silenzio.
Mentre Paul si veste, giustamente stizzito da quell'improvviso ospite inaspettato, dall'altra parte della porta è possibile ascoltare solo il fruscio della brezza, intenta a picchiettare ritmicamente sulle foglie di un cespuglio sempre verde. Il suono di un clacson sconosciuto anticipa quello di un paio di brusche frenate, gomme che stridono sull'asfalto, misto al rumore delle serrande che si chiudono, delle persiane sbattute dal forte vento e di un cane che abbia con profondi latrati. Ma di chi ha bussato, nessuna traccia, quasi fosse sparito nel nulla di punto in bianco.
L'urlo del Nosferatu poi, fece vibrare l'aria fischiando attraverso il lamierino. Ancora silenzio per diversi minuti, dando così il tempo a lui di terminare di sistemarsi alla meglio, fino a quando una serie di singhiozzi, timidi e sottomessi, s'alzano tremanti in un vocalizio appena intuibile.< *Sniff* P-Paul... *Sigh* P-P-Paul, s-sono i-io. S-s-scus-sa-a n-non volevo non, non v-volevo di-disturba-barti. >
Nonostante non sia un abitué della vita notturna della Camarilla di New Orleans, persino lui non dovrebbe faticare a riconoscere quella particolare voce femminile, per quanto sottile e stupidamente balbettante.
Ci sono ben pochi cainiti che tollerano la presenza di brutture umane come lui, tuttavia, fra questi pochi ce n'è qualcuno che, volente o nolente, riesce ad avere la giusta dose di gentilezza e compassione anche per qualcuno del genere.< S-sono S-Sunshine... P-Posso e-entrare?>
Quasi si fosse resa conto di non essersi presentata subito, con un tono lacrimoso che sa di profondo senso di colpa, ecco che la creaturina va a palesare la propria identità: Sunshine Mary Shepherd, Ancilla del Clan Nosferatu.
Poco più che una ragazzina spaurita, fragile, assolutamente debole fisicamente e mentalmente, con più problemi a parlare di quanti, per assurdo, non ne abbia lo stesso Paul.
La conosce in maniera superficiale, come tutti i suoi consanguinei del resto, trattandosi di una giovinetta davvero schiva, simile ad un topolino di campagna piuttosto che ad un robusto ratto di fogna.
Di solito, quando si reca presso il suo rifugio, la cainita porta con sé delle piccole sacche di sangue, aiutando così nel nutrimento i fratelli che non possono celare il loro aspetto, cercando di agevolare la loro eterna notte come riesce.
Gesti semplici, ma che le valgono più o meno la pietà di chiunque nella comunità.
Quasi nessuno si sognerebbe di far del male all'indifesa Sunshine, troppo defilata e mingherlina per rappresentare un pericolo sociale o fisico, solo il vederla lascia percepire la naturale santità che permea le sue membra totalmente consumate dalla morte, certo, quando non cela il proprio vero aspetto sotto le solite sembianze di diciassettenne acqua e sapone.
Ed è proprio così che lui la conosce, una sbarbatella più pura dei fiumi di montagna, di cui non ha mai visto il vero e terrificante aspetto, che non rende comunque affatto giustizia alla bontà esacerbante del suo cuore.
Si ma... Perché piange?
Lei è ancora lì, in attesa, non un solo fiato in più, si sta palesemente vergognando d'essersi azzardata a bussare e, per quanto la reazione sia assolutamente standard per il suo carattere, appare anche più delicata del solito.
Se e quando lui andrà ad aprire la porta, quel che si troverà davanti sarà la minuta vampira in tutta la sua grazia e disperazione, coperta dalla maschera dei mille volti, è intenta ad asciugarsi grosse lacrime di sangue agli angoli degli screziati occhi celesti.
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MaddDogg.
