Burger korner

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    77

    Status
    Dead
    Il Burger Korner è una delle poche attività popolarmente redditizie sopravvissute in questo sfortunato quadrante di NOLA. Gli scarsi interventi diretti alla zona, probabilmente da attribuire ad un disinteresse di tipo economico, hanno creato non poche difficoltà ai volenterosi gestori e lavoratori del locale, che però grazie alle vestigia della classe operaia lì residente, a prezzi competitivi ed alla discreta qualità delle vivande hanno potuto dare una scarica di defibrillatore alla bettola.

    e6a7c9562af8b028c46347985e85becf



    Tipico Diner americano, non vede una ristrutturazione come si deve da parecchio tempo, testimoni ne sono il linoleum risalente al Triassico, i divanetti dotati di un ragguardevole potere adesivo e le finestre che - quando le montarono - all'esterno non erano certo smerigliate. A parte il vecchiume, la cucina a vista è invece ben tenuta e revisionata, segno che i magri investimenti possibili sono stati fatti in favore della qualità e dell'igiene, sempre presente sulle superfici bisognose più di lifting che di una passata di spugna.
    In fondo, quando si parla del Burger Korner si parla dell'America di un paio di decenni fa, anche tre, e lo si fa ben abbracciati ad un caldo e lanoso gomitolo di nostalgia.
    Posizionato strategicamente nei pressi di un incrocio a tutt'oggi trafficato, come il nome suggerisce, il locale si vede semi circondato da un lastricato stradale rialzato, che in buona parte funge da parcheggio e per l'altra carico e scarico merci nonché alloggio per i bidoni della spazzatura.

    Aperto 24h



    Edited by Totentanz - 24/4/2021, 02:44
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    77

    Status
    Dead
    Ore 10:04 PM


    Una notte come altre, con nulla di speciale all'inizio e se continuerà così neppure alla fine; nel tentativo di venire a capo di un mistero letterario - una giovane talentuosa che non s'è mai però spinta oltre il racconto breve e che si firma Nuala - Vivienne ha vagato sino al quartiere dove è sita la vecchia tipografia, scelta dall'artista per dare alle stampe ed offrire i suoi scritti alle librerie locali in cambio di piccoli e giusti compensi. Uno strano stratagemma, forse affatto finalizzato al farsi pubblicità quanto piuttosto a giudicare dallo stato del quartiere, a ridare proprio a questo ed alle attività che vi risiedono ancora nonostante tutto, la dignità che meriterebbero.

    Ma sostenere questo così da avvalorare le motivazioni di Vivienne sarebbe una bugia, anzi, una omissione. Certo è parecchio che la soffiata editoriale ti ha messa sulle tracce della sagace scrittrice, e per certo le tue passioni non si sono certo chetate così facilmente nel corso di questi primi anni di praticantato, tuttavia è la voluminosa busta gialla abbigliata da molte affrancature e che se ne sta bella distesa, in panciolle, sul tavolo, come una diva decaduta sulla propria chaise longue, la reale motivazione della tua fuga da casa. Conosci quelle affrancature, conosci il mittente - una certa casa editrice europea - e sai che ci sarà da lavorarci sopra per comprendere la profondità di quello che ha tutta l'aria di essere - guarda un po' - un libro.
    Provi quasi un senso di strana ebbrezza nel portartela dietro, in fondo farlo vanifica lo scopo della tua fuga, ma è anche in qualche modo rassicurante averla portata con te.


    Stanley-Crouch



    Mentre il tipografo cinquantino al quale hai offerto una boccata di ossigeno in forma di dollari cash in busta per avere qualche informazione su Nuala comincia a sbottonarsi davanti ad una tazza di caffé troppo, troppo dolce persino all'olfatto ed un piatto di hamburger appena toccato in via di raffreddamento, ti è difficile isolare del tutto l'invadenza della busta e del suo contenuto.
    Grazie per la cena, ma non ho molta fame. Il tizio, tale Francis, prende un sorso rumoroso e rilassato dalla propria tazza. Quindi... Signorina Dawson, cos'è che vorrebbe sapere di preciso su Nuala? Come posso esserle utile? Indaga percettivo.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    587

    Status
    Ghost
    Due individui impegnati in uno scambio di informazioni, all'interno di un Diner che, cucina a parte, sembrava una porta per l'America degli anni Ottanta, tra il Neon che per miracolo non si era spento all'inizio del nuovo millennio, e i posti a sedere su cui "Vivienne" doveva porsi un po' in bilico sul bordo, evitando che la schiena andasse a incollarsi su una mobilia così vecchia. L'illuminazione, il cibo sul tavolo e la busta sigillata poggiata su quest'ultimo davano un'aria così...

