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Dall'esterno, l'appartameno di Cristoph si presenta come una comune casetta in stile New Orleans. L'architetto si è preso qualche piccola licenza artistica, con la tettoia spiovente dalla forma allungata. Grandi finestroni con persiane color verde scuro danno l'impressione di una grande luminosità interna, ma pesanti tende garantiscono un'assoluta privacy per chi vi abita nonchè protezione dal suo nemico più mortale: il sole. SPOILER (clicca per visualizzare)
Il grande soggiorno subito dopo l'ingresso rivela i gusti retrò del proprietario, col parquet lucidissimo, un piccolo stanzino per soprabiti e cappotti, mobili di quercia, una poltrona e l'orgoglio di Cristoph, una libreria antica regalatagli dal padre, completa di una fornita collezione di testi e dotata persino di un paio di doppi fondi e cassetti segreti per gli oggetti più preziosi. Una grande scrivania su un tappeto di finta pelle completano il tutto.SPOILER (clicca per visualizzare)
Il disimpegno, sulle cui pareti sono stati montati scaffali che ospitano anch'essi testi e oggetti, fa da divisorio per il bagno, piccolo ma funzionale,SPOILER (clicca per visualizzare)
la cucina\sala da pranzo, ormai più una stanza di passaggio che altro, e la camera da letto. La seconda stanza più grande della casa è arredata con un matrimoniale spazioso, tappeti, comodini e guardaroba.SPOILER (clicca per visualizzare)
Dulcis in fundo un grosso portasigari, l'ultimo piacere della precedente vita che Cristoph riesce ancora a concedersi, dove ripone i suoi preziosi Cohiba Coronas Especiales.SPOILER (clicca per visualizzare)
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18:15
Cristoph aprì gli occhi e seppe che il sole era tramontato. Niente di più e niente di meno. Non sbattè le palpebre, non sentì il bisogno di stiracchiarsi, semplicemente si alzò dal letto con un movimento fluido e noncurante.
Potrei tirarmi su a mezzo busto tipo i vecchi film di Dracula, pensò, sarebbe un bello scherzo da fare a qualcuno, ci rimarrebbe di sasso.
Ma non si poteva. Niente goliardate, ne andava della sua esistenza.
Uno degli inconvenienti post-mortem. Cercò di mantenersi su un tono ironico. Mi fa bene sdrammatizzare un pò, non dovrei neanche sforzarmi.
Dopo anni di studio intenso era ormai una settimana che dalla Cappella dei Tremere non lo contattavano. Quell'inaspettato tempo libero, complice il periodo di fiacca al museo, gli dava modo di fare i conti con due tra le tematiche principali della sua nuova condizione: la solitudine e ciò che rimaneva della propria umanità.
Per la solitudine poteva farci ben poco. Aveva imparato presto che non ci sono veri amici nel clan, troppa competizione. Quanto agli esseri umani...beh...molti Fratelli li chiamavano vacche, figurarsi. E poi era troppo rischioso tenere contatti prolungati con qualcuno, oltrechè proibito. Provò a pensare a quelle persone verso le quali aveva provato dell'affetto, per vedere se la loro immagine gli suscitava qualcosa, ma la fame si fece sentire.
Eccoci, si comincia.
La fame, la vera nemica, la migliore alleata della Bestia. Si faceva sentire a ondate, sempre più intense, fino a martellarlo. Non gli dava mai vera pace, solo momenti di tregua dopo aver bevuto a sazietà.
Disciplina.
Il sole era appena tramontato, meglio aspettare un pò prima di uscire. Si fece una doccia e accese un sigaro. Addirittura aspirò il fumo, tanto cosa poteva fargli? Il sapore dei suoi Cohiba lo distrasse per un attimo.
Sangue.
Alla prima boccata il tabacco lascia nel palato un chè di nocciola e di...
Sangue.
Eh Cristo!!!
Si obbligò alla calma, quella era solo la Bestia che faceva i capricci, come sempre. Aveva passato momenti di fame molto più acuti, poteva resistere tranquillamente. Era sempre stato una tipo calmo e composto. Diede un'altra boccata e si sedette sulla poltrona.
Equilibrio. Calma.
