Marrero Comfort Inn

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,177
    Location
    Il disprezzo che ho per voi

    Status
    Dead

    Exterior10_7f175f0e-5056-a36a-0892f46555f12882



    Il Comfort Inn Marrero è un hotel di qualità più che discreta, che sposa la vicinanza con le numerose attrazioni della big Easy a un prezzo più abbordabile per il turista medio o chi è in viaggio per affari e cerca una stanza piacevole e fornita. Situato a Sud del Mississippi, vanta servizi dalle piscine private (coperte e non) per sciogliere i nervi al Business Center a nolo per lo stacanovista in trasferta.

    Sebbene l'ingresso sia ben sorvegliato da telecamere, difficilmente queste saranno un ostacolo per l'utente che vuole essere discreto: superato infatti l'ingresso si accede a un parcheggio laterale ampio e circondato da una siepe alta e folta, che garantisce una certa privacy.
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,177
    Location
    Il disprezzo che ho per voi

    Status
    Dead
    Liv continua da Qui


    L'arrivo al Marrero non è segnato da nessun particolare evento che possa disturbare l'avvicinarsi di Liv alla meta. La sera è calata presto, ma non sembra esserci chissà che movimento. La quiete prima dello svegliarsi della movida locale, o forse l'unica notte dell'anno in cui era pensabile stare a NOLA senza essere assordati dagli echi del quartiere francese.
    Difficile dirlo, specie una volta dinanzi al Marrero Comfort Inn, che con la sua scarsa maestosità accolse lo sguardo di Liv, invitandola metaforicamente ad entrare senza troppi complimenti.

    Superato il vialetto è possibile guardare nella Hall, mentre si intravede sulla destra l'ingresso del parcheggio: una manciata di macchine anonime abbandonate alla fredda notte, e quasi nessun elemento pensante.
    All'interno almeno la luce era accesa, ma c'era molto poco altro.
    Ad eccezione del Concierge, un ventenne dai capelli arancioni con la tenuta da dipendente troppo larga e palesemente assonnato, nella Hall vi era solo un individuo occhialuto in gessato grigio, molto intento a farsi i fatti suoi con un giornale.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,369

    Status
    Ghost

    Pedala, pedala, ed ecco che Liv arriva al Comfort Inn Marrero... nonché al punto dolente della serata.

    Giunta all'imbocco del vialetto, la ragazza smonta dal velocipede e s'incammina lentamente verso l'ingresso. Per una frazione di secondo valuta l'idea di lasciare il mezzo di locomozione da qualche parte; poi, però, scaccia via quel pensiero e affretta il passo, consapevole del fatto che sia meglio non cincischiare quando dovrà passare davanti ai dispositivi di sorveglianza.

    Un battito di scarpe sull'asfalto dopo l'altro, e la ragazza giunge in vista della Hall. L'occhiata che Liv dà ad essa è estremamente fugace - giusto il tempo di registrare la presenza delle due anime che la riempiono - poiché la sua destinazione è un'altra: il parcheggio laterale, dove è sicura che T-Bag la sta già aspettando.

    Arrivata alla zona di sosta, è il momento di guardarsi intorno con maggiore attenzione: macchine, distributori di bibite, zone più discrete in un posto che già di suo sussurra "riservatezza" a coloro che vi mettono piede: più che T.Banks in persona, Liv cerca un posto dove il Fratello potrebbe essersi appostato in sua attesa... o, nell'improbabile eventualità in cui egli non vi sia, dove potersi appostare indisturbata.

