-
.
non è sciacallaggio, è antiquariato d'assalto
- Group
- Pg Special
- Posts
- 110
- Location
- Quarti di finale di Masterchef
- Status
- Dead
Scartando le opzioni più generaliste e concentrandosi su quel poco che Kamilah gli stava ventilando della situazione, la mente di Hagos scivolava leggiadra verso le opzioni più sinistre ed oscente che le sue conoscenze gli concedevano.
Si trattava di qualcosa di violento e che influenzava tanto la carne quanto lo spirito. qualcosa di devastante al punto che, anche facendo prigionieri, era come se non ne facesse.
Avrebbe istintivamente pensato alle abilità dell'ex mentore Roberto, ma non ricordava che il tanto citato "furto d'anima" potesse resemblare i segni di uno stupro su un corpo.
e voglio credere che in famiglia i sangue unico degni di fiducia siano più di...beh, micheal. concluse accantonando il soggetto ma non l'idea.
Del resto Roberto era solo un utilizzatore del potere; pensare che fosse l'unico era ingenuo ed errato.
Mentirei se non dicessi che lo trovo molto interessante. tradì il gusto macabro del Ghiberti per la descrizione di ciò che gli veniva detto. Non vi era malizia o interesse per lo stupro, ma oggettivo fascino per un'arma così potente e pervasiva. Donare la morte con quell'efficacia gli fece provare l'emozione più basilare e ridicola a cui si possa pensare, per quanto sbiadita: l'invidia.
L'invidia per un dono del genere che lui non aveva, per come questa cosa nelle sue mani avrebbe potuto portarlo più avanti nell'oscurità oltre al velo e nei campi della conoscenza del Thanatos. Non avrebbe perso il sonno per questa cosa, ma titillava certamente un nervo scoperto che lo stesso Hagos si era dimenticato di avere.
E forse fu' per quel nervo che la voce di sua madre gli arrivò come un coltello nelle sinapsi. Drizzò il mento e irrigidì la schiena per la sorpresa, mostrando suo malgrado di aver sentito qualcosa di diverso.
Non sapeva se facesse tutto parte del piano, ma l'occhio vitreo divenne smarrito e l'espressione blanda perplessa.
marianne?!
Quando l'ultimo ricordo che si ha di una persona è averne divorato le carni e gli organi in un ciclo di bulimia durato tre giorni e tre notti, la percezione della realtà tende a cambiare. Così come i legacci dell'umanità vengono sostituiti dalla verità delle ossa, quando questa decide che sei degno.
Tutti dettagli che inconsciamente non poteva non tenere da conto. Il doppio, razionalmente, non poteva concretamente pensare che fosse lei.
Ma la voce era la sua, e Kamilah era divenuta Marianne davanti ai suoi occhi.
Discipline forse?
Kamilah aveva appena confermato ciò che Hagos cercava di capire sin dall'inizio - cioè di essere una creatura sovrannaturale e non una cazzo di mortale? la mente del vampiro, immersa lentamente in una pozza di disagio, non riusciva a distinguere ciò che succedeva realmente da ciò che la sua mente lo obbligava a provare.
Era una catena, un ricordo. qualcosa di intenso che risaliva dagli angoli più remoti del suo cervello.
...
la contesa tra ciò che doveva abbandonare -le emozioni- e ciò che era ora la sua vita -essere un becchino- non durò che qualche istante.
Parlo a nome di Micheal. Parlo a nome della famiglia. ripeteva a se stesso. Ma non poteva far nulla contro il carico che stava raggiungendo il suo corpo. io... io posso parlarci... Ebbe solo il tempo di dire, prima di "lasciarla fare".
. -
.
La ragazza si avvicinò al viso del Ghiberti, sfiorandolo su guancia e collo con il freddo e passionale tocco di una madre. Le labbra si toccarono e avvinghiarono in un deja-vu prolungato, gravido di ricordi. Hagos ricordava distintamente i baci di Marianne, il loro sapore...il suo tocco. E per quanto quella pantomima di potere fosse riuscito ad ingannare la sua parte più razionale ce n'era un'altra più vigile e ferale che iniziò a stranirsi da tutta quella situazione. Vecchi impulsi sessuali resi ormai vani da condizione ed imposizioni si scontrarono indispettiti da quella bugia infiocchettata, da quel simbolico schiaffo alla sua vita e amore precedente.
