Vampire GdR

Posts written by Seraphita

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    Cartella otto.

    Tante sono le ossa nel cranio di un sapiens.
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    Assumere il genere è un crimine.
    E anche un pericolo, in taluni casi.
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    Dacci il dono. Contraccambiamo asportando le dita dei tuoi giocatori, lasciando solo il mignolo a Musashi per non essere tacciati di razzismo.

    Prevediamo un netto miglioramento del tuo equilibrio psicofisico.
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    Uppete, up.
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    Terminato il lavoro e ordinato non solo ai due botoli, ma ad eventuali topi presenti nella struttura di far la guardia il Senza Faccia si fermò proprio sopra ad una grata di scolo, rimanendo immobile per qualche istante. All'improvviso l'intera figura ricadde a terra sotto forma liquida, come un palloncino pieno d'acqua punto da uno spillo. La Vitae si gettò consapevolmente nella grata, all'interno del sistema idraulico. Lì la forma di coscienza liquida viaggiò spedita per le tubature ora sua dimora, inerpicando e scendendo lungo i bivi di quel buio dedalo, diramandosi e riunendosi fino ad arrivare all'interno di una delle grosse caldaie industriali, all'interno della quale riprese forma fisica, pronto per il meritato riposo.

    Vado a nanna. Ti rompo le palle in pvt per alcune domande.
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    Iniziò ad esplorare il suo nuovo Dominio, in lungo e in largo. A partire dal tetto fino ad arrivare agli uffici più angusti e sotto ancora, nella zona caldaie. Si immise nei tubi in forma liquida e vagò per il dedalo idraulico, fino a spandersi in ogni direzione. Stille di Vitae diramate come radici a sonda, nel tentativo di comprendere quel luogo e le sue possibilità. Come un Loci antico e territoriale, che tenta il tutt'uno con la sua casa.

    Riemerse una volta comprese entrate ed uscite della fabbrica, iniziando fin da subito i preparativi per metterla in sicurezza. Mandò i due cani in girò a fiutare eventuali nidi di topi, vicino ai quali creò delle Pozze Generative: usanza Nosferatu che il Seraphita aveva sciacallato nel tempo, sarebbe servita per addomesticare le creature del posto.

    Passò poi al lavoro manuale, barricando le entrate al pian terreno e le finestre usando tutti quei materiali lasciati dagli umani. Lastre e basse ad incastro, pensate per bloccare le entrate da dentro. Lamiere e legno alle finestre rimaste, non tanto per evitare la luce solare -avrebbe dormito nella caldaia, viaggiato tra i tubi- quanto per evitare ingressi indesiderati. Per il tetto aveva delle idee, ma dovette per il momento ingegnarsi e fissare dei teli. Qualcosa che non avrebbe attirato l'attenzione e difficilmente distinguibile dal resto del tetto, soprattutto al buio.

    Infine si armò di spago, lenza e tante piccole cianfrusaglie in metallo trovate in giro, con cui fece delle campanelle di fortuna poste ad ogni possibile ingresso. Un sistema d'allarme semplice ma inaspettato, che avrebbe fatto il suo dovere.
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    Il Senza-Faccia si mosse verso quel vecchio blocco industriale, incuriosito dalla zona e dalle insite possibilità. Cercava un luogo con poche uscite sbarrabili e con un sistema idraulico, e forse quel luogo poteva soddisfare le sue esigenze. Mandò prima avanti i cani e, una volta sicuro che si trattasse di un sito disabitato, lo esplorò di persona.

    Vado al quinto sito, e lo esploro di persona. Voglio capire quanto sia fortificabile, se ci sono materiali adatti in giro, poi esplorerei in forma di sangue le tubature per capire se ci sono vasche di scarico in cui rifugiarsi. Inoltre vorrei capire come sono i locali interni, mi servono luoghi interni piuttosto robusti come potrebbero essere dei magazzini dei vecchi poli industriali.
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    Prima il rifugio. Nel caso serva userò auspex per controllare i papabili.
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    Riferiremo. Annuì, sguardo alto in sua direzione. In sordina. Lo rincuorò, lasciando l'edificio.

    Se non mi dice altro vado via. Il prossimo passo sarebbe quello di trovare nelle zone ancora disastrate da Katrina dei palazzi abbandonati e chiusi. Ho luoghi in cui dormire ma vorrei iniziare a metter su un rifugio un po' più comodo e spazioso per futuri esperimenti. Punto a luoghi che gli umani non frequentano, con poche entrate da poter sbarrare(visto che come accesso sono solito usare le tubature).

    Inoltre chiedo a Carletto se ricorda l'odore delle tre Bestie percepite, e se saprebbe seguirlo. Nel caso dica di no passerei nel luogo in cui le ha precedentemente percepite, così che i cani possano avere una buona traccia olfattiva.


    Edited by Seraphita - 29/7/2021, 14:55
41 replies since 31/5/2020
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