Appartamento di Cristoph Desbiens

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    Il nome del fratello di Faith l'ho chiesto direttamente a lui (Mi ha detto che aveva una sorella e la skater che Faith aveva un fratello, quindi immagino fosse lui).
    CITAZIONE
    Non è che potesse fare molto, non aveva alcuna competenza in campo medico. Gli si avvicinò, gli chiese il nome e quanti anni avesse, poi gli mise discretamente 30 dollari nella mano sana.

    Infatti mi hai scritto l'età. Da quì la mia domanda se il ragazzo non me l'ha detto o ti è sfuggito



    Uscì di casa che erano poco meno delle 19 e percorse le strade di Gentilly a velocità ridotta. Nottata tranquilla. Se vista da una certa ottica New Orleans non era poi così male. Certo, per un benestante nessun posto era così male. Basta potersi permettere certi comfort e uno status sociale tale che qualunque malintenzionato sappia che è probabile che non la passerà liscia, se solo proverà a toccarti.

    Se appartieni a quell'altro lato della strada, riflettè Cristoph parafrasando ciò che aveva visto la sera prima al tunnel, allora non ci sono muri, ne porte, ne sicurezza, e può succederti che a 12 anni ti ritrovi per strada con la sorella minore ammazzata e una mano rotta. E nessuno fa niente. La gente vive le proprie vite disinteressandosi, così può alzarsi la mattina dopo pensando alla propria vita di merda e far finta che abbia un senso.

    Mmm, stasera butta pessimista

    Che fosse l'appetito? no, di solito non gli faceva quell'effetto, erano stati gli eventi degli ultimi due giorni che l'avevano messo di quell'umore. Avevano fatto tornare a galla riflessioni e pensieri che lui stesso teneva in disparte. Nonostante il vampiro che era in lui e che di tanto in tanto bussava alla sua porta e gli domandava sangue, nonostante la situazione in cui era stato catapultato, rimaneva comunque poco più di un topo da biblioteca. Preferiva lo studio, fosse anche annoso, che dover avere a che fare con la realtà nel suo più intenso squallore. Meglio aver a che fare con reperti di secoli prima che con maniaci omicidi e cadaveri dissanguati

    Sangue sprecato, tra l'altro

    Ma non era solo questo. Anche i vampri hanno una logica. Bevono il sangue per nutritsi, per sopravvivere, è raro che uccidano le persone in maniera gratuita. Semplicemente hanno il loro posto nella catena alimentare, e quel posto è al di sopra degli esseri umani. Come tutte le cose però c'è un equilibrio da conservare, quindi non possono eccedere nel numero se no finirebbero per distruggersi fra loro.

    Non che non lo facciano già eh...oltretutto prima che possano prevalere c'è da considerare che gli umani sono ancora in netta maggioranza e...

    Frena!!


    Fu una cosa quasi istintiva. In lontananza aveva scorto un uomo che camminava da solo. La strada in quel punto fiancheggiava un piccolo parco giochi per bambini, con un'illuminazione fioca e qualche panchina per sedersi, il tutto incorniciato da alberi che ostruivano la visuale alle finestrelle laterali delle palazzine circostanti. Parcheggiò la moto e osservò meglio, aguzzando i sensi per un momento. Quel tipo barcollava leggermente, doveva essere un pò brillo, e canticchiava una melodia che Cristoph non conosceva. Si accorse del motore che si arrestava e si girò in direzione del vampiro. Pareva che stesse riflettendo se andargli incontro o no, ma quando vide che lo sconosciuto camminava nella sua direzione alzò un braccio in un incerto segno di saluto. Cristoph rispose col medesimo gesto e gli si avvicinò.