Riuscì così a staccarsi anzitempo, con gran sorpresa di Kamilah che lo adocchiava come presa alla sprovvista. Marianne se ne stava andando, sfocando via come un volto di poco conto. Gli restò solo uno strano sapore in bocca, agrodolce. ...d'accordo. Soffiò la ragazza, un fil rassegnata. Scostandosi dal Becchino, a cui sembrò quasi incupita. C'è una cosa che è stata nascosta sia a noi che alla famiglia Giovanni, ovvero che tra i morti e quelli sotto shock ci sono alcuni della Torre d'Avorio. I contatti di Michele e Alfredo non lo hanno riferito perché sono stati minacciati di Morte Ultima dallo Sceriffo, ma io intrattengo un rapporto...particolare con uno dei suoi Flagelli di punta. Lei mi ha confidato, anche se non ne era proprio conscia, di aver trovato i resti di due Fratelli di poco conto e di essersi occupata di altri due, ormai irrecuperabili. Gente che secondo lei non era per niente vicina a perdere il controllo si riduce a Wight dall'oggi al domani...puoi ben capire perché si sia fatto di tutto per evitare che la faccenda trapelasse. Smosse blanda le spalle. Certo, inutilmente...ma per loro fortuna non sono una chiacchierona. Sorrise come poco prima, anche se non molto convinta.
Parliamo di chi c'è in alto, più in alto di tutti noi. Qui entriamo nel reame delle supposizioni ma, caro mio, sono quelle a tenerci in vita. Spesso la Camarilla o chiunque altro governa una città cerca di controllare i mortali più alti in grado. Fece qualche esempio, contandoli con le dita. Sindaci, capi della polizia, direttori di ospedali e così via. A New Orleans è difficile anche solo avvicinare alcuni di questi, come se fossero protetti da qualcuno. Continuò. Questa è la sensazione che hanno i più vecchi di noi, e chi è da tanto in città. Voi ci siete da relativamente poco, forse è per questo che non ci avete fatto poi molto caso. Con voce blanda, di chi non è molto sicura di dove andare a parare. Ora i dubbi sono pochi, ma tutt'altro che semplici: c'è veramente qualcuno al di sopra? Se si, chi e cosa sono? E c'entrano qualcosa con le vostre questioni? Si mise più dritta. E' anche possibile che tutto questo sia il gioco di qualche Anziano per tenere gli altri fuori dal suo parco giochi, per carità. Ma quanto siete disposti a rischiare per scoprirlo?
Prima ti ho suggerito di non fare troppi casini, ma se invece faceste appositamente il contrario? Si tenne il mento alto con la mano, a mo' di Pensatore. E' però rischioso.... -
.
non è sciacallaggio, è antiquariato d'assalto
- Group
- Pg Special
- Posts
- 110
- Location
- Quarti di finale di Masterchef
- Status
- Dead
Ripreso il timone della propria persona, Hagos scivolò leggermente all'indietro intrizzendo la schiena.
Impressionante. commentò, sinceramente stupito della prodezza del sangue della donna.
Qualcosa non tornava nel suo comportamento, ma sicuramente andare a spaziare con le abilità di occultamento sino a giungere all'unico volto in grado di smuovere il becchino era veramente notevole.
Almeno, così la vedeva il nuovo Hagos, rinnovato nella via delle Ossa. Quello vecchio probabilmente avrebbe usato Kamilah come mazzafrusto.
Dopo il sentito complimento rimase in silenzio, ascoltando gli ulteriori dettagli sganciati dalla furba donna davanti a lui. non per niente Micheal sapeva dove andare a parare. riflettè, vedendo come dal nulla la donna aveva cacciato fuori molte informazioni in più.
il pensiero che vi fosse una qualche sorta di setta elitaria, protetta da qualcosa di antico più dell'insediamento della famiglia Giovanni, gli suggeriva che potesse anche uscire dalla sfera dei vampiri.
di solito, in mezzo a queste stronzate umane per il controllo ci si trova sempre a che fare con un vecchio paranoico che vuole solo più potere...
ma se ripenso alla testa, posso anche credere di dover uscire un po' dai binari del pensiero comune.