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"Cosa vuole questa?" pensò Paul: non l'aveva mai conosciuta, ma aveva l'impulso a farla entrare percependo che fosse una sua Sorella. Allo stesso tempo, sapeva che poteva esserci benissimo qualcun altro fuori casa dai rumori che aveva sentito. Prese il rompighiaccio dal tavolo, pronto a difendersi, e col volto coperto andò ad aprire la porta e controllò che ai lati non ci fosse nessuno. . -
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SPOILER (clicca per visualizzare)2016-02-13 04:04:34 Paul Snooze rolls 4 dice to Percezione + Sesto Senso (difficoltà 6) 8,10,7,3 [3 successes]
Occhieggia fuori la porta con sospetto e paranoia, sonda tutto quanto nel raggio di diversi metri, andando avanti fino a dove la scarsa illuminazione glielo permette. Nota un felino, asciutto e nervoso, intento a tendere un agguato a qualcosa, probabilmente un altro animale, ma ben più piccolo, infilato e nascosto dentro un tubo di scolo. Una scena di caccia in qualche modo a lui familiare.
Anche guardando in ogni minimo anfratto, oltre le spalle della minuta Sunshine, ai lati del suo esile corpo o dietro le lunghe ombre proiettate dai rami secchi degli alberi in inverno, non sembrerebbe esserci assolutamente nulla di anomalo, tanto meno, niente di preoccupante o pericoloso.
Una ricerca vana, ma non del tutto infruttuosa visto che, con l'acutezza dei propri sensi nella notte, il carnefice di innocenti riesce ad assicurarsi che effettivamente non vi sia alcun secondo fine dietro l'apparizione della giovane Nosferatu.
Se anche qualcuno la stesse seguendo, forse, potrebbe trattarsi di un fratello capace di ammantarsi completamente nelle ombre e, in quel caso, guardarsi semplicemente intorno non sarebbe poi di grande utilità.
Per ora tutto è calmo, anche troppo.< P-Posso e-entrare o-o-o p-preferisci c-che r-rimanga q-qui? >
La gentilezza ed umiltà assoluta di lei, all'apparenza assolutamente sincera, è quanto di più dolce possa essere udito dalle orecchie del cainita in questo momento, e fa da totale contrasto al sudiciume che li circonda.
Fra le mani sottili, la ragazza porta una cassa ermetica di colore grigio scuro, chiusa con dei robusti ganci sul davanti. Si tratta di un trasportino simile a quello per il trapianto di organi, probabilmente utilizzato per trasportare il sangue, anche se non all'elevata refrigerazione standard.
L'abbigliamento di lei è semplicissimo, anche guardandola fino allo sfinimento, non le si troverà addosso niente più che banale stoffa, da quella azzurrina della maglia a maniche corte, fino a quella bluette dei jeans sgualciti e leggermente logori all'orlo delle caviglie.
Trema leggermente, anche se - di certo - non è per il freddo essendo morta tanto quanto il proprio interlocutore.
L'unico particolare degno di nota, oltre la cassa, è come tenga stretto sotto il braccio destro qualcosa di bianco, simile a fogli arrotolati, quasi certamente si tratta di un giornale.. -
MaddDogg.
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Che strana ragazza, pensò Paul, poi si decise a farla entrare, ritenendo opportuno comportarsi in modo più amichevole con una sua Sorella compagna di Clan rispetto a come tratterebbe un normale Fratello, o ancor peggio un umano.