    "Cinematograficamente nostalgica. Anche il più fesso e squattrinato degli sceneggiatori potrebbe scegliere di girare qui una scena ambientata tre decadi fa, con il minimo sforzo richiesto per l'allestimento..."

    Un luogo vecchio, terribilmente modesto e anche posto su un incrocio pregno di traffico, in quella zona magramente investita. Ma almeno era discreto, e in fondo ogni ricerca porta in tanti posti, spesso in quelli che si gradiscono molto poco, quasi per pietà verso i proprietari.
    Vivienne era solita condurre colloqui e discussioni in piccoli lounge bar o in ristoranti che sapevano offrire qualcosa di più di un caffè fin troppo pregno di zucchero e di un hamburger. Se per molti poteva rientrare nel "discreto", per lei e la sua particolare asticella di giudizio era più un "commestibile senza troppio pentimento". Infatti si era limitata a offrire la cena al suo interlocutore solamente per vecchio, ma ancora presente nel suo freddo essere, spirito di cortesia dell'Est.

    Tuttavia: meglio non sottovalutare questo posto; abitudini ostinate o meno, per cogliere un momento ispiratorio bisogna saper trarre l'occasione da ogni cosa che succede intorno a se.
    D'altronde, non era qui per il menù, ma per qualcosa di molto più interessante.

    Nuala. Un nome misterioso per un autrice misteriosa: giovane, talentuosa, ma decisamente modesta, vedendo i suoi singolari metodi di pubblicazione. Questa soffiata l'aveva tenuta impegnata già da un po': i giovani talenti per Vivienne erano come il miele, si sentiva attirata da essi come un bambino viene attirato da quell'unica stecca di cioccolato rimasta sulla credenza.
    Non voleva lasciarsi scappare cotanta bravura.

    Ma a tenere la donna sulle spine era quella busta gialla. Per tutti gli altri poteva trattarsi semplicemente di un libro impacchettato, ma per lei aveva un valore ben più alto, tanto da indurla a portarla con se, e di pensare ad essa in ogni momento. E non perchè fosse un prezioso oggetto da collezione.
    Quel libro per lei era vitale. Sapeva la sua origine e sapeva che il suo contenuto non era certo una mera lettura da fare fuori casa.
    Solo la comodità e la discrezione di quella residenza, posta nel Quartiere Francese, potevano permetterle di trarre al meglio la filosofia di quell'opera

    Ma per il momento il giallo del pacchetto sarebbe dovuto rimanere un oggetto di sfondo.
    Attese che il suo interlocutore, un tipografo che non avrebbe mai potuto rifiutare quella busta di soldi, bevesse quel caffè mediocre e facesse le sue domande.
    Vivienne in tutto questo sedeva con le gambe accavallate e le mani giunte, poggiate sulla coscia.
    Attraverso i sobri occhiali dalla montatura circolare, gli occhi grigi della donna scrutavano quel cinquantino.

    -Non si preoccupi di questo, non potevo certo peccare di cortesia.

    Dunque.
    Per quanto io voglia sapere ogni dettaglio su questa singolare scrittrice, comprendo che bisogna andare per gradi.
    Quindi iniziamo con un paio di cosette:

    Innanzitutto sarei interessata a sapere la sua storia editoriale, con particolare attenzione alle date.
    Questo perchè potrebbero rivelarsi utili alla seconda informazione che cerco: ha scritto sotto altri pseudonimi? O meglio: ci sono opere che condividono lo stesso stile, abbastanza da supporre che entrambi gli scrittori siano in realtà Nuala sotto pseudonimi diversi?

