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E' un appartamento in affitto al primo piano di un piccolo caseggiato dei primi anni 90 in Toulose St, a pochi passi dal quartiere francese. 4 piani da 2 appartamenti ciascuno, convenientemente fornito di scale antincendio. Niente di speciale o appariscente, l'ideale per mantenere un profilo basso .
70 mtq complessivi. L’ambiente principale è un ampio soggiorno con un piccolo spazio cucina e un piccolo terrazzo (ovviamente inutilizzato), spesse tende di velluto mettono al riparo da infiltrazioni solari anche se stonano un po' col resto dell'arredamento . Quando è in casa, è li che passa la maggior parte del tempo. L'arredamento (compreso nell'affitto) è spartano ed essenziale; tavolo e 4 sedie, una credenza, una piccola libreria che usa più che altro per i materiali da da pittura.
Lo spazio cucina, che è a vista, rispecchia il resto c'è tutto quello che ci si può aspettare da una normale cucina ma è evidentemente inutilizzato, a parte per qualche bicchiere pieno con dei pennelli a mollo appoggiati sul lavabo . La camera da letto padronale ha anch'essa un mini terrazzo, protetto dalle stesse tende del salone, per accedere alle scale di sicurezza , un letto matrimoniale con lenzuola di seta (un vezzo a cui non sa rinunciare, due comodini ai lati del letto e un armadio a tre ante alto fino al soffitto, con uno specchio nell'anta centrale dove tiene il suo ricchissimo guardaroba. Completa l'appartamento un piccolo bagno con vasca.
L'affitto mensile ammonta a 840 $ + 2000 $ di cauzione.
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La sera era calata da poco in quel di New Orleans. La cosa che più saltava all'occhio al vampiro appena arrivato era la durata della notte. A New Orleans il tramonto arriva più tardi ed l'alba arriva prima rispetto a Chicago, situata molto più a nord. Se fosse umano, si renderebbe conto che anche il clima era molto diverso, data la posizione geografica della città, molto diversa da quella della città nativa del Vampiro.
Le tende coprivano bene dalla luce solare durante il giorno e aiutavano vagamente a coprire i rumori provenienti dall'esterno durante la notte. Di tanto in tanto, il rumore del traffico nelle strade sottostanti distraeva il vampiro, ma sono dei rumori a cui si sarebbe abituato in fretta.
Sono le venti e trenta circa e il vampiro viene svegliato da un rumore. Qualcuno sta bussando alla porta, insistentemente.
"Hey John ci sei?" una voce femminile chiese tra un bussare la porta e l'altro. "So che sei dentro, dai!"
Il vampiro non riconosceva minimamente la voce della donna che bussava alla porta. E come poteva, era arrivato in città da pochi giorni!
Ma mentre non riusciva a riconoscere quella voce, quella che riusciva a riconoscere era quella sensazione quasi sgradevole.
La Bestia interiore aveva fame.
Il Toreador era stato impegnato con il "trasloco" e il cambiare città e non conoscendo bene le zone della nuova città, ha avuto difficoltà a nutrirsi nelle notti passate.
Ed è cosi che si è svegliato. Affamato e con una possibile preda che bussa alla porta.SPOILER (clicca per visualizzare)Inizio della role, Nicholas ha pochi punti sangue, 5/11 e la fame si fa sentire. La bestia interiore si fa pressante e il vampiro ha bisogno di nutrirsi.. -
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Dei suoni lontani...suoni? No, dei colpi..."Stanno bussando alla porta". Vi è mai capitato di svegliarvi in un posto nuovo e non ricordare come ci siete arrivati? Quei pochi secondi di spaesamento che sembrano durare minuti interi, prima che il cervello metta ordine nei pensieri separando definitivamente il sonno dalla veglia. Era già da qualche sera che Nicholas si svegliava così, ma quella sera c'era qualcosa in più. Stavano bussando alla porta con insistenza ma chi poteva essere? "Hey John ci sei?" chiese una voce femminile da dietro la porta. Altri colpi. Il primo pensiero fu che l'avessero trovato, poi si rese conto "No, chiede di John...cerca qualcun altro". Altri colpi. In un'altra situazione, probabilmente avrebbe risolto la situazione con un sorriso e un pizzico del suo famoso charme ma ora...ora era difficile concentrarsi. La verità è che aveva sete, anzi, aveva SETE! Ogni vampiro sa cosa significa quella sensazione e quanto autocontrollo serva anche quando si è completamente sazi.