    Viva la vita! gli disse. Doveva aver bevuto quel tanto che basta per levarsi qualche inibizione, ma non così tanto da non ragionare.
    Viva! Cristoph gli sorrise
    Ehi, non vuoi rapinarmi, vero?
    Direi di no, stavo prendendo una boccata d'aria e ho pensato di venire al parco.
    Bene. Io pure, amico.
    Bene.
    Sai cos' è che butta giù un uomo, più del lavoro, dello stress, delle tasse?
    La fame?
    le donne?
    Le donne, amico. E la mia ha chiesto il divorzio, così che per dare i soldi a lei dovrò lavorare di più, stressarmi di più e pagare più tasse.
    Com'è andata?
    Mi faceva le corna. Così quando l'ho scoperto l'ho presa a schiaffi. L'amavo. Ma il giudice ha ritenuto che il danno che mi ha fatto tradendomi fosse minore di quello che le ho fatto io con quel paio di ceffoni. Di questi tempi li chiamano abusi domestici. E ora mi tocca sborsare.
    Hai da fumare?
    Come no?

    L'uomo tirò fuori uno zippo e due lucky strike, le accese e ne diede una a Cristoph, mentre si dirigevano verso una panchina. Si sedettero.
    Ma sai che ti dico? io continuo a vivere. Stasera ho bevuto e me ne fotto di domani. Vada come vada mi rialzerò sempre.
    E' lo spirito giusto.

    Passarono forse cinque minuti, mentre i due assaporavano il silenzio. All'improvviso però l'uomo cambiò espressione. I suoi lineamenti si afflosciarono, parve avere vent'anni di più.
    Ma sono stanco, amico. Tutti i giorni la stessa storia e ora pure questa. Dio sa quanto avrei bisogno di riposo.

    Cristoph colse il momento. Si concentrò e cercò lo sguardo di quell'uomo, mentre si preparava ad esercitare la disciplina della Dominazione. Quando lo sconosciuto incontrò i suoi occhi rimase come colpito, e li spalancò.

    La vita fugge e ci consuma, amico, e le giornate sembrano così lunghe. Ma la notte ci si può riposare e la luna ci protegge. Dormi pure, se vuoi. disse Cristoph, con un tono gentile, una buonanotte sottolineata dall'impulso contenuto nella parola di comando.

    Il comando arrivò alla mente dell'uomo, che lentamente chiuse gli occhi e si assopì. Il sonno, dapprima leggero, si trasformò ben presto in un sonoro russare. Cristoph fece una risatina e gli tappò il naso brevemente. I vecchi rimedi. Poi si guardò intorno. Nessuno. I canini si allungarono pronti per l'alimentazione, prese il polso di quel tipo e lo morse delicatamente, succhiando solo quel poco nutrimento che gli serviva. Gli stava simpatico, non voleva danneggiarlo.

    E' solo la catena alimentare amico, tutto quì.

    Quando ebbe finito leccò la ferita e lo sdraiò sulla panchina. Si diresse con calma verso la moto, in bocca un gradevole retrogusto di scotch. Accese il motore e partì. Nutrirsi gli aveva dato un pò di calma, come sempre, così riflette un attimo sul da farsi mentre guidava verso il ricovero.

    "Ma sono stanco, amico...Dio sa quanto avrei bisogno di riposo."

    Prelevo 2 punti sangue. Caccia "incruenta" e "umana", mi pare. Avvertimi in caso contrario, cortesemente, stavolta mi pare di aver tenuto conto di tutto. Mi dirigo verso il ricovero.
     
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    CITAZIONE (Cristoph Desbiens @ 20/11/2022, 12:15) 
    Il nome del fratello di Faith l'ho chiesto direttamente a lui (Mi ha detto che aveva una sorella e la skater che Faith aveva un fratello, quindi immagino fosse lui).
    CITAZIONE
    Non è che potesse fare molto, non aveva alcuna competenza in campo medico. Gli si avvicinò, gli chiese il nome e quanti anni avesse, poi gli mise discretamente 30 dollari nella mano sana.

    Infatti mi hai scritto l'età. Da quì la mia domanda se il ragazzo non me l'ha detto o ti è sfuggito

    No, nessuna dimenticanza. Che lui sia dodicenne è una tua supposizione e quasi certezza (diciamo sei convinto che abbia intorno ai 12 anni al 90%). Lì il ragazzino non ti ha detto nè l'età nè il nome, solo di vendicare sua sorella della quale non ti ha detto nemmeno il nome perchè lo sei riuscito a reperire dalla skater.