     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,177
    Location
    Il disprezzo che ho per voi

    Status
    Dead
    La percezione di Liv pare andare di pari passo con la sua intuizione, almeno in teoria, mentre svicola lungo la zona di sosta alla ricerca di qualcosa di notabile, di poco definito in quel momento nella sua mente ma che presto sarebbe divenuto prova schiacciante di aver ragione. Trevor Banks la stava davvero aspettando nel parcheggio?
    Superate un paio di colonne, che altrimenti garantirebbero un accesso secondario alla clientela, Liv può notare una macchina per il ghiaccio e un distributore di bibite mezzo vuoto, la cui pallida luce emanata concede un po' di schiarimento sull'ambiente circostante. Le auto presenti sembrano essere tutte spente ad eccezione di un paio che tengono ancora luci di posizione. Una ha anche il motore acceso.
    Ed è in quel momento, proprio sulla macchina che ancora butta fuori smog, che Liv vede un volto.
    Non è Trevor Banks però. Come potrebbe esserlo, non saprebbe identificarlo.
    Invece quello che scorge in quel momento è un volto familiare, il giusto da farsi riconoscere. Si tratta di Trevor.
    Linguanera è poggiato sul cofano di un auto come se ne fosse il padrone, e a dispetto del luogo in cui si trova (totalmente innaturale per la situazione), pare essere a suo completo agio. Al punto tale da non essersi nemmeno accorto della presenza di Liv a una decina di metri da lui.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,369

    Status
    Ghost

    Le emozioni provate da Liv durante quel breve spostamento sono diverse, e tutte contrastanti tra loro. In nuce alla Sorella vi sono ansia e trepidazione, la manifestazione di una chiara voglia di andare in fondo a questa faccenda; razionalità, lo scudo di motivazioni che si è data quando ancora era al rifugio; e, nel momento in cui vede Linguanera col culo poggiato su un'auto che sembra - ma che, in tutta razionalità, non può - esser sua, in un posto improbabile come quello, un concentrato di sgomento e confusione. Ancora bici in mano, Liv comincia a colmare i dieci metri che lo separano dal ragazzo.

    «...Trev?»

    Chiede, con il tono confuso di una madre che coglie il figlio a farsi una pera o, come in questo caso, a rubare una macchina quando dovrebbe essere a casa a badare ai ragazzi.

    Otto metri, sei, cinque e giù fino ai tre, prima di aprire nuovamente bocca.

    «Che... che ci fai qui? E... e questa?»

    Domanda ancora, indicando la macchina con un cenno del capo.

     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,177
    Location
    Il disprezzo che ho per voi

    Status
    Dead
    Trevor, un uomo solitamente attento a questioni come l'attenzione e il non essere preso alle spalle, quasi sussultò quando Liv gli apparve nel cono visivo. La sua attenzione sembrava estremamente diminuita rispetto a come Liv lo potesse ricordare. E la stessa poteva giurare a se stessa che non erano poi passati chissà che anni o eventi così devastanti da farlo cambiare.

    Oh! Liv! si riprese, increspando un sorriso beato e leggermente inebetito. che ci fai qui di bello?! richiamò un cordiale cenno di saluto con mano e capo, prima di vedersi investito dalla più legittima curiosità della vampira.
    io...? ah beh si, sto accompagnando un amico! eccessiva convinzione nelle sue parole la macchina è sua.

    Nella mente di Liv rimbalzò rapidamente il pensiero che la macchina, una modesta ma elegante ford scura, somigliasse molto poco alla macchina tipica di un amico di Trevor, ma prima che potesse concretizzare una domanda di qualsiasi tipo venne raggiunta dall'incalzare amichevole di Trevor, che pareva non avere un problema al mondo. tu invece? che ti porta da ste parti? anche tu sei qui per la protesta?!
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,369

    Status
    Ghost

    Liv osserva lo sguardo trafelato dell'amico, e risponde ad esso con la medesima sorpresa.

    "Ma che cazzo gli prende...?"

    Un singolo pensiero per tutte quelle stranezze, che non collegherebbe mai ad altro se non alla droga. Cos'altro potrebbe giustificare la mancanza di riflessi, il deficit d'attenzione e un atteggiamento così... no, "rilassato" non era il termine più adatto - per certi strani e impossibili versi, era come se Linguanera non fosse mai stato più sveglio di così.

    «Hai sfumellato?»

    Chiede con noncuranza, prestando particolare attenzione non solo al tono di voce, ma anche agli occhi e al volto, alla ricerca dei segni tipici del consumo di erba, ma soprattutto di hashish e funghi: a dispetto della parola "sfumellare", infatti, Liv è sicura che per ridursi a quel modo Linguanera si sarebbe dovuto fare come minimo una trentina di dollari... e tutti in una sola botta.