    E infine: ci sono stati casi di rifiuto di pubblicazione dei suoi lavori, da parte di altre case editrici, e scritti sotto lo pseudonimo di "Nuala"? Se ciò è effettivamente avvenuto, allora forse potremmo scoprire qualcosa che vada oltre le brevi novelle...

    Direi che come primi quesiti possano bastare.-
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    77

    Status
    Dead
    Quasi non è da sé portarsi appresso qualcosa di così importante; certo Vivienne non manca di osservare sé stessa ed il proprio comportamento da questo punto di vista, ma quando si fanno lavori come il suo paradossalmente alcune concessioni sono necessarie per restare sul pezzo, nel ruolo. Forse una parte di lei comincia a soffrire un gioco più complesso di quel che credeva inizialmente o magari, il gesto di portarsi appresso la busta ed il suo contenuto non significa proprio nulla. Un automatismo come un altro.

    Diretta, ha ben chiaro cosa cercare nella testa del tipografo.
    Mi sarebbe possibile fornirle questi dettagli, sì. Afferma. Come sa "Nuala" è uno pseudonimo, ed usa particolare attenzione nel proporre i suoi testi alle piccole case editrici indipendenti locali con la clausola di stampare da noi... Ma appunto, sarò in grado di darle queste informazioni solo circa il nostro lavoro, non di altre tipografie. Fatta la dovuta specifica corruccia la fronte, guardando per un istante oltre le spalle di Vivienne, come distrattosi. Onestamente di altri pseudonimi non saprei davvero dirle. Ma sia la donna che il discorso lo calamitano, torna presto alla Brujah. Certo è possibile confrontare testi attribuiti a differenti autori per comprendere se si tratti della stessa persona, ma devo dire che forse in questo caso le servirebbe qualcun altro.
    Prende la mug e sorseggia riflessivo. Direttamente non posso dirle molto a questo proposito. Abbracciatala anche con la destra - è mancino - la poggia al tavolo senza neppure far rumore. Siamo però in contatto con le case in questione e potrei fare per lei qualche domanda discreta.
    Offerti i primi riscontri su ciò che può e non può, Francis annuisce. D'accordo... Ma il verbo scema di intensità, guarda nuovamente oltre il capo rosato della sua committente. Quell'uomo è con lei? Dice d'un tratto, appena sulla difensiva, aggiungendo. Se non lo è, non si volti. Una pausa. Dopo le inondazioni, questo quartiere è molto cabiato. Si vela di malinconia e vaga preoccupazione.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    587

    Status
    Ghost
    Il libro restava li, posato su quel tavolo, e sembrava quasi dimenticato, per tutto il lasso di tempo in cui Vivienne aveva teso orecchio a ciò che aveva da dire il suo informatore. Probabilmente nel frattempo il piatto offerto era diventato totalmente freddo.

    Così come lei era stata diretta e precisa nelle richieste, concise furono le risposte. E per quanto non fossero il massimo e lasciassero ancora dei "buchi" in questa trama fittizia, un po' di luce era stata comunque gettata. Forse al pari di quellla di una flebile candela.
    Il suo metodo di pubblicazione è perennemente eseguito con attenzione, bene abbastanza da non poter sapere nulla che riguardasse altre tipografie.
    Altri pseudonimi? Forse si potrebbe fare una ricerca, ma il suo interlocutore non poteva arrivare a tanto, almeno non in modo diretto e semplice.

    -Mh. Speravo di riuscire a saperne subito di più, ma del resto sono questi interrogativi a rendere la cosa misteriosa, ergo interessante...
    E le sarei grato se riuscisse a porre qualche buona domanda. Sarebbe un buon punto di partenza, almeno.-


    Dagli occhi della donna però viene notata un qualcosa di irregolare in quella discussione: per ben due volte ha volto lo sguardo oltre le sue spalle..
    E confermò il sospetto: c'era qualcuno dietro di loro.
    Provò a seguire il consiglio dell'informatore, quindi invece di girare la testa, volge lo sguardo sulla vetrata accanto al suo posto a sedere, per vedere se nel riflesso scorgeva la misteriosa figura.
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    77