    No, tutto ok. Anche le riflessioni a mio avviso sono molto azzeccate, al di là delle tinte nichiliste che gli dai (tua scelta stilistica che - a mio sommesso parere - ci sta bene)
    Se però devi usare discipline durante la caccia avvertimi sempre prima chiaramente (scrivendomi proprio che le userai nel narrato). Hai descritto che ti nutri di un tizio alticcio, serve quindi un tiro di Costituzione+Robustezza. Un fallimento critico comporta che ottieni una dipendenza dall'alcool, per un tot di tempo a seconda del livello del Botch.
    2022-11-20 06:45:04 Cristoph rolls 2 dice to resistenza alle droghe 9,7 [2 successes]
    Riesci ad assorbire il sangue alcolico e non ti succede nulla


    In sella alla moto Cristoph si rese conto di non essere effettivamente capace di trovare il ricovero con le sue conoscenze. Doveva trovare un sistema che gli permettesse di orientarsi all'interno della giungla cittadina.
     
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    Ma dove cavolo è quel posto?

    Frenò e parcheggiò a bordo strada. Aveva già fatto diversi giri a vuoto per il quartiere. Si ripromise di esplorarlo un pò al primo momento libero. Magari cercando "ricovero per senzatetto Gentilly, New Orleans" su google maps avrebbe trovato l'indirizzo. Tra l'altro aveva dimenticato il cellulare a casa.

    Tipico...pensò, si era ricordato dei materiali per i rituali ma non il cellulare. Beh è una questione di priorità dopotutto

    Tornò al suo appartamento, lo scollegò dal caricabatterie e controllò.

    ricordarsi di metterlo in tasca quando esco
     
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    controlli solo la posizione su google maps, mettendo il navigatore satellitare, oppure hai anche altre intenzioni?
     
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    Giá che ci sono cerco anche tutte le info possibili su quel posto, tipo chi lo gestisce e fatti che mi possano interessare al riguardo o a persone ad esso legate, siano esse lavoratori o senzatetto. Faccio particolare attenzione se viene menzionato direttamente o non il nome delle persone di cui sono a conoscenza fin'ora, quindi dal detctive alla giornalista, dalle vittime ad altri minori.
     
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    2022-11-20 11:35:02 Cristoph rolls 5 dice to ricerche 2,5,6,10,9 [3 successes]

    Il rifugio per senzatetto cercato dal Tremere è un distaccamento a Gentilly della Chiesa Cattolica del Sacro Cuore di Gesù, la quale invece si trova al 3200 Canal Street, nel quartiere di Mid City.
    Oltre alla via dove è ubicata la missione, c'è anche una foto di repertorio che mostra un edificio grigio e squadrato con un grande cartello che la identifica e molte persone.
    La missione, che vanta decadi di attività e un riscontro molto positivo da parte della comunità, accoglie i bisognosi dandogli sia un letto per la notte, sia fornendo pasti per i meno abbienti, ma anche organizzando e promuovendo attività in cui l'aggregazione cristiana la fa da padrona.
    Il rifugio infatti non è solo frequentato da quelli che comunemente sono conosciuti come barboni, ma anche da quelle famiglie che, pur spaccandosi la schiena con doppi lavori, non sempre hanno la possibilità di mettere il pasto a tavola dopo aver pagato le bollette, le assicurazioni e le tasse.
    L'attività principale del ricovero è finanziata tramite i sistemi di donazioni della Chiesa Cattolica Romana, sotto il ministero del Reverendo Mikey Popper, uomo di chiesa votato alla lotta per l'uguaglianza e la parità dei giovani, al fine di allontanarli dalle droghe.
    Al momento però il ricovero è in sovrannumero, quindi viene fornita unicamente l'attività di mensa e non possono essere messi a disposizione i letti che sono tutti già stati assegnati.
    L'attività secondaria, quella dell'aggregazione sociale, ha spesso il supporto di sponsor. L'ultimo evento promosso riguarda l'ambito dello skate, che si sarebbe dovuto tenere nei prossimi giorni, forse già la settimana entrante, allo skatepark di Gentilly, ma la data è stata rimandata a giorno indefinito per un discorso succintamente spiegato, ma che Cristoph riesce a capire essere quello degli omicidi.
    L'evento pare comunque molto partecipato, almeno da quanto il sito web comunica dato che non ci sono nè elenchi di nomi e nè foto al fine di tutelare la privacy.
    Sono previsti premi per i primi tre gruppi arrivati. Somme non importanti, ma comunque che possono fare felici dei giovani ragazzi che hanno la passione per lo sport.
     