    In ogni caso, non gli fa ancora il terzo grado: per quanto sia brutto ammetterlo, lo stato di alterazione di Trev le fa comodo, considerata la situazione.

    «Ah, quindi si tratta di una protesta. Io sapevo che ci sarebbe stato del movimento, e sono venuta a vedere di cosa si trattava.»

    Cerca di rispondere con naturalezza, nel tentativo di inserirsi in quel contesto in maniera plausibile - per poi farsi avanti con un'altra domanda.

    «Ma, Trev... una protesta? Niente di violento, voglio sperare. Amico o meno, se ci finisci di mezzo e passi i guai è la fine. Abbiamo una famiglia di cui vedercene, ricordi?»

    Incalza, spinta da naturale apprensione. Lei, dopotutto, può vegliare sulla sua famiglia soltanto di notte.
    Lui è il genitore a tempo pieno.

    «E, a proposito, dov'è il tuo amico?»

    "E chi è il tuo amico", soprattutto.
    E come lo ha incontrato.
    Il numero di domande che vuole fare aumenta sempre più, ma deve cercare di non rigurgitargliele addosso tutte in una volta.

     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,177
    Location
    Il disprezzo che ho per voi

    Status
    Dead
    l'uomo sembra bearsi della sua posizione. Liv può vederlo rilassato e chiaramente in uno stato di calma, ma non riesce a cogliere gli odori tipici di un consumo, anche casuale, di droghe.
    Anzi, a dispetto del fatto che Trevor sia comunque una persona relativamente in ordine, al naso di Liv sopraggiunge il vago odore tipico di ospedale, quel disinfettante di cui sono impregnate le pareti di una stazione medica.
    ah, sono felice che ti unisca! mormora quindi, in favore dell'amica Dobbiamo impedire a tutti i costi che quel quartiere di borghesi del cazzo faccia lo scempio che vuole fare! fortunatamente ho lasciato anche due della banda a sorvegliarli mentre sono qui a...

    tentenna, quasi realizzasse qualcosa di strano. ma è solo un istante, poi l'aria tonra inebetita.
    violenta? no sarà violenta solo se insistono! ma noi possiamo farlo Liv, possiamo risolverla! il tuo cervello, il mio charme, i ragazzi! schiacceremo quei pezzi di merda che credono di potersi prendere quello che è m... nostro!

    Nonostante l'inebetimento, Trevor è attraversato da un vago sentore di rabbia. Decisamente meno di quanto potrebbe fare un tipo come lui al cento per cento, ma abbastanza per delineare che ci sia ancora una persona dentro la sua mente e non ci sia solo un fantoccino.
    il mio amico? ah, è qui in giro! l'atteggiamento torna nuovamente calmo.ha detto che doveva sbrigare una mansioncina prima di potermi riportare alla protesta, ma è questione di minuti che...

    Può bastare, signor Trevor. alle spalle di Liv una voce meno familiare ma non sconosciuta: maschile, bassa, leggermente atona. Una voce che ha sentito recentemente, stasera.
    voltandosi può scorgere come a neanche tre metri da lei ci sia un bellimbusto in piedi che la fissa. un metro e novanta per forse settantacinque kg, alto, allampanato, con capelli grigi e occhi di una sfumatura azzurra appena più cromata. Un completo elegante, avvolto in una giacca nera e una leggera nube di fumo.

    162061429160989c93483c5_1620614291_3x2_md



    oh! eccoti! siamo pronti ad andare!? Trevor Linguanera sembra riconoscerlo all'istante. tende un sorriso largo, che di solito risparmia solo per gente di cui si fida davvero, come Liv o pochi eletti.
    ancora dieci minuti, ti prego di pazientare. rivela la figura, per poi volgersi verso Liv.
    Signorina Dawkins, è un piacere. La ringrazio per essere venuta con la puntualità promessa. guarda l'orologio da polso distrattamente, si corregge. ...no. anche in anticipo. un'ottima qualità.
    ...
    Sono Trevor Banks.
    specifica, come se vi fosse adito a chissà quali dubbi, e rimane a fissarla.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,369

    Status
    Ghost

    Liv scruta e studia, ma tutto ciò che emerge dalle sue osservazioni sono solo ulteriori dubbi. A dispetto dei suoi timori iniziali, infatti, Trev non mostra segni di assunzione di alcunché. Laddove però gli occhi la smentiscono, è il naso a darle un altro, misterioso spunto di riflessione, sotto forma di puzzo di ambulatorio.