è possibile che ci siano i motivi e i mezzi perchè i miei affari smuovano qualche acqua, non c'è dubbio. replicò, sempre parco di dettagli. Alla fine ricordava comunque che Micheal aveva definito Kamilah un'impicciona. Quindi, per quanto poco credibile, Hagos insistette nel parlare solo di sè, come fosse una questione sua.
Innegabilmente vedo, come voi, una connessione che incastra i problemi al porto con i problemi per le strade. Ma si tratta di qualcosa di poco definito.
comunque non posso nemmeno del tutto escludere che tutto questo sia paranoia, e che vi sia davvero un fratello anziano capace di cose che non conosco. Pericoloso certo, ma pur sempre un fratello.
Immagino che quindi anche secondo lei, almeno alla luce, il porto sia una zona franca, una terra di nessuno se non di qualche disperato senza peso nella torre d'avorio. Niente di cui preoccuparsi.
alla luce. Ovviamente.
smosse quindi il capo, e cercò di capire se la donna stesse avendo una sorta di proposta o similari. Beh, comunque dovrò risolvere i miei problemi al porto, questo è certo. I mortali hanno una persona a cui fare riferimento?
Poi, ricevuta eventuale risposta, il vampiro sentì il bisgono di portarsi avanti.
Ritengo che questa conversazione sia stata proficua. Vi ringrazio per il tempo dedicatomi e per il prodigio mostratomi. Ora: la ragazza in questione?SPOILER (clicca per visualizzare)Prima di andare all'argomento successivo, Hagos cercherebbe di incalzare un po', giusto per vedere se ci sono dei sospesi. Se non ci sono (o se non meritano un'effettiva risposta) procederebbe con la ragazza.. -
.
Evidentemente abbiamo lo stesso buon intuito. Sillabò in coda all'altro, ascoltandolo con cipiglio concorde e coprendo altre reazioni su quanto accaduto. Anche il complimento non venne accolto, per motivi forse troppo umani perché Hagos potesse comprenderli.
A quanto ne so ce n'è uno piuttosto importante, un Rosso a capo del loro sindacato. Si chiama Peter Byrne, ma non ne so molto. Si dice che sia emigrato una ventina di anni fa per sfuggire ad un arresto, e visto il nome penso che provenga dall'Inghilterra o dall'Irlanda. Quando poi Hagos chiese della prostituta Kamilah si perse in un assenso spezzato, iniziando con i particolari.
Puoi trovarla al 16-B di Basin Street, a Nord del quartiere francese. Alcune delle ragazze hanno trovato delle stanze abbandonate a Storyville e ne stanno approfittando. Lei si chiama Louise...ho una sua foto.
Dovresti trovarla da sola, le sue compagne di stanza stasera lavorano e le ho dato qualche giorno pagato per riposarsi. Fissò Hagos. Se posso, cerca di non farla soffrire. Sta pagando per colpe non sue, il minimo è far si che se ne vada in pace.SPOILER (clicca per visualizzare)Rosso= Comunista
Sai che Storyville è il vecchio quartiere a luci rosse, bruciato nel 1917 e ancora non ricostruito.. -
.
non è sciacallaggio, è antiquariato d'assalto
- Group
- Pg Special
- Posts
- 110
- Location
- Quarti di finale di Masterchef
- Status
- Dead
Annoiato dalle emozioni ormai dimentiche, ma incapace di riconoscerle in quanto tali, il Ghiberti non aveva interesse nel seguire i pensieri della donna. Il suo talento era prodigioso, ma lo stesso stava comunque perdendo tempo.
E non poteva permetterselo.
Peter Byrne. ripetè mentalmente. Se lo sarebbe anche scritto poi, ma avrebbe optato per farlo successivamente. Voleva essere certo di lasciare un'apparenza impeccabile. Ci sono troppi Irlandesi in sta città. aggiunse.
Si alzò in piedi, reclinando il collo sulla destra come a stirarsi i muscoli non morti. velocemente si controllò le tasche e tastò la borsa per essere sicuro di non aver perso qualcosa, e di non essere stato derubato di armi o qualunque altra cosa avesse con se.