    Status
    Dead
    Vivienne è cauta e sfrutta bene l'ambiente che la circonda a proprio vantaggio; non le sfuggirà quindi un melanconico uomo di mezza età ad un paio di tavoli dietro le sue spalle, le cui precise fattezze restano tuttavia indefinite a causa dell'usura della vetrata, dai riflessi delle luci interne del locale e dell'invasiva presenza di un infisso. Se non altro per il momento ha conferma che il suo interlocutore non è prono alla mera paranoia: la gestualità delle mani, delle braccia e del busto riflessi per quanto anonima e tesa alla lettura di un quotidiano ed a godere di un buon caffè e della torta, possono farle intuire - così come le osservazioni dello stesso Francis - che quel tizio sembra effettivamente interessato al loro tavolo.

    Francis non risponde subito alle affermazioni della giovane donna. Sovrappensiero, torna a lei dopo una breve riflessione personale. Uhm, sì. Un cenno della mano, la guarda in viso. Mi scusi, stavo riflettendo. In molti casi restiamo in contatto con l'autore e con il reparto grafico dell'editore allo scopo di curare al meglio impaginazione, prefazioni, note eccetera. Nel caso di Nuala l autore o l'autrice si rivolge quasi esclusivamente all'editore, così da usarlo come tramite. Costata l'ovvio ed aggiunge. Però ricordo vagamene una curiosa email, risalente a qualche tempo prima, dove fecero domande a proposito della natura delle pubblicazioni, del ruolo che tipografie ed editori hanno rispettivamente... Insomma, di come funziona il tutto. Accenna uno sguardo oltre la vetrata, alla sua destra. Sì, in fondo potrebbe essere una traccia di Nuala. La ricevemmo circa tre mesi prima che ci pervenne il primo ordine di stampa. La riflessione lascia spazio alla forma pratica di lì a venire. Con la maggior parte dei piccoli editori in Louisiana siamo in buoni rapporti nonostante le difficoltà. Non sarà un problema darle qualche informazione. Aggiunge poi. Non ho letto molto, anzi quasi nulla di Nuala, ma forse per trovare tracce su testi differenti può fare affidamento sullo stile di scrittura e sulle tematiche trattate. Molti scrittori, anche senza che se ne rendano conto, non escono poi molto spesso da certi stilemi, ed anche quando lo fanno dividono il pubblico, o semplicemente si rivelano non in grado di trattare argomenti o forme lontane dalle precedenti esperienze. Sorride. Se fai rock tutta la vita, suonare Thelonius Monk diventa ancor più difficile, mi spiego? Vorrebbe essere una battuta. Francis è percettivo, magari intelligente e per questo una possibile risorsa, ma non è certo un attaché comico. ...Nel giro di qualche ora, avrò qualcosa per lei. Se ha domande o considerazioni in più, a come contattarmi.
    Il senso di conclusione di quella sua ultima e del terminare il caffè anticipano un prossimo congedo.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    587

    Status
    Ghost
    Girarsi sarebbe stata una sciocchezza, e nonostante i molteplici riflessi non aiutassero appieno, aveva potuto usare la finestra per beccare la persona di cui il suo informatore parlava. Non poteva vederne il volto, ma sembrava essere un uomo che era sicuramente arrivato a metà della sua vita, intento apparentemente a leggersi il suo giornale e a gustarsi una fetta di torta, accompagnata dal caffè.

    "Bel tentativo, ti sei quasi nascosto in bella vista...lo terrò d'occhio ancora per un pochino, faro bene ad andarmene dopo il tipografo."


    Aspettando che quest'ultimo tornasse con la testa sulla terra, assimilò le ultime informazioni: tralasciando una email singolare per il suo contenuto (affidarsi totalmente all'editore ma al contempo chiedere come funzionasse la cosa?), Vivienne capì che avrebbe dovuto fare da lei i confronti tra i testi.

    Fingendo un velato riso agli angoli della bocca, davanti a quel tentativo vuoto di comicità, capì che si apprestavano a congedarsi. Meglio così, perchè ora si sarebbe potuta concentrare su due cose: capire cosa volesse l'uomo seduto dietro di loro, poi tornare a casa e iniziare a dedicarsi al contenuto nella busta gialla.