    Che senso ha tutto questo? Prim'ancora che la ragazza possa rifletterci sopra, Trev apre la bocca - e, con essa, una finestra per una nuova dimensione dell'angoscia.

    Scempio? Due della banda?

    Trev parla, parla in modo sempre più esagitato e che non gli appartiene affatto. La cosa peggiore è che lui stesso sembra rendersene conto, con degli sguardi che ricordano l'alternarsi di momenti di lucidità alla perdita di coscienza; e Liv, presa tra l'incudine del dover riportare il vero Trev indietro per ottenere da lui una spiegazione esaustiva e il martello del voler sapere esattamente chi dei loro sia rimasto a "sorvegliare quei borghesi del cazzo" e recuperarli prima che madama NOPD li avvolga nel suo abbraccio d'acciaio, esita e tentenna.

    Poi, una voce familiare che la riporta all'ordine.
    La voce peggiore che potesse sentire in quel frangente.

    Nel sentirla, Liv si morde il labbro superiore, esalando un trio di sbuffi a metà tra una risata e un singhiozzo, conseguenza naturale del prendere atto dell'esistenza di un collegamento tra la sua famiglia e il braccio armato della Camarilla.

    «Trev.»

    Un filo di voce, che sboccia in un rivolo di amore materno. Cercare di dare un senso a tutto ciò che sta accadendo è difficile, ma Liv si sforza di mettere tutto in pausa: ora come ora, deve solo dare un ordine molto, ma molto gentile, con un sorriso malizioso da "va tutto bene bro, me la vedo io".

    «Sali in macchina.»

    Può davvero farlo, però?
    E poi, cosa dovrebbe fare?

    La risposta a queste due domande dipende esclusivamente da ciò che dirà il signor Banks dopo che Liv si sarà girata e avrà chiesto:

    «Quella... quella è farina del suo sacco?»

    Non sa come, non sa perché... Ma le è stato detto che i Fratelli possono fare un mucchio di cose strane - senza contare il fatto che lei stessa è in grado di far pendere qualcuno dalle sue labbra con un po' di vitamina S.

     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,177
    Location
    Il disprezzo che ho per voi

    Status
    Dead
    Trevor, confuso ma sorprendentemente felice, si comporta placidamente e acconsente a salire in macchina dopo aver annuito una singola volta. Appoggia il suo culo in macchina lato passeggero, si tamburella le cosce con le mani e guarda con fare amichevole verso Liv e l'altro uomo. L'amico.

    si e nò. Banks replica in modo asciutto, mentre squadra Liv dalla testa ai piedi. Guardandolo a sua volta forse risale alla sua mente un episodio in cui l'ha visto di sfuggita una notte, in eliseo. Ma era sicuramente un incontro fuggiasco, e in nessuno dei due vi era l'intenzione di parlare con l'altro.
    Ora però, Trevor Banks rimaneva in piedi davanti a lei, severo, leggermente giudicante.
    Allontaniamoci qualche passo, le offro un caffè. aggiunge, occhieggiando verso Trevor, lasciandole intendere la chiara idea di allontanarsi. Una paranoia a cui Liv non può definirsi disabituata: Trevor non può sapere della sua natura. non può sentire di certi argomenti.