Poi recuperò la foto da Kamilah.
Tutto questo perchè quel sottoprodotto dell'humus non riesce a tenerlo nei pantaloni.
C'è un che di giustizia poetica nel destino del suo scroto.
Hagos volse lo sguardo verso la donna. Non aveva niente da prometterle, ma non era nemmeno chissà quanto guidato da un insensato accanimento. La morte, sacra entità e forma nei suoi studi e nel suo credo, non aveva bisogno di brutalità o crudeltà insensate.
Quando ancora seguiva la menzogna dell'humanitas avrebbe potuto lanciare un chiaro messaggio avvalendosi di forme di tortura. Ma ora che la verità era davanti ai suoi occhi, non poteva esimersi.
ciò che questa donna mi chiede è irrilevante. sentenziò e in quanto tale, nulla mi toglie accontentarla. Anzi. ingraziandomela potrei anche approfondire questa alleanza futura.
Sarà indolore e rapido. disse. Tono fermo, sincero. Era consapevole di poter fermare la sua vita in modo coerente con la sua affermazione. Avrebbe anche sorriso, non fosse che non ne era per niente capace.
Buona serata, Kamilah. concluse infine, facendo un elegante -per quanto meccanico- inchino. non si scomodi, conosco la strada. finì, prima di guadagnare l'uscita.SPOILER (clicca per visualizzare)appena è in macchina Hagos si prende cinque minuti per segnarsi tutto quello che Kamilah gli ha rivelato riguardo il porto e gli eventuali gradini superiori della catena alimentare.
Prima di muovermi a Storyville vorrei provare a prendere la faccenda da un altro punto di vista: chi cazzo è Byrne nel grande schema delle cose?
Se fosse possibile vorrei provare a sondare le mie conoscenze di politca (ahimè scarse) per capire se mi salta fuori un nome, una coterie, un clan... insomma restringere il campo.
Finito ciò in realtà poi prendo e vado.. -
.
La ragazza si alzò in risposta al suo saluto. Ti ringrazio. E mi raccomando...torna di nuovo a trovarmi. La prossima volta preparerò qualcosa di speciale per noi due soli, qualcosa che ti farà dimenticare per un po' tutta questa fretta, tutti questi impegni. Si rimise a sedere sul letto e lo guardò andare via, lasciandosi andare ad un broncio insoddisfatto.
Una volta in macchina Hagos si segnò tutte le nuove, presunte e sicure, e si costrinse a ragionare su quel nome. Non era da così tanto tempo in città, ma i suoi contatti nei contrabbandieri una volta gli avevano riferito di un uomo vicino agli ambienti dei sindacati, qualcuno che non partecipava attivamente ma il cui nome aveva iniziato a girare: un certo Ettore.
Un singolo nome, piuttosto inutile da solo. Gli venne in aiuto il legame con Michael e l'importanza che questo imponeva ad ogni suo discorso, anche i più triviali. L'Anziano una volta gli aveva parlato di un Ettore nella Camarilla, un Brujah arrivato da pochi anni in città e insediatosi alla Tulane, l'università cittadina.. -
.
non è sciacallaggio, è antiquariato d'assalto
- Group
- Pg Special
- Posts
- 110
- Location
- Quarti di finale di Masterchef
- Status
- Dead
Ettore. concluse, colto da logica illuminazione. Ragionare qualche minuto in più lo aveva portato a interfacciarsi non con un umano bifolco, ma con probabilmente la conclusione più logica: il ghoul bifolco di un camarillico.
Quanto questi fosse bifolco, non era dato a sapersi.,
Il sangue degli zeloti non va sottovalutato in ogni caso. sentenziò infine. Mi chiedo se varrà la pena andarsi a invischiare sino alla Tulane per parlarci.
Cominciamo a vedere quanto mi annoierà l'utero con le gambe stanotte.
Il doppiosangue si annotò l'appunto su carta assieme ai suoi precedenti, per poi mettere in moto e partire.SPOILER (clicca per visualizzare)Storyville, here we goooo. -
..
Tra le viuzze di Tremé |
Contacts
Web