Entra pure, Sorella, disse, decidendo di aprire per la prima volta la sua casa ad un Fratello. Nel mentre, la sua semplice mente viaggiava nei quesiti: Cosa vuole da me? Non ero mai stato cercato da altri Fratelli prima d'ora, e solo dopo anni dalla mia nascita mi vogliono considerare, cosa gli serve da me?. -
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Non appena il permesso di Paul giunge alle orecchie della minuta ragazzina di campagna, questa istantaneamente smette di tremare, seppur continui a piangere singhiozzando sommessamente, tanto che si può ancora percepire l'odore del sangue fresco sul suo viso. Gli regala subito un sorriso, di quelli sinceri, seppur di una timidezza davvero più unica che rara, dopodiché si schiarisce la voce e parla, nuovamente con un pigolio piuttosto che un suono decente da donna fisicamente matura. < T-ti ringrazio... >
Contrita come una peccatrice, ma con il viso e gli occhi grandi di chi non ha colpe, varca la soglia tentennando ancora una volta sui propri passi, dopodiché, fa solo un movimento leggero con la testa, da destra a sinistra, guardandosi discretamente intorno per non infastidire con la propria naturale curiosità.
Questo cenno particolarmente spontaneo ed umano, dura comunque pochi istanti, prima che sfarfallando le ciglia lei torni subito a fissare l'uomo orribile e celato dalla stoffa.
Senza aggiungere altre parole rispetto a quante dette fin'ora, si china verso il basso appoggiando la grossa cassa ed il giornale che teneva sotto braccio, dopodiché, fa scattare le guaine della stessa con un doppio "click", sollevando il coperchio lentamente, quasi avesse paura di allarmarlo muovendosi troppo in fretta.
Tutto in lei suggerisce l'atteggiamento di un animaletto domestico, ma terribilmente spaventato, non tanto da chi ha di fronte, quanto piuttosto dall'universo stesso, come se fosse in perenne stato di timore reverenziale verso chiunque.
Alzando la testa rossa verso di lui, dopo aver infilato le mani dentro il contenitore, la piccolina tende le dita sottili verso l'omone, allungandogli quella che è, a tutti gli effetti, una sacca di sangue piena di tipo AB +.
Non certo dei più pregiato, ma comunque qualcosa di fresco da bere.< N-non c-conosco a-ancora b-bene tutti i fratelli, m-ma ho pensato potesse, ecco... Tieni, q-questa è-è p-per te. >
Ora che sta sfogando il suo lato più gentile e spontaneo, sembra quasi più rilassata e balbetta leggermente di meno, specialmente nel compiere quel piccolo gesto d'altruismo. Quanto meno ha smesso di piangere, anche se ancora non è chiaro perché lo stesse facendo, sembra difficile capire le dinamiche mentali della crocerossina Nosferatu in questo momento, sopratutto senza indagare in merito.
Il precedente guardarsi intorno probabilmente era dovuto al ricercare una superficie adatta dove lasciare il pacchetto, poiché non appena si rimette in piedi, va subito ad appoggiarlo al primo rialzo a disposizione.
Un timore sembra coglierla all'improvviso, tanto che ritorna subito verso la cassa, si china a chiuderla e la raccoglie, tirandola fino alla pancia e stendendo entrambe le braccia nel farlo, dimostrando di non essere particolarmente forte a livello fisico. Allarmata, si decide a parlare di nuovo.< Ah ehm io, n-non è niente di strano e-ecco, io consegno s-sempre un po-po' di Vitae u-umana ai fratelli di c-clan, p-puoi c-chiedere a chi-chiunque de-dei nostri se non ti fidi... >
Seppur non fidarsi di quella ragazza sia praticamente impossibile visto quanto sembra onestamente inoffensiva, la sua premura quasi maniacale di giustificare anche solo il fatto di camminare, a tratti è quasi snervante. Qualcuno prima o poi, dovrebbe insegnarle ad avere un po' di autostima.
Una manciata di secondi intercorre fra una frase e l'altra, giusto il tempo di farsi scompigliare i capelli dal vento e sentire il soffio di un gatto che agguanta la preda, una bestiola intorpidita dal sonno, ora fra le grinfie dello smilzo felino.
Silenzio imbarazzante. Evidentemente, la ragazza non è assolutamente in grado di fare conversazione, per tanto si limita a fissarlo con gli occhioni sgranati, nemmeno avesse avuto dal nulla un colpo apoplettico.. -
MaddDogg.
