Rifugio di Meredith Gale

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  1. DarthRiddler
     
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    wut nono non intendevo derubare il museo sta notte! maddai! senza un piano ne nulla XD intendevo cercare info su internet
    ma comunque... te lo richiedo ora, perché ho visto cani simili essere piuttosto rognosi XD mi concedi tra le sostanze chimiche generiche presenti nel mio inventario un qualche sedativo/calmante/robe simili
    e che io sappia ci sono negozi per cani/supermercati che vendono anche articoli per animali in zona ancora aperti? XD non o degli outlet che stanno aperti 24 ore su 24
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    mizzega faccio troppe domande, devo smetterla
     
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  2. -Nightmare Fuel-
     
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    Negozi aperti 24h esistono in America, piu` o meno grandi, New Orleans non e` enorme ma non e` nemmeno piccola come citta`.
    Nessun negozio vende pero` sostanze per sedare un cane a meno che non sei un veterinario, per gli esseri umani e` l'equivalente con l'addetto al magazzino degli ospedali o farmacia specializzata (non medicinali da banco, per intenderci)
    Da come la vedo per procurarti delle cose del genere puoi cercare di procurartele per strada, cercare di distillartele o magari riesci a raggirare uno che le vende/gestisce legalmente ^_^ solo a titolo di ipotesi percorribili, la scelta su cosa fare rimane sempre tua.
     
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  3. DarthRiddler
     
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    mh... non so se ho voglia di andarle a ciulare, vabbè faccio a meno e tiro un calcio al cane XD
     
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  4. DarthRiddler
     
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    ah aspetta posso sempre comprare i croccantini e tentare di rendermelo non nemico (non lo pretendo amico perché tanto i cani la odiano lol)
     
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  5. DarthRiddler
     
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    Iniziai a cercare, ero pronta al peggio, lo immaginavo estremamente difficile da trovare ma in pochissimo tempo spuntarono da ogni dove riscontri con la foto, mi ero decisamente fatta un'idea sbagliata sul suo conto.
    Non sembrava una persona particolarmente intelligente, e nel disperato bisogno di attenzioni aveva sparpagliato sue informazioni per ogni dove, abbastanza patetico a dirla tutta.
    Mi segnai le informazioni utili sul taccuino, poi vagai un po' tra le foto. Erano talmente tante che avrei potuto tracciare la planimetria della casa, continuando a scorrere notai un particolare scomodo
    Oh ma andiamo... aveva un cane.
    Non che io abbia mai avuto nulla contro i cani, anzi, erano loro che non mi amavano particolarmente, neanche i gatti, o i cavalli, o qualsiasi altro dannatissimo animale che mi trovassi davanti. Sbuffai spazientita, almeno non era di grossa taglia.
    Non mi andava di far del male a un cane, poi sembrava pure simpatico, ma non volevo avercelo tra i piedi.
    potrei sempre addormentarlo pensai al flacone di sonnifero che mi ero fatta passare da Jerry un po' di tempo fa con la scusa di aver problemi a dormire, sarebbe stato comodo.
    Già stavo pensando a come far prendere al cane del sonnifero ma mi resi conto che non si poteva fare cazzo é vero, l'ho finito tutto due settimane fa per un'altro caso... che palle
    Niente sonnifero allora, non avevo voglia di perdere tempo a reperirne dell'altro, avrei infilato il cane nel primo stanzino che avessi trovato a portata di mano e lo avrei lasciato libero una volta finito di guardare.
    Mi grattai una guancia pensierosa, erano ancora le 00:45, e Marshall sarebbe rimasto fuori tutta notte, facevo benissimo in tempo a fare una "visita" a casa sua. Sovrappensiero estrassi il cellulare per ricontrollare l'ora anche da lì, lo facevo spesso senza rendermene conto, e mi accorsi che era arrivato un messaggio, ovviamente tenendo sempre il telefono in silenzioso non me n'ero accorta. Lo aprii per leggerlo.
     
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  6. -Nightmare Fuel-
     
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    Il messaggio era di Amy.
    CODICE
    Un cellulare per un 'amico' eh? Ti sei fatta una nuova fiamma ammettilo! Certo che lo ritiro, conta pure su di me. Notte notte

    A quanto pare per contattare la sua amica, a parte emergenze, doveva aspettare la nottata successiva.
    Ora sapeva tutto quello che poteva tornargli utile sul tipo, doveva solo decidere cosa fare.
     