Edited by Cristoph Desbiens - 23/10/2022, 02:38. -
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In un cielo di pigro autunno si affaccia la falce di una luna splendente e radiosa, libera di nembi e appoggiata sul manto bluastro chiazzato di punti bianchi luminosi. Prende la luce dalla terra, dalla città che è ancora più brillante di lei. Strade e vie ancora popolate risuonano della musica di tempi antichi che ancora oggi paiono moderni, ovvero di pezzi che vanno dal Jazz al rock, toccando anche il pop. Molti locali sono disponibili in questo giovedì sera, molti intrattenimenti risultano a portata di mano per chiunque la voglia tendere ed afferrare la vita della Big Easy, la città che non dorme mai.
Tutt'altro palcoscenico è invece presente nell'abitazione di Cristoph, uno studioso che quindi non amerà la confusione di un gruppo di ragazze sovraeccitate dal drink offerto dal gruppetto di "cavaliere del 21 esimo secolo"
Le molte carte del curatore, anche la posta fastidiosa, oziosa e ricercata. Una rivista storica e scientifica, una bolletta della luce, un paio di pubblicità ed anche una strana lettera di altri tempi. Chiusa con un bottone di ceralacca con il simbolo postale della luisiana, ha un aspetto pregiato e un profumo molto buono che incontra il gusto anche di Cristoph.
Gentilissimo Dott. Desbiens
sarebbe mio piacere poterLa incontrare domani alle ore 24.00 all'hotel Monteleone nel French Quarter, per parlare del suo lavoro presso la Famiglia e presso questo Regno.
Cordiali saluti
Malachia Jhonson, lancia della Casata e Clan Tremere
Sul cartoncino dorato, scritto con inchiostro rosso, le informazioni sono parche. Quello riportato è un nome che risuona non troppo lontano nella memoria ed echeggia nella mente di Cristoph con onde non del tutto disperse. Il vampiro, però, non ha mai dato importanza alle politica. Non essendosi mai fatto una cultura in quell'ambito, non ha una reale contezza di cosa significhi il titolo che l'individuo si è dato anteponendolo alla di cui millanta o asserisce di appartenere. Però... chi scriverebbe mai una lettera con richiami tanto palesi, addirittura capaci di mettere in rischio la masquerade? Il sesto senso o l'arguzia dell'immortale gli suggerisce che quella persona non ha fatto una mossa a cuor leggere e si è permesso una simile leggerezza o perchè può o perchè ciò che appare non sempre è.
Effettivamente proprio il clan degli stregoni ha a disposizione un enorme numero di rituali, tra cui quelli atti a cammuffare o dissimulare non sono pochi.SPOILER (clicca per visualizzare)fatto tiro segreto su occulto, pensi che su quella lettera sia stato fatto un rituale, ma non sapresti dire effettivamente quale esso è
Edited by Alteraego - 24/10/2022, 20:13. -
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Sangue
La lettera!!! Oddio grazie!
A Cristoph non parve vero di avere qualcosa su cui concentrare la mente.
Da ricordare: esercitarsi di più nell'autocontrollo. E smettere di ringraziare Dio. Credo che mi fulminerebbe, se potesse.
Cercò di focalizzarsi. Era talmente abituato all'attività intensa da non essersi mai effettivamente soffermato a valutare cosa significasse avere a che fare con se stessi. O meglio, ciò che era rimasto di lui...o meglio ancora...
Basta!
Diede una lunga boccata al sigaro e prese la lettera. Alla prima scorsa qualcosa nella sua mente aveva fatto click. O forse c'erano stati più click; il tono in cui era scritta, il nome del mittente, il testo stesso. Sia l'uomo, che il vampiro, che il Tremere avevano avuto un fremito nell'impugnarla, nel leggerla, nel percepirne l'odore.
Andiamo con ordine.
Innanzitutto il mittente. Malachia. Un nome antico, giudaico, significa "messaggero". Forse un nome adottato? Perchè gli suscitava quello strano senso di deja-vu? o forse non era un deja-vu ma qualche ricordo? primo click. Era ben strano che gli sfuggisse qualcosa a quel modo, lui che era abituato a mandare giù a memoria testi interi. Inoltre conosceva le capacità di alcuni Fratelli di cancellare la memoria. Lui stesso aveva qualche nozione di quella disciplina chiamata Dominazione. Però era in grado di dare qualche comando, non certo di far dimenticare a qualcuno di aver avuto a che fare con lui.