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Non appena notò il giornale, Paul si fiondò a leggerlo, per tenersi informato sull'attualità.
Vedendo poi la Sorella porgergli la sacca di sangue, Paul si sentì quasi offeso: Crede che io non sia in grado di cacciare? Mangio solo ciò che mi procuro io!; non volendo essere scortese le rispose in modo stranamente cordiale: "No grazie, per ora non ho troppa fame. Magari più tardi."
Pensò anche al fatto che la ragazzina piangesse, e non sapendo cosa le fosse successo le chiese:"Perché piangevi? Cosa ti è successo?", sperando in una risposta sincera.
Ad ogni modo, Paul è sempre stato un Essere frettoloso: Perché sei qui? Chi ti manda? Chi mi cerca? disse con tono stizzito, come se volesse essere isolato.. -
White Nemesis.
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Fortunatamente per Paul, la ragazzina sembra davvero essere la creaturina più ingenua e tontolona del pianeta, potrebbe anche essere intelligente - anzi, quasi sicuramente - ma a livello emotivo riuscirebbe a capire che qualcuno ha cattive intenzioni, forse solo nel momento in cui lo vedesse armato di mannaia.
In ogni caso, il topo di fogna riesce senza alcun problema a recuperare il giornale, anzi.
Per un momento gli viene quasi da pensare lei glielo abbia portato apposta, sempre per gentilezza ovviamente, ma c'è qualcosa nel suo sguardo che per un secondo, uno ed uno soltanto, tradisce un moto d'agitazione nel vedergli prendere il quotidiano.
Anche questa volta, i motivi sono solo nella mente della Nosferatu.
E' già evidentemente pronta ad andarsene, si nota anche da come impugna il manico della sua solida cassa e dal fatto che abbia ricominciato a stringersi nelle spalle, sempre tremando leggermente ed ancor più balbettando esitante rispetto a prima.
Benché la differenza fra "agitata" e "in panico" della giovane sia pressoché minima, c'è da dire che non serve un grande osservatore per notare come sia estremamente malinconica e come, quando le viene posta la domanda diretta, faccia letteralmente un balzello sul posto in preda allo spavento, tanto da tirare un urletto strozzato in gola.< A-Ah! Eh io... Io... Io n-niente, m-mi capit-ta a v-volte, q-quando m-mi a-agito...
E' una z-zona n-nuova e-ecco. >
Qualunque fosse il motivo, c'è da immaginare che ci vorrà un po' di più per farle sputare il rospo ma, probabilmente è già tardi visto che, mentre Paul legge il giornale, lei ha già un piede sulla porta.
Ancora una volta sobbalza per le domande che le vengono fatte, una dietro l'altra, domande per le quali si preoccupa come prima certo, ma in maniera decisamente minore, forse trovandole fuori luogo per quanto le concerne, oppure semplicemente perché non ha davvero bisogno di nascondere nulla, in ogni caso, risponde altrettanto in fretta pur di non farlo scocciare.< T-te l'ho detto p-prima, f-faccio il giro de-della z-zona N-Nosfe-feratu. Non ti c-cerca n-nessuno, c-che io s-sappia.
E' solo c-che... D-dopo i problemi che il C-clan ha a-a-avuto, ci-ci d-dobbiamo aiutare a v-vicenda, più di prima. >
A questa risposta al vampiro non servono altre delucidazioni da parte di lei - in questo senso -, tutti i Nosferatu di New Orleans sono perfettamente coscienti dei problemi avuti con la vecchia Reggenza del Principato, membri del loro sangue accusati di nefandezze più oscure di quanto si possa immaginare, mostri forse anche più efferati di lui e, sopratutto, mostri che sono stati - a differenza sua - scoperti. La condizione del Clan è stata pressoché tragica per mesi, risollevata solo grazie all'intervento di un misterioso Anziano Nosferatu giunto dall'Inghilterra, l'uomo che ha fatto riottenere ai celati la possibilità di avere un portavoce - ma non ancora un Primogenito - all'interno del concilio.