Ma lui non lo era.
Solo, in una città sconosciuta, un po' imprudentemente aveva deciso di rimandare un po' la caccia per non rischiare di attirare l'attenzione troppo presto, ma aveva rimandato troppo ed ora era pericolosamente al limite. "So che sei dentro, dai!" ancora la voce femminile di prima. Non era vero ma gli sembrava di sentire una voce quasi animalesca nella sua testa che diceva "Cosa aspetti? E' ricca di sangue, prendila...sai che lo vuoi". Strizzò forte gli occhi e tese i pugni lungo i fianchi in un gesto quasi infantile, in uno sforzo di concentrazione per riprendere il controllo poi, muovendosi il più silenziosamente possibile avvicinò l'occhio allo spioncino della porta.
Edited by Nicholas Bannister - 15/1/2021, 00:24. -
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La donna fuori dall'uscio continuava a bussare insistentemente mentre il Toreador si avvicinava allo spioncino della porta. Riuscì a vedere la figura dall'altra parte, una donna molto giovane. Difficile darle un'età precisa per via del fatto che insomma, la qualità delle immagini non è ottima quando si guarda attraverso la lente distorta dello spioncino. Avrà si e no una ventina d'anni, anno più anno meno. Capelli rossi e mossi che scendono sulle spalle, occhi scuri.
Non è truccata, ma nonostante tutto risulta molto attraente. indossa una semplice t.shirt nera e quelli che sembrano essere dei leggings.
"Dai john, ho sentito muoverti!. -
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Nicholas la guardò dallo spioncino, sbuffare impaziente mentre spostava il peso da un piede all'altro.
Si era già trovato in situazioni difficili prima ma adesso, anche se non ci aveva mai creduto, sembrava davvero che il karma si fosse accanito.
In una città nuova, con una più che probabile grande popolazione di cainiti potenzialmente...no, SICURAMENTE ostile almeno fino a quando non fosse riuscito a introdursi adeguatamente, con (forse) una taglia sulla testa, a un passo dallo svenire per la fame e con una sconosciuta di bell'aspetto alla porta.
Bell'aspetto?
Già, perfino in quella situazione il suo naturale senso estetico non potè fare a meno di valutare - "Sei proprio carina cherie, ma dove hai preso QUELLA maglietta?" - quello che vedeva, questo semplice fatto si affacciò per un istante alla sua coscienza con tutta la sua carica ironica e non riuscì a reprimere un mezzo sorriso divertito.
"E va bene karma. Che non si dica che Nicholas Bannister è un vigliacco"
Aprì la porta di scatto e disse "Hey piano. Hai deciso di sfondarmi la porta?". -
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La ragazza si trovò con un pugno a mezz'aria quando Nicholas aprì la porta di scatto. Gli occhi della giovane sgranarono alla vista del Vampiro. "Tu non sei John...?" disse, sorpresa di non trovarsi davanti la persona che cercava. Ora che il Vampiro la poteva osservare meglio, poteva notare delle leggere lentiggini sul naso della donna, tipiche di chi ha quel colore di capelli. Non era truccata e il suo abbigliamento è il classico abbigliamento "da casa", ma nonostante tutto è una di quelle ragazze di bell'aspetto, in grado di risultare attraenti anche quando non vorrebbero.
"E questo che sento è... odore di pittura? ODDIO non dirmi che John non vive più qui?!". -
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"No, NON sono John. Si, E' odore di pittura, e no, John NON vive più qui"
rispose Nicholas in tono lievemente sarcastico.
Guardandola meglio era davvero carina, un pregio in genere, un pericoloso difetto in quel momento. A giudicare dall'abbigliamento - "Dio. Sei così graziosa...PERCHE' quella t-shirt?" - probabilmente era una vicina di casa.
Che fare?
La cosa più saggia sarebbe stata mandarla via, magari anche in malo modo... ma si, che si spargesse pure la voce che il nuovo arrivato era antipatico e scontroso così l'avrebbero lasciato in pace, ma Sete e saggezza raramente viaggiano in coppia, così si sorprese a dire "Sono Nicholas, mi sono trasferito da pochi giorni. Entra, sediamoci un momento, e spiegami chi è John" poi aggiunse con un sorriso "E perchè volevi sfondargli la porta".
Appena dette quelle parole, se ne pentì immediatamente sperando che rifiutasse...