    Nella misura in cui la discussione diviene più privata, Banks va a spegnersi la sigaretta nel tacco della scarpa, quindi spiega Vorrei cominciare con un cortese "lunga notte", e con il mettere le mani avanti: Non è mia abitudine fare da balia agli "amici" altrui. Si avvicina quindi a un distributore, e inizia a disporre una manciata di monetine per andare effettivamente a prelevare qualcosa dallo stesso.
    Sceriffato e Lance hanno ben altre intenzioni e compiti, sono certo che comprende.
    Tuttavia il signor... Linguanera... si trovava evidentemente nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ed è rimasto coinvolto in qualcosa che lo ha... diciamo che lo ha cambiato.
    Posso immaginarlo almeno.
    lancia uno sguardo verso l'auto, l'auto dove trevor è ancora seduto pazientemente, e torna su Liv io l'ho solamente calmato, ho scoperto il suo nome nei suoi affetti più personali, e l'ho contattata per discutere.
    Fa una pausa, breve, per fare incassare il lungo periodo a Liv ma non abbastanza per farla ribattere. Incalza subito Per cominciare: il signor Trevor - o qualcuno dei suoi amici - è un graffittaro?
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,369

    Status
    Ghost

    Le tre parole di Banks hanno un effetto vagamente calmante su Liv - nel senso che evitano di farla andare in escandescenze. Parte di lei, infatti, credeva che il Fratello avesse imbambolato Trev come misura cautelare, per mostrarle, nella maniera tipica dei piedipiatti, quanto potere avesse su di lei, e vedersi smentita non può che restituirle una misura di lucidità intellettuale.

    Quella emotiva, però, è tutto un altro paio di maniche: se ne renderà conto più tardi, quando, con il vento tra i capelli e il ticchettio dei raggi della bici a farle compagnia, la ragazza rifletterà sulle implicazioni più profonde del potere che Banks ha usato sul suo amico, il modo abbietto in cui, seppur a fin di bene, ha rinchiuso le emozioni di Linguanera nel suo stesso corpo... nonché sulla fitta di gelosia provata nel vedere proprio quel sorriso venir rivolto ad un perfetto sconosciuto.

    Il Fratello la invita a prendersi un caffé, a prendere le distanze da chi non può sapere dell'esistenza di quel mondo segreto. Questo gesto, tralaltro, conferma l'impressione avuta poc'anzi: a dispetto di tutto, Trev è ancora là dentro...e si ricorderà degli eventi di questa serata.

    "È lui che mi ha detto che ci sarebbe stato del movimento."

    Pensa di sfuggita, concependo la spiegazione che darà a Linguanera a cose fatte.

    Quanto alla spiegazione di T.Banks, beh... quella è più difficile da snocciolare.

    «Lunga notte, allora... e grazie.»

    Risponde, mentre si spostano verso il distributore. È un "grazie" di circostanza, ma che, alla fine della conversazione, dovrà essere reiterato in forma molto più sentita.

    Liv ascolta le parole di colui che si è definito una Lancia - fosse stato lo Sceriffo, non avrebbe nemmeno avuto bisogno di precisarlo - e scopre di come Linguanera sia stato...cambiato da qualcosa.

    Fa le sue congetture, ripensa alle stranezze evinte dal dialogo con Trev, ma ancora non dice niente, poiché è evidente che non è il suo turno di parlare.

    E quando lo fa, lo fa, per ovvi motivi, con sincerità e spirito collaborativo.

    «No, no di certo. Ogni tanto sarà capitato di prendere una bomboletta in mano e coprire le tag di qualche gang rivale, ma nessuno di noi è un Obey, né ha l'interesse a diventarlo. Se poi ultimamente gli è capitato di incontrare qualcuno così dovrei chiederglielo, perché non mi ha detto niente.»

    Riflette sulla domanda, ripensa a quanto detto.

    «Ma cosa gli è successo di preciso? E cos'è questa storia della protesta?»

    Banks vuole partire dal particolare per arrivare - si spera - al generale, ma per Liv è l'opposto: Trev le ha dato un contesto, le ha parlato della protesta a cui stava partecipando e da cui la Lancia lo ha tirato fuori, e ha bisogno dei dettagli, e ne ha bisogno adesso.

    Dopotutto, altri due membri della sua famiglia potrebbero fare la medesima fine.