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    Ahi ahi

    Più Cristoph leggeva dell'associazione fra il ricovero e la chiesa più storceva il naso. La sola vista delle croci bastava a suscitare in lui il desiderio di fuga. Una caratteristica degna del Dracula di Bram Stoker. Tanto più che in vita non era mai stato un anticlericale, al massimo un laico. Quella repulsione era nata dopo il suo Abbraccio. Forse il vampiro che era in lui rifuggiva ciò che il sacro gli rappresentava, cioè tutti quegli ideali di purezza e santità, identificati in quel feticcio costruito dall'uomo per rappresentare un'immagine di Dio. Le rare volte, nel corso della sua non-vita, in cui si era imbattuto in un crocifisso aveva fatto immediatamente marcia indietro, e quando gli capitava di incrociare preti o persone che indossavano quel simbolo doveva far ricorso a tutta la sua forza di volontà per resistere e mantenere una parvenza di calma.

    La cosa andava affrontata con la massima prudenza. Un incontro con un prete in "alta uniforme" e crocifissi al collo non era raccomandabile, si augurò che fosse di quelli che giravano vestiti con jeans e camicia, con solo la collottola che li identificasse. Quelli riusciva a sopportarli. Nei suoi studi aveva letto di una sorta di potere, o aura, non sapeva come definirla, che gli immortali chiamavano "vera fede", qualcosa capace di respingere un vampiro e rendere il possessore di essa praticamente intoccabile. Ma doveva essere una fede assoluta, scevra da qualsiasi dubbio o incertezza. Una cosa molto rara per fortuna.

    Si rimise la giacca. Stavolta si ricordò del cellulare, con l'indirizzo e il percorso impostati. In più si infilò nelle tasche dei pantaloni qualche dollaro in monete da centesimi. La sera prima ne aveva spesi 40, e sicuramente avere qualche spicciolo a disposizione per sciogliere le lingue poteva aiutare, senza doversi svenare.

    Sono io quello che svena ridacchiò fra se e se, mentre usciva per dirigersi verso il ricovero.
     
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    Manca poco all'una di notte quando Cristoph torna nel suo rifugio
     
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    Ancora troppo presto per lo skate park. Salvò il numero che presumeva fosse dell'agente Smith e si ripropose di chiamare Sarah l'indomani sera. La cosa migliore sarebbe stata un incontro, possibilmente dove fosse stato possibile bere qualcosa. Che le due donne si facessero gli affari loro, lui avrebbe ottenuto ciò che voleva con mezzi che quelle due manco si sognavano. O meglio, mezzi che magari vedevano costantemente in televisione, nei film e nei telefilm, ma che da tempo la specie umana aveva catalogato come fantasia. "Quando l'inferno sarà pieno i morti cammineranno sulla terra" come dicevano in quel film.

    Pare proprio che ci sia carenza di posti liberi...

    Tutto ad un tratto qualcosa si sbloccò nella sua mente e il ricordo di quell'avvenimento col prete gli ritornò alla memoria. Cos'era successo? Non aveva provato niente del genere da anni, da quando era ancora un uomo normale. Un moto del cuore in petto, alla notizia che quel bambino si era salvato grazie a lui. Qualcosa che aveva a che fare forse con l'umanità di quel piccolo gesto, quei miseri 30 dollari che gli aveva dato, uniti ad una raccomandazione e un buon consiglio, che però erano valsi a tanto.

    Aveva letto di un processo, attraverso il quale un vampiro poteva tornare umano.

    Golconda, se non sbaglio

    Però non ricordava che si menzionassero buone azioni o opere di carità. Doveva essere qualcos'altro, qualcosa legato alla propria natura vampirica e a ciò che restava del suo lato mortale.