Edited by Nicholas Bannister - 14/1/2021, 23:48. -
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Ad ogni respiro della ragazza, il ruggito nella testa di Nicholas si faceva più pressante. Aveva fame, ed era molto difficile da riuscire ad ignorare e pensare in maniera lucida.
La ragazza arricciò il naso alla notizia riguardante il suo presunto amico John.
"Che palle, dove sarà finito quel coglione...?" disse lei, in quello che sembrava piu un pensiero detto a voce alta che altro. Sbuffò nuovamente "Io abito al piano di sopra. John... Mi aiutava con alcune cose, ecco." disse andandosi a grattare il collo in maniera nervosa, le unghie della ragazza che raschiano sulla pelle che sembra così sottile, cosi morbida.
"Ahem, piacere Nicholas. Io sono Ada." diede un'occhiata alle spalle del Toreador, osservando l'appartamento con arredamento spartano. "Sicuro che non sei un serial killer?" disse facendo un sorrisetto prima di fare un passo dentro l'appartamento. "Come mai ti sei trasferito qui...?" chiese la giovane.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Sinceramente mettermi in una situazione di frenesia alla prima scena della prima quest mi sempra un po' una carognata 😂 😂 Comunque, non so se è possibile ma vorrei spendere un punto di FDV per provare a non uccidere questa povera ragazza
Nicholas richiuse la porta dietro le sue spalle mentre la ragazza si guardava in giro per la stanza. "Piacere Ada. Ma certo che sono un serial killer, da cosa l'hai capito?" disse con un gran sorriso e agitando le dita nel gesto universale del "uuuh, guarda come sono spaventoso". Quella semplice battuta aveva richiesto uno sforzo enorme. Ogni suono, perfino le sue stesse parole, sembravano arrivare da un luogo molto lontano.
Il pulsare del cuore della ragazza (Ada, si chiama Ada...è una persona, ricordalo) batteva con un ritmo calmo, suadente, quasi ipnotico. Guardava quasi in trance quel collo roseo, così invitante e gli sembrava di riuscire a "vedere" il flusso della vitae sotto la pelle. Non aveva scelta, doveva assolutamente nutrirsi...poteva solo sperare che non accadesse l'irreparabile.
Con l'istinto infallibile del predatore riuscì ad approfittare di un attimo di disattenzione della ragazza e in un attimo le fu alle spalle e affondo le zanne nel suo collo.... -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Un piccolo appunto prima dell'azione:
Alcuni punti dell'azione, ma soprattutto l'ultima frase, 'Con l'istinto infallibile del predatore riuscì ad approfittare di un attimo di disattenzione della ragazza e in un attimo le fu alle spalle e affondo le zanne nel suo collo' risultano come un'azione autoconclusiva, ossia un'azione che il player descrive che viene compiuta senza il benestare del master. Essendo questa un'azione 'contrapposta', ossia un'azione che agisce contro un'altra entità che può combattere quanto viene eseguito. Ad esempio, io posso descrivere "il vampiro andò a sollevare la penna", perché non c'è niente che può opporsi a quell'azione e la penna è un oggetto inanimato, mentre non posso scrivere "Il vampiro diede una coltellata all'umano" perché beh, l'umano potrebbe schivare o contrattaccare o semplicemente potrei tirare fallimento critico con i dadi e l'azione fallirebbe.
Come regola generale, tutte le azioni che richiedono un tiro di dado o che interagiscono con un'entità e non un oggetto, dovrebbero essere formulate in via ipotetica.
Ad esempio, quella frase l'avresti potuta scrivere cosi:
Con l'istinto infallibile del predatore cerco di approfittarsi di un attimo di disattenzione della ragazza e in un attimo cercò di andarle alle spalle per provare ad affondare le zanne nel collo della malcapitata
In questo caso, te l'ho data valida perché appunto sei un nuovo giocatore del forum e probabilmente non hai pensato a questa piccola svista che in altre situazioni può risultare molto peggiore, soprattutto nel caso in cui l'azione è contrapposta ad un altro giocatore.
La ragazza ignara di quanto stava per succedere, rimase ferma sulla sua seduta, mentre chiacchierava con il Toreador. Fece un sorriso aperto alle parole di Nicholas riguardo la possibilità che l'artista potesse essere un serial killer. Ed è questo quello che portò l'umana a distrarsi.