    -Bene allora, direi che questo sia un arrivederci. Appena troverò qualcosa di inusuale, saprò che numero fare. Buona serata.-

    Vivienne recuperò i suoi averi, il pacchetto con particolar cura, e andò al bancone per pagare, lasciando la giusta mancia di cortesia verso quei poveri camerieri. Magari tra di loro ci stavano giovani che avevano abbandonato gli studi, povere creature..
    Nel pagare prestò nuova attenzione verso l'uomo di mezza età, attenta a sfruttare di nuovo i riflessi e la sola coda dell'occhio per identificarlo meglio.
    Dunque inizò a dirigersi verso l'uscita, pronta ad entrare in macchina e ad aspettare qualche minuto per osservare la situazione, prima di andare a casa.
    Se sarà fermata prima dall'uomo, potrà dedicarsi a risolvere quest'altro interrogativo.
    Altrimenti, sarebbe tornata nelle sue comode mura. Magari dopo aver fatto un piccolo "spuntino" per la strada...
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    77

    Status
    Dead
    Francis esprime un lento annuire, sorridendo. Non tema, le farò sapere il prima possibile. Ne incontra il viso incorniciato dal roseo artificio dei capelli. Devo dire che questa storia è una piacevole deviazione dalla routine... Un mistero letterario. Assapora. In tempi nei quali tutto è disponibile ci si accontenta di molto meno, e non si presta più attenzione alle storie. Un vero peccato.
    Non negandosi un ultimo sguardo alle spalle di Vivienne, le si rivolge poi di nuovo nell'alzarsi dal divanetto. Arrivederci, ci sentiremo presto. La figura di Francis quindi, abbandonerà di lì a breve il Burger Korner, passando davanti al bancone e chiudendosi la porta alle spalle.

    Il via vai dell'ambiente resta per il resto pressoché immutato; nessuno, forse ad esclusione dell'osservatore, fa caso a lei.
    Una esistenza di sotterfugi come quella cainita è capace di insegnare moltissime cose all'adepto devoto.
    Una tra tante, che si sviluppa solamente a condizione di possedere già dapprima una virtù come quella della Prudenza, è certo incarnata in questo momento da Vivienne; basta tenere a mente la propria verità - quella sotto agli occhi di tutti - per fondersi con l'ambiente circostante. Porre questo come postulato le permette di avviare il liberarsi dell'osservatore con tempismo e naturalezza.
    Proprio mentre sta per alzarsi però, frusciare e tintinnare di conto pagato e mancia alle sue spalle al tavolo incriminato, anticipano la venuta di colui che secondo Francis, è appunto il tipo sospetto. Vivienne potrebbe persino sospettare - nel trovarsi in piedi a propria volta - che stia temporeggiando per farle raggiungere il bancone, visto che ancora non l'ha superata.


    305568c781c236eecbdccb9b38325760



    E' un uomo di mezza età dall'aria formale; indossa un paio di occhiali dalla montatura tartaruga che non virano mai totalmente in direzione della Brujah. La ragione - o l'alibi - del suo tardare la percorrenza del locale sta in una ventiquattr'ore color cuoio testa di moro, piuttosto datata ma ancora elegante e sposante il tono del dolcevita e delle scarpe da uomo in stile imperiale, dettagli che impiacentiscono invece le sfumature nocciola del blazer e del pantalone, appena pescata da sotto al tavolo.
    Vivienne, ora pagante, avverte un tonfo morbido e sordo, accanto ai suoi piedi, mentre l'uomo che accenna un saluto alla cameriera in cassa va ad imboccare l'uscita le passa alle spalle.
    Un balletto di incastri sociali il loro, dove nessuno dei due è riuscito direttamente a disincastrare l'altro dalla piéce che con sempre più reciproca evidenza stanno interpretando.
    Quando lo sconosciuto si trova oramai oltre la soglia poco prima oltrepassata da Francis, in strada, Vivienne è certa che egli non si sia mai voltato in sua direzione; guardando ai propri piedi, sul linoleum, scopre il giacere di un quotidiano arrotolato, probabilmente lo stesso che quello stava leggendo.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    587