    Forse, riflettè, più operava in modo tale che questo si tenesse vivo, più la Bestia retrocedeva e Cristoph tornava a galla. Si, doveva essere così, era la riprova pratica di ciò che gli era stato detto ma che finora era rimasto solo sul piano teorico. Allo stesso tempo non doveva essere una cosa strumentale. Non poteva. Una buona azione fatta per uno scopo malvagio non è più buona. Non aveva alcun vero doppio fine nell'aiutare il giovane Samuel. Quindi, concluse, doveva lasciare che fosse Cristoph a decidere, ad applicare il proprio metro su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, per poi vedere, sperimentare, cosa sarebbe successo. Un'indagine su se stesso. Interessante.

    Qualcos'altro gli gironzolava per la mente, quella domanda sul perchè la lancia non gli aveva fornito contatti ne apparentemente nessun elemento utile su quella faccenda, collegata tra l'altro, a suo dire, ad una loro consanguinea scomparsa. Ma ci avrebbe pensato più tardi. Si sarebbe trattato di far memoria del colloquio e riesaminarlo passo passo. Una cosa per volta.

    Si mise al computer.

    Cerco informazioni, qualunque cosa trovi, su:
    -Reina Smith;
    -padre Bennet;
    -la gara di skate, facendo attenzione se vengono menzionati i tre ragazzini;
    -Ulisse, con parole chiave tipo "Ulisse psichiatria New Orleans";
     
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    Aveva letto di un processo, attraverso il quale un vampiro poteva tornare umano.

    Golconda, se non sbaglio

    Però non ricordava che si menzionassero buone azioni o opere di carità. Doveva essere qualcos'altro, qualcosa legato alla propria natura vampirica e a ciò che restava del suo lato mortale.

    occhio a usare certe informazioni, non è detto che tu sappia l'esistenza di certe conoscenze. La Golconda ad esempio non è qualcosa che supera la diceria e necessita di una ricerca appropriata. Quindi non puoi usare direttamente questa conoscenza, devi fare delle ricerche che non puoi dare per assodate di base.
    Per dirla in modo blando, non perchè sia scritta nel manuale (o in forum) è una conoscenza che puoi usare.
    Al momento tu sai che ti è successo qualcosa, il gioco che ti consiglio, stante la tua scheda è di fare gioco on per capire che cosa sia. Non preoccuparti però se ti faccio questo appunto, il fatto che tu sia Rookie ti giustifica senza problemi. Però quella parte va considerata come mai scritta.


    Quattro ricerche differenti portarono via al vampiro diverse ore di tempo.

    Bennet
    Su un giornalino di quartiere molto datato, Cristoph rinviene come notizia che la Chiesa del Cattolica del Sacro Cuore di Gesù aveva costituito una nuova missione per senza tetto questa volta nel quartiere di Gentilly, destinandola alle sapienti mani di Kevin Bennet e Philippe Anagonye. L'articolo parla succintamente dei due sacerdoti come esponenti sempre votati all'aiuto di chi ne ha bisogno e un'ottima scelta in ambito sociale. Si tratta di un trafiletto, qualcosa che sicuramente riveste il margine di pagina, dove i dati sono sufficienti più che altro per far conoscere la missione. I due sacerdoti, in modo indiretto, vengono presentati come una coppia ben distribuita nei compiti sia dal lato amministrativo che da quello sociale. Al vampiro non risulta difficile chi si occupi di cosa, ma notizie private della vita del sacerdote Bennet non ce ne sono e di immagini su google mettendo il nome cercato ne vengono fuori di disparate.

    Reina Smith
    Una giovane agente con la divisa blu. Fa poco uso dei social, non avendo chissà che followers su instagram. Pubblica prevalentemente avvisi pubblici, come quelli di star attenti in una certa zona, oppure che la polizia è riuscita ha portare a casa buoni risultati su certi fronti, oppure immagini di cittadini che ascolta e stringe la mano. Sicuramente crede molto nel suo lavoro.

    Ulisse
    Per quanto alacri siano le ricerche su internet, a parte la dantesca divina commedia e testi di omerico stampo, non salta fuori nulla.