Con un movimento rapido da predatore esperto, Nicholas si attaccò al collo dell'umana, che istintivamente portò la sua mano sul volto di Nicholas per provare ad opporre, inutilmente, resistenza.
E nell'esatto istante in cui il sangue della malcapitata toccò la gola del vampiro, lui perse conoscenza.
Era impossibile per lui riuscire a capire quello che stesse succedendo, mentre la sua bestia prendeva il possesso. Il passeggero oscuro di ogni vampiro che questa volta decise di mettersi al volante per un giro. Una sensazione primordiale di rabbia mista a ferale eccitazione, la sete che sembra quasi aumentare, nonostante il fatto che il vampiro si stese nutrendo, o perlomeno, si stava nutrendo prima di perdere conoscenza.
E nuovamente il vampiro riaprì gli occhi e riprese conoscenza.
Si trovava a gattoni, in una posa molto più simile a quella di una bestia, un canide, piuttosto che di un umano. Le ginocchia poggiate a terra, le mani sul pavimento della propria abitazione.
Sotto di lui, la giovane malcapitata. La maglietta resa ancora più nera dal fatto che adesso era bagnata. Il collo della stessa aveva, sul fianco, una grossa lacerazione. Il sangue ancora usciva da quella ferita, andando a bagnare il pavimento dell'abitazione dell'artista.
Il Toreador si rese conto di essersi risvegliato dopo essere entrato in frenesia. Nessun ricordo di quanto era accaduto nei minuti ( o forse ore?) tra il momento in cui ha perso conoscenza e il momento in cui l'ha ripresa.
Non aveva più sete, adesso era completamente sazio.SPOILER (clicca per visualizzare)Ovviamente ritorni ad 11/11 punti sangue.
Ma non poteva ignorare il fatto che aveva ucciso una povera innocente, dissanguandola, nel proprio appartamento. La memoria lo porta subito ad un episodio analogo del suo passato, quella volta il suo Sire l'aveva aiutato a fermarsi. Adesso era solo e la bestia ha preso il sopravvento ed ora lui è costretto a pagarne le conseguenze.
I sensi di colpa sono impossibili da ignorare, insormontabili, un macigno che il Toreador si porterà appresso forse per sempre.
Aveva dissanguato a morte una bellissima giovane solo per saziarsi.SPOILER (clicca per visualizzare)Allora, una rapida spiegazione di quello che è successo.
La richiesta della spesa di FdV: normalmente te l'avrei accettata, anzi, non sarebbe stata nemmeno necessaria. Con 5 punti sangue ed il tuo punteggio di autocontrollo, non avresti avuto problemi a non dissanguare l'umana...
...Che però è stata descritta come una donna dalla bellezza sopra il comune. Non so se non l'ho descritto abbastanza, se la tua è stata una dimenticanza nei confronti del difetto o se semplicemente per te era okay così.
Citando il difetto:CITAZIONEEsclusione di Preda (Difetto da Punto)
Ti rifiuti di cacciare una certa categoria di prede. Possono essere i drogati, i poliziotti o le persone ricche: se per sbaglio bevi il loro sangue entri immediatamente in frenesia e devi eseguire un tiro per non perdere Umanità o Sentiero (difficoltà 7). Puoi entrare in frenesia anche quando vedi un altro Fratello nutrirsi da uno di questi soggetti, a discrezione del Narratore.
Quindi appena hai toccato l'umana, sei entrato in frenesia, e ho fatto subito un tiro su umanità che hai passato (quindi non perdi umanità, ma tutte le volte che passi un tiro di umanità, hai i sensi di colpa).
Quando entri in frenesia non hai i ricordi di quello che succede e il vampiro agisce secondo la propria Bestia, andando a fare quello che lei ritiene necessario (quindi, mosso dal master). In questo caso, non essendo una situazione di pericolo, la Bestia è andata a risolvere il suo altro problema, ossia la sete.
L'unico bersaglio era appunto la poveraccia che gia ti stavi mangiando, che viene bevuta fino a che la bestia non è sazia, ed è li che riprendi i sensi.
Dato che eri a 5 punti sangue su 11, te ne mancavano 6. Un umano possiede 10 punti sangue. Se consideriamo che l'umano medio ha circa 5 litri di sangue, si può dire che un punto sangue per un umano è circa mezzo litro. Dato che la bestia si è nutrita fino a sazietà, si è presa almeno 6 punti sangue dall'umana, più tutto il sangue che viene perso per via dell'atto violento.