Presumibilmente, una come Sunshine sulla scia d'onda del ricostruire la reputazione del proprio sangue, si sta impegnando con i propri mezzi per rendere più coeso lo stesso gruppo di cainiti, anche se c'è da dire che con il poco carisma che ha, giusto alle sacche di vitae si può limitare.
La giovane è voltata ora di profilo rispetto all'altro, regge ancora la cassa e muove un passo verso la strada.< S-se a-avessi b-bisogno di a-altro... Mi t-trovi alla vecchia c-centrale fra la Coon e la South. >
Dopodiché, esegue un brevissimo cenno con il capo e poi, come dal nulla svanisce in una rapida corsa verso le ombre, facendosi inghiottire dalle stesse.
Una visita breve, ma intensa.
Tuttavia non è quel che interessa di più Paul, non quando - finalmente - ritrova il silenzio del proprio rifugio e gli cade l'occhio nuovamente sul giornale.
C'è qualcosa di sconcertante e fastidioso allo stesso tempo nella notizia che sta leggendo, per le persone normali sarebbe solo ributtante ma, per lui, è qualcosa che va ben oltre. Forse è il titolo della prima pagina, forse è la foto, forse, sono semplicemente i dettagli.
E' qualcosa che lo tocca da vicino, a livello intimo quasi.CITAZIONE"IL MACELLAIO DI MEZZANOTTE"
Il corpo nudo di una giovane donna di età compresa fra i 20 e i 25 anni, è stato ritrovato dentro il secondo vagone del treno regionale notturno che parte dalla Amtrak Station. La polizia non è ancora riuscita ad identificare la vittima, a causa delle condizioni in cui è stato rinvenuto il cadavere, privato delle arcate dentali superiori ed inferiori, dell'ultima falange di ogni dito di entrambe le mani, e della mancanza di documenti. L'unica eccezione all'assenza di oggetti personali è fornita dal ritrovamento di alcuni abiti dalla chiara linea femminile, probabilmente indossati dalla vittima.
Le indagini proseguono concentrando gli sforzi sulle persone recentemente scomparse, nondimeno, attualmente non sembrano esservi ulteriori sviluppi.
Fra i tanti dettagli allarmati sembra che non sia il primo passeggero a sparire sulla stessa linea, benché non fossero mai stati effettivamente ritrovati dei corpi ed i precedenti casi siano stati archiviati come "fughe" dei soggetti in questione, l'efferatezza perpetrata nel vituperio del corpo post mortem, lasciano pensare a qualcuno con metodo e che - probabilmente - è stato interrotto durante il suo personale "rituale".
Non v'è ancora un identikit fornito di questo presunto Serial Killer, ma alcuni dettagli dell'omicidio corrispondono ad un modus operandi già conosciuto dalle forze dell'ordine, non dissimile a quello del "Macellaio della Metropolitana" che ha infestato New York fino all'Agosto del 2012, data in cui la sequenza di omicidi è stata misteriosamente interrotta. Anche nel caso di NY, i cadaveri ritrovati sono stati tre nell'arco di diversi anni, ma il numero delle persone sparite all'interno dei convogli è nettamente superiore.
Tutte le vittime sono state ritrovate appese per le caviglie ai ganci di sostegno per la corsa del treno, completamente rasate, comprendendo anche la scuoiatura di sopracciglia e ciglia, uccise con un taglio netto alla gola e prive di qualsiasi altro segno distintivo, se non dell'essere state completamente ripulite e private di tutto il sangue che avevano in corpo. [...]
L'articolo continua con altre note a margine di poca importanza su eventi decisamente meno interessanti.
Qualcuno a New Orleans sta sperimentando, qualcuno che non è Paul e che non è bravo quanto lui a nascondere le proprie tracce, ma ce sembra particolarmente dotato ed efferato e, sopratutto, che sta inevitabilmente attirando l'attenzione dei media.