    Status
    Ghost
    -Un peccato davvero. Allora buona serata.-

    Adieu Francis, speriamo che possa portare informazioni succose.
    Alzarsi e rompere il contatto visivo di quell'osservatore, in una maniera talmente naturale da non concepire gestualità sospette, era una cosa da routine per lei: per la sua occupazione sono richieste doti di discrezioni quantomeno dignitose. Ma Vivienne non si faceva certo bastare quel mero dignitoso, e preferiva mettere a frutto, sempre al meglio, tutta la serie di pratiche e convenzioni imparate col tempo.

    Però doveva riconoscerlo: era un tipo sveglio, non l'aveva ancora superata mentre ella era andata al bancone. Temporeggiare, un classico no?
    Ossrvandolo sempre con la coda dell'occhio poteva notare come fosse vestito in modo decisamente formale: sarebbe stato un buon travestimento, semplicemente un tale che amava vestire in modo più classico. Nulla di sospettoso o troppo sfavillante in questo ambiente.

    Toh, il suono della carta sul pavimento, accanto ai suoi piedi, era un qualcosa di molto chiaro: l'uomo, che ora si era congedato, le aveva lasciato quel quotidiano, apposta perchè lo leggesse.

    Vivienne lo raccolse e mise nella borsa che portava con se; del resto, non è cosa buona sprecare preziosa carta.
    Pagato a salutato chi serviva al bancone, uscì fuori dirigendosi senza indugio verso la sua macchina. L'idea era di tornare a casa ed esaminare quelli che ora erano due pezzi succosi.

    Però avrebbe fatto il giro lungo stavolta: questa serie di giochetti le aveva messo un po' fame, e forse nel guidare con andamento tranquillo, scorgendo la vita notturna di quella città dai finestrini, forse avrebbe trovato "il giusto posto e momento dove cenare"...
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    77

    Status
    Dead
    Nel raccogliere - e quindi soppesare - il quotidiano ripiegato, Vivienne si accorge facilmente che questo non è, quasi certamente, l'unica cosa casualmente caduta allo Sconosciuto. Il tatto giunge in soccorso avvertendo un piccolo oggetto solido, tra le pagine, e spiando dalla piega di queste nel riporlo in borsa con naturalezza le sarà ancor più facile scorgere quello che sembra un telefonino, forse un vecchio modello a quella prima fuggevole occhiata.

    La giovane Sorella tira le somme rapidamente sui prossimi passi da compiere, ed eccola già aver preso la sua oltre la soglia del Burger Korner. La serata è piacevole, promette una Primavera degna di essere vissuta - se così si può dire.
    Le sovviene un parcheggio nei pressi di casa, riflettendo sulle tappe che desidera fare; riflettendo sui recentissimi avvenimenti difatti, le strade del French quarter potrebbero offrirle facilmente sia nutrimento che copertura da eventuali pedinatori. Guardandosi attorno con discrezione, nel coprire la distanza che la separa dall'auto, sembra che però di essi non ci sia nemmeno l'ombra.


    Sentiti libera di interpretare le note su luoghi ideali, suggerimenti da parte mia, come le prime cose che potrebbero venirle in mente sul piano della mera associazione di idee tra rifugio, nutrimento e situazione. Le strade animate del quartiere francese in effetti potrebbero rappresentare un buon modo per seminare qualcuno. In ogni caso, salita nell'auto Vivienne può stabilire il suo percorso ed il da farsi come desidera, e ci muoveremo di conseguenza :)
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    587

    Status
    Ghost
    In effetti il giornale pareva un pò poco come "consegna". E guarda un pò, era solo una sorta di carta da regalo per il succo della questione: un vecchio cellulare impacchettato tra i fogli.

    L'interesse è aumentato non poco; per certi versi poteva ringraziare sia lui che il tipografo, per aver dato un pò di brio alla serata.

    Uscendo dal diner aveva preso la sana precauzione di guardarsi le spalle da eventuali pedinatori. Nulla, meglio così. Ma mai rilassarsi troppo, non finché si è fuori di casa.