    Skate
    Oltre alle informazioni già in possesso di Cristoph, che questo trova anche abbastanza facilmente, si parla nell'articolo del fatto che a partecipare all'evento siano anche tre volenterosi ragazzi molto dotati in questo sport. Questi sono gli stessi già incontrati da Cristoph allo skatepark

    Sg93D7X



    Visto che non c'è molto alto da dire sull'evento in quanto tale, nulla che aggiunga o tolga quanto già di conoscenza del Tremere, concentrando la propria ricerca sui tre inizialmente pare fare un buco nell'acqua. È oggettivamente difficile reperire informazioni su di loro senza conoscere i nomi, ma, quando Cristoph si concentra sulla ragazza, ecco che saltano fuori varie cose a cascata.

    e4p2bPA



    Si tratta di Skyroller o Sky o Skie, a seconda di chi la chiama. Un nome d'arte che si è data la bionda Britney Robertson, forse perchè il suo vero nome non è poi così tanto artistico. Pare essere una di quelle ragazzine che ama lo skateboard fin dalla più giovane età ed ha effettivamente una fissa per il famoso Tony Hawk.
    Questa dovrebbe essere, tra i tre, il capetto o comunque il leader carismatico. Sky è una skater che ha partecipato localmente a competizioni di bravura sulle quattro ruote a più riprese e, forse proprio per il suo forte interesse in questo sport, è riuscita a mettere insieme una crew di tre persone. Loro sono Skyroller, JJ, DotheBest (o Doddy, come viene chiamato dagli altri in certi video) ed insieme compongono i Wheels on Fire. L'ultimo evento a cui hanno partecipato è una campagna di sensibilizzazione che si chiama Sports no Drugs. Ogni atleta faceva vedere il proprio talento e dava un'alternativa concreta all'entrare all'interno del mondo della droga.

    Quando legge l'ultimo articolo sono ormai le 4:15 del mattino, manca poco all'alba.
     
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    Prima ancora di leggere dal desktop l'orario Cristoph si sentì addosso un vago senso di spossatezza che gli era familiare. Le 4 20. Si infatti, l'alba non era poi così lontana. Cercò rapidamente su internet, il sole era previsto che spuntasse intorno alle 7 e qualcosa. Calcolò di avere al massimo un'ora e mezza di autonomia, prima che la stanchezza lo incapacitasse sempre più e stare all'aria aperta divenisse pericoloso.

    Non era possibile andare a chiacchierare con qualcuno. Decise di correre un rischio più o meno calcolato. Voleva esaminare "Betsy" prima che Ulisse se la riprendesse, a meno che ciò non fosse già successo. Sperò che il barbone fosse impaurito abbastanza che a distanza di una notte non si foase ancora deciso. Prese con se un paio di buste, di quelle di plastica della spesa, buttate in un ripostiglio da chissà quanto, si infilò i guanti e uscì in tutta fretta per dirigersi allo skate park. Tenne un'andatura sostenuta, giusto al di sotto del limite per il quale un'improbabile ma non escludibile volante avrebbe potuto fermarlo. Se non avesse trovato quel carrello avrebbe fatto marcia indietro e rimandato tutto all'indomani.

    Mi dirigo rapidamente allo skate park.
     
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    -1 PS per il risveglio


    Lo scrosciare della pioggia accompagna il risveglio di Cristoph. Fuori dalle finestre rigate di lunghi fili d'acqua, New Orleans è sotto ad una pioggia di media intensità. Chi viaggia per strada sotto i propri ombrelli non rischia che questi si rigirino per i forti venti, non almeno al momento, ma comunque il traffico non è abbondante tanto quanto nei giorni di sereno.
     
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    Appena aprì gli occhi ricordò dell'appuntamento delle 19 al ricovero, anche se il rumore della pioggia che veniva da fuori e le finestre che colavano acqua potevano essere un cattivo segnale. Prima di tutto doveva capire se l'appuntamento era confermato, poi pianificare la giornata. Si lavò e si vestì in fretta e guardò dal cellulare la casella mail che aveva creato la sera prima, per vedere se il prete gli aveva scritto qualcosa, o se ci fossero comunicazioni in merito alla deposizione che aveva rilasciato.

    leggo la mail da cellulare. Mi confermi che spendo il solito punto sangue per il risveglio e recupero il punto volontà che avevo speso col prete?
     
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