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Dottor Jergal.
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Nel vedere arrivare il mezzo ospedaliero, uscì allo scoperto con il corpo del Ghoul, aiutando rapidamente gli infermieri a sistemarlo sulla barella. Si premunì anche di chiudere la porta dell'abitazione, onde evitare che qualche passante potesse approfittarsi di uno spiraglio aperto per vedere cose che non avrebbe dovuto.
Facciamolo.
Disse semplicemente Coleman, rivolgendo un cenno di capo al suo collaboratore, salutando distrattamente l'altra coppia di uomini, senza perdersi in presentazioni che in un momento simile erano decisamente superflue. La prima cosa che fece, inusuale probabilmente agli occhi di qualcuno esperto di medicina, fu quella di somministrargli una sostanza anestetica per via respiratoria, attraverso la mascherina per intenderci, così da esser sicuro di tenerlo a nanna per un bel pò di ore, per la sua sicurezza e quella della equipe che gli avrebbe salvato la vita(ovvero lui e pochi altri).
Durante il viaggio verso l'ospedale evitò le chiacchiere e si mise all'opera per prestar primo soccorso a Bruce, facendosi nel caso assistere.
Nell'ordine:
- diede un approfondita occhiata alla sue ferite, quelle superficiali al volto soprattutto.
- denudò il corpo, togliendo anche le scarpe e calzini, cercando altri graffi, colluttazioni ed abrasioni (avvalendosi delle forbici per tagliare i vestiti e sostituendoli con una vestaglia), tentando di individuare ematomi riconducibili magari a emorragie interne (c'è d'altronde anche il sospetto di qualche costola rotta che, se non tenuta in sesto può portare brutte complicanze).
- tagliò naturalmente anche i pantaloni e valutò i gonfiori alle gambe, ricordandosi della difficoltà con cui si muoveva il Ghoul (d'altronde doveva capire se era la fatica ad averlo fatto cedere o qualche problema).
- valutò se era il caso di farli una flebo di una soluzione glucosata, ideale per qualcuno denutrito o in simil pessime condizioni.
Chiese ad un certo punto, per verifica personale:
Ti dovrebbe essere arrivato un pagamento sul c/c Frank, me lo confermi?SPOILER (clicca per visualizzare)All'arrivo in base alle condizioni in cui si presenta, prima intervengo sulle ferite che potrebbero portarlo a morte, poi della lavanda gastrica si parla in un secondo momento.
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SPOILER (clicca per visualizzare)2016-11-21 00:30:39 - Jeremy tira 8 dadi su intelligenza + medicina (difficoltà 8 con specializzazione) [8, 4, 10, 9, 5, 9, 4, 7] 5 successi
Una volta caricato il corpo spossato di Bruce sull'ambulanza, questa partì rapidissima a sirene spiegate.
saremo all'ospedale in 2 minuti specificò l'autista. questo diede il tempo a Jeremy di fare un'analisi approfondita.
Il corpo di Bruce non presentava ferite profonde di alcun genere. salvo lividi e graffi minori, le ferite più gravi erano quele al volto. Tuttavia non si trattava di nulla di particolarmente profondo, e salvo il problema della deturpazione facciale il dottore non riscontrò gravi traumi.
Pareva spossato, stanco, e il fisico denudato presentava maggiormente quei segni tipici dell'astinenza già notati prima.
a flebo sarebbe stata utile a farlo riprendere, forse. ma di certo non a fargli passare l'attacco psicotico dovuto alla dipenenza. Anzi, probabilmente farlo riprendere poteva essere controproducente senza prima mettere in sicurezza lo staff e magari rischiare di far trapelare quache segreto.
Distrattamente poi riuscì a chiedere a Frank del conto corrente, ma ricevette una risposta secca e anche abbastanza prevedibile.
E io come cazzo faccio a saperlo!? per organizzare sto casino in così poco tempo ti pare che abbia visto anche il mio conto corrente?! Bah!. -
Dottor Jergal.
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Non rispose, limitandosi a prendere atto della cosa. Sostanzialmente stava "bene" fisicamente, tranne per il volto, sul quale intanto lascio colare del semplicissimo disinfettate, delle suture e cerotti si sarebbe occupato in un secondo momento, una volta arrivati effettivamente in sala operatoria.
Daccordo, curate le ferite al volto faremo quella lavanda gastrica, ha della merda che dev'essere tolta immediatamente.
Riguardo alla sua dipendenza, dovrebbe notevolmente alleviarsi una volta tolto il sangue dal corpo, questo perché, a differenza di una droga (la quale si diffonde in tutto il corpo e che trasporta sempre con sé l'effetto di richiamo ad averne altra) questo dovrebbe semplicemente asportarsi via del tutto essendo un accumulo di Vitae. La dipendenza alla lunga invece la si cura somministrando nel tempo, e via via riducendole, sostanze simili nel sapore, nell'aspetto o nella composizione a quella originale, in questo caso si tratta semplicemente di sangue, quindi i suoi ricettori sono orientati verso il ricordo di quel genere di sapore. Se da un lato c'è magia, dall'altra si ha comunque una risposta da parte di un corpo umano, e la risposta di quest'ultimo è data dalle proprietà chimico/fisiche "mortali", perciò...basta far assomigliare qualcosa al gusto del sangue di un vampiro. Tornato mortale del tutto poi il sangue dovrebbe fargli molto più schifo, quindi preparare qualcosa di simile in laboratorio potrebbe non essere affatto complesso.SPOILER (clicca per visualizzare)Gioca pure l'arrivo all'ospedale.. -
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