    Bene bene, ora dov'è che poteva andare effettivamente a cena? Aveva bisogno di stare in questo quartiere, sarebbe potuta andare via subito se la situazione fosse casualmente precipitata.
    Nella sua mente balzò un luogo specifico: quel parcheggio vicino casa, era proprio comodo: bastava trovare un poveretto in un punto isolato e avrebbe potuto mangiare in pace.

    E parcheggio sia. Avrebbe comunque dato un occhiata sfuggente ai vicoli e ai posti isolati davanti a cui sarebbe passata durante la guida.

    Ma prima, sguardo agli specchietti dell'auto prima di partire: forse non c'erano pedinatori a piedi... ma in macchina?
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    77

    Status
    Dead
    Il breve brainstorming che Vivienne si concede la porta a riflettere, squadrando i dintorni dal restrovisore, sulle dinamiche della serata. L'atto anticipa persino il pensiero lucido, è bene sincerarsi di non essere seguita.

    Percezione: [2 successes]


    Dal retrovisore, nulla, ma dallo specchietto esterno... Al limitare dl famigerato angolo morto dello specchio, grande compice di molti incidenti stradali, nota un'auto parcheggiata in senso inverso, lungo la medesima strada, accanto alla fermata di autobus non troppo distante dal Burger Korner. Certamente, specie nell'attuale contesto degli eventi, non può non risultare sospetta quella singola auto guardacaso parcheggiata proprio in un punto ideale per tenere d'occhio il locale ed il suo andirivieni.

    Perception2: [3 successes]


    Il dubbio coglie Vivienne. Investe un minuto buono per osservare l'automobile ed i suoi dintorni, ma apparentemente questa è priva di guidatore e passeggeri di sorta e, non meno importante, lungo la strada stessa, alle finestre e nelle immediatezze delle vie secondarie che vi si immettono visibili dalla sua prospettiva di osservatrice, non si palesa anima viva.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    587

    Status
    Ghost
    Le buone abitudini pagano sempre: solo alla vista di uno sprovveduto lo specchietto avrebbe restituito un campo libero.
    Guarda guarda cosa abbiamo qui: una macchina parcheggiata proprio all'inverso, rispetto al senso della strada, e poco distante dal locale, di cui poteva avere una ampia visuale.
    L'unica cosa che mancavano erano proprio il conducente ed eventuali passeggeri, e la strada era deserta..

    Eh no, anche se magari si fosse trattata di una fortuita coincidenza, meglio non lasciarsi cogliere impreparati come dei fessi. Approfittando della distanza e della statura ben poco imponente, Vivienne prese un taccuino dalla borsetta e si segnò: modello della macchina e posto in cui era parcheggiata. Nel caso ci fosse una targa anteriore a vista, avrebbe segnato anche il numero, nel caso se ne fosse presentata l'occasione.

    Finite le rapide movenze di polso su carta, Ksenia ripose tutto e mise in moto l'auto, partendo come se nulla fosse. Avrebbe comunque dato, sia adesso che durante il tragitto verso il parcheggio, gli specchietti, per vedere se mai la macchina sospetta iniziasse a circolare, oppure se qualche passante sospettoso fosse sbucato da un vicolo.
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    77

    Status
    Dead
    La Brujah si appropria rapidamente con l'inchiostro degli indizi relativi all'auto parcheggiata; sebbene sia certa che nessuno la stia osservando, coltivare comunque eventuali vantaggi è prioritario, nonché saggio. La Toyota Camry grigia dall'altra parte della strada presto non ha molto altro da raccontare oltre alla targa ed al particolare del fanalino di freccia sulla fiancata che risulta mancante. Si direbbe un modello del 2008 o giù di lì.

    Il motore canta al richiamo elettrico dell'accensione; una agile manovra da guidatrice cittadina, Vivienne è sulla propria strada.


    [3 successes]


    Il percorso che la conduce fuori del quadrante di Holy Cross è senza storia. Auto, un paio di furgoni parcheggiati, radi passanti. Vivienne è certa di non essere seguita.

    Continua qui
     
    Top
    .
13 replies since 24/4/2021, 00:51   165 views
  Share  
.