La donna, anche se magari è ancora viva, ha la carotide aperta e gli mancano 3 litri di sangue. Se è ancora viva, sta per morire nell'arco di secondi.
E qui ho tirato nuovamente su umanità, dato che dissanguare una vittima è un atto da umanità bassissima.
Nuovamente, il tiro è stato passato, quindi come sopra, non perdi umanità, ma hai dei fortissimi sensi di colpa per quello che riguarda l'accaduto.
Ovviamente sia chiaro, non è che voglio riprenderti per quanto successo, anzi. Oltretutto sono cose che capitano a tutti, soprattutto nelle prime role.
Essendo una role/quest introduttiva, il mio ruolo come master è più quello di vedere come giochi e cercare di aiutare nelle tue lacune, nel caso ce ne siano. Se hai qualche dubbio, non farti problemi a chiedere anche in privato!. -
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Devastato.
Non c'era altra parola per descrivere come si sentiva Nicholas in quel momento.
Non aveva nemmeno il coraggio di guardare il povero corpo della ragazza "Si chiamava Ada", pensò con una fitta dolorosa. Non sarebbe mai riuscito a perdonarsi, come ancora non si perdonava per quell'unica altra povera vittima senza nome di 10 anni prima. Pensò ad Anneke che in quell'occasione lo aveva aiutato e confortato e, il senso di lontananza e nostalgia per il suo Sire e il suo amore, esplosero sommandosi al rimorso per quanto aveva fatto e, per qualche minuto, cedette a delle lacrime silenziose. L'angoscia che provava era opprimente ma, ovattati rumori di traffico provenienti dalle finestre gli fecero riprendere coscienza della situazione.
Doveva assolutamente scuotersi e rimediare a quella situazione, ci sarebbe stato tempo per il rimorso in seguito. Gettò un'occhiata all'orologio a parete e vide che era circa mezzanotte meno un quarto...rapidamente soppesò le priorità per valutare come agire e decise che la prima cosa da fare era ripulire l'appartamento. Per liberarsi del corpo (Ada. Si chiamava Ada) avrebbe aspettato a notte inoltrata per diminuire le probabilità di incontri inopportuni. Prese dal letto le lenzuola nere di seta su cui aveva dormito fino a qualche ora prima e tagliò un pezzo da un telone di plastica, che normalmente usava per proteggere il pavimento quando lavorava alle sue sculture quindi, odiandosi per quanto stava facendo, sollevò Ada da terra e la avvolse delicatamente, prima nelle lenzuola e poi nella plastica. Trovò nel mobile sotto il lavello una mezza bottiglia di detergente per la casa, presumibilmente abbandonato dal precedente inquilino e cominciò a ripulire con cura tutte le abbondanti tracce di sangue. Il detergente era vecchio e non puliva molto bene, si aiutò per le macchie più ostinate con abbondanti dosi dei diluenti che usava per pulire i pennelli e sciogliere gli smalti. Non fu un lavoro facile e, volutamente, non usò nemmeno la sua velocità innaturale per una specie di vana espiazione.
Lavorò con deliberata lentezza, passando e ripassando più volte, fino a quando le uniche tracce di sangue rimaste erano quelle che impregnavano i suoi abiti.
Decisamente anche lui aveva bisogno di una ripulita, era ancora relativamente presto così approfittò per farsi un bagno. Immerso nella vasca cercò di riordinare i pensieri per quanto gli fosse consentito dal tremendo senso di colpa che lo tormentava, pensò ancora ad Anneke e pur nella tristezza questo pensiero gli diede la forza di reagire. Doveva reagire per lei, sopravvivere per lei, per poterla rivedere. Si asciugò velocemente il corpo e si rivestì rapidamente, rinunciando per una volta ai tocchi di stravaganza che amava, meglio un abbigliamento sobrio per non dare troppo nell'occhio. Un maglione grigio antracite, dei jeans neri, stivaletti a punta e un ampio spolverino, nero anch'esso. Per ogni evenienza prese anche il suo tanto giapponese e la penna multiuso. Raccolse i vestiti insanguinati e li unì al fagotto che conteneva il corpo di Ada. Le 3 di notte. Ora doveva solo assicurarsi di non essere visto ne sentito mentre usciva di casa trasportando il corpo. Il piano era di caricarlo in macchina e scaricarlo nel Mississipi, e se poi tutto fosse andato storto...forse se lo meritava per quello che aveva fatto.SPOILER (clicca per visualizzare)Ho cercato di lasciare "aperte" le azioni finali per non fare l'errore dell'altra volta, spero che così vada bene.. -
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Il cainità trovò se stesso nel fare quelle azioni in maniera riluttante. Sapeva bene che aveva sbagliato e che una donna innocente ci aveva rimesso la pelle per via di una sua semplice distrazione, un semplice abbandonarsi alla Bestia interiore. Bestia che perlomeno adesso era molto silenziosa, in quanto la sua sete era stata completamente placata.