Che mi abbiano fatto qualche scherzo? Se si non ci sono riusciti del tutto. Però se fosse così bisogna stare attenti, potrebbe essere qualcuno di potente.SPOILER (clicca per visualizzare)Spero che questa parte non sia metagame. Ho dato per scontato che Cristoph sia entrato in contatto con vampiri più anziani e sappia delle potenzialità delle discipline, anche se non le padroneggia ancora. Se è scorretto avvertimi e cancello
Poi il titolo di cui si fregiava. "Lancia della Casata." Cioè? La lancia è un'arma. Era qualcosa di accostabile al titolo di sceriffo? o un grado gerarchico tipo alfiere? si rese conto di quante lacune ancora avesse da colmare. Si sentì un pivellino. Perchè non si era mai sprecato ad informarsi sul funzionamento della Piramide?
Perchè me ne fregava ben poco.. No, troppo sulla difensiva. Non era tra le priorità, ecco. Forse a lungo termine, ma per scalare ci vogliono basi solide, così mi hanno sempre insegnato. E poi diciamoci la verità, ero troppo preso dalla magia per concentrarmi sulle "cose mondane." Mmm...
Busta elegante, inchiostro di qualità, tono impeccabile, nulla da obiettare. Gli si chiedeva gentilmente ma con implicità fermezza di recarsi in un posto. E la rigida disciplina Tremere non prevedeva un rifiuto, in quei casi. Però il mittente scriveva "per parlare del suo lavoro." Era forse una specie di test? Era per questo che l'avevano lasciato cuocere nel suo brodo per tutto quel tempo? O era qualche tipo di incarico?
Non poteva credere che fosse qualcosa di importante o estremamente delicato, era molto giovane dopotutto. Ma perchè essere così espliciti allora? La busta era troppo vistosa. E se qualche impiegato curioso l'avesse voluta aprire con la scusa di un controllo? L'idiota medio americano a leggere Famiglia avrebbe pensato a qualcosa di mafioso magari, e l'avrebbe consegnata alla polizia, la quale magari era infiltrata chissà da chi, e cosi via... Era un rischio punibile. E poi c'era l'odore.
Quell'odore...che buono...la carta è di ottima fattura ma sento qualcosa di indecifrabile...qualcosa di...magico?
Il treno di pensieri di Cristoph virò bruscamente.
Rituali di qualche tipo? stregoneria? E' per questo che il testo è così esplicito o è così esplicito proprio per questo? Anche gli scioglilingua adesso...
Altra boccata di sigaro. Si sentì di nuovo un poppante: se c'era un incantesimo, e così gli sembrava, non lo riconosceva. Forse dipendeva anche dalla carta e dall'inchiostro? Desiderò spasmodicamente di saperne di più sui rituali del suo clan. Pensò che comunque fosse le cose erano due: o chi scriveva conosceva qualche maniera di occultare il tutto, compreso se stesso magari, e quindi era molto potente, oppure era qualcosa di diverso da ciò che dichiarava.
Ma che cavolo...Beh che faccio, ci vado oppure no? Però, però...il quartiere francese, il jazz, il blues, una convocazione misteriosa, e magari ci scappa anche uno spuntino esotico.
L'innata curiosità e la brama di sapere di Cristoph ebbero la meglio sui sospetti e il suo scarso amore per le grandi folle.
Ok, ci sto.
La fame gli diede il colpo di reni finale.
L'invito è per domani, forse ho tempo per un giretto di ricognizione in quell'Hotel e nell'isolato. E magari di farmi uno spuntino esotico.
Si vestì di tutto punto, si mise il sigaro in bocca e la bolletta in una delle tasche del cappotto, al ritorno avrebbe potuto fare un salto all'ufficio postale (anche se dubitava che avrebbe fatto in tempo) o alla Cappella.
Magari trovo qualcuno che ne sa qualcosa...o semplicemente da mangiare.
Chiuse il portone e uscì nella notte.SPOILER (clicca per visualizzare)Dunque, se possibile vorrei guardarmi un pò intorno per vedere se c'è qualche passante isolato per mangiare qualcosa. Se no salterei in moto per dirigermi al French Quarter. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)ciò che chiedi in spoiler è una caccia, per la quale consiglio caldamente di leggere qui alla voce caccia e queste pagine alla voce Guadagnare Punti Sangue.
Essendo la quest introduttiva atta a far conoscere il personaggio anche al suo creatore, mi preme farla giocare in ogni suo aspetto e la caccia sicuramente è un fattore fondamentale nel WOD. Questa comporta:
- una difficoltà, dipendente dal luogo in cui dichiari di voler cacciare, che, salvo diversa indicazione, è quello in cui ti trovi;
- una pool di dadi, dipendente dal modus operandi descritto, per cui serve una descrizione almeno off più chiara possibile, da sviluppare poi post tiro, che faccia intuire al narratore se il pg cerca un incontro al pub ovvero si da alla caccia al topo;
- una durata per essere adempiuta (normalmente 1 oretta);
- una descrizione che è onere del giocatore*, in cui vanno indicati:
-- PS presi da ogni vena
-- descrizione della scena.