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  7. DarthRiddler
     
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    Oh giusto, avevo mandato un messaggio ad Amy, me n'ero quasi scordata lo lessi velocemente e sorrisi divertita, una nuova fiamma beh di sicuro se mi incontrasse mi incenerirebbe con lo sguardo, quindi non è così lontana
    CODICE
    sei grande ;) buona notte! Ci si sente domani

    le risposi, almeno su quello non avrei avuto problemi.
    Richiusi il cellulare tornando seria, okay, ora cosa avrei fatto?
    La mostra avrebbe aperto a breve ma tutto rientrava nelle tempistiche che avevo dato a Moreau, avrei potuto pensare domani a quale specifico oggetto dovevo prendere, oggi questo Marshall era fuori casa, era un palese invito ad andare lì e cercare ulteriori informazioni.
    Mentre mi alzavo dalla scrivania mi accorsi di avere ancora in tasca il paio di guanti bianchi, li tirai fuori.
    Servivano per il caso, così mi era stato detto, ma per cosa nello specifico? Centravano con la "protezione mistica" della quale non ricordavo nulla o con qualcosa di molto piú banale? Era seccante non saperlo... strinsi la mano con cui li tenevo a pugno e iniziai a fissarli quasi incantata.

    dai spendo sto will power per ricordare a che servono sti guanti xD come avevamo concordato in pm.
    Non voglio rovinarmi la sorpresa di tutto il resto, ma dubito che riusciró a scoprire a cosa servono questi guanti indagando su fatti esterni, quindi sono obbligata a ricordarlo -_-
     
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  8. -Nightmare Fuel-
     
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    Quelle amnesie temporanee non erano mai state casuali, erano vere e proprie rimozioni della sua vita da vampira, anche le piccole cose come dove si trovava la moto o dove aveva messo le chiavi nel subconscio erano legate a qualcosa che le ricordava che il suo cuore non batteva e che era un cadavere ambulante.
    Concentrarsi e ricordare qualcosa che aveva rimosso era sempre un'azione dolorosa.
    Mentre sentiva il mal di testa che aumentava dei piccoli frammenti della conversazione le tornavano alla mente I guanti... potere... cubo... trappola... sangue... era come una pressa che le schiacciava il cervello, strinse i denti ed abbracciò il dolore e la scena divenne chiara.

    Si ricordava dell'ufficio del regista, sul tavolo c'era il libro di religioni antiche aperto e davanti a lei Jean stava passeggiando dietro la scrivania con le mani dietro la schiena.
    ...i guanti limitano il potere del cubo, evitano che scatti la trappola. Il libro dice: 'solo il sangue del prescelto può toccare il cubo' questo dovrebbe comprendere anche con il sangue del prescelto. Ecco perché devi toccarlo solo con i guanti, non dovrebbero esserci problemi...

    Il dolore era troppo, si rilassò quel tanto che bastava per lasciar fluire via il resto dei pensieri rimossi. Anche se il picco di dolore era passato la testa le doleva ancora parecchio.

    Adesso sapeva a che le servivano i guanti, un mistero in meno a cui dover rispondere.
     
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  9. DarthRiddler
     
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    dalle immagini del ricordo non vedo nulla di ciò che c'è scritto o di immagini del libro aperto vero?
     
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  10. -Nightmare Fuel-
     
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    se avessi il libro potresti riconoscere la pagina, forse.
    Senza libro non hai idea nemmeno di cosa parli la pagina
     
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  11. DarthRiddler
     
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    porca mi fai venire voglia di andare a ciulare il libro... devo.. trattenermi XD
     
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  12. DarthRiddler
     
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    I ricordi fluirono via dalla mia mente con la stessa velocità con cui erano tornati, l'ufficio era scomparso e mi trovai aggrappata al bordo della scrivania con le mani, i guanti erano caduti e le mie nocche sarebbero state bianche per quanto stringevo, se non fosse che non ero piú in vita.
    Le tempie mi pulsavano ancora impedendomi di provare a ricordare altri dettagli della stanza o su ciò che era stato detto ma almeno avevo fatto un passo avanti.
    Quindi la protezione non è attorno al cubo, è il cubo stesso a proteggersi... la frase di Jean sul sangue del prescelto mi lasciava dubbiosa, non c'era alcuna certezza se avrebbe funzionato o meno, e se la protezione fosse scattata sarei rimasta fregata da qualsiasi cosa consistesse, mi massaggiai le tempie pensando alle complicazioni che si erano appena aggiunte.
    Per giunta se il sangue del prescelto era sui guanti significava che Jean o qualcuno per lui lo aveva trovato, e che non aveva fatto per niente una bella fine... era stato ucciso? Torturato? Era ancora vivo da qualche parte? Ed era stato prescelto per fare cosa? A che diavolo serviva quel cubo? Sbuffai contrariata, la cosa non mi piaceva per niente, soprattutto se poteva esserci in ballo un innocente.
    Ma ormai avevo dato la mia parola che avrei portato a termine il compito, non mi sarei tirata di certo indietro.
    Raccolsi i guanti da terra, l'espressione sul mio volto era visibilmente turbata, potevo fidarmi a portarmeli dietro? Ma la stessa domanda valeva sul lasciarli a casa. Non avevo idea se altri erano interessati al cubo.
    Optai per tenerli con me, a meno che non avessi perso i sensi... o la memoria... non avrebbero potuto rubarmeli se li chiudevo nella tasca interna della giacca.
    Recuperai in fretta il block notes e mi trascrissi le nuove informazioni ottenute sui guanti prima di rischiare di dimenticarle, poi lo rimisi nel marsupio che mi chiusi alla vita.
    Recuperai dalla camera anche gli attrezzi da scasso che prima non avevo preso e chiusi il pc, ora ero pronta ad uscire.
    Velocemente chiusi a chiave la porta dietro di me e scesi le scale, inserii nel navigatore del telefono l'indirizzo del custode e, presa la moto, partii.
     