La pulizia procedette abbastanza bene. Ad un occhio inesperto non si vedevano macchie di sangue o altro. Ad una attenta analisi scientifica, probabilmente, qualcosa si sarebbe potuto notare in quanto pulire via il sangue dalle scene del crimine è una delle cose più difficili da fare, soprattutto senza l'utilizzo degli agenti chimici adatti. Ma non era un problema imminente e lo sarebbe diventato solo nel caso in cui un team della scientifica dovesse cominciare a controllare l'appartamento del Toreador. E per quanto ne sa lui, nessuno aveva modo di pensare che il nuovo arrivato nel palazzo potesse essere un assassino.
Quando il Toreador sollevò il corpo erano le tre di notte passate. Non sentiva rumori, se non una macchina passare nelle strade sottostanti di tanto in tanto. Quello era qualcosa su cui lui non poteva avere controllo ed arrivare inosservato dal portone di casa fino alla macchina era... beh, un atto di pura fortuna.
Non vede nessuno, ne sul suo pianerottolo, ne sulle scale. La sua camminata col corpo in spalle era indisturbata, almeno fino al portone di casa.. -
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A dispetto del suo stato d'animo, Nicholas si prese qualche minuto per ragionare prima di agire, troppe cose potevano andare storte e qualche minuto in più non avrebbe fatto differenza. Il retro del palazzo era poco illuminato e aveva preso l'abitudine di parcheggiare lì la sua Mini, in modo da poterla raggiungere rapidamente con le scale antincendio, in caso di emergenza.
Si sporse per controllare che non ci fossero luci accese e una volta sicuro , si sarebbe mosso.Sicuramente avrebbe fatto un po' di rumore ma era al primo piano e avrebbe usato la sua velocità sovrannaturale, con un po' di fortuna, nessuno avrebbe fatto in tempo a svegliarsi e, una volta caricato il corpo nel bagagliaio, il più sarebbe stato fatto.SPOILER (clicca per visualizzare)Se è possibile, vorrei usare VELOCITA' per scendere le scale e caricare il corpo in macchina
A quel punto dovrebbe costeggiare il Mississipi fino a trovare un punto sufficientemente isolato e buio dove poter scaricare il corpo senza essere vistoSPOILER (clicca per visualizzare)Teoricamente le azioni sono A) uscire di casa col corpo B) caricarlo in macchina C) guidare fino a un punto adatto D) scaricare il corpo. Trovo molto difficile descriverle solo "in via ipotetica", contando che nessuna potrebbe essere accaduta realmente. Questo meccanismo mi è ancora poco chiaro, sorry. -
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Continua da qui
Il vampiro tornò a casa dalla sua piccola gita sulle rive del fiume. Le sue calzature e parte dei pantaloni avevano delle macchie di fango secco qua e la, che potrebbero insozzare il suo appartamento.
L'alba era ormai vicina e il vampiro sapeva bene che doveva andare a dormire a breve.
Una piccola ricerca veloce su internet gli diede qualche scarsa informazioni su questa Apollo House.
Si tratta di una serie di palazzine condominiali, diversi edifici identici, ma con un nome diverso, all'interno del mega complesso "Zodiac Court".
Insomma, sono delle semplici palazzine identiche.
Il tutto locato nel Metairie, la zona piu residenziale di New Orleans.
Queste erano le poche informazioni disponibili che il vampiro riuscì a trovare prima di dover andare a dormire.SPOILER (clicca per visualizzare)Presuppongo che appunto, Nicholas va a dormire.
Il giorno dopo si sveglia e svegliandosi consuma il punto sangue giornaliero, quindi
9/11 punti sangue
7/7 punti salute
FdV piena
La sera è nuovamente appena calata in quel di New Orleans e il Toreador si svegliò relativamente presto.
Erano le 19.45 quando il Toreador aprì nuovamente gli occhi..
Rifugio di Nicholas Bannister |