-- la caccia deve avere attinenza con il PG, ricalcando le scelte da scheda (storia in primis e poi pallini). Quindi un personaggio solitario o schivo che va a caccia di partners sofisticati nella movida di New Orleans non ha grande senso, come pure un personaggio che è descritto come un martire o penitente sarebbe estremamente anomalo a caccia di infermi o indifesi.
Ad ultimo informo che un tiro di caccia da sempre diritto a tante vene quanti sono i successi. Dalle vene ci si può nutrire senza conseguenze da parte loro, ma, stante la descrizione fatta, si possono incappare in conseguenze. Ad esempio se Vampiro incontra Preda perché ha fatto 1 successo, il cacciatore può descrivere di potersi nutrire della vittima perché questa si concede in un modo o in un altro. Però se Vampiro beve Preda al centro di una pista da ballo affollata, di sicuro ci saranno conseguenze al di là del tiro riuscito.
* A quest'ultima voce fa eccezione solo il malaugurato caso di fallimento critico per cui sarà il narratore a descrivere che cosa (di brutto) avviene ed il giocatore a doversi destreggiare per gestire le conseguenze. Nota bene: le scene descritte per la caccia devono essere verosimili. Non ci sono umani che porgono il collo tranquillamente (gregge escluso) in mezzo alla strada o in un locale. La vena va inserita nel contesto di caccia e quindi bisogna dare risalto il più possibile all'avvicinamento, a come ci si nutre e agli effetti del nutrimento, pur se nei limiti di un discorso che non sia prolisso.
Detto questo, vuoi che tiro per farti cacciare?
Se si mi serve una descrizione più precisa di come vai a caccia.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Mmm ok, ci provo. Gentilly è da considerarsi un livello 5 di difficoltà "quartiere bohemien" o 7 "sobborgo residenziale"?
La tecnica che adotterei in questo caso è parcheggiare la moto in un punto in ombra e abbordare qualche passante convincendolo, se necessario usando Dominazione, a dargli una spinta. Se è donna magari chiedendo un'indicazione stradale, se è un bambino o un anziano domandando se si è perso o ha bisogno di aiuto (che infamata xD). Anche in questi ultimi casi, se necessario, proverei un tiro di Dominazione per farmi seguire al riparo. O ancora, se nel quartiere ci sono vicoli o punti in penombra e vedo qualcuno che ci si sta dirigendo potrei anche seguirlo a distanza con Illuminare le Tracce della Preda per poi saltargli alla gola appena possibile.
Visto che Cristoph non è uno da feste punterei più sul fatto che sia fisicamente che esteticamente non incute timore a prima vista, quindi è più facile che la persona a cui si rivolge sia più disponibile. Comunque si parla sempre di abbordaggi in situazioni di relativo isolamento o poca folla. Non so, è regolare?
Edited by Cristoph Desbiens - 25/10/2022, 20:46. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)1) per quanto concerne le domande sul metagame per dominazione, dal tuo background, dal fatto che è una disciplina di clan e dal tuo punteggio in occulto il tuo discorso va benissimo. Anzi sarebbe strano se il pg non conoscesse almeno i rudimenti di questa arte.
2) dalla tua scheda direi che il modus operandi della caccia si compenetra bene con il PG. Questa è una caccia sociale, per cui tirerò carisma + sotterfugio.
3) Gentilly è un quartiere residenziale. Considerando le tue conoscenze di bassifondi, non hai una chiara mappa di punti boheme, ma forse, poprio per la loro storia, zone come st. Roch sono più classificabili come quartieri poveri.
Posso fare il tiro oppure hai variazioni?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)ok, vai pure col tiro.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)2022-10-26 06:04:02Cris rolls 5 dice to Caccia (Diff 7)4,9,7,6,5 [2 successes]
Trovi due vene, vai pure di descrizione. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)oh yeah, mi metto all'opera. unica domanda: leggevo
che per dominazione serve un tiro di dadi. in caso di precedente successo nel tiro di caccia come questa volta, posso usarla unicamente a scopo narrativo o è meglio evitare?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)considerato che la caccia riesce tramite il modus operandi descritto, non ne hai bisogno e quindi sarebbe meglio evitare. Se però reputi utile per dar color alla narrazione, stanti i risvolti che avresti con il suo uso, non ci vedo nulla di male a lasciartelo descrivere solo narrativamente.