     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,177
    Location
    Il disprezzo che ho per voi

    Status
    Dead
    comprendo. Banks non sembra degnare di uno sguardo Liv, quando la macchinetta sputa fuori una soda - ben lontano come prodotto dal caffè promesso - e lo raccoglie dal distributore.
    Quando però porge la lattina alla donna, lanciando uno sguardo momentaneo verso l'umano quasi a confermarne la presenza, ne approfitta per prendere con l'altra mano un taccuino con biro, e inizia a scribacchiare dettando ad alta voce ...non...necessita... estro...artistico. ritorna più recettivo e attivo nella conversazione dopo averlo messo via.

    Questo pomeriggio, alle ore 15:55 minuto più minuto meno, il signor Linguanera si trovava nella zona di Bridge city con un paio di amici. Presumo per commettere atti illeciti, anche se la cosa mi è indifferente.
    Quello che invece importa è che in quel momento si è trovato nei pressi di un muro sul quale era stato disegnato un graffito.
    Ignoro personalmente quale sia il disegno, è stato opportunamente coperto con un panno da alcune vacche immuni ai suoi effetti, ma so che ha scatenato nella mente del vostro amico un particolare livello di attrazione.


    fa una pausa, lascia che il silenzio ricada nella conversazione, che le sue parole assurde fluiscano e vengano assorbite dalla smarrita Liv. poi continua. alle 16:45, il vostro amico è ancora impantanato davanti al graffito. Come un Toreador con il proprio concetto di bello. Ma quando due addetti alla pulizia strade sono intervenuti per pulire il graffito, il signor Linguanera li ha mandati via a male parole, urlando e sbattendo, minacciandoli di...
    ...beh non è importante.


    esita ancora un attimo, prima di continuare. sembra volersi sincerare che Liv capisca tutto. Alle ore 18:10, un mio uomo che già indagava sul caso si presenta sul luogo. Il suo amico ha indetto una sorta di manifestazione per preservare il graffito. con lui ci sono altri dieci individui, tra cui abitanti della zona che per primi avevano chiamato per fare rimuovere "l'oscenità e il degrado dai loro muri".
    Il mio uomo mi segnala la cosa, ma dovrà attendere.
    Per farla breve, quando riesco a destarmi, intervengo tempestivamente. E tra una serie di cose di cui è già al corrente tramite la mia persona o la sua semplice percezione, lo porto in uno stato di calma.
    Ed eccoci qui.
    ...


    estrae nuovamente il taccuino, guarda Liv negli occhi. è la prima volta che succede nel vostro giro di amicizie?
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,369

    Status
    Ghost

    Liv afferra la lattina di soda con un movimento rapido e fluido del braccio, a voler liberare quanto prima la mano del Fratello. Dopodiché, ne ascolta dapprima i ragionamenti, poi l'antefatto, storcendo lievemente il labbro superiore nell'udire la parola "vacche".

    Un graffito, di questo si tratta.
    Impossibile? Sulle prime, persino lei fa fatica a crederci, a tal punto da dover rammentare a sé stessa il fatto di non avere più un cuore che batte per aprire la mente.

    Un graffito, dunque: un graffito che suscita un'ossessione in chi lo vede, una fissazione tale da portare a reagire con violenza nei confronti di chiunque minacci di rimuoverlo.

    Il pensiero della ragazza, che fino ad allora si era posato su Linguanera e gli altri due membri della gang come un pendolo, si sposta ora su altri membri della sua famiglia, poi sul giro dei loro conoscenti, poi su dei perfetti sconosciuti dalle fisionomie concepite di fresco dalle sue meningi.

    «Sì che è la prima volta. A sapere dell'esistenza di una merda del genere nelle nostre strade, sarei già corsa ad avvisare lo Sceriffo.»

    Risponde, la voce impastata dell'orrore delle implicazioni a cui il proliferare di questo graffito potrebbe portare.

    Poi, si ricorda della lattina che ha in mano, la apre e finge di dare un sorso. Quando l'allume si stacca dalle sue labbra, però, qualcosa è cambiato.