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  13. -Nightmare Fuel-
     
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    continua qui
     
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  14. -Nightmare Fuel-
     
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    continua da qui

    Il viaggio di ritorno si rivelò senza rischi per l'investigatrice ma la notte oramai volgeva al termine.
    Aveva abbastanza tempo per prepararsi nel rifugio per la notte successiva oppure rischiando un poco poteva provare a fare una commissione veloce nei dintorni. Era quel momento della notte in cui le vacche che tirano fino a tardi si rintanano nelle loro case ed i mattutini si godono gli ultimi momenti di sonno: gli unici svegli a quell'ora erano coloro che la notte non dormono, tipo chi fa il turno di notte o chi soffre di insonnia.
    Il posto della sua moto come il rifugio era esattamente come l'aveva lasciato qualche ora prima, nell'ovattato rumore della notte di New Orleans.
     
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  15. DarthRiddler
     
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    allora... aspetta... io dovrei aver speso un punto sangue per svegliarmi, non ho capito se l'ho ripreso o no col bicchiere ma dubito, e uno per destrezza ergo sono a 9 o 10... nah non mi serve cibo


    Tornando verso casa tutti i dubbi accumulati nella nottata iniziarono a rieccheggiarmi nel cranio.
    Certo, avevo fatto passo avanti ma gli interrogativi rimasti erano ancora talmente tanti... e il pensiero che un innocente potesse essere stato torturato o ucciso perché Moreau ottenesse quei guanti bianchi mi disgustava, avrei sicuramente indagato ulteriormente su quel fronte, se solo avessi saputo a chi rivolgermi...
    Dicono che dormire porti consiglio, vedremo cosa mi verrà in mente domani
    Arrivai davanti alla palazzina e parcheggiai nel solito posto.
    La sensazione di una presenza non visibile ormai se n'era andata, ma ancora mi inquietava il pensiero.
    Iniziai a salire le scale, per giunta non ricordavo nulla dopo aver raggiunto la porta, Almeno l'avrò chiusa? speravo di si ma non avevo alcuna certezza, sarebbe stato un errore grossolano.
    Entrai in casa, tutto sembrava normale, nulla era fuori posto almeno a prima vista, quindi non ci prestai attenzione.
    Mi diressi velocemente verso la camera sganciando il marsupio e appoggiando a caso la roba che mi ero portata dietro lasciandomi cadere sul letto sfatto.
    Iniziai a fissare il soffitto, e se il giorno dopo mi fossi scordata nuovamente tutto? Come avrei saputo di dover continuare un'indagine? Ovviamente non potevo lasciare la mia memoria al caso, certo avevo degli appunti nel block notes e delle foto nel cellulare ma se non mi fossi ricordata di guardarlo sarebbero stati inutili.
    Mi alzai di scatto e presi due postit annotandomi le informazioni piú importanti e ciò che avevo fatto in poche parole, poi presi dal marsupio il vecchio postit e su entrambi segnai la data nella quale erano stati scritti.
    Eccoli, incollati così in bella vista di sicuro non possono sfuggirmi sorrisi soddisfatta e misi in carica il telefono.
    Mi diressi verso la tapparella Un momento... mi son dimenticata di ricordarmi della mail, se non mi scrivo anche quello di sicuro non lo farò recuperai velocemente la penna e incollai sul muro un quarto postit con la mail da hackerare e in breve il motivo per cui dovevo farlo.
    Tornai in cucina e chiusi a chiave la porta, poi feci lo stesso per quella della camera, abbassai la tapparella e chiusi le tende.
    Che silenzio...
     
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54 replies since 4/8/2016, 23:50   783 views
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