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La notte era appena iniziata. Cristoph si prese i suoi tempi. Indugiare nella fame significava mettersi a contatto con la sua parte più pericolosa, per se stesso e per gli altri: la Bestia. Era da quando si era svegliato che non lo lasciava in pace, reclamava il suo spazio, voleva uscire allo scoperto. Cristoph non potè più dirle di no. Sapeva che negarsi alla fame significava solo aggravare il problema, tanto valeva agire fin quando la cosa era controllabile, senza rischiare di fare casini.
Si mise in moto e percorse a velocità ridotta le vie di Gentilly. Il quartiere era grande abbastanza da poter cacciare senza rischiare di essere scoperti. Perlomeno il più delle volte. Perdipiù usciva soltanto di notte, quindi erano poche le persone che l'avrebbero potuto riconoscere. Vide diversi gruppetti di persone, probabilmente di ritorno dal lavoro, che scambiavano qualche parola, qualche passante che a passo svelto si dirigeva verso il proprio appartamento. Maledetti lampioni. Ogni tanto incrociava qualche vettura della polizia, perennemente presente a protezione delle classi abbienti, le luci lampeggianti ad ammonimento.
Tremate, malfattori
Finalmente, in lontananza, vide qualcosa che poteva interessarlo: una coppietta che si scambiava gli ultimi saluti. Parcheggiò la moto vicino ad un vicoletto che separava due palazzine e li studiò. Erano giovani, forse non ancora maggiorenni. Cristoph percepì la vita che gli scorreva dentro, la passione che trasudava da quell'ultimo bacio che si scambiavano. Erano entrambi tonici, di buona costituzione, lei aveva forme sode e abbondanti, lui un fisico che diceva palestra, il loro bacio era un coro che gridava giovinezza e vitalità. Sembrava che da un momento all'altro dovessero spogliarsi e farlo per la strada.
Quanta energia
Si staccarono a fatica. Si, sicuramente non erano maggiorenni, entrambi erano appiedati, probabilmente abitavano a poca distanza l'uno dall'altra. Cristoph riflettè un attimo. L'uomo che era in lui lo spingeva verso la ragazza; quel trionfo di forme l'avrebbe saziato.
Aspetta
La Bestia gli parlò. Cristoph non era un uomo, era un vampiro, un predatore a sangue freddo.
Osserva
Lei si era incamminata lungo un viale illuminato, sarebbe stato un potenziale pedinamento che magari si sarebbe concluso con un nulla di fatto, con lei che sarebbe arrivata al portone di casa senza offrire un bersaglio. Lui invece si dirigeva nella sua direzione. Testa bassa sul cellulare, tutto preso a smaltire l'eccitazione e a pestare istericamente con le dita sullo schermo. Non si era nemmeno accorto di Cristoph.
Rrrrrrrrr
Un ringhio gli provenì da dentro. La stessa voce che gli aveva intimato di aspettare ora non vedeva l'ora di lanciarsi su quel povero disgraziato.
Un attimo. Non posso saltargli addosso così. Un attimo.
Rovesciò la moto, posò un ginocchio come se fosse caduto a terra e aspettò che il ragazzo arrivasse alla distanza giusta. Ancora non si era accorto di lui. Quanto adorava le nuove generazioni, così perse nel loro mondo virtuale.
Scusa..ragazzo! assunse un'espressione dolorante, o almeno fece del suo meglio, era sempre più difficile spacciarsi per un essere umano.
Il ragazzo alzò gli occhi indifferenti dal cellulare e lo guardò con aria interrogativa.
Mi daresti una mano? Ho avuto un capogiro e sono scivolato, non mi reggo in piedi.
Il ragazzo lo guardò come si guarda uno sfigato. Cristoph era un uomo "nella media", era difficile che qualcuno percepisse una minaccia avvicinandosi a lui. Tattica già sperimentata.
"Sicuro" rispose il ragazzo, la voce del tutto neutra. Lo aiutò ad alzarsi e Cristoph gli mise un braccio intorno alle spalle.
Accompagnami alla moto e aiutami a rialzarla, per cortesia.
Il ragazzo neanche rispose e i due si diressero verso la moto a passo lento, piano piano.
ORA
Arrivati vicino al vicolo il braccio sinistro di Cristoph si serrò sul collo del ragazzo, glielo torse e la mano gli tappò la bocca. Il destro lo prese per il petto e lo trascinò inesorabilmente verso il vicolo. I canini si allungarono e si piantarono come spade nel collo del giovane. Preso completamente alla sprovvista si dibattè solo per un attimo, finchè l'estasi del Bacio non lo avvolse completamente. Per un momento gli occhi di Cristoph brillarono nell'oscurità di un giallo fosforescente, mentre succhiava avidamente la vita dal corpo del ragazzo.
ANCORA
Voleva gridare di gioia, ruggire, volare sopra i tetti e distruggere il mondo fino alle fondamenta, staccare quella testa dal collo e succhiare il sangue direttamente dal midollo, spolpargli le ossa, dilaniarlo.
ANCORA...
NO!!!
siii....
FERMO! NO!
Tornò in se. Ritrasse i denti dal collo del ragazzo inerte e rimase paralizzato per un istante.
E ricomponiti, porca puttana!
Lentamente, quasi in uno stato di trance, leccò la ferita e appoggiò il corpo del ragazzo al muro. Diede un'occhiata in giro. Nessuno. Perfetto.
Rialzò la moto e partì.
rrrrrrrr
La Bestia faceva le fusa ora, beata e pasciuta. Il vento lo accarezzava, era felice. Gli venne in mente il ritornello di una vecchia canzone country
Keep on the sunny side of life
It will help us every day, it will brighten all the way
If we'll keep on the sunny side of life
I Carter family? si erano loro. The sunny side...sorrise. Il quartiere francese lo aspettava.SPOILER (clicca per visualizzare)Dunque, recupero 4 punti sangue per tornare a 10. So che avevo a disposizione 2 vene, ne ho usata solo una, spero non sia irregolare
Edited by Cristoph Desbiens - 27/10/2022, 16:30. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Dunque, recupero 4 punti sangue per tornare a 10. So che avevo a disposizione 2 vene, ne ho usata solo una, spero non sia irregolare
La richiesta non è irregolare. Il tuo personaggio trova fino ad x vene da cui nutrirsi e può scegliere da quante cibarsi. Non deve farlo da tutte obbligatoriamente, anche perché il tiro da una disponibilità off più che on.
Ovviamente valgono sempre le regole sui PS prendibili, la cui lettura ti ho fatto presente essere utile/importante da fare. Quindi mi confermi che prendi 4 ps da una singola vena, così come leggo, e non modificare la scena di caccia per scrivere che prendi 2 ps da 2 vene per un totale di 4??. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)yep, confermo. Si, ho letto le pagine, mi sono aggiunto i punti a mia discrezione perchè non mi hai dato indicazioni circa un max. quando vuoi, pronto per continuare..
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.SPOILER (clicca per visualizzare)2022-10-28 08:45:37 Cris rolls 3 dice to Umanita (Diff 8) 6,6,1 (BOTCH x 1)
Come spiegato in Guadagnare Punti SangueCITAZIONEUn vampiro può prendere solo il 20 per cento del sangue di una preda (2 punti sangue per un essere umano normale) e lasciarlo relativamente in salute. Prendendo la metà del sangue di una preda è necessario il ricovero per questa se si vuole che sopravviva.
Da quello che leggo la preda è stata dissanguata con gusto, rendendole necessarie cure mediche d'urgenza che però non sono state prestate in alcun modo. Inoltre la caccia è stata perpetrata con violenza. Questo ha portato un tiro di umanità che è stato fallito criticamente. Riportando pag. 310 del manuale base V20CITAZIONEIf the player botches, the character loses
a point of both Humanity and Conscience, and also
gains a derangement, decided upon by the Storyteller
Questo quindi ti porta a perdere 1 punto umanità e 1 punto coscienza. Non reputo necessario al momento l'acquisizione di una malattia mentale essendo già sufficientemente pesante questo risultato.
Specifico inoltre che fallire nel tiro significa non avere alcun tipo di risentimento per la propria condotta amorale. Quindi il vampiro non si sente minimamente colpevole del danno arrecato al mortale. Discorso opposto si avrebbe invece se il tiro fosse riuscito. Ricordo che costringere qualcuno ad essere vittima del Bacio è parificabile ad uno stupro (manuale base pag 310: rape (what do you think taking blood by force is?)).
Scritto questo, leggo che il PG si vuole spostare nel French quarter, ma mi serve maggior chiarezza sul punto che vuole raggiungere cortesemente..
Appartamento di Cristoph Desbiens |
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