    «Avete detto che un suo uomo era già sul caso... Quindi questo graffito è già apparso da qualche parte. Può dirmi qualcosa di più? Tipo, dove sono stati trovati?»

    La ragazza si è fatta più risoluta, proattiva, incurante del fatto di aver mischiato le forme di cortesia. È e resta collaborativa, ma un senso di responsabilità morale la spinge naturalmente a fare sua quest'indagine.

    «E... ha già interrogato Linguanera, immagino: puzza di sedativi e siero della verità.»

    Mormora con fare iperbolico, potendo immaginare ora l'ambiente asettico in stile CIA dove Banks e i suoi lo hanno portato per "calmarlo".

    «Vi ha detto qualcosa di utile?»

     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    dai a un pirla i poteri da master e otterrai un master pirla.

    Group
    [.STAFF.]
    Posts
    4,177
    Location
    Il disprezzo che ho per voi

    Status
    Dead
    Banks incassa la risposta di Liv con solenne calma. era giusto chiederlo. Si stupirebbe di cosa i nostri concittadini non sentono il bisogno di dire alla legge e all'ordine. il commento è affilato e puzza di esperienza personale, ma non eccede eccessivamente nell'emotività., Banks scribacchia ancora nel taccuino, stavolta senza dettarsi da solo l'appunto, e altrettanto velocemente lo ripone.
    Temo di si, esistono altri graffiti. Quello a bridge city, per coincidenza fortuita o sfortuita che sia, è caduto sotto l'occhio del vostro amico. Una persona informata saprebbe che ci sono stati altri casi, altri quattro per la precisione, anche se siamo riusciti a contenere il problema. insensibile alle reazioni altrui Banks marcia come un treno sui binari, aggiungendo insinuazioni velenose, per quanto forse veritiere, con la naturalezza e la neutralità con cui un uomo risponderebbe alla domanda "che ore sono"?
    Lo sceriffato non è dell'idea di condividere le informazioni con i cittadini. ricomincia, aspro come un limone, salvo poi aggiungere Tuttavia, per la sua sicurezza, posso dirle che il Tag - che sarebbe la firma - con cui questo Street artist si presenta è "MB", MoonBeam. che è residente a NOLA, e che è molto bravo a non farsi trovare.
    E per rispondere alla sua ultima domanda
    conclude No, non l'ho interrogato. Sono abbastanza sicuro che non abbia niente da dire, che sia solo una sfortunata vittima delle circostanze.
    Ma per desiderio di completezza e sicurezza procederò ora. E aspettavo lei affinchè potesse darmi una mano a estrapolare informazioni eventuali dallo Slang del signor Linguanera.
    mormora, salvo poi aggiungere lo consideri la restituzione del favore che le ho fatto a portarlo lontano da quel casino.
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    1,369

    Status
    Ghost

    Il commento della Lancia porta Liv a storcere il labbro superiore in segno di disgusto ancora una volta: lei, più di molti altri, può capire quanto poco sia saggio fidarsi ciecamente della legge; ma l'idea che qualcuno possa deliberatamente nascondere un fatto come quello era roba da "certa gente vuole solo vedere bruciare il mondo".

    Dato che il Fratello continua a parlare, Liv attende, ottenendo così risposta alle sue domande. Poi, una volta che questo ha finito, ribatte:

    «Lo Sceriffato sarebbe dell'idea di condividere qualche informazione in più con una collaboratrice?»

    Lo chiede con calma, sicurezza e con la gentilezza che il signor Banks si è meritato quella sera, che non è certo poca.

    «Non sono la persona più informata al momento, ma recupero in fretta...e il cielo solo sa di quanto bisogno c'è di muoversi in fretta. Se questo "emmebbì" decide di fare un pezzo nei pressi di un monumento, un grattacielo o un posto ben visibile e affollato...»

    Abbassa lo sguardo momentaneamente, lasciandosi distrarre dall'immaginazione. Poi, lo riporta sull'interlocutore e conclude:

    «Comunque, l'interrogatorio, sì, certo. Quando volete.»

     
    Top
    .
49 replies since 6/10/2023, 15:26   495 views
  Share  
.