Un problema, visto lo stato di allerta ed il copri fuoco già in vigore dopo il "presunto attentato terroristico" delle ultime notti.. -
MaddDogg.
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Leggendo il giornale Paul perse il controllo. Chi osa usare i MIEI metodi nel MIO territorio? Chi è il folle che caccia a casa mia? Merita un punizione ben più che severa! E non è neanche capace a coprire le sue tracce! Rischio di essere scoperto per colpa sua!
Ma non appena tornò in sé si rese conto che forse era arrivato finalmente il momento che aveva atteso: il momento di incontrare un assassino come lui e fargli assaporare ciò che ha fatto alle sue altre vittime sulla sua pelle. Lo lego e lo butto nella palude. No, lo uccido dissanguato come si fa con i maiali-no, questo no, è il suo metodo. Potrei distruggergli ogni osso del corpo. Magari faccio in modo che si uccida da solo. Ho tempo per pensarci. Prima lo devo prendere.
Mentre godeva dei suoi pensieri efferati, decise di andare alla vecchia centrale e chiedere ai Fratelli se ne sanno qualcosa in più, andare direttamente ad Amtrak Station sarebbe troppo pericoloso senza avere ulteriori notizie.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi copro il volto, nascondo il rompighiaccio negli abiti e mi dirigo in centrale.. -
White Nemesis.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Attenzione: Sunshine ha parlato di "mi trovi alla vecchia centrale abbandonata", questo significa che parla per sé stessa, in quanto probabilmente si tratta di un suo rifugio. Logicamente, essendo in pieno giro di distribuzione del sangue, non tornerà lì prima di diverse ore, ma sopratutto, non ha specificato da nessuna parte si tratti del ritrovo di altri Nosferatu.
Se il tuo pg realizza così, allora ti sposto in loco e vedi che cosa riesci a cavare da chi avrai la fortuna di trovare - se trovi qualcuno -, ma era mio dovere avvisarti in quanto Rookie che la comunità Nosferatu difficilmente si raduna in una nidiata in "superficie", ma in generale, è difficile che si raduni in gruppi a meno che non ve ne sia una necessità impellente.
Di contro, se vuoi recarti in un luogo dove trovare dei cainiti, il primo pensiero sarebbe l'Elisyum, il vero ritrovo protetto per i cainiti di tutti i vari Clan.
Dimmi quale soluzione preferisci ed io ti sposto di conseguenza, se hai domande non esitare a chiedere
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MaddDogg.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Attenzione: Sunshine ha parlato di "mi trovi alla vecchia centrale abbandonata", questo significa che parla per sé stessa, in quanto probabilmente si tratta di un suo rifugio. Logicamente, essendo in pieno giro di distribuzione del sangue, non tornerà lì prima di diverse ore, ma sopratutto, non ha specificato da nessuna parte si tratti del ritrovo di altri Nosferatu.
Se il tuo pg realizza così, allora ti sposto in loco e vedi che cosa riesci a cavare da chi avrai la fortuna di trovare - se trovi qualcuno -, ma era mio dovere avvisarti in quanto Rookie che la comunità Nosferatu difficilmente si raduna in una nidiata in "superficie", ma in generale, è difficile che si raduni in gruppi a meno che non ve ne sia una necessità impellente.
Di contro, se vuoi recarti in un luogo dove trovare dei cainiti, il primo pensiero sarebbe l'Elisyum, il vero ritrovo protetto per i cainiti di tutti i vari Clan.
Dimmi quale soluzione preferisci ed io ti sposto di conseguenza, se hai domande non esitare a chiedereSPOILER (clicca per visualizzare)A questo punto preferisco andare direttamente ad indagare da solo sul luogo del misfatto. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, provvedo a creare la conversazione, ti sposto e poi rispondo là
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Edited by White Nemesis - 17/2/2016, 